in sé, mi feria per la fronte / non di più colpo che soave vento
» questi morti. battete / sulla fronte, battete fino ai cuore. / che
de gli occhi, l'autorità della fronte, la prestanza del gesto, la chiarezza
colui che il servigio fatto con oscura fronte avvelena, più che il diavolo mi
, di carnagione chiara, con la fronte un po'bassa, le sopracciglia lungamente arcuate
: colui che il servigio fatto con oscura fronte avvelena, più che il diavolo mi
quegli occhi chiari chiari sotto la gran fronte convessa, quegli occhi che prendevano talvolta
chiarore della candela che le pioveva sulla fronte purissima, la si poteva facilmente scambiare
piedi. gli occhi avevano lampi, la fronte un chiarore augusto dello spirito di verità
un bel viso, / con una bianca fronte e un nero crine, / dipinto
/ mi ferì per mezzo alla fronte. idem, v-2-134: e non più
chesca o antica funge da legame tra la fronte e la sirima.
una canzone petrarchesca, perfetta nella sua fronte e nella sua sìrima, nei suoi piedi
e il calore del suo sangue chiazzarle la fronte, le guance. negri, 2-743
ultimi chicchi che mi battevano sulla fronte. 6. per estens.
ant. citare, invitare qualcuno a far fronte ai propri impegni. s.
; ma i capelli tagliati corti sulla fronte e cresciuti male sulla chierica conservavano una
: or si vede spezzar più d'una fronte, / far chieriche maggior de le
croce, ii-9-267: il elencato aveva di fronte l'incol- tura non solo dei contadini
annunzio, iv1- 1026: divide quella fronte di furia, su cui si rialzavano
., 3-44: e qui chinò la fronte, / e più non disse, e
risiede una maestà veneranda, la cui fronte, non china ma sublime, si
a terra china / veggio purtroppo la onorata fronte, / d'allori un dì,
spada, e la segue con la fronte china / la borussa superbia incatenata. manzoni
d'annunzio, ii-396: chino la fronte, le sue semente ei sparte, /
fu quel gemmato alloro / tra la serena fronte e il calle assunto, / che
, che sovra la pura e spaziosa fronte scherzanti parevano proprio fila di terso e
e il biondo inverosimilmente arruffata sopra una fronte alta e pallida. palazzeschi, 28:
in somma capo picciolo, orecchie picciole, fronte largo, ciuffo folto, occhi infuocati
-figur. beltramelli, i-344: di fronte a lui, enrico deral, lo
mano un po'del ciuffétto svelto di fronte alla fortuna. 6. dimin
. ciocca di capelli raccolti sulla fronte e sulla nuca. cantari cavallereschi
di capelli crespi gli sporgeva su la fronte, di sotto a una specie di tòcco
aprir la porta, rassettandosi su la fronte il bel ciuffo biondo riccioluto. e.
, x-3-547: che vi riman? la fronte / abbassar per prudenza, / e
l'uomo civilizzato che ragiona anche di fronte alle cose sacre o reputate tali.
umiltà, di come si può far fronte civilmente a una condizione infelice e incivile
fattezze dilicate, / che ne la fronte par la stella diana, / tant'è
la leva dei giovani ', di fronte a classis seniorum 4 la leva degli anziani
ella recalcitrò, con un corrugare di fronte ed un abbassare quasi sdegnoso di palpebre
delle classificazioni da vicino e gli scolari di fronte, recitata ad alta voce,
ii-503: un fazzoletto annodato intorno alla fronte pioveva sul viso pietoso un'ombra quasi claustrale
lasciata lì, sola e indifesa, di fronte ad un pericolo mortale.
robusto, dalle spalle quadre, dalla fronte cocciuta. tecchi, 3-79: che era
sforzi dolorosi, gli sembrava nulla di fronte a lei. un'ombra di stizza e
, dicono che gli cala da la fronte una membrana sottile, per la qual egli
di color di fungo / sotto la fronte ha duo coccole d'osso. d'alberti
d'alberti, 213: sotto la fronte ha due coccole d'osso, cioè che
, 9-6: di gemme la sua fronte era lucente, / poste in figura del
lascia mai discacciare, o sia nella fronte, o sia nella coda della parola
). tasso, n-iii-641: la fronte co'versi e i piedi con la
versi possono star insieme, ma la fronte con la coda non si congiunge insieme in
, 9-50: il marchese avendo alla fronte il bello e grande esercito,.
era continuamente ora alla coda e ora alla fronte. giusti, ii-305: l'io
pusillanimità, comportamento vile (di fronte alla difficoltà, al rischio, al pericolo
si ritrae per pusillanimità e paura di fronte a un'impresa rischiosa; che f
. bruno, 3-898: con la rugata fronte cogitabondo, con erte ciglia ed occhi
/ come quella che indura / la fronte ed affoca la coglia / dell'ariete
e alcuna / nube le corre la fronte. bocchelli, i-109: per terra,
, / che gli fece inarcar la fronte e 'l petto. d. bartoli,
la stringo come stelo morto / e alla fronte la porto. pavese, 6-247:
.. ed era in soggezione di fronte alla vastità delle loro cognizioni e letture.
sentendomi io pur troppo debole ancora a fronte di quella arrabbiata passione, poteva forse meritare
dal tomaio degli stivali, con la fronte sudicia di colature, infelice come me,
ardente. / poco curar degg'io fronte sdegnosa, / diss'ella, e non
, iv 2-733: insieme chinammo la fronte contro un cristallo che chiudeva una collezione
irriga la pupilla, e, la mia fronte / perco- tendo, gridò: -
sì che per gli occhi gli passò la fronte; / e morto cadde in terra
dello scotto / unge al bamboccio suo la fronte e 'l petto, / la collottola
]. monti, x-2-346: a fronte alza il vesevo / brullo il colmigno,
hanno coda lunga, muso breve, fronte tondeggiante; sono erbivore e di indole
anche allora rimase solo pochi minuti di fronte a quel corpo innaturalmente
lo sguardo nero e lucente, la fronte ombreggiata dal casco coloniale. 2
quella della tunisia, che è di fronte alla sicilia, che i suoi figli avevano
lati di essa risultino più lunghi della fronte. jahier, 280: senza comandi
ciascuno con le navi in linea di fronte. 22. anat. organo di
quale si puose ed è ancora oggi nella fronte di san piero scheraggio. garzoni,
è necessario l'aver sempre acceso il fronte dal fuoco d'un colore intrepido,
uomini, la chiesa, versando sulla loro fronte l'acqua rigeneratrice aveva imposto silenzio,
la bella / dama improvviso adombrerà la fronte / d'un nivoletto di verace sdegno /
avere in sé, mi feria per la fronte / non di più colpo che soave
, un guizzo e si mettevano di fronte, la cosa cambiava. alvaro, 9-
cui siedono di fianco, l'uno di fronte all'altra, con le ginocchia giunte
accettare e così baciai la sposa sulla fronte. -colpo d'occhio, colpo di
era molto divertente avere la spiaggia di fronte e abbracciarla tutta con un colpo d'occhio
, in mezzo alla piazzetta, di fronte al palazzo dei trao, alto,
trovammo in tanti, lassù: al fronte, si diceva. pratolini, 9-281:
la cavalleria, quasi tutta nella prima fronte, anche sopra le eminenze che comandano
[crusca]: colui che hae la fronte larga e distesa si è combattitore,
tenerella. giusti, v-69: nella fronte, nel moto degli occhi e delle
ei s'ergea col petto e colla fronte, / come avesse lo inferno in gran
cavallo che abbia per lo lungo della fronte una pezza bianca; chiamano
secondo l'editore, stanno sempre di fronte alle leggi, 10 non potrei crederlo
vostro è dunque / voltar dritta la fronte all'inimico, / e o salvarsi o
comodo!: esclamazione di protesta di fronte alla disinvoltura, alla facilità eccessiva e
una parola e che mostrava quasi in fronte aver piacere di quell'ozio e trascorso di
sentendomi io pur troppo debole ancora a fronte di quella arrabbiata passione, poteva forse
/ calata in su la gelida / fronte, ima man leggiera / sulla pupilla
che verrà! * / chino la fronte, le sue semente ei sparte, /
afferro la matita. ecco che la fronte si corruga perché ogni parola è composta di
libar da'miei baci / l'altera fronte e gli sguardi vivaci, / ma non
bambini che tengono la fascia della cresima alla fronte più del necessario *.
alvaro, 9-118: sulla parete di fronte, così compatta e così pulita,
capo alto, col cappello indietro sulla fronte, una mano appesa per un dito a
'di là, di qua, a fronte, in fuori, di nascosto '
: quando piero si era trovato di fronte alla salma, già composta nella stanza
: se bene fossimo l'uno di fronte all'altra in un'apparenza composta,
capo alto, col cappello indietro sulla fronte,... componevano la loro andatura
nell'acqua fredda e glieli pose sulla fronte e sul petto... ogni tanto
libar da'miei baci / l'altera fronte e gli sguardi vivaci, / ma
a un dovere sociale, a far fronte a una grave responsabilità). cattaneo
notte la città tutta non avesse a fronte del nemico più di tre o quattrocento
della piazza, col palazzo comunale di fronte, stuccato e lucido, che pareva
, benché con tali qualità contrastassero la fronte grave di pensieri, e la pelle del
16-ii-84: dirò che là sul reno a fronte a fronte / stette co'galli,
che là sul reno a fronte a fronte / stette co'galli, e fece lor
ed ei s'ergea col petto e colla fronte. boccaccio, dee., 1-1
collo sgombrarne i nuvoli manifestò la sua fronte aperta come scena in cui comparisce il
trova a destra e a sinistra della fronte, al di sopra degli occhi.
dall'altra, il che fece sudar la fronte a molti prencipi ambiziosi. galileo,
d'un paiuolo. marino, 12-16: fronte ha severa, né già mai rischiara
stuparich, 5-344: maddalena è di fronte a me, bellissima, il volto
il disegno], gli vedeva la fronte concentrata. 4. ridotto in
/ che con sua gente lor veniva a fronte. sacchetti, 70-17: torello,
chi non pone il suo nome in fronte a'proprii libri il faccia per modestia
: ci trovammo ad un certo punto di fronte ad un uomo dalla faccia contratta dal
, che ha le narici aperte, la fronte impetuosa, la testa dura, gli
lentezza. giusti, v-69: nella fronte, nel moto degli occhi e delle labbra
lati di quello che si facessero dalla fronte. parini, v-69: tutti la
, e con le chiome / dinanzi al fronte scompigliate ed aspre. soderini, iii-586
non è colpa del sol se l'orba fronte / noi vede quando scende e quando
, colui che gii lesse ne la fronte i caratteri che scrive la natura: e
. bartoli, 36-18: si schierarono a fronte con la milizia di quel regno,
: a quel meschin fiaccò l'audace fronte; / e benché mal condotto, egli
1-90: confessava, niente potersi stare a fronte dei quadri di così eccellente e sovrano
padre stava nel confessionale, postoglisi a fronte, cominciò il più nascosamente che seppe
leopardi, 22-55: ivi danzando; in fronte / la gioia ti splendea, splendea
stampò a caratteri di luce su quella fronte confidente e serena. baldini, i-603:
la sua sosta d'un attimo di fronte al toro, e quel configgergli d'un
, 4-66: il mar sonante a fronte ha per confine. redi, 16-viii-398:
. d'annunzio, ii-5: coronate la fronte del toro, il vaso lucente,
fiera, / che gli fece inarcar la fronte e 'l petto. marino, 11-193
. montale, 21: irrequieta la tua fronte / si confonde con l'alba,
gregario. -non conformismo: insofferenza di fronte ai precetti dell'opinione prevalente, dell'
-per estens.: persona insofferente di fronte alle opinioni, alla morale, al
tr. (confrónto). porre di fronte due o più persone (oppure due
confrontare, da frons -ontis * fronte \ confrontazióne, sf. ant.
la luna, perché lei è in fronte al sole per opposito; un'altra volta
... vede per presunzione la nascosa fronte per bellezza maravigliosa, e, quasi
vii- 247: dall'alto della fronte alla divisione degli occhi, da quella
costumato fargli [gli eserciti] con la fronte a uso d'uno conio. b
. marino, vii-566: ne la fronte e nel volto ha per trofeo / il
altrui. monti, 5-993: alla fronte / l'aurea celata impone, irta di
conquiso, / se teco avesse combattuto a fronte. ariosto, 6-67: se di
viva della tradizione, le conservatrici di fronte alle forze trasformatrici e distruttrici dell'uomo
veggoti ogni di innanzi a'giudici con tanta fronte... come se tu fussi
vedendomi sì fiso / all'atto della fronte, e delle ciglia, / meco,
parini, giorno, iv-612: in fronte a tutti / grave regna il consiglio
né volse il padre al chiamar suo la fronte. -per simil. e al figur
pesi e di guardare avanti sotto la fronte china, avevano un bianco stravolto,
, due esperienze consumate si trovavano a fronte. tommaseo, i-365: consumata in
1801, e che non avranno in fronte questo rifiuto. giusti, iv-77:
coltri e l'altro arrotondato sopra la fronte come un bel angelino addormentato. orioni
carri, che splendono e tonano in fronte. d'annunzio, iv-1-90: la villa
oro l'orecchie e d'or la fronte adorna, / gli circonda la gola
stesso, doversi prodigare e contenere di fronte alla morte e alla pena di quelli che
mani il fregio divino impresso sulla sua fronte, e riesce più contennendo dell'ultimo
: sento ancora il tuo bacio sulla fronte, / posato come ima benedizione:
furno trovate, ché da l'una fronte / entrò la fiamma e strusse lor
una situazione, la propria posizione di fronte a un problema morale). -aggiustare,
, / il nome di giesù segnano in fronte, / perché non siano lor malizie
. / vince; e, con alta fronte, / gonfia d'audace verso inezie
circe. manzoni, 16: su la fronte altera / si legge ben che suo
lanfranchi / s'avea messi dinanzi dalla fronte. idem, purg., 2-56:
svevo, 3-553: fumavo finché la mia fronte non si fosse coperta di sudori freddi
. costa marina che si trova di fronte a un'altra costa. carletti
[iregio] 4 paese situato di fronte a chi guarda '(deriv.
. da contri 4 contro, di fronte '). contradaiòlo, sm
file contrapposte, danzando l'una di fronte all'altra e ripetendo a turno i passi
sf. ant. ciò che sta di fronte e fa riscontro a un'altra cosa
illustrissima, contrafacendo la lingua e la fronte, dipignendo la sembianza di letizia fìnta
buon viso al nuovo ritrovato. di fronte alla prospettiva di presentarsi alla posterità così
, con i capelli rialzati su la fronte in guisa d'un diadema.
), sm. altare costruito di fronte a un altro altare. 2
cfr. porre). porre di fronte; mettere a riscontro. leonardo
contrapósto). che è posto di fronte, che sta di contro, dirimpetto;
dato genere o specie) che di fronte a un'altra cosa (dello stesso genere
il resegone], purché sia di fronte, come per esempio di su le mura
frode così palesi e sdicevoli sopra la fronte sfrontata ed adulterina? goldoni, vii-1214:
, intr. opporsi, far fronte, resistere, cercar di impedire; fare
anche il guiderdone e la pena con fronte avversa contrasteano. 11. tr
vicini del contravventore possono far valere di fronte al tribunale ordinario. cassola, 2-189
vicini del contravventore possono far valere di fronte al tribunale ordinario. contravvenzióne,
9 (150): quella fronte si raggrinzava spesso, come per una
gli difendeva bene contro il vento la fronte le orecchie e la nuca. sbarbaro
ribella interamente. 13. di fronte, dirimpetto, davanti, di sfondo,
. nelle locuz. di contro: di fronte. dante, purg., 10-67
preposizione ('contro, di fronte, al contrario ecc.).
abside minore che si apre di fronte all'abside principale all'estremità opposta
e scoprendo mutate le proprie reazioni di fronte a fatti e a vicende del passato deve
, sf. milit. marcia a fronte rovesciato con i reparti che eseguono un'
, intrecciando l'una fila coll'altra di fronte o di fondo; e senza mutare
senso giuridico, esterno costruito di fronte al muro di cinta di 4
inferiori hanno piedi 6, 8 di fronte, e nel mezo di essi, in
villa borghese che resta sul ciglione di fronte alla palazzina del giardino zoologico. buzzati
intelletto, o a contumacia di fronte, o a viltà di cuore. salvini
tacito e conturbato le si pose di fronte appiè del letto, gli occhi abbassati
sconosciuta al mondo, a che la fronte / chini al suol, conturbata? in
spiegarsi bene da che parte era il fronte. infine convenivano col bicchiere in mano,
, imitando le cornici, sporgeranno la fronte in fuora. -corrispondere.
intorno a un asse) per mutare fronte conservando intatta la formazione. montecuccoli,
! 8. che ha mutato fronte, schieramento; rivolto, schierato contro
monti, 12-86: ma se voltano fronte e, dalle navi / erompendo con
9. compiere una conversione, mutare fronte, schieramento; rivolgere l'impeto (
coi capelli radi e riccioluti sopra la fronte troppo convessa e la testa troppo grossa.
quegli occhi chiari chiari sotto la gran fronte convessa, quegli occhi che prendevano talvolta
oriente. calvino, 1-461: la fronte era fortemente convessa, sotto l'onda
, urta nell'impossibilità di giustificarla di fronte ai severi uffici della scienza e della
fonte: / levate or mai la fronte, / che più non temo un uom
e una scheggia ci bruci in piena fronte. pavese, 4-285: confusione e
via tutto il cimiero, / alla fronte di quello il scudo allaccia, / sì
: scuotiamoci dal sonno, leviamo la fronte: / fratelli, coraggio. nievo,
, una gon dola di fronte a un palazzetto veneziano tutto trine e
sulle labbra tenui e coralline e la fronte corrucciata. corallino2, sm. bot
corazza / non ci vuole a far fronte a cotal oste, / la quale,
porta i birri con il bargello alla fronte e il carnefice in coda. panzini,
le corde del collo tese, la fronte tutta increspata; sembrava avesse cinquantanni.
di catrame / dai magazzini desolati a fronte, / fa commercio di reti,
che la infermità è soverchio gagliarda a fronte delle fiacche forze della natura, ella
l'alzato della cortina, o fronte del baluardo, cioè per insino al cordone
. faceva roteare i pollici l'uno di fronte all'altro, invertendone e mutandone la
coltri e l'altro arrotondato sopra la fronte come un bel angelino addormentato. svevo
pargoletto e tenero bambino, / nella cui fronte
di fuori di natura, che discende dalla fronte del capo per le nare del naso
cruris, per distinguerlo dal ciuffo della fronte. = dimin. di corno
, gli fanno quelle due cornetta in fronte. carletti, 53: [la
appariva non meno ammirabile nella altezza della fronte che nella vivacità del colorito quasi roseo
/ farmi con cento rami ombra a la fronte. redi, 16-iv- 105: in
per diadema, che gli calzi in fronte, / col corno un teschio di rinoceronte
ma le quattro un sol corno avean per fronte: / simile mostro in vista mai
di bucifalas, ma non aveva corno in fronte, ed era il più possente cavallo
di gran coma, che su la fronte gli ramificavano? salvini, 6-40:
pampani, ond'ei cinta avea la fronte. prati, ii-142: piede ho di
serse e a tutta l'asia fecero fronte, anzi fìaccaron le coma, republiche
x-3-149: lagrimosa i begli occhi e a fronte bassa / l'innocenza fuggì; ché
del sacro aitar, e segna il fronte e 'l petto. buommattei, 1-28:
rotte, / raccolta in orbe la cornuta fronte, / alba parea la vergine di
di caduchi allori / non circondi la fronte in elicona, / ma
. tasso, 6-i-84: voi con fronte lucida e serena / duce vi fate
la vista offende, / cerchia la fronte lucida e serena, / e di gemme
che di caduchi allori / non circondi la fronte in elicona, / ma su nel
orna aspetto reale; ho su la fronte / corona di beltà vie più che d'
/ ti coronava d'immensa / corona la fronte sublime. deledda, iii-402: il
par., 8-64: fulgiemi già in fronte la corona / di quella terra che
anche la corona che cinse la maestosa fronte di petrarca fu di suolo straniero; il
corona / di popul copre la cerulea fronte. bembo, 2-40: a questo
esterna che constava di un bastione sulla fronte e due mezzi bastioni ai fianchi.
: il sifiloderma papilloso secondario localizzato alla fronte e al margine anteriore del cuoio capelluto
, che si osservano più particolarmente alla fronte ed alle tempie, e che si
: sifiloderma papilloso secondario, localizzato alla fronte o al margine anteriore del cuoio capelluto
/ ti coronava d'immensa / corona la fronte sublime. 2. inghirlandare, cingere
calvo, con gli orecchi / la fronte coronati di cernecchi / il buon servo somiglia
grige ha tutto il giorno il sole in fronte, e la neve non ci ha
maestri. giordani, i-23: tutta la fronte [delle terme] è coronata di
battoli, 36-18: si schierarono a fronte con la milizia di quel regno, il
. -a fianco a fianco, di fronte, dinanzi l'uno all'altro.
-aderendo con tutto il corpo; a fronte a fronte, a faccia a faccia
tutto il corpo; a fronte a fronte, a faccia a faccia. pavese
l'adatti / su l'inegual lanuginosa fronte. nieri, 340: da quell'altro
un lieve soffio che le avesse sfiorata la fronte. cardarelli, 6-10: di là
6. che fa riscontro, posto di fronte, situato dirimpetto, collocato, disposto
seguito di truppe che operano su un fronte. foscolo, xiv-88: il dovere
posizione corrispondente, a riscontro, di fronte. targioni tozzetti, 11-1-98: se
o sdegno, per risentimento (la fronte, le ciglia). sbarbaro,
in ascolto. si corruccia la bella fronte; frequente, la frangia dei cigli
(il volto, gli occhi, la fronte). boccalini, i-312: con
sulle labbra tenui e coralline e la fronte corrucciata. corrùccio, sm.
della pelle (e in particolare della fronte: a indicare uno stato d'animo
nostro e non suo, quel corrugamento della fronte, che pare disprezzo ed è dolore
aggrottare, accigliare (in particolare la fronte, le sopracciglia, le ciglia:
. panzini, iii-208: corrugarono la fronte a queste parole i tre ambasciatori.
sul principio, teresa, corrugò la fronte a questo inaspettato discorso. comisso, 1-120
pronom. aggrottarsi, accigliarsi (la fronte, le sopracciglia, le ciglia)
grinze. imbriani, 1-158: la fronte della radegonda si corrugò, impercettibilmente,
svevo, 3-550: ecco che la fronte si corruga perché ogni parola è composta
bocca che lo accompagnò e il corrugar della fronte in quel viso piccolo e magro,
. e. gadda, 5-95: la fronte di mrs valiant si corrugava in un'
vento più fresco si corruga, quasi fronte d'uomo accipigliato. fogazzaro, 5-165:
solcato da rughe, da grinze (la fronte, le sopracciglia, le ciglia,
. forteguerri, 21-34: con fronte corrugata e volto fermo, / lo
un nero corvino, pettinati alti sulla fronte, accrescevano ancora l'aria imperiosa del
atto fissa al focolare, con la fronte corrugata. gozzano, 84: tuttavia rivedo
, e un sorriso ne rischiarò la fronte corrugata dagli anni. -per simil
il pappagallo da un lato con corrugata fronte, ruggero bonghi dall'altro...
era rifiorito nella memoria: quella bella fronte corrusca, quelle labbra amare amare di
veggoti ogni dì innanzi a'giudici con tanta fronte, con impudenzia come se tu fussi
fiera, / che gli fece inarcar la fronte e 'l petto. / si schiodò
baio corsier di chioma nera, / di fronte bianca, e di duo piè balzano
di pel morello, / stellato in fronte, che col piè balzano / par
manzoni, 310: non carca la fronte de'pesti cimieri, / han poste
, iv-310: ed era vero che di fronte alla freddezza dell'amante ella aveva sospettato
veloce, / cortesemente gli chinar la fronte / e affabilmente il salutaro a voce
bisogno, volendosi che tutto il fronte della battaglia sia cortinato e difeso, che
/ una corvetta con rossa insegna di fronte le uscì: uscì: / -ammaina,
un nero corvino, pettinati alti sulla fronte, accrescevano ancora l'aria imperiosa del
la sua dea / mostrar gli convenia fronte mentita. magalotti, i-20: io non
aveva incavate le tempie e lisciata la fronte, appariva come un teschio coperto accuratamente
terra!... col sudore della fronte, capite? -aggiustare le
umana ne gli occhi e ne la fronte e nel volto tutto e nel petto e
usura. 8. sensibilità di fronte a determinati problemi (politici, sociali
incontrarvi ordinato alla zuffa, spiegar la fronte dell'esercito, cosicché e'non vi
mattina ambrogino scorse il suo inquilino di fronte che alzava la tendina dietro i vetri
1-174: panni veder ne la tua fronte amore / tener suo maggior seggio,
una persona come presente, vedendola di fronte a sé, spesso con la coscienza
la condizione di chi si trova di fronte a un luogo, in vista di una
, alla vista, innanzi, di fronte. dante, par., 23-127
non posso / in campo chiuso essergli a fronte, io solo / io fratei d'
belle guardie armate. -di fronte, in vista (con idea di confronto
? e giudicar gli altri? -di fronte (a un oggetto, a un elemento
cospetto: essere presente, trovarsi di fronte, in presenza. ariosto, 35-79
chioma / che ondeggiante nudrian dietro la fronte. berchet, 89: ecco far
impedir ciò vuole, / l'urta la fronte e l'una e l'altra costa
, / che sopra gli altri ergea la fronte, ed era / tutto una verde
l'aureola dell'eroismo che constella l'alta fronte del cittadino d'italia [garibaldi]
[= nella] parte de vanti ella fronte sei stelle aunate, le quali so
.. e questa constellazione sarà ella fronte quasi a mezzo lo tauro. buti,
, in un pericolo vicino, a fronte d'un nemico, soleva raddoppiar gli spiriti
la collaborazione dei ministri (responsabili di fronte allo stesso sovrano) e il parlamento
facciate] da potersi quasi leggere nella fronte dello edilìzio, come e'sia costruito
ch'io vo tra costor con bassa fronte. g. villani, 4-21: rispuose
fargli [gli eserciti] con la fronte a uso d'imo conio. firenzuola,
d'oro / ch'io porto in fronte, e quel farò beato; / ma
speranza eccelsa e misteriosa, una sola fronte sulla quale splendeva la fede di quell'
, nella parte dinanzi, cioè nella fronte; l'immaginativa, o vero estimativa
: del tragico attore / l'elmata fronte e il coturnato piè. pindemonte, 11-764
/ e d'altro serto cingermi la fronte, / ché sazio io son di pastorali
brame / cova malvage sotto al tetro fronte. carducci, 1038: terre pensose
pezzo accesi e vibranti, l'uno di fronte all'altra, quasi sgomenti del loro
sul volto porta una maschera nera con fronte e naso a becco, le guance
, 11-123: alcuni marinai posavano di fronte al fotografo, sollevando, come in
di cozzo con le corna, con la fronte (e si riferisce a montoni,
ii-41: cozzano i venti / sulla fronte di pini, e i massi informi /
/ su la robusta ossatura / della fronte nata a cozzare / contra l'impedimento
colpire con le corna, con la fronte (con riferimento ai caproni e agli altri
lor si fanno incontro, bassan la fronte e le coma, e si lanciano a
a quella del suo mulo e la stretta fronte di coz zatore.
/ ondeggiar la pianura, e starsi a fronte / già minacciosi già parati al cozzo
vide il signor egisto stropicciarsi forte la fronte; in quanto alla signora zelinda,
marino, vii-521: di cristallo la fronte ha tersa e pura, / dove
creatore. manzoni, 42: chiniam la fronte al massimo / fattor, che volle
taglienti / l'auriga plebeo con la fronte bassa / e l'occhio di cavalletta
13-790: l'altro lui colse / nella fronte, e del naso alla radice.
masticasse l'erba sardonica e su la fronte una specie di crescimento rossastro inna- scondibile
nell'unzione del sacro crisma fatta sulla fronte del fedele, con l'effetto di procurargli
sera il nastro della cresima su la fronte.
chiesa. sognava palazzi impassibili, con una fronte pura, liscia, che la luce
dalle celle, 4-1-48: il cresimare nella fronte significa la grazia di cristo nella mente
. firenzuola, 251: con la fronte piena di crespe, timida e sospettosa
claudia, le soffia leggier leggiero sul fronte. ma ciò serve poco. manco di
per crespezza ruvide, e la fronte rugosa, e la barba grossa.
, 899: crespi capelli con l'ampiata fronte, / con gli occhi piccinini posti
e 'l capo tutto canuto, e la fronte calva, e i denti caduti,
. straparola, 4-5: aveva la fronte rugosa,... le guanze crespe
di mirto pafio / cinto la crespa fronte, / molle testor di veneri, /
sembrar nel volto meraviglia, / con fronte crespa e rilevate ciglia. ariosto,
ciglia. ariosto, 28-25: con fronte crespa e con gonfiate labbia / sta
ii-230: livido, bieco e colla fronte crespa. 5. letter.
usati oltraggi? / e della crespa fronte ardenti raggi / incontra 'l sol vibrò purpurei
cresta dei capelli candida e leggera sulla fronte rosea, era ancóra un bell'uomo
/ celata e cranio traforò e la fronte: / quei la notte e la morte
di pizzo portata sul capo sopra la fronte dalle cameriere. cicognani, 3-82:
in una larga piazza, e tutta la fronte di questa era occupata dalla carica.
né di più leve incendio / se dal fronte scendendo il crine avaro / dolce fa
ciel scender l'aurora / co la fronte di rose e co'crin d'oro,
; / apennin ch'alza sì la fronte e 'l mento / a vagheggiar il ciel
levò il cappello, e chinò quella fronte tanto temuta, fin sulla criniera della
capelli. tasso, 15-4: crinita fronte essa [la fatai donzella] dimostra
, i-47: 'l fato ci mostra la fronte calva o crinuta, secondo gli piace
, 43-326: ed eo ne la tua fronte croce segno / de crisma te,
col suo crisma una croce sopra la fronte. manzoni, 297: immota 1
culla, stringendosi di quando in quando la fronte sotto una fitta lancinante, sentiva il
carro trionfale del vincitore porta alta la fronte perché la sua libertà egli la porta
; / e cinta di rubin la fronte ebuma / spieghi le chiome d'or crocaddobbata
1-495: niuna cosa metteva egli a fronte di un piacevole amico; e tra le
portare al monte, / per reclinar la fronte, gridando ad alta voce. papini
a quella rigenerazione dantesca che porta in fronte il nome di vittorio alfieri. carducci
, 308: incominciò a basi aria in fronte, dicendo: -tesoro mio caro,
mio caro, de chi è questa bella fronte, degna di corona e de tanta
questa mossa, debilitando il mezzo della fronte, diè del tutto la vittoria ai francesi
guai. bembo, 1-212: la fronte, a darmi pene avezza. castiglione,
un vento dar per mezza / la fronte. cavalca, 15-230: stolto sarebbe
parve di dar contro al cielo con la fronte, attraverso i vetri della finestra.
-dar di petto: urtare di fronte. -darsi di petto: urtarsi fronte
fronte. -darsi di petto: urtarsi fronte a fronte. - anche al figur.
-darsi di petto: urtarsi fronte a fronte. - anche al figur. petrarca
macchine alla necessità, la stupidità dalla fronte di toro. baldini, 5-54:
, e rialzai tra le palme la fronte stillante, in atto di meditare, come
fogazzaro, 5-147: entra in quella fronte una piccola darsena dove allora si dondolava,
un'opera teatrale); pronunciato di fronte a un pubblico (un discorso,
, iii-62: schizzò nel mezzo della sua fronte, e fece una chiazza larga,
luogo. innanzi, dinnanzi; di fronte, di faccia (nella posizione opposta
dinnanzi a, dirimpetto a; di fronte a. monte, ii-395: eo
-pararsi davanti a qualcuno: comparirgli di fronte inaspettatamente, all'improvviso. -anche al
sforzato, / che la corona sua / fronte straniera adorni. menzini, i-332:
pur le disse: ah non turbar la fronte / oh bella, oh mio diletto
in debita distanza, e opporsi a fronte. magalotti, 24-211: il che
quello che, essendo destinato a far fronte a momentanee deficienze di cassa e non
. -per estens. incapace di far fronte, di reagire positivamente alla concorrenza (
si è rivelata debole nel dopoguerra di fronte alla concorrenza. 6. figur
dopo un lungo ed assiduo impeto con fronte pareggiata e stretta squadra urtarono il debole
/ debili sì, che perla in bianca fronte / non vien men tosto alle nostre
un individuo esposto e come indifeso di fronte all'azione di determinate suggestioni, simpatie
romani, dal sinistro corno e dalla fronte erano i barbari forte constretti, e paurosi
e la sporca facciata dell'osteria di fronte, debolmente schiariti da un sole tiepido
la tenace umiltà del chiedere, la fronte sbaldanzita ma ignara e sicura, che sfidano
: e china / ad un salcio la fronte e sotto i raggi / mesti del
lo pregavano a non dicampare scopertamente a fronte di nemico più forte e felice.
corpo diplomatico, che rappresenta collettivamente di fronte allo stato locale nelle questioni di interesse
collettiva di un reparto (fuga di fronte al nemico, tradimento, sedizione,
ecc. mazzini, i-539: a fronte della decimazione progressiva dei nostri, i
alcuni stati) ai cittadini per far fronte alle eccezionali necessità di guerra.
quasi feroce che le divideva verticalmente la fronte. 5. ant. definizione
all'angolo della tavola e nella mano la fronte: rimase così. poi si alzò
: vedevo il suo profilo, con la fronte convessa, il naso diritto, la
sol dechina, / e la vermiglia fronte / bagna nel mar profondo. algarotti,
gli uomini da una passione urtandola di fronte, ma bensì obliquamente e per gradi decli
decomposizione. savinio, 152: di fronte al cadavere del commendatore già in avanzato
guance rase, ed i labbri, la fronte purissima, dove avrebbe potuto, come
nel corso di un processo per far fronte a particolari esigenze che non implicano risoluzione
. chiabrera, 273: sull'alta fronte d'artemin selvosa, / a boscherecce
de la gola, defigurata ne la fronte. = part. pass,
quadrupede da un luogo all'altro del fronte accerchiante, da una fase all'altra
degna e indipendente che valga a risollevarci la fronte. 12. con uso neutro
maffei, 364: de'troiani in fronte / stava alessandro deiforme, avendo /
ambigua, lividiccia, viscida, con fronte sfuggente, con un mento sfuggente,
cui pur ora mi compiaccio, spinsi la fronte con quanto impeto rimaneva nelle membra contro
la folta edera bruna sul muro di fronte le parve preziosa. moravia, i-77
, 240: cesare guardava la sua fronte chiarissima et ampia e piana sopra li
fattezze dilicate, / che ne la fronte par la stella diana. boccaccio, vii-70
ligustri; / di terso avorio era la fronte lieta, / che lo spazio finia
bambino, addolciscono la ripida fierezza della fronte. 6. figur. fine,
. f. visdomini, 41: la fronte ampia e spaciosa, l'orecchie ritonde
i-152: i lineamenti erano delicati, la fronte alta nascosta sulle tempie da due bande
precisa: io non mi trovavo più di fronte alla moglie che amavo e che mi
amavo e che mi amava, bensì di fronte ad una prostituta un po'impaziente e
di un deliquio, e gli appoggia la fronte sul petto. cicognani, 3-100:
bestia con un colpo di punteruolo in fronte. bocchelli, 1-ii-424: i suoi
s'unqua il tento, sfavillarmi in fronte / tosto mi veggio i rai, lo
/ caro dilunga, e delusa è la fronte. 4. eluso (una
era proprio il caso) su un fronte di battaglie insidiato dai nemici.
ella si fosse tolta una mascherina dalla fronte, mostrando il volto di una ninfa
sangue di questo agnello, e ponercelo in fronte, cioè confessarlo ad ogni creatura ragionevole
126: quegli occhi aggrottati, quella fronte oscurata, quell'accento vibrato non denotavano
bocche da fuoco e l'ampiezza della fronte a essi assegnata. - densità di
, ii-174: fischiami un arboscel sopra la fronte, / rotar sul lido l'
denudare non i due amanti l'uno di fronte all'altro, ma ciascuno dei due
/ dal seggio suo depon l'altiera fronte, / e vuol che chi s'
nefando / quell'af- flitto depose la fronte, / e un altissimo grido levando,
testimoniare (spesso sotto giuramento) di fronte all'autorità inquirente (durante un'istruttoria
al figur. guerrazzi, 6-27: fronte purissima, dove avrebbe potuto, come
i-126: depose un lieve bacio sulla fronte della dormiente. moravia, xii-139: «
cadaver interdetto e infame, / la fronte al ciel di rialzar non degno.
, 22: m'ha comunicato fronte di esibirsi ancora, al cospetto dell'europa
depressione dei capelli che gli cadevano sulla fronte, lasciandogli quasi calva la nuca,
occhi vivi, ma scimmieschi, sotto la fronte depressa. 5. disus. e
dall'autore, abbia molti vantaggi a fronte delle cedole dei banchi, ella non sarà
sia perciò non indegna di portar in fronte il nome del principe. leopardi,
or s'inginocchia, or si mette la fronte in terra; rialzatevi, ripiegate la
il capitano] la pelle stando al fronte: ma il derma psicologico è tutto
alba. pioverle, 5-270: di fronte al palazzo del popolo si stendono le bancherelle
purg., 9-112: sette p nella fronte mi descrisse / col punton della spada
coi gomiti su le ginocchia e la fronte fra le mani, aspettavano taciturni e
de roberto, 507: ora, di fronte alla qui- stione che ci occupa,
tasso, 7-104: e con la fronte le sue genti altere, / e con
gambini, 4-12: il pontone di fronte si riabbassò di schianto, e quello
17. figur. aprire gli occhi di fronte alla realtà; sentirsi scosso, agitato
disperata. cicognani, 3-146: di fronte a quella letargica invalidità degli oggetti,
negli argini a valle o di fronte. alvaro, 9-390: una mobilità e
è desti: non capire, di fronte a un fatto incredibile, se si
; / gli onorati sudori / da la fronte tergiam; baciam la destra / ond'
, gli ordin dispone, / e da fronte e da tergo, e a destra
: la creazione e il successo del fronte popolare fu dovuto alla campagna terrorizzante di
destrier scioglie. / hanno i destrier la fronte e il largo petto / qual hanno
. guicciardini, i-163: era la fronte degli alloggiamenti dell'uno e dell'altro esercito
d'oro, / ch'io porto in fronte, e lo farò beato. /
il grosso delle truppe venne schierato sulla fronte di quella contrada determinata dai fiumi drina
aurato / al senno precettor ruppe la fronte. dossi, 175: dopo due chiàcchiere
la calvizie... aveva devastato la fronte del bel giovane. -svuotare.
deviò il bacio indirizzato alla bocca sopra la fronte stretta e bassa della ragazza.
anche la corona che cinse la maestosa fronte di petrarca fu di suolo straniero.
pirandello, 7-649: e levando la fronte, si dava a improvvisare stranissime preghiere
che stilla, / la mia livida fronte abbia bagnato. de marchi, ii-973:
aguzzo, la parola torrenziale, la fronte impassibile: uno di quelli esseri senza
oro usato nell'antichità per cingere la fronte, per legare i capelli e per
capelli rossi... le cingono la fronte come un diadema di fuoco. viani
oro su la sua veste, con la fronte cinta d'un diadema, con il
diadema di quegli onori che circondano la fronte di vossignoria illustrissima. pallavicino, 1-141
la diadema de l'ariete in su la fronte. = voce dotta, lat
quale i re cingevano il capo o la fronte. molte divinità ancora veggonsi diademate.
la pelle, le mani, la fronte, ecc.). algarotti,
rosso e colorarle le gote e la fronte. palazzeschi, 7-187: un adolescente patito
. brancoli, ii-266: aveva la fronte diafana che gli si vedeva trasparire il
di capo con calda cagione, se la fronte e le tempie sen'ungano e contra
): scoprivasi l'ampia ed alta fronte di condecevol spazio, nel cui mezzo
che getta l'acqua ad atteone in fronte. tasso, 7-9-3: una però così
dili- cate, / che ne la fronte par la stella diana. boccaccio,
acque / specchi il piumaggio della tua fronte senza errore /... / il
incominciò a ripetere passandosi una mano sulla fronte e guardando intorno. ¦ e ora come
posso / a tant'awersità volger la fronte, / ancor ch'avessi un core /
o dove avete il cervello? metter di fronte così due giovanotti a cui il sangue
mirai, che dibattea coll'inquieta / fronte la doppia fune ond'era cinto.
poco diletto, che andava dibattendo la fronte per le pareti. g. gozzi,
orecchi e bella forma, / candida fronte e spaziosa molto. giraldi cinzio, i-39
regno. caro, 5-765: il fronte / gli ornò di verde alloro, e
dicóntro, prep. davanti, di fronte (più comunemente nella forma staccata di
quello che è, perché ha di fronte quel dante didascalo, e il didascalo
è quello che è perché ha di fronte quel commosso poeta. 2. stor
, di cui l'uno stia di fronte all'altro, ma l'uno è un
il solo intercolunnio di mezzo tanto della fronte, quanto del di dietro è di
2. alle spalle (non di fronte, non alla presenza: di nascosto
perché inverta la direzione di marcia o il fronte dello schieramento. -per estens.:
all'arrembaggio, gli faccio fare dietro fronte con un paio di frontini.
. = comp. da dietro e fronte (v.). dietroguàrdia,
e lo difendevo oscuramente, irrigidendomi di fronte al male. stuparich, 3-122: per
, venne sollecito, animoso con serena fronte, consapevole della viltà de'giudici suoi
utilissimo, le cui tavole se metterai nella fronte, ovvero estremità dei tetti, si
per se medesima, ma posta a fronte della toscana lingua; conciossiaché seguite tosto
la precisione e l'onestà anche di fronte a se medesimo. 3. essere
a fare sufficiente- mente; che di fronte alla necessità d'altri atti, il difetto
un giovinetto cigno, / e togliesi di fronte una catena / vaga di perle a
te l'ombre dei neri / capelli in fronte battevan come ali. / e parevi
.). difrónte, v. fronte. difteria, sf. medie.
fusione spirito e natura, l'uno di fronte all'altra, era giusto che,
manzoni, 1013: si trovavano a fronte di dignitari della chiesa e di signori
, / che ne venia diguazzando la fronte. aretino, 8-325: ora io esco
abbiam detto candida; perciocché [la fronte] la non vuole essere d'una bianchezza
azeglio, 1-390: ottenere di presentarsi a fronte alta senza trepidar sempre pel sospetto d'
sentimento o sensazione che si prova di fronte a un bene, sia materiale sia
sullo scoglio aperta / così su quella fronte a me « eletta / era il
mie fiamme palesi, anzi scolpite nel fronte, e ch'io era assai più vostra
sveglio pareva superfluo e quasi empio di fronte a una funee il diligente al passo
caro dilunga, e delusa è la fronte. 6. rifl. allontanarsi
sudor freddo le appiccicava i capelli sulla fronte. svevo, 3-624: zia rosina.
, piene di gentildonne; e a fronte puttane ignude con gesti e dime- nari
/ dimenticato una nube / sulla sua fronte. verga, 2-218: era fuggita
del purgatorio. baldini, 6-159: di fronte al mare aperto mi sento cancellato,
cigli. 'sdutti, vo solo con fronte dimessa e con ciglio umido.
l'affanno cade, / come la fronte abbassa e in sé geme. giulianelli,
, iv-21-148: però chi vede dio a fronte a fronte, / convien che abbia
: però chi vede dio a fronte a fronte, / convien che abbia carità compiuta
i fati. tasso, 15-4: crinita fronte ella dimostra, e ciglia / cortesi
, 34: portano il bianco in fronte e 'l negro in seno / e dimostrano
due, e ognuno solo e diverso di fronte all'altro. comisso, 15-82:
dell'onore fattomi di lasciar correre in fronte all'opera mia il rispettabile vostro nome
senso, prendere una determinata posizione di fronte a un problema, a una situazione.
. di luogo. davanti, di fronte; al primo posto, nella parte
bibbia volgar., i-513: se nella fronte caderanno i peli, calvo di dietro
o precedenza in una successione: di fronte, davanti. giamboni, 7-57:
divisa. nella primaia, ch'è nella fronte dinanzi, si immaginano e si seggono
valore deprecativo, a esprimere timore di fronte a pericoli e minacce. francesco da
mani levate dipanava lievemente i riccioli della fronte e della nuca, assestava i capelli
che si manifesta nel nevrotico adulto di fronte a immagini paterne o materne.
12-387: stava già in piedi di fronte allo specchio del cassettone, dipingendosi le
indi non so che candido. una fronte / bianca di sfinge? -con
illustrissima, contrafacendo la lingua e la fronte, dipingendo la sembianza di letizia finta
sono imberbi e molli, con la fronte nascosta da una frangia di capelli,
crin dell'aurea testa / scende in la fronte umilmente superba. g. stampa,
suo consorte. tasso, 1-1-116: con fronte di pallor dipinta / del gran sion
e bella bocca, / la spaziosa fronte e 'l vago piglio / e i bianchi
pongono a i tempi otto colonne per fronte, e quindeci da i lati con le
la tristezza del sacrifizio che le velava la fronte si diradò per dar luogo alla serenità
suor giovanna. govoni, 1-154: sulla fronte serena / s'inossano e diramano gentili
». monti, x-1-129: sulla fronte... / scritto in sangue ciascuna
che le dica: denota imbarazzo di fronte a una domanda perentoria. g
, 1-66: lo stato ha di fronte alla storia, attraverso le vicende,
disgiunto da una certa irritazione) di fronte a un determinato avvenimento. pascoli,
. radiotecn. antenna parassita situata di fronte a un'antenna alimentata, per aumentare
abita nella casa o nell'alloggio di fronte. tommaseo [s. v
2. persona che si trova di fronte a un'altra persona. tommaseo
rinpètto, dirrimpècto), prep. di fronte, di faccia; davanti, dinanzi
. 4. avv. di fronte. bindo di cione, ix-121:
che è posto dinanzi; situato di fronte. storia di fra michele, 24
. sm. la parte che dà di fronte, la parte anteriore. malaspini
linea retta; perpendicolarmente; di fronte. dante, conv.,
pelo. levi, 1-212: aveva una fronte bassa tanto, che l'attaccatura dei
e bella bocca, / la spaziosa fronte e 'l vago piglio / e i bianchi
d'annunzio, iii-1-126: aveva una gran fronte, ornata d'una foglia rotonda d'
-anche con valore avverb.: di fronte, davanti. dante, inf.
barca. -sostant. punto situato di fronte. cellini, 1-38 (105)
/ quell'animo d'asceta; in fronte scritto / avea l'odio e l'amore
non si puote riscaldare. -di fronte. tasso, 1-14-52: le baliste
quali io e malnate, seduti uno di fronte
, 4-66: il mar sonante a fronte ha per confine, / da'fianchi acute
dall'aurea testa / scende in la fronte umilmente superba. / ridegli a tomo
l'opre. / mercenario sudor la fronte stilla, / ma fra stenti e disagi
lo scudo, e telmo da la fronte / si trasse, e disarmossi ambe
e siede, / e disarma la fronte e la ristaura / al soave spirar
abituale... accennava a disarmare di fronte alle manifestazioni di cordiale accoglienza.
invece, alla lunga, disarmato di fronte a una resistenza sorniona. 11
rispettare. savinio, 1-139: di fronte a tipi di una tale franca bestialità,
tratto tutto disarmato e restò brutto di fronte alla generosità di quel ricchissimo straccione.
la mia curiosità si trovò disarmata di fronte a lei, che parve giudicarmi con
, timida, ingenua, disarmata di fronte alla vita, era scomparsa. al
bicchiere pieno a colui che ebbe di fronte. quegli lasciò cadere la secchia disarmonica
tu sia, se non puoi combatter di fronte questo pericoloso nemico, che perpetua i
e con l'armi, sosteneva nella prima fronte, tutta la pugna.
sicurtà, li venne un quadrello per la fronte disav venturatamente (ché la
: beve e poi lava la sudata fronte, / indi s'asside in terra e
primo, vederlo, purché sia di fronte, come per esempio di su le
. corsini, 1-58: non sol la fronte a lei dischioma, / ma
un filo di vento gli batteva sulla fronte attraverso le dita dischiuse e egli ne
ancora dischiusi. si schiuderanno su la fronte di beatrice. chi mi dà un
chiabrera, 69: non pria chinò la fronte, / non pria bagnò la faccia
il gomito sulla tavola, e la fronte sulla mano affumicata e sanguinosa pur essa.
, 7-271: ciascuno può misurare di fronte agli eventi la propria responsabilità, la
lunga consuetudine, né per crespe di fronte, né per bianchezza di capegli,
anonimo, 24: quest'al fronte la mia morte / tene scritta e
vergogneranno del loro errore, se non hanno fronte di meretrice. mamiani, 1-292:
avv. ant. di contro, di fronte, dirimpetto. cantelmo,
tempo alzò il velo che su la fronte le pendeva ed alquanto discoverse il viso
/ e gli altissimi monti alzar la fronte, / dianzi coperti, imperiosi in vista
5. ant. posto di fronte, opposto. dante, par.
ingombra e teco stesso, / se la fronte severa il cor m'esprime, /
a esprimere la vanità delle parole di fronte alla realtà dei fatti. guicciardini,
: a esprimere impazienza, irritazione di fronte a parole, ad affermazioni ritenute sciocche
fr. colonna, 1-481: fronte conspicua mia, discrimi nata
. firenzuola, 576: la fronte ha da essere spaziosa, cioè larga
ogni occulto penserò / tira in mezzo la fronte, ov'altri 'l vede.
meditato. gobetti, 1-105: di fronte alla grande importanza del comunismo critico e
15-96: quivi lo trovan che disegna a fronte / del calife d'egitto una fortezza
ii-217: forse con tanta maestade in fronte / presso a le navi ond'ilio
triangolo dello scialle si vedeva la sua fronte liscia, il suo profilo dritto,
e de'diaspri è un nome vano a fronte della gagliardia delle sue [dell'anatomia
con un cartone le faceva vento sulla fronte madida, disfece con dita impacciate un
: non bisogna perdersi di coraggio di fronte all'insuccesso. guerrazzi, iv-328:
, menomando lo spirito di resistenza di fronte al nemico. -disfattismo militare: reato
dubbio ch'egli è uno scriversi in fronte a caratteri di diamante quel tanto glorioso
aduna procella. poerio, viii-357: della fronte tua serena / lo splendor non è
167: suora mia, con croce in fronte / guardati dalle lod'unte: /
sparti sopra le candide spalle, la fronte spedita, le ciglia non irsute, ma
giovani, assaltiamo virilmente e con allegra fronte questi dormiglioni; ogni indugio, ogni
del pericolo che domina chiunque si trova di fronte al male degli altri. 2
muro all'altro, si sbucciava la fronte, si scassava il naso, si di-
. / spiega e disnebbia la pensosa fronte. 3. rifl. liberarsi
danno vari colpi in testa, sulla fronte, in una natica; e l'avrebbero
che lasciano imprimere il loro nome in fronte ad un foglio, che disonora la toscana
c., 133: pose nella prima fronte cavalieri antichi e indurati in battaglia,
crini maestrevolmente disordinati pendere sopra della bianca fronte e sopra le purpuree guance. casti
che con numer dispar vien loro a fronte. di costanzo, 1-57: benché si
di persona. marino, 14-292: squallida fronte e disparuto volto. d. bartoli
si vede vituperato, fa callo e fronte, e gettasi disperatamente a ogni male.
madre, con i capelli disperati sulla fronte e incalza: - chi t'è morto
s'ergea col petto e con la fronte, / come avesse l'inferno in gran
16-55: già buona pezza in dispettosa fronte / torva riguarda, al fin prorompe
con dispettosa mano sgombrò il velo dalla fronte, e scosse il capo così che
esca de mente: / segno porti en fronte, en remembranza / quanto 'l peccato
, / dispiccatemi il naso giù del fronte. ariosto, 26-69: l'uno urta
cerchio, laddove i monti fanno così fronte al mezzodì, che il tolgono alle rive
249: eran le due falangi a fronte a fronte / già dispiegate ed a
eran le due falangi a fronte a fronte / già dispiegate ed a pugnar vicine
e fermati con invisibili spilli i capelli della fronte contro la gran falda turchina.
de'nemici con la cavalleria disposta per fronte. -piegato, drappeggiato (un
più sa (o più vuole) di fronte a chi sa meno (o vuole
gran sapere che solo stava in disputa a fronte di tutti i maestri di qualunque setta
,... e disputarvi / con fronte insanguinata il mio tributo. gioberti,
che quelle che scoperte si portano nella fronte. buonarroti il giovane, i-433: certi
velamento e cortina è ricoperta: la fronte, gli occhi ed il volto spesse volte
del petto, se le premette sulla fronte e sulle labbra. quel gelo delle membra
gli entrò per la fronte nel cervello, si appropriò il calore
il pastello più piccolo, una gondola di fronte a un palazzotto veneziano tutto trine e
offende quel sopracciglio troppo alzato verso la fronte, e tanto distaccato dall'occhio.
ulivi. landolfi, 8-58: aveva la fronte che gli uomini di cuore prediligono:
, sparti sopra le candide spalle, la fronte spedita, le ciglia non irsute,
in debita distanza, e opporsi a fronte / ambe, ed in prima a lui
piovene, 5-640: nel divenire metropoli di fronte all'estero, nel giro di pochi
, roma lo è diventata anche di fronte all'italia. non è più una delle
per diritta linea, aveva eguale la fronte. pignotti, 2-70: le fila in
così fatto, appunto arrivai con la fronte alle fresche onde d'una fontana;
un incognito mare / mi si distenebra a fronte; / sullo snebbiato orizzonte / l'
e la mano che distesa / alzi alla fronte a schermo della luce.
giusta aperta e ben distesa / è la fronte signorile, / che al difuor mostra
capelli sempre un po'lunghi e distesi sulla fronte, 10 considerava con curiosità.
/ non distinse un diadema, in fronte almeno / lo sostennero a * suoi.
, li quali d'oro estimava, la fronte, il naso e la bocca.
/ d'impari altezza, e vólti fronte a fronte. / va per lo mezzo
impari altezza, e vólti fronte a fronte. / va per lo mezzo suo valle
/ che pieghi alla ragion l'altera fronte, / alla ragione a'vostri par
già scritto distorno, e pur la fronte / stropiccio spesso, e spesso l'
dei capelli che ti vela / la fronte puerile, tu distrarla / con la
nemici non ci possino inchiudere da la fronte dinanzi. cassiano volgar., xviii-5 (
, li quali sì come con isfacciata fronte, così con vana promissione avea acquistati
che tocchi il cielo, disgombrare dalla sua fronte le nebbie e le oscurità; et
viva della tradizione, le conservatrici di fronte alle forze trasformatrici e distruttrici dell'uomo
, 7-362: la donna abbassò la fronte e la voce, per trovare le parole
talvolta ne'lati, alcun'altra di fronte, ma più spesso alle spalle,
1-173: questa operazione serve a far fronte dove bisogna, senza mutare la riga e
silenzio come in uno stupore immoto, di fronte alle disvelate solitudini dello spazio.
guarini, 214: e portai scritto in fronte / il mio pensiero e disvelato il
di generoso vino e versarollo ne la fronte de la dannata pecora, e disvellendoli
avesse disviando altrove volto, / ne la fronte a madonna avrei ben letto. benvenuto
ritta, passandosi le dita bagnate sulla fronte in fiamme, con un grande anelito
. -picchiarsi con un dito la fronte: per indicare che una persona sragiona
sopra la spalla picchiandosi col dito la fronte. -tenere i conti sulle dita
piedi / cesare ha roma. imperator la fronte / cinto del sacro alloro, e
emotivo, voleva allontanare la famiglia dal fronte prima che la guerra divampasse.
/ di timore agghiacciato, e sulla fronte / arricciommisi il crin per lo spavento;
di avere il nemico a'fianchi ed alla fronte, divise 1 suoi, inviandone buona
. levi, 2-330: sotto la fronte bassa, tra gli occhi infossati, cominciava
cinque canti, 5-81: da la fronte agli occhi a quello anseimo / divise
le asciugava gli occhi, le divideva sulla fronte i capelli scomposti. bacchetti, 5-28
moto, il quale occupa più aria colla fronte dividitrice dell'aria. l. bellini
non sentirsi in qualche modo rei di fronte a quei rappresentanti dello stato, alle
un gran torone, / e lavogli la fronte con buon vino, / e poi
e rendon vana / la multiplice in fronte ai palafreni / pendente nappa, ch'
fra loro, il farsi la croce in fronte. magalotti, 1-259: c'era
marino, vii-247: dall'alto della fronte alla divisione degli occhi, da quella
e te, che de la diva fronte / la monda umanità levasti al fonte,
parevano divorare le guance smunte e la fronte pallida. 8. percorrere una
con quelle guance incavate, con quella fronte scura, con quegli occhi infossati e
accendeva le pupille, illuminando la sua fronte sconvolta. 6. percorso a
ardito, in fronte occhi neri e divoratori, sempre seria
giulia posò con pazienza, e di fronte agli argomenti indiscutibili della potenza, dimenticò
2-26: i capelli spartiti in mezzo alla fronte le davano un aspetto docile, ma
caro dilunga, e delusa è la fronte: / inclina il capo docile ai fanciulli
andando nelle trattorie e mangiando sassi di fronte ai clienti che consumano il loro pasto
: puerilmente si riparava nascondendo anche la fronte nella simulata applicazione e intanto, sentendo
. edificio che ha dodici colonne sulla fronte. = voce dotta, lat.
11 rischio sempre alle spalle, di fronte / e ai fianchi come dogo o
cui siedono di fianco, l'uno di fronte all'altra, con le ginocchia giunte
avere in sé, mi feria per la fronte / non di più colpo che soave
dolcemente feroce alzar vedresti / la regai fronte, e in lui mirar sol tutti.
del suo pensiero gli faceva dolere la fronte, egli voleva ch'io gli tenessi le
, e le sue mani e la sua fronte erano un fuoco, il suo spirito
insieme / ira e dolor sull'orgogliosa fronte. corazzini, 3-7: ancor io
astute e pronte / accoppia baldanzosa audace fronte. galileo, 3-3-381: ho anco
cioè che in un istante, di fronte alla conclusione d'un'opera d'arte
: in questi giorni che i paesi del fronte hanno tutte le strade imbandierate e le
., dal lat. dum interim di fronte alla forma ridotta 4 mentre '.
. verri, i-196: dominava nella sua fronte una intrepida calma, e nelle sue
10 imaginava la pallida e serena fronte del triumviro dominare dalla vetta del campidoglio
a drizzarsi col petto e con la fronte i dominatori. bocchelli, 1-ii-25:
di crin nero e dal pennacchietto nero sulla fronte, e in uno con la loro
sul capo. cicognani, 9-157: di fronte poi alla donna, una timidezza estrema
'l lume della vista / perduto ne la fronte, / ti fu poi doppiamente /
e non è ancora scomparso dalla sua fronte quel marchio che ci ha impresso la
da opposti lati. -combattere su doppio fronte: contro due nemici in due diverse
in una serrata falange che presentava doppia fronte. verga, 2-100: ella, per
. tasso, 4-91: di gioia la fronte adorna e veste; / e lampeggiar
solitudine. landolfi, 7-204: ora di fronte a me è seduta una ragazza atticciata
sia il sibilo della britanna lingua a fronte del lezioso dorico e dell'elegante latino.
, i-126: depose un lieve bacio sulla fronte della dormiente. e. cecchi,
sopra al corso de'tintori incontro alla fronte del dormentorio de'frati minori per ispazio
: aveva bisogno di sentirsi battere in fronte l'aria della notte perché gli si sciogliessero
missono. varchi, 17-15: la fronte sempre, e non mai deve il dorso
vacca stette ferma e, levando la grande fronte con l'alte corna al cielo,
lettera. pascoli, 327: la fronte e gli occhi si spazzò col dosso
: vedevo giungere strasciconi per la via di fronte e per la piazza la pretarla degli
imparare -replicò aspra e dottrinale -che di fronte alla realtà scientifica non ci sono fanciulle
-non mi ha voluto. corrugò la fronte. -sei tu che non l'hai voluta
bianca, dell'estate, abbassato sulla fronte,... per scoprire la dovizia
d'oro fermante i capelli bruni sulla fronte, carica di gioielli antichi, amina boschetti
e giovanili capelli, spartiti sopra la fronte, con una bianca e sottile dirizzatura
la conducibilità delle fibre del miocardio di fronte agli stimoli meccanici. =
vera chioma e vera / sia questa fronte e veri occhi sien questi. magalotti
21-42: oggi me l'ha richiesto a fronte a fronte, / e con tai
oggi me l'ha richiesto a fronte a fronte, / e con tai modi,
fera gentil ch'in sì crucciosa / fronte fuggia pur dianzi i vostri passi / tra
paura, spavento, terrore (di fronte a pericoli, a minacce, a
.! -proruppe il bandito battendosi la fronte -è l'unico posto dove non guardammo
oro. barilli, 2-107: la fronte carica e il petto coperto di ducati
. anonimo, 24: quest'al fronte la mia morte / tene scritta e discolpita
la speranza; in tormentosa incertezza di fronte a una grave decisione. petrarca
magari un dantino inglese col testo a fronte e una raccolta di laudi dugentesche.
vantaggio della fermezza e della verità, di fronte all'esitazione e ai rimedi tardivi.
e diresse acute verso il mezzo della fronte le rughe intagliate duramente dentro le guancie
20-16: mi sorprese un ricordo del fronte: rividi in un lampo stendersi valdirose
ventositade e fumositade alla testa e alla fronte, con riscaldamento delle piante de'piedi
testa tutta riccetti fitti fitti, la fronte dura e bozzuta, gli occhi celesti e
: i capelli, prima fluenti sulla fronte bianchissima, / divennero ruvide fronde, e
per lettera montone, perché ha durissima fronte, e con esso si fanno le mura
ii-71: or gente dura / abbiamo a fronte, e ne'travagli esperta. botta
i se 'l nome tuo nel mondo tenga fronte. idem, purg., 27-34
sentendo il duro del banco sotto la fronte. -figur. persona spietata,
faccia tosta, e va. con lieta fronte. -vino duro: vino che
il cervo eletto, / a cui la fronte d'ebeno frondeggia. aleardi, 1-204
tinger nate / dell'arcadico pan l'irsuta fronte. ginanni, 1-219: 'ebbio'.
. marino, 256: cingetemi la fronte, / lauri pampini e rose; /
occhi divini, / or de la fronte, or de l'eburneo petto. marino
immortali e di rubini / fascian l'eburnea fronte ampie ghirlande. rolli, 522:
è proprio dell'ecchimosi. nulla a fronte del bello, che domina in tutto il
piovene, 5-145: l'atteggiamento di fronte ai pentecostali, principali protagonisti della polemica
letto nefando / quell'afflitto depose la fronte, / e un altissimo grido levando,
, io imaginava la pallida e serena fronte del triumviro dominare dalla vetta del campidoglio
non c'è un'estetica speciale di fronte a un'altra generale, un'etica
un'etica o un'economica speciale di fronte a una generale, così non c'
sotto gli allori / che velan la fronte, / d'edaci malori / traspaion l'
nel sasso, / di cui la fronte l'edera seguace / tutta aggirando va
. d. bartoli, 40-ii-241: in fronte a quell'immenso cortile...
antico soggiorno / a che mostri la fronte, o nobil istro? =
alzare. -elevare lo sguardo, la fronte: in segno di risolutezza, di
jovine, 2-135: questa somma di fronte all'intransigenza di don matteo si elevò
fino a toccare la terra con la fronte, allo squillo della campanella, nell'istante
architettonico, alzato; prospetto; la fronte di un edificio o la sezione verticale
sezione verticale di un edificio visto di fronte; spaccato. rusconi, 6:
, 6: la elevazione è imagine della fronte, dice vitruvio, il quale ha
dice vitruvio, il quale ha chiamato fronte ogni cosa elevata, che si veda
che di caduchi allori / non circondi la fronte in elicona, / ma su nel
quella iniziale) di una parola di fronte a un'altra che incominci pure con
verità è il valore di socrate di fronte ai sofisti, come è in genere l'
e del tragico attore / l'elmata fronte e il coturnato piè? = voce
/ d'impen- nacchiato elmetto in sulla fronte, / han per trastullo. cesarotti
vien dire che avessi scritta sulla mia fronte un'assai eloquente difesa, perché spiro
abbaini e lucernai / sul vecchio tetto di fronte, / camini sensibili / e voli
». palazzeschi, 7- ^ 39-di fronte a un cardinale era la stessa cosa.
di natura esclusivamente spirituale, come di fronte alla bellezza artistica); forte commozione,
. foscolo, 1-163: solcata ho fronte, occhi incavati, intenti; / crin
19-168: aveva... la fronte in alto rilievo sullo sfacelo del viso emunto
iv-2-388: la fronte gli grondava di sudore, le labbra
qualunque può compiere, portano scritta in fronte la loro apologia; sono innumerevoli i dannosi
una lunga boccata d'aria, spianò la fronte, enfiò le gote: tentennando il
così indietro balzar fa senza effetto / la fronte giovanil linati, 30-14: il suo
gli fosse stata troppo larga, la fronte appoggiata contro le sbarre. landolfi,
pianto era la debolezza del fanciullo di fronte all'enormità del proposito di non tornar più
l'altare del tempio, e lavolli la fronte col vino, e poi li mise
: finalmente con franchissimo animo e con fronte sicura si profferì di entrare prigione, e
entra nel sasso, / di cui la fronte l'edera seguace / tutta aggirando va
259: rimasero muti e immobili uno di fronte all'altro, palpitanti ambedue come le
della bianca bietola posto in su la fronte sana le epifore de gli occhi. targioni
nazione... porta scolpita in fronte una epigrafe che la indica o tosto o
, agg. bot. che sta di fronte a un petalo (uno stame)
, agg. bot. che sta di fronte a undi un vescovo. sepalo (lo
. e. gadda, 531: sul fronte del nerissimo insetto il ragioniere, felice
, e rialzai tra le palme la fronte stillante, in atto di meditare, come
epitèpalo, agg. bot. posto di fronte al te- palo (uno stame)
occhi lunghi stretti e leonini, con fronte incisa di solchi equidistanti, con nere
e sopra vi poggiava, inclinato sulla fronte in fragile equilibrio, un cappellino minuscolo
virtù e sembrano portare la disapprovazione sulla fronte, quelle che si allarmano e si raggrinzano
] traiectato per sopra il suo amplissimo fronte. = voce dotta, lat
, / tanta vergogna mi gravò la fronte. folgore da s. gimignano, vi-n-136
: nel giogo un verde colle alza la fronte; / sot- t'esso aprico un
taurino, co'capelli ricci tirati su la fronte: tal è l'èrcole farnese.
non si trovò veruno eresiarca che avesse fronte di negare la presenza reale di gesù
di risvegliata in atto / erge la fronte lucida e serena, / e nella guancia
tremante larva filamentosa, che sopra una fronte ossuta ergeva una chioma candidissima.
inquieto apollo, siamo desti! / la fronte intrepida ergi, déstati! quarantotti gambini
* 983: un candido giovenco che la fronte / aggia indorata, e de la
/ le torri di cairba ergon la fronte. / sul mare ullina il verde capo
, / che sopra gli altri ergea la fronte, ed era / tutto una verde
i trofei della tirannide, ed ergendo la fronte orgogliosa, sembrano minacciare gli uomini,
e1 s'ergea col petto e con la fronte / com'avesse l'inferno in gran
ergersi il fiotto, e torreggiargli a fronte. alfieri, 1-1171: ecco mi
d'anelli per palparsi lievemente su la fronte il crine che pareva di capecchio.
il primo senso che si prova di fronte all'opera di gaetano mosca è di
, curvo il dosso, alta la fronte, / spia l'anatre far l'erpice
absorto, / queste mie carte in lieta fronte accogli. fed. della valle,
disciolte in foschi errori / da la fronte vi miro in giù cadenti / e velate
tanaglia dell'errore giudiziario vi stringe la fronte. tutti, nessuno escluso, vi
mio pregar dispieghi, / erta la fronte, armato, / e renitente al fato
, con gli occhi sotto l'accigliata fronte erti, fissati nel vano, innanzi a
hanno posta giù ogni erubescenza, ogni fronte, ogni onestà e tanto si lasciano
imitatori. carducci, iii-6-483: di fronte a questi tiene la opposta estremità della
: lo svevo ai fuggitivi uscìa di fronte, / terribile nell'armi e minaccioso.
solevo sedermi a un'osteria, di fronte alla stazione deserta. -per estens
seduto sui gradini d'una statua colla fronte appoggiata alla palma d'una mano.
8-128: ove sì sol, con fronte esangue e pallida, / su l'asinelio
mal, ch'esanima, / in fronte svelasi. vai, 17: ché questa
archit. ornato con sei colonne sulla fronte (un tempio o un edificio).
. arici, ii-133: ecco di fronte / altri sei tronchi emergere sublimi, /
pronao, dell'edifizio / esastila la fronte. = voce dotta, lat.
, i fuggitivi sgomberaro ad essa la fronte, che urtando il nemico esaurito di forze
foggia giovanile, una mezza frangetta sulla fronte detta « baciami subito », in voga
fico secco, il quale gli nasce in fronte al figliuolo di color nero, che
che prende le difese di qualcuno di fronte a un giudice; difensore.
fatta. monti, iv-362: bisogna aver fronte tutta di bronzo per sostenere le maledizioni
a bocca stretta, ma con la fronte impiastrata d'una ipocrita devozione. 2
i cui nomi non si conservano nella fronte dell'opere loro; per quanto
cattaneo, iii-4-289: codesti uomini hanno la fronte di esibirsi ancora, al cospetto dell'
italiana: eccessiva cura di se stessa di fronte alla frigidità, vanità immensa..
piena di diffidenza e di paura di fronte alle nuove forze travolgenti che esigono di
2-72: aveva il volto oblungo, la fronte ampia, il mento esiguo, ma
si interrompeva il filo del pensiero di fronte a quello sguardo che sembrava vedere troppo.
avv. ant. davanti, di fronte, dirimpetto. livio volgar.,
. che è davanti, che sta di fronte, dirimpetto. s. degli
atto vezzoso, bassata un poco la fronte e per vergogna arrossata, disse sé apparecchiata
, due esperienze consumate si trovavano a fronte. 2. filos.
colpa di cui si è responsabili di fronte a dio. -fare espiazione: espiare
colli. cicognani, 9-129: al fronte, sia perché restava antipatico, sia
che violante gli vidde il cuore in fronte e l'anima nelle parole. foscolo
6-ii- 244: dipinto porto nella fronte il foco, / e insieme espresso
cerca di farsi piccino; visto di fronte non si regge al suo sguardo.
incorruptibile, il quale non subiace a fronte capillata post haec occasio calva (parlo
essentia con gli occhi, e con la fronte. = deriv. da assentire
disviando altrove volto, / ne la fronte a madonna avrei ben letto: /
14): quando si trovò di fronte dei due galantuomini, disse mentalmente:
dentale ed equivoco di hegel, di fronte alla signorìa di me stesso?
. michelstaedter, 664: solo di fronte agli altri uomini, che come lui vivono
frangia dei capelli che ti vela / la fronte puerile, tu distrarla / con la
vel, de la vergine / la fronte limpida fulgea ne l'estasi, / mentre
vel, de la vergine / la fronte limpida fulgea ne testasi, / mentre
baldini, 4-149: là, di fronte a quella statua che vedeva in barlume,
/ le torri di cairba ergon la fronte. / sul mare ullina il verde
: muovendo su di una linea parallela alla fronte nemica, guadagnano esteriormente terreno. baldini
con tutti i terrori della morte nella fronte, senza parlare, pareva un uomo di
che ho esposto, avendo negato di fronte a sé un mondo fisico,
ha po'poi a vergognarsi troppo a fronte della sonante e avventante estetica odierna.
tarracon distinto; / tenendo tuttavia volta la fronte / verso là dove il sol ne
, ii-61: intrepida al cielo alzò la fronte, / ch'ai piede si mirò
esclamò con voce estinta, ma colla fronte alta. 2. figur.
ultimamente gli promise d'adomare la sua fronte di reale corona del fruttifero paese, se
. -estollere il capo, la fronte, il corno: volgerli verso l'
che forse bevitor mi crede / e la fronte superba all'aura estolle, datinone,
ten duoli, / adda, e la fronte men superba estolli. arici, i-63
sue forze accorda, / a fargli fronte ogni virtute è sorda. arici, ii-283
/ piuttosto che con esso ornar la fronte / di regai serto; non però s'
sicilia, quando vi si trovò a fronte i romani. 2. carpire
nota, e tradussi col testo a fronte, dal quale ho estratto i fatterelli
galileo, 4-1-241: per le ordinanze di fronte eguali al fianco ci servirà..
porge. carducci, iii-6-483: di fronte a questi tiene la opposta estremità della
nerottolo dal testone enorme, con la fronte stretta e protuberante, occhi torti,
grassi, / che de le terre in fronte o su testreme / ripe de'
2-81: nel mondo estremo la superba fronte / nascose il nil. tasso, 1-1-103
: / calata in su la gelida / fronte, una man leggiera / sulla pupilla
morire d'un accidente; ma poi di fronte all'umiltà e grazia di quella forestiera
giorno, colto da furore religioso, la fronte accesa d'estro umanitario, pregò,
o frangia, o entrambi, sulla fronte. = voce dotta, lat
treviso, fondato per amore / col fronte de pietà e de cortesia, / per
tre divini elementi della sua bellezza -la fronte, gli occhi, la bocca -
avversari; quelli per contrario faceano arditamente fronte, e ribattevano i nomi eterocliti cogl'
, 1-66: lo stato ha di fronte alla storia, attraverso le vicende, diciamo
gli etimologi. ojetti, ii-818: di fronte l'orizzonte è chiuso dalla giogaia dei
un frontal d'etiopico ametisto / l'adusta fronte illuminando inaura. b. corsini,
e sollazzevoli che non alzano mai la fronte all'altezza delle loro speranze.
libertà... trova sempre a fronte e contro di sé gli altri ideali
fratello. buonafede, 1-i-66: a fronte delle amenità arpinati e sorane disprezzavano le
proporzionato. albertazzi, 338: la fronte, la bella fronte già illuminata dagli
, 338: la fronte, la bella fronte già illuminata dagli occhi e dal pensiero
inglesi e spagnuoli si distendessero a lei di fronte sulla costa africana... senza
barilli, 2 * 149: il fronte serbo... evacuò le sue posizioni
quanto giovi la incisione della vena sopra il fronte, a evacuare le materie che vengono
preceduti da lesione esterna di percossa nella fronte i quali non hanno ceduto finora ad
evangelizzate. bacchelli, 5-72: di fronte alla verona romana e guerriera delle mura
a sottrarsi a un serio impegno di fronte ai problemi spirituali, morali e sociali
fino all'ultima bricciola. -far fronte agli eventi, sfidare gli eventi:
: comportarsi con grande coraggio di fronte ai pericoli e alle avversità.
che mai, ho risoluto di far fronte e di stare all'evento, nasca
capo; invece, sulle tempie e sulla fronte, appare biondo, per via di
. -arrendersi alv evidenza: cedere di fronte alla luce della verità, alla prova
difficile della giornata, reggendo con la fronte e poi col naso, un bastone
magnanimo / ribelle! a la tua fronte / più sacri lauri crebbero / le selve
il saccone e la barba e il far fronte alle bestemmie bergamasche di enzo, fiorite
.. se a ganimede fusse la fronte crespa o le coscie d'un fachino.
, 69: non pria chinò la fronte, / non pria bagnò la faccia,
: con un corno ritorto prominente dalla fronte, con due faccie di simia nel
in faccia: di prospetto, di fronte. cellini, 1-80 (187)
ultima dalle ciglia sino al fine della fronte. 12. con riferimento alle
: occhi immobili, palpebre cadenti, fronte corrugata; caratteristica dell'oftalmoplegia totale.
con una o due protuberanze molli sulla fronte; è considerata come un segno di
sviluppato, faccia larga e tonda con fronte bassa, palpebre infiltrate, naso camuso
mongoloide: testa piccola e rotonda, fronte bassa, occhi piccoli e obliqui,
ristretto in sé, la pelle della fronte rugosa, secca e dura, il color
c. bini, 33: alzavo la fronte al cielo; e se la faccia
euclide. 15. milit. fronte di uno schieramento militare. - anche
al fianco del baluardo della fortezza; fronte di una fortificazione. galileo, 4-1-146
— a faccia a faccia: di fronte, dinanzi, alla presenza. -
: breve permanenza di soldati inviati alla fronte, o di ritorno dalla fronte,
inviati alla fronte, o di ritorno dalla fronte, dopo aver conversato con la morte
-di faccia (anche difaccia): di fronte, davanti, dirimpetto, dalla parte
, iii-244: la borghesia adesso sta di fronte alla plebe, come la nobilea un
-milit. disporre le truppe sul fronte di attacco o di resistenza.
. -davanti, dirimpetto, di fronte (con partic. riferimento a un
tumide soverchiante ogni altro suo lineamento il fronte arretrato, l'angolo facciale del cranio,
una linea retta che si suppone tirata dal fronte al labbro superiore. 'nervo facciale
facciale ', quella che nasce dalla fronte e va a gittarsi nella giugulare interna.
, con tutti i piani faciali dalla fronte al mento ridotti su tosso alla più semplice
, avv. in faccia, di fronte; di presenza, a faccia a faccia
decorativi che costituiscono il complesso architettonico della fronte di un edifìcio; prospetto.
primo, e per così dire la fronte o faccia di qualsivoglia fabbrica, o
prospetto, che costituisce quasi una seconda fronte. landolfi, 7-43: da quel
da un vastissimo grembo; che fa fronte da ogni parte del vento, che
altri, per farsi vedere e valere di fronte ai compagni. alvaro, 14-117:
... sovra la pura e spaziosa fronte scherzanti parevano proprio fila di terzo e
. alvaro, 9-57: si trovavano di fronte, separati appena dal filo di ferro
che colle nostre incursioni oltre il fronte demmo parecchio filo da torcere ai nemici.
-voglio che andiamo a vedere con che fronte egli comparisce a sposarla. -dubiti tu che
meditabondo occhio del bove e la filosofica fronte dell'asino; ma il troppo volume
anni passati, quando il filosofismo alzò la fronte aperta, e si assalì la religione
finanza straordinaria: quella che deve far fronte a spese straordinarie ricorrendo a mezzi eccezionali
treviso, fondato per amore / col fronte de pietà e de cortesia, /
e i capelli, prima fluenti sulla fronte bianchissima, / divennero ruvide fronde, e
/ di fino acciaio si coprir la fronte. botta, 4-479: fecero notabile
occhi l'innominabile oggetto si strinse la fronte con le mani per le fiamme che
apparve da man destra, / con fronte umana, da far arder giove. boccaccio
una finestra quadrilunga sì in pianta come in fronte co'lati formanti un triangolo acuto,
, con pietoso rito / segna la fronte, e il finimondo aspetta. giocosa,
il direttore della bisca mi compariva di fronte e con cenni sgomenti delle dita mi
chiesa, si era aspersa devotamente la fronte con l'altra acqua, quella, benedetta
, questi morti. battete / sulla fronte, battete fino al cuore. pavese,
1801, e che non avranno in fronte questo rifiuto. pascoli, i-658:
le donne applicavano un tempo sulla fronte, per mascherare la calvizie o per