fino a che punto sia questo un frutto dell'educazione. moravia, vii-305: fino
con una pertica (bacchio) il frutto dai rami (noci, olive,
tommaseo-rigutini, 1059: abbacchiasi un frutto dall'albero, acciocché caschi, battendo
abbagliato fosse il mio conoscimento, di frutto le sentiva piene. masuccio, 193:
estivo / cresce di santi abbracciamenti il frutto. foscolo, v-16: gli abbracciamenti
. e abbracciaro gli olmi, e fecero frutto. abbellì, iii-179: gioir,
l'uve e i capi venturi da frutto, che salgono abbriccandosi facilmente su dritti
i ricatti erano continui e innumerevoli, frutto della miseria, della selvaggia ignoranza,
che già mai non erano per produr frutto, ma per restare eternamente sepolte ne'profondi
, 1-163: di loro abomi- nabil frutto. idem, 20-427: abominabile e nefando
sm. ant. feto nato morto; frutto dell'aborto. bibbia
, 238: tempo è di ricogliere il frutto della vite: ella die'abrostino,
. = dal lat. labruscum 'frutto della vite selvatica 'e labrusca (
sepali, ovario supero e bicarpellare, frutto a capsula: comprende più di 200
acarpo, agg. bot. senza frutto. = voce dotta, gr
da &-privativo e xaptró? * frutto '. acatafasìa, sf.
esilio vi pugne, estimo non senza frutto ricordarvene alquanti, molto maggiori stati ne'
: i limoncelli accannellati dicono non esser frutto d'artifizii, ma naturali, e veramente
consiste nell'asportare da un albero da frutto alcuni occhi (o gemme) per
ancora come gli alberi che fanno frutto, li stupiva. = deriv
l'opra / possin del seme rio buon frutto accorre. idem, 5-6-440: il
avea, e che era per far frutto, com'egli fu di quindici anni,
mario] ad uso e a far frutto e operazioni, non all'adorno parlar greco
di questa vita. salvini, 39-v-103: frutto infelice dell'ozio è la lussuria e
o il sapore o il colore di frutto non ancora maturo (perciò: duro
per non stare indarno / reddissi al frutto dell'italica erba. idem, par
che è una vera fanciullaggine adorare un frutto acerbo mentre ne potreste cogliere uno già
, fiori verdognoli a grappoli pendenti, frutto di due samare (acheni alati)
achènio, sm. bot. piccolo frutto secco che non si apre alla maturazione
dai lunghi aghi che ne rivestono il frutto '(detta anche spillettoni,
bocca come la strana acidezza di un frutto tagliato con un coltello d'acciaio?
umidità acquidosa... e menerà insufficiente frutto, e quello che menerà sarà acquidoso
faccendo, non solamente non seguirebbe il frutto della confessione, ma un nuovo peccato
dovrete passare dal desiderio di questo innocente frutto del pino, al desiderio di ben più
desiderio di ben più acre e terribile frutto! b. croce, ii-6-376: lasciata
* estremità 'e xaptró? * frutto '. a ero ce fall a
ranun- colacee: erba rizomatosa, con frutto cereo, due o tre foglie
racemo di fiori piccoli, bianchi, frutto a bacca, nero, ovoide (
.], 23-1: e allora il frutto della buona operazione ha in sé vario
soderini, iii-122: tutti gli arbori di frutto che son delicati, come tra gli
additavano. nievo, 5: un solo frutto raccolsi della mia vita, la pace
accolgo questa / giornata come / il frutto che si addolcisce. -figur.
, sempre serrato come la polpa d'un frutto acerbo intorno al nocciolo, diventar tenero
vanità. nievo, 5: un solo frutto raccolsi della mia vita, la pace
leggenda aurea volgar., 1212: il frutto de'l'amore si è adoperare bene
ant. lavorare, coltivare, mettere a frutto (la terra). bibbia
che è una vera fanciullaggine adorare un frutto acerbo mentre ne potreste cogliere uno già
xliii-19 (113): onore è quello frutto plicemente insieme e adomissimamente. cantari
seme adugge / ch'ai disiato frutto era sì presso? michelangelo, 263
bene, che cresce a stento (frutto, pianta). buonarroti il giovane
in alcun bene, / che fosse frutto dopo il tempo mio. idem, iii-23-83
rinunziare alla gioia afferrata avidamente come un frutto da tanto tempo agognato? 2
apresso, / a ben volerne trar frutto aficace, / volessen più parole e più
austria. nievo, 5: un solo frutto raccolsi
, e non cura se non di cavarne frutto. note al malmantile, 629:
altro terreno da cui si ricava un frutto, e se ne paga il 'fitto
al lauro onde si coglie / acerbo frutto, che le piaghe altrui, / gustando
si fa spuntare o maturare anzitempo (frutto, pianta); precoce, primaticcio.
vedessi mai. = deriv. da frutto (v.). affumare
7-193: veggendogli d'amor rapire il frutto / seno a seno congiunti e labro
proposizione che esprime con concisa esattezza il frutto di una lunga esperienza (di vita
e cosi duro / legno sì aspro frutto, oimè, v'aggrada, / chi
... ella non assaporava un frutto. in quello era un fresco
cominciò darvi bataglia, / produce or frutto, che quel fiore aguaglia, / e
serena. 2. pianta, frutto, raccolto che si fa in agosto;
« ecco lo agricola aspetta lo prezioso frutto de la terra ». idem,
l'agricoltore raccoglie in un giorno solo il frutto delle fatiche di un anno. foscolo
l'arte di ricavare il più gran frutto possibile dai capitali e dal lavoro impiegati nella
gialli disposti in lunga spiga; il frutto è un achenio (dalle foglie si
. della valle, i-334: [il frutto del lui] di sapore è agro
esemplari di piante bellissimi. 2. frutto degli agrumi (di sapore più o meno
. idem, 981: coglieano il frutto delle sue parole, / aprendo i becchi
e verdastri, dall'odore melato; frutto a drupa, rosso, con tre noccioli
i-1420: soli questi alberi non hanno frutto alcuno, ma né anco seme, cioè
àlbatra, sf. bot. frutto del corbezzolo (albatro): bacca
. anche albatrèlla). albatra, frutto del corbezzolo (albatro).
enol. fatto con albatre (il frutto dell'albatro): si dice di una
interna (biancastra e spugnosa) del frutto di alcuni agrumi. = voce
che non è secco e che farà frutto in quello anno. leonardo, i-i49:
sento / nei visi infantili / come un frutto rosato / rovente / fra gli alberi
fichi in vetta ». -dal frutto si conosce l'albero: gli uomini si
l'umana stirpe che non gustassero del frutto dell'albero della scienza del bene e
questa virtù, che chiunque del suo frutto mangiasse, nel corpo suo si fermasse stabile
'. albicòcca, sf. frutto (drupa) dell'albicocco: ha
o marzo): pregiato per il suo frutto, l'albicocca (v. albercocco
. dal lat. praecoquus * frutto precoce '(da cui il merid.
di nominarla. idem, v-166: il frutto e 'l bene della verace amistà non
bot. tendente al bianco (fiore, frutto, foglia). -fico
, 3-36: nobile albore fa nobile frutto. mare amoroso, v-374-308: venti
piccoli, bianchi o giallicci; il frutto è una bacca arancione, di sapore
senza corolla, in fitti corimbi, e frutto achenio: secca s'impiega per il
idem, 23-97: uso alcun, alcun frutto / indovinar non so. ma tu
del coltivamento e utilità di ciascun seme e frutto..., e principalmente per
: tanto che il fior produca alfin buon frutto. caro, 2-632: li circondammo
ad appiattarsi. idem, 319: frutto del mare è l'alga e seme è
tal maniera sì alidisce, che il loro frutto a niente al tutto riduce.
verdi. marino, 362: di qual frutto dunque e di qual acqua / cerchi
nuovi capi, che devono venire per il frutto, aiutati a tempo della solita allacciatura
, con grandi fiori ornamentali gialli e frutto a capsula spinoso: vive nell'america
, ed anche ai miei, nessun buon frutto avessi riportato da quei cinque anni di
(in cui l'ovario si trasforma in frutto, dopo la caduta del fiore)
dallo stato di fiore a quello di frutto; il primo formarsi del frutto.
di frutto; il primo formarsi del frutto. lorenzo de'medici, i-312:
si dice del restare sull'albero il frutto novello al cadere del fiore. d'
/ che già comincia ad allegare il frutto. idem, iv-2-504: i petali che
che di già cominciano ad allegare il frutto. tanaglia, 1-775: se 'l moscadello
ovile / sarà propinquo, arrecherà gran frutto, / massime a quel ch'a vender
/ che già comincia ad allegare il frutto. idem, iv-2-1228: uno spirito
. 5. appena formato (di frutto). b. de'rossi,
, alleghisci). allegare, far frutto. beltramelli, iii-1052: le viti
, sf. bot. il formarsi del frutto in seguito ad allogamia. =
/ che già comincia ad allegare il frutto. 6. interrog. allora?
il quale arbore produce l'orbacche, frutto piccolo e nero. landino, 325
una diminuzione di portata o lo frutto del mal delettamento: / l'alma e
. bot. la parte più interna del frutto. berni, 56: o frutta
i tralci, alleggeriti dal peso del frutto maturo, ancora fronzuti, fanno altalena
imparerà dalle cose naturali, farà bono frutto. = da autore con la consueta
. bonagiunta, 66: qual frutto è più in altura / avanza tutti gli
: annoverai tutti gl'alberi che fanno frutto nel nostro giardino...: meli
; ma non si può sì dolce frutto, com'è quello d'amore, gustare
onde gli amatori del vero possan trar frutto di maggior cognizione e giovamento, riconoscala
che divenne un bel fior senz'alcun frutto. a. pucci, ix-389: vo'
fico anch'esso / mostra il suo frutto rugiadoso e molle, / che piangendo
ostile, / non fia che 'l caro frutto indi si mieta. redi, 16-iv-328
del genere prunus, il cui frutto ha nocciolo pro fondamente solcato
insieme. boccaccio, v-166: il frutto e '1 bene della verace amistà non dimora
piombino. baldinucci, 2-41: questo frutto [la mandorla] è fatto di figura
sopra ammandorlati di legname, rendono più frutto che accosto. 4. sm
dell'aria, che conduci l'erba a frutto. ammonticare, tr. { ammóntico
. segneri, iii-3-319: vedrete un frutto odorato,... divenire in breve
fra le piante prima: / liquor o frutto al tuo liquor possente, / di
[s. v.]: frutto dell'amomo: ed è una coccola tonda
-ant. prendere fronde o fiore o frutto d'amóre: appagarlo in qualche misura
pigliare del suo amore fronda o fiore o frutto. -ant. salutare d'
accesi giovinetti, che di cogliere il frutto de'loro amori già tanto tempo
, ch'io conosco che voi farete poco frutto. gelli, ih-33-5: oh vatti
agricoltore scaricare gli arbori aggravati di troppo frutto, lasciando i più grossi, vegnenti
amoscina, sf. bot. frutto dell'amoscino. ricettario fiorentino,
. bot. varietà di susino dal frutto oblungo con polpa rossiccia e aspra, aderente
stipole, fiori ermafroditi o unisessuali, frutto a drupa. = voce
foglie intere, fiori in pannocchie, frutto a forma di cuore, che dà
serapione volgar., 1-143: anacardo è frutto dello albero, lo quale si chiama
foglioline, fiori gialli in racemi, frutto a legume carnoso, lungo 10-15 cm
fibre tessili), con in mezzo il frutto a forma di grossa pina,
, zuccherina, profumata. -il frutto stesso. sassetti, 272:
coll'aiuto della stufa, onde averne il frutto, sempre scarso in europa, e
tedesco è nociva o di poco buon frutto, come quella che si gode nell'
perché delle cose, e vedi il frutto / del mattin, della sera, /
d'uomo '(per il sugo del frutto): comp. da àvfjp avspós
. idem, i-65: raccoglieva così il frutto dovuto della disgrazia primitiva del nascere in
bot. produzione di due tipi di frutto (da parte della stessa pianta),
x
frutto '. anticèrpi co, agg.
* recipiente * e xaptcói; * frutto '. angiocolite, sf. medie
, caratterizzate dal seme protetto entro il frutto (all'opposto delle gimnosperme): e
carena, 2-285: cocomero, anguria, frutto esteriormente similissimo ad alcune zucche, e
di cocomero, il rosso e bel frutto della estate nostra, cucurbita citrullus..
, è portatrice d'un tenerissimo frutto tra le spine. = deriv
16-iv-460: ella faccia delineare lo stesso frutto aperto, cavatone fuori la sua anima
similitudine de'noccioli di pèsca o d'altro frutto, ne'quali alle volte si trovano
non nascino mai più intorno a quel frutto. soderini, iii-234 quando certi animaletti
7. intr. raro. mettere il frutto. pascoli, 323: uguanno è
. campanella, i-1-132: il frutto ha dentro la sua miglior parte,
. nievo, 5: un solo frutto raccolsi della mia vita, la pace
semi degli ortaggi e degli alberi da frutto [anisoplia agricola). =
iv-87 (52-7): dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di
33: chi annesta pesco o altro frutto sopra il fico, che se gli secchi
dell'agrumi nasce selvatico e non aduce mai frutto se non s'annesta con quelli che
7. agric. allegare, ritenere il frutto. trinci, 1-180: il vero
e ben fioriti, prima che annodino il frutto. idem, 1-180: essendo poi
gli annuali seguenti si fa molto danno al frutto. soderini, iii-219: v'hanno
è cosa mostruosa scorgere la proprietà del frutto dei propri lavori, non solo non
da petali bianchi, aromatiche; il frutto è un achenio (anthemis arvensis:
ascella delle foglie, corolla bilabiata; il frutto è una capsula (detta volgarmente bocca
: tempo è ornai che tu senta frutto della tua lunga pazienza, e che coloro
antocàrpio), sm. bot. falso frutto delle conifere (come lo strobilo e
. ócv&oc 'fiore'e xaptró? 'frutto '. antocianina, sf. sostanza
la conoscenza de le api per lo frutto de la cera ragionando come per lo
de la cera ragionando come per lo frutto del mele. idem, purg.,
ape è picciola, e serve di doppio frutto: il tempio della cera, e
me, e prenderai / alcun buon frutto di nostra dimora. soffredi del grazia
di mele: api piccolo, con frutto giallo pallido sfumato di rosso, polpa
; apion pomonae, degli alberi da frutto). = voce dotta,
mancata formazione di semi in un frutto regolarmente sviluppato. = deriv.
. che non ha nocciolo; frutto senza nocciolo. tommaseo [s
anò-che indica allontanamento e xaprcó? 4 frutto '. apocatàstasi sf. teol.
ento- mogami, ovario supero; il frutto è un follicolo (raramente una bacca
vizi, semineranno le virtudi e ricoglieranno frutto. sarpi, viii-18: quelli che anteposero
radici, gambo, foglie, fiori e frutto in grazia solo del seme. mazzini
fico s'apparecchia e comincia a fare el frutto, di'che la state è appresso
bellezza del fiore si perde, e il frutto non riempie la mano. onofri,
del fiore si perde, e il frutto non riempie la mano. piovene,
antichi, appassivano, e non producevano frutto. giusti, 1-212: e questo
, e insieme d'aborrir quell'unico frutto, per cui si rende appetibile quella cosa
ed ella [pomona] disponea col frutto, il sito, / e dava aiuto
, iii-7: in alcune parti cavasi dal frutto degli arbori il vino, sì come
predicatore] cose sopranaturali e volendo far frutto e che le parole sue s'appicchino
. la parte del picciuolo che tiene il frutto appeso al ramo. palladio volgar
da puoie che [l'albero] lo frutto hacce appicciato, / conservalo, notrica
iii-118: gli arbori che non fanno frutto faranno meglio appigliati dai rami. tasso
appioppati, perché lasciandovi sodo fanno men frutto. 3. dato, affibbiato
esempio di tamir, voce generica di frutto, applicato in una simil forma alle
ed alla vigna e ad ogni albero da frutto se vi si lasciano appressare. mazzini
e apresi. bembo, 1-193: ogni frutto si trae dalla radice, / ma
1-6: l'aquilone fa fare più frutto alle vigne ma il meriggio il fa più
giordani, ii-202: ricevo un prezioso frutto de'suoi studi arabici, e
nacei (piccoli e gialli), frutto a sviluppo sotterraneo in forma di legume
a ombrella o a capolino; il frutto è una bacca dolce e sugosa (
petali valvati, l'ovario infero e il frutto drupaceo o bacciforme. comprende più
terrazza. arància, sf. frutto dell'arancio: a forma globosa,
e sanguigna); la buccia del frutto, la foglia, i fiori contengono
lo fico senza fior ci porge il frutto: / l'arancio aulisce tutto / davanti
fondo alle sottane. 2. frutto dell'arancio, arancia. giannotti,
a sua volta dal sanscrito ndranjia 4 frutto preferito dall'elefante '), da
, da cui spagn. naranja (il frutto) e naranjo (l'albero)
], ii-278: la terra arata mena frutto abbondantemente. berni, 24-57 (ii-248
arbore quand'è fruttiferosa, / qual frutto e più in altura / avanza tutti gli
guittone, 3-36: nobile arbore fa nobile frutto. tesoro volgar., 7-71:
: ogni arbore, che non fa frutto buono, fié tagliato, e messo
buono arbore, né cattivo arbore buon frutto. idem, i-473: questo luogo,
l'estreme frondi, onde il gran frutto è nato / ch'io qui presente adoro
. terreno coltivato ad alberi da frutto. 2. raccolta di alberi
. egli è conosciuto ogni arboro per il frutto suo. leone ebreo, 58:
abbundante di rami, ma di nissun frutto, il quale veramente si può chiamare sterile
i-209: l'arbuto albero insieme col suo frutto sono d'acerba qualità; e il
sono d'acerba qualità; e il frutto per sé è nocivo allo stomaco e
anime loro, che aranno prodotto cattivo frutto. dante, par., 23-131:
/ umor di tanta forza e di tal frutto, abbia conoscenza. ojetti,
sogliono tenere le capre grosse matricine e da frutto in branco separato; i mastiumi,
al tempo, non maturo, il frutto. buonarroti il giovane, 9-179: mi
con foglie grandi, fiori in capolini, frutto fornito di uncino: in italia notevole
, ma anche giovano coll'abbondanza del frutto. -essere ardito a fare qualcosa
in gran maniera, con quel frutto che domandano areca, che anticamente
da atai 'schiera 'e kài 'frutto immaturo \ arefatto, agg.
, a calice dialisepalo e petali interi, frutto a capsula (diffusa nelle regioni temperate
1-11 (43): feci un gran frutto in uno anno che io vi stetti
. arici, io: non maturo il frutto / dalle povere frondi arido casca
ari- dore di campo, non produce frutto. aridoresistènte, agg. bot
reggere e guidare i rami di alberi da frutto o delle viti. 11.
i mangiapani ai desinari illustrissimi sono il frutto di quella povera gente, che s'
la nostra virtù: n'arrischia il frutto / chi quelli eccede. baretti, ii-193
breve alito e si arrossava come un frutto. 4. intr. e
molto: vederli germogliare, fiorire, dar frutto, non è meraviglioso? e di
per la curiosità dei villeggianti, un frutto fuori stagione. -figur.
macchie rugginose (foglia, fusto, frutto, per malattia, o al sopravvenire dell'
colpito da macchie rugginose (foglia, frutto, fusto). lustri, 1-1-249
racemi, gialli o biancastri; il frutto è un achenio senza pappo (alcune specie
* pane * e xapnót; 'frutto '. artofìlace (ant. arctofilace
lo che fanno ancora con grande frutto per i sentimi, cioè catarri e dolori
de'sommi dei / cercar senz'alcun frutto. leopardi, ii-996: [catone]
asciutto / rende a chi 'l bagna il frutto, / ovver pianta feconda / al
petrarca, 71-104: s'alcun bel frutto / nasce di me, da voi
: tal arbuscello è verde e non fa frutto; / e tal si mostra asciutto
di quel c'hai prender diletto e frutto. e. cecchi, 1-105: risvegliava
, più spesso a ombrelle, con frutto secco formato da due follicoli e molti semi
'e xaprtó <; 'frutto '. ascòforo, agg. bot
ricevette in sé la grazia e il frutto della incarnazione del figliuol di dio.
, fiori bianchi o verdastri o giallicci, frutto a bacca, rosso, sferico
. mancata formazione dei semi in un frutto. = voce dotta, gr.
piccoli e numerosi, in pannocchie, frutto globoso. = voce dotta
cominciò darvi battaglia, / produce or frutto, che giogamento dell'america. panzini,
iv-30 (12-8): molto amaro frutto si matura / sero consolati, perché so
fiori piccoli all'ascella delle foglie, frutto a bacca; vaspidistra elatior del giappone
annunzio, ii-587: la dolcezza del frutto / è mista con asprezza. pavese
olio novello, allora allora gemuto dal frutto, spandeva nella bocca un saporoso aroma
ridere come chi vede un infante assaporare un frutto nuovo per la prima volta, che
diede, / vide nel sonno il mirabile frutto, / ch'uscir dovea di lui
abbagliato fosse il mio conoscimento, di frutto le sentiva piene e quasi ciò che assertivamente
gl'ingiugne, che non avrà il frutto della confessione e della assoluzione.
al seme, perché si semina e fa frutto in quel modo che fa il seme
dei sensi (per lo più inteso come frutto di una costante disposizione della volontà,
senza astinenza né intemperanza, i denti nel frutto per cui èva fu creata dal signore
piante di dàtteri il cui capitello è un frutto pendente proprio al sommo del fusto.
pendente proprio al sommo del fusto. bel frutto: grappoli gialli: quattro grappoli per
ch'ornai troppo m'attempo / a produr frutto. magalotti, iv-166: altri hanno
ministrare. savonarola, iii-53: tu cavi frutto e quanto alla vita attiva e quanto
questi, come pampinari, men fanno frutto. alberti, 51: m'è
è] la grandine, che qualunque frutto percuota, o solamente il tocchi all'
della virtù, sì come di suo frutto, e attristasi de'vizi che sono
i-280: adam peccò attualmente mangiando il frutto vietato, ma dopo restò peccatore per
, in pannocchie ascellari; il frutto è una drupa rossa. =
: lo fico senza flor ci porge il frutto: / l'arancio aulisce tutto /
crescenzi volgar., 5-15: il suo frutto [del meliaco] è di grandezza
da sé 'e xaptcó? 'frutto '. autocàrpico, agg.
: il fiore è fiorito, ma il frutto ha da maturare, avanti di marcire
., 26-1-8: l'avarizia né per frutto d'avere è benavventurosa, e per
lo fugghino, non si farà mai frutto. leone ebreo, 16: il
avellana, sf. bot. nocciuola (frutto dell'avel lano).
s. v.]: avellana, frutto dell'avellano, e ve ne sono
varietà: la sabatica che ha il frutto bislungo; la bianca che ha il frutto
frutto bislungo; la bianca che ha il frutto bianco; la pistacchina che ha il
bianco; la pistacchina che ha il frutto rosso bislungo, di mediocre grossezza;
due stimmi lunghi e barbuti; il frutto (la cariosside) ha forma cilindrica
atteggiamenti avidi, di quando le piace un frutto, un dolce, un fiore.
piccoli giallo-verdastri, in pannocchia; il frutto (detto anche pera americana) è
. -avorio vegetale: si ricava dal frutto (grosso come una castagna e anche
: ora che vedeva non poter far frutto d'avvantaggio, lo pregava a continuar
ogni volta che la incontrai, fiore e frutto mi tolsero di vista la foglia.
caduta a quelli che sono assicurati per lo frutto della loro buona avventuranza.
, e continuamente innacquati venire ad avventurato frutto. gi. ov. cavalcanti,
mancavano mai ragazzi, avvogliati del saporito frutto. idem, 19-279: dirimpetto alle celle
suo capitale a po vero frutto. boccardo, i-253: nel senso giuridico-com
parte maggiore o minore, il frutto della speculazione sul vizio e sulla miseria.
: quello in cui la vittoria è frutto più del caso che della perizia del giocatore
[dioscoride], i-202: ma se frutto alcuno si ritrova in italia che si
la discendenza diretta di bertoldo colga il frutto di tanta opportunità e la pena poi
cocomero. govoni, 2-190: un bel frutto spaccato di sole / ed un altro
bacca1, sf. bot. frutto interamente carnoso, che per lo più
del pino... non produce frutto alcuno, ma certe bacche grosse simili
, acino * e in genere qualunque frutto di forma rotonda od ovale (in
e verdognolo all'esterno), con frutto a capsula, assai odoroso (fiorisce
o pelosella). = dal frutto a baccello. baccellino, agg.
ricatta. baccèllo, sm. frutto delle piante leguminose (detto, più
, con senso più ristretto: il frutto della fava. -baccèllo greco, baccèllo
annua della famiglia crocifere, caratterizzata dal frutto formato di due articoli di forma e grandezza
. bùccola, sf. bot. frutto del mirtillo (vacci- nium myrtillus)
[tribulus terrestris): che dà un frutto grosso, munito di forti punte
lei, come della polpa di un frutto maturo. deledda, iii-990: un bacio
un punto scuro nella buccia d'un frutto accusa il baco che lo rode dentro.
1-359: immagini la sensazione di un frutto che ha la buccia intatta, ma dentro
baciocco. bacòccola, sf. frutto d'albero selvatico o arbusto boschereccio
che produce ghiande, che ha il frutto del tipo della ghianda. = voce
(africane e asiatiche), il cui frutto somiglia alla ghianda. =
una specie di quercia) caratterizzata dal frutto a ghianda, da cui gli antichi
. 2. ghianda; qualsiasi frutto simile a ghianda. domenichi [plinio
dal gr. xap ^ ót; * frutto '. balanòfora (balanophora)
. balaùstra), sf. bot. frutto del melograno: indeiscente, con
, sm. ant. e letter. frutto e fiore del melograno, balausta.
accesi giovinetti, che di cogliere il frutto de'loro amori già tanto tempo cercavano.
'(per la forma del frutto) e ballerino (per il frutto che
frutto) e ballerino (per il frutto che pende a ciocche). ballerina4
1-2-99: i ballotti producono il loro frutto in poca quantità. queste castagne son di
, detti anche begliuomini) e col frutto a capsula di cinque valve, che
cinque petali anch'essi irregolari: con frutto deiscente, a capsula di cinque logge
e altri xilo, da cui nasce un frutto barbato simile alle nocciuole, dentro al
di banale. banana1, sf. frutto del banano. panzini, ii-161:
e carnose con infiorescenza pendula; il frutto è una bacca oblunga a forma di
e rifornire d'idrati la città senza frutto. 4. rialzo di terra lungo
arriva fino agli 8 m), dal frutto pesante (di qualche chilo) con
letto grande fu sfatto e frugato senza frutto. maria non piangeva più, guardava
te serbato / è di cotanto favellare il frutto; / veder gioia regnar, cittadi
, e menava assai d'ogni generazione di frutto, i rami del quale si stendeano
la barba, il seme, il frutto, e 'l fiore / a l'uom
soffri un po'! metti altre barbe! frutto / non vien da seme che non
pannocchie di due o tre), frutto ad achenio globoso con seme: i
: legato, e portato [il frutto] sopra duo legni a guisa di
dunque, non esce de'commestibili, come frutto o simile... il barullo
1-175: dietro la maschera di mezzo frutto / col codino di basco, mi nascondi
bastardocarpia, sf. sviluppo di un frutto per via d'incrocio ibrido.
dal gr. xap7ió (; 'frutto '. bastardóne1, sm. frutto
frutto '. bastardóne1, sm. frutto del ficodindia di seconda fioritura (fra
, di falsa gemmazione; pianta, frutto di nuova specie (nato dall'innesto
amor cominciò darvi bataglia, / produce or frutto, che quel fiore aguaglia. g
da vendere. -battere un frutto { noci, olive): per bacchiarlo
: pericolava tutto il proprio avvenire, il frutto di quindici anni di politica,.
: a indicare fermezza e decisione (frutto di intimo convincimento). = lat
g. morelli, 177: il primo frutto che pagolo morelli acquistò della sua donna
, cupe macchie di fichi, dal frutto squisito, sembran di ferro battuto.
le foglie del rovere, e il frutto è della natura del fico salvatico. fa
i mangiapani ai desinari illustrissimi sono il frutto delle fatiche di quella povera gente.
siepi, gli orti, le piante di frutto, specialmente il fico (di cui
(detto anche rostro di cicogna); frutto del geranio. pascoli
profumieri, e chiamanla ben. è frutto quasi del tutto simile ai pistacchi,
diventa vieto... chiamasi questo frutto ben dall'arabico: perciochè così chiama
epiteto di « befane * era l'unico frutto del loro fugace
), detto belfiore giallo: con frutto grosso, a forma di cuore,
bot. varietà di pero, con frutto grande, allungato e panciuto alla base
mirabolano bellerico o beilìrico: il frutto della ter minalia bellerica o
2. forellino lasciato dal picciolo nel frutto che si stacca da sé.
minacci / de'miei sudori bellicosi il frutto. manzoni, 417: ne'due secoli
che dà uva da tavola a frutto nero. bèllio e bellióne,
girato un bel pezzo, e senza frutto. nievo, 512: dal fiutare una
né di nostra arte né d'altro frutto, che noi d'alcune possessioni traiamo
ogni ben di mille pene è frutto, / durasse tutto della vita il corso
mancano de'beni stabili, con il frutto de'quali si sostentino, bisogna ch'e'
al beneficante, acciocché ne pigli il frutto incontinente. monti, iv-351:
né per diletto, ma per trarne frutto. boccaccio, dee., 10-2
, la quale della religione evangelica è frutto e sembiante, la semplicità e la benignità
ad arbusto, con fiori a grappoli e frutto a bacca, di cui alcune coltivate
volgar., 5-4: i berberi son frutto d'un arbore piccolo molto spinoso
e son ritondi sì come il frutto del pruno albo, alquanto lunghi e quasi
richiamo. bergamòtta, sf. il frutto del bergamotto. -anche la pianta
con fiori bianchi di odore delicato, con frutto simile a una piccola arancia (sferico
2. essenza che si ricava dal frutto del bergamotto (per liquori e profumi
= la voce deriva dal nome del frutto bergamotta: dall'arabo beg armàdi *
si direbbe che lei ha mangiato il misterioso frutto del loto *. deledda, iii-400
quali, proprio bestie, / ossia da frutto, ovvero anche da groppa. /
bovi da tiro invece che delle bestie da frutto. gozzano, 504: apparve
; e l'altra sorte serve a fare frutto, come sono le troie, le
tutta punteggiata di bianco, né fa frutto né fiori. ma la sfoglia della
frumento '(cfr. anglosassone blaed * frutto di campi, grano').
ma per bibacca, sf. frutto costituito da due bacche fuse (formatosi
'(con riferimento alla forma del frutto). bibióne, sm. entom
. bifollìcolo, sm. bot. frutto costituito da due follicoli derivante da un
fogliari, con fiori zigomorfi, con frutto a cassula (anche a bacca)
render più o meno a tempo il frutto. parini, 510: intorno /
alcune varietà di arancio, il cui frutto non presenta colorazione rossa. 6
umore è l'ulivo quanto qualsivoglia altro frutto per avventura copioso, ciò dimostrando in
di cedro e frutti misti); il frutto stesso. redi, 16-vi-324:
rosso che diventa carnoso e avvolge il frutto. -blito bianco: pianta erbacea della
veletta e il cappellino paonazzo con un frutto acerbo e tre fiori sopra, spampanati
: dubito per altro, che il frutto d'un ugual numero di bestiami,
: scegli una bella marza e grossa del frutto buono che aver vuoi, e tagliane
lo divorerebbe in un boccone, quel bel frutto lì a fargli gola, che par
pesco e nocepesco, che produceva questo frutto senza noccioli;... il terzo
e fra l'imo e l'altro frutto, e fra l'uno e l'altro
fusto eretto con fiori bianchi; il frutto è una piccola siliqua triangolare, lievemente
nome bursa pastoris, imperocché fa un frutto triangolare e spianato, che ha la
pastori. = dalla forma del frutto. borsàio (ant. buorsàio
fissato che deva essere un albero da frutto, e non un albero boschivo, dicesse
in cerca di erbe, e per frutto di loro fatiche appena arrivano in dieci
grappolo d'uva 'e ogni pianta o frutto in forma di racemo, in particolare
lingua usata nei miei scherzi, è frutto di questo studio fatto in piedi, per
vero che il consumatore paga al bottegante il frutto di questo capitale [speso per il
differenza che passa tra il fiore e il frutto, tra il bottone e la rosa
al pedal, principio prende / questo frutto gentil [il limone]...
servirsene in polvere, e rende buon frutto, ma non in abbondanza, ed
, che quella che si pianta fa il frutto simile alla galla. =
: noè arcipatriarca si lasciò convincere dal frutto, che convince me... -non
d'adamo] / facea la terra frutto / sanza nulla semente / o briga d'
palmatolobate, piccoli fiori verdognoli; per frutto una bacca rossa (un'altra specie
che gli nascono appresso; produce il frutto racemoso e rosso. domenichi [plinio]
cintato, con fiori e piante da frutto, verziere. anonimo bolognese, v-340-9
, / cogli il fiore e gusta il frutto. jahier, 224: e sono
rodon le foglie, il fiore e il frutto; e quelli che s'incartocciano nelle
spandono, nati, per tutto il frutto. campanella, i-243: ogni erba fresca
di vie segrete nella polpa d'un frutto. -per simil. pulci,
, con fauce rossa, profumati, frutto a bacca: originario dell'america,
(per i quali sono coltivati), frutto a bacca. = voce dotta,
una buccia vuota che si crede tuttavia frutto saporito. panzini, ii-74: «
. ant. buccia penzolante da un frutto. caro [tommaseo]: [
fronde fuor n'elice; / ma frutto no, però che 'l contradice / natura
armento, come un bugno, come un frutto, come tutto quello che è denso
bona / essenza, d'ogni ben frutto e radice. idem, purg.,
e udita sì la ritengono e fanno frutto di penitenza. boccaccio, dee.
tutta aduggia, / sì che buon frutto rado se ne schianta. fiore, 95-1
le quali si esercitava con massimo buon frutto l'attività sì dell'uno che dell'altro
perso che non avessero dato buon frutto. gozzano, 157: chiedi
terra; e nato bene, fece frutto, cento per uno. boccaccio,
. bonissime terre e di gran frutto. machiavelli, i-1122: idem
me, e prenderai / alcun buon frutto di nostra dimora. fiore, 36-2:
tanto che il fior produca alfin buon frutto. machiavelli, 109: e così,
, a palpeggiar come si deve un frutto acerbo, si ottiene meglio che una settimana
e la burberezza... qualche buon frutto sempre racchiudono per chi avvezzo è ad
vi butta per terra, e il frutto che il prefetto raccoglierà dalla sua persecuzione
è tutta carità che porta sempre buon frutto », disse agnese, la quale
cabala, a scienza occulta ciò che era frutto di studi solitari. d'annunzio,
dal vento, non produrrebbe il suo frutto, ch'egli produce una volta l'anno
sempre schiude, produce e matura il suo frutto. = fr. cacaotier (nel
oblunghe, fiori dalla corolla gialliccia, frutto simile a una bacca, grossa come
idem, iv-356: kaki. nome di frutto di origine giapponese o cinese (diospyros
oggi-fra noi. i cinesi chiamano detto frutto 'sce-tze '. calvino, 1-71
alberi caduca avanti al produr del frutto, come è quella de'nocciuoli, simile
crepuscolo cadde subito. con frutto e discernimento, o tacersi. monti,
a cadere presto (un fiore, un frutto); che dura assai poco (
bianchi, odorosi, a grappoli, frutto a drupa di colore rosso cupo,
perfetto porporino. il nocciolo di esso frutto rinchiude due grani di caffè, i quali
spata verticale e spadice verde chiaro, frutto a bacca (comune in italia, nelle
giusti, ii-240: la carità è frutto di fede, e chi s'avventa
pane, gonfio di buon succo il frutto, / e generoso il vin, come
l'uve e i capi venturi da frutto... e godono ben anche a
rendalati a pena, / dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di
'l caldo per ubbidire, e rendere il frutto al tempo ordinato: il bosco s'
e per colorire latticini); il frutto è un achenio. mattioli [
letto si corcò di modo che colse il frutto del suo fervente amore. garzoni,
duro (l'acino dell'uva, un frutto). — foglie callose: che
paoletti, 1-1- 253: il frutto del trifoglio è grandissimo,...
. ammaccato; frantumato, pestato (un frutto). palladio volgar., 12-24
e gli eretici dicono che questo è il frutto del catolicismo, e li catolici dicon
-cambio marittimo: il dar denari a frutto, pagabili alla fine del viaggio in
, arboscello... il cui frutto a bacca rossa somiglia ad una piccola
,... si scema il frutto dell'anno presente. tasso, 9-49:
con cinque lobi e cinque stami; frutto a capsula. in italia crescono spontaneamente
, presta ad altro fuoruscito qualche danaro frutto di lunghi risparmi. giusti, v-90
frumento non pare, e perdesi lo frutto finalmente. idem, par., 13-132
speme i miseri abbandona / di poter frutto cór de li lor campi. aretino,
caldo per ubbidire, e rendere il frutto al tempo ordinato: il bosco s'
il consiglio è per lo più il frutto dell'età: i troppo giovani stanno
i liberali: ma non raccolsero il frutto degli omicidii commessi, ché...
di una pianta dioica); il frutto è un achenio (e viene coltivata
alcuni casi, allevati gli alberi da frutto, in modo che i rami di essi
secolo candito! 3. sm. frutto candito. segneri, 5-204: nostro
bei doni, vi misero anche il frutto raro e amaro di una sottile sensibilità.
, 6-40: ne'di caniculari il frutto della sua erba [del cocomero salvatico]
, / laidi fa fiori, e nullo frutto grana. bartolomeo da s. c
le spese che egli commette per cavare frutto dal podere o dalla miniera? boccardo
un contadino c'era un albero senza frutto, che serviva solo di rifugio ai
caldo per ubbidire, e rendere il frutto al tempo ordinato: il bosco s'adoma
sguardo di lei. foscolo, vii-132: frutto sommo di questa istruzione erano poi i
uno proprio, credono lo stile frutto delle regole. manzoni, 900:
han penuria, / dopo scialato il frutto e il capitale, / d'un
o l'entrate, che sono il frutto del medesimo fondo: ed è così
consumava rapidamente se stessa: era il frutto di un capitale accumulato da un'attività
, che ove tu sia avventuroso, poco frutto o nessuno ti daranno poi quegli acquisti
]: 'capitalizzare ': a un frutto, o ad una rendita assegnare in
e quasi pina, ch'è il frutto. 2. ant. castone
, [le palme] producono il frutto in capo a cinque anni, e ne'
, il bulbo di certe piante; frutto; ramicello che esce vicino alla gemma
libbre e imposte, e con poco frutto... per la qual cosa
un qualche pesce salato o un qualche frutto acerbo o un'altra insalata piena di
actinomorfi o zigomorfi, ovario dimero, frutto a capsula, siliqua o bacca
. bocchelli, ii-18: violetta, frutto saporito e colorito dei loro amori coniugali
lunghe, molto profumati; il frutto è una bacca rossa zampe brevi
, violacei, in spighe terminali, frutto vischioso che si attacca al pelo degli
della famiglia solanacee), a frutto allungato, di sapore bruciante (usato
estetiche). 5. bot. frutto secco deiscente, formato da più carpelli
d'officiali recando fra le moltitudini armate il frutto dei loro studi. guerrazzi, ii-81
(sec. xvi) 4 il frutto del carambolo ', deriv. dalla voce
karambal (a designare la pianta e il frutto). caràmbola2, sf.
. carambola (sec. xvi) * frutto del carambolo '(v.
che sembrava corrispondere alla forma del frutto); e nel fr. carambole
come una caramella. 2. frutto candito. 3. lente che si
sf. bot. carruba: siliqua, frutto del carrubo. = voce
la lampada illuminò tra il verde il frutto coronato, assunto già negli ornamenti del
. carcèrulo, sm. bot. frutto indeiscente esplosivo. tommaseo [s
v.]: * carcerulo ', frutto secco indeiscente a più logge che dànno
i carciofi ordinariamente fanno il lor frutto spinoso, e tuttavia ne sono di quelli
e viene anche coltivata per il frutto, i cui semi, dall'odore aromatico
, con foglie per lo più biternate e frutto rigonfio, a parete sottile,
, gionta la poca speranza di far frutto. campanella, i-20: carestie,
(detta appunto cariofillacea) y hanno frutto a capsula o a bacca.
(cariòssi), sf. bot. frutto secco indeiscente, con un seme solo
camera. guicciardini, 1-66: quale frutto risultargliene, se non l'avere comperato con
a ombrello, con fiori bianchi, frutto ovale (e viene coltivata per la
, dal gr. xocpiróc 'frutto '. carpentàrio, agg.
. dal gr. xap7ió <; 'frutto ', col suffisso diminutivo.
. dal gr. xap7ró <; 'frutto 'e da balsamo (v.
comp. dal gr. xapnós 'frutto 'e xdhp * avidità '.
comp. dal gr. xaprcót; 'frutto * e cpayslv 'mangiare '.
, comp. dal gr. xapiróc 'frutto 'e cpa- ysiv 'mangiare'. la
comp. dal gr. xaprcói; 'frutto 'e cpuxaov * foglia
prolungamento del ricettacolo floreale che sorregge il frutto.
che regge il solo pistillo che deve divenir frutto. = voce dotta, comp.
, comp. dal gr. xccpuòq 4 frutto 'e cpépco 'porto
voce dotta, comp. da xocptróc 1 frutto 'e dal tema yev- (yov-
carpòlito, sm. bot. disus. frutto indurito. tramater, ii-109:
. dal gr. xocp7ró <; 4 frutto 'e } d&oq 1 pietra '
, comp. dal gr. xaptróg 4 frutto 'e xóyoc; 4 discorso '
comp. dal gr. xaprrót; 4 frutto 'e [jtavta 4 pazzia '
. che ha l'apparenza di un frutto. tramater, il-no: 4
comp. dal gr. xaptró? 4 frutto 'e p. opcpv) 4
comp. dal gr. xocprcót; 4 frutto 'e tctwai? 4 caduta '
, comp. dal gr. xapttóg 4 frutto 'e tropismo (v.)
da molti che questa noncuranza sia il frutto d'una lunga discussione, e d'una
; ant. caròba), sf. frutto del carrubo; siliqua.
= dall'ar. harruba 'frutto del carrubo 'siliqua '; cfr.
a fruttificare per molti anni; il frutto è un baccello pendulo, arcuato, bruno
i piccoli commercianti che vogliono collocare a frutto i loro risparmi... sono
si può notare, non perché dia frutto, che 4 cartolina illustrata '
, 1-9 (39): molto maggior frutto feci dell'arte dell'orefice, perché
dall'albero (un fiore, un frutto). crescenzi volgar., 5-12
scuotere '(perché bisogna agitarne il frutto per mangiarne il contenuto). cascata
. agg. ant. cascaticcio (un frutto, un fiore). = deverb
ant. scompartimento dell'ovario di un frutto, siliqua di semi. ricettario fiorentino
che arricchiva il peculio messo a modico frutto e sicuro, nei libretti delle casse
usate in medicina). -il frutto che se ne ricava a scopi medicinali
largamente coltivata nelle regioni tropicali, col frutto fornito di una polpa nera che,
delle quali è fidanza d'aveme gran frutto, ed è senza nocumento. sigoli
. vallisneri, iii-384: la cassia è frutto lungo, tondo, simile a'baccelli
sue specie il calice del fiore chiude un frutto per modo che prende la figura
e che dovide, e del doviso frutto / trae ricogliendo con util governo / le
castagna, sf. bot. frutto del castagno, che compare in numero
], 147: sono le castagne frutto notissimo a tutta italia... mangiate
castagno]... produce un frutto poco in bontà diverso, ma più piccolo
liberarle della scorza. 2. frutto simile alla castagna. sassetti, 323
amare, cavalline, d'india: il frutto dell'ippocastano. mattioli, 1-228
castagneti, sì per palina che per frutto; il primo per sementa-, il
romagnoli '. il castagno salvatico ha il frutto ordinariamente più piccolo, e di men
a'caponi ed a'castrati ed al frutto, e ci è un libro di quest'
castrato. lastri, 1-3-89: il frutto che rende questo bestiame [le capre
un latice acre e irritante; il frutto contiene tre semi bruno-chiari, ovoidi,
accatastati, rispondesi, che quello avere che frutto non mena, catasto non merita;
simili, che per tutto provano e fanno frutto. b. davanzali, ii-519:
il quale si potè dire perciò un frutto di stagione di quella età. foscolo,
càtera, per caterina (perché il frutto si coglie per la festa di s.
in cattiva terra, non vi dà frutto e in un'altra terra fa frutto;
dà frutto e in un'altra terra fa frutto; è segno adunque che il difetto
: nessuno albere cattivo mai fe'buon frutto. diodati [bibbia], 2-10:
e gli eretici dicono che questo è il frutto del catolicismo, e li catolici dicon
, agg. bot. che porta il frutto sul tronco o sui rami che hanno
'e dal gr. xaptrós 'frutto '. caulicolo1, sm. archit
, la facilità del vincere, il frutto grandissimo della vittoria. bruno, 196:
piovente, la vite si provochi a frutto. = dal lat. tardo cava
. dall'imp. di cavare e da frutto (v.). cavaglióne1,
/ se la terra non rende lo suo frutto? giov. cavalcanti, 62:
cielo d'alcamo, 86: di quello frutto n'abbero conti né cabalieri; /
razza, di sangue: che è frutto di scrupolose selezioni che assicurano all'animale
d'alto. -cavare beneficio, frutto, profitto, utilità, vantaggio:
tribulazioni da le quali si cava grandissimo frutto in questo mondo e poi nell'altro
rimedio, si risolvè per cavarne qualche frutto e perché egli imparasse quella virtù,
per essere sua deliberata volontà di cavare frutto dal concilio, li precetti del quale
gli aiuti], ne cavasse così poco frutto. baretti, 1-181: riferisce [
tramonti, non ne cavai neppure il minimo frutto. manzoni, 55: il carmagnola
o rosa o violetti o porporini; il frutto è un baccello ovato, peloso,
, / sotto buona intenzion che fe'mal frutto, / per cedere al pastor si
1-163: né mai di loto abominabil frutto / di secreta possanza ebbe cotanto,
paura di perdere i suoi quattrini, frutto e capitale, con l'idea che
cedrato2, sm. cedro; il frutto del cedro. c. dati
carena, 1-62: * cedrato ', frutto che sta fra l'arancio e il
. cèdrida, sf. ant. frutto del cedro del libano. mattioli [
citrus medica citrea gibocarpa); il frutto che produce. s. caterina
cedro desiderio di fare bello e grande frutto in nella sommità di sé, lo mise
le forze del suo onore; il quale frutto, cresciuto, fu cagione di fare
sciroppo di cedro; il succo del frutto serve per l'estrazione dell'acido citrico
bontempelli, 8-43: è bello mangiare il frutto del cedro e la focaccia di frumento
di frumento. 2. il frutto del cedro; l'essenza che se ne
ceduto credito non si dovesse alcun frutto al cedente,... niuno
galileo, 944: per raccòr qualche frutto dalle inopinate meraviglie che sino a questa
. scompartimento in cui è diviso un frutto. p. verri, i-90:
iii-342: la sua parte inferiore [del frutto] è divisa in cellule, come
che ha ragione, non abbocco al frutto di cenere dell'esperienza; non rinnego
. cenocàrpio, sm. bot. frutto multiplo. - anche: frutto derivato
. frutto multiplo. - anche: frutto derivato da due o più fiori di
'comune 'e xaptcói; 'frutto '. cenocìtico, agg. (
sia opera perduta, e di niun frutto. g. gozzi, 1-193: l'
nella buona terra; e davano il frutto: alcuno fu centesimo, e alcuno
in istato di verginitade hanno il centesimo frutto. 4. sm. la
} possedeva alcune centinaia di fiorini, frutto de'suoi lunghi risparmi: queste erano
entità di uno sconto, o del frutto, dell'interesse di un capitale, l'
, bianchi o roseo-pallidi; il frutto è una capsula con numerosi semi
è capace, dove ricogliendo ora centuplicato frutto,... forse si sdegnerebbe.
la conoscenza de le api per lo frutto de la cera ragionando come per lo
de la cera ragionando come per lo frutto del mele, tutto che l'uno e
è picciola, e serve di doppio frutto: il tempio della cera, e la
vile un pensier mi dice: -ecco bel frutto / del tuo cercar le dotte carte
vene; / ch'essi, né frutto cereal gustando, / né rubicondo vino,
coltivato anche nell'italia meridionale per il frutto, grosso come una pera, dalla
= dallo spagn. chirimoya, frutto del chirimoyo, voce quiché del guatemala
e i lieti riti del tuo biondo frutto, /... / sovien,
famiglia coccidi, parassiti delle piante da frutto e da giardino; hanno il corpo
una specie di riccio alla base del frutto; il tronco ha corteccia rosso- bruna
perché delle cose, e vedi il frutto / del mattin, della sera, /
lentamente prima di germogliare o di dar frutto. carducci, 679: or freddo,
sembiante dato, / ché molto amaro frutto si matura / e diven dolce per lungo
giallo-verdognoli, odorosi di notte; il frutto è una bacca violacea (ed è usata
o tagliate di alcuni arbori jandiferi e da frutto. = voce toscana: forse dal
cordate, ruvide, fiori gialli, frutto allungato, di colore giallo o verde
ma mai non se ne vedde il frutto né in opere né in disegni, e
bon mutto; / ché per un frutto -piace tutto un orto. datini, rettor
nocciolo. -anche sm.: il frutto stesso. bencivenni, 5-146:
per sé, ma a ciò che faccia frutto dell'anime, e molti per lui
legge un po'attentamente potrà ricavare più frutto che dalle nostre opinioni, diremo dell'
dell'animo. guicciardini, i-125: quanto frutto partorischino, non solo si può dimostrare
me lo goderei come un onorato frutto del mio talento, senza rimorsi e
per non istare in questa vita sanza frutto,... ora voglio dirizzare
questo umore è l'ulivo quanto qualsivoglia altro frutto per avventura copioso,..
che non mutando pedone, fa il frutto suo perfetto e buono solo per la
, sf. disinfestazione dell'albero da frutto con acido cianidrico. = deriv.
, bianchi, in corimbi composti, frutto obovato o ellittico, di sapore dolce-acidulo
formato da un solo pistillo; il frutto è circondato da un involucro di brattee
cavalca, 16-1-4: prendendo suo cibo del frutto di quella palma. cellini, 1-29
. cibórium, dal gr. xtpópiov 'frutto della fava d'egitto ', da
; * custodia membranacea dei semi del frutto ', e poi * cosa da nulla
cicatrici / chiedea plorando del suo sangue il frutto. nievo, 565: soltanto tramezzo
taglio fatto a una pianta, un frutto. soderini, iii-223: talora non
seme nel punto ove era attaccato al frutto. 2. macchia bianca presente
variabile dal bianchiccio al rosa; il frutto è un legume breve, ovale, contenente
oppure affienato). -anche: il frutto della cicerchia. anonimo, ix-561
ogni speme i miseri abbandona / di poter frutto cor de li lor campi. g
-ie; più moderno: -e). frutto (drupa) del ciliegio: con
4. ciliegia del brasile: frutto (rosso, più grosso della ciliegia
ciliege). — ciliegia marina: frutto del corbezzolo. 5. dimin.
, in infiorescenze a ombrella; il frutto [ciliegia), è una drupa
, una spaccatura, dove introducono il frutto ed i semi, che così vengono a
lavoracchiare quasi giocacchiando; e con poco frutto. forse corrotto di cincischiare, cincistiare
), sm. bot. falso frutto di alcune rose spontanee, di forma ovale
v.]: 'cinòrrodo ', frutto pseudocarpo carnoso formato dal calice e dal
tronco o sui rami degli alberi da frutto, al fine di far ristagnare sopra di
l'altro perché a cioè / istar tornali frutto, / biasma el partire en tutto
speranza che avesse a nascere così bel frutto e frutte in questo paese, le quali
per tutto, e fa il suo frutto pieno di coccole rosse in sur un
bizzarra al nascere, superflua nel frutto, non piacevole ne le coccole, amara
, che cresce nei boschi e il cui frutto si attacca facilmente alle vesti.
de'maghi. così detta perché il frutto di questa pianta si attacca alle vestimenta
libertà e franchigie ereditate; dirà che frutto fu un sì bell'ordine, di lucidi
a fiori disposti in grappoli ed a frutto o bacca globosa; una delle cui specie
cinque sepali e numerosi stami; il frutto è una capsula. = voce dotta
petali rosei, porporini o bianchi, frutto a capsula (alcune specie sono comuni
forse meglio scitino-, ed è il frutto del carrubbio, della cassia, del
del calice, ad ali libere; il frutto è un legume oblungo-compresso. una delle
fagiuoli, 3-7-14: propor piante da frutto, egli è un pensiero / (come
ricerca di perfezione formale, intesa come frutto di disciplina stilistica e di misura interiore
crucifere, così denominate dalla forma del loro frutto o siliquetta orbicolare ed appianata, il
intere, fiori in cime ascellari, frutto a drupa (e cresce spontaneo nell'
le infiorescenze maschili e femminili; il frutto, detto noce di cocco, è
anche la 'noce'0 sia il frutto di detto albero, grossa quanto un popone
. 5. cocco delle maldive: frutto di una specie di palma, in
). bot. parte di un frutto dirompente, di solito un carpello che si
ant. cùcola), sf. il frutto (bacca) del ginepro: formato
un unico corpo elissoidale. -per estens. frutto simile a quello del ginepro (coccola
tommaseo-rigutini, 1809: 'coccola'è sempre frutto: coccole di ginepro, di cipresso
2. coccola di levante: il frutto secco dell'anamirta cocculus: di forma
o 'galla di levante ', il frutto di un arboscello della costa del malabar
america centrale e meridionale, il cui frutto, commestibile, ha anche proprietà terapeutiche
, famiglia delle poligonee, il cui frutto è una specie di noce ricoperta dal
numerosi semi neri a maturità; il frutto stesso del cocomero: mellone (mellone
compatto e tondo come un cocomero. cui frutto è una peparide bislunga ovale grossa come
-sf. dial. cocomerai il frutto del cocomero. una mandorla, che elasticamente
l'elaterio è il sugo cavato del frutto del cocomero salvatico, detto asinino.
salvatico, spezie d'erba che fa il frutto simile a un piccol cocomero, e
, 149: 'cocomero amaro ', frutto del citrullus colocynthis: pianta erbacea annuale
puoti, 82: 'cocozza ', frutto notissimo di diversa forma, colore e
animo vile, abietto; che è frutto di viltà; che rivela codardia.
venir al lauro onde si coglie / acerbo frutto. idem, 73-36: poggi ed
; perocché a questo arbore coglierete il frutto della vera obedienzia, della pazienzia e
terza cosa, acciò non cogliessi el frutto della sua mala elezione. bembo, 1-70
amore trattando, si dispongono di coglier frutto de'loro ingegni e di trarne loda
letto si corcò di modo che colse il frutto del suo fervente amore. guarini,
/ maturo sempre ha d'ignoranza il frutto. tasso, 16-15: cogliam la
il letto apprestaro, e quivi il frutto / colse d'amor. giovanetti,
adoperò, vide non aver colto né frutto di conversioni, né fior di speranza
io sarò il primo a cogliere il frutto della vostra rassegnazione alla volontà del direttorio.
che quella stessa notte avrei colto il frutto delle mie fatiche. 3.
li sentiamo con la massima gravità, frutto di tanta ponderatezza, dire una grossa
e io vi rispondessi albero, o frutto; questa si chiamerebbe cognizione generica, la
nell'orto lo porta, dov'è un frutto / ch'ha i pomi d'oro,
altra cosa, copia di colle, frutto simile alla castagna, e nasce in
] la lor ricchezza maggiore in un frutto che essi chiamano cola. questo lo produce
virtù lassative (una bevanda, un frutto, ecc.). crescenzi volgar
(e anche in altre piante da frutto) dei frutti rudimentali. =
foglie, fra le quali matura il frutto, che è una cassula; è pianta
per quanto si crede, non produce né frutto, né fiore. soderini, 11-86
5. investire, mettere a frutto (un capitale), piazzare,
fondi suoi secreti, facendoli successivamente comparir frutto dell'industria e dell'alacrità sua.
del colombaccio ». 4. frutto che matura prima degli altri (e costituisce
foglie palmatifide, fiori in pannocchie, frutto a drupa. dalle radici si ricava
voltano 149: coloquintide, cocomero amaro. frutto del citrullus / le zolle, e
. /... lo smarrito frutto, grande come una mela, con buccia
purgativo energico (la pianta, e il frutto, si con spesse apriture di bocca [
, / di vaga ha il frutto rotondo, come una mediocre palla da gio
pace, filtro di non so che frutto / e di non so che fiore,
ragazzi sotto la mia custodia qua, frutto delle colpe e dell'infamia di codesti
colpo di grazia, o il frutto di un'emozione più che una formula matematica
/ è un farsi reo senza sperarne il frutto. -un colpo: una volta
non riesce a tutti il cavare sì gran frutto dalla topica, forse perché non hanno
, soave e dilettevole e amato frutto che ella produce. sassetti, 121:
l'arte di ricavare il più grande frutto possibile dai capitali e dal lavoro impiegati
barbaro? -letter. che è frutto di lavoro, di fatica. -
a pena, / dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco
(dal ramo, dallo stelo: un frutto, un fiore); raccolto;
di cento generazioni, e l'orgoglio, frutto di quattromil- l'anni di storia,
gialli in piccoli racemi ascellari; il frutto è un legume vescicoloso, rigonfio,
scura all'apice estremo); il frutto è una siliqua lunga, cilindrica,
rosacee, una delle cui specie ha il frutto globoso e rossiccio assai simile alla fragola
verri, 1-8: il nocciolo di esso frutto rinchiude due grani di caffè, i
alterne, pennatifide, fiori azzurri, frutto a capsula; viene coltivata in africa,
corrispondere all'espettazione, riusciva con gran frutto e sodisfazione. 2. sm
corrispondere all'espettazione, riusciva con gran frutto e sodisfazione. statuti de'cavalieri di
corpo tutto / d'ogni ragion di frutto / commessi insieme in rustica figura /
lentamente prima di germogliare o di dar frutto. d'annunzio, iv-2-1078: spessi
: possedeva alcune centinaia di fiorini, frutto de'suoi lunghi risparmii: queste erano da
paoletti, 1-1-125: sode e senza frutto resteran le campagne, se non possano comodamente
che pregasse iddio, che gli desse frutto della sua compagnia. 19.
possiede, in modo da trarne il maggior frutto. tasso, n-ii-342: bene avete
solennità del tuo apprestamento quel solo frutto che ne potevi avere, cioè
: all'universale o si compiace senza frutto o si dispiace con danno. foscolo,
limpido fiore, più dolce di un frutto. -dare compimento: appagare compiutamente.
guerre de'moderni... il frutto della più compita vittoria suol consistere
delle volte, e fanno che il frutto del benefizio raccolgasi e più compiutamente e
liguliforme, a imbuto); il frutto è un achenio. comprende circa 15
e ridurla a maturità, e facendo poco frutto e di quel poco trovandosi rari compratori
perché delle cose, e vedi il frutto / del mattin, della sera, /
, ma neppure alla fradicia scorza del frutto più comunale, tanto in poche ore
/ de'comuni sudori io solo il frutto. cuoco, 1-19: la corte di
scienza è più utile della quale il frutto è più comunicabile, e così per contrario
affetto di comunicarsi, non sarà privato del frutto della comunione. ciascuno divoto cristiano può
agevole a tutti è il trarne buon frutto, per la bella e proporzionata membratura
che di dolce seme n'esca amaro frutto, di larghi parenti, avaro figliuolo,
io ti tenga nel mio pugno preda e frutto come io ti scrolli e prema.
a galla a fecondarsi del suo bel frutto colla rugiada. mascheroni, 829:
di firenze, ne ottenne da ciascheduno il frutto, in due o tre spighe per
mangiare prima il fiore che 'l frutto, e l'albero secco essere
famiglia di là da venire, anche al frutto della legittima. serra, ii-161:
consumava rapidamente se stessa: era il frutto di un capitale accumulato da un'attività anteriore
/ pari a la madre sua, candido frutto. segneri, iii-2-182: il nostro
simil. confettare, candire (un frutto). bencivenni [tommaseo]:
/ meglio ch'altro maturo e dolce frutto, / condir si puote, ed è
albero della croce, 1-6: nel secondo frutto ripensi la benignissima e degnatissima condescensione e
ant. confettato, candito (un frutto). bencivenni [tommaseo]:
/ dalle tenebre nato a corre il frutto, / grande movea conflitto. manzoni
/ con l'aurato color conduci al frutto, / e dai larga mercede a chi
che per troppe foglie non conducono il frutto, si curano con l'aver considerato
due volte l'anno, e condurrebbe il frutto, mi cred'io. a
pigione non si paga solamente per il frutto, o per la stima del comodo
le spese che egli commette per cavare frutto dal podere o dalla miniera? serao
, sanza te la confessione è sanza frutto. piovano arlotto, 268: non dobbiamo
-in confetto: candito (un frutto). carletti, 50:
, ii-518: la mensa d'ogni frutto e fior redole, / reca d'ogni
pianta, / basta solo assaggiarne un frutto o dui. / questa però di frutti
, gli ignoranti ricchi, e con il frutto de loro scritti si saziano, s'
significare che così come la vite fae frutto e 'nebria altrui, così la vita di
ii-390: ne'mal d'amor ognora frutto e foglio, / sì ch'io posso
legge un po'attentamente potrà ricavare più frutto che dalle nostre opinioni, diremo dell'
la virtù dell'albero e del suo frutto... ha a dimagrare la mal
7-193: veggendogli d'amor rapire il frutto / seno a seno congiunti e labro a
è senza il battesimo non partecipa del frutto della chiesa santa; ma come membro
che in napoli con gran zelo e frutto... s'impiega in aiuto spirituale
* polvere ') e xaprcóc 'frutto '. coniòforo, sm.
sii vedovile], debitamente servato, frutto sessagesimo di premio; dove al coniugale
, in genere, si sviluppa in frutto. = voce dotta, lat
(ch'era il nome del * frutto del pino, strobilo '). cfr
e del mio vaneggiar vergogna è il frutto, / e 'l pentirsi, e 'l
attemperanti;... ma sempre senza frutto veruno, o pochissimo, e quasi
. bonichi, 1-3-154: grande consegue frutto / a chi piace l'udir,
distesa in terra, non fa poi frutto. da questa erba imprendono certe donne di
, ii-448]: del largo censo, frutto per la maggior parte del suo lavoro
contemporaneo. 3. che è frutto di diligente esame, di matura riflessione
il consiglio è per lo più il frutto dell'età: i troppo giovani stanno
sterminare i liberali: ma non raccolsero il frutto degli omicidii commessi, ché..
a un dipresso vi vogliono perché il frutto del caccao giunga alla maturezza; e
è. 10. che è frutto di impegno; profondamente meditato (un'
confusione. algarotti, 2-111: il frutto della più compita vittoria suol consistere in prendere
sopra la detta somma bisogna conteggiare il frutto per tre anni. alfieri, i-75
possibile, e qui è il più bel frutto del lavoro critico contemporaneo: sciogliere con
dappresso la ragguarda tutta sugo, e tutta frutto. oriani, x-21-137: la contessa
[le uova di sara] senza frutto e pien di vento / furno trovate
e il filosofo non hanno in vita altro frutto del loro ingegno, altro premio dei
ci opera la terra a réndare il frutto suo, quando ella è lavorata.
intraprendi ed armi tratti, / senza frutto sperar di tua contesa / o saper la
fu tanto e tal, che grazioso frutto / di fama s'ha lasciato dietro al
del fondo, con più il contingente frutto. 5. sm. disus
fronde fuor n'elice; / ma frutto no, però che 'l contradice / natura
de mala ventura, e nullo porti frutto. g. villani, 8-69: ordinarono
di breme, conc., i-54: frutto fu un si bell'ordine, di
queste visite davano una lieve apparenza di frutto vietato od almen contrastato alla più pura
guardava, disse: ecco il bel frutto del ventre mio conturbato, posciaché io ti
pompa. di riportarne per altro conveniente frutto non sempre fatto li viene. monti
rivo stesso, / a un medesimo frutto, a una stess'ombra, / convenivano
e il filosofo non hanno in vita altro frutto del loro ingegno, altro premio dei
della repubblica nella tirannide è stata di tanto frutto, che il disfacimento poi di quella
non stare indarno, / reddissi al frutto dell'italica erba. m.
nobile animale [il gatto] il frutto felice della convivenza coll'uomo: ché
convivano, se / la luce è frutto di un buio seme. 2
, con corolla gamopetala, conico-campanulata, frutto a capsula (e sono caratterizzate dal
con foglie alterne, fiori gamopetali e frutto a capsula; alcuni hanno proprietà medicinali
si hanno soltanto poche cognizioni superficiali, frutto di un affrettato studio e di un'
raccor dell'armi e della pace il frutto. colletta, 1-132: l'interno del
e che copiosamente proceda e facci gran frutto. garzoni, 1-85: le retoriche ecclesiastiche
umore è l'ulivo quanto qualsivoglia altro frutto per avventura copioso,...
frutti. sassetti, 398: il frutto che nasce quindi, è una boccia
». 5. ant. frutto del pungitopo. soderini, iii-76:
7. raro. guscio (di un frutto, di un seme). piovano
corbézzola, sf. bot. frutto del corbezzolo. f. d'
denti, bianca o carnicina; il frutto è una bacca globosa, rosso vivo
4 nato fuori tempo 'o di frutto 4 maturato fuori stagione '): 4
, una medicina, un liquore, un frutto, un'erba, un profumo,
11-55: dico che niun cordiale frutto, niuno sustanzievole cibo si potea trovare
corteccia o nel midollo di alberi da frutto, consistente in una produzione di tessuto
si possono allevare le piante arboree da frutto. 14. tecn. circuito di
, famiglia delle corimbifere, il cui frutto consistendo in parecchi semi orbicolati schiacciati,
di corgniale. 3. il frutto del corniolo, corniola. caro,
con foglie opposte, frutto dirompente: la coriaria myrtifolia cresce nell'
assumono un color rosso-violaceo, circondando il frutto (e foglie e frutti sono velenosi
si corcò di modo che colse il frutto del suo fervente amore. tasso, n-ii-360
. coricàrpio, sm. bot. frutto multiplo che deriva da altrettanti pistilli di
* separatamente 'e xapnó? 'frutto '. coricarpo (coricàrpico),
sprone; e differisce dalla fumaria pel frutto che è una siliqua a due valve
pennate e segmentate, fiori gialli, frutto lomentaceo (è frequente nei campi e
còrnia (còrgna), sf. il frutto del corniolo. cenne da la
(anche corniòla), sf. il frutto del corniolo. crescenzi volgar
la simiglianza del colore della pietra col frutto del corniolo. corniolétto, sm
gialli, in ombrellette ascellari: il frutto è una drupa oblunga, di color
corniolo è albero duro; produce il frutto lunghetto, quasi simile alle olive, il
corniolo intorno al solstizio prima fa il frutto bianco, poi sanguigno. la femmina
/ arrossisco m'arrabbio, e senza frutto. giusti, i-435: ho avuti sempre
il coronamento della sua poesia, il frutto di quel fiore. 4.
[s. v.]: 'frutto coronato ', quello che fa corpo col
tozzetti, 9-249: la moneta che è frutto, istrumento, ed ancora corpo di
tariffa dà l'impressione di essere il frutto di un quarto di secolo di corporativismo e
alberto, 83: molti il frutto di ben sommo misurano con allegrezza e
continua operazione le macchine per cavare maggior frutto dai capitali millionarii in esse investiti,
ferma, le tue operazioni non averanno frutto. bandéllo, 1-47 (i-555):
fagiuoli, 2-118: perché così senza frutto de'corretti, anzi con biasimo e
laici siccome gli alletterati ne possano ritrarre frutto e diletto; e se in nulla parte
corrispondere all'espettazione, riusciva con gran frutto e so- disfazione. buonarroti il giovane
bigliettino. 14. dare frutto, produrre, rendere in modo adeguato
con ampia mano, e con isperanza di frutto. trinci, 2-18: figuriamoci,
: su quel capitale gli corrisponde il frutto del 5 per cento. gli corrisponde
bon mutto; i ché per un frutto - piace tutto un orto, / e
sieno altro che fiori e fronde, e frutto alcuno non rechino. leopardi, 1010
: eglino germineranno, cioè faranno frutto fra l'erbe, siccome i salci
il corso d'una luna / sanz'alcun frutto. caro, 4-810: era la
/ dove ogni ben di mille pene è frutto, / durasse tutto della vita il
1-1-1: alcun fia, ch'esemplo e frutto colga / dalla mia vita corsa inutilmente
marsigliesi piccoli e di pianta e di frutto. 4. dimin. scherz
valente uomo di corte similemente e non senza frutto pugnesse d'un ricchissimo mercatante la cupidigia
, né a nessun'altra cosa, il frutto della quale fuor di lei stessa consista
pratico (in contrapposizione a quanto è frutto di astratto pensiero o di immaginazione)
dai nemici,... un solo frutto raccolsi della mia vita, la pace
cosimo o il cosimo): il frutto che produce [la pera cosinta,
l'olio novello, allora allora gemuto dal frutto, spandeva nella bocca un saporoso aroma
nali, fornito di costole rilevate (un frutto). 2. per estens
il costo. 3. ant. frutto, interesse del capitale; usura.
, di prominenze longitudinali accentuate (un frutto). -cavolo costoluto: che nel
della critica letteraria: che è il frutto più di un'elaborazione meditata e controllata
x-3-109: non altro poi ne colsi in frutto, / che molto pentimento e molti
/ e che dovide, e del doviso frutto / trae ricogliendo con util governo /
ne'libri de'costumi, che vegna a frutto di parlare, ch'elli non n'
, 1-163: né mai di loto abominabil frutto / di secreta possanza ebbe cotanto,
118: questa spiga il suo bel frutto / ha cresciuto e fatto un pane:
tupi. cotógna, sf. frutto del cotogno: giallo pallido, rotondo
cielo bigio, le cotogne che sono il frutto del sonno; così gonfie e di
inferiore, da un tomento bianco, frutto nero (e cresce spontaneo nei boschi
pagina inferiore, grandi fiori bianco-rosei, frutto (detto cotogna o mela cotogna) con
, e di questi certi sono che fanno frutto, e chiamansi pere cotogne. soderini
, ima cocciniglia. 2. il frutto del cotogno: cotogna, mela cotogna.
mandatemi. carena, 1-62: pera, frutto del pero, di forma caratteristica;
, aggiunto di fiore, stelo, frutto, la cui scorza o epidermide è coperta
imitante il cotone. si dice anche un frutto 4 cotonaceo ', quando è
colore vario, generalmente giallo; il frutto è una capsula ovoidale o globosa
bianchi o rossi, in corimbi, frutto con 2-5 noccioli (e si coltivano
covelle; e 'l prezzo e 'l frutto è grande. lorenzo de'medici, ii-277
, iii-681: al covìglio dove fa suo frutto, mele e cera. =
più lunghi, biforcuti, ed il frutto coriaceo, globoso, monospermo: una delle
. carletti, 62: [il frutto del cacao] è di colore lionato
corolla a cinque petali, e da un frutto a cinque capsule. ricettario fiorentino,
, raccolti in infiorescenze cimose; il frutto è una capsula (e presentano una
si sieno. 4. prodotto, frutto, risultato; creazione, invenzione.
tutto un oriente nell'interno di un frutto nostrano come il cocomero. pratolini,
.. che dalle credenze religiose derivasse alcun frutto di virtù per gli uomini. de
sterile diventi / il fertil campo, e frutto non apporte / a ch'il seme
oggetto qualsiasi, in particolare: un frutto). giamboni, 7-165:
primitive, che deriva probabilmente da un frutto secco, contenente semi, che,
118: questa spiga il suo bel frutto / ha cresciuto e fatto un pane
universal, di germi / crescitrice, di frutto apportatrice. idem, 24-346: evoé
, 24-346: evoé bacco, crescitor di frutto. cresciuta, sf. crescita
cedro desiderio di fare bello e grande frutto in nella sommità di sé, lo mise
forze del suo omore; il quale frutto, cresciuto, fu cagione di fare declinare
, 6 sepali, 6 stami, il frutto è una bacca oblunga, rossa,
in parte lucenti e come dorate; il frutto è una cassula (ed è comune
altri inetti miei critici a criticare con frutto e discernimento, o tacersi. monti
, e qui è il più bel frutto del lavoro critico contemporaneo. calvino,
pane, gonfio di buon succo il frutto, / e generoso il vin, come
, per mettervi qualche cosa, un frutto, un'altra crocetta di fichi secchi
per lo più privo di brattee, frutto siliqua o siliquetta; sono piante erbacee
, famiglia delle euforbiacee, il cui frutto è una capsula tricocca che somiglia una zecca
diviso in 4 o 5 lobi, il frutto secco a maturità consta di due acheni
per le sue bacche, che contengono un frutto simile al grano del pepe.
il cubebe è un seme, overo frutto aromatico, prodotto dalla sua pianta in racemi
guisa di pepe. 2. frutto del cubebe, della grossezza di un
cubebe è un seme, o vero frutto aromatico, prodotto dalla sua pianta in
le cubebe sono un seme, ovvero frutto aromatico sottiglia- tivo, discuziente e confortativo
ovario infero, a tre logge; il frutto è una sorta di bacca con la
2-286: 'popone'(cucurbita melo), frutto cu- curbitaceo, ovale, talora
semini e pianti / per speme di raccór frutto dal flutto. giovanetti, i-91:
? poliziano, x-6xi: e 'l frutto ch'io ricolgo è doglia e pianto
-in partic.: conoscenza approfondita, e frutto di costante studio, di una determinata
, fiori bianchi o rossigni, frutto bislungo, un po'compresso, usato
legge o dua particulari possino fare frutto [alla riforma dello stato];
, se le mie parole fanno quel frutto nel tuo cervello, che fa il grano
uomo di corte similemente e non senza frutto pugnesse d'un richissimo mercante la cupidigia.
debito pubblico per riscuotere gl'interessi, o frutto. nella legge del luglio 1861 sul
saldate fra di loro che avvolge il frutto delle piante cupulifere; è sostenuto dal
questi ragazzi sotto la mia custodia qua, frutto delle colpe e dell'infamia di codesti
custodite con queste diligenze, producono il frutto in capo a cinque anni, e
le parole, di lui adiviene cotale frutto che, però che non sente quel medesimo
a stilo breve e stimma capitato, frutto a drupa; sono velenose e la corteccia
rugose e pur tonde, come un frutto conservato lunghi anni; altre coi segni
vigore, di energia; che è frutto di una civiltà giunta al suo tramonto
ii-295: stanco di mendicar con poco frutto le loro grazie, dedicato inoltre per
e non defigurata mediante forme arbitrarie, frutto di lambiccate teorie. = dal
la poesia arcadica fu il solo legittimo frutto d'arte che il cattolicismo romano nella
della croce, 1-92: nel secondo frutto ripensi la benignissima e degnantissima condescen- sione
della croce, 1-6: nel secondo frutto ripensi la benignissima e degnatissima condescen- sione
d'entrambe raccogliemmo di poi non degno frutto. carducci, ii-9-32: ti ringrazio
alfieri, 1-1219: troppo è diverso il frutto di questi due spettacoli, perché mai
sgusciare; togliere il guscio a un frutto. = neologismo del linguaggio industriale.
1-252: deh! non perdiamo or frutto / dei voti tanti e dell'errar sì
/ furor, sanza veder nel sangue frutto, / all'arme prima volle metter
arbor tosto nasce, fiorisce, e fa frutto; tale tosto invecchie e si muoia
ramificato e aggrovigliato, che dà un frutto conico, giallo, con macchie rosse
: tenuto nascosto, senza darlo a frutto. s. bernardino da siena,
dinari. -denari male acquistati: frutto di illecite speculazioni. oddi,
. bambù della famiglia graminacee bambusoidee con frutto a noce (ed è fra i
per lo tuo signore e per te loro frutto. alvaro, 7-24: è di
a 5 cm, fiori verdicchi; il frutto è una bacca aranciata; da questa
ho alberi e da ombra e da frutto; fiori e piante diverse, tanto
fico ', pianta comunissima che dà un frutto saporito; ve n'ha di molte
una isola delle canarie... il frutto è molto buono a levar la sete
. sm. drupo). bot. frutto carnoso, in cui il seme è
drupàceo, agg. bot. attributo di frutto o di seme che ha alcuni caratteri
.. con dubbiosa speranza, senza frutto di vittoria. dante, inf.,
/ e lo mio stento non fa nullo frutto, / e sempre sto con ducento
violacea, a cinque lacinie; il frutto è una piccola bacca, rossa a
, in grandi spate ascellari; il frutto è una drupa secca, largamente impiegata
. bonaventura volgar., 114: il frutto sia duodeno, cioè di dodici,
, perché del duolo non ne seguita frutto veruno; però discaccia la tristizia col
/ e ch'altri a córre il frutto è andato prima? marino, 1-28:
: cora'semenza / che doplica di frutto adoperando. giov. cavalcanti, 85:
molto soda attaccata al nocciolo (un frutto, come la ciliegia, la pesca
, / è sforzato a posar su 'l frutto l'orma. pasolini, i-229:
la buccia spessa e dura (un frutto). - anche sostant. salvini
pochi semi. - anche: il frutto stesso. carletti, 199:
prodotto da un grandissimo albero, stimatissimo frutto in questa terra e celebratissimo nell'altre
. l'albero è grande e il frutto nasce dal grosso de'rami come le pine
a uccidere la bestia, e sanza frutto lanciandogli le lance, perché abbiendo egli
acerbo, non completamente maturo (un frutto). crescenzi volgar., 5-27
reo sembiante dato, / ché molto amaro frutto si matura / e divèn dolce per