o in mar ricchezze / dal genitor frugale in pochi lustri. colletta, 1-86
città. -vitto da anacoreta: più che frugale. ojetti, i-no: semplice e
il ritiro, la vita celibe e frugale, e il comune concorso di molti porgono
indicare un cibo quanto mai semplice e frugale, quindi uno stato di miseria.
o in mar ricchezze / dal genitor frugale in pochi lustri, / me pre-
: volle una tavola piuttosto povera che frugale, usò un vestiario piuttosto povero che semplice
il ritiro, la vita celibe e frugale, e il comune concorso di molti
sudditi le pochissime cose necessarie al loro frugale mantenimento. compagnoni, i-34: la
, se così si può chiamare il desinaretto frugale che fecero alla tavola del generale,
in mar ricchezze / dal ge- nitor frugale in pochi lustri. cattaneo, ii-1-12:
si disperdesse degli avanzi della sua mensa frugale, gli assegnò a un ospizio di poveri
disprezzanti. milizia, ii-180: disinteressato, frugale, austero, duro, disprezzante,
delle spese mediante una vita austera, frugale e piena di rinunce; parsimonia;
o in mar ricchezze / dal genitor frugale in pochi lustri. leopardi, 32-186
dotato di estrema ingenuità e mitezza; frugale, molto sobrio. fogazzaro, 7-60
fragaglia (v.). frugale, agg. (superi, frugalissimo)
n: al misero dà nome di frugale, / chiama il volgar timor cauta
o in mar ricchezze / dal genitor frugale in pochi lustri. manzoni,
grande il prestigio di quel nostro favoloso e frugale eroe, pareva, se non impossibile
alla modestia negli apparati, mensa e vitto frugale. battista, vi-4-243: quando,
e sete, / vo di mensa frugale agli alimenti, / uso le crete mie
che ci apponi / candido latte alla frugale mensa, / candido è men del tuo
: volle una tavola piuttosto povera che frugale. d'annunzio, iv-2-137: il
d'annunzio, iv-2-137: il cibo frugale dispariva rapidamente entro gli stomachi dei faticatori
anche il rinfresco non poteva essere più frugale. niobe portò un piccolo vassoio con
che 'l mio vivere gli paia troppo frugale. mascardi, 425: seneca..
denina, i-159: la rigida e frugale onestà di fabrizio e di curio dentato fu
di lavoro / conducean vita semplice e frugale, / poveri sì, ma in
e serena pittura della mediocrità campestre e frugale è la nota comune dei primi poeti
(sec. xiv). cfr. frugale. frugalménte, avv. con frugalità
della caccia. = comp. di frugale. frugaménto, sm. il
l'innaugurazione del mio cognome, * frugale '. = voce dotta, lat
ne'primi tempi sobria, laboriosa, frugale, e poi nella sua maggiore grandezza
sussidi, serbava un costume temperato e frugale, che aveva pure il suo buono,
ne'primi tempi sobria, laboriosa, frugale, e poi nella sua maggiore grandezza
, una bevanda); parco, frugale (un pasto). giamboni,
stretto necessario (il vitto); frugale, sobrio. boccaccio, dee.
): volle una mensa piuttosto povera che frugale. leopardi, 25-28: riede alla
mangiare parcamente; condurre vita sobria e frugale (con riferimento all'austero tenore di
merenda: in occasione o all'ora del frugale pasto pomeridiano; verso sera.
. merendino, sm. merenda frugale; spuntino. pananti, i-139
), sf. merenda o spuntino frugale. 1. andreini, 1-259
come pergamene. -parco, frugale. palazzeschi, 1-49: il minuscolo
strepiti. 48. ant. colazione frugale a base di pane e vino in
, il sostentamento); semplice, frugale, parco (unpasto). erizzo
sfruttati ed oppressi. 13. frugale, semplice (un cibo).
4. semplice, parco, frugale (il tenore di vita).
: la nobile povertà, a sé frugale quanto altrui prodiga. -decoroso (
f. f. frugoni, 2-317: frugale il pranzo e l'ornamento schietto.
si disperdesse degli avanzi della sua mensa frugale, gli assegnò a un ospizio di poveri
, i-482: io, che sono assai frugale per temperamento, mangiai da parassito in
-proprio, caratteristico di una persona frugale, parsimoniosa o, anche, avara
guidato da un istinto così eccellente e frugale da fargli scegliere fra la lingua delle
indomani. -per estens.: cibo frugale e parco; mensa domestica molto sobria
anche in modo basso la sobria e frugale mensa domestica. 2. in senso
estens. estremamente parco, misurato, frugale (un regime di vita, un'alimentazione
diffondersi del pane, un cibo molto frugale, proprio dei ceti inferiori).
. fru? oni, 2-317: frugale il pranzo e l'ornamento schietto. l
, 4-i-347: conducean vita semplice e frugale i... i contenti nel
frugoni, vli-411: la mia mensa è frugale, il mio vestito semplice, tutto
ant. rinfrancarsi, consumando un pasto frugale. -anche sostant. g
refezione, pasto, per lo più frugale. -al figur.: conforto, nutrimento
reliquie della sua mensa piuttosto povera che frugale fossero diligentemente raccolte e date ai poverelli
sporca e ributtante / per il pasto frugale. buzzati, 6-43: tutto sta ad
fuggono la fatica ed abbandonano la vita frugale per cercar comodi e piaceri. mazzini
ora più ritenuto. -parco, frugale, che sa tenersi lontano dagli eccessi.
con un brindisi. salutare con un frugale banchetto la partenza di gigi. moretti,
283: il pranzo è sano, frugale e abbondante. giuliani, ii-191:
(il cibo). - anche: frugale, parco. vimina, 18:
f. f. frugoni, 2-317: frugale il pranzo e l'ornamento schietto.
semplici, più naturali. 5. frugale, poco raffinato (un cibo, un
punto di sentimento dubitasse mai che la vita frugale non fusse assai miglior della copiosa.
guidato da un istinto così eccellente e frugale da fargli scegliere fra la lingua delle
il pranzo era al mezzo giorno, frugale ma sicuro e salubre. 30
agg. (superi, sobriìssimo). frugale, parco nel mangiare, nel bere
forsi ebe conversar socratico, / viver frugale, onesto, almo e sanctolico. castelvetro
, tutto profilo. -esiguo, frugale (un pasto). masuccio,
. continui a portare una scarna e frugale barbetta nera. 4. figur
vestire gli sprovvisti. -parco, frugale. bernari, 3-178: la tavola
è la tua dieta? » « frugale: duecento grammi di carne cruda, insalata
s'è detto, il califo, vivea frugale quanto i più poveri musulmani, del
et carissima... che le frugale glebe et le crasse ariste et is sacro
vai, 4: per un vitto frugale e un treno onesto / pochi han
novembre 1985], 137: un pasto frugale all'interno della 'truna', rifugio scavato
e vender caro. -semplice, frugale (un cibo). giamboni,
canzonette dissipate che facevano rabbrividire l'italia frugale? = voce fr.,
i-413: la loro cena era stata frugale: una zuppa di latte che non gonfiava