di me o di te, / fruga nelle adiacenze della casa, / cerca i
questo piazzista specializzato in telerie e affini fruga in tutti i buchi della città dove c'
3-81: chiama [il cuculo] fruga e ripete / finché non passa la
]: siccome l'ape argomentosa, fruga / per compilar melliflua dolcezza. =
: a un tratto... si fruga in seno dalla parte del cuore,
, o per mal uso che li fruga. pulci, 5-59: rizzossi in sulle
30-71: la rigida giustizia che mi fruga, / tragge cagion del loco ov'io
, iii-1-955: vedi: mia madre fruga / tutte le cartapecore / degli scaffali
traccia della sua figliuola; cerca, fruga con cervicace insistenza, alla fine la
: rivolti al monte ove ragion ne fruga, / i'mi ristrinsi alla fida
. idem, ii-72: e fruga, e fruga. tuo marito ha guastato
idem, ii-72: e fruga, e fruga. tuo marito ha guastato fin
il borgo è qui vivo / e fruga di lavori il suo declivo, / pulsa
livellata. montale, 1-14: lo sguardo fruga d'intorno, / la mente indaga
/ rivolti al monte ove ragion ne fruga, / i'mi ristrinsi alla fida compagna
. montale, 1-14: lo sguardo fruga d'intorno, / la mente indaga accorda
anima al lucro, e merca e fruga / ogni angolo... / doppia
77: proletario come me, carrera fruga in taschini foderati di seta. come tutti
estremi fumi emerso. savinio, 13: fruga le caselle della sua memoria e una
11 borgo è qui vivo / e fruga di lavori il suo declivo, /
6. scherz. ant. che fruga, ispeziona. f. f.
il vento] le chiome agli alberi / fruga più studiosamente e copiosamente che altronde i
i... i che apre e fruga / per tutto e ruba con le chiavi
violino] è lo strumento che più fruga ne'precordi a mettere in esaltazione lo spirito
d'annunzio, iii-1-955: mia madre fruga / tutte le cartapecore / degli scaffali,
/ rivolti al monte ove ragion ne fruga, / i'mi ristrinsi a la fida
d'annunzio, iii-1-955: mia madre fruga / tutte le cartapecora / degli scaffali
la quercia ombreggia e rado / il cignal fruga, / terre pensose in torvo aere
quando affronta una questione dirittamente e la fruga in tutte le pieghe e ne trova
d'una fotoelettrica s'innalza verticale, fruga il firmamento in cerca di non si
e intende, e vede, e fruga. cesarotti, ii-415: debbo a voi
= deriv. da frufrù. fruga, sf. ant. frugamento.
naso ad un trombone, larghe di fruga. = deverb. da frugare.
frugacchiare), agg. che fruga nervosamente, affannosamente. de amicis,
quercia ombreggia e rado / il cignal fruga, / terre pensose in torvo aere
vi-953: con le memorie vane / si fruga nella fossa; / ma son gelide
o di me o di te, / fruga nelle adiacenze della casa, / cerca
d'annunzio, iii-1-76: ella si fruga nel seno convulsamente. -assol.
si voglia altra cosa moderna; percioché fruga a tua posta (che egli è pigra
/ gigi pidocchin mio, franco ti fruga, / godene italia, ch'a
buco che si vede principiato, e fruga tanto che tu vegga d'aver arrivato il
il piccone] / dopo la vanga e fruga anche la morte. montale, 99
lei. montale, 1-14: lo sguardo fruga d'intorno, / la mente indaga
la giustizia di lassù... fruga, / severa e in un pietosa
d'annunzio, iii-1-955: mia madre fruga / tutte le cartapecore / degli scaffali
: e cerca e intende e vede e fruga. pananti, ii-21: i genealogisti
atto, e vi insiste, e vi fruga con quel raffinamento di sensitività, che
, o per mal uso che li fruga, / ond'hanno sì mutata lor natura
2-328: * per male uso che li fruga ', cioè la mala consuetudine che
mercati, 63: guarda se il diavolo fruga gl'uo- mini, per causare qualche
il violino] lo strumento che più fruga ne'precordi a mettere in esaltazione lo
, 30-70: la rigida giustizia che mi fruga / tragge cagion del loco ov'io
cioè di dio, « che mi fruga »; cioè che mi stimola e puni-
davanzali, i-26: or che gli fruga la paura del cielo, crescala chi
i-271: la noia 11 cor ti fruga / con la sua scarna man. de
l'anima s'accascia, / né la fruga un desio. -assol.
degli alhizzi, 1-69: l'ape argomentosa fruga / per compilar meliflua dolcezza. magalotti
men gli si risponde. / chiama fruga e ripete / finché non passa la primavera
i-316: mi esamina la ferita, vi fruga dentro col ferro. 11.
11. prov. chi ne ha ne fruga: chi ha molti denari li fa
senza contarli. -chi ne ha ne fruga. = voce semidotta, dal lat
(femm. -trice). che fruga, che perquisisce, che ricerca assiduamente
, irrequieto, che si ficca e fruga dappertutto, che vuol sapere tutto.
delle armi; e cerca, e fruga, e rimugina, non ci sarà in
/ rivolti al monte ove ragion ne fruga, / io mi ristrinsi a la fida
che è sempre in faccende, che fruga dappertutto, che indaga meticolosamente. verga
c. e. gadda, 5-10: fruga fra i vecchi poeti le loro giovani,
: ficcavi un filo di ferro grossetto e fruga in giù tanto che tu giunghi il
: vecchio e solingo pescator, che fruga / livide gore e putridi fossati.
. leopardi, 340: via gli fruga la schiena e gli spelazza: /
. leopardi, 340: via gli fruga la schiena e gli spelazza: / e'
, ii-235: il chirurgo è quello che fruga nel corpo umano, là dove sono
sogna! montale, 1-14: lo sguardo fruga d'intorno, / la mente indaga
composta, / che sempre più lo fruga e lo molesta / per far danari
le figure e le ingrandisce ma anche ne fruga e sottolinea i tratti perché noi non
. 7. scherz. che fruga, che palpa. de amicis,
popolazioni, non fa che come colui che fruga in una cloaca per iscemare il puzzo
atroce ispirazione, e in una materia appestata fruga, per la sua bestemmia, tetre
: la giustizia di lassù... fruga, / severa e in un pietosa
77: proletario come me, carrera fruga in taschini foderati di seta. come
: si fissa una lente all'occhio, fruga nel luccichio [dei diamanti] con
30-71: la rigida giustizia che mi fruga / tragge cagion del loco ov'io
vapora un'aria fredda e malandrina che fruga nella pancia vuota. 5.
, ii-235: il chirurgo è quello che fruga nel corpo umano, là dove sono
, ii-235: il chirurgo è quello che fruga nel corpo umano, là dove sono
quercia ombreggia e rado / il cignal fruga. pascoli, 573: o cavallina
, 1-69: l'ape argo- mcntosa fruga / per compilar meliflua dolcezza.
a ogni modo, a buon conto, fruga sotto le traverse: lui li conosce
composta, / che sempre più lo fruga e lo molesta / per far danari,
del luogo o per mal uso che li fruga. petrarca, 128-118: le voglie
, 69: sì come l'ape argomentosa fruga / per compilar meliflua dolcezza, /
: l'uomo in piedi sulla chiatta fruga / il fondo con la pertica e procede
fu composta / che sempre più lo fruga e lo molesta / per far danari.
la quercia ombreggia e rado / il cignal fruga, / terre pensose in torvo aere
si giova di tutto [ferrerò], fruga da per tutto, compie i frammenti
, v-1-25: questo ingrato genere umano fruga e rifruga con atroce pazienza in un
due pesci. ungaretti, xi-295: fruga nel luccichio con una pinzetta, fa saltare
di sperone. garibaldi, 1-63: fruga ora nella tua testa di rapa per cercar
77: proletario come me, carrera fruga in taschini foderati di seta. gobetti
atria, o nobili caduti, / fruga i pugnati solchi e cerca ossa /
': pulcioso. dossi, iii-301: fruga nella pulciosa camicia della coscienza. papini
mentre il borgo è qui vivo / e fruga di lavori il suo declivo, /
/ rivolti al monte ove ragion ne fruga, / i'mi restrinsi a la fida
e ottusa. garibaldi, 1-63: fruga ora nella tua testa di rapa per
con tal vizio / vecchio ancor lo fruga e razzola. baldovini, 2-1-3: volete
con furia che prostra e soggioga e fruga ed esalta e tormenta i tre regni
e non vi scorge nimo, / fruga e rifruga in qua e in là,
man per tutte le scarselle, / fruga, rifruga, e il borsellin non viene
di polvere. moretti, 1-05: fruga ei, rifruga nella lunga tasca, /
, 30-70: la rigida giustizia che mi fruga / tragge cagion del loco ov'io
... con lanternino in mano fruga gli angoli delle regie sale per pizzicarvi
più là... rimescolascanzìe, fruga scannelli. = comp. dall'imp
di mondare il riso': di chi fruga senza delicatezza tra oggetti delicati. -riso
quale, per farla da restauratore, fruga nell'antico e rivive le innocenti sonate del
/ rivolti al monte ove ragion ne fruga, / i'mi ristrinsi a la fida
rovistatóre, agg. e sm. che fruga instancabilmente; che cerca in modo disordinato
2. fi ^ ur. che fruga fra i documenti con mentalità cavillosa e
per lei? lei entra qua; fruga tra le mie carte; trova una busta
. guerrazzi, 1-330: la chiesa fruga nei suoi annali per trovare lo scampolo a
col piè lo percuote, / chi fruga e chi sospigne e chi punzecchia / chi
vecchia grossa, sformata, scarmigliata, fruga dentro una ghiacciaia bianca e modernissima.
muri, sguiscia dietro i càrpini, fruga per ogni dove. pirandello, 7-322
e non vi scorge nimo, / fruga e rifruga in qua e in là né
, e non vi scorge nimo, / fruga e rifruga in qua e in là
stesso modo fa l'infermo che si fruga nel corpo la malattia che il medico gli
tanfana e lo spazza; / via gli fruga la schiena e gli spelazza.
vento ha già spiumato il cardo, / fruga la tua barba d'oro.
stazzonalibri, scioperalibrai, / rimescolascanzie, fruga scannelli, / letterati non già,
, o per mal uso che li fruga. ottimo, ii-243: naturalmente la serpe
tiene; che spezza la crosta, che fruga. ungaretti, i-54: mi tengo
. che tocca, che tasta, che fruga (le mani). boccaccio,
genere thyroptera, comp. dal gr. fruga 'porta'e jtxegóv 'ala'. tiroxina
del luogo o per mal uso che li fruga. cavalca, 19-32: lo dolore