d'auretta scricchiola il canneto, / fruscia il castagno. ojetti, i-483: in
essi fra borraccine boschive dove l'acqua fruscia e sussurra. manzini, 7-116:
d'auretta scricchiola il canneto, / fruscia il castagno, e forse una fanciulla
luce, prepotente, / nel vicolo che fruscia di fantasmi. / acre odore,
, foglie / dove una lamentosa notte fruscia. 5. con riferimento all'
due dritti. govoni, 2-19: fruscia come una veste a doppia faccia:
po'd'auretta scricchiola il canneto, / fruscia il castagno, e forse una fanciulla
di frusciare), agg. che fruscia. carducci, iii-23-337: una
di luce prepotente, / nel vicolo che fruscia di fantasmi. vittorini,
3-84: si sente la pioggia che fruscia sull'erba. soldati, i-292: nella
sembrano più arroganti, ma se qualcosa fruscia, e non è una lepre ma
rischiara il più scuro volto! non fruscia. è un tremito di argento. più
. pascoli, 577: l'acqua fruscia, ed è già notte oscura. deledda
14. che rumoreggia, che fruscia (le fronde). pascoli,
. térésah, 2-196: qui tutto fruscia e pispiglia. -sostant.
del suo lirismo giornalistico, non mai fruscia più riccamente fra le garze dei suoi
ogni aspetto dell'universo, dalla foglia che fruscia al vento fino alla stella che fende
rischiara il più scuro volto! non fruscia. è un tremito di argento. più
/ il segreto scricchiolettio / di quella fruscia il castagno. idem, 449: il
2. che stormisce, che fruscia (un bosco). gadda conti
che storturale). misce, che fruscia per il vento (una pianta).
po'd'auretta scricchiola il canneto, / fruscia il castagno, e forse una fanciulla
riottosi sommergendo gli scogli. -che fruscia, stormisce al vento (un bosco,
al cacciator la faccia. -che fruscia (l'erba, sotto il passo)
. landolfi, 20-121: ecco più forte fruscia e quasi romba, [il canto
ultima acqua fresca della bombola; raccolse la fruscia, la falce e lo zappone.
velata delle sue nebbie: e vi fruscia in folle fuga la légora. castellaneta,