'nnamorato / ritorneranno li fiori e le fronde. ibidem, lxxxiv-56: un bel
riva / d'un fium'a le cu'fronde / trescavan donne gaie, fresch'e
consiglio, / s'io disprezo le fronde e 'l frutto piglio. guicciardini, i-55
allori / mi adombraran con sue perpetue fronde / ed omeransi le mie secche sponde /
pino marittimo'(per la simiglianza delle fronde). pèuh, inter.
giammai così piacente. / di ventilate fronde il loco ameno / era e d'
vari albuscelli e piante tutte di verdi fronde ripiene, piacevoli a riguardare. bandello,
tonde, / subito vidi quella altera fronde / di cui conven che 'n tante carte
vari albuscelli e piante tutte di verdi fronde ripiene. crescenzi volgar., 2-2
uscio una gran pianta, / che fronde ha di smeraldo e pomi d'oro.
montale, 2-66: derelitte sul poggio / fronde della magnolia / verdibrune se il vento
, 1-60: l'usignuol sotto l'amate fronde / cantando, ripetea l'antico pianto
note del cembalo delicatamente rimbalzano tra le fronde come spruzzi d'acqua, e le gocciole
64: il capannello si fa di fronde verdi, picciolo e capace d'uno
nel suo bottone, oltre al picciuolo della fronde, prodotto per suo futuro ligame,
, tra l'erbe e tra le fronde, / un mondo ne le sue spezie
volo è passato / nel cerchio delle fronde gentili. -ant. piccola giornata:
. -per simil. far oscillare le fronde o i rami. malpigli, xxxviii-45
purg., 28-11: per cui le fronde, tremolando, pronte / tutte quante
sempre nere ». -fitto di fronde (la chioma di un albero).
pietrame, al risveglio vidi le tenui fronde degli alberi piegarsi al vento e al
i ceppi, i rami e le fronde degli alberi. buonarroti il giovane,
e di petruzze, alberga / la fronde volentier della vivace / palladia uliva.
pino, che non imputridisce. -le fronde di tale albero; corona formata con
tale albero; corona formata con tali fronde. caro, i-276: sotto un
/ e varia nell'aria / secondo le fronde / più rade, men
sole, sopra arbori che abbian le fronde né rare né spesse, come si vede
: un olmo v'è che 'n fronde sogni piove / da ciascun canto e che
e continuo (il vento, le fronde, l'acqua che scorre).
. 3. rumore (di fronde, di acque che scorrono, di
: / dal parco vengon susurri di fronde. 2. discorso tedioso,
duemilacinquecento posti; bandiere della mittel-europa; fronde d'abete di plastica; cinquanta chellerine
, per estens., le fronde. -sostant. crescita, sviluppo.
cima un'infiorescenza o un ciuffo di fronde. scarfoglio, 280: ed ecco
, epifite, con rizoma corto e fronde inserite in doppia fila; sono diffuse per
come tu vedesti la pianta nuova priva di fronde, perocch'era stata dirubata in prima
'fucus', e comprende specie di cui le fronde, curve all'estremità, sono delicatamente
. petrarca, 24-4: se 1'onorata fronde che prescrive / l'ira del ciel
più dotate di rizoma strisciante e di fronde con perfogliazione circinata, nella maggior parte
portati sul dorso o sul margine delle fronde e ricoperti da un indusio, e si
gli fructi e fiori cum non casure fronde, agli spectanti sensi summa cum iucunditate
polverìo d'acqua e un gran tumulto di fronde inondate. borgese, 1-307: un'
, / dove una rosa tra fiorite fronde / bagna sue bianche pome e 'l fresco
passo da terra sospesi, folti de fronde. ramusio, iii-327: di tutta
che, ove è maggior pompa di fronde, sia minor maturità di poma.
uscio una gran pianta, / che fronde ha di smeraldo e pomi d'oro:
dispiegamento e rigoglio di fiori e di fronde o di frutti o di altri aspetti
splendore di vegetazione, di fiori, fronde, frutti. -anche: con grandiosità e
non mai di fior, non mai di fronde scarco / al ciel dispiega, e
piegavan sotto il fiato di ponente / le fronde a tremolar soavemente. alvaro, n-108
tutta l'altra giovenaglia si vela di fronde populea, e risplendono unti d'olio gli
dolorosa, / qual riscigniuol sotto populea fronde / piange i suoi figli, che
givano in tresca, e di populea fronde / cingean le tempie. l. latini
liguri levando / tra le populee meste fronde e l'ombra / de le sorelle
dante, par., 26-66: le fronde onde s'infronda tutto l'orto /
, in sostanza di legno, di fronde, di fiori convertendosi. bergantini, 1-73
. -chiudere la borsa con le fronde del porro: v. fronda1,
n. 9. -parere essere le fronde del porro: mettersi sempre sfacciatamente in
par ch'e'debiano sempre esser le fronde del porro. -parlare, predicare
, il portamento dei rami e delle fronde, li riconosciamo senza stacco sul vero
il vento spesso e tronchi rami e fronde / ne porta. fausto da longiano
formata dall'in trecciarsi delle fronde in un bosco, in una foresta.
e morbido le serba / tetto di fronde e pavimento d'erba. palma, 1-160
e 'l laccio asconde / sotto le verdi fronde / che 'l semplice uccellin vi cala
'l laccio asconde / sotto le verdi fronde, / che 'l semplice uccellin vi
il qual dai tetti e da le fronde gracchie / futuro mal, predetto a questo
poi coronandolo d'una bella ghirlanda di fronde di baccan, gli diede per pregio un
una resta pendeva... de fronde e fiori e diversificati fructi cum debita
umore, mandando le lor forze in fronde, fiori e frutti. b. del
petrarca, 24-1: se l'onorata fronde che prescrive / l'ira del ciel
: come l'augello, intra l'amate fronde, / posato al nido de *
il fior: ma 'l moro per la fronde. muratori, 10-ii-168: dico non
delle erbe, dei fiori, delle fronde che la compongono). dante
simil. abbondanza rigogliosa e variopinta di fronde, di fiori. salvini, 40-201
sol? monosini, no: una fronde, una rondine, un fior non fa
. petrarca, 127-33: in ramo fronde, over viole in terra / mirando a
mente occisa. in tenere cortice e mobile fronde e procli- nabonde virge le candide e
campi, colli e alberi di verdi fronde e di fiori vari rivestiti, cose semplicemente
ne'diurni corsi / nella producitrice delle fronde / primavera e autunno sfrondatore.
alla pietosa venere diritti gambi, di fronde verdissime pieni, cotali della terra uscita
196-4: l'aura serena che fra verdi fronde / mormorando a ferir nel volto viemme
senza alloro; li parasiti anco tal fronde bramano perché per tal feste sempre per
tanaglia, 2-450: a'pecugli spesso fronde tagli / di lecci e d'olmi
soave vento; / per cui le fronde, tremolando, pronte / tutte quante
dio? lubrano, 1-181: o fronde di miracolosa saviezza pullulate nell'arca del propiziatorio
quanto al resto so benissimo che le fronde si chiamano le chiome de'boschi e
fave fredde e due capidagli con alquante fronde di porro; bartolo, che tutto 'l
/ e lana e legna, e le fronde e i vincigli, / e la
di testa, / cerchiato de le fronde di minerva, / non la lasciasse
l'acqua in la quale sia coto le fronde del pruno e la scorza de la
un fior non fa ghirlanda. una fronde, una rondine, un fiore non fa
rizomi sotterranei dai cui apici si elevano fronde pennate, di varia statura; la
, di varia statura; la rachide delle fronde è spesso nerastra e lucida; le
e il bel frastaglio / delle puberi fronde / sulla grigia del ciel monotonia /
: le braccia in rami andaro, in fronde il crine, /... /
erbe, bei fior, d'arabe fronde. -con riferimento all'origine di
brami, / o còr solo una fronde d'esti rami ». castiglione,
che non m'appartiene / trapassa da fronde canute / fino al mio stto
vi-4-82: mi niega il pomo suo tremola fronde / e m'è de tacque sue
cammello... andava abboccando le fronde e le tenere punte dei rami di un
via senz'orizzonte, rettilìnea, / senza fronde, puntata di rari / alberi,
produrremo erbe salubri, fiori eterni, fronde sempre verdi, frutti immarcescibili, acque
idem, par., 26-60: le fronde onde s'infronda tutto l'orto /
et al tuo fatto intenta / le fronde di quel bosco quasserai, / e cum
il vento canta alla primavera tra le sue fronde sonore. d'annunzio, i-800:
e forniva oracoli con lo stormire delle fronde. f. f. frugoni,
. -anche: corona formata con tali fronde che, nel mondo romano, veniva
cum moderata turba tione di fronde quercinee, una sopra l'altra paginatamente
cum gli thori overo cymbie di querciule fronde cum gli expressi fructi strictamente di volubile
a diamanti d'oro depincte e coronati de fronde de querco. refrigerio, xxxviii-135:
quella gentil romulea gente / di querna fronde ornare il chiaro ciglio. fr. colonna
, 1-60: l'usignuol sotto l'amante fronde / cantando ripetea l'antico pianto;
soffio la brezza, e tra le fronde in giro, / colte da un lieve
strazio disonesto / c'ha le mie fronde sì da me disgiunte, / raccoglietele
ama la folta / di più conserte fronde. -arrotolato. p.
sere d'estate al patetico sussurrar delle fronde si uniranno i sospiri degli antichi padri
grappolo. éergantini, 1-359: fronde messo avrà l'aniso / saporito e
fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice. poesie bolognesi,
le sue radici e ne li altri le fronde, / ornai a te può esser
sua estensione è poi negli altri, come fronde produtte da quella radice. g.
/ e varia nell'aria / secondo le fronde / più rade, men rade.
raphia, con grosso stipite, lunghe fronde pennate e grandi frutti di forma ellittica
all'uscio una gran pianta, / che fronde ha di smeraldo e pomi d'oro
raggere di sole che penetravano tra le fronde. piovene, 191: il paesaggio diventò
monta sì ogne stasione: / però fronde e fiore e frutta / l'afinata gioi'
erbe, bei fior, d'arabe fronde. della porta, 7-67: rallenta quel
1-11-62: venere toma a ricercar le fronde / del perduto cupido e lo richiama,
-anche: fruscio di rami, di fronde. forteguerri, 19-63: giunto
2. insieme di rami, di fronde; chioma di albero (con partic
caldaia. casalberti, i-65: piglia fronde di ginepro, fronde d'orio,
, i-65: piglia fronde di ginepro, fronde d'orio, fronde d'ellera,
di ginepro, fronde d'orio, fronde d'ellera, fronde di tamarino e piglia
d'orio, fronde d'ellera, fronde di tamarino e piglia aqua d'arno,
d'arno, e de le ditte fronde una manata di ciascuna; e mette in
ramo in ramo tra il frusciar delle fronde e gli schianti delle ramettole, ma invano
si perda tutto in ramora ed in fronde. dante inf, 9-70: un vento
, xliii-43: passato hanno lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'
m'avea, / che all'ultime fronde appressavamo, / ricominciò. 13
/ e meschi il bel con tonorata fronde, / fu colto il ramoscel felice
-ricco di piante, verdeggiante di fronde. boccaccio, 1-i-555: alcun giorno
color marrone picchiettato, si posavano sulle fronde fitte d'aghi, in punta, in
onde / del castalio fonte e delle fronde, / che già più ch'altre piacquero
di un albero; intrico di fronde. buzzi, lxxv-138: noi voglian
dorava di un colore rosso ranciato le fronde degli alberi. jahier, 2-51:
castagnola, lxviii-67: siccome augel che in fronde si rannida / poi che sfregiato fu
: addio! -fischiano pietre tra le fronde, / la rapace fortuna è già lontana
te s'inchinano gli elementi, le fronde de'rami con dolci crolli ti festeggiano.
appaiono 1 tisici alberelli, le cui rare fronde ed i rami veste la neve.
e gli arbuscelli / a rivestirsi di tenera fronde, / ragunò il re agramante tutti
a lustrare i rami e mettere delle fronde fresche d'alloro nella rastrelliera de'piatti
, schianta li rami, abbatte le fronde et i fiori e viene senza rattenimento
loco / mi strinse, raunai le fronde sparte / e rende'le a colui,
vi può entrare e letti morbidi di fronde. ~ crocchia.
sul viso. -risollevarsi (le fronde di un albero). cinelli,
, / appena or nudi e senza fronde intorno / fanno col proprio tronco ombra
di letizia segno, / di verdi fronde il regal fianco ornato, / diss'al
di testa, / cerchiato de le fronde di minerva, / non la lasciasse
guardie nelle spine, il trono nelle fronde, i sudditi nell'altri fiori, la
. quale invisibile regista aveva scostato le fronde per isolare in un fascio luminoso solo
di naiade gentili / di copia di fronde, fion e frutti / colmo il smaltato
natio loco / mi strinse, raunai le fronde sparte / e rende 'le a colui
/ fa philo- mena occulta tra le fronde / renovano el disio che se nasconde
, benché sorgendo a pena sembri / fronde in ramo agitar, così superbo / avanzandosi
pungenti reste / che 'n su le verdi fronde il vento spinge. landi, 26
. -per estens. festone di fronde o di frutta della decorazione architettonica classica
intervallo disposti et dagli comi reste di fronde. -figur. gruppo, insieme di
via senz'orizzonte, rettilinea, / senza fronde, puntata di rari / alberi,
, / ove slanciansi palme superbe di fronde e di frutti, / e mille fiori
col continuo adacquare divenuta grossa e di fronde e di frutti pienissima, riasciuttata di
odorato parto de'fiori, fatti ricchi di fronde e abondanti di frutti, servono all'
/ questa donna più mobil che le fronde. -con signif. generico:
le sue [di laura] sparse fronde, / dietro le vo pur così passo
né abatte il vento sì spesso le fronde / né si spessa la neve
orando, fecula vide un albero colle fronde più lunghe ed agute di quelle dell'
/ e gridar non so che verso le fronde.!... / poi si
erbe e i fior, ridon le fronde / là in quel dolce seren di paradiso
d'una verde tela stracciata, fra le fronde del bosco che risero e luccicarono di
/ volubil più ch'ai vento arida fronde. aretino, 22-302: ogni onore
quello a chi de beltà la verde fronde / cinge la testa, el nanco in
dole / è il tempo perso qui tra fronde e bisce ». varchi, 3-59
/ d'una gemina pianta intra le fronde / posar, là dove riflettea, raggiante
). ant. riversirsi di nuove fronde (con riferimento all'albero dell'eden
: mentre che 'l sole allumerà le fronde / e 'fonti righeran per li alti
informa. codemo, 300: rigide fronde di abeti e di cipressi tagliavansi fuori in
misero e dolente / amirato guardò le fronde e i rami, / e sempre poi
fiume ombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice; / ma frutto
montale, 2-66: derelitte sul poggio / fronde della magnolia / verdibrane se il vento
note del cembalo delicatamente rimbalzano tra le fronde come spruzzi d'acqua. sbarbaro,
vede poi / nuovi fior, nuove fronde in sé virente / nutrire e maturar pomi
rimboccato di quel cielo invisibile e le fronde visibili verso a noi. -rovesciato
5. liberato dai rami laterali e dalle fronde, potato (un albero).
(mi rinchiòmo). rivestirsi di nuove fronde e foglie. d. bartoli
fa tremar l'ombre e sfrascolar le fronde. lengueglia, 1-156: le statue che
rinfronzisci). rivestirsi di nuove fronde (un bosco, una pianta);
), agg. ricoperto di nuove fronde (una pianta). -al figur.
gemiti del vento che si lagna tra le fronde. slataper, 1-36: m'accarezzava
monti / e gli arboscelli rinovar le fronde. -stimolare una pianta con la
-in partic.: rifugiarsi fra le fronde di un albero (un uccello)
comporre una ghirlanda intrecciando fiori o fronde. tesauro, 2-316: avendosi a
piaggia intorno / tutte vedeansi rinverdir le fronde. lubrano, 2-161: se gli
desta, quale, tra rami e fronde, chiuso / d'usignuoli gorgheggio, nella
(un uogo), di fronde (un albero). simintendi
ritornato a coprirsi di foglie o di fronde. j j s
d'uccelli, oh freschi sospiri di fronde, / oh lamenti di fiori ne la
. montale, 2-66: derelitte le fronde / dei vivi che si smarriscono / nel
cinamomo. -che reca molti frutti e fronde (un ramo, un albero)
albuscelli e piante tutte di verdi fronde ripiene piacevoli a guardare. g. gozzi
italia. -foltezza di rami, di fronde. bresciani, 6-x-364: ne'rovesci
con parabola altissima, a sfiorare le fronde e i fiori dei tigli, e a
martore. 11. produrre nuove fronde (una pianta). ariosto,
, driadi e napee, / che nuove fronde il lauro mio ripona.
verso incognito cielo, e sopra nove / fronde ognor si
. cesarotti, 1-xxxiii-332: sotto le fronde di quegli olmi, ah'ombra /
ripuliva o ventilava. -mondare fusto e fronde di una pianta staccandone i rami secchi
a lustrare i rami e mettere delle fronde fresche d'alloro nella rastrelliera de'piatti
non responde il lor frutto a le fronde / per lo mal c'hanno in uso
umore, mandando le lor forze in fronde, fiori e frutti, né l'han
retegnimento, schianta li rami ed abbatte fronde e fiori. = nome d'azione
.. schianta fi rami ed abbatte fronde e fiori.. carcerato,
uccel ch'è preso al vischio fra le fronde. -per estens. costretto a
tonde, / subito vidi quella altera fronde / di cui conven che 'n tante carte
erbe non sue pasceva e non sue fronde. gozzano, i-359: l'apicultore
, 1-ii-85: la nuova primavera / di fronde e di fioretti gli arbuscelli, /
con la particella pronom. coprirsi di fronde, fiori, nuovi germogli dopo il
ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede europa rivestire,
e gli arbuscelli / a rivestirsi di tenera fronde; / ra- gunò il re agramante
rimette, e non secche, le fronde. zazzaroni, i-326: al tuo
si come la nuova primavera / di fronde e di fioretti gli arbuscelli, / ignudi
, 1-iv-141: lamentar augelli, e verdi fronde / mover soavemente all'aura estiva,
edam li sacerdoti usano... virente fronde e fiori in li sacrati giorni,
rimugghia il turbo e schianta alberi e fronde, / e in grandinosa pioggia il
molli, / l'altro di fiori e fronde si satolli. 44. abrogare
co 'l vento ch'apre le novelle fronde / la rondinella toma ed a l'
sponde. 3. fruscio di fronde, foglie o canne agitate dal vento
d'aure irrequiete, volano / di fronde in fronde le sementi. graf 5-199:
irrequiete, volano / di fronde in fronde le sementi. graf 5-199: tingono eteree
d'un verde alloro / fra le tenere fronde /... canta e s'
2. viluppo di arbusti, fronde e sterpaglie che ostruiscono un passaggio o
assistere al lento rotare delle stagioni nelle fronde di un vecchio platano. -mutare
: / con lor ghirlande di verdette fronde, / alzate alle ritonde, / dicendomi
troncato nel fusto, privato di rami e fronde; spezzato o abbattuto (un albero
: questo dal sibilar d'aure o di fronde, / dal garrire importun d'augel
roverato, agg. letter. costituito da fronde di rovere. g.
gran rovero / me faran letto le fronde che cascano. lorenzo de'medici, i-309
che forniva oracoli con lo stormire delle fronde. ovidio volgar., 6-519:
e rugiadando tutto l'aiere e le fronde. carducci, ii-4-233: non solo le
rimboccato di quel cielo invisibile e le fronde visibili verso a noi. magazzino di mobilia
medici, 7-99: nel tempo ch'ogni fronde lascia el verde / 1 contadin con
monosini, 316: spesso sotto rozza fronde / suave frutto si nasconde.
maletti che in breve ti distruggono le fronde e frutti degli arbori e le foglie
ruggiva e tuonava vicina, che cimava le fronde poco sopra le teste degli uomini,
e rugiadando tutto l'aiere e le fronde. -bagnare un territorio attraversandolo.
lle verdissime e rugia dose fronde mille isfavillantì ispiriti ridendo sollazando e
il perché nell'aurora si trovano le fronde rugiadose di mele. molza, 1-214
.]: ruglia il vento tra le fronde. rugliano i sassi lanciati con forza
vage dryade cincte di molle e torqueabile fronde l'agile corpusculo. = voce dotta
'l sospirar de l'aura infra le fronde. c. i. frugoni, i-3-331
l'erbacce, le scope, le fronde di piante silvestri, ogni cosa adatta per
/ ruspare lì, nei mucchi delle fronde. chiesa, 1-180: curva la
quanto è dolce un sonno in queste fronde / non rotto da pensier, ma l'
due ceste de oche morte peliate, cum fronde de bussio, de lauro e d'
rustico panno d'arazzo, trapunto di fronde con fagiani in volo e pavoni a pollaio
/ portar la cetra e la sacrata fronde. arici, iv-2: vago de'sacrati
li sacerdoti usano... virente fronde e fiori in li sacrati giorni,
/ difendi or l'onorata e sacra fronde, / ove tu prima, e poi
.. i così s'acquista la fronde gradita / de l'arbor verde che non
un arbore assai grande, le cui fronde sono lunghe e salde e sempre verdi e
. crudeli, 2-192: le fronde agli arboscel faran ritorno, / varierà la
nostri. quasimodo, 1-41: alle fronde dei sàlici, per voto, / anche
è nel salice stesso, le cui fronde, ricadute col tempo sino a terra,
, quale negli trieterici, cum thyrsi di fronde di conifere arbore et cum fronde vitine
di fronde di conifere arbore et cum fronde vitine instrophiate, sopra el nudo cincte
quelli che viveno sotto la tua saluberima fronde. -che influisce beneficamente sulfumanità.
, 5-6-74: bacco adomato di pampinea fronde / e sam- bucchi odorosi si vedia
rosacea, narancea, myrtea, di fronde tenelle di lauro, di fiori sambuculi
dante, purg., 28-12: le fronde, tremolando, pronte / tutte quante
simone da cascina, 216: le fronde sono la figura della donna sarettana,
fumo); fatto ondeggiare (le fronde degli alberi). fucini, 445
: non sapevo per anco diradare le fronde delle parole, sbrattare il terreno sotto i
2-100: sull'infanzia dei germi e delle fronde il marzo sbuffa. -sostant
veggio campi, colli e alberi di verdi fronde e di fiori vari rivestiti, cose
levò l'alba scandendo i tronchi e le fronde d'oro e di rame.
2. per simil. scompigliare le fronde di un albero o di una selva
. colonna, 3-193: fasciculi de multiplice fronde et fructi de lacterii, di mespili
. scompigliare le nuvole, agitare le fronde (il vento). pafiini,
mare oltre la terra, scarmigliava le fronde, agitava i ciuffi di canne e di
curato daltuomo (il fogliame, le fronde degli alberi). pisani, 75
dal vento (un albero, le fronde, una nuvola). tecchi,
e sulla terrazza, dove le belle fronde già ingiallite delle viti ombreggiavano il riposo vespertino
di testa, / cerchiato de le fronde di minerva, / non la lasciasse
, schianta li rami, abbatte le fronde e i fiori. dante, inf.
rabbiose schiantavano i sassi e troncavano le fronde. moravia, 23-86: partiamo..
/ ove in su'rami fra novelle fronde / cantan i loro amor soavi augelli
2. per simil. privo di fronde, spoglio, sfrondato. d'annunzio
è secco. cesarotti, i-v-xxxvii: le fronde tre- mole e i fiori al cielo
si distinguono per l'estremità delle loro fronde spaccate o fesse. = voce dotta
. alberti, iii-24: veggiamo le fronde verzose di grado in j ^ rado
di candida seta e coronati de belle fronde, in segno della sua pudici- cia
ed in foco scintille, / in terra fronde sono, in mar procelle, /
legatura alcuna. petrarca: 'fior, fronde, erbe, ombre, antri,
rustico panno d'arazzo, trapunto di fronde con fagiani in volo e pavoni a
terra ros / prenden quiete alla secura fronde. b. tasso, ii-12: deh
7. agitarsi, scuotersi (le fronde di un albero). caro,
scomposta. -mosso dal vento (le fronde). mascheroni, 8-119: vidi
4. per simil. piegamento delle fronde degli alberi sotto le raffiche di vento
roventano quasi diafani, gli scontorcimenti delle fronde impauriscono, strepitando e sibilando.
l'erbacce, le scope, le fronde di piante silvestri, ogni cosa adatta per
cecco a'ascoli, 553: le verdi fronde... /... fanno
boccamazza, i-1-502: metti su l'impiastro fronde di scorciola e su la foglia
interna della corteccia. -spogliare delle fronde, della vegetazione. jovine, 2-145
il frutto, / e non le fronde e i fior, discerne il tutto.
283: una raganella scovata tra le fronde. 2. tratto a forza
senza alloro: li parasiti anco tal fronde bramano, perché per tal feste sem-
più per manifestare noncuranza, inle sue fronde o rendere mosso il mare (il vento
aure, a lieve / scrollar di fronde, ergea gli orecchi, e in fuga
xxx-10-267: già di ramo in ramo e fronde in fronde / saltellando gli augelli al
già di ramo in ramo e fronde in fronde / saltellando gli augelli al nuovo giorno
13. agitare i rami, le fronde (un albero); muovere con
ch'ogni querza et omo / scote le fronde. p. del rosso, xxxvi-153
scuotersi i rami e sibilar le fronde, / pianger gli augei che gìan volando
-troncare, segare; tagliare rami e fronde. -anche assol. bestiario moralizzato
. petrarca, 24-6: se l'onorata fronde che prescrive / l'ira del ciel
la rompe o la spollia de le suoe fronde. 15. corrispondere nel significato
gli arbuscelli / a rivestirsi di tenera fronde, / ragunò il re agramante tutti
. -taglio di rami, di fronde. targioni pozzetti, 12-4-341: di
lxxxiv-129: mostrommi amor già fra le verdi fronde / un pellegrin falcon, ch'a
l'aure nutrici, / cortinaggi le fronde, e l'erbe piume, / secretarle
ant. varietà di cavolo che presenta fronde crespe con una certa simiglianza col sedano
una densa silva, se mosse una acuta fronde, che del capo l'ochio sinistro
ne avvolge le rive, e le fronde come velo / allontanano l'impeto di
. da selvatico. 3. ricco di fronde, di foglie (un ramo, un
altra figura rappresentano, se non di una fronde di albero, ora con foglie ed
quale succisa rosa negli aperti campiinfra le verdi fronde sentendo i solari raggi cade perdendoil suo colore
età né per senetta / può perder fronde. fazio, 3-14-21: sì come un
per l'alte rame e per le verde fronde / non ho mie voce al tutto
/ vostro spiar, de l'implicate fronde / de le due viti, d'onde
: le braccia in rami andaro, in fronde il crine, / e i piedi
monta sì ogne stasione: / però fronde e fiore e frutta 7 ratinata gioì'
/ scuotersi i rami e sibilar le fronde, / pianger gli augei che gìan volando
de la serotina vite, sono ismorte le fronde, le quale lo nuovo verno offende
gli amanti serran la borsa con la fronde del porro. idem, 270: chi
in certi spazi uguali, / starsi con fronde morbide e lucenti / la grossa dieta
i gamboncelli lunghi una spanna e le fronde simili al coronopo..., il
dio- scoride], 178: delle fronde de'mori si pascono e si nutriscono
, 1-ii-85: la nuova primavera / di fronde e di -composto e solenne
queste ore di luccasfagni ed altre borraccine di fronde folte ed intralciate 11 togliersi di
tando. piovene, 13-108: le fronde rosseggianti, le sfere deifrutti sugli alberi degne
portavo apposta i bastardi dei pomodori, quelle fronde in 5. dare luogo alla manifestazione
nella vegetazione ottenuto con lo sfoltimento delle fronde. giuliani, ii-333: si bada
1-191: aperta la finestra, tra le fronde degli alberi che si erano un po'
o di un animale; stormire (le fronde di un albero o di un cespuglio
fa tremar l'ombre e sfrascolar le fronde. = comp. dal pref.
). levare via o diradare le fronde di un albero (o anche di un
lasciano. -spogliare un albero delle fronde e del fogliame (gli agenti atmosferici
o avariate. -brucare foglie e fronde (un bruco). mazza,
e i fior e i frutti e le fronde al papato. ruspoli, 45:
con la particella pronom. perdere le fronde o il fogliame (un albero, un
rimette, e non secche, la fronde. giov. soranzo, 102: sfron-
è stato privato o è privo delle fronde e delle foglie (un albero,
ne'diurni corsi / nella producitrice delle fronde / primavera e autunno sfrondatore.
. -che recide o pota le fronde (un contadino). marino,
vendemmia insegna. -che spezza le fronde in un bosco per rendere più agevole
, sf. recisione o cimatura delle fronde di alberi, arbusti, ecc. (
arbusti, ecc. (e anche le fronde recise con tale operazione).
delle fo glie, delle fronde. -al fìgur.: eliminare, mandare
/ il bel parnaso e quella sacra fronde, / ch'è degno premio all'
sfruscio, sm. fruscio di fronde che stormiscono. montale, 1-137:
. falugi, 1-61: mentre di fronde e fior la selva è bella, /
vidi aìgina entro i salci passar tra fronde e fronde, / pallida, sgomentata.
entro i salci passar tra fronde e fronde, / pallida, sgomentata. manzoni,
ora / più dalle rame sgrapperai le fronde. = comp. dal pref
. 3. stormire (le fronde); frusciare (le foglie).
2. per simil. il ricadere delle fronde di un albero verso il basso.
sue 40 troupe capolino tra le fronde, domandava ridendo a quei giovani alcuni
adorno, / scuotersi i ramie sibilar le fronde. marino, 1-3-14: il ventilar de'
, / dove fan l'aure sibilar le fronde, / l'allettar sì che 'nsu
, / che sibillava tra le verde fronde / del bel boschetto che li amanti
, 1-13: un grato vento per leverdi fronde / soavemente sibilava alquanto. liburnio,
: lo scirocco blando e dolce piegava le fronde dei pini a ponente, ed esprimeva
et, postala nel capo, cum fronde di funesto cupresso in mano, sequaci adgli
età del capo canuto den quiete alla secura fronde. morando, i-287: volse a te
/ or che non pur crolar vedi una fronde, / or che 'l verde ramarro
rusco'l'erbacce, le scope, le fronde di piante silvestri, ogni cosa adatta
la radice, la corteccia, la fronde sono le lor parti similari. sar-pi,
silvestri gli popofavano caricaturalmente il paesaggio senza fronde. 2. somiglianza di una
ovidio volgar., 6-482: lì le fronde, le quali li boscosi palagi si
ritornato lo anno, tute quelle arefacte fronde raccogliendole, gli sacrarli simpulatori il sacrificio incedevano
piangon tonde, / subito vidi quella altera fronde. -collocato anatomicamente all'esterno (
: a quanti alati 7 aman le fronde al par paure e i fonti /
simone da cascina, 213: le fronde sono la figura di naman ningocele
/ vibrin tirsi e corimbi e frasche e fronde. g. argoli, 492: vien
, / ove slanciansi palme superbe di fronde e di frutti. idem, i-830:
sempre belli. -che ha fronde verdeggianti (un albero); ricoperto
capestro, come da fronda, o ver fronde, sfrondare. carena, 2-320
: ella doventà smortida, sì come le fronde è smortide, le quali lo novello
cenere); lievemente agitato (le fronde di un albero). d'annunzio
di lei. 6. spostare fronde o foglie facendole oscillare al proprio passaggio
/ verso incognito cielo e sopra nove / fronde ognor si riposa. luzi, ii-296
paté sufuca- zione de mestruo piglia le fronde de la urtica e sapone et incontinente
petrarca, 188-1: almo sol, quella fronde ch'io sola amo / tu prima
[dioscoride], 474: alcune [fronde della ninfea] nuotano sopra l'acqua
uscio. -con lieve stormire di fronde.
o di onde o dello stormire delle fronde); che si avverte attutito ma costante
degli steli dell'erba; estremità delle fronde di una pianta. aleardi, 1-175
dal vento (il fumo, le fronde degli alberi). cesarotti, 1-vii-163
un bosco, una pianta, le fronde). ugurgieri, 207: vede
lxxxiv-75: celandomi'allor in fra le fronde, / una [donna] si volse
e frondosa quercia, ché interponi / le fronde tra 'belli occhi e 'febei
augelli e i freddi venti / spoglian le fronde di dolci ombre pie.
velo, / odorosa di fiori e di fronde, / temperata dal soffio dell'aure
un fremito soave / d'acque e ai fronde dalla selva al lago / e dal
con parabola altissima, a sfiorare le fronde e i fiori dei tigli, e a
l'erbe, i fior, le fronde e 'mai / festi gioir d'angelico
, 5-3-159: con quel bagnarle [le fronde] vengono a ridurre quella tenera sottigliezza
vento e andavano a perdersi tra le fronde degli alberi e in mezzo alle aiuole
gli celarono il pallore di perdita le fronde soverchianti i muri degli orti, ove già
iniqua fame, e sempre erbe e fronde et acque chiarissime da bere e da lavarle
iii-4-294: il sole di napoli fra le fronde e glispacchi / delle caverne trapassante dentro pare
). recidere e asportare parzialmente le fronde di una vite o, anche, di
spampanare), agg. potato delle fronde superflue (una vite). verga
spampanatura, sf. parziale asportazione delle fronde o dei germogli in eccesso di una
. -dilatato (la chioma, le fronde di un albero). pindemonte,
alcune gran quercie... tra le fronde spante ratte- nevano la luminosità del sole
tutti spargesti i cardi irti e le fronde / fragili, e tutto portò via festante
ornate / spero anco aver de la fronde santa. catzelu [guevara], ii-115
-far nascere tutto intorno rami e fronde. sannazaro, iv-38: chi vedrà
rime, / sparga il bosco di fronde / e di bei rami induca ombra su
42. espandersi ampiamente con rami e fronde (un albero); allargarsi con
/ di limo un manto avea sparso di fronde. beccuti, i-154: d'oro
regnerò. 8. ornato con fronde o ghirlande, anche come simbolo della
/ deh, se giamai di vostre fronde anch'io / avrò, come i pensier
: fioccano d'un cadere lento le fronde / gialle, cineree, bianche;
31: come selvaggia fèra fra le fronde / nasconde sé, per spaventevol grido /
, 1-21-98: come vago augel tra fronde e fronde / si spruzza l'ali che
: come vago augel tra fronde e fronde / si spruzza l'ali che di
simil. porzione di cielo visibile fra le fronde degli alberi. caproni, 76
/ guardo, la veggio lì tra fronde e fronde, 7 nuova diana che
, la veggio lì tra fronde e fronde, 7 nuova diana che ogni oscuro
prato spelacchiato. -che ha foglie o fronde rade (un albero). lippi
iii-1-164: guarda, le direi, tra fronde e fronde / gl'inqueti giochi in
guarda, le direi, tra fronde e fronde / gl'inqueti giochi in cui spandesi
2. per estens. agitare, scompigliare fronde, messi, ecc. (il
4. per estens. agitarsi (le fronde di un albero). calvino,
reggono in alto il loro zampillo di fronde, il profilo spezzato, aspro e soave
terreno; recidere dal tronco rami, fronde. leonardo, 2-103: l'uomo
una le infiorescenze o le foglie dalle fronde recise. giuliani, i-279: tra
tose. lo staccare le foglie dalle fronde tagliate. giuliani, i-279:
pianta). - anche: protendere le fronde al vento o verso il sole.
di fior, frutti, erbe e fronde, / onde si veste 'l piano la
svilupparsi rigogliosamente (una pianta, le fronde). salvini, 40-342: nel
, 43-49: passato hanno lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'
or che non pur crolar vedi una fronde, / or che 'l verde ramarro all'
fagioli. -viluppo di rami e fronde o contorcimento di canali e nodi in
a questo il zophoro, di sinuose fronde, nelle spire overo vertigini grandi et
. -stormire al vento (le fronde). passero, 3-10: l'
intanto / mirava il sol dalle commosse fronde. poerio, 3-615: sorgeva il sole
per lo più al plur. insieme delle fronde e delle foglie di un albero.
ah, veggo pur che di vii fronde uscio / e ch'a me la sputar
3. privare una pianta delle fronde; coglierne i fiori o i frutti
/ svelta una canna, la spogliò di fronde, / baciolla e ripigliò: «
, la rompe o la spollia delle sue fronde, e così perde la vita.
-cogliere i fiori; staccare le fronde degli alberi. sannazaro, iv-26:
si rallegrano come gli alberi delle lor fronde, e ragionevolmente nelle morti de'mariti
la particella pronom. restare pnvo di fronde, di frutti (una pianta);
che si protende in fuori (le fronde, i rami di una pianta).
e tendere intorno e in alto le fronde, i rami (una pianta).
dafne, se vento fa crollar le fronde. -violato con un sacrilegio.
anco l'ho caro ». nacque di fronde / miracolosamente ne la spiaggia, / e
lo intraveda tra i rami e le fronde... a strappar erbacce, a
ah, veggo pur che di vii fronde uscio / e ch'a me la sputar
mattino scendeva a squillare allegra fra le fronde e i tronchi. ungaretti, iv-32:
nella superficie della terra ed ha la fronde continova e molto spessa,..
simile / son tutti quanti: / le fronde mobili, / paure incostanti / han
istanghe e rami un verde letto di fronde, sopra vi posero la veneranda immagine
i rami secchi / vedrai di nòve fronde rivestire, / e farsi vaghi fior gli
aspro tosco aspersi / celi tra fiori e fronde. betteioni, i-502: i sereni
e in alto tra li intervalli stellanti delle fronde fioriva anche il cielo. bacchetti,
8. per estens. innalzare le proprie fronde verso il cielo (un albero)
contempla; / quando s'abassa e di fronde si stempia, / viver non cerca
crudeli / cedere i letti lor stesi di fronde. -imbandito (la mensa)
marino, 1-7-97: piangon quivi le fronde e stillan pioggia / di celeste licor
tetti o dalle grondaie delle abitazioni, dalle fronde del le piante, dal
arboricoltura, stillicido di acqua piovana dalle fronde degli alberi più alti sulla vegetazione sottostante
di ostentazione stipea, cum non periture fronde. = voce dotta, deriv.
fungere da sostegno della paglia e delle fronde. montale, 1-67: upupa
vento producendo un fruscio prolungato (le fronde, il bosco). govoni
un fruscio lieve e prolungato (le fronde, gli alberi). de
sulla mia testa formando una viva galleria di fronde stormenti. 2. per
vento / s'odon forte stormir paride fronde. monti, x-1-122: non stormiva una
il vento del mattino passava stormendo tra le fronde. bacchelli, 9-315: il vento
battaglie e dotto dallo stormire delle fronde. gli stonni angosciosi, /
, 12-4: l'aurora ornai con fronde di cipresso / ripuliva su in ciel le
govoni, 1008: alla strage di foglie fronde rami, / solo l'albero resta
il terreno (le radici o le fronde di una pianta). citolini,
strazio disonesto / c'ha le mie fronde sì da me disgiunte, / raccoglietele
quello a chi de beltà la verde fronde / cinge la testa, el fianco in
argoli, 642: s'udia streper la fronde, et era il cervo. pascoli
e niuno strepito fa. -fruscio di fronde e di piante che stormiscono. filarete
uno stridor che svolazzava / tra le fronde ogni augel per lo spavento. d'
cipresso, / e lo vestia di peregrine fronde. gadda conti, 1-279: le
natio loco / mi strinse, raunai le fronde sparte / e rende'le a colui
stròfia, sf. ant. ghirlanda di fronde. landino [plinio], 464
.. invinculati de strofie de novelle fronde. = dal lat strophium (
.. tutta di verdissime et lente fronde erbosa, di glandifere roburi, di fagi
auree le poma, argentee avean le fronde. f. f. frugoni, 1-629
sbelta una canna, la spogliò di fronde, / baciolla, e ripiglio: «
e allora l'albore sia coperta d'altre fronde. gucci, 309: in succhio
rosa negli aperti campi infra le verdi fronde sentendo i solari raggi cade perdendo il
dal troncone e dai rami e dalle fronde cade molta acqua. -perdere il
1-119: ogni attimo vi porta nuove fronde / e il suo sbigottimento avanza ogni altra
detta, odorosa di fiori e di fronde, lieta di caverne e boschetti. c
vento); che stormisce (le fronde, le messi). ciro di
stormire, frusciare (le foglie, le fronde). casoni, 135: l'
, 26-59: sempre sussurrar s'odon le fronde. arici, iii- 35:
pare che si compiaccia del susurrar delle fronde. -in un contesto figur.
acque che scorrono; fruscio di foglie e fronde che stormiscono; lieve sibilo del vento
che scorre; fruscio di foglie o fronde; sibilo lieve del vento. tasso
piccole luci che appaiono e spariscono tra le fronde. montano, 1-211: nel fondo
oscillazione di una pianta o delle sue fronde al soffio del vento. comisso,
: sonvi tre altissimi arbori, coperti di fronde continue,... dove dolcissimamente
-per simil. privare una pianta delle fronde. tommaseo, i-53: l'alito
(svetto). tagliare alla cima le fronde, i rami di una pianta,
. chiesa, 1-28: tra le fronde rade / meglio penetra il sole e
(un filo); agitarsi (le fronde, i rami d'albero);
o rumore; non stormire più (le fronde). imperiali, 4-378: i
le tue limpide nubi e le tue fronde / l'inclito verso [di omero]
in terra co'suoi frutti e le sue fronde. -segato in pezzi regolari;
sopra un fresco rio / fra verdi fronde e liete donne starsi, / tal che
simil. rigoglio di vegetazione; cortina di fronde; distesa, tappeto di erbe e
di grado in grado al ciel le fronde spande, / che sotto a se facean
medio le mete: quale tegendole e de fronde e de luto efficeno li tecti
. cesariano, 1-126: aciò le fronde e fructi possano recipere la visitazione de
onde / del castalio fonte e delle fronde, / che già più ch'altre piacquero
e pel terrestre umore / producon altre fronde e nuovo fiore. piccolomini, 10-93:
, 16-12: vezzosi augelli infra le verdi fronde / temprano a prova lascivette note.
medici, 10-ii-386: ogni arbuscel sue fronde ancor tenea. soriano, lii-i 1-430
vena, / per far due treccie fronde? e 'n quali spine / colse le
e di petruzze, alberga / la fronde volentier della vivace / palladia uliva.
, xliii-40: passato hanno lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'
rivi, colli, boschetti ornati e fronde / nel caldo giorno e poi che 'l
. difendi or l'onorata e sacra fronde, / ove tu prima, e poi
cvi-229: tesiamosi qui adumque, de'ste fronde / una umile caseta. -fabbricare
. 4. intrecciare fiori, fronde, in partic. per fame una
... /... tessete fronde, / e di sì gran pastore
di fiori, di erbe o di fronde intrecciate (in partic. di alloro o
bianca gonna, / vaga ghirlanda di novella fronde. fracastoro, xxx-2-91: questi bianchi
sue radici e ne li altri le fronde, / ornai a te può esser manifesto
le mete: quale tegendole e de fronde e de luto efficeno li tecti testudinati
verdigiante fogliatura cum distincti fiori et implicate fronde et volitante avicule eximiamente imphrygiato di opera
tropicali, con fusto squamoso e lunghe fronde pennate. = voce dotta,
volgar-, 4-429: la piova e con fronde e con tettuccio difendono. l.
tipografa sul cielo in grassetto le proprie fronde brune, a sinistra un altro più esile
, / né vedo in questi boschi fronde in ramo, / che nanzi non
/ vibrin tirsi e corimbi e frasche e fronde. magalotti, 2-83: pien di
un isante fuori / tutto coperto fu di fronde e fiori. g. del papa
-svellere, strappare foglie, fronde, erbe, fiori, ecc.
e tuonava vicina, che cimava le fronde poco sopra le teste degli uomini,
che snelle / balzan da le devote fronde 'l velo / virgineo scinte, ed il
greggia alla cascina, / o stormiscon le fronde a un voi di uccello. fenoglio
rotundo: ma proprio erano tori de fronde torqueati in circo. = deriv
tortuosa vite / che coprila con le fronde un vicin fonte. giuglaris, 30:
e. cecchi, 5-56: tra le fronde degli alberi di pietra, le coma
specie di galleria de cristoforis turca. fronde verdi cadevano dal • trabeato di
. letter. spirare lievemente tra le fronde (il vento). grafi
... trainato da due manzi con fronde tra le coma. 2
s'arricchisce di soverchi tralci e di fronde, e con la sua fecondità toglie la
per chi si poneva davanti, attraverso le fronde di un boschetto di tigli sperduto in
- anche: far germogliare e spandere fronde, fiori, radici (un albero
nel tranquillo porto, / fra frutti fronde, fior, tra canti e balli,
azione del vento (il colore delle fronde). sereni, 4-48: del
. d'annunzio, iv-1-888: tutte le fronde lacrimavano e quelle miriadi di lacrime adamantine
e i capei vidi far di quella fronde / di che sperato avea già lor corona
/ e qual idrope poi mostri le fronde / guaste, o le foglie d'infelice
/ e sotto l'ombra ai perpetue fronde / mormorando se 'n va gelida e bruna
scura. piovene, 81: tra le fronde dei salici si vedeva di trasparenza il
uccel ch'è preso al vischio fra le fronde. petrarca, 29-3: verdi panni
chiome d'oro, / fior, fronde di minerva e sacro alloro / trezzar vedea
o donna o capriuola / che tra le fronde del natio boschetto / alla madre veduta
che soave vento; / per cui le fronde, tremolando, pronte / tutte quante
soavissimi zefiri con leggiero fiato fanno le fronde e i rami tremolare. parini,
armi dipinte, festoni, tremula, fronde, se sera per nozze; similmente mazze
(una fiamma, un albero, le fronde, ecc.). sannazaro,
goldoni, x-362: l'usignolo fra tremule fronde / col suo canto gentil mi risponde
5. oscillante, tremolante (le fronde di una pianta). ariosto,
/ d'un fium', a le cu'fronde / trescavan donne gaie, fresch'e
che sitibonda eruca nel liquore delle pallide fronde de minerva, e più che rosicante teredine
quale negli trieterici, cum thyrsi di fronde di conifere arbore. g. b.
. stormire, frusciare al vento (le fronde di un albe- ro).
tutte rimbombano. -stormire (le fronde). poliziano, orfeo, 88
.: schiantare o svellere rami, fronde, tronchi, staccare parte di un materiale
rami pieni di frutti e di verdi fronde si riducono al suo tronco. g.
: come l'augello, intra l'amate fronde, posato al nido de'suoi dolci
bianca veste vestito e coronato di verdi fronde. guarini, 77: oh quanti
cupula uno toro, cum moderata tuberatione di fronde quercinee, una sopra l'altra paginatamente
, / quel monte altier, quell'elevata fronde. marino, 1-1-120: fuor del
dei frutti. - anche: le fronde che producono tale ombra. ottimo
padre, adomi / d'ulva e di fronde fluvial le tempie. speroni, 1-4-394
di cellule uninu- cleate, caratterizzate da fronde fogliacee con margini ondulati e crespi.
/ pur l'avarizia tien le verdi fronde / e più nel tempo dei capelli
200: non rifiutan talor la secca fronde / della vite, dell'elce e
nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice. boccaccio,
ed adre, / fior sparge e fronde da la mano ebuma. gigli, 2-181
'l sospirar de l'aura infra le fronde / e di musico cigno il flebil canto
dell'aria (una fiamma, le fronde di una pianta). tasso,
anche insinuandosi fra le nuvole o le fronde (i raggi del sole).
un fioco raggio / vacilla intra le fronde e il cammin segna. pavese, 4-103
vampeggiaci raggi / sen giva fra le fronde su per l'erta / de'folti
colini, ii-479: ogni pianta con vedove fronde / gemere ascolto. -
ridono i fior, l'erbe e le fronde. aleardi, 1-197: l'inerzia
-per estens. rivestire, riparare qualcosa con fronde, con foglie, con erba.
2-418: noi di sacra e di festiva fronde / velammo i templi il dì,
con un velo o, anche, con fronde. c. i. frugoni,
7-11-52: sorgon con fosche e velenose fronde / quivi piante d'ignota orrida forma
come la cera. malaparte, 7-28: fronde di quercia, dalle foglie purpuree venate
, per lo più debolmente (le fronde di un albero). papini
fiori. sestini, 76: aman le fronde il ventilar dell'aura. panzini,
vento (un albero o le sue fronde, l'erba). - anche sostant
/ dove fan l'aure sibilar le fronde, / l'allettar sì, che 'nsu
ad ogni ventillar d'erba e di fronde, / corsegli o sembra infellonito e
: le montivaghe pecorelle, le ventitremolanti fronde, le invanmedicabili piaghe et altri così fatti
12: vezzosi augelli infra le verdi fronde / temprano a provalascivette note; / mormora
, 2-66: derelitte sul poggio / fronde della magnolia / verdibrune se il vento
tra i campi verdeggianti. -ricco di fronde, di fogliame (un albero, un
a verdeggiare. -essere ricco di fronde, di fogliame (un albero, un
: / con lor ghirlande di verdette fronde. trattato dette mascalcie, 1-46: quando
, 2-130: la secca verdetta intorta fronde, / che sciolta a caldo bagno in
di peperone; e quel verdetto metallizzato delle fronde, tutto a suo modo, consona
, di erbe, ecc.; fronde, fogliame di una pianta; vegetazione,
e intenso (gli alberi, le fronde nel pieno del rigoglio vegetativo).
tempo del freddo, verdicare nella novella fronde. domenico da montecchiello, 2-66:
; verdeggiare (una pianta, le fronde). -al figur.: riacquistare o
quando gli arbori verdiscono con fiori e molte fronde. d'annunzio, i-867: pur
nella natura; fogliame, insieme delle fronde di una pianta o delle piante. -
sole e pel terrestre umore / producono altre fronde e nuovo fiore. carducci, iii-2-106
. alberti, 2-63: veggiamo le fronde verzose di grado in grado perdere la
una rigogliosa vegetazione; essere ricco di fronde, di fogliame, nel pieno rigoglio vegetativo
. disus. parte verde delle piante; fronde, fogliame. crescenzi volgar.
natura; fogliame, insieme delle fronde di una pianta o delle piante. -anche
sentendo ch'io vado, rimette le fronde, già secche per il dolore di
rimeno il giorno: / levate erbette e fronde, / e vestitevi piagge e arboscelli
, 16-12: vezzosi augelli infra le verdi fronde / temprano a prova lascivette note.
fu lieta / d'acqua e di fronde, che si chiamò ida; / or
scoprendo gambe liscie e schiette come quelle fronde del vincheto. = deriv.
. petrarca, 127-29: in ramo fronde, over viole in terra / mirando
). - anche: ricco di fronde, di fogliame. bonvesin da
ch'ornare già le chiome / della fronde che odora i salsiccioni, / orazio sol
uccel ch'è preso al vischio fra le fronde. paganino cesarotti, 1-xvi-320: atride
tempo del freddo, verdicare nella novella fronde. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-271
, in qualunque parte di loro di fronde varie inghirlandati, e di fiori per tutto
estate. 3. che ha fronde rigogliose e vivacemente colorate. soderini,
mai che per effetto / come per verdi fronde in pianta vita. sercambi, 1-i-75
in luogo di corona d'oro portava fronde d'edera et in luogo di scettro
e viveano di frutti salvatici e di fronde e vestivan cortecce e abbonivano il vino
, / ove slanciansi palme superbe di fronde e di frutti, / e mille fiori
to, appassito (un fiore, le fronde, un ramo); che ha su
dall'ardore del sole inclinavano le fronde vizze sopra una lunga forma avvolta in un
115: a quanti alati / aman le fronde al par l'aure e i fonti
anima? borgese, 6-117: le fronde pesavano già; né avevano ali di
aure serene / volitando leggeri aprian le fronde / del sacro bosco, e, ventilando
-per simil. serie di alberi le cui fronde si congiungono al di sopra di un
arbusti, arboscelli, miti foglie, amene fronde, teneri virulti: altro non fanno
, 764: come all'estreme / fronde d'arida canna accesa fiamma / si propaga
rug- giadando tutto l'àiere e le fronde. g. rucellai, 428: spesso
di novena davanti alla cappelleria parata di fronde. vittorini, 2-110: nell'aria
2. per simil. ricco di fronde, folto di rami (una pianta
surge ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede europa rivestire
e gli augelletti / muti e attenti sulle fronde / si ittaro. d'annunzio,
zefiretti che portano in bocca fiori e fronde come nella 'allegoria'di sandro botticelli!
la zelotypa clymene che i capilli in mobile fronde con vertiva.
per le selve, / zeppo di fronde aspre dal tramontano. -per estens
lxxxviiì-i-307: mirai la verde volta delle fronde, / ch'era 'l quarto zibibbo e
neri alberi secolari ed eucalipti dalle dondolanti fronde di zinco. 2. con
raggiungono delle dimensioni enormi, molto ricche di fronde e che producono una specie di mandorla
guaiaco legno / la disiata e salutevol fronde: / altri tengansii lauri, io questo
alla fucina, / come chioccan le fronde alla tempesta, / cotal l'un l'
con rizomi le gnosi e fronde pennate. b. lorenzi,
(disfrondo). letter. privare delle fronde, sfrondare. boiardo, 1-24-8
questa accez.), deriv. da fronde (v. fronda3). frondismo
sul fuoco. il vivace scopiettìo di quelle fronde, lo svolazzare delle monachelle a migliaia
rameggiatura, sf. intrico di rami e fronde; rameggio. m. bellonci
, 2-19: deliria abitava una città di fronde, pensile, nel più remoto del