cavi [le navi], / che fug giranno nei confini suoi /
5-205: quei del corteggio si diedero a fug gire gridando accorr'uomo,
ant. foccàccia, fogàzza, fugàccia, fug gàccia), sf.
, avv. disus. a modo di fug giasco; in gran fretta
che si allontana; fuggitivo, profugo, fug giasco; disertore.
fuggire frettolosamente '(intensivo di fugère * fug gire'): cfr.
, ch'eran chiusi per le tane / fug ridotto solo e foresto [
, faceva pensare al culino di un putto fug gente tra le nubi.
[muccisco, muccisci). ant. fug gire, scappare, andarsene
accomunò i due fratelli, tanto diversi. fug stavo con gli armenti miei
osa. b. pino, 5-17: fug gite lo scontro degli occhi
la vita tocca l'andamento il quale noi fug ci converrà dire che aristotele
irti; / né qual si breve e fug givo sonno / godere in
una volta le madri uccidere i propri figli fug telli) detta anche,
e d'ammazzare qualunque ei vedessono che si fug in tutti gli altri,