téma e spavento, che dispersi in fuga / sèn giro. tasso, 3-60:
detto questo tutti a tre presono la fuga. cellini, 1-36 (89):
. facendo rimbombare la valle di una fuga di abbaiamenti e poi digrignando i denti
crudeli lemniadi; e abbandono la trista fuga di pandione, re di quelli d'
nell'aspetto. -a precipizio, in fuga disordinata. luca pulci, 1-5-74:
idem, 14-421: dal giorno della fuga di donna elvira, sul castello..
tutti e'vizi ti comanda che tu gli fuga. = dal lat. volgar.
/ percosso da una candida ala in fuga. pratolini, 2-512: v'era un'
sospettarsi nella forma più semplice un'affettata fuga del parlare usato da molti. mazzini,
ne accelerò gli apparecchi, occulti come di fuga. ricolto, / e con
i francesi non furono né messi in fuga, né accerchiati. comisso, 12-34:
l'incarico di recuperare i suini in fuga, o scomparsi. verga,
, / e per troppo spronar la fuga è tarda. idem, 53-87: rade
colui c'ha la bandiera / tronca la fuga, e parla in modo acerbo:
., guadata una acquetta, posero in fuga. 5. veleno a base
apparenza addomesticata, egli meditava continuamente la fuga. 2. figur. incivilito
: l'agreste torma si disperse in fuga. / noi molta preda n'adducemmo e
ascoli, 3184: [il giacinto] fuga veleno e gli umori adequa. maestro
. caro, 11-1x61: adunque in fuga gite per una femina? vasari, 1-83
tasso, 13-69: già trattano di fuga, e già qualcuno / parte furtivamente
. tutti in affanno per la fatica della fuga, per il batticuore e per la
-figur. carducci, 1055: fuga di tempi e barbari silenzi / vince
635: il giovin anno che la fuga affiena / su 'l fior de la
l'oste de'fiorentini, ma poi alla fuga ne furono morti e presi assai.
che altri gli consigliava e agevolava la fuga. 2. aiutare a superare
profili di case moresche e di minareti in fuga. deledda, ii-731: la vita
, e che veglia per impedire la lor fuga. in ogni galea v'è un
l'anima larga e fresca come la bianca fuga dei colombi impauriti dai miei aspri gridi
idem, i-328: essendo volti in fuga i suoi soldati, tra l'altre
... / presa avesser la fuga. colletta, 1-i-13: sciolti affatto o
. nieri, 247: piglian la fuga giù per le prode imo di qua
quel magnanimo ch'almeno / sia lor fuga più tarda o più raccolta. idem,
idem, 9-26: altri dànno a la fuga i piè tremanti, / dànno altri
timore e 'l più delle volte in fuga. idem, 2-576: e questo è
e volti nelli amari / passi di fuga. idem, purg., 19-117:
la viltate e 'l timor? la fuga è presa. idem, n-ii-344:
. comisso, 12-146: seguiva la fuga delle nubi nere e il balenare dei
uccisione erano ammonticati, ma ancora dalla fuga, conciossia cosa che sopra gli altrui
sassi per paura che dovesse levar la fuga, l'ammusavano contro un platano.
. idem, iv-2-1192: indifferente alla fuga del tempo come dev'essere l'ampolla
e tutto stanco / da così lunga fuga, / anelando ed ansando, / senza
, ergea gli orecchi, e in fuga / precipitando si volgea pe'campi / l'
sembrare un popolo d'anatroccoli messi in fuga. valeri, 50: gli anitroccoli biondi
, 2-285: o gli mettessero in fuga, o gli annighittissero co'loro incanti.
, / e col volto rugoso a fuga alata / sollecitava i cittadini amori.
molle e tutto stanco / da così lunga fuga, / anelando ed ansando, /
/ verso limna, con l'ansia della fuga. idem, iv-2-1177: e intorno
: la fugace prua / con sì rapida fuga i flutti taglia / che fa dagli
: egli ancor dal suo lato in fuga mosse / le guardie, e ne'ripari
fatto vero. leopardi, 33-26: in fuga / van l'ombre e le sembianze
rescupori si mandò in alessandria dove per fuga tentata o appostagli, fu ucciso. nievo
poi fuggire, / e piangerne la fuga. 3. rifl. e
. d'annunzio, iv-2-1084: la fuga delle nuvole testimoniava la saldezza delle mura
, / e col volto rugoso a fuga alata / sollecitava i cittadini amori. menzini
, che sottintende un disdegno e una fuga dalla realtà, e finisce per diventare convenzionalismo
e dissonanza di sassofono in una classica fuga per archi. ojelti, ii-299:
2-13: e non è chi la fuga o le difese, / lo scusar o
fiumi da talpe volgenti / ceruli in fuga spume d'argento. idem, 955:
, andò la novella a costantinopoli della fuga di locrino, e non si ritrovando
muggiti e i belati degli armenti in fuga. 2. figur. gruppo
, 613: come nave spinta dalla prima fuga, per calar vela non s'arresta
e tutto stanco / da così lunga fuga, / anelando ed ansando, / senza
. monti, 3-351: artefice di fuga e di spavento. 6.
occasione di questo tumulto, messe in fuga i fanti che guardavano l'artiglieria.
porticati alla scalea, mi si aprì la fuga delle sale meravigliose. linati, 8-47
, / né sa fermar l'irreparabil fuga /... / rapido il tempo
, / virtù così per nimica si fuga / da tutti come biscia. tassoni
o gli amazzano o gli mettono in fuga. -per simil. milit.
] sarà abile a mettere 'n fuga l'acquarzente in esso racchiusa.
: la speranza e il timore son fuga del male o sequela del bene assente
/ il mare viene, volge in fuga, viene. 2. prendere
perdendo, / e per troppo spronar la fuga è tarda. pulci, 11-92:
il loro campione, si misono in fuga. girone il cortese volgar.,
la forza e quasi il furore della mia fuga. pavese, n: camminiamo da
che mette alla portata di tutti una fuga fisica, simbolica di quell'altra fuga,
fuga fisica, simbolica di quell'altra fuga, morale. palazzeschi, 4-201:
bartoli, 9-28-2-15: per autorizzare la sua fuga coll'altrui consiglio, mostrò di lasciarsi
tue acque a bermi il cielo, / fuga soave d'alberi e d'abissi
il forte dei germani. quello avanzaticci© portare fuga in cuore, ferite a tergo.
d'avemo, da cui volta è in fuga / tutta speranza di miglior fortuna.
di che elle avedendosi si metteva'no in fuga per lo folto bosco. machiavelli,
e prati riguardando quelli di dietro alla fuga del vento, che inverso il suo
e volti nelli amari / passi di fuga. g. villani, 11-52: [
, iv-2-315: il pensiero di quella fuga... gli occupava con maggior
di maria sofia, e della loro fuga notturna per mare, dove si direbbe
questo e quello, e talora così in fuga dare e tórre di quei dolci
128: l'orgoglio / non era fuga, l'umiltà non era / vile,
meno foga, ciò è, con manco fuga e più lentamente, che fatto no
, i-459: otto o nove stanze in fuga, intorno alle cui pareti corrono senza
la testa e volta la persona in fuga. tassoni, 5-42: va pomposo il
/ la gente sua, ch'in fuga non ne vada. idem, 43-178:
-piegare la bandiera: cedere, volgere in fuga. forteguerri, 5-52: a parole
piantato baracca e burattini, abbandonando nella fuga precipitosa fin gli strumenti di lavoro.
poi l'altra, e venire in fuga, morìa a dolore. =
e salvando. carducci, 1055: fuga di tempi e barbari silenzi / vince
gettan tarme, e si danno; in fuga a torme / altri ne van.
colle quali sogliono far paura e mettere in fuga i loro nemici. pananti, i-44
: e gli altri teucri intanto in fuga vanno, / cavalli e battaglier cacciati e
n'iun di loro in mente / venia fuga o spavento periglioso. casti, 21-44
, vale andarsene, in genere, senza fuga precipitosa, ma senza neanche ardimento.
poi furo i successi; / ch'in fuga andò la gente battezzata. idem,
, 4-275: ricominciò quel batticuore della fuga, l'angoscia dell'alba. piovene
la servitù avevan ricevute, gli posero in fuga. p. della valle,
metodo e misura, / e la fuga e la pausa dovuta / a regola di
. pea, 7-551: la finta fuga sopra il cammello (questa usanza beduina
fuori, e era gioioso per la fuga. lorenzo de'medici, i-258: al
cacciatori che inseguono le belve nella loro fuga verso le più deserte regioni dei monti
si libra sospeso, e piega in fuga, passando a cento metri alto sul
550: avea strepitato assai per la mia fuga; e gridato e tempestato che avrebbe
e l'assomigliarsi si fa con la fuga del vizio, il quale è com'
l'anima larga e fresca come la bianca fuga dei colombi impauriti dai miei aspri gridi
gli alberi seguitavano ad allinearsi nella lor fuga notturna, le bielle tramutavano in impulso
, 14-38: virtù così per nimica si fuga / da tutti come biscia, o
nubole, per la velocità della serpegiante sua fuga, apa- risce tutta la sua via
sonno eterno, rotta / felice schiera in fuga verso i clivi / vendemmiati del mesco
, e con una piroletta tornavano di fuga alle sedi. cardarelli, 3-54: se
molte cattive amicizie, un tentativo di fuga dalla casa dei genitori, bocciature che
sulla fronte, m'aveva messo in fuga per ogni dove. l'umanità era giunta
leonardo, 1-299: bonaso: noce colla fuga. -questo nasce in peonia,
questo non ha altro scampo che la fuga, nella quale gitta sterco per
borghesi piovevano dalle finestre sui soldati in fuga. -in borghese: in abito civile
con gli amici, / e sparger fuga e fulminar col brando / infra i
quali sogliono far paura e mettere in fuga i loro nemici. cuoco, 1-136
egli inseguito / nulla affrettò della sua fuga. giusti, 2-202: chi ride del
e rovina, / or vanno in fuga; e su, con fronte china,
una giostra / d'uomini e ordegni in fuga tra quel fumo / ch'euro batteva
piantato baracca e burattini, abbandonando nella fuga precipitosa fin gli strumenti di lavoro.
villani, 8-74: si diedono alla fuga, e come ciascuno meglio potea salieno
s'ode il fruscio dei tordi in fuga che già si dibattono imborsati nella rete,
esercito in rotta, del nemico in fuga. giamboni, 4-236: la qual
e volti nelli amari / passi di fuga; e veggendo la caccia, / letizia
caccia, al combattimento, o alla fuga. -aeron. caccia aerea:
. -andare in caccia: darsi alla fuga (in particolare: un esercito sconfitto
-avere la caccia: essere volto in fuga, inseguito. burchiello, 29:
-cavalcare, correre in caccia: darsi a fuga precipitosa. dante, purg
-convertire in caccia: volgere in fuga. giamboni, 4-199: i
-mettere, porre in caccia: volgere in fuga, inseguire. - anche al figur
bisognò altro, per mettere quegli in fuga, e questi in caccia lor dietro
. -mettersi in caccia: darsi alla fuga. berni, n-31 (i-289
caccia. -fuggire, darsi alla fuga. b. crescenzi, 1-145:
l'acqua] ad ubbedire con la fuga di sé al cacciaménto dell'acqua cadente,
il colpo, non essere preparata a simil fuga, non può così presto penetrare fra
smuoverà il letame? / metterà in fuga i sogni / d'infermo e i delirii
orgogliose della loro civiltà, erano cacciate in fuga. -assol. arrighetto,
fu tenuto. -cacciarsi in fuga: fuggire. marino, 14-118:
quella man l'arriva, / cacciasi in fuga. -cacciarsi in testa una cosa
2. espulsione, bando; messa in fuga (di un esercito invasore).
2. espulso, bandito; messo in fuga. -anche al figur. giamboni
tuon de l'ultimo cannone / dietro la fuga austriaca morìa: / il re a
in timore e il più delle volte in fuga. ariosto, 201: se da
divizia, / sì cade in quasi una fuga. manzoni, 96: senza ricevere tutte
della loro civiltà, erano cacciate in fuga. -figur. guastarsi, sciuparsi
: [il corallo] gli spirti fuga nel caduco morbo. buonarroti il giovane
a metter più li miei sospiri in fuga. idem, purg., 16-67:
cadder sospinti; ed altri ne la fuga / da'sfrenati cavalli e da la cieca
-combattere con le calcagna: volgersi in fuga. b. corsini, 19-106:
la locomotiva mezza spenta sfrigolante per la fuga attraverso i buchi della caldaia e de'
una callaia: lasciarsi una via di fuga. v. martelli, xxvi-2-64:
quale vengono provati, alla velocità di fuga, i rotori delle grandi macchine elettriche
rotta del viceré, e con la fuga di quanti non vollero restare ivi morti
1-183: per forza gli convertirono in fuga, e furono sforzati... d'
rotta del viceré, e con la fuga di quanti non vollero restare ivi morti
/ disdegnando sottragge, / e preme in fuga l'odorate spiagge. 5
, 23: l'odor della canfora non fuga / le tarme che sfarinano nei libri
de l'ultimo cannone / dietro la fuga austriaca moria: / il re a
consola, celebrando insieme con priamo la fuga de'greci; dell'onta de'quali sarà
questa strofa forma l'autore qualche piccola fuga, ora reale, ora del tuono,
capo quanto più posso che sarò ascoltato di fuga e non letto pensatamente. nievo,
, 1-178: i dalfini con lor veloce fuga scampano da la rapina de le balene
la locomotiva mezza spenta sfrigolante per la fuga attraverso i buchi della caldaia e de'tubi
, la caricò e la mise in fuga. -incalzare, stringere (un
e. gadda, 7-17: una « fuga mistica » si conchiude, per me
perduta l'artiglieria, si salvò con la fuga. marino, 10- 227:
corpo ben fatto, / e la fuga sì pronta e sì leggiera / che spesso
fecero bellissime carriere, e parte colla fuga si salvarono, e parte furono compassionevole
il duca d'epemone poterono fermare la fuga, sicché di tutta carriera non prendessero
/ vedi intralciare ai vinti / la fuga i carri e le tende cadute. pascoli
, o con perseveranza, o con fuga, o con sufferenza. garzoni, 1
non c'era né fama, né fuga, né querela d'un offeso, né
/ vedi intralciare ai vinti / la fuga i carri e le tende cadute. carducci
a significare i svizzeri avere messo in fuga l'esercito degli inimici. canti carnascialeschi
nostro gran danno tutti ci metteva in fuga *. varchi, 18-2-224: anguilletto,
rotta del viceré, e con la fuga di quanti non vollero restare ivi morti
38: e il piede dove posa in fuga mette / voli d'insetti giù per
consola, celebrando insieme con priamo la fuga de'greci; dell'onta de'quali
testa de'principali troiani, e celebra la fuga dei greci e la liberazione della patria
vitruvio nomina * apo- fige', cioè fuga, o 'apotesi ', cioè ritiramento
diventa cenobitica, da iniziati, una fuga in una dimensione lontana dalla vita comune
la patria divisa ed imbarbaricata, la fuga del tempo e il « nulla eterno »
e temperato raggio / scioglie in liquida fuga ai pigri fiumi / dai ceppi di cristallo
sgambettanti e gesticolanti come in un tentativo di fuga nella loro incipiente nudità. montale,
le spese, / si volse in fuga. allegri, 3: in casa,
e dirupi cespugliosi, sotto una fuga grigia di montagne. 2.
/ smoverà il letame? / metterà in fuga i sogni / d'infermo e i
di dare le reni pigliando il soccorso della fuga, quando quello valentissimo de'cavalieri,
] si muove con le dolci stelle / fuga le nubi sì che luce il mondo
più volte incontrato, lunghesso la chilometrica fuga dei corridoi. chilòmetro, sm.
. d'annunzio, ii-641: la fuga / delle due rive / si chiude
, angli superbi, / celebrate la fuga; e dite al vostro / re che
liquido contenuto non trovi alcun passaggio o fuga. = voce tecnica, deriv
caro, n-1400: altri ne la fuga / da'sfrenati cavalli e da la
da principio, oltre un racconto della fuga,... un ragguaglio delle
il cimento è troppo ardito / ma la fuga è troppo vile. metastasio, ii-246
i i nostri dardi, tentano la fuga; / li cinge ulisse, e a'
. d'annunzio, ii-641: la fuga / delle due rive / si chiude come
d'un cavallo che spara via dentro la fuga del trotto, manovellando con due natiche
decadenza e della rovina, dietro a questa fuga dalle necessità. pavese, 5-62:
lungo sull'arto leso; claudicazione di fuga, con appoggio più lungo sull'arto
a ritrarse / e poi prendon la fuga in abbandono. / * volgete il viso
/ i nostri dardi, tentano la fuga. de sanctis, lett. it.
soldato, che subito si mise in fuga, il colse di colpo scarso in una
, internazionale, inafferabile, ora in fuga e sotto sequestro. = voce dotta
nel vortice della fuga come code di gigantesche comete pazze.
del soldato, che subito si mise in fuga, 11 colse di colpo scarso in
a uscir dal negozio e darsi alla fuga, svelando così la marachella e lasciando il
là, ma come di contrabbando e di fuga, e ne potrebbe esser levata,
penne, un grido chioccio, una fuga di candore e di ombre su l'acqua
, e gli illustri aneddoti della sua fuga, e il documento della solenne accusa data
gli occhi un esempio ragguardevole di una fuga a tra voci, condotta con tutta la
cristoforo, e con la conferma della fuga felice di renzo. nievo, 19:
1-186: la pubblica fama, la fuga, la stragiudiciale confessione, quella di
4 disordinare, scompigliare, mettere in fuga il nemico '). cfr. d'
ha ghese, e piccolo borghese, una fuga dalla condizione legislatore, o sia coll'interna
con l'acutezza del suo odore mette in fuga le vipere. durante, 132:
l'acutezza del suo odore mette in fuga le pulci. tramater [s.
l'acutezza del suo odore di mettere in fuga le pulci ed i moscherini.
, secondo una consecuzione cìclica, o fuga riallacciata per da capo al suo principio.
serve l'istesso autore, chiamandola 4 fuga legata ', e secondo la scuola romana
il quale è opposta e contraria la fuga. = deriv. da conseguitare
considerazioni che egli ebbe nel far quella fuga. bruno, 79: - che
dario, la prigione d'olimpiade, la fuga di nerone, lo stento di marco
quasi sanza dare colpo si misono alla fuga, chi dice per loro viltà, e
fosse stato, come se ormai la fuga, il sangue e la morte in agguato
dovevano buttare il carico per salvarsi colla fuga. -agg. stuparich
, ma come di contrabbando e di fuga, e ne potrebbe esser levata, senza
il fugge: e questo affetto si dice fuga, ch'è contraposta al desiderio;
nugola, così dunque fortificata per la fuga del suo contrario, cerca l'uscita
subito il bordo, con una precipitosa fuga infìno all'altura della contrimboscata. —
tuon de l'ultimo cannone / dietro la fuga austriaca morìa: / il re a
l'elemento costitutivo delle varie parti della fuga). g. b.
'contras- soggetti 'chiamano alcuni nella fuga doppia tutti i soggetti che entrano dopo
che entrano dopo quello che dà principio alla fuga. = comp. da contro e
. battoli, 16-2-159: sottrattosi con la fuga dal castigo dovutogli per sentenza, era
7. ant. mettere in fuga. -rifl: darsi alla fuga,
in fuga. -rifl: darsi alla fuga, fuggire. giamboni, 4-199:
contrastano, che per forza li convertirono in fuga. ottimo, iii-147: li quali
. l'oste di cesare perturbaro ed in fuga convertirono per duri e forti passi.
, 4-221: e'cartaginesi, convertiti in fuga, sessantaquattro navi perderò.
quando il fragore sembra organizzarsi in una fuga o corale. = da corale
di provvedere alla propria salute con la fuga. idem, 474: rimasero a'vincitori
per questo non ha altro scampo che la fuga. sannazaro, 2-63: 'l gregge
, 46: ariete invocai e la fuga / del mostro cornuto travolse / con l'
consola, celebrando insieme con priamo la fuga de'greci... in mezzo
eterno, rotta / felice schiera in fuga verso i clivi / vendemmiati del mesco
detto il suo * sì », la fuga decisa, lo scompartimento nel treno riservato
immagine che di noi si tramanda la fuga di specchi degli anni. bocchelli, 2-51
, in mille vallette e sormontata dall'aerea fuga dei gioghi alpini. comisso, 1-86
sonno eterno, rotta / felice schiera in fuga verso i clivi / vendemmiati del mesco
questo non ha altro scampo che la fuga. poliziano, st., 1-18:
/ cadder sospinti; ed altri ne la fuga / da'sfrenati cavalli e da la
, o a spaventare e volgere in fuga i creditori. verga, 3-71:
tenuti da un'ansietà crescente, ascoltando la fuga del tempo, come se l'acqua
penne, un grido chioccio, una fuga di candore e di ombra su l'acqua
per questo non ha altro scampo che la fuga. ariosto, 29-67: segue la
e temperato raggio / scioglie in liquida fuga ai pigri fiumi / dai ceppi di cristallo
un cavallo che spara via dentro la fuga del trotto, mano- vellando con due
/ miserando spettacolo: cacciati / in fuga i greci, e alle lor spalle i
di quello, valorosamente 10 messe in fuga. grazzini, 2-296: e così per
la valorosa pugnia come persona vile in fuga vi sete messo. fed. della valle
l'uno dall'altro fu posto in fuga, per modo che più dalli suoi furono
destra parte, donde primieramente era la fuga, e la paura incominciata, debi-
gravissima colpa collettiva di un reparto (fuga di fronte al nemico, tradimento,
ombra quando declina; sono posto in fuga come locuste. fazio, i-9-20: il
da questo punto, in fondo a una fuga di grigi palazzi gravidi di ringhiere persiane
del cammello ora come due sposi in fuga, cullati dal concitato andare di un animale
ad arrestare col proprio corpo l'ontosa fuga de'suoi? -via decumana:
egli non si partirebbero per cagione di fuga o di paura, né anderebbero fuora
egli non si partirebbero per cagione di fuga o di paura. decuriazióne, ant
campo in region remote. / nobilissima fuga, e che l'imiti / ben
le vie, battute / da stelle in fuga, come rossa nube / fuma la
e la pratica del mondo, ma la fuga dal mondo, non il lavoro,
e i conoscenti da tutti i lati in fuga, e di lontano rallegrarsi della cosa
designazione, al suo paese, dopo la fuga del suo amante, l'uomo che
mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta, / e de'lacci
era qualche cosa di disperato in quella fuga accompagnata dagli strilli dei marmocchi destati.
coi segni della vecchia vita sconvolta dalla fuga e dal saccheggio. landolfi, 2-93:
, che gli pareva puzzar tanto di fuga, di sfratto, di criminale. de
, agg. scherz. che mette in fuga gli spiriti maligni. l
grandinata nelle natiche, si dette alla fuga. pirandello, 7-634: tutti risero;
piedi: mettersi in salvo con la fuga. ariosto, 13-40: quei che
, che costrinse l'imperatore a vergognosa fuga. tozzi, 1-319: le colline
galli dierono le spalle, e con diffusissima fuga il campo loro ricercarono. a.
, che vedendo gli spagnoli diffilar nella fuga, cominciò anch'esso a dismagliar la sua
/ silenzio imposegli, / mettendo in fuga con piè lesto e scaltro / battillo
in un punto. la necessità della fuga nel tempo implica la necessità della dilatazione
, 7-31: colta in tentativo di fuga con l'amante, è messa in
/ diluviando, d'ogni parte in fuga / ascanio, i teucri, i tiri
. è stato... ministro della fuga di questa fanciulla. garzoni, 1-854
sembrare un popolo d'anatroccoli messi in fuga. quarantotti gambini, 6-140: vedendo
. giovanni dalle celle, 2-54: fuga dalla dimestichezza delli eretici e de'libri
ìi-75: la madre si attristò per quella fuga, e dimessa la sua nobile baldanza
cavallo nel mezzo della folla, misero in fuga i dimostranti. collodi, 257:
desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta, / e de'lacci d'
i-439: pio ix è fuggito: la fuga è un'abdicazione: principe elettivo,
, 6-90: scopre il disegno de la fuga, e finge / ch'altra cagion
1-2-311: parendomi per esempio, che la fuga d'angelica fusse più vaga e più
della diplomazia britannica, che la famosa fuga di pio ix... erasi già
da imola, perché a bologna, nella fuga del campo, egli uno fra gli
rotti / volan dispersi i rei nemici in fuga. manzoni, 1117: prima di
, scompigliare, sconvolgere; mettere in fuga disordinata (un esercito). -
affrettato; scomposto, disordinato (una fuga). cattaneo, iii-2-368: in
di damara, che si diedero a dirotta fuga. bartolini, 4-112: si diede
bartolini, 4-112: si diede a fuga dirotta. gli lanciai un fischio
urli. bartolini, 4-112: nella fuga a dirotto, gli molinavano [al cane
, i quali per lo scampo della fuga sono costretti di rifuggire nel castello,
ne le tue braccia, e de la fuga / al disagio non resse. alfieri
da poi che, combattento, in fuga il mette / e che, se può
precipitoso, disordinato, rovinoso (una fuga). segneri, iii-2-79: i
resto si disbande, / ed alla fuga dassi volentieri. botta, 6-i-75:
. - anche rifl.: disperdersi nella fuga. berchet, 207: fugge l'
ed attute. torini, 365: fuga da me le tenebre e discaccia,
3. respingere, mettere in fuga (il nemico). giamboni,
. ant. incalzare, mettere in fuga. tommaso di silvestro, 336:
dischioma, / ma ad ambo tien la fuga ritardata, / allor che anco dormendo
tutto solve, / già trattano di fuga. sarpi, i-m: a'quali [
ed i fartaci di nuovo furono posti in fuga. -intr. (per lo
numero di gente aver rotto e messo in fuga meccanica di atti prescritti da una
, 175: uno de'discommodi della fuga è questo, che essa non conserva
le case, e vedevansi piene di fuga le strade, per cagione delle violenze
prestezza del moto loro, che vince la fuga de'lampi ed eccede il volo de'
disdegnando sottragge, / e preme in fuga l'odorate spiagge. carducci, ii-10-204:
indole di questo giornale il toccare di fuga alcune idee generali su tale istruzione.
se sandrino l'avesse sorpresa così in fuga, non avrebbe creduto ch'ella agiva
suo bene, avrebbe bensì interpretato la sua fuga come una diserzione. 4
cariche dei cavalleggeri nemici, e la fuga dei dispersi alla campagna diventava strage e
di vederli [i tedeschi] in fuga e disfatti dopo averli incontrati tante volte
i alla perfin poteva, e nella fuga / por mia salvezza. cattaneo,
nostre campane. guerrazzi, 9-i-13: nella fuga disonesta, dimenticava spada, cappa e
con riferimento al movimento stesso, alla fuga, alla corsa scompigliata, tumultuosa.
ed un'altra fiata porre in disordinata fuga. pisacane, iv-199: le geste operate
, trovandosi in disordine, prenderon la fuga all'arrivo de'gorintii. serdonati, 9-134
che credie posarsi, / e a la fuga tosto si dispensa, / solicita e
de'premi e delle pene, la fuga delle colpe. 2. ant
: questo fu il velo da ricoprire la fuga, acciò la partenza non paresse disperanza
1-143: se la colpa orrenda / alla fuga ti spinge, o crudo mostro
, cittadino né ingenuo, né in fuga né in battaglia: tanto si misono
creste. 3. mettere in fuga, annientare (le forze nemiche).
., 3-2: avvegna che la subitana fuga / dispergesse color per la campagna,
vivo? 3. mettere in fuga, sbaragliare (un esercito);
da lo assedio, gli messe in fuga e dispersione. pezzati, 214:
-riferito a un esercito: volto in fuga, sbaragliato, sbandato. -riferito a
/ volan dispersi i rei nemici in fuga. manzoni, 70: la fortuna /
fraternità sincera, despetto del mondo, fuga de'vizi e usanza di buoni costumi.
: colle contorsioni e col tentare la fuga [i vermi] si manifestano, urtando
disdegnando sottragge, / e preme in fuga l'odorate spiagge. carducci, 960:
ch'ebber ben disposta e concertata / la fuga per la notte susseguente, / preser
interne / dissension di questo regno a fuga / l'avean costretto; e che soverchia
che la campana a stormo avea dato alla fuga. pascoli, i-492: tutta l'
, il freno della lingua, la fuga delle conversazioni secolaresche, la lettura de'
davila, 153: nel terrore della fuga s'erano dissipati in luoghi molto diversi
partic.: sbaragliato, messo in fuga. cicerone volgar., 2-138
damasco è dissoluto ed èssi rivolto in fuga. boccaccio, dee., 1 -intr
ai beni terreni; conversione interiore, fuga dal peccato. giusti, i-145
di vivacissime allucinazioni visive e auditive, fuga delle idee o confusione, ecc.
a distruggere a scannare, / impedire la fuga ed il terrore / e far delle
qui fa mestier altre arme, che di fuga. tasso, 1-6-58: forse quella
, sgominato; disperso, messo in fuga (un esercito). compagni,
c., 249: per questa cotal fuga li cavalli de'numidi adusati, leggermente
i 4 sogni 'non soltanto come fuga dalla realtà diurna, ma come appiglio
pe'verdi baratri / ne la perenne fuga de'secoli / divalli a percuotere l'adria
di carattere giocoso. -anche: nella fuga e nella forma di sonata, passaggio
]: il 'divertimento 'in una fuga è un periodo composto per lo più
12-616: sì com'era / da la fuga rapito e da la forza / di
per le porte, e convertiti in fuga i galli, con gravissima mortalità li
lo spazio che è intercetto fra la fuga dei bagnetti delle due ale e la muraglia
io dopo averne uccisi due nel calore della fuga, fui vinto dalla pietade, e
a dare i dorsi, e così alla fuga si missono. varchi, 17-15:
grazie. ariosto, 1-10: in fuga andò la gente battezzata, /..
, 3-13: come li vidono in fuga voltare / fero un drappello e ritornarsi
la costituzione, quanto la intacca una fuga drastica. targioni tozzetti, 8-226:
tua richiesta / agio concessi alla notturna fuga? cesarotti, ii-9: vidi il lor
momento in cui esso avrebbe tentata la fuga e scoperta la coda, punto vulnerabile
tornano ad essere causa di orrore e di fuga. 2. secolo ventesimoprimo (anche
maggior dopo il periglio, / la fuga e la vittoria, / la reggia e
ughi). ant. mettere in fuga. masuccio, 31: continuamente
sostennero l'empito, ma in effusa fuga andandone, dalla strettezza del luogo e
, 1-ii-138: egira, che vuol dire fuga, ovvero uscita di maometto da meca
da essa gli anni, è la fuga di maometto loro profeta dalla mecca,
'epoca dell'egira ', che significa fuga, o persecuzione. accadde questa nel
= dall'ar. higra * emigrazione, fuga ', attraverso lo spagn. hegira
mio sguardo impietrivano allineandosi in una duplice fuga parallela, accennavano per un istante l'
,... sprigionando tra quella fuga di fantasmi giganteschi e grotteschi un gruppo
pala. bartolini, 4-112: nella fuga a dirotto, gli molinavano [al
elmettoni austriaci rovesciati ed armi abbandonate nella fuga. = dimin. di elmo
pata tutta una tecnica di fuga in se stessa, di elusione
arici, ii-142: al veder dopo la fuga / de'secoli, tra conoscer per aiutanti
3. figur. deflusso, fuga, uscita (di cose in genere
morte; il fine della vita consiste nella fuga del dolore e nella ricerca della più
accessorio che si fa entrare in una fuga. banti, 6-78: sedeva al piano
luce e franca il cuore / e fuga ogni tempesta dalli frutti: / al sole
distruggere a scannare, / impedire la fuga ed il terrore / e far delle città
brutta fine. perché chi aiuta la fuga di un criminale, commette un crimine
cicoria, nella sosta durante una tristissima fuga tentata per salvare l'innocenza del bambino
presti nel fuggire, così parve la fuga loro più laida e più vituperevole poich'egli
una brutta storia di adulterio, di fuga e di rovina finanziaria.
il vivere distante da persone dilette; fuga, abbandono. -anche: vita solitaria e
maggior dopo il periglio, / la fuga e la vittoria, / la reggia
volo pronto / sempre, e alla fuga; che dell'uomo - dice - /
, ecc.). - anche: fuga di capitali, di oro, ecc.
si allontanano tutte da noi in una fuga generale con velocità crescenti con la distanza
o di una sinfonia o di una fuga, nella quale vengono accennate le principali
e avendo ragguardata la espugnazione e la fuga de'nimici, presso che ad una
: vedi intralciare ai vinti / la fuga i carri e le tende cadute, /
cugino alberto, dei suoi studi, della fuga all'estero, come di un eroismo
sgambettanti e gesticolanti in un tentativo di fuga nella loro incipiente nudità; e pareva
li inni e lode, pose in fuga li cavalieri di gorgia. tasso, 2-37
tal modo gli ultimi denari occorrenti alla fuga! d'annunzio, v-2-675: mi confessai
, ostacolarne il palleggio, contrattaccare in fuga dopo aver afferrato il pallone al volo
cagionata). -in senso generico: fuga da un luogo di detenzione. -
1227: egli non teme se non la fuga, lo scampo, diciamo pure «
, è uno scappuccio, perché significa fuga; e se tu scrivessi, come ne'
né più né meno: 'in fuga della lettera '. panzini, iv-239:
comprovata dal cielo per santamente presa la fuga da stanislao. -con evidenza;
imbianca tutto col suo squallore, pone in fuga le ombre, spazza via dalla scena
supplizi, i quali sono evitabili con la fuga, ma con l'infamia, la
, o per fabbricarsi più sicura la fuga. tasso, n-lii-952: se del fabricare
tasso, 6-iv-2-100: gloriosa è la fuga, e dalla faccia / del peccato si
; ma quando è caduta con sozza fuga, volgete le facce. caporali, i-52
parole e con stoccate, / frenò la fuga e fè voltar la faccia / a
i nostri] si preparavano più presto alla fuga che alla difesa. di che accortosi
addosso, per le quali facelline messi in fuga riempirono tutta la gente del re di
vittoria / per lo suo falconare in fuga volto, / ancor farei maggior la
più tosto tentare di salvarsi per via di fuga secreta, che commettersi alla fede fallace
il presidio, salvaronsi appena con la fuga. -bisognare, occorrere, essere
due ancille et altretanti servi, con fuga occulta e tostana pervenne a lui. aretino
, 5-i-375: volendo consigliare a'giovani la fuga de'vizi e delle voluttà, ancora
tutto col suo squallore, pone in fuga le ombre, spazza via dalla scena ogni
la schiena e fece la sua piccola fuga con passi di fantolino sorpreso dalla paura
giovio, i-270: con mirabile strage e fuga e annegamento faraonésco li tre quarti della
: vedrem, tirsi, s'avrai la fuga e gli occhi / come tu dici
vano allineandosi in una duplice fuga parallela. sifone, 5-18:
. -fugus, da fugare 'mettere in fuga '(nel lat. tardo febrifugia
anzi so che il momento più felice della fuga resterà questo. = dal fr
: sparatoria, morte di villa, fuga dei felloni. palazzeschi, 4-132: la
; sugli apennini che fendè con una fuga più mirabile d'ogni vittoria.
ferirono i cartaginesi, e la loro fuga impedirono. machiavelli, 10-42: intendiamo
. manzoni, 323: sorpresi nella fuga, d'ogni parte / cinti, pugnar
o schermo, / ferma è la fuga e lor destino è fermo. statuti de'
è fondatamente sospetta di volersi dare alla fuga [fermo di polizia giudiziaria).
; pe'cui vani si scopre una fuga di arcate che circondano un'altra corte
della prima parte, diffondendosi e precipitando in fuga, si elevò vieppiù fervido.
fessura, troppo stretta per permettere la fuga, cominciò un fischio rabbioso che formava
si vedono ai nostri piedi aprirsi in fuga come voragini piazzette di borghi in festa
: il suono dei campanacci, la fuga, l'avventura dell'accompagnamento fino all'
loro frecce e fionde, si volgerebbero in fuga dietro la fanteria greve.
delle prime marce, il raccapriccio della fuga, il rancore per l'invasione, lo
le mura che pure hanno visto la fuga di tanti barbari, guizza la fiamma
e il padre anchise consente finalmente alla fuga. leopardi, 6-30: dunque degli
128: l'orgoglio / non era fuga, l'umiltà non era / vile,
volo pronto / sempre, e alla fuga; che dell'uomo - dice - /
fidato animo combatteva, incontanente rivolsero in fuga. di costanzo, 1-331: morì
condizione non lo garantisse da ogni sospetto di fuga. fil. ugolini, 156:
., 3-4: avvegna che la subitana fuga / dispergesse color per la campagna,
nemico fieramente perseguitato: onde rivolto in fuga e ricoverato in casa, dalla necessità
lo stringimento de'quartieri e per la fuga, che non eccedevano quattromila fanti d'
braccio / fiacco, né sian di fuga i pensier tuoi, / onde non dica
la causa prossima delle azioni è la fuga del dolore, la causa finale è l'
altri si potessero avvedere di questa sua fuga, si trovò sì lontano dalle genti e
e con le saette furono rivolti in fuga. giacomelli, 1-108: mitridate, prefetto
garzoni, 1-793: son messi in fuga, son bastonati ben bene, son
ambedue, / te sol con la mia fuga io vo'punire. sagredo, 1-9
sot- tragge, / e preme in fuga l'odorate spiagge. pascoli, 1318:
combattendo,... impedì la fuga di molti. d'annunzio, iv-2-996:
vinto da lei, del ciel la fuga / ferma, e d'apollo il rapido
quando / urlanti vide e ruinanti in fuga / l'alta spoleto / i mauri
l'altra voga. = lat. fuga 4 fuga corsa veloce '. fogara
voga. = lat. fuga 4 fuga corsa veloce '. fogara, v
= dal lat. fugare 4 mettere in fuga, cacciare '. fogarina,
carro poi per impedire / così gran fuga e rovinosa fola. note al malmantile
, per la velocità della serpeggiante sua fuga apparisce tutta la sua via a modo
desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta, / e de'lacci d'
grazia che fo per gratis data, / fuga l'amore proprio con tutta sua masnata
, 1-249: l'ariosto mette in fuga coll'infinito sorriso del suo poema tutti
capitano bassa di sottrarsi con una vergognosa fuga all'imminente pericolo, scorrendo sotto a
la striglia ogni mattina quando bisognava preparare fuga. forcóne, sm. attrezzo composto
s'avvilupparono, e la mia impetuosa fuga fermarono. folengo, ii-22: l'
croce, iii-2-292: salvatosi con la fuga dal processo del 1794, il io
anche così da lontano e così di fuga, aveva tutto l'andare
perciò anche dentro di sé premeditata la fuga e il suo ritiro dal foro mercantile.
tuttavia, spaura / le nubi in fuga, e sbocca dalle forre. d'
si levò uno sciame di uccellini in fuga, striduli. -forra epigenetica: incisione
o forti di bologna, a voi la fuga / de'nemici irraggiava il guardo estinto
, e per dilungarli dalla speranza della fuga. nardi, ii-89: questi congiurati
se son posti a lungo / tra la fuga e la morte, ah! dubbia
numero di gente aver rotto e messo in fuga convincere con stringenti argomentazioni a pennumerosissimo e
, x-13-56: la fotografia fissava nella fuga di un attimo la fisonomia degli uomini
libri. 3. mettere in fuga, in rotta; infliggere una grave
l'ha respinto, / ma volto in fuga e fracassato e vinto. p.
3. messo in fuga, in rotta; sbaragliato, sconfitto.
- anche: disperdersi, volgersi in fuga. ariosto, 21-10: ermonide d'
or quando ei solo ha quasi in fuga volto / quel primo stuol de le francesche
uomo nato franco), né in fuga né in battaglia. conti di antichi
non condolermi teco della perdita e della fuga di quel nostro esercito, andando massimamente
. de luca, 1-15-2-165: la fuga dalle carceri, da per tutto e
tribunale,... quelle di fuga e frattura delle carceri per tutto lo
: li miseri... per frettolosa fuga non poterono scampare. giovio, ii-229
il piano e i colli non interrotta una fuga di pioppi, e tra il frondente
, 14-39: virtù così per nimica si fuga / da tutti come biscia, o
a metter giù li miei sospiri in fuga. buti, 1-771: « la rigida
il pesce, colpito, trascina nella fuga il galleggiante e può venire catturato facilmente
. frufrù). fuga (ant. fugga), sf.
simintendi, 3-17: mentisce la cagione della fuga. savonarola, iii-94: quelli uomini
pochi li quali si erano liberati con la fuga. caro, 1-572: fuggi di
e per sussidio / de la sua fuga, le scoperse un loco / sotterra,
ascoso. serdonati, 9-456: quella fuga e quell'esilio apportò gran vergogna e
..., fermati, ornai la fuga allenta. lalli, 2-34: fu
lalli, 2-34: fu notturna la fuga, e stei celato, / fin,
1-142: la colpa orrenda / alla fuga ti spinge, o crudo mostro. metastasio
stessa, io sono / complice di sua fuga. al primo istante / arrestar lo
a mannaia o laccio / con pronta fuga il capo reo sottrasse. a
a. verri, i-271: sdegnai la fuga e l'impune segreto; accusatore di
il sole / lentar l'insana e disperata fuga; / tra le foreste e i
occhiata e cogliere il momento opportuno alla fuga. svevo, 5-27: quello non
quella famiglia. un'emigrazione, una fuga. pirandello, iii-150: non aveva
non aveva veduto altro scampo che nella fuga. e. cecchi, 3-11:
piantato baracca e burattini, abbandonando nella fuga precipitosa fin gli strumenti di lavoro.
animali. aretino, iv-1-186: la fuga del cervo, nel cui fianco è
] fecero bellissime carriere e parte colla fuga si salvarono. buzzati, 3-260:
da un ramo all'altro in una fuga disperata, sperando di poter sfuggire.
di poter sfuggire. -stor. fuga in egitto: viaggio compiuto dalla sacra
fare altra tragedia, direi che la sua fuga in egitto fosse convenevol soggetto di
, i-268: fra queste è la fuga in egitto segata da una muraglia e.
cicoria, nella sosta durante una tristissima fuga tentata per salvare l'innocenza del bambino
7-26: non della battaglia, ma della fuga si pensi per coloro che nella schiera
franceschi, e massima- mente per la fuga de'genovesi. leonardo, 2-66: non
2-66: non hanno men cara la fuga sicura che la vittoria incerta. machiavelli
per il ponte si ritirarono con veloce fuga a'monti vicini, e nel medesimo luogo
di strida, di trepidazione e di fuga. delfino, 1-161: quando / men
1-161: quando / men sicura è la fuga / che la pugna, il pugnar
. que'numi suoi / che alla fuga il sospingono, tra poco / lo irriteranno
maggior dopo il periglio, / la fuga e la vittoria, / la reggia e
de l'ultimo cannone / dietro la fuga austriaca morìa. pascoli, 880: tra
le grida e le salve, la fuga e l'assalto, / sul pezzo,
parte e i pezzi intatti testimoniavano la fuga precipitosa del nemico. 3.
., 3-1: awegna che la subitana fuga / dispergesse color per la campagna,
due ancille et altretanti servi, con fuga occulta e tostana pervenne a lui.
si divulgò per tutta la corte la sua fuga. davila, 570: la fanteria
paese. testi, i-289: ei con fuga felice / di vestigia infedeli imprime il
raccontògli il vero, / della lor fuga la cagion gli espose, / e
novel mi fóra / la mal tentata fuga. arici, ii-85: dal lito ermo
a remi e a vele / precipita la fuga. de sanctis, 7-31: colta
, 7-31: colta in tentativo di fuga con l'amante, è messa in
più l'emigrazione, è la 'fuga '» una « fuga silenziosa attraverso
è la 'fuga '» una « fuga silenziosa attraverso l'oceano e l'europa
roberto, 1-307: l'idea della fuga tornava ad occuparla; ella si vedeva già
divulgata in paese la notizia della sua fuga coi partigiani, e sui monti, andò
e natalia si erano concessi una breve fuga romantica in una città dove non eran
carli, 2-xiv-213: l'emigrazione e la fuga,... d'innu- merabili
ma quando è caduta, con sozza fuga, volgete le facce. equicola, 28
le donne, ma poi le pagano di fuga e di tradimento. marino, 4-171
ambedue, / te sol con la mia fuga io vo'punire. a. verri
tu hai resa così trista certamente colla fuga, che, se di te non
, a non voler con questa sua fuga devastare la vita di tante persone.
amiche quella che esse chiamarono « la fuga » dei loro innamorati. -segregazione
ho fin ora conosciuto de la prima fuga, ma forse mi gioverà di ripararmi ne
petrarca, 48-14: per troppo spronar la fuga è tarda. boccaccio, dee.
1-i-596: si sbigottirono avendo veduta la fuga de'loro cavalli. caro, 1-652:
poscia che la conobbe, e la sua fuga / o fermare o seguir più non
de la damma e del daino / la fuga trapassar, quasi baleno. loredano,
comandato a i servitori che tracciassero la fuga dell'uccello, condusse arderico dalla moglie.
nell'atto stesso della sua più sforzosa fuga sopra del ghiaccio. giusti, 4-i-202:
chi nacque al passo e chi nacque alla fuga. fogazzaro, 4-238: mi par
al treno che accelera e precipita la fuga. baldini, 3-290: bisogna vederla
bisogna vederla,... la mista fuga di carrozzelle, biciclette, autocarri,
quello sperone, che fa tarda la fuga al volo de la fama altrui.
del moto loro, che vince la fuga de'lampi ed eccede il volo de'
abbattimento. cattaneo, i-2-153: a questa fuga d'affettuose imagini, l'espressione delle
: si scorse nell'imo orizonte una fuga di nubi, nere, ammon- tonate
resta è nulla. l'ansia di questa fuga è in noi, s'annida nel
e cupamente frangiati di rosso; sotto questa fuga la villa in cima al prato appariva
nei tempi in cui s'iniziò la fuga verso la scuola, abitavano nelle città
: ingannati da quella continuata serie e fuga di lettere, [i lettori] non
d'un cocchio; e nell'obliqua fuga / città, ville, castella e colli
: guardava [dal treno] la fuga verdazzurra della campagna. -sparizione,
fosse allora spinto da imperio celeste alla fuga. poerio, vi-336: già non m'
disperato il duolo, / ma della fuga di sì dolci larve / una mestizia
40: non far mai cosa in tanta fuga, che tu non vegga el principio
senza combattere, e con l'istessa fuga voltarono per ritornare ad ornala. d.
corpo ch'egli era e la troppa fuga al distendersi de'contrapesi, non bastava
edificio. ojetti, ii-460: la fuga de vento contro i pilastri e sotto gli
archi era proprio l'immagine della vana fuga dei secoli su quella mole.
le braghe alquanto lunghe per dargli la fuga misurata.
in ritorno ha volto / la sua veloce fuga, / e seco gioventute e primavera
suo grembo rimena. -velocità di fuga: in astronomia e in astro- nautica
anni-luce da noi, avrebbe una velocità di fuga pari a quella della luce.
ed i prati riguardando quelli di dietro alla fuga del vento. magalotti, 1-286:
vagante esci tranquillo, / e con tremola fuga e dolce suono / fai di specchi
babbo aveva tenuto la bocca sopra la fuga di gas dimenticando lui. bocchelli, 1-i-274
. bocchelli, 1-i-274: un'orrida fuga di fetidi vapori gorgogliò nell'acqua. c
. gadda, 2-101: la « fuga » di una turbina idraulica, per quanto
profumi. onofri, 46: rosea fuga (inesplosa) di profumi / che
innumerabile serie d'anni né la rapida fuga dei tempi. carducci, 1055:
dei tempi. carducci, 1055: fuga di tempi e barbari silenzi / vince e
interna / vacuità fra il rombo della tua fuga, o vita. serra,
o vita. serra, iii-98: la fuga indefinita dei giorni. buzzati, 1-15
felicità per sempre scomparsa, di trattenere la fuga del tempo. 7. figur
.. se vuole essere vincitore, colla fuga s'aiuti, perché non si vince
perché non si vince se non colla fuga e col dilungarsi da lei. abate
.. a dimostrare quanto giova la fuga e 'l dilungamento del secolo. girolamo
fraternità sincera, despetto del mondo, fuga de'vizi e usanza di buoni costumi.
si giunta il timore, succede la fuga de la cosa cattiva odiata. michelangelo,
: debile vecchio, è tardi / la fuga e lenta, ov'è posto '
esca; / né prego vaimi, o fuga, o forza, od arte.
intenti a l'elezione ed a la fuga. pallavicino, 1-33: son andato
disuguaglianza fra l'appetito del soave e la fuga dello spiacente. segneri, iii-1-228:
: con l'orazione e con la fuga dalle occasioni cattive. muratori, 5-i-375:
5-i-375: volendo consigliare a'giovani la fuga de'vizi e delle voluttà, ancora
la tua gloria; / che la fuga in amor pure è vittoria. beccaria,
la causa prossima delle azioni è la fuga del dolore, la causa finale è
de'premi e delle pene, la fuga delle colpe. baldini, i-144:
, 128: l'orgoglio / non era fuga, l'umiltà non era / vile
borgese, 6-99: avevo preparato abilmente la fuga - / una settimana sul mare -
. mette alla portata di tutti una fuga fìsica, simbolica di quell'altra fuga
fuga fìsica, simbolica di quell'altra fuga, morale: sfogare la propria inquietudine
disordine pareva a rinaldo che indicasse una fuga di sua madre in una dimensione che egli
, abbia sviluppata tutta una tecnica di fuga in se stessa, di elusione dell'
ov'ei s'awolse, / felice fuga il tolse! / o come allor divisa
come vasi percossi. e perirà la fuga de'pastori, lo salvamento de'signori
, vii-32: che latebra, che fuga vai cercando / di drieto a me?
qual dunque ho contra morte o fuga o scherno? tasso, 5-27:
5-27: tremò colui, né vide fuga o scampo / dalla presente irreparabil morte
: egli non teme se non la fuga, lo scampo, diciamo pure « l'
disse mai cosa veruna; ma tal sua fuga non solamente mendicata con bugie, ma
sfere, anima e mente del mondo, fuga e flagello dell'ombre, gemma e
due o più parti (voci della fuga), un tema breve e definito
tema breve e definito [soggetto della fuga), particolarmente adatto all'imitazione canonica
diverse forme, si può avere la fuga contraria, la fuga contraria rovescia, la
può avere la fuga contraria, la fuga contraria rovescia, la fuga del tono
contraria, la fuga contraria rovescia, la fuga del tono, la fuga d'imitazione
, la fuga del tono, la fuga d'imitazione, la fuga reale legata
tono, la fuga d'imitazione, la fuga reale legata o canone, la fuga
fuga reale legata o canone, la fuga reale sciolta o libera). -in
b. martini, 1-2-7: la fuga... e la repplica, o
terminologia della prospettiva geometrica, retta di fuga: la linea dell'orizzonte; punto
la linea dell'orizzonte; punto di fuga: il punto della retta di fuga
fuga: il punto della retta di fuga sul quale convergono le linee parallele.
gronda del suo tetto, che nella fuga prospettica taglia diagonalmente l'apertura della finestra
presentasi a un tratto a modo di fuga maravigliosa. manzoni, pr. sp
luogo sacro, / tra un'infinita fuga di colonne. govoni, 798: è
colonne. govoni, 798: è una fuga di sale / più larghe e aperte
e aperte delle piazze; / è una fuga di scale pazze: / le scale
d'un campanile di là da una fuga di tetti. sbarbaro, 6-126: un
brancoli, 4-280: in fondo a una fuga di grigi palazzi... si
. romagnosi, 18-47: per lunga fuga boschi e colli e fiumi e paesi
l'orizzonte ardeva... sulla obliqua fuga dei monti sabini. govoni, 2-210
monti sabini. govoni, 2-210: una fuga viola di colline. de libero,
, dice la pioggia, / la fuga degli ulivi e quella luce di facile stella
, altissima nello sfondo del cielo: la fuga delle gambe orchestrava tutto il suo corpo
12. geom. punto di fuga di una retta: traccia di una
qualsiasi parallelo alla retta. -retta di fuga di un piano: quella che svolge
rispetto a un piano. -curva di fuga o di caccia: luogo di un
determinata curva. 13. econ. fuga della moneta: fenomeno che si verifica
a raggiungere l'ala avversaria in fortunata fuga, lottava con lui fianco a fianco finché
un tempo più o meno lungo (fuga prolungata oppure fuga breve), tentando
o meno lungo (fuga prolungata oppure fuga breve), tentando, alla fine,
, e per lo più riuscendo (fuga risolutiva) a raggiungere isolatamente il traguardo
. 16. locuz. - a fuga, a tutta fuga: velocemente,
locuz. - a fuga, a tutta fuga: velocemente, precipitosamente. f
fulgidezza, perché vi allontanate a tutta fuga da filippo, che si può dire un
-andare, essere, correre, volare in fuga; porsi, mettersi, volgersi in
; porsi, mettersi, volgersi in fuga: fuggire precipitosamente, allontanarsi di corsa
alcuni suffucati, tutti si voltorono in fuga. petrarca, 6-2: sì traviato
mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta, / e de'lacci
correr mio. boccaccio, iii-2-69: in fuga trista e angosciosa, / sì come
pulci, 1-64: si misson tutti in fuga pel vallone. savonarola, 8-ii-69:
gedeone vide che li madianiti erano in fuga, mandò nunzii e messi a chiamare
voti furo i successi; / ch'in fuga andò la gente battezzata. caro,
incontro / fu sol di porsi in fuga e prevalersi / de la selva e del
o che si dire. / dassi alla fuga con prestezza molta, / giacché non
rotti / volan dispersi i rei nemici in fuga. leopardi, 33-22: in fuga
fuga. leopardi, 33-22: in fuga / van l'ombre e le sembianze
evo ne'suoi diversi aspetti è in fuga, frustato a sangue dal terribile frate,
mira, s'era dato a precipitosa fuga. -dare fuga a qualcuno (
dato a precipitosa fuga. -dare fuga a qualcuno (o a qualcosa):
iii-167: machinando inusitati ponti / diè fuga ai mari e gli converse in valli.
. ma egli era scacciato, dandoli la fuga; era isforzato e sminuiva di ogni
ti vedrem con più triremi armate / dar fuga a gli empi. battista, vi-3-151
empi. battista, vi-3-151: per dar fuga alle proterve genti, / grandina di
romagna). -dare il piede alla fuga, volgere il dorso in fuga:
alla fuga, volgere il dorso in fuga: fuggire precipitosamente, battere in ritirata.
tasso, 9-26: altri danno alla fuga i piè tremanti. abati, 92
da i membri vostri? / date in fuga il calcagno; e anch'ei sia
livid'onte / non oserà volgere in fuga il dorso. -di fuga:
in fuga il dorso. -di fuga: frettolosamente, affrettatamente, di sfuggita
sue rime mi pervenne in mano di fuga, e colui che mel lasciò vedere non
337: sto facendovi l'efemende così di fuga delle opere di xenocrate. beccaria,
beccaria, ii-155: tutto ciò che di fuga qui si accenna potrà svilupparsi qualora le
, a quanto gli parve vedendoti di fuga. manzoni, pr. sp.,
anche così da lontano e così di fuga, aveva tutto l'andare e tutto
il quale padre, lo diremo così di fuga e rimettendo le indispensabili spiegazioni e dilucidazioni
che ho conosciuto così un po'di fuga, ma che so essere un brav'
un brav'uomo. -fare una fuga a qualcuno: allontanarsi rapidamente da lui
e quando a sassi gli feci una fuga mi tenne dietro zitto zitto e non
e non chiese il perché. -in fuga: fuggendo; correndo, affrettandosi.
9-36: preme [il rivo] in fuga l'odorate spiagge. cicognani, 2-25
da tutte le parti pulcini pigolano in fuga. barilli, 2-74: non giungono che
: non giungono che raramente e in fuga velocissima uomini di sorpresa e d'avventura.
p. venicr, li-2-609: toccherò in fuga quanto di riguardevole passò in questo frattempo
/ gli alberi, stesi come in fuga, fischiano. baldini, i-459: otto
i-459: otto o nove stanze in fuga, intorno alle cui pareti corrono senza
chi là, senz'arme, in fuga. leopardi, v-21: né cosa alcuna
e i conoscenti da tutti i lati in fuga. pascoli, 488: per le
le vie, battute / da stelle in fuga, come rossa nube / fuma la
profonde di cavalli e di uomini in fuga. boine, ii-55: passi precipitosi
boine, ii-55: passi precipitosi in fuga. bocchelli, 3-123: nuvole in fuga
fuga. bocchelli, 3-123: nuvole in fuga si tingevano di crepuscolo. tornava sereno
, 2-73: oh l'orizzonte in fuga, dove s'accende / rara la luce
-mettere, porre, volgere, cacciare in fuga; dare alla fuga: spingere lontano
, cacciare in fuga; dare alla fuga: spingere lontano da sé con la forza
4-301: vinti i galli e convertiti in fuga,... i legami del
e volti ne gli amari / passi di fuga; e veggendo la caccia, /
ch'un solo / mille già messi in fuga ne persegue. l. martelli,
passa / per l'aperte campagne in fuga volta / folta schiera di cervi. serdonati
più obbedire al freno, posero in fuga e se stessi e'cavalcatori. mazzini
la campana a stormo avea dato alla fuga. saba, 537: il treno /
saba, 537: il treno / in fuga volge nella corsa folle / qualche animale
/ versicolori. -prendere, pigliare la fuga: uscire, allontanarsi precipitosamente da un
d'un dardo s'appressasse prese la fuga. ariosto, 1-79: con voce tremante
... ch'insieme con lei la fuga prenda. dovila, 92: la
conquassata prese mani festamente la fuga. magalotti, 21-92: chi si fosse
istante che l'acqua pigliava quella velocissima fuga, assolutamente alcuna notabile alterazione seguir
3-177: gli amici di vittorio presero la fuga trascinando seco il compagno.
dubbio credo che 'l dite per prendere fuga o per tormi via di parlare.
via di parlare. -suonare una fuga a viola a gamba: svignarsela.
prima che a viola a gamba / una fuga mi suonin di concerto, / a
prima che a viola a gamba una fuga mi suonin ', intende: prima che
ne fuggano. -tentare la fuga: cercare di fuggire, preparare l'
tasso, 2-13: non è chi la fuga o le difese, / lo scusar
tentato contemporaneamente a me una specie di fuga e col medesimo esito. bocchelli,
. bocchelli, 3-97: tentò la fuga [il velivolo], volando basso e
= voce dotta, lat. fuga (dal tema di fugère * fuggire '
. / de la donzella, ch'in fuga percuote / la sua giuil mare.
. fùgalia, da fugare 1 mettere in fuga '. fugapi, sm.
ant. e letter. mettere in fuga, in rotta (una schiera o una
regi le genti barbare, / grecia li fuga. d'annunzio, v-1-62: si
si volge or rivolge, or fugge or fuga, / né si può dir la
si può dir la sua caccia né fuga. gir. graziani, 587: fugge
sorte. magalotti, 9-1-281: egli fuga, ei rapisce, egli in faville
. cecco d'ascoli, 74: fuga [il sole] ciò che non può'
1-75: il grido della madre che fuga il leone e gli cava il figlio
il suo passo ecco che desta e fuga uccellacci, gatti selvatici, e vecchi
dolci stelle / [la luna] fuga le nubi sì che luce il mondo,
fundata, /... / fuga l'amore proprio con tutta sua masnada.
di fugar fatica. boccaccio, iv-136: fuga questo furore dalla tua mente. s
apparir del sole / ogn'affanno da sé fuga repente, / e 'l ciel loda
vietando, no, ma insegnando si fuga l'errore. carducci, iii-13-226:
, 14-37: virtù così per nimica si fuga / da tutti come biscia. tasso
la melodia ingannevole, con l'alito gli fuga dal cuore l'ultima ombra del cristo
, lat. fugare, deriv. da fuga * fuga '. fugastro,
. fugare, deriv. da fuga * fuga '. fugastro, agg.
disatro. = deriv. da fuga. fugato (part. pass
ant. e letter. messo in fuga, in rotta (un esercito);
, 5-46: tutti gli posero in fuga; i quali fugati furono da quelli
. [i persiani] cercarono più la fuga che la salvezza. -con riferimento
ha la natura e le caratteristiche della fuga (uno stile musicale); composto sui
musicale); composto sui moduli della fuga (un pezzo, un'opera).
, un'opera). cfr. fuga, n. io. g.
. e letter. che mette in fuga o in rotta (un nemico);
deriv. da fugare * mettere in fuga '. fùgere (fùggere)
un luogo all'altro, pronto alla fuga; fuggitivo, fuggiasco, errante.
fugge), voce verbale sostant. fuga collettiva confusa e precipitosa, corsa disordinata
fuggiménto, sm. il fuggire; fuga, allonta namento, evasione
: il cacciare, il mettere in fuga; espulsione. - anche al figur.
. anche avere). darsi alla fuga; allontanarsi precipitosamente per sottrarsi a pericoli
già amando fuggivi. assistita nella tua fuga da una virtù innata. soldati,
: un suono che fugge, una fuga di formiche sul foglio bianco.
arte, ecc.). cfr. fuga, n. 13. g.
(nel calcio). cfr. fuga, n. 15. -scherni.
non lasciarsi raggiungere; sottrarsi con la fuga a inseguimenti, ricerche, rappresaglie (
. ant. e letter. mettere in fuga, inseguire, incalzare. pieri
. -far fuggire: mettere in fuga, mandar via, scacciare. -
. fuggita, sf. ant. fuga, ritirata, evasione. giamboni,
. fuggitivaménte, avv. in fuga; precipitosamente, rapidamente. busone
-di animali e del loro istinto di fuga. mannelli, 1-15: avvenne che
il gruppo di corridori, impegnato in una fuga (cfr. fuga, n.
impegnato in una fuga (cfr. fuga, n. 15).
fuggire, allontanarsi; cercare scampo nella fuga; andare in esilio. - anche al
-farsi, rendersi fuggitivo: darsi alla fuga; espatriare. - anche di animali
agg. che si è dato alla fuga. -in partic.: che si è
fugò ne, sm. dial. fuga precipitosa. -prendere, levare il fugone
= acer. m. di fuga. fugóso, agg. ant
fugóso, agg. ant. pronto alla fuga, fuggitivo, fuggiasco (una persona
con gli amici, / e sparger fuga e fulminar col brando / infra i propri
, dove passa un campo messo in fuga. manzoni, pr. sp.,
più ad altro che al salvarsi con la fuga nella vicinità del paese de'fiorentini.
giù da l'apennino / illumina la fuga del cesar ghibellino: / i fuochi de
turbine uraganoso venuto dal nord metteva in fuga le nuvole piovorne, disseccava i crateri
futa1, sf. ant. fuga. giamboni, 4-194: andando
'futa ', in tanta fuga quanto sofferse tosse senza polpe.
sponde all'it. ant. futa 'fuga '(fuga di vento, di pioggia
. ant. futa 'fuga '(fuga di vento, di pioggia,
nella voce 'fugga 'per 'fuga ', usata dal boccaccio. paolieri,
cielo aperto, u'dianzi erano in fuga, / le fèr gabbia, ritegno
abbracciamenti. anguillara, 1-136: prende una fuga subita e gagliarda. g. m
ilarità. jovine, 2-247: la fuga, la futura felicità avevano acquistato nelle
monaca giovinetta, che il pericolo della fuga,... l'abbandono della patria
tema del lat. fugare 4 mettere in fuga '. galattogènesi, sf.
tono scherzoso, la necessità di darsi a fuga precipitosa. nieri, 241:
in su le gambe: darsi alla fuga, allontanarsi precipitosamente; mettersi in cammino
alle gambe: cercare scampo con la fuga. d. bartoli, 40-ii-208
chi non è coraggioso si dà alla fuga. tassoni, vii-445: i
gamberi, ritornando addietro e prendendo subita fuga. ottimo, i-362: il viso
babbo aveva tenuto la bocca sopra la fuga di gas. palazzeschi, i-175: erano
: del gelido terror negra compagna / la fuga... / l'achivo campo
nobile gendarmeria francese o si disperse in fuga vilissima. settembrini, 1-38: francesco
gente di cesare si misse a la fuga. petrarca, 28-101: le mortali strette
deio, le cui figure rappresentavano la fuga di uno stormo di gru. tramater
e quali occisero e quali misero in fuga. = voce del roman. ant
sgambettanti e gesticolanti in un tentativo di fuga nella loro incipiente nudità. -che
la patria difese, e ruppe e in fuga i mise l'oste feroce. rovani
gli si avventò e lo messe in fuga. moravia, iii-33: più dolce ancora
incubi e orrori / che ti mettono in fuga da te stessa.
la circolare maestà del gineceo; la fuga dei piccoli archi e dei capitelli a cesto
la ginnastica fatta la notte, la fuga dalla finestra, l'acquazzone, il
nella prima lor schiera, gli posero in fuga. 3. dimin. giannettino
passa un giorno: a indicare la fuga del tempo. galileo, 1-1-95:
uo mini e ordegni in fuga tra quel fumo / ch'euro batteva.
tutto solve, / già trattano di fuga. marino, 16-248: tutto il senato
se orlando a sorte / sa la tua fuga, e ti raggiunge, allora /
arme, e si dànno; in fuga a torme / altri ne van. carducci
grandine / diluviando, d'ogni parte in fuga / ascanio, i teucri, i
del lat. fugare 1 mettere in fuga, allontanare \ grandinina, sf
, i-459: otto o nove stanze in fuga, intorno alle cui pareti corrono senza
desiderosa ella ancora di giustificar la sua fuga, chiesta licenza a filiterno ed ottenutala
grazia che fo per gratis data, / fuga l'amore proprio con tutta sua masnada
le varie scene, ove per lunga fuga boschi e colli e fiumi e paesi
gravidi. brancoli, 4-280: una fuga di grigi palazzi, gravidi di ringhiere
la groppa di qualcuno: metterlo in fuga. schiatta pallavillani, xlii-1-41: la
il groppone di qualcuno: metterlo in fuga. bocchelli, ii-155: colla magra
, pone tutta la sua speranza nella fuga, e che per la sua grossezza abbia
una impuntatura di quel genere, una fuga di quella sorta... ah!
grossa delle solite, si dispone alla fuga. pavese, 8-41: evidentemente, le
distanziare il grosso dei concorrenti mediante una fuga. -rientrare nel gruppo: raggiungere o
rispetto a piccoli gruppi distanziati o in fuga. = acer, di gruppo
(230): quelli che per fuga non si poterono guarentire, per ferro furono
i due, che già sapevano della fuga, lasciarono i loro voti di pronta guarigione
: quando la mattina si scoperse la fuga de francesi, ne rimasero così attoniti li
, 10-ii-173: si precipitarono in confusa fuga fuori delle porte verso il guazzo del
del fiume. nievo, 117: la fuga, il risvegliarsi in riva al canale
... che legittimi fin la fuga, e non la converta in terrore o
. 19. mus. nella fuga e nel canone, parte che serve
del quale è fondata e condotta la fuga, è quella parte della cantilena,
formazione e la struttura delle idee; fuga delle idee. = voce dotta
tema del lat. fugdre 'mettere in fuga '; cfr. fr. hydrofuge
figurarsela. brancoli, 4-280: una fuga di grigi palazzi... declinando
fame. ojetti, i-773: nella fuga ci riafferra l'illusione che la velocità
zitta a mirare il prodigio di quella fuga illusoria d'alberi e di siepi.
conte; tutto era disposto per la fuga. -contributo in denaro o in donativi
: s'ode il fruscio dei tordi in fuga che già si dibattono imborsati nella rete
e dal tema di fugare 'mettere in fuga '. imbrigaménto, sm. ant
/ tirato vecchio non ti metta in fuga. goldoni, x-200: con il far
. -fuga d'imitazione: v. fuga, n. io. g.
cielo, uno squarcio di lago, una fuga di monti. = denom.
, iii-4-26: urlanti vide e ruinanti in fuga / l'alta spoleto / i mauri
amore, nella gioventù immatura goduto di fuga la donna, nel vincolo legale sentito la
dossi, iv-236: è una fuga d'imponenti saloni... dalle cui
adriani, iii-3: essendo la lor fuga impacciata e lenta, furon arrivati da'
e vinta per la fatica della sfrenata fuga. d'annunzio, iii-i- iq95:
e vinta per la fatica della affrettata fuga, guardando tacque del suo padre peneo
impalmatasi la morte anzi che cominciare vilissima fuga. -figur. rapire, ghermire
gli stomi] si metteranno facilmente in fuga, e così, studiandosi l'invischiato
a boccate di fumo concepì la sua fuga dal regno. -confondere in un
noi... impaurati affrettavamo la fuga. andrea da barberino, i-322: mirabello
, pallidezza, impotenza del parlare, fuga, tremore e impedimento d'operazioni.
imperfetti per la morte e per la fuga di quegli che si assentavano dalla
. vallisneri, ii-441: per mettere in fuga gl'intestinali vermi, o de'mali
poverino di m. fabrio sopra la fuga di suo padre da roma abbia d'intorno
importuno / richiamo il bel pensiero in fuga han messo. -immeritato.
, e i tristi / tuoi clamori alla fuga. carducci, ii-10-231: sono ridotto
dissi, che non trovò migliore partito della fuga. d'annunzio, iv-1-558: io
, pallidezza, impotenza del parlare, fuga, tremore e impedimento d'operazioni. pallavicino
.. gli ruppe e mise in fuga. c. campana, 1-154: parendo
slataper, 2-188: quello che mette in fuga la gente davanti a te, è
guardia,... si misono in fuga. boccaccio, 1-i-97: credendo i
guardia,... misonsi in fuga. g. villani, 4-6: i
secondo, è repulsione, allontanamento, fuga. mamiani, 5-458: quello adunque
..., e i salti di fuga col piè manco e di rifuga coll'
desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta. canti carnascialeschi, 1-73:
cavallo inalberato in fuga. g. l. cassola, 27
davanzali, i-70: alcuni, con laida fuga inalberati, s'appiattarono tra'rami.
. salvini, 39-iii-63: né colla fuga voler salvarsi [socrate], facendo
metter coraggio a vittoria e vergogna di fuga. buonarroti il giovane, i-170: quella
all'ultimo li misono in tutto in fuga. bembo, 10-iv-271: a'quali
più, che se... la fuga si fa tarda per troppo spronare,
la guerra in compagnia delltncalzamento, della fuga, del tumulto, del terrore.
; scacciare, allontanare, mettere in fuga. - anche assol. lapo gianni
de i primi anni / a la incalzata fuga de li affanni. incalzato
con continuo incalzo a precipitare la sua fuga pur disordinata. 2. figur
api], per interrompere la loro fuga, che da esse viene intrapresa colla
cattaneo, ii-342: è tanto incaricata la fuga dell'occasione prossima a chi vuole confessarsi
distruggere a scannare, / impedire la fuga ed il terrore / e far delle città
dotti, 1-188: preparato a la fuga, offre soccorso / velato abete al
, come un episodio, tra la fuga e l'inseguimento dei due più belli e
desire avampi. brusoni, 1-104: la fuga degli amori vulgari non gli tolse ch'
elmettoni austriaci rovesciati ed armi abbandonate nella fuga tentata a inciampiconi. = deriv
a torto si lamentan li omini della fuga del tempo, incolpando quello di troppa
con annibaie venuti erano l'incominciamento della fuga essere stato fatto ritrovò il provveditore.
cruda e contraria raddoppierà le difficoltà della fuga. 3. indisponibilità, mancanza
superiori a quelli della resistenza e della fuga. = comp. da in-con
1-349: fuggivano terrorizzati e, nella fuga, inconsciamente si ritrovarono tutti sulla riva
incontro / fu sol di porsi in fuga. lottini, 137: non ebbe ardire
179: bene arebbe forse rivolti in fuga gli avversari o nimici suoi, se
inconturbato, di oblìo terreno che dà quella fuga. lucini, 1-94: sulla testa
vecchi prelati che si incorniciavano in una fuga di finestre a piazza rusti- cucci,
: così vinta da faticoso corso la fuga, dafne si asconde, e s'
gli avessi prestamente soccorsi e ritratti dalla fuga. ariosto, vi-129: in grandi ed
al padre suo l'arcano della mia fuga, l'avesse irritato a non volergli
, 2-98: un'altra voce qui fuga l'errore / del prigione e per lei
ritirata di fronte al nemico; volgere in fuga. tasso, 9-20: volgon quelle
inducie tendeva sopra omni cosa alla ignota fuga. s. degli arienti, 42
sia null'om vivente, / che non fuga da me dolente, posto en tanta
! ottimo, iii-151: cesare con infinta fuga li condusse a certo passo, e
travolta, cercando invano di trattenere la fuga del suo torello infioccato. baldini,
sponda i e su la trepidante / fuga de'greggi e de'pastor da l'alto
infughi) • ant. mettere in fuga; inseguire, incalzare. quintiliano volgar
* infugare ', rincorrere; dar la fuga a uno, inseguire. 2.
in-con valore intensivo e fugare * mettere in fuga '. infugato (part.
, agg. ant. messo in fuga, inseguito. -anche: fuggito, evitato
desso; già vi ha perdonata la fuga, ed io qui mi v'ingagio mallevadore
prima s'ingarbugliarono, poscia andarono in fuga. nievo, 1-225: s'ingarbugliava
cittadino né ingenuo... né in fuga né in battaglia. equicola, 132
si mira, / che ne la fuga istessa ingoia tonda. fortegucrri, 5-39
sol la spera; / gite in fuga ne son le nebbie ingrate. c.
anima si sente sospinta e sorretta alla fuga dal peccato non solo dalla paura delle
. gualdo priorato, 3-iii-24: questa fuga de'barberini con li piccioli nipoti innocenti
, e quali occisero e quali misero in fuga, e tul- zero innumerabile peccunia de
quali oggetti innombratisi, dierono sfrenatamente alla fuga. segneri, iii-1-183: si sdegnano col
. monti, 14-21: cacciati / in fuga i greci, e alle lor spalle
incerchiata, come un episodio, tra la fuga e l'inseguimento dei due più belli
il solleone. govoni, 1031: la fuga, / l'inseguimento faticoso, /
distruggere a scannare, / impedire la fuga ed il terrore / e far delle città
nave, e se essa si dà alla fuga,
americane, dà sempre il senso d'una fuga e d'un inseguimento nell'enormità d'
un avversario o un gruppo di avversari in fuga. e. cecchi, 5-8:
, 38: il piede dove posa in fuga mette / voli d'insetti giù per
assai, si sarebbe conseguito di metter in fuga quella canaglia, senza inabilitarla a potersi
, tanto che fosse ritirata e non fuga. de amicis, i-iooo: dappertutto soldati
petto dell'amante, per ascoltare insieme la fuga degli attimi e il battito di quel
dei complicatissimi rapporti insiti in una 'fuga '. = voce dotta,
. d'annunzio, iv-1-27: la fuga del tempo gli era un supplizio insopportabile.
, 2-188: quello che mette in fuga la gente davanti a te, è l'
beni del mondo, cioè il ratto della fuga, l'insulso della dilettazione, il
di lontano, che si diedero alla fuga. delfico, i-425: quindi fu che
un'insenatura da cui sia impossibile la fuga. 2. sport. azione
per orli gialli / di nubi, in fuga: per l'intatta neve / stavano
umile e piano, / sovra la fuga del mio duolo intende. bellori,
torniamo al punto dove c'è apparsa la fuga di 6000 litri al minuto secondo:
, abbia sviluppata tutta una tecnica di fuga in se stessa, di elusione dell'uomo
cui era stata costretta a favorire la fuga di un ignoto, che era certo
della selvaggina, permette o provoca la fuga di questa. = deriv. da
... per la loro disperata fuga nella cavalleria,... la
11 fier destino / m'intoppava la fuga. testi, 3-262: il diavolo
e con tale esattezza vegliato per intorbidarli la fuga, che ora ben dir si potea
le cose, anch'io prenderò la mia fuga come van facendo saviamente tant'altri.
si rompe... / gli spirti fuga, tossico e paura, / raccende
: vedi intralciare ai vinti / la fuga i carri e le tende cadute. barilli
quali oggetti innombratisi, dierono sfrenatamente alla fuga per l'intralciata spessura della foresta.
, 14-561: altri dànno a la fuga i pié tremanti, / dànno altri al
, / anco l'ombra temendo, in fuga vanno, / cade l'orno e
intumiditi. sestini, 109: giunto nella fuga al fiume, / che per le
: machinando inusitati ponti, / dié fuga ai mari e gli converse in valli.
abbondio... appena accortosi della fuga degli invasori, s'era ritirato dalla
specialmente dai contrappuntisti nella composizione della fuga, consistente nella riproduzione di un tema
mi'desio / a seguitar costei che 'n fuga è volta, /... /
ammassano, gli tagliano la via della fuga, lo inviluppano. -ant.
involtomi nella cappa, mi messi in fuga. cesarotti, 1-xvii-379: comandò ai
. ant. in moto circolare; in fuga (cfr. volta).
bratide, cacciadiavoli, erba sangiovanni, fuga demonii, erba perforata, perforata,
all'ufficio, minute informazioni su la fuga di wanzer. si trattava di irregolarità
ficca. arici, iii-616: per fuga indarno / era il sottrarsi a quello scontro
: tremò l'ispan, né vide o fuga o scampo / da la presente irreparabil
, yistinto di aggressione, yistinto di fuga. -istinto sessuale: quello che,
tutto quello che tal seguimento o fuga gli impedisce. campanella, 5-17: dissero
gambe cortissime, non poteva salvarsi colla fuga, razzuffarono per morderla, ma ne
la nostra / bandiera sopra l'austriaca fuga. ungaretti, xi-190: le esperienze greche
buonarroti il giovane, i-379: messo in fuga gambasso, e seco insieme / quegli
), sm. invar. gerg. fuga precipitosa. aretino, 20-225
fretta, furia; partenza affrettata; fuga precipitosa. g. villani,
. levàmini, sm. invar. fuga. aretino, 20-82: si
figur. ant. pronto e veloce nella fuga. siri, 53: felice si
si levò uno sciame di uccellini in fuga, striduli. -intr. venire a
pezza di strada, ma egli con velocissima fuga mi si levò dinanzi agli occhi.
al clitumno sulle mura che videro la fuga di annibaie e la prima levata d'armi
ii-327: da ogni parte la sua fuga [del cavallo selvatico] è inseguita,
rischio ignoto, / non prende ad iscampar fuga leggiera. p. venier,