ii-426: non si udiva che il fruscio del mare appena abbrividente per un alito d'
quando udii avvicinarsi dietro ad essa un fruscio di passi. viani, 19-393: uomo
. pascoli, 1232: l'assiduo fruscio della granata / e l'argentino acciottolìo
misterioso agitavano ombre vaghe, senza un fruscio, come piante marine fluttuanti in fondo
nel fieno perché non si udisse il fruscio. idem, 3-63: la paranza mareggiava
i-89: e mi addormenterò / al fruscio / delle onde / che finiscono /
suoi occhi / e il vento fu il fruscio della sua gonna. stuparich,
alla sommità della nuca, per qualche fruscio lungo, intermittente. viani, 19-461
era un gran silenzio, con qualche fruscio, con qualche sciacquio raro,..
, col suo ricco e nero amoerre dal fruscio metàllico. 4. neol
e sugli scalini d'ardesia tra il fruscio delle vesti. ammattonatóre,
col suo ricco e nero amoerre dal fruscio metallico e con intorno allo scarno adunco
i bambini innocenti / senton passare il magico fruscio / degli angeli che vanno e vengono
la sera / ti sien come il fruscio che fan le foglie / del gelso ne
aquiloni. serra, i-22: è il fruscio degli aquiloni che salgono e brandiscono al
, 4-526: percepii, nell'armonioso fruscio del motore, una breve incrinatura,
e con la spada: / il fruscio de le lor séte / empie tutta la
, 8-58: le parve avvertire un fruscio, una vibrazione nell'aria, una
, 8-58: le parve avvertire un fruscio, una vibrazione nell'aria, una tensione
, 1-89: mi addormenterò / al fruscio / delle onde'/ che finiscono /
e suonavano risatine di perle tra un fruscio di strascichi serici. = dimin
l'avvio; / la macchina il fruscio ebbe d'un piede scalzo, /
bambini innocenti / senton passare il magico fruscio / degli angeli che vanno e vengono
vento... s'impigliava nel fruscio resistente dei tassi, finiva sulle frasche degli
stagno, ed innaffiò senti il fruscio del gas ch'esce dal beccuccio. un
e silenzio turbato soltanto ad intervalli dal fruscio delle foglie secche dei platani della piazzetta
di sé e del loro bocìo e del fruscio delle loro bandiere, gli atteggiamenti delle
alberi,... e il loro fruscio misterioso si fondeva col borbogliare continuo del
dell'acqua. pirandello, 8-281: nel fruscio lungo e lieve di quegli alberi,
ii-77: il fresco sapore e il fruscio dell'acqua l'empiono tutto, perché
cacciatore alza lo spauracchio e s'ode il fruscio dei tordi in fuga che già si
tacco. sulla voce cadenzata e sul fruscio delle coppie pensai al coro dei grilli,
campanaccio di mandrie. negri, 1-810: fruscio d'acqua sorgiva / da presso viene
, presso alla riva, tra un fruscio fresco e odorante di virgulti abbattuti.
un canzoncino spicchi / tra l'assiduo fruscio della granata / e l'argentino acciottolìo
brivido di vento farebbe sentire il fruscio dell'universo; i fiori lividi
un canzonano spicchi / tra l'assiduo fruscio della granata / e l'argentino acciottolìo
.. sulla voce cadenzata e sul fruscio delle coppie pensai al coro dei grilli,
dai pennacchi dei soldati, s'increspa al fruscio della toga professorale o allo spiegazzare della
soldati. carducci, 714: il fruscio de le lor séte / chiama il popolo
esiglio. carducci, 714: il fruscio de le lor séte / chiama il popolo
ungaretti, i-89: mi addormenterò / al fruscio / delle onde / che finiscono /
fare a uscirne, quando udì un fruscio in un cespuglio di corbezzoli e sbucò fuori
.. scappò via, con un grande fruscio di stoffe seriche, aprendosi il corpetto
, sento lì dall'altra parte un fruscio di foglie. « ah ma- riuoli
. 4. frusciare, agitarsi producendo fruscio (come i rami o le foglie
liberi a maturità, fanno un caratteristico fruscio quando vengono scossi; alcune specie,
della tua risata, / e il fruscio della gonna damascata; / corro alla
nel gran silenzio, il passeggero sente un fruscio e uno scalpiccio, appena distinti;
il gorgheggio della tua risata, / il fruscio della gonna damascata. landolfi, 3-146
, ii-260: si andava percependo il fruscio di seta, rumore delicatamente femminile.
nel mio petto, / la riscopro al fruscio di queste piante, / dal meriggio
una barca, piatta, di tra il fruscio delle brezze diac ciate per
strappo, una frana, un dilagante fruscio, ammortito dall'umidità, si perdono
strappo, una frana, un dilagante fruscio, ammortito dall'umidità, si perdono nel
gran silenzio, il passeggero sente un fruscio e uno scalpiccio, appena distinti;
della strada quando ah'improwiso sentivano il fruscio di una scala messa da qualche contadino
/ entra nel serchio. c'è un fruscio di polle, / in quel contorno
bacchelli, ii-303: frusciavano d'un fruscio più lieve d'un tenero sospiro le
resta con me, preghi, nel fruscio / che fa intorno la crescita dell'ombra
pianoforti ». moretti, 53: un fruscio di quaderni. / l'agilità di
di un albero; non c'è fruscio di foglie, non c'è nemmeno
di foglie, non c'è nemmeno fruscio d'erba in quest'aria che pure è
il rumore, estraneo, come un confuso fruscio, tendesse ad aumentare sempre più:
di quel salotto, in mezzo al fruscio delle carte da giuoco, e lo
addormentò e ancora sonnecchiava quando sentì un fruscio davanti alla porta e vide spuntare,
i bordi dei frassini, s'impigliava nel fruscio resistente dei tassi, finiva sulle frasche
: stando così fermo, sospeso il fruscio de'piedi nel fogliame, tutto tacendo intorno
rumore, estraneo, come un confuso fruscio, tendesse ad aumentare sempre più:
ma sento come da lontano lontano un fruscio lungo, continuo, di fronde, che
dell'eco ultimi, il frale / fruscio di frondi e sgrigiolìo di brine.
strappo, una frana, un dilagante fruscio, ammortito dall'umidità, si perdono
della città vi raggiunge non più forte del fruscio delle onde frante giù.
, sibilo (di vento); il fruscio, lo stormire delle fronde.
a produrre un rumore simile a un fruscio; spirante (e può anche,
dice col suono il leggiero fremito e fruscio d'ali d'insetto ».
del torrente si distingueva appena: un fruscio, attraverso il frinire dei grilli.
rumore simile a quello prodotto da un fruscio di vesti o da uno scalpiccio di
: si sentiva... un gran fruscio di spazzole e di mani frugacchianti nelle
, volando, un caratteristico ronzio o fruscio (un volatile, un insetto alato)
. fare un rumore simile a un fruscio (con partic. riferimento agli uccelli quando
. per estens. rumore simile a un fruscio o a un sibilo prolungato; sfarfallamento
: quand'ecco di cavalli odo un fruscio, / di mute, di carrozze e
estens. che indossa abiti che producono fruscio. pirandello, ii-2-351: sina tutta
. frusciare, intr. { fruscio). produrre fruscio; muoversi,
, intr. { fruscio). produrre fruscio; muoversi, agitarsi, strisciare producendo
; muoversi, agitarsi, strisciare producendo fruscio (una veste, una stoffa,
, / mentre fuor di proposito lo fruscio / con cose che non fan freddo
l'un contro l'altro. fruscio, sm. rumore lieve e prolungato,
ogni foglia mossa dal vento, o da fruscio di ramarro che scappi dalla macchia,
: stando così fermo, sospeso il fruscio de'piedi nel fogliame, tutto tacendo intorno
] al serpente a sonagli assegnava il fruscio della coda. carducci, 713:
mazzocchio e con la spada: / il fruscio de le lor sete / empie tutta
ed i ricci dondolano gravemente col piccolo fruscio asciutto delle foglie secche. svevo,
foglie secche. svevo, 3-689: il fruscio delle sue gonne non mi diceva niente
vento,...; al loro fruscio rispondeva il lamento dei pioppi e dei
l'avvio; / la macchina il fruscio ebbe d'un piede scalzo, / d'
ruote. serra, i-22: è il fruscio degli aquiloni che salgono e brandiscono al
. alvaro, 9-31: conosceva il fruscio del pettine nei suoi capelli aridi.
udiva lo scricchiolio del trespolo, il fruscio delle ali del pappagallo, il battere
saliva dalla strada il ronzio, il fruscio delle macchine sull'asfalto bagnato. levi,
la sabbia correva nelle clessidre, con un fruscio sottile, come di conchiglie leggere levate
. soldati, i-127: qui il fruscio, sempre vasto uguale e misterioso come
un quarto d'ora prima che un fruscio si annunciasse dal corridoio. -per estens
ombra, zampillava solitaria diffondendo intorno un fruscio serico e umori rugiadosi pieni di frescura
entra nel serchio. c'è un fruscio di polle, / in quel contorno,
ungaretti, i-89: mi addormenterò / al fruscio / delle onde / che finiscono /
rumore del torrente si distingueva appena: un fruscio, attraverso il frinire dei grilli.
e bestemmiavano con voci alte che il fruscio della pioggia non bastava a coprire.
sole e fece un urlo. ma il fruscio del mare che lassù arrivava appena,
i-236: la sua voce parve un fruscio; ed ella si rimise a leggere.
, 1-116: vicino ai fanali senti il fruscio del gas ch'esce dal beccuccio.
notava un qualche grido fra il fruscio, il bisbiglio di tante voci,
che saltellar, che giostre, che fruscio, / che giocare alle spinte e
: quand'ecco di cavalli odo un fruscio, / di mute, di carrozze e
tori: / ogni giorno era un fruscio / alla giostra, alla quintana: /
a giubilio. 3. acust. fruscio di fondo: lieve rumore continuo che
filtro anti-fruscìo) accordato sulla frequenza di fruscio. = deverb. da frusciare.
manzini, 13-223: qualcosa di quel fruscio lievita adesso nella voce dell'insegnante.
tanto silenziosamente che s'udiva bene il fruscio del po. 2. medie
il me s'increspa al fruscio della toga professorale o allo spiegaz
, di ferraglie, ecc.); fruscio, crepitio (del ghiaccio, di
immobili. buzzati, 3-296: solo il fruscio delle cime [degli alberi] s'
tori: / ogni giorno era un fruscio / alla giostra, alla quintana: /
parlare. brancoli, 4-94: al fruscio della veste di barbara,...
gorgheggio della tua risata, / il fruscio della gonna damascata. 4.
ingordi e frettolosi delle grondaie e il fruscio innumerevole della pioggia. 2
passò lontano, ripassò vicino / lo stridulo fruscio della granata. viani, 14-470:
colpo dei ferri da stirare, il fruscio della tela. luzi, 4-51: «
ojetti, ii-174: s'ode il fruscio dei tordi in fuga che già si
. pascoli, 146: udivasi un fruscio /... / quasi d'un
spegnendo. montale, 1-114: un fruscio immenso rade / la terra, giù
pennacchi de'soldati, s'increspa al fruscio della toga professorale e allo spiegazzare della
. pascoli, 146: udivasi un fruscio / sottile, assiduo, quasi di
con grande abbondanza; attraverso il suo fruscio diffuso si potevano udire i gorgoglìi ingordi della
/ tempo / mi adopera / come un fruscio. -che si estende infinitamente.
giorni umani. moravia, i-319: il fruscio interminato della pioggia, mescolato a certe
d'organo del campanello interno, il fruscio della cameriera così corretta, lo scricchiolio
botti del pallone ed il suo corto fruscio per l'aria. -per simil
del bosco ceduo si apriva con un fruscio selvatico; le spine agganciavano i loro vestiti
era chinata e ripartita, in un lieve fruscio che un poco di polvere aveva involato
freddo per l'aere di febbraio il fruscio della candida ala della musa che s'
represso qualche lacrima, / danzano al fruscio di un disco. -ridere fino
. suono simile a un lamento; fruscio, cigolio, scricchiolio. -anche: suono
lamento, e, in partic. al fruscio delle fronde, al gorgoglio delle acque
o rumore simili a un gemito: fruscio, cigolio, sciabordio, scricchiolio,
rabbioso barrito delle seghe elettriche e al fruscio lampeggiante delle pialle dentro le botteghe dei
sbattono / le tende molli, un fruscio immenso rade / la terra, giù s'
vento] per tutto il giardino un leggiero fruscio. 12. tenue, sbiadito
levigata. moravia, iv-222: con un fruscio di seta, con un ronzìo passavano
erma e tranquilla, / con un fruscio di gonna, / dentro, e
dal fino. guglielminetti, 1-48: fruscio di seta o palpitar di fino,
. pascoli, 146: udivasi un fruscio / sottile, assiduo, quasi di cipressi
l'avvio; / la macchina il fruscio ebbe d'un piede scalzo, / d'
. lo strascico faceva su i gradini un fruscio forte. il servo camminava indietro,
: accavallò le gambe con un sommesso fruscio della veste. emilio notò improvvisamente quel
e con la spada: / il fruscio de le lor sete / empie tutta la
melletta e smuovendo le canne con un fruscio arido delle rigide foglie fibrose.
il campanello d'oro, / ed un fruscio di pii bisbigli bassi, / ed
di ebrezza, ricordo, bastava il fruscio di una macchina da cucire più che
della velocità di rotazione del supporto; fruscio prolungato. -fischio (del vento)
mietute. deledda, i-1077: un fruscio brusco scuoteva il campo attiguo della saggina
, sbattono / le tende molli, un fruscio immenso rade / la terra.
caratterizzato dalla mancanza di esplosione e di fruscio e nel quale il fenomeno vibratorio è
passa placida l'acqua verde con un fruscio fra mezzo a le piante acquatiche che
ecc.); che produce un fruscio moderato, smorzato, gradevole (le
2. soffiare, alitare, producendo un fruscio moderato e gradevole; sibilare più o
del verziere vicino. -produrre un fruscio, un suono sibilante (per lo
pietra in pietra. 2. fruscio prodotto dallo stormire delle fronde e delle
, i-79: di cavalli odo un fruscio, / di mute, di carrozze e
/ la mano del piccino come un fruscio naturale di foglia mossa / sul viso
mangiava e scappò via, con grande fruscio di stoffe seriche, aprendosi il corpetto
5. fisiol. murmure vescicolare: fruscio caratteristico prodotto dalla respirazione polmonare nell'
fagiuoli, i-79: di cavalli odo un fruscio, / di mute, di carrozze
ninnananna. 2. per simil. fruscio prolungato e regolare delle fronde che stormiscono
propaga per tutto il giardino un leggiero fruscio nel quale sembra sciogliersi e svanire il
d'organo del campanello interno, il fruscio della cameriera così corretta, lo scricchiolio dell'
mazzocchio e con la spada: / il fruscio de le séte / empie tutta la
. banti, 8-69: un tipico urgente fruscio presenta troppo bene, nelle pause,
, i-89: mi addormenterò / al fruscio / delle onde / che finiscono / di
); soffiare, sibilare producendo un fruscio più o meno intenso e prolungato (il
: la gente passava con un lieve fruscio e qualche susurro, talvolta in gruppi
. d'annunzio, iv-1-185: un fruscio venne di tra i fogliami come pel
passato vano. -per simil. fruscio della pioggia. alvaro, 9-29:
camminavo a passi timidi / nel serico fruscio delle vesti muliebri, / andando verso
cadeva sulle foglie e gli alberi col fruscio lieve di ghiaia pesticciata. luzi, 57
viveva in campagna, appena buio ogni fruscio e ogni ombra se lo venivano a
volante primavera di norimberga, insomma, tutto fruscio d'ali e pipiar d'idilli.
serie onomat., che allude al fruscio del volo o al verso; il termine
si udiva il risveglio della luce nel fruscio sommesso delle foglie. verga, 1-204:
dai pennacchi de'soldati, s'increspa al fruscio della toga professorale o allo spiegazzare della
. savinio, 2-21: un rapido fruscio d'acqua rameggiava nei muri, passava
. cassieri, 11-29: il fruscio avvertito del dottor iseo... è
celata. giuliani, i-174: il fruscio era sempre continuo, ed ogni
pennacchi de'soldati, s'increspa al fruscio della toga professorale e allo spiegazzare della
pennacchi de'soldati, s'increspa al fruscio della toga professorale e allo spiegazzare della
pròsbole, sf. ant. fruscio prodotto dall'emissione del fiato nell'articolare
produsse nel cespuglio di prunelle: un fruscio grosso, non di scricciolo né ai
amo! d'annunzio, iv-1-185: un fruscio venne di tra i fogliami come pel
, in un contatto fugace, nel fruscio di un vestito. molineri, 2-219:
, un gracchio, uno squittio, un fruscio velocissimo tra l'erba, uno schiocco
, sm. tose. rumore prolungato, fruscio. biscioni [s. v.
, fracasso, che dicono anche 'fruscio '. = forse da rabbiare.
idem, _ 4-82: circolava con un fruscio profumato, il piede radarico nell'intatta
, 4-347: l'auto scendeva con lieve fruscio di ghiaia, i due raggi dei
, rumore di collutazione. -anche: fruscio di rami, di fronde.
'ramaccio... vale anche fruscio, stormire di rami o ai frasche
verde. faldella, ia-158: che fruscio di colori, quali ramarri di splendori
. savinio, 2-21: un rapido fruscio d'acqua rameggiava nei muri, passava
il mormorio fresco della fontana misto al fruscio del vento su per i rosai rampicanti,
con la penna, producendo un caratteristico fruscio. alvaro, 9-471: io seguitai
. soldati, 2-99: ecco, il fruscio [dell'ascensore] diventava uno sfrigolìo
usbergo. govoni, 6-29: il fruscio d'una gonna di seta che mi rasenta
tessuto. betti, 64: un fruscio di rasi e di volà / per sontuose
2. per estens. fruscio di un abito contro una superficie.
cinque o sei battute di tacchi e un fruscio rapido, uno strapazzo di sottane inamidate
regione delle solitudini dove si ascolta il fruscio della falce lontana, o l'uccello
represso qualche lacrima, / danzano al fruscio basso di un disco. -trattenere
voce. cassieri, 11-29: il fruscio avvertito dal dottor iseo... è
empiendola di spuma e di un gagliardo fruscio, passa nelle altre stanze, colma di
un bisbiglio chiotto, voglio dire un fruscio, ma animato e come parlante e
verga, 8-327: si udì un fruscio di foglie secche, dei sassi che
mancare. cassieri, 11-29: il fruscio avvertito dal dottor iseo... è
lontano, ripassò vicino / lo stridulo fruscio della granata. -far scorrere un
sillabava con un sibilo che riproduceva il fruscio del pennino sulla carta. io.
ugola. 3. figur. fruscio sommesso prodotto dalle fo- glie.
i pesi, corse la carta un fruscio di lucertola; si pronunziò nella risma una
e lucia, 126: al fruscio dei quattro piedi che era il segno convenuto
onde che si rompevano, succedeva u fruscio dell'acqua che si ritirava.
lungo il fiume... guidata dal fruscio delle canne e dagli scrosci del
, in un contatto fugace, nel fruscio di un vestito. tarchetti, 6-i-407:
chiazzato di tetra umidità. / quel fruscio, lungo lento molliccio, / quel
battendo le sponde. 3. fruscio di fronde, foglie o canne agitate dal
appéna vanamente foste lisce / membra, fruscio di pelo. 39. ostacolato
n'accorge, da quant'è leggero il fruscio delle bianche rovesce. =
. lo sfrascare di più persone; fruscio. buonarroti il giovane, 10-951:
è stato emesso. -in partic.: fruscio, ronzio, sibilo emesso da un
inveiva in romagnolo. -produrre un fruscio. c. i. frugoni
.. / la macchina il fruscio ebbe d'un piede scalzo, / d'
. cancogni, 162: presto quel fruscio s'è fuso nella mia coscienza col
. e. cecchi, 13-506: il fruscio della folla, le salmodie dei mendicanti
. deledaa, iii-30: egli riconosceva quel fruscio, quei passetti leggeri simili ai passi
2-123: sentii vicino un rumore, un fruscio di foglie mosse, uno scalpito di
traggo verso il luogo che tramandava quel fruscio di frasche rimosse; scarto i rami,
: la cadenza dei remi; il fruscio serico delle pale, il sciusciugliare dell'
. a poco a poco diventava un fruscio. ai piani, la cabina, salendo
: le foglie si scompigliavano con un fruscio forte. -diventare agitato (il
, iv-2-1199: mi giunse in un fruscio tenue un profumo di donna simile all'
. scricchiolio (anche con riferimento al fruscio della seta). guerrazzi, 1-797
. ultimi, il frale / fruscio di frondi e sgrigiolìo di brine.
parve udire lo -con riferimento al fruscio della penna sulla scricchiolio d'una penna
i lievissimi rumori che amava, il fruscio delle penne degli scritturali e i tonfetti
-per estens. che produce un intenso fruscio (un tessuto). bacchetti
rumori secchi e ripetuti o un forte fruscio. d'acqua. pecchi, 15-18
più forte. -produrre un forte fruscio (le messi, gli alberi,
le loro file. 3. fruscio provocato dalle foglie mosse dal vento,
verga, 8-327: si udì un fruscio di foglie secche, dei sassi che precipitarono
doloroso freme. valeri, 3-67: quel fruscio, lungo lento molliccio, / quel
sacchetti, 1-17: poco appresso, un fruscio fra i cespugli mi ritornò la mente
, ii-15: si udiva già il fruscio dei giunchi secchi e il tonfo degli scarponi
/ date a 'l mio distico il mite fruscio e la pace / de 'l verde!
doglia, ond'io mi sferzo e fruscio, / mira la pena, ond'il
inviluppo cellulare [dellatose. produrre un secco fruscio (le foglie calpesta- corteccia] esposto
sfogliariccìo, sm. tose. fruscio di foglie secche mosse dal vento.
muoversi fra le frasche, provocando un fruscio o anche un rumore di rami
. 2. muoversi con un fruscio per il passaggio di una persona o
.). sfrascheggìo, sm. fruscio prolungato di frasche smosse.
là fra le frasche, provocando un fruscio. p. petrocchi, 1-106
, quattro... ecco, il fruscio diventava uno sfrigolìo, poi un raschìo
dallo sfrigolio intermittente delle ultime cicale al fruscio più ampio e lontano del mare.
). sfruscio, sm. fruscio di fronde che stormiscono. montale,
per estens.: muoversi producendo un fruscio progli operai imparino a distinguere fra la
ampollosità. -con meton.: produrre un fruscio facendo carducci, iii-23-284: quella prosa
gonna durante il movimento (e anche il fruscio prodotto dalla gonna nel camminare).
non vi sciorinate; / se poi questo fruscio d'impertinenza / in voi nasce dal
dei monti, i boschi prossimi mischiavano il fruscio sibiil timore della 'siberìasi acuta e tutt'
, il silenzio fu rotto da un fruscio sibilante, la calma della sera fu scossa
che mai il maggiore. 3. fruscio della vegetazione mossa dal vento. pascoli
sillabava con un sibilo che riproduceva il fruscio del pennino sulla carta. fenoglio, 5-i-1264
al rabbioso barrito delle seghe elettriche e al fruscio lampeggiante delle pialle dentro le botteghe dei
: la porta si richiuse, e sul fruscio dell'acqua del lavandino nella stanza accanto
10-75: s'era addormentata ascoltando il fruscio della pioggia, e non le importava
suonarono a valle. -produrre un fruscio (la stoffa, le foglie, la
, movendosi la persona, si sente il fruscio di roba consistente. panzini, i-569
si ottiene una sorta di sibilo o di fruscio; introdotto in europa dall'oriente nel
un canzoncino spicchi / tra l'assiduo fruscio della granata / e l'argentino acciottolìo
pennacchi dei soldati, s'increspa al fruscio della toga professorale e allo spiegazzare della
barca, piatta, di tra il fruscio delle brezze diacciate per entro i canneti dei
il silenzio era rotto solamente da qualche fruscio, qualche squittio: topi, è
silenzio delle dolomiti, staccava il chiassoso fruscio del plotone. -lasciare indietro in una
5-iii-135: si sentiva anche un gran fruscio di carte, come se avessero delle,
che ondeggia mosso dal vento producendo un fruscio prolungato (le fronde, il bosco)
che oscilla mosso dal vento producendo un fruscio lieve e prolungato (le fronde,
a dormire. -con riferimento al fruscio provocato da un tessuto leggero.
, frullando, un rumore simile a un fruscio (un uccello o un altro animale
l'offerse. montale, 1-114: un fruscio immenso rade / la terra, giù
mescolava allo scalpiccio dei passanti, al fruscio delle carrozze, allo stridore delle friggitorie
udirono voci vicine; si udì come un fruscio presso la porta, uno stropicciare di
. - in partic.: il fruscio del vento, il mormorio delle acque,
incomincia a susurrar. -produrre un lieve fruscio (un vestito). ghislanzoni,
: mormorio di acque che scorrono; fruscio di foglie e fronde che stormiscono;
.: mormorio di acqua che scorre; fruscio di foglie o fronde; sibilo lieve
ra). guglielminetti, 1-48: fruscio di seta o palpitar di lino, /
-sm. battito d'ali (e il fruscio che ne nasce). calvino,
o di panni stesi (e anche il fruscio che ne è provocato). tecchi
tutt'al più un mormorio, un fruscio, un sibilo quasi impercettibile (un fenomeno
. ant. suono che imita il fruscio o lo sfregamento di vesti o tessuti.
i lievissimi rumori che amava, il fruscio delle penne degli scritturali e dei tonfetti
le loro sonagliere. -con riferimento al fruscio delle foglie, delle infiorescenze, ecc
: accavallò le gambe con un sommesso fruscio della veste. emilio notò improvvisamente quel
posto, con gran rumore di seggiole, fruscio di sottane, colpi di tosse.
di vento pasava tra i cespugli imitando il fruscio che vi avrebbero messo animali veloci nel
in quel punto sentii dietro di me un fruscio di gonnelle e una risatina trillante.
scrivania, gli pare di sentire un fruscio e guarda verso la porta.
lo strepito delle seggiole smosse, un fruscio d'abiti serici. 8.
2. per estens. rumore lieve, fruscio. nievo, 1-594: non ventolio
siepe, sento lì dall'altra parte un fruscio di foglie. = denv. da
prese l'avvio; / la macchina il fruscio ebbe d'un piede scalzo, /
balzi verticali in elevazione se ode un fruscio nell'erba. = voce dotta
tombari, 4-41: di fuori giunge il fruscio delle frasche mosse dal vento di mare
]: sistema dolby per la soppressione del fruscio. 2. elettron. nei
una riproduzione, permette di isolare il fruscio di fondo. = voce ingl.
rapido 'sobbalzare dell'adipe'tra un vorticoso fruscio di veli. eroinòmane, sm
di seta, sono identificabili grazie al fruscio che producono: è il vero lusso
fruscinìo, sm. letter. fruscio. landolfi, 19-95: il primo
, sfogliaricci). produrre un secco fruscio. faldella, 16-32: sento sfogliaricciare