fiore a calice, bianco e rosso, frutto secco con numerosi semi rotondeggianti.
costì e qui il beidelzar conduca il frutto e a pisa no? -che
. 2. sf. il frutto di tale pianta - anche con uso aggett
, / quel che dal padre mio appresi frutto, / co 'l qual sì spesso
disposti in tre o quattro linee; il frutto è una drupa con tre a cinque
de sanctis, iii-199: l'arcadia era frutto di poltroneria intellettuale a cui mancò anche
superi, simulatissimo). che è frutto di simulazione ed è diretto a trarre
libertà già scosso e privo, / amaro frutto mieto, / d'un dolce riso
6. dir. civ. che è frutto di una simulazione (contratto simulato,
. simulatòrio, agg. che è frutto di simulazione ed è diretto a ingannare
. m. -ci). bot. frutto sinantocarpico: sinantocarpio. sinantocàrpio,
in cui essa abbia l'apparenza di un frutto unico (come la mora del gelso
ovate, fiori piccoli e bianchi e frutto a capsula; la più nota è la
(sincarpo), sm. bot. frutto policarpico derivante da un gineceo sincarpico.
da un gineceo sincarpico. -anche: frutto costituito dalla fusione di più frutti derivati
veritiero, attendibile; che non è frutto di esagerazione o di abbellimento retorico o
sentimento nutrito, non essendo simulato come frutto di convenienze o di opportunità contingenti (
dopo molte scritture profane di partorir qualche frutto degno di que'sacri studi a'quali
con fusto eretto, fiori grandi e frutto a bacca con uno o pochi semi;
coltivamento e utilità di ciascun seme e frutto che in essi si semina e si raccoglie
vi sono anni nei quali si coglie il frutto degli sforzi durati,...
ha la polpa consistente e dura (un frutto). sacchetti, 313: tenera
. l. strozzi, 1-52: alcun frutto / non fa più il mio poder
serena rassegnazione che è il più prezioso frutto d'una soda e ben intesa religione.
nuovi precetti e legge / per trar frutto de'sodi e d'ogni prato.
una pianta) o maturazione (un frutto). trinci, 1-180: intanto
sono. 6. che è frutto di un forte travaglio o di uno strenuo
o per natura o maturazione (un frutto). caro, 11-123: il
ispirazione, sicché non proceda a compiuto frutto, e questo fa massimamente per questi
o in infiorescenze fogliose e terminali, frutto a legume moniliforme, indeiscente (e
penale in mano. -che é frutto di eccessiva meticolosità e minuziosità anche capziosa
stile, / lasciato me, suggetto senza frutto, / si volga al signor
, / senza industria e fatica, eletto frutto / dar, se a cultura non
efferato bere / il gran rifiuto è frutto, onde ragione / del suo sovrano onor
è stato visto in sogno, che è frutto di un sogno. s.
per sogno vide quale doveva essere il frutto del ventre suo. anonimo romano,
nella psicoanalisi, fenomeno psichico che è frutto, secondo le teorie esposte da s.
dette favole da non potere dare diletto né frutto. trattato del ben vivere, 18
di piante dicotili con fiori actinomorfi e frutto costituito da una bacca o da una
gheradi, iii-166: io lascio stare il frutto laudabile e solativo e onesto che questa
spine e sterili avene / han guasto il frutto d'un delicato seme. z.
incavata che percorre la scorza di un frutto, la corteccia di una pianta.
a. briganti, 231: il frutto era grosso di lunghezza mezo piede,
dentata nel margine, e da un frutto capsolare che apresi nell'apice in molte
putridume /... / quivi eran frutto di quel regio acume. s.
per riscaldarsi o per abbronzarsi o un frutto o una sostanza sono collocati per maturare
campi al sole, / né argento o frutto: e di superbia tanto / puzzo
-fatto maturare dal sole (un frutto). c. i. frugoni
. -che si basa o è frutto del concorde e unanime concorso di più
prese questa virtù che chiunque del suo frutto mangiasse nel corpo suo si fermasse stabile
o fibra soda (la carne, un frutto, un vegetale). -qualcosa di
saggi conviene accostarsi con riverenza per trarne frutto, a fine di profitto solido,
, come sono l'altre, il frutto delle rapine. = voce dotta
a prender quella delle lettere di maggior frutto e di più usura rendevole si dispose
uno avesse una buona bottega con molto frutto, quando egli l'usa e sollìcitala,
delle care viti / mira il buon frutto perdersi / e i sudor suoi scherniti.
di niuno tempo si rimarrà di fare frutto. -disturbato, molestato (un
e dico che. sse volèn pervenire al frutto d'essa, tutta solicitùdine aver dovemo
prime sollecitudini del giorno: che davan frutto, a levata appena di letto, anzitutto
: quella destra, che mi porse il frutto, fu un laccio che mi legò
scrittore, persuasi di aver a perdere il frutto di quelle imprese ch'alia buona grazia
più nodoso. boiardo, 1-126: il frutto ha a guisa di fave e le
scavezza e perde foglie e fiori e frutto, / e poi si secca infino a
ragioni... per averne quel frutto di ammaestramento che alla mia sommessione e
sommóscio, agg. alquanto rammollito (un frutto, anche con allusione oscena).
riuniti in racemi scorpioidi o in spighe e frutto a capsula trivalve. tramater
assenso diede / vide nel sonno il mirabile frutto / che uscir dovea di lui e
calabria, non solo non vi fece frutto, ma ancora vi nocque. de sanctis
radice o dell'esposizione all'aria (un frutto, una pianta).
dalla miniera] viene stimata il suo frutto... in tal caso spetti all'
caso spetti all'usufruttuario, per stimarsi frutto quel che se ne cava, purché però
prodotto, una merce); che è frutto di un'attenta selezione.
di qualcuno per lo più all'improvil frutto delle fatiche passate. quarantotti gambini, 13-103
peccati sopraindotti, cotal seme non fa frutto senza la grazia divina. sopraindurré,
con cristo crocifisso, acciocché riceviate il frutto del prezioso sangue suo col lume soprannaturale
tutto il paese, e il bel frutto che ne ha raccolto per soprassèllo è la
, cioè quando si fa passare il frutto in capitale. = comp. da
(ant. sòrva), sf. frutto del sorbo, piccolo e di forma
io il dissi mai, che 'l frutto / di maria non si trave al mio
3-73: pigliate exemplo da chi insere il frutto: / ché sempre pianta eleggere il
attenuato: che è improntato, è frutto o rivela grettezza, meschinità.
patria un secondo manzoni, il quale col frutto el suo ingegno salga e così alta
- diventare maturo (un frutto). maestro rinuccino, 2-iv-14:
maestro rinuccino, 2-iv-14: poi ven lo frutto e guari dà compimento / di quello
v.]: 'soroso': specie di frutto costituente il quartogenere della decimasettima classe dell'artificiale
foglioline del calice, carnose come il frutto medesimo. sono tali, per esempio
ovario ha un solo ovulo. il frutto è un sorosio sferico (simile alla
che... dànno tanto amaro frutto di malcontento, è la meta alla quale
.. molto scarso di ogni sorta frutto. tommaseo, 2-iv-184: tutta sorta pensieri
innumerevoli suoi giudizi sulla storia contemporanea era frutto amaro e tardivo della sua riflessione.
, / un tristo seme di malvagio frutto, / tanto che il mondo andrà sozzopra
-midolla di un fusto; polpa di un frutto. mattioli [dioscoride],
dioscoride], 152: la sustanza del frutto nella sua consistenza è come il mellone
che durate fatica a diletto sensa alcuno frutto, io vi dirò ii novelle quasi d'
umana, tutta la sostanza e il frutto e il risultato della più sublime e
caldo disio di pevoli ardendo, reddirono al frutto della virtude, quando sé rivederlo /
seminare la parola di dio e ricogliere il frutto dell'ani- me. ognuno dèe esser
sapienza umana, tutta la sostanza e il frutto e il risultato della più sublime e
'nanzi questo tutto, / facea la terra frutto / sanza nulla semente / o briga
adesso, perché la foglia sembra un frutto maturo e uno si fa sotto,
farà, di questa crisi l'unico frutto buono (e certamente da non sottoestimare)
campo di lui, perde inutilmente il frutto de'suoi sudori. -reprimere o
, imperocché per questo si menoma il frutto: ed imperò le deboli, morto il
sottoprezzo di esportazione quando questo sia il frutto della particolare condotta di imprese private straniere.
non vi lasceranno vacui, né senza frutto, nel cognoscimento del nostro signore gesù cristo
e di nascenze, e 'l sapor del frutto si muta in peggio, e riempiesi
sapere. alamanni, 5-2-135: accoglia il frutto / della sementa sua; né troppo
si è una vite fronduta e lo frutto è a lui eguale; egli moltipli-
eòe gli altari secondo la moltitudine del suo frutto, e secondo l'abbondanza della terra
soprastava e comandava con gran zelo e poco frutto. -essere superiore gerarchicamente; avere
più gradevole rispetto ad altri (un frutto). b. davanzati, ii-514
-rimasto troppo a lungo sulla pianta (un frutto). machiavelli, 14-ii-512: tu
- diviso a metà (un frutto, un animale cucinato). romoli
delia montagna come i semi da un frutto spaccato. arpino, 10-51: pronti sul
che presenta lacerazioni nella buccia (un frutto) o nella corteccia e nel tronco
spaccato geologico. -porzione tagliata di un frutto. e. cecchi, 9-264:
. -taglio nella buccia di un frutto. cantico dei cantici volgar.,
è di così grand'utile e gran frutto / che spaccia il gentiluomo un villan
[toscani] vegeta meglio e dà frutto in maggior quantità. vocabolario di agricoltura
. privo di semi, sterile (un frutto). domenichi [plinio],
(e la pianta che produce tale frutto è il pero spadone d'estate)
; e la pianta che produce tale frutto è il pero spadone d'inverno).
varietà, di mediocre sviluppo, con frutto ('pera spadona') oblungo, ovale alla
varietà, di facile allegagione, con frutto (pera spadona d'inverno) oblungo,
nel gran conseglio, spagato del poco frutto de'suoi servigi. = comp.
ant. notizia completamente infondata, totalmente frutto di invenzione. muratori, cxiv-14-225:
la vite o piante ornamentali e da frutto per lo più rampicanti, per consentire
involucro di poche foglie, ed il frutto ovato solido glabro con cinque costole nel
le foglie, il fiore e 'l frutto, e quelli che s'incartocciano nelle foglie
, si spandono nati per tutto 'l frutto. 38. trapelare, divulgarsi
serbato / è eli cotanto favellare il frutto; / veder gioia regnar, cittadi e
un ozio di riposo..., frutto degli sparagni e della modestia di tutta
e secchi nel terzo grado, il cui frutto e seme si confà a medicina,
che non congiungon- si / giammai col frutto e di servir ricusano / in vicinanza.
che hanno provato che seme e che frutto sparga e produca quel desideno che è
scientifico di cui esse erano ispirazioni e frutto. tarchetti, 6-i-544: incominciavasi allora
spirito santo che... per più frutto si spargessero in diverse contrade, e
. soderini, iii-119: rende più frutto un arbore che non si lasci andar
di lacerazioni. -loculo di un frutto; scomparto della cella di un favo
finestra posticcia. -staccare un frutto dall'albero. gherardi, 1-ii-415:
voi i folli affanni, / prendete frutto dell'età fiorita / e poi le beffe
: già ciascuno comincia a raccorre qualche frutto delle già sparte fatiche. -che rivela
, dal tomento e dai pappi del frutto, dalle scorze e dalle nervose foglie,
/ quasi otto lune io stava: usato frutto / degli oziosi giovanili errori. /
pananti, ii-37: se un buon frutto atterrar sembra un peccato / e ne
l'idea dello spazio vitale non è frutto di torbide immaginazioni germaniche od hitleriane;
volgar. [crusca]: piglierete il frutto d'un albero bellissimo e le spazzole
il parricidio. -ant. che è frutto dell'imitazione di un modello superiore.
e, in senso concreto, il frutto di tale perizia). -anche reotipi
2-409: sarà [il genio] il frutto della microevoluzione in questo ambiente, contaminato
guittone, i-13-109: nobile àlbore fa nobile frutto e nobele fera nobile operassione e cosa
popolare, e ne aveva tratto buon frutto. -tipo o varietà di pianta nella
albero e ogni radice suole produrre il frutto suo secondo la sua specie, né
l'arancio e la bizzarria, il cui frutto ha la buccia della lima e la
chiamasse, e io vi rispondessi albero o frutto, questa si chiamerebbe cognizione generica,
amata e amanaa vittoria, cogliere il frutto desideratissimo e meritatissimo del mio amore.
[de monarchia], 127: qual frutto darebbe colui che di nuovo dimostrasse,
della gloria alla quale aspiri e sì del frutto che ella è per produrti in caso
tritato. 2. sbucciare un frutto o un ortaggio, mondandolo.
nocco de'cenni, xxxv-1-320: lo frutto bono - da bon àlbor véne,
sono -sem'en dolce spene / ch'amar frutto n'avene / (ma ciò snatura
s'io credessi non dirò di far frutto, ma solo di non far cosa che
copiatori. segneri, iii-1-8: che frutto volete voi cavare da quelle prediche, le
a paola, « questi alberi da frutto. così spogli, sono piumosi e pallidi
distante. 8. oggetto o frutto a forma sferica. pirandello, 8-11
: della mala pianta non può sperarsene frutto buono. -aspirare o desiderare vivamente
10. perdere determinate caratteristiche (un frutto). trinci, 6-ii-1000: passati
, foglie strette, fiori in pannocchie e frutto a capsula, spontanee nei terreni sabbiosi
avanzate di età. -che è frutto di consumata perizia; ben calcolato e
subentra: ogni germe produce il suo frutto, ogni errore sperimento, sperimento sapienza
delle piante detta 'polline', ma sibbene il frutto contenuto nell'ovaia, il quale racchiude
moito bella e nobile, de granne frutto, cioène l'isola de chio. bembo
di cotanta vittoria il pregio e 11 frutto. mazzini, 14-386: sono gratissimo delle
. -rompere il guscio di un frutto o di un uovo. romoli,
6. schiacciare con i denti un frutto o una pastiglia dura; fare a
crescenzi volgar., 5-11: il suo frutto, il quale s'appella orbacca,
staranno le piante sane e produrranno buon frutto, e massime se sieno alle spiaggiate
2-323: ha rinunciato a godere il frutto della sua terra e col risparmio così compiuto
discendenza. pallavicino, i-258: il frutto che ne colse fu l'inimicizia fra
disus. spiccatoio, spiccace (un frutto). tommaseo [s.
spiccàgnolo, agg. spiccace (un frutto). gargiolli, 261:
tose. spiccatoio, spiccace (un frutto). tommaseo [s. v
. persetene spicca dal melagrano infernale il frutto gravido per aprirlo, v'è pur
spiccato dall'albero dell'esistenza che un solo frutto, un frutto amaro e velenoso,
esistenza che un solo frutto, un frutto amaro e velenoso, il più crudele fra
ne maturino sui suoi rami: il frutto della derisione. -estrapolare dal contesto
nettamente dal nocciolo (la polpa di un frutto); lasciarsi sgusciare bene dalla scorza
(una foglia, un fiore, un frutto, in partic. in quanto maturo
(una pianta); raccolto (un frutto, un fiore); che si
polpa facilmente staccabile dal nocciolo (un frutto); spiccagnolo. g.
spiccatura, sf. ant. punto del frutto in cui si verifica il distacco dal
di succo, in cui è suddiviso il frutto degli agrumi. grazzini, 4-217:
2. per estens. porzione di un frutto o di una vivanda o fetta di
i-410: ecco chiaro e spicciato il frutto di questa lezione. -smaccato, sperticato
, agg. ant. spiccatoio (un frutto). b. giambullari,
tr. (spicciolo). staccare un frutto dal peduncolo; privare un grappolo degli
tose. staccato dal peduncolo (un frutto, una foglia). giuliani
amicizia, voi il fiore, e 'l frutto / sete, voi che negate alla spiegata
fra tutti gli arbori genera il suo frutto dentro la spiga. c. durante,
'pon mente alla spiga': risguarda il frutto, perché dalla cattiva semenza non si
non si può attender altro che cattivo frutto. -piena manifestazione del cristo.
gran, se non moriva, / frutto alcun non avria pòrto. 3
avria pòrto. 3. il frutto migliore di un'attività letteraria o di una
'l seme adugge / ch'ai disiato frutto era sì presso? /...
gialli o bianchi riuniti in capolini, frutto ad achenio; la specie più nota (
11-86: 1 carciofi ordinariamente fanno il loro frutto spinoso, e tuttavia ne sono di
scorza alpe- stra e dura / dolce frutto e gentil chiudono almeno. saluzzo roero
piante valorose nell'essicare, quali sono il frutto della spina egizia, le galle omfacite
tolsi a rea / e feci vano il frutto di ogni spina. -punto a
, / germina- trice de onne bono frutto. esopo volgar., 6-69: la
cui messe però sono piuttosto erette. il frutto ('pera ostacolarlo, creargli difficoltà.
e per taleatorietà della produzione; il frutto è di media grandezza, conico-ot- tuso
(un organo vegetale, un frutto). tramater [s.
, cii-vi-1236: trovarono certe pomelle col frutto del rubo o spino d'ida.
larghe quasi come il pero e produce il frutto nero in bacche. -spino
seccatura. aretino, iv-6-64: il frutto di così nobil mercede nasce da l'
spino: spinacarpi. -pera spina: il frutto di tale pianta. tommaseo [
messe però sono piuttosto erette. il frutto (pera spina, pera casentina, pera
, spinacarpi. - pera spinosa: il frutto di tale pianta. m.
e gentili riguardi, che sembrano il frutto della più colta e raffinata società?
il biascio e che l'alloro non fa frutto. foscolo, xvi-76: or io
elevato a esperienza spirituale o visto come frutto dell'azione dello spirito sulla materia.
cioè che di prestanza di danari niuno frutto s'aspetti. = deriv.
ebreo, 404: col suo splendido frutto il ramo del mirtillo. -alla
. -buccia o scorza di un frutto; guscio di un seme. m
vita. 4. sbucciare un frutto, un vegetale; sbramare il riso.
e d'un mal seme un mal frutto recoglia. aretino, 26-205: dice egli
-sbucciato, mondato (un frutto). romoli, 56: frutte
ch'era pagato e mantenendo l'istesso frutto del cinque per cento in luogo del quindici
-per estens. mangiare la polpa di un frutto. campanella, i-222: per
. gozzano, i-391: spolpo un frutto, un 'mangustani', che si mangia nella
della polpa (il nocciolo di un frutto). trinci, 182: seminare
nitrosa, in tanto che, per render frutto, ha bisogno di essere spesso bene
abbiate ogni anno lo stabbiato e il frutto. 2. cresciuto con abbondanza
può dire: f cotal sì me dà frutto vero amore / en vita stabilire.
luigi in roma non può esser di maggior frutto gliuola d'un ricchissimo e stimato mercante ch'
, per effetto del naturale ricupero, frutto un lieve aumento di rendimento, i livelli
: da quella notte vivo come un frutto staccato. fenoglio, 5-i-874: non ha
delle figure non possono essere esaminati con frutto e valutati con effetto, se non
vangile. -sostegno applicato a un frutto per impedirne la caduta a terra.
, ermafroditi, a 'grappoli'; il frutto è una cassula vescicolosa, che contiene
fiori riuniti in grappoli o pannocchie, frutto a capsula o a bacca.
, con fiori violetti e bianchi e frutto costituito da 3-5 follicoli con numerosi semi
compone. 2. maturazione di un frutto. salvini, 39-ii-218: dante.
. portare a completa maturazione un frutto, il racofto. ri
e l'uve e capi venturi da frutto, che salgono ab- briccandosi facilmente su
3. portato a completa maturazione (un frutto, il raccolto); giunto a
a compimento (la maturazione di un frutto). a. f. doni
farlo ben conoscere e operare, è frutto di stagione o fuor di stagione. carducci
.]: moglie da vecchio è un frutto fuori stagione. 6.
prov. inghilfredi, 383: lo frutto lauda el fior quand'è stasione. proverbia
poco terreno avea posto quasi d'ogni frutto e spezialmente di fichi, e aveavi
: sabato si spedirà... il frutto della sottoscrizione de'rifugiati...
gobetti, i-106: la discussione, frutto della civiltà, sotto la spinta della
giorno e fino / ch'io presi frutto in vostra segnoria. ugurgieri, 35:
è il primo albero che prima fa frutto e rinnovella amore. -ben modellato
corolla è rotata o largamente campanulata; il frutto è costituito da due follicoli fusiformi o
mi mosera -se no aio de lo frutto, / lo quale staci ne lo tuo
moderna. cavalca, 21-79: il frutto e lo merito nostro non istà in
matura e si coglie d'estate (un frutto). tommaseo [s. v
. avalca, 9-181: altro frutto dèe fare chi è chiamato e posto
che è in istato di matrimonio fa il frutto suo di trenta gradi; e colui
baldi, 10-60: il figlio è frutto / (se no 'l sai) de
sai) de le nozze, e questo frutto / è dolce si, che la
. -rimanere stecco che non fa frutto: del tutto sterile. pannuccio del
vertù: rimane istecco / che non fa frutto. -rimanere uno stecco: fare
de'medici, 69: mai fé bon frutto un vile stecco. tommaseo, 2-ii-370
, i quali non ne volevano il frutto. 2. gerg. militare
in cattive compilazioni quel che nel primo era frutto di uona dottrina e di generoso amore
. desumono tal denominazione dal loro angusto frutto in confronto di quello delle congeneri.
mal del piombo in alcune piante da frutto, lo stereum hirsutum il mal dell'esca
essere sterili, imperciocché quegli che fanno frutto pongono e mettono tanto nel frutto che
fanno frutto pongono e mettono tanto nel frutto che non agevolmente posson venire al debito
e sterili avene / han guasto il frutto d'un delicato seme. passero, 4-5
apollinei fiori / maturar si ve- dran frutto più degno, / e l'allor,
siamo arbori sterili e infruttuosi senza neuno frutto, siamo innestati nell'arbore della vita
el detto padule diventerebbe sterile e senza frutto per inondazione dell'aque. boccaccio
boschi e foreste, le scema il frutto, e questo rende scarso il suo commercio
e i cuori del popolo a imbeverla con frutto. foscolo, xvii-218: avviene per
sieno diligentemente esaminate, sicché per poco frutto noi non siamo trovati sterili, ovvero
leggere un mio dialogo sterile e senza frutto. ver ^ a, 1-141: pietro
quantunque gagliardi, per isterilezza sono privi di frutto, si correggono, come abbiamo detto
porto. salvini, 39-iv-170: che frutto si può cavare dall'ignoranza? che
più verde / de le gioie sperate il frutto perder -sterminato, decimato (anche
: le vacche poi da lavoro e da frutto... le sogliono qualche volta
tra le due terre lo sterpigno o frutto che vuoi annestare. 2. ramoscello
radice, / tronca nel mio bel frutto: / che più sperar mi lice,
impaccia e stroppia l'arbore che fa frutto, così gli eretici impacciano li veri cristiani
ricettacolo e contiene in sé l'abbozzo del frutto e del seme; dello stimma o
casi, come per gli alberi da frutto posti sotto ai noci). 4
imbriani, 6-6: vediamo l'amore essere frutto della lunga consuetudine. questa è lo
stima segue per lo più allorché il frutto è immaturo sugli alberi. dessi, 10-179
della vita. pirandello, 7-553: il frutto della dote... insieme col
], cii-v-620: il mangiare di questo frutto è come natte di latte o bianco
, / e poi producon sì mirabil frutto? alamanni, 7-ii-252: or è il
vizi, semineranno le virtudi e ricoglieranno frutto. s. caterina da siena, i-26
di stiticitade. -attitudine di un frutto a provocare stitichezza. crescenzi volgar.
. -anche: proprietà acidificante di un frutto. crescenzi volgar., 6-23:
agro, acidulo (una sostanza, un frutto o il sapore). fiori
rinsecchito, privo di succo (un frutto). soderini, iii-327: è
in parte realmente esistiti, in parte frutto d'invenzione, sullo sfondo di un
a voler credere quel racconto sarà di più frutto; e vò ne cominciare una romana.
ha tolto al cuore suo l'effetto ovvero frutto di buona opera. sacchetti, 98-104
è solo un misfatto della società, frutto di storte leggi. -pretestuoso (
gli occhi. -che denota o è frutto di sconsideratezza. g. villani,
sono stracciati tanti dinari, senza verun frutto e con perpetua vergogna. 15
-per simil. molto maturo (un frutto). salvini, 30-2-141:
-tose. far maturare rapidamente un frutto. gianni-nieri, 81: 'questo sole
mio mosè di michelan- giolo, il frutto di quarant'anni d'arte e di maestria
maturo, prossimo a marcire (un frutto, anche un fungo). salvini
che in egitto volgendo il cammino / 'l frutto divino -copristi allo strale / del re
, fiori bianchi solitari a corolla, frutto a capsula aculeata contenente semi di colore
: se presta, ne riscuote un frutto strano: / conta almen sopra venti,
l'ulivo..., non rendendo frutto, niuna o posarìa pensato a questi
vento boreale le fioriture delicate e il frutto greve, i coltivatori han tirato su.
vengono al governamento delle città profitto e frutto istrabuo- no, così per discordia ch'
a. sagredo, li-6-341: senza frutto si sono strascinate le altre negoziazioni.
, stabilito da linaley, il cui frutto è una casella siliquosa ritorta a spirale
'frutto'), per l'aspetto del frutto. streptochinasi (streptochinase), sf
. -parte non ben sviluppata di un frutto o di una verdura. bronzino
ogni cosa. -che è frutto di una dominazione oppressiva. pallavicino,
d'annunzio, iv-2-672: ella strinse il frutto nel pugno, con un moto d'
. ant. appassito, avvizzito (un frutto, in partic. l'uva)
persona; striatura sulla buccia di un frutto. c. dati, 11-81:
corpo intrisi di liquido o un frutto sugoso per fame uscire il succo contenuto
ogni specie d'allusione faceta al 'frutto proibito'strizzando l'occhio ora a questo ora
spremuto per ricavare il succo (un frutto); schiacciato per essere ridotto in
, quando una mano ignota al bel frutto ne ha spremuto il succo, lo butta
essere vivente); rinsecchito (un frutto). lastri, ii-190: il
). lastri, ii-190: il frutto verrà a perfezione, e non strizzato
di strobilo o in grappoli ascellari, con frutto a cap sula oblunga o
con la fionda. -spiccare un frutto da una pianta. volponi, 9-121
rendalati a pena: / dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di
porre a spremitura la polpa di un frutto o di una radice per fame uscire
niccolò del rosso, 1-183-5: eco frutto che porto / per l'imperio di cesar
distinzione, che è stata con molto frutto introdotta nel discorrere di pittura, tra 'l'
faticose, aggiuntavi la speranza di qualche frutto, riescono gratissime e giocondissime.
dal vero. 3. che è frutto di premeditazione, di calcolo; architettato
mi consolo / ora questo, ora quel frutto assaggiando, / e la noia talor
progettoni... non furono invece frutto degli studi d'ingegneri italiani, modesti subalterni
subentra: ogni germe produce il suo frutto, ogni errore sperimento, sperimento sapienza
gregorio magno volgar., 1-218: rendono frutto per pazienza; perocché ricevendo umilmente li
. ant. ipotesi, in partic. frutto di un'indagine, di un'investigazione
condizione. fallamonica, 172: ché frutto non ne viene a dio né foglia,
7-i-1918], 18: forse nessun frutto sulla terra, almeno di quelli che crescono
. letter. ant. succo di un frutto. fr. colonna, 3-101
, e natura ne 'nvia / offerir frutto a lui col succedente. fr. serafini
-per estens. maturità di un frutto. caro, 11-114: quando è
un albero (in partic. da frutto), assorbe grandi quantità di linfa a
buono e di falso legno, quegli da frutto, gl'ingordi o succhioni, e
letter. pieno di succo (un frutto); ricco di linfe (una pianta
. -suzione del succo di un frutto praticata da animali, insetti.
assorbimento della linfa da parte di un frutto. bergantini, 1-215: allor che
ogni speranza / fatalissimamente del digiuno / frutto al cader le foglie. 2
sm. disus. succo estratto da un frutto, da un ortaggio. boiardo
-liquido ottenuto dalla spremitura di un frutto, in partic. di un agrume
fiore, dove si nutrirono, un frutto, e del succo o del pulviscolo che
, sf. abbondanza di succo in un frutto. angioletti, 101: portati
); ricco di succo (un frutto). mattioli [dioscoride]
ricco di succo, succoso (un frutto). tramater [s. v
. ricchezza, abbondanza di succo di un frutto. 3. figur. acutezza,
. ant. ricco di succo (un frutto). fr. colonna, 3-298
), sf. bot. tose. frutto del susino; prugna, susina.
adr. politi, 1-674: sùcina, frutto noto di molte varie spezie. biscioni
vulcano. 4. che è frutto di laborioso impegno e studio (un'
studi, le composizioni letterarie in quanto frutto di dure e lunghe fatiche. passeroni
corteccia di una pianta o da un frutto. erbolario volgare, 5-58: la
ariosto, 7-56: è questo dunque il frutto ch'io / lungamente atteso ho del
scritti degni di somma lode, e frutto di sudori infiniti, sono perpetuamente esclusi
. 5. con meton.: frutto o risultato di un lavoro, di
pianta sufficiente umido raccolto, allora farà frutto e non negli altri anni. leone ebreo
-svuotato di polpa e di succo (un frutto). -anche in un contesto figur
sacchetti, 176-53: o dolcezza del frutto che piantò noè! quante belle novelle
). ricco di succo (un frutto, la sua scorza o la sua polpa
: le marze da innestare sieno senza frutto, sugose. d. battoli, 2-1-39
mattioli [dioscoriae], 01: il frutto rosso, simile alle lenticchie,..
infiorescenze ascellari a racemo, il cui frutto è un legume ricoperto di aculei;
poemetto. pea, 7-9: ogni frutto matura a suo tempo. -avere
-pero superbo: la pianta che produce tale frutto. b. del bene, 1-292
muro; buccia, scorza di un frutto; crosta di un dolce. leonardo
il capo a quella donna per cui frutto sei cacciato al fondo. suppedita lui,
. sosina, sussina), sf. frutto del susino, costituito da una drupa
susini. 2. ant. frutto di tale pianta: prugna. m
interni. bocalosi, ii-80: perché facciano frutto le istituzioni nostre nell'uomo, bisogna
-appassire, disidratarsi (un frutto). targioni pozzetti, 12-1330:
appassito, rinsecchito, vizzo (un frutto). giacomino da verona, v-429-77
qualche altra cosa, non si perde il frutto della orazione,... ma
di dio. dar fuore? frutto di morte, perocché la mente se ne
caterina da siena, i-145: sapete che frutto n'esce per l'anperpetrano gli assassini
varano, 1-323: ma qual hai frutto / dal non svelarti al padre?
a mogléma; ch'egli è tutto / frutto suo, de'suoi modi, e
pianta; cogliere un fiore o un frutto; spiccare una gemma. mazzei,
2-4: nell'un caso si coglie il frutto maturo, nell'altro si svelle acerbo
ché rinverde il pensier del suo bel frutto, / che morte svelse. a.
fratelli nostri le italiane donne sventrassero e il frutto dei santi connubi portassero in trofeo infilato
. -tagliare o spaccare un frutto. chiesa, 5-104: con un
un involucro (un oggetto, un frutto). a. briganti, 135
apparire piuttosto un riflesso di essi che frutto di aspirazioni e di ricerche. migliorini,
gozzi, 1-302: è questo poemetto, frutto di un giovine di anni venticinque,
appaga tale atteggiamento o che ne è frutto. magalotti, 20-106: il mondo
suo svolgimento e ne è stato raccolto il frutto, è impossibile continuarla ad arbitrio e
entrar. leopardi, 23-72: vedi il frutto / del mattin, della sera,
antico. marino, 1-10-259: oltre il frutto perduto, il contadino / forza è
corrono. salvini, 41-89: tenuissimo frutto dell'ingegno è il riso e, come
ogni mutazione; di che hanno gustato il frutto, avendo la state passata taglieggiata e
9-138: quei giudizi taglienti potevano essere il frutto dell'ignoranza, della semplicità.
gli rovinavano, talché non poteva il frutto suo giugnere a perfezione. sassetti,
sé il terrestre umore, / onde tal frutto e simile si colga. paolo da
. bonagiunta, xxxv-i-282: non è frutto se non è di talla. =
di popone... talliscono dentro al frutto. giuliani, ii-30: se
salada': tallire. -maturare (un frutto). dossi, 2-i-454: come
. dossi, 2-i-454: come un frutto che, invocando le auree geriteli,
sì che possa fruttificare, e del suo frutto uscire la dolcezza de l'umana felicitade
suolo a poco a poco scema / di frutto, e sempre le fatiche accresce.
di cui solo tre fertili; il frutto subcilindrico, leggermente curvo, lungo circa
, per molte malattie, il suo frutto è la medicina più efficacie e più innocua
visitare altre terre. 2. il frutto di tale pianta, la polpa che se
di sustanza soda... il frutto chiamato tamarindo è in modo di un
4 a 5 sepali liberi, embicati, frutto costituito da una capsula contenente numerosi semi
profumato, ottenuto dall'ibridazione di tale frutto con una varietà di mandarino, la
v.]: 'tangelo': è il frutto ottenuto dell'innesto del mandarino di tangeri
africa, picciolo e spinoso. il frutto s'assomiglia a un gran limone rotondo
ho alberi e da ombra e da frutto; fiori e piante diverse, tanto per
patteggiare interesse per tardanza nel pagare il frutto. nievo, i-vi- 375:
norma stagionale (la maturazione di un frutto). crescenzi volgar., 5-19
ingenerò questo in sua vecchiezza come frutto tardio. ovidio volgar., 6-342:
consuma le paghe nel bere e il frutto che se ne cava è l'aver spesso
tutto tarlato. -bacato (un frutto); roso da parassiti, verminoso
, 30- -tarlo degli alberi da frutto: zenzera (zenzera pyrina, 136
di arancio coltivata in sicilia caratterizzata da frutto ovale, che matura fra dicembre e
può dire vie più tosto radice che frutto. è simile alle tartufole, ma è
una mezza tascata di castagne, o altro frutto, secondo la stagione. calvino,
seme è spesso circondato da un falso frutto. = voce dotta, lai
2. per estens. tagliare un frutto (in partic. un cocostampato dal
sapete che va 5. porzione di un frutto (in partic. un cocomero) o
alimento, in partic. di un frutto, di un formaggio. -degustazione,
bocalosi, ii-80: perché facciano frutto le istituzioni nostre nell'uomo, bisogna
, costituito da una proteina estratta dal frutto di una maran- tacea africana (il
con fiori acinomorfi, foglie semplici e frutto a capsula; ad esse appartengono il tè
, ma nel lavoro in 'team'come frutto di contributi pluridisciplinari. = ingl
che i crittogamisti dànno alla pisside o frutto de'muschi, la quale si apre per
2-135: io sono stufaiuolo de'priun frutto maturato in tedescheria. c. e.
. pericarpo delle leguminose. -anche: frutto delle leguminose. ramusio, i-115
un soatto. -pellicola di un frutto. pigafetta, 4-137: la sua
impedimento spesso, / che tra il frutto e la man non gli sia messo.
fuoco. muratori, 8-ii-281: il primo frutto, separata dall'amante. monosini,
diversi temperamenti. campanella, 4-320: il frutto ha dentro la sua miglior parte,
'l gelo / e la temperie e 'l frutto e 'l generare. alberti, ii-107
indegno / seme non nasca un viepiù indegno frutto, /... / lascia
, già ciascuno comincia a raccontare qualche frutto delle già sparte fatiche, et io
per uno anno, se ne trarrà poco frutto a comparazione di quello che si desidera
senza il battesimo non partecipa del frutto della chiesa santa; ma come membro
conservandola a noi. -primaticcio (un frutto). dante, conv.,
: ecco lo agricola aspetta lo prezioso frutto de la terra, pazientemente sostenendo infino che
petrocchi [s. v.]: frutto temporaneo: primaticcio. 5
. siri, 1-vii-121: tale fu il frutto delle f unghezze e
vincere; voi mi faceste sperare il frutto de'miei sudori, ma ora mi disingannate
quali potessero de'suoi testi trar frutto; per la qual cosa fu cognominato tenebroso
ci, 3-54: pigliato il frutto nelle braccia, teneramente lo bac- ciò
dire li possiede. -riscuotere come frutto di una rendita; avere come entrata
che non tenne. -portare il frutto a maturazione; non lasciar cadere i
anche rimento alla polpa di un frutto o alle carni di un ani
disse, superava ogni altro frutto. mattioli [dioscoride], 157:
su teneron teneróne che non faciavate mai frutto che buono fosse. grazzini, 557:
pisei fanno i fiori, il frutto e 'l seme: / e fanno in
di fieno. -polpa di un frutto. soderini, i-460: alcuni altri
appoggiato, è quello che da quel frutto che si conduce in spagna, chiamato
e dalli malabari tenga moran e al frutto tenga. serpetro, 210: il 'cocco'
noce d'india] tingamaran et il frutto maturo tenga, ma il verde e
.. la prima sua dote è nel frutto, che dagli indiani è nomato tenga
1-ii-972: colpisce vedere gli alberi da frutto tagliati alla radice, i pini rimasti senza
una foglia, un fiore, un frutto, ecc.). pananti,
. pea, 7-106: il gambo del frutto, che pareva quasi maturo, resiste
pareva quasi maturo, resiste: il frutto tentenna e non cade. -brillare
larve sono parassite di diverse piante da frutto. m. adriani, 5-175
de monarchia], 127: qual frutto darebbe colui che di nuovo dimostrasse,
può dire vie più tosto radice che frutto. è simile alle tartufale, ma è
allungate e frutti a drupa; dal frutto essiccato e polverizzato di alcune specie si
si è creduto trovare la somiglianza del frutto della trementina o d'un grano di cece
sul suolo stesso (una pianta, un frutto, l'erba). libro di
f asciarne cadere il frutto, che diventi seme. -costa
. -prodotto dalla terra (un frutto). d'annunzio, iii-1-711:
), è stato variamente interpretato: come frutto di incrocio fra terre [moto]
regolari e loro dirivativi: 'é1 dolce frutto, vago e sì diletto, / costrinse
del rito / moka al fornello metto a frutto l'intervallo 7 teso all'imminente gorgogliare
nemico non possiamo riscuotere dal tesoro il frutto de'capitali; frutto che peraltro riscuotono tutti
dal tesoro il frutto de'capitali; frutto che peraltro riscuotono tutti gli altri.
. -consistenza, durezza di un frutto. il divulgatore, 76: si
(con valore aggett.): frutto di elucubrazione mentale piuttosto che di slancio
regolari e loro derivativi: 'el dolce frutto, vago e sì diletto, / constrinse
. tetrachènio, sm. bot. frutto secco bicarpellare in cui si sviluppano quattro
tetragono) per la forma del frutto. tetragoniàcee, sf. plur
'tetragono': aggiunto di fusto, calice, frutto, provveduto di quattro angoli.
vizi europe sei, / quivi eran frutto di quel regio acume. = deriv
ii-139: dall'empio assaggio del vietato frutto, / qual dall'infando tiestèo convito /
, / i cui rami giammai non carco frutto, / i verzieri bramai, dove
la timelea, e 'l pepe montano suo frutto. c. felici, 57: pensavo
. ti sbagli; mettono i capitali a frutto, tirano una cambiale sulla loro pelle
ruzzolandole, rimase sul tiro, e questo frutto colse dal 'cercar maria per ravenna'.
inchino di ringraziamento. -raccogliere un frutto. sercambi, 1-i-94: la ditta
/ se non ne tocca a me frutto né fiore, / perché affhger per lei
de monarchia], 127: disidero rendere frutto e dimostrare le verità non toccate dagli
dagli sporchi rifiuti. -ammaccato (un frutto). cesari, i-397: le
dilettevole. e poi tolse di quello frutto, e mangionne. fiacchi, 220:
/ contra 'l piacer di dio quanto quel frutto / che fa il cor de'monaci
: quella dolce tranquillità ch'è il frutto meritato da tanti vostri sudori e da
si è dimostrato di recente che nel frutto del pomodoro (ortaggio già per altre
vita, dal tomento e dai pappi del frutto, dalle scorze e dalle nervose foglie
. acosta], 201: tagliando questo frutto col coltello da una cima all'altra
canna per vite, legando il capo da frutto, uno o due occhi sopra la
tuo bel volto, / come un polposo frutto. cassieri, 11-9: in linea
di sant'alvara, che dànno un frutto più piccolo, di forma allungata, dal
e consistente, le forestiere, dal frutto piccolo e tondo che si schiaccia tra
galiani, 3-276: tra gl'imprestiti con frutto a vita, oltre a'vacabili noti
una volta tanto, che s'impiega a frutto, per dividerne poi il prodotto,
piccole strette, nascenti a mucchi, frutto lungo linee io, largo 8, volgarmente
grassi / grimaldegli, altrimenti non fan frutto. piccolomini, 8-174: ohu, chi
quella tortura esca il sugo, che al frutto tramanda la pianta. bardolini, 20-29
recitata fino in fondo. faranno frutto alcuno, ma a chi fussi ancora vivo
piani prospettici. 2. privare un frutto di un sottile strato di buccia tagliandola
di un sottile strato di buccia (un frutto); ripulito delicatamente. fr
eccetera. -tondeggiante e polposo (un frutto). rezzonico, 103: le
. briganti, 223: nell'estremità del frutto, et alle volte nell'estremità del
volte nell'estremità del caccolo sotto al frutto, nascono alcuni torzi o torrioni,
2. parte centrale di un frutto (in partic. della famiglia pomacee
2. parte centrale di un frutto (in partic. della famiglia pomacee
ant. duro, non maturo (un frutto). sacchetti, 118-17: nel
, che sia maligna, / né frutto fa ch'occulti tosco in seno. goldoni
. boccaccio, vii-76: fanno frutto di vite, ma di spine e di
, cepolle e noce, et omn'altro frutto cun coccia tosta, a la pena
hanno fusto basso, foglie picciolate, frutto globoso di colore giallo.
di persone. mazzini, 39-338: frutto anch'esso delle abitudini tradizionali monarchiche e
78: giustiniano, poca gloria e frutto / in somma t'ha recato il traslatare
i suoi capitali al 50 per cento, frutto non così ovvio a trovarsi in qualunque
amica. 8. mettere a frutto una qualità, una virtù. musso
o'salisti, francisco, / lo frutto pigliò l'alma -de cristo crucifisso; /
spremitura. boiardo, 1-126: il frutto ha a guisa di fave e le grane
ogni tralcio che in me non fa frutto, sì 'l taglierà ». cassiano volgar
. siccome il tralcio non può far frutto da se medesimo, se non è congiunto
anche [la vite] è pregna di frutto dei tralciuzzi secondi: quella, senza
1-ii-972: colpisce vedere gli alberi da frutto tagliati alla radice, 1 pini rimasti
(con le boccie chiuse e il frutto veemente) vuol dire che l'ulivo
è vuoto, fa segno che il frutto allega e la trama non viene fallace.
ch'ella sia immortale; / poiché frutto nessun non mi tramanda. 7
dioscoride], 625: produce il suo frutto nella cima dei ramuscelli, diviso in
. ciascuna delle pareti che suddividono un frutto, un seme, un fungo, ecc
tramiti; e quel tramite sarà sanza frutto, sarà sceverato dalla vite, e
prossimo,... e mangiare il frutto del delitto in barba al codice penale
, il (v.). frutto delle fatiche altrui. tràngere, v
, cloni, animali transgenici sono il frutto delle manipolazioni in corso in questa università
trapa e numerose specie acquatiche il cui frutto è esternamente carnoso e nella trante
santi barlaam e giosafatte, 33: lo frutto del buono sì è carità allegrezza,
magalotti, 21-52: desiderando noi cavare alcun frutto da questa esperienza, pensammo ad un
201: l'albero non dà tanto frutto dove nasce, quanto dove si traspianta
traspiantando. alfieri, 6-153: ecco frutto dei vostri fetidissimi / greci sozzumi,
a quelle'cantiche che rimasero come il frutto più originale della sua poesia.
e trame continua- mente qualche servizio e frutto. pellico, 2-7: non sarei figlio
non è dubbio che egli trarrà molto frutto dalle lettere, le quali gli faranno veder
le sue cose inconsideratamente, che altro frutto non se ne cava che il pentirsi.
ei gradirà più, e trarrà più frutto dalla informazione esatta di v. s.
in quelle scorribande cominciava a trarre qualche frutto dal paese che l'ospitava e a prendere
chia gli animi, acciò che portino frutto. quelli dentro, alcuni di
il giusto punto di maturazione (un frutto). trinci, 1-183: si
annebbia d'uno strato / di sentore di frutto trasandato. 9. locuz.
assottigliandoli a nuove invenzioni non sarà sanza frutto e facilmente dagli altri transferiamo. -copiare
ancora che del duro nasca, avvegnaché frutto faccia, per fruttifera non si ponga,
l'uso del vino; però che nessun frutto fece il no 2.
fu in questo mezzo che diedero primo frutto di fecondità reale quelle speculazioni politiche che
come scarso e disutile è il frutto delle lettere e degli studi, s'egli
in un anno sterile, quando il minor frutto non può compensarsi altrimenti che col maggior
le lingue necessarie, euindi raccorre più copioso frutto. targioni tozzetti, 6-44: il me-
polo volgar., 3-82: vivon del frutto della terra, non si travagliano di
finalmente vede la luce è il frutto di questa genesi travagliata. travagliato
ottimo, ii-560: non dunque dal frutto, che ne nasce, è posto
ii-59: la... disobedienzia dà frutto di morte, ed è uno vento
non l'onore del suo re e 'l frutto del prossimo: e non lo potè
sono così denominate dal presentare il lor piccolo frutto, che è una nocciuola, sparso
siccome elli devono, hanno il trentesimo frutto..., ché la semenza che
] caddero in terra buona, e davano frutto l'uno centesimo, l'altro sessantesimo
. genere della famiglia ombrellifere il cui frutto presenta un segno spiralifor- me.
candolle: sono così denominate dall'avere il frutto marcato d'una linea, o fascia
trèto, sm. bot. frutto secco i cui semi maturi vengono liberati
e la penetra in maniera che 'l frutto indi raccolto sarà efficacissimo contro il morso
concludendo che quelle asprezze erano ancora il frutto della sua incertezza e dell'essere a
mio cor piagato. -che è frutto di ripensamenti, di rielaborazioni; problematico
astringenti, diuretiche. - anche: il frutto stesso spinoso. proverbia super
, fiori gialli profumati in grappoli e frutto a legume. bibbiena, 2-83:
, 1-ii-294: 'tricocco': dicesi così il frutto formato dall'unione di tre caselle monosperme
2. ant. nespolo; il frutto di tale pianta, nespola. mattioli
il nespolo,... produce un frutto soave, picciolo, con tre noccioletti
>almo di terra che sia sterile e senza frutto. nelle maritate, fa rutto trigesimo
trapa natans). -anche: il frutto commestibile che produce. messisburgo,
'castagnolo'ed anche 'castagna di padule'; frutto d'una pianta acquatica che regna fra
tre loculi (un ovario, un frutto). il divulgatore, 83
ciclo vegetativo di tre mesi (un frutto). -anche: che riguarda un periodo
a spicchi o aperto, spaccato (un frutto). romoli, 37: granchi
la schietta sua realtà [del piacere del frutto proibito]... è semplicemente
del triumfo di cristo e tutto 'l frutto / ricolto del girar di queste sfere
o maturato (un 'infiorescenza, un frutto). dante, conv.,
da insetti (il legno, un frutto, ecc.). viani,
. dolce, 1-155: la carobba è frutto medicinale, ma non si mangia gran
0. targioni pozzetti, i-357: il frutto... ha due parti; il
stame de la vita / nel dolce frutto de mia fresca etade. bandello, 1-22
germe 1 dovrà simile a quel producer frutto; / onde avem di veder speranze
, agg. letter. tropicale (un frutto). pascoli, 1-503: avremo
, che li loro campi non rendono assai frutto per l'umidore dell'acque che vi
per non stare indarno, / redissi al frutto de l'italica erba. a.
arrivò tanto disordinata per non produssero frutto alcuno. g. b. casaregi
che dietro a lunga fatica, aspettando il frutto, se ne truovò fuori.
venta un frutto simile ad una lanterna, con tre fori
. bot. ant lazzcruolo (in quanto frutto e albero che lo produce).
pareti di una pianta o del suo frutto; tuberosità. targioni pozzetti, 12-3-443
. piccolo, vizzo, insipido (un frutto). sbarbaro, 1-67: l'
neutro plur.), nome di un frutto introdotto dall'africa nel 36 d.
ragioniere camin,... era frutto di una bruttezza particolare, non tanto
noi dubitiamo tuttavia se questo silenzio sia frutto di dottrina, la quale gli spiri disdegno
famiglia cocciniglia. -anche: lo stesso frutto della pianta. ramusio [
chiamano e dell'istesso nome dicono il frutto loro... questi cardi o tune
mi mosera -se no aio de lo frutto, / lo quale staci ne lo tuo
trottola (un organo vegetale, un frutto). landino [plinio],
e franca, debba dar molto buon frutto di sé. goldoni, v-243: farò
albero di succo / quando più turge il frutto. paolieri, 237: la
quando il nostro creatore, dandoci il frutto e la tutela del suo ombraculo, cioè
aggio bona credenza / di così dolze frutto: / di me avrà provedenza!
di coltivamento; e perché fa utile frutto. caro, i-270: di questa
ciascun soggetto di fronte alle leggi (come frutto affetti del cuore e alla immaginazione
scienza prendendo, come esso preziosissimo caro frutto, non solo in un giorno e una
e ubertosa: viti e alberi d'ogni frutto, specialmente peschi e fichi.
macchie, e sono in parte del frutto villatico, quelle che propriamente sono fatte
il cuore per buttarlo nel fango come un frutto fre- dicio e amaro. piovene,
fatiche a ufo: far perdere il frutto del lavoro. viani, 19-54:
/ per l'uggia a l'altre men frutto s'acquista. poliziano, 7-91:
questa pianta e albero rado si schianta buono frutto. -essere posto fisicamente al disopra
molto uggioso e grande, e toglie il frutto alla terra molto intorno da sé.
detta croce, 1-7: nell'undecimo frutto ripensi [la mente devota], la
, e che tu probabilmente giudicherai ulteriore frutto della mia fantasia. -successivo alla
leonardo, 2-444: ogni ramo e ogni frutto nasce sopra il nascimento della sua foglia
, che li loro campi non rendono assai frutto per l'umidore delpacque, che vi
contenuto o ottenuto dalla spremitura di un frutto o di un ortaggio polposo (in partic
che sono legno verde e fruttifero d'ogni frutto di virtù senza peccato, come arderà
peccatore senza umore di grazia e senza frutto di virtude? s. caterina da
in questa vite. e alora riportarete molto frutto, perché participarete de l'umore della
. corbezzolo (come albero e come frutto). landino [plinio],
i profumieri, a chiamanla ben. è frutto quasi del tutto simile a i pistacchi
una gravidanza gemellare); che è frutto di tale gravidanza, monozigotico (ciascun
9-270: a torto si dà [al frutto discreto] l'equivoco nome di usura
cantina!... ecco il bel frutto d'aver fatto assaggiar l'unto a tutti
com'uom suole / meglio condir amaro acerbo frutto / ch'altro in sé dolce o
che recidono l'albero per cogliere il frutto. e anche i molto civili.
avvisare dal suo confessore, ma senza frutto, perché finse colui vari negozi urgenti.
tozzetti, i-440: 'urna': è il frutto dei muschi simile alla casella, ma
: non sono ignorante che propriamente il frutto sia del fruente, e l'uso
scudi centosettanta siavi compreso anche l'uso- frutto della biancheria, delle cantine e di tutti
uso) e fructus (v. frutto). usufruttuante, agg.
, 479: spetta all'usufruttuario ogni frutto naturale o civile che può produrre la cosa
usura1, sf. interesse, frutto di un capitale concesso a mutuo.
'l piacer di dio, quanto quel frutto / che fa il cor de'monaci sì
2-ii-312: niente minor di questo era il frutto che i nostri ricavavano dal cambiare o
sua grazia, esigendone da noi il frutto della cooperazione. -prestatore a usura
qual di sua natura non può fare alcun frutto, cioè de'danari. sercambi,
, di un onore, di una gloria frutto di uno sforzo collettivo o che spetta
mensa e altre tali cose non dànno altro frutto a chi se ne serve, se
carattere professionale. -in partic.: frutto, interesse di una somma investita o data
-entrata pubblica, in partic. frutto di un'imposizione fiscale. ramusio
merci pesanti. -attitudine a dare frutto, a produrre vantaggi, guadagni (
). — anche in senso concreto: frutto che se ne ricava. crescenzi
(utilizare), tr. mettere a frutto; adibire per un determinato uso,
. uva1, sf. bot. frutto della vite, costituito da acini riuniti
può indicare una notevole quantità di tale frutto). dante, purg.
. -uva di corinto: varietà a frutto nero, bianco o rosa, priva
piante che presentano caratteristiche simili a tale frutto, in quanto provviste di bacche o
genere paride (paris quadrifolia) con frutto nerastro a grossa bacca, comune nei
bacche commestibili. - anche: il frutto di tali piante. citolini,
spina, il crespino, e 'l frutto suo; e l'olivella; il rosaio
folta, spinosa ed utile per il frutto, il quale serve di cibo assai
) per l'aspetto vagamente simile al frutto. ùvea2, sf. ant
, e che questo è il suo frutto, il quale si matura nel mese di
, ma noi non sappiamo cogliere il frutto della vittoria. e f. frugoni,
, 1-42: e quale / pensi frutto raccor? chiuder la via / al vacillar
tronco, un organo anatomico, un frutto). torini, 237: lo
parte, sono salvatichi, e non fanno frutto alcuno: e tutti generalmente, come
maddalena de'pazzi, v-173: el qual frutto eramo noi che dovevamo andare a riempier
noi non ci troviamo vacui e sanza frutto nello verno. -sfornito di denaro
, 27-653: nessuno dei miei germi dette frutto, nessuno dei miei vagheggiamenti s'incarnò
non ti dorrai; che di natura è frutto / ogni vostra vaghezza. 2.
di queo anche piante ornamentali o da frutto). calmeta, 98: fatto
facciano buon vino, son quasi senza frutto. soderini, i-549: così fa il
, un investimento. pentamera, frutto od achenio coronato da un pappo.
dieci chilometri, ma ha sempre sapore di frutto. -con meton.: insieme
ciascuno dei solchi longitudinali che percorrono il frutto. 3. anat. piccola depressione
col sole. 2. il frutto della pianta stessa usato un tempo per la
un bene, attraverso migliorie o mettendone a frutto potenzialità in precedenza trascurate o promuovendolo
cose assurde, prive di fondamento o frutto della propria immaginazione; che parla o agisce
1-12: del mio vaneggiar vergogna è 'l frutto, / e 'l pentersi, e
) per la forma a capsula del frutto; cfr. fr. vanille (nel
(vainiglióne), sm. bot. frutto di una pianta appartenente al genere vanilla
trova corrispondenza nella realtà, in quanto frutto di immaginazione o di falsità; fallacia
che voi fate? -che è frutto di invenzione, fittizio (una narrazione)
. 6. che non dà frutto; sterile, improduttivo (una pianta
casa, al fiore che già dava il frutto. -merito, gloria, onore.
, 1-185: è la biblica storia del frutto proibito, riprodotta colle varianti, richieste
questi quattro caratteri insieme 'mele'il frutto universal delle pecchie dimostrin più tosto, che
imperocché dov'elli saranno, dèe essere il frutto ragionevolmente. leonardo, 2-266: quel
il vecchiume, il quale non poteva produrre frutto. giuliani, ii-411: le selve
tali opere, considerate nel brahmanesimo come frutto di ispirazione divina. berchet
, / vide nel sonno il mirabile frutto / ch'uscir dovea di lui e de
veduti di collegio. 5. ani frutto di avvedutezza, di saggezza. inghilfredi
le viti e gli altri arbori che fanno frutto, se sieno piantati a luna
piantati a luna piena, non fanno frutto. redi, 16-iv-289: tutti quanti
, come, nell'ordine vegetale, un frutto è un germe. d'annunzio,
maniera sì alidisce, che il loro frutto al niente al tutto riduce. magazzini
sulla superficie di un fiore, di un frutto, ecc. dannunzio, iv-1-157:
-fare vendemmia di qualcosa: trame frutto, giovamento. cardarelli, 482:
ricava all'inizio dell'autunno (un frutto, un ortaggio, un prodotto naturale)
per gli animali (in partic. un frutto, una pianta).
(con le boccie chiuse e il frutto vegniente) vuol dire che l'ulivo
di là da venire, anche al frutto della legittima. -che viene
agric. tecnica di coltura degli alberi da frutto (in partic. del pesco)
bionda cerere la scevra / dal suo frutto gentil, che il buon villano / vien
acciocché vago l'aere / ventili il sottostante frutto. pascoli, 1459: dove la
per dio, il quale privo te del frutto del ventre tuo ». leonardo,
, / del tuo ventre è fatto frutto, / mortai ventre. -basso
4. cavità interna di un frutto. magri, 71: 'ciborium'.
matura donzella di trovar nello sposalizio il frutto soave, dovuto al pudico suo fiore,
fornito di sette rami terminanti in un frutto (e può anche apparire come un
: vede di doppia guerra / partorir frutto che suo gloria perde, / e tuo
santo giovanni. 19. frutto o parte di un frutto, di una
19. frutto o parte di un frutto, di una pianta di tale colore
sm. agric. varietà di fico con frutto piccolo, buccia verde e polpa biancastra
. briganti, 216: il frutto è grande, di forma di melone et
né ancora seccato o stagionato (un frutto, un seme, ecc.).
1 pisei fanno i fiori, il frutto e 'l seme: / e fanno
siepi intorno firenze, e matura il frutto nel settembre. prende il nome di
per simil. arrossire nella maturazione (un frutto). tommaseo [s. v
guastato dai vermi, bucato (un frutto). crescenzi volgar., 2-9
vermine, il quale poi rode il frutto e rendelo inutile. s. agostino,
conserva a maturare nell'inverno (un frutto). g. sederini, ii-194
non è falso, ingannevole o illusorio, frutto di menzogna o di fantasia; che
(un sentimento); che è frutto di tale stato d'animo (un
il marmo il seme, / se frutto nascerà su quella parte? -scuotere
non mai dispone la terra a far bon frutto con iuvenci, special- mente non usati
vérula1, sf. ant. frutto del visciolo (prunus cerasus).
si muti, perché non si trae frutto veruno del duolo, che l'uomo piglia
seme, e in legni pomiferi facienti frutto giusta la sorte loro. bresciani, 264
[l'ulivo] in foglie senza frutto e in verzume, ficcherai nelle sue radici
c. i. frugoni, i-6-145: frutto [il fico] che di sue
: assumere una colorazione maturando (un frutto). pietro di viviano corsellini,
de èva, che magnò lo veto frutto. vetònica, sf. ant
più piccolo e meno pregiato (un frutto). cambini, lxxxviii-i-377:
tempo che in fiorenza / fiorio e fece frutto, / sì ch'ell'era del
della moglie tua, e mangiasti del frutto del legno, del quale io t'avea
vieti vocaboli, non compariva per anco il frutto che di tali studi va raccogliendo il
-non più fresco, vizzo (un frutto). francesco da barberino, 201
la fatica, tuttavia ne sento il frutto, perché da tale occasione io sono più
tutto ciò che incontrano. -il frutto della vite, l'uva. ulloa
ad altri vignaioli che rendano nella vendemmia frutto ai giustizia. = deriv. da
la vite le foglie per difensione del frutto, e li vignuoli con li quali difende
sì che sostiene lo peso del suo frutto. pascoli, 548: e un poco
un alimento, in partic. un frutto). sacchetti, 185-30: togliendone
ci distacca essa medesima dalla vita come un frutto maturo. calandra, 3-87: per
patata e del pomodoro, gli alberi da frutto e i cereali. viròsico,
errore / ch'oggi non s'ama il frutto ma sì il fiore. savonarola,
un rampollo, o ramo con qualche frutto che si taglia via, resta però
movimenti. marino, 10-30: il frutto, e il fior, la pianta,
appellato albore di vita, perciocché y1 suo frutto avea vertudi di guardare la vita a
alle ciglia, come stai sterile sanza produrre frutto virtuale? belcari, lxxxviii-i-240: l'
e dotto ragionamento potesse trar qualche frutto ed in cui rilucesse qualche raggio d'
. riferimento alla madonna). - frutto delle viscere-, v. frutto,
. - frutto delle viscere-, v. frutto, n. 5. fausto
(una sostanza, un liquido, un frutto). giamboni, 8-i-172: sono
sostanza, di un liquido, di un frutto, di una superficie. -anche,
semiaperto in fondo a cui appare il frutto tenero. moravia, ix-19: rosetta non
ogni tralcio che in me non fa frutto, sì 'l taglierà ». cassiano volgar
: siccome il tralcio non può far frutto da se medesimo, se non è congiunto
bot. nelle ombrellifere, canale secretore del frutto. = voce dotta, lat.
boccaccio, viii-2-87: è il frutto della tua gentilezza, che, se tu
che è ozioso, perocché non seguita il frutto della divina operazione. -vivere d'
cui l'embrione germina dentro al frutto mentre questo si trova ancora sulla
vive. -turgido di succo (un frutto). tanaglia, 1-1491:
, 21-1-3: tutto l'arbore gli rende frutto, lo quale egli ha viziato nella
soderini, iii-236: al noce vizioso di frutto duro, per cavargli il cattivo umore
cielo avrete la beata sede, / frutto di vera interna vocazione, / per cui
l'ape è picciola nelli volanti e il frutto suo hae il principato delle dolcezze.
, originato nella volontà; che è frutto della volontà, che è atto di volizione
a 'stu tempo s'ammatura / ogni frutto e filocella, / io se so'pur
coercizione di forze esterne; che è frutto di una libera scelta, di un atto
odorato ed a grappoli, ed il frutto maturandosi è di colore rosso volto.
, 137: questa gente sempre masticano uno frutto che chiamano 'areca'; è come uno
affinché... di quanto maggior frutto riescano a'popoli le glorie di vostra
seco il piccolo gabriele, un- decimo frutto delle sue viscere, dopo otto anni di
volgar., 3-228: v'àe un frutto che par zaferano, ma non è
che diventa imbutiforme nella parte terminale, frutto o bacca; sono originarie dell'africa australe
specialmente in terra di lavoro che danno il frutto = etimo incerto. del pinocchio.
in odio ogni altra vita, e il frutto / d'ogni altro ventre; e
irastava e comandava con gran zelo e poco frutto. moravia, x-227: si vedeva
non corrisponde sempre (nel rendere il frutto ch'altri se ne promette: spesso è
scavando gallerie; tarlo degli alberi da frutto. = voce dotta, lat.
per mio grato / fiorire in altro frutto / ma simile disdutto / ch'el zezer
ziacca, sf. ant. dial. frutto dell'albero del pane. p
spoglie alfin ch'altri riporta, ecco qual frutto vien di tal radice, un guarnel
grappoli, a pa- nicoli. il frutto è una cassula a 3 logge, talora
. zizifo. - anche: il frutto di tale pianta; giuggiola. palladio
poco coltivato non si può sperare gran frutto; se poi il nemico vi sparge
zoccol per l'asciutto spesso / e 'l frutto perdon delle lor fatiche. imbriani,
/... / dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di
ruvide e fiori gialli. - anche il frutto prodotto da tali piante, diffuso in
carena, 2-285: 'zucca': frutto grossissimo di una pianta erbacea, coltivata,
6. 2. per estens. frutto, ortaggio o cibo dal sapore particolarmente
pregio. 3. recipiente ricavato dal frutto intero di tali piante, svuotato della
carena, 1-62: 'ciliegia'o 'cerasa'; frutto comunissimo e abbondante; la amarina,
zuccaia, sono varie sorta di questo frutto comuni in toscana. giuliani, i-124
(una sostanza, un cibo, un frutto o una particolare varietà di frutta)
gli succia. -proprio di un frutto ricco di zucchero; dolce, dolciastro
molto dolce (una sostanza, un frutto, una vivanda). caro,
, coppetta o fiasca ricavata da tale frutto essiccato. ulloa [castagneda],
di zucca. zucchino, sm. frutto immaturo di una varietà di zucca (
- anche: la pianta che produce tale frutto. tommaeo [s. v.
la forma raggiata del fiore che permane nel frutto. actinolite, sf. miner.
regioni intertropicali e mediterranee per il grosso frutto dalla pregiata polpa commestibile. - anche
pregiata polpa commestibile. - anche: il frutto di tale pianta. = dal portogh
. v.]: 'bagola': il frutto del loto, che per ciò dicesi in
ogni grandezza in costume tradizionale bahianese, qualche frutto esotico. bahiano [i +
(calabasse), sf. bot. frutto grosso e tondo di una pianta tropicale
-per estens. il recipiente ricavato da tale frutto. = dal fr. calebasse (
non è che il valore scontato del frutto che da esso si potrà trarre; anche
suddiviso in carpelli contenenti i semi (un frutto secco deiscente). capsulare2,
cartolinesco e flou, ma che è frutto di un'intenzione politica sofisticata e risoluta.
- anche: sciroppo preparato con tale frutto usato nella preparazione di aperitivi e bevande
tutte piante però che non potevano offrire alcun frutto mangereccio. la stampa [12-iv-1989]
chirimoya [óirimòja], sf. frutto tropicale della famiglia delle anonacee esternamente verdognolo
chasmogami. clementina, sf. frutto simile al mandarino ma con buccia più
e l'arancio amaro che produce tale frutto. = voce fr. (nel
un organo, come per esempio il frutto degli agrumi). = voce
. privare del nocciolo, snocciolare un frutto a drupa. = denom. da
privato del nocciolo, snocciolato (un frutto a drupa). denocciolatrice, sf
gusti, discorsi, ecc. sono il frutto e il riflesso del periodo storico in
euroscetticismi correnti, a un progetto geopolitico frutto di un compromesso fra i diversi interessi nazionali
giornale d'italia [4-i-1988]: un frutto esotico sta per arrivare sulle nostre tavole
cartolinesco e flou, ma che è frutto di un'intenzione politica sofisticata e risoluta.
2. sm. il colore di tale frutto (in partic. nel linguaggio della
è relativo alla coltivazione di piante da frutto 0 al commercio della frutta. =
agg. che ha la forma di un frutto, che rappresenta un frutto.
di un frutto, che rappresenta un frutto. calvino, 15-201: quel che
= voce dotta, comp. da frutto e dal suff. lat. -formis (
di frutta. = dimin. di frutto. fughinaro, sm. gerg.
scorrono sui gradini e il maialino col frutto in bocca. = deriv.
del mondo. 2. frutto di tale pianta da cui si ricava un
tropicali dell'africa. 2. frutto commestibile di tale pianta. = etimo
actinidia (adinidia chinensis) che produce un frutto commestibile con buccia marrone coperta da una
polpa verde. - anche: tale frutto. corriere della sera [30-v-183
. 2. succo ottenuto dal frutto della limetta. r sole-24 ore-domenica [
. che ha forma di mela (un frutto). piccola enciclopedia hoepli, 208
. mapo, sm. invar. frutto ottenuto dall'incrocio tra un mandarino e
], sf. invar. bot. frutto tondeggiante molto saporito, dal gusto
[27-vii-1985]: questi studi sono il frutto di imponenti ricerche della facoltà di architettura
hoepli, 2283: 'monocarpio': che dà frutto 1 volta. = voce dotta,
. agric. varietà di arancio il cui frutto reca all'apice un'impronta simile all'
numeri la nuova società 'zivago', frutto della partnership tra il gruppo feltrinelli e il
, 1-iii-3442: 'peponio':... frutto sincarpico carnoso con pericarpo più o meno
è virtuoso, quando che sia troverrà frutto dell'opere sue, né vi sfidate con
con me, a nostra insaputa, era frutto non di
bot. che ha quattro valve (un frutto). = voce dotta, comp
chilometri, ma ha sempre sapore di frutto. = voce fr. (
circostanza. foscolo, v-104: il frutto de'viaggi per 'savoir vivre'deriva appunto
dal sapore delicato (e anche ciascun frutto di tale qualità). =
. region. vemereccio, invernale (un frutto). cassieri, 14-53: starà
a'kebi /, sm. invar. frutto diffuso nell'asia orientale (akebia quintata
a shimamura, raccogliendo un akebi, un frutto molto simile al melograno. =
fiori tetragoni piccoli e numerosi in pannocchie, frutto globoso. dossi, 8-104
primo prodotto di bancassicurazione in italia, frutto della collaborazione con la predica del gruppo
sm. frutti di bosco: v. frutto. r bosforano (bosforiano)
simile precisione chirurgica non può che essere frutto di una scelta accurata di pianificazione da parte
alla forma e alla somiglianza con tale frutto. cilindruto, agg. iron
lasciare'., agg. che è frutto della collaborazione di tutti i giocatori (
ancora sconosciuti e finora comodamente liquidati come frutto della fantasia. = voce dotta,
cuore di bue: varietà di pomodoro con frutto liscio dalla caratteristica forma a cuore,
di chi è dilettante; che è frutto di superficialità, di faciloneria. gobetti
, in grandi spate ascellari; il frutto è una drupa secca, largamente impiegata
'fagiolo', per la somiglianza di tale frutto di mare con un fagiolino.
stati i loro giusti carnefici. na frutto, sm. frutti di bosco: quelli
dell'iniquosistemaessosolol'austriacogoverno ha potuto raccogliere il frutto, e lo ha raccolto nella sua stessa
volta di meno, se ne vede il frutto. = nome d'agente da insetare2
di un'intermediazione o di un intermediario; frutto di intermediazione. g.
sviluppo economico ha elaborato questo rapporto come frutto di una serie di incontri svoltisi nel 2003
ispirazionale, agg. che è frutto di ispirazione, di creazione artistica.
risultato di scarsa continuità di rappresentazione o frutto di tagli. – anche: montaggio
risultato di scarsa continuità di rappresentazione o frutto di tagli. – anche: tale tecnica
è delusione, perché inquestoondivagaredelcentrodestrasieracreatal'impressione, frutto di parecchie dichiarazioni, che si poteva
over the counter), prodotti che sono frutto di accordi tra le controparti, ma
l'impianto nell'utero di un embrione frutto della fecondazione in vitro. – anche
mentale, ovvero 'presessuale', è senza dubbio frutto di questo choc ancora in cerca di
soltanto unlungo presidiamento e un aspettare senza frutto. = nome d'azione da presidiare
che ne deriva, che ne è frutto, risultato). turati,
di un fatto non realmente avvenuto, frutto soltanto di suggestioni. tomasi di lampedusa
pacco di dollari, cinque milioni, frutto di donazioni per costruire scuole e collegi
soverchie imposte che si accompagnano, come frutto naturale, agli esperimenti di statalismo avrebbero
tratta d'incultura o subcultura innata, quanto frutto di circostanze sociali e storiche assai precise
recepito dalla generalità dei teatrologi come il frutto di una rivelazione. = voce dotta
stato recepito dalla generalità dei teatrologi come io frutto di una rivelazione. = deriv
nei sistemi d'inferenza visiva sono il frutto di altrettanti processi di apprendimento e rispondono
che in realtà la 'scelta'di transizionare sia frutto di un desiderio più o meno conscio
produzione. c. levi, 9-100: frutto dello stesso farisaismo sono le convenzioni per