vol. IV Pag.4 - Da DAMA a DAMASCHINATO (1 risultato)

maioliche, così s'era dato a fucinare e a damaschinare spade e pugnali.

vol. V Pag.667 - Da FARE a FARE (1 risultato)

cartoccio di chiodi che non si sanno fucinare in paese, la nazionale industria è tradita

vol. VI Pag.164 - Da FORFICIARE a FORGIUDICARE (1 risultato)

lavorare il metallo alla forgia, fucinare. -per estens.: modellare, pla

vol. VI Pag.418 - Da FUCINABILE a FUCINATORE (9 risultati)

un metallo). = da fucinare. fucinabilità, sf. proprietà

= deriv. da fucina. fucinare, tr. lavorare a caldo il ferro

cartoccio di chiodi che non si sanno fucinare in paese, la nazionale industria è

, i-108: s'era dato a fucinare e a damaschinare spade e pugnali.

ad approntar mazze pesanti, e a fucinare, immanicare, affilare scuri e mannaie

organizzare. beltramelli, i-707: per fucinare tali gioconde serate, occorrevano litri e

dirtela come la penso, non fece che fucinare nella sua procellosa sensibilità l'effluvio di

essa è una mente letteraria, lavora a fucinare immagini. = deriv. da

fucinato (part. pass, di fucinare), agg. lavorato a caldo

vol. VI Pag.419 - Da FUCINATRICE a FUETTARE (2 risultati)

dell'inferno. = deriv. da fucinare. fucinatrice, sf. macchina che

forgiatura. = deriv. da fucinare. fucìneo, agg. ant.

vol. VII Pag.350 - Da IMMANENTEMENTE a IMMANITÀ (1 risultato)

un gran da fare... a fucinare, immanicare, affilare scuri e mannaie

vol. VIII Pag.552 - Da IRRICOSTITUIBILE a IRRIFLESSIONE (1 risultato)

che sembra dalla esteriorità tanto alacre a fucinare ed a plasmare, si comporta,

vol. IX Pag.457 - Da MAGLIOCCO a MAGLIOLO (1 risultato)

grande potenza, che serve sia a fucinare sia a stampare a caldo, nella

vol. IX Pag.561 - Da MALLEABILITÀ a MALLEVADORE (1 risultato)

metallo a colpi di martello; fucinare, forgiare. 2. figur

vol. IX Pag.837 - Da MARTELLANIARE a MARTELLARE (1 risultato)

, forgiare, modellare, inchiodare, fucinare oggetti o strumenti di metallo, cuoio

vol. XIV Pag.438 - Da PROCELLARIDEI a PROCELLOSO (1 risultato)

come la penso, non fece che fucinare nella sua procellosa sensibilità l'effluvio di