. idem, iv-1-888: tutte le fronde lacrimavano, e quelle miriadi di lacrime
come l'augello, intra l'amate fronde, / posato al nido de'suoi
, / difendi or tonorata e sacra fronde, / ove tu prima, e poi
abbandono. boiardo, 1-3-53: con fronde lo batte e minaccia, / e per
terra. piovene, 2-15: le fronde di alcuni fichi abbarbicati tra le pietre
2. percorso da fremiti (detto di fronde, di erbe); increspato.
boccaccio, i-278: l'erbe e le fronde e i pruni cresciuti sonla di verghe
accese, incendiò i rami vicini e le fronde intrecciate e le bacche.
quali accenti / chiama là tra le fronde / di quella quercia antica / l'usignuol
terra accolto / non palesa o fiori o fronde. 4. disus.
idem, 6-ii-163: e le tenere fronde, / fra cui vaghi concenti / fan
condensa, in sostanza di legno, di fronde, di fiori convertendosi. buonanni,
buti [crusca]: come la fronde è adornamento dell'arbore, così dante era
53-42: passato hanno lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'ariete
pascoli, 893: pastori, adomate di fronde / gli ovili! d'annunzio,
oscure ed adre, / fior sparge e fronde da la mano ebuma. idem,
di ramo in ramo tra il frusciar delle fronde e gli schianti delle ramettole, ma
montasi ogni stasio- ne, / però fronde e fiore e frutta / l'affinata gioi'
diventare folto (di foglie, di fronde). = deriv. da
aggrovigliava. negri, 2-976: rami e fronde s'ag = deriv.
brughiera. borgese, 6-117: le fronde pesavano già, né avevano ali di fiori
rosso / delle sue bacche e le immortali fronde. d'annunzio, iv-1-185: la
[di passeri] ne albergavano le nere fronde? linati, 30-104: il nostro
. dimora, rifugio degli uccelli (nelle fronde degli alberi). m.
/ co 'l vento ch'apre le novelle fronde / la rondinella torna ed a l'
di fatti è simile all'albero con molte fronde e non frutti. come all'albero
riva, / alata aria / amare fronde esala. -l'albero non cade
d'europa, coi rami, le fronde, i fiori, i frutti, e
questo vento zeffiro in prima fa movimento nelle fronde sì defl'erbe come degli albori.
vari albuscelli e piante tutte di verdi fronde ripiene piacevole a riguardare. idem, dee
: appena qualche alito scherza e muove le fronde. viani, 19-354: la luna
o da ubbia, nome toscano delle fronde d'ulivo potate (quindi, propriamente
propriamente, * assumere il colore delle fronde d'ulivo, impallidire ').
speco / guardo, la veggio lì tra fronde e fronde / nuova diana ch'ogni
guardo, la veggio lì tra fronde e fronde / nuova diana ch'ogni oscuro allieti
crescono le cortecce, / verdeggiano le fronde. redi, 16-iv-461: noti ancora.
divenne alloro, / de le cui fronde poi si ornò la fronte. boccaccio,
un arbore assai grande, le cui fronde sono lunghe e salde, ovvero dure
, quando alla foresta / le novissime fronde invola il verno, / ravviluppato nell'
: mentre che 'l sole allumerà le fronde, /... / la mia
idem, 188-1: almo sol, quella fronde ch'io sola amo, / tu
quanto è dolce un sonno in queste fronde / non rotto da pensier, ma tonda
che il verdeggiar de la sua bella fronde / nel ceruleo del ciel quasi confonde,
altera ai venti / sparga in giro le fronde e il suolo adombri / l'antica
, 67-3: subito vidi quella altera fronde / di cui conven che 'n tante carte
, agg. letter. che ha alte fronde. salvini, 22-405: a
da puzzo o fimo, / ma da fronde e da rivi circunfuse, / dove
quanto potean capir, di varie fronde. idem, 43-40: dive
quali accenti / chiama là tra le fronde / di quella quercia antica / l'usi-
d'amore. -ant. prendere fronde o fiore o frutto d'amóre:
movo / lungo la siepe vedova di fronde, / e nel sol, che superbo
lieve un bisbiglio, e par sott'ogni fronde / essere ascosa un'anima in lamento
il suolo è coperto di frasche e fronde cadute giù dai platani. pea, 7-154
d'aure, a lieve / scrollar di fronde, ergea gli orecchi, e in
sorella minore della vacca, due fronde d'insalata e pane duro mezzo crudo e
fiori, / annodandogli tutti a verdi fronde. boiardo, 2-10-24: ma non smarritte
quali accenti / chiama là tra le fronde / di quella quercia antica / l'
boschi orridi e belli, / tremule fronde, teneri arbuscelli, / siepi rosate,
crescono le cortecce, / verdeggiano le fronde. g. bentivoglio, 4-440:
/ mète di pindio e all'apollinea fronde. carducci, 113: ecco! la
e liete ombrelle / pur con pampinee fronde apollo scaccia. ariosto, 45-20:
o sedil d'erbe ^ e di fronde. i. neri, 2-24: rispose
ii-63: un'altra, scostate le fronde, appiattisce la faccia sulla rete, più
bianca oliva / ornato e d'altre fronde / un pastor, che 'n su l'
per avventura qualche scintilla appigliandosi a quelle fronde secche, vi mettesse il fuoco. tommaseo
bontempelli, 6-53: strappavano tranquillamente le fronde per appuntarsele sopra le vesti. borgese
ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede europa rivestire
: di purpurei fior, d'arabe fronde / agli sposi felici amor compose /
quale sottilissima tanto che appena tra le fronde scernere si potea, aragne per nome
belli e giovani arbuscelli erano assai con fronde verdi e folte. cantari, 326:
pe'fiori rilucea, / ogni arbuscel sue fronde ancor tenea. idem, i-226
ecco monnorar tonde / e tremolar le fronde / a l'aura mattutina e gli
: s'ammantan gli arboscei di verdi fronde. marino, 5-87: or avampa,
boschi orridi e belli, / tremule fronde, teneri arbuscelli, / siepi rosate
arbusti / d'altre frutta ammirabili le fronde. carducci, 872: ma di
arbusti di una siepe un par di fronde. pea, 5-134: ma a differenza
di piante fossili, del devonico: fronde con pinnule ridotte alla base e munite
i-71: gli archivi festone con fronde e fiori e frutta di meli, di
. negri, 2-526: timide fronde osano arrischiarsi sui più alti rami
, / posso dolermi intra le verde fronde. ariosto, 1-70: ella è gagliarda
quando l'aura per scherzo apre le fronde. galeani, iii-185: [la rana
53-43: passato hanno lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'
/ difendi or l'onorata e sacra fronde, / ove tu [apollo] prima
polipodiacee { a spleni-uni) f con fronde semplici, pinnatifide o piumate, sori da
, / difendi or l'onorata e sacra fronde, / ove tu prima, e
: seccarsi i fiori e impallidir le fronde, / assetate languir l'erbe rimira.
assai men lunghi, / cantando per le fronde, allor gli uccelli: /.
qui farem punto. magalotti, 19-18: fronde amica agli spirti, onde se mai
riva, / alata aria / amare fronde esala. assonniménto, sm. l'
una corona / sola composta di due fronde attorte. idem, iv-1-23: accese
, 1-71: in su'rami fra novelle fronde / cantano i loro amor soavi augelli
: vezzosi augelli in fra le verdi fronde / temprano a prova lascivette note. idem
, in sostanza di legno, di fronde, di fiori convertendosi. buonanni,
turrita. bontempelli, 2-263: le fronde nere dei lecci erano piene di bagliori
, tenera e freddolosa, sfiorava le fronde. pavese, 22: può accadere
la siccità, stampa il disegno delle sue fronde quasi bianche su un cielo greve.
quali alquanto crespi s'avvolgevano tra le verdi fronde delle loro ghirlande. marino, 372
che, quando alla foresta / le novissime fronde invola il verno, / ravviluppato nell'
discorron d'amor l'aure e le fronde. testi, 309: qui dove aggira
tronco grosso e folto di fogliame e fronde, caratterizzato da rami numerosi da cui
barlume, tra i rami e le fronde, disse, ad alta voce..
m'avea, / che all'ultime fronde appressavamo, / ricominciò. idem, par
di tre fatte: uno che produce le fronde larghe, lunghe e grosse,.
, il vento che soffia per le fronde o sulle case, ecc.).
alito di vento -e perché dunque palpitavano le fronde e gli steli? govoni, 1-115
2-53: brutto è l'albero privo di fronde, / brutto il cavallo senza il
/ di mio amor più oltre che le fronde. tasso, 3-19: ohimè!
io / la veggia biancheggiar tra verdi fronde. ariosto, 15-17: e costeggiando i
piedi a biasciar dell'erbe e delle fronde. sassetti, 264: vivono di betle
2. bot. detto di fronde che al termine della maturazione si dividono
(come quello del vento fra le fronde degli alberi). marino, 5-93
/ ne sussurrar, ne bisbigliar le fronde, / e dolce mormorio ne fu tra
lieve, brusio (del vento nelle fronde, dell'acqua che scorre).
un bisbiglio, e par sott'ogni fronde / essere ascosa un'anima in lamento.
dolce sonò bistonia lira / come le fronde a 'l vento. bistorl, v
ora cinque ed ora sette intagli per fronde, e la radice rossa, corta,
vuoi. pea, 5-186: le fronde della doppia fila di platani...
: in un bel bosco di leggiadre fronde, / ch'ombra si fa colle ramose
un vergon tra gli sterpi e tra le fronde. idem, ii-60: se due
su erbe, rami, fili, fronde, tetti, ecc.) e può
, ii-37: il letto è qualche fronde nella state, / il secco fien sotto
l'erba, le foglie, le fronde a piccoli strappi: ed è il
ha risposto un oprante che brucava le fronde di un olivo: -guardi, signoria,
sotto il sole dell'alba lucevano certe fronde degli alberi, certi ciottoli, e insieme
/ e sotto l'ombra di perpetue fronde / mormorando sen va gelida e bruna.
: brutto è l'albero privo di fronde, / brutto il cavallo senza il velo
il sole dell'alba luce- vano certe fronde degli alberi, certi ciottoli, e insieme
fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice; / ma frutto
6-i-128: in un bel bosco di leggiadre fronde, / ch'ombra si fa colle
e varia nell'aria / secondo le fronde / più rade, men rade.
laido. tasso, 11-48: come di fronde sono i rami scossi / da la
. pascoli, 1131: recate ognuno fronde d'oleastro, / rami di mirto,
/ chi era a galla restò tra le fronde. svevo, 3-797: i pescatori
calate di credito, quella medesima famosissima fronde, che ne'tempi più virtuosi fu avuta
la sua roba, un paniere coperto di fronde, un fascio di legna, un
verde tutto seminato di fiori rossetti con fronde d'oro. ojetti, i-203: s'
acqua, e un gran tumulto di fronde inondate. alvaro, 7-194: vi cominciarono
così dolce concento con quel de le fronde de gli alberi e co 'l canto de
così dolce concento con quel de le fronde de gli alberi e co'l canto de
: coronerà la sua chioma canuta / di fronde il verno alla nova virtue: /
, ii-37: il letto è qualche fronde nella state, / il secco fien sotto
2. per simil. l'insieme delle fronde di un albero. d'annunzio
. 6. letter. le fronde di una pianta, i rami,
rami, in modo che rimangano le fronde soltanto in cima; chioma dell'
ardeva per le selve, / zeppo di fronde aspre dal tramontano. viani, 14-17
non avevano quel sole medesimo e quelle fronde, scherzato così, seicent'anni fa,
dramma o capriuola, / che tra le fronde del natio boschetto / alla madre veduta
tutti spargesti i cardi irti e le fronde / fragili, e tutto portò via festante
loco / mi strinse, raunai le fronde sparte, / e rende'le a colui
d'acqua, e un gran tumulto di fronde inondate. saba, 82: quest'
/ del castalio fonte e delle fronde, / che già più ch'altre piacquero
/ di catasta, ben secchi e senza fronde. collodi, 5: c'era
né sol fra rezzi tronchi e verdi fronde / di vaga selva ella fa dolce nido
. vittorini, 1-24: alberi dalle fronde di cenere, d'un verde spento.
quinquenervia. la maggiore per avere larga fronde, ha sette nervi, la
, e lo nudava il rame / di fronde e di cortecce,...
scendea di testa, / cerchiato dalle fronde di minerva, / non la lasciasse
/ vestono i colli e gli arbuscei le fronde, / in verde prato gir vestita
di bianca veste vestito e coronato di verdi fronde, sì come in sì lieto giorno
un picciol cesto, / che di fronde di palma era contesto. annotazioni sul
lo strazio disonesto / c'ha le mie fronde sì da me disgiunte, / raccoglietele
corde. quasimodo, 1-41: alle fronde dei salici, per voto, /
536: i panni son le fronde, e fior ghirlande. / qual porpora
, sedendo sotto / gran tribuna di fronde, un cerchio lieto, / e l'
/ l'aria sta cheta ed ogni fronde salda / nella stagion più dispettosa e
de'monti /... cingono di fronde / le chiome sparse al vento.
particolare: massa di rami fronzuti, fronde di un albero. dante, purg
2. figur. cinto di fronde, coronato. battista, 248:
la più tenera) di erbe, fronde, rami, fiori; punta di arbusto
, purg., 28-14: le fronde, tremolando, pronte / tutte quante
i suoi biondi capelli / cantand'omava di fronde e di fiori. sannazaro, 12-210
vestono i colli e gli arbuscei le fronde, / in verde prato gir vestita a
onde / del castalìo fonte e delle fronde. andrea da barberino, i-143: fuggendo
soave colocasia gode / intrecciar le sue fronde. pascoli, i-262: fu egli
di diversi colori diversamente tessute fiori e fronde e simile verzure rappresentavano. ariosto,
del suono, e della commozione delle fronde degli alberi, le quali lo vento
bufi, 3-450: ne la quale fronde io compiacemmi, cioè io cacciaguida ebbi
diversi colori diversa- mente tessute fiori e fronde e simile verzure rappresentavano. castiglione,
una corona / sola composta di due fronde attorte. b. croce, ii-8-160:
vestono i colli e gli arbuscei le fronde, / in verde prato gir vestita
6-i-173: spargete arabi odor, leggiadre fronde, / narciso, e croco, o
fa così dolce concento con quel de le fronde de gli alberi e co 'l canto
montale, 2-66: derelitte sul poggio / fronde della ma gnolia / verdibrune
fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice; / ma frutto
di poeta, / ghirlanda, che le fronde ha messe ad oro, / attorta
il qual dai tetti e da le fronde gracchie / futuro mal, predetto a
il capo, formato di fiori, di fronde intrecciate, o di metallo prezioso
papini, 8-39: feci con quelle fronde ima specie di corona e me la messi
2. serto di fiori o di fronde intrecciati, che veniva appeso in luoghi
e ne avvolge le rive, e le fronde come velo / allontanano l'impeto di
di bianca veste vestito e coronato di verdi fronde. tasso, 6-ii-91: voi,
dei fusti sormontati da un pennacchio di fronde leggere -egli conosce la corposità concomitante delle
che non sieno altro che fiori e fronde, e frutto alcuno non rechino.
del finestrino turbinarono all'impazzata rami, fronde, ciuffi di canne.
, 528: quante volte, o fronde grate, / la vostr'ombra ne coprì
e lo nudava il rame / di fronde e di cortecce, ed or fa sante
copia di fiori e di foglie e di fronde e di frutta e di spiche
/ i boschi al suo spirar di fronde ingombra, / che la fredda stagion
le piaggie, / né più di fronde il bosco si consperse. =
: come il cacciator, che fra le fronde / cerca di filomena il nido ascoso
il suolo, / ovunque trapassò, fronde novelle. vai, 21: questo fiore
: / e l'aere inerte per te fronde crebre / v'alza dense all'intorno
bacia i fiori e su le larghe fronde / crepita. pascoli, 136: per
/ e varia nell'aria / secondo le fronde / più rade, men rade.
crescono le cortecce, / verdeggiano le fronde. carletti, 191: né meno
giorno. giunti sul crinale, le fronde stormivano leggermente all'aria, e il sole
. i rami di un albero, le fronde di una pianta, gli steli dell'
vibrin tirsi e corimbi e frasche e fronde. redi, 16-i-13: al suon
i ceppi, i rami e le fronde degli alberi. soderini, i-101: puossi
stilla / del ciel riceve nelle chine fronde. prati, i-51: ma il crudo
un vergon tra gli sterpi e tra le fronde. cuculiato (part. pass
eliadi, e l'ischio dalle alte fronde, / il tiglio delicato, il
damma o capriuola, / che tra le fronde del natio boschetto / alla madre veduta
: l'aura serena che fra verdi fronde / mormorando a ferir nel volto viemme
de dattili di quella palma, de le fronde si vestiva, e de le medesime
sasso inchina, / eleonora fremeran le fronde, / e faville d'amor darà
la bellezza del tallo laminare, simile a fronde graziosamente frastagliate e ondulate; comprende
il quale lunga stagione arà penato a far fronde. -con la particella pronominale e
eliadi, e l'ischio dalle alte fronde, / il tiglio delicato, il faggio
che dal fondo spira, / dalle fronde cadendo anch'ei le vote / ossa al
: da camurato culmo di densante fronde coperto, non penetrava l'alma luce.
... puntando forte per fronde ne'denti di esso ferro, si
3-99: il cacciator, che fra le fronde / cerca di filomena il nido ascoso
donne con verace effetto, / con fronde capitelli e più frastagli. giov. cavalcanti
, 2-66: derelitte sul poggio / fronde della magnolia / verdibrune... /
. e più ancora / derelitte le fronde / dei vivi che si smarriscono /
, / rami a rami intrecciando e fronde a fronde. d. battoli, 24-21
rami a rami intrecciando e fronde a fronde. d. battoli, 24-21: le
23-4: l'augello, intra l'amate fronde, / posato al nido de'
gemme han tonde / qual fior sovra le fronde / nascesti in terra, solo /
/ e gridar non so che verso le fronde / quasi bramosi fantolini e vani,
pianta gentil, ne le cui sacre fronde / s'annida la mia speme e i
/ vibrin tirsi e corimbi e frasche e fronde. parini, 361: tu l'
mezzo di un peduncolo o riunite in fronde gelatinose; hanno una membrana più
di un albero, levando ciocche di fronde. = voce dial. tose.
, sf. plur. paleont. fronde fossili a forma di felce, caratterizzate
altro [il poeta] di fiori e fronde si satolli. buonarroti il giovane,
: difendi or l'onorata e sacra fronde, / ove tu prima, e poi
quale beffi e giovani arbuscelli erano assai con fronde verdi e folte, delle quali il
., 4-429: la piova e con fronde e con tettuccio difendono. ariosto,
/ che mi ricuopra tra le verdi fronde / dal foco che non teme ombra di
due alberi in tal sito, che le fronde di questi portati si tocchino fra di
nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice; / ma frutto
/ su terre ed acque dilatò le fronde / con la sua velenosa ombra inseguendo
, ch'erano in quello prato, le fronde di quelli albori facevano molto dilettevole suono
m. tra il soave susurro delle verdeggianti fronde, si trattenne a lumi di torchi
, che li scacciano con verghe dalle fronde su cui si sono posati (e l'
. -intr. stormire (le fronde). boccaccio, vi-283: beritola
, abbandonato (i capelli, le fronde, le membra). canteo
che per effetto, / come per verdi fronde in pianta vita. boccaccio, 21-5-2
: strappare, troncare (rami, fronde, frutti, ecc.). -
11. ant. perdere le fronde. tasso, 1-18-153: selva antica
rami degli alberi noti intra le amate fronde. per estens. i lavoranti in
spanda tutto in ramora ed in fronde, e così si perda il frutto.
a un marmo intorno / incoronarlo di civili fronde. 5. rifl. affiorare
/ per trar d'un arbor secco fronde e fiori. ariosto, 32-35: da
il ciel copre la terra / di fronde e d'erbe e di color di verde
e discorron d'amor l'aure e le fronde. alvaro, 5-142: il letto
. petrarca, 24-3: se l'onorata fronde, che prescrive / l'ira del
con proporzione insieme aduna / fior, fronde e frutti; e così ben gli stende
). letter. privare delle fronde, sfrondare. lalli, 2-2-3
con la particella pronom. perdere le fronde. - al figur.: perdere la
, agg. letter. privato delle fronde, sfrondato. cesarotti, li-io
strazio disonesto / c'ha le mie fronde sì da me disgiunte. g. villani
disperge. marino, vii-393: le fronde e i fiori... ad ogni
erano pieni di rose, e le nuove fronde uscivano in disordine attraverso alle forme architettoniche
per il tempo invernai d'erbe e di fronde / lassando tutti gli animali in doglia
la natura pe'suoi innumeri pispigli di fronde e mormorii di zampilli, canterellava, non
risolvo distaccar dell'amato ginepro altro che fronde. caro, 9-471: la sua
trastullan con l'acque e con le fronde. l. quirini, iii-495: agli
il vostro è germe ch'ha fioretti e fronde, / ma senza frutto al primo
. petrarca, 24-5: se l'onorata fronde, che prescrive / l'ira del
/ e i capei vidi far di quella fronde / di che sperato avea già lor
e gli alberi non cuopre onor di fronde; / quasi lor prenda amara intensa
dolcemente in rima / de l'alta fronde che nel cor mi nacque / ne
: un lusignuol sen già di fronde in fronde, / che per dolcezza
lusignuol sen già di fronde in fronde, / che per dolcezza il cor
quercie vecchie tra 'l mosco, con fronde simili alla felce, ma minori e manco
sulla fronte bianchissima, / divennero ruvide fronde, e già dure / volsero tesile
albero è come un'ulivo, con fronde simiglianti a quelle del salice e con un
dafne e verdeggiar le chiome / di mille fronde e volgersi le braccia / in rozzi
laur che tanto fa bramar sue fronde. sannazaro, 10-170: già mi rimembra
annosi alberi, maestosi per ricchezza di fronde ed elevatezza di tronco, sta seduto il
fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice; i ma frutto
? arici, i-27: chiare udir dalle fronde emerger voci / di femminil concento,
.. gli occhi ponendo fra le fronde, vide eminente sedere una bellissima giovene
579: il secreto usignuolo entro le fronde / empie il vasto seren di melodia.
la terra, fiorire ed empiersi di fronde li arbori, cantare li uccelli, e
archit. festone dipinto o scolpito di fronde, di fiori e di frutti.
579: il secreto usignuolo entro le fronde / empie il vasto seren di melodia.
sono riuniti in spighe all'estremità di fronde fertili; gli sporangi sono al di sotto
recano le spighe fertili all'apice delle fronde vegetative). bencivenni [crusca
[la lingua serpentina] una sola fronde, che per il mezo non ha costola
. su dalla terra, senza alcuna fronde, con un sol genuine grosso,
/ seccarsi i fiori e impallidir le fronde, / assetate languir l'erbe rimira.
che il verdeggiar de la sua bella fronde / nel ceruleo del ciel quasi confonde
: fremivano con più piacevole stormire le fronde: biancheggiavano le capre dall'erta; lo
un uomo celato / dal carico folto di fronde. bocchelli, 2-347: l'erta
avea, / che all'ul- time fronde appressavamo, / ricominciò: « la grazia
farnie. -per estens. le fronde della quercia. l. martelli,
ricevea l'onore d'essere coronato di fronde esculee. = voce dotta,
. tutta di verdissime e lente fronde arborosa, di glandifere roburi,
lo scirocco blando e dolce piegava le fronde dei pini a ponente, ed esprimeva dalle
tonde, e l'ombre, arbori e fronde. ariosto, 117: io sento
vento estivo ha dispersi, / sotto le fronde si matura il frutto, / e
, quando alla foresta / le novissime fronde invola il verno, / ravviluppato nell'intatta
fa il mar tremolar, crollar le fronde. b. davanzali, ii-98:
pianta nuova... si rivestì di fronde, di fiori, e di frutto
che alloro / peneio colse per le verdi fronde, / apriti tanto che de le
ed alto fago, / de le cui fronde alto disio m'accendi, / tu
dieci giorni. pea, 5-186: le fronde della doppia fila di platani..
che le fanno corona, rami e fronde falciate dai proiettili. bocchelli, 3-122
fanti approda / a spiaggia militar fra fronde e frasche. note al mahnantile,
e anche al terreno): produrre fronde, fiori, frutti; mettere radici
edra incantenando il faggio / impedito di fronde il crin selvaggio. davila, 429:
ischia la verga non verzicante dell'alte fronde: la verga fu fatta d'oro.
del maiore farfugio e de l'altre fronde. = dal lat. farfugium
strada a fatica fra tumido intreccio delle fronde. cicognani, 3-8: prima però di
; / ma ricogliendo le sue sparte fronde, / dietro le vo pur così passo
-figur. il rumore del vento tra le fronde, dell'acqua che scorre, ecc
, / ché io non dispero alfin fronde febea. boccalini, i-137: comandò [
5-166: chioma non mai sì bella fronde avvinse, / né ferì strai febeo
un'aquila araldica, steli giallo-lucido, fronde triangolari spesso divise in lacinie, coriacee
comune con un rizoma cespitoso; ha fronde da 40 a 150 cm, bislunghe
e nel verde. -abbondante di fronde, di fiori, di frutti (
felpa tutta la terra e cuopre di verdi fronde tutte le piante sul principio della primavera
nel suo cor rinfoca / stormir di fronde, frascheggiar di rami, / o
/ crescono le cortecce, / verdeggiano le fronde. 3. figur. ricco
o rossigniuol, che 'n queste verdi fronde / sovra 'l fugace rio fermar ti suoli
vestito e adorno, le cui verde fronde defendevano il luoco da li fervidi ragi
te s'inchinano gli elementi, le fronde de1 rami con dolci crolli ti festeggiano.
terra si coprì di fiori e di fronde, il mare festeggiò di luce.
di bianchi velli / e di festiva fronde ornato e cinto. tesauro, 2-ii-58:
men lunghi, / cantando per le fronde, allor gli uccelli: / alcun al
orpello e di fiamme, e frappe e fronde / nobilitati. d. battoli,
: intra bianche rugiade e verdi fronde / lungo la senna alla sinistra riva /
saria detto che tra le verdi fronde uscisse una chiara fiammétta d'ardente
fiato che dal fondo spira, / dalle fronde cadendo anch'ei le vote / ossa
: il cacciator, che fra le fronde / cerca di filomena il nido ascoso,
fa il fusto assai sottile, ma la fronde somigliante a quella del trifoglio; che
pascerti di fieri / cibi e vestir di fronde, e nei covili / abitar colle
; hanno sporangi provvisti di membrana e fronde con molte nervature; crescono in zone
geologica (per lo più foglie e fronde, talvolta conservate solo per impronta).
specie australiana, xerofila, con poche fronde, breve scapo e sporofilli terminali.
fila dell'alghe in mare e le fronde degli alberi in terra? carletti, 133
tempie. 2. festone di fronde (come alloro, mortella, edera
vi trovarò il loco di aggiungervi quella fronde di lauro, quale avete cavato dal scudo
sulla fronte bianchissima, / divennero ruvide fronde, e già dure / volsero l'
colori diversa- mente tessute, fiori e fronde e simili verzure rappresentavano. folengo,
canto degli uccelli, e lo stormir delle fronde. -per simil. e al
/ vostro spiar, de l'implicate fronde / de le due viti, d'
: fioccano d'un cader lento le fronde. verga, 3-114: i bersaglieri
ii-300: montasi ogni stasione, / però fronde e fiore e frutta, / l'
/ per trar d'un arbor secco fronde e fiori. di costanzo,
: fior di ginestra, / dormon le fronde e tacciono le stelle; / vieni
perché, fior de'fiori, eterna fronde, / poiché trapassa bianco, perle e
): e non mi par veder fronde né fiore / di far così per fretta
mia mente ingombra, / lauri con fronde fonti erbe e sorelli / suona la fama
discendi / nel bel pratello fra fioretti e fronde, / e dosso. sacchetti
appresso alcuna posa venir su tra le fronde una melodia affettuosa, che stendeasi lene
trascorre, / alternando co'fischi delle fronde / i suoi non men dolcissimi sussurri
palmeti, e dare al vento / le fronde flessuose al par di sciolta / femminea
in questo i pomi con le verdi fronde / si fletton giuso sotto le lor ciglia
sulla fronte bianchissima, / divennero ruvide fronde. -di animali. bozzati
padre, adorni / d'ulva e di fronde fluvial le tempie. sannazaro, 8-122
3. alimento per animali composto di fronde d'alberi. soderini, iv-41
ornamentale formato da rami intrecciati, da fronde, da foglie. buommattei, 1-26
. sm. provvista di fronde e di foglie (e, in
e da sibillanti minacce e tutte le fronde ritmicamente si riavevano e si ripiegavano,
ama la folta / di più conserte fronde. 3. abbondanza, gran
due alberi in tal sito, che le fronde di questi portati si tocchino fra di
olmo ricco e pien di rami e fronde, / sopra un grosso, alto e
.., o lavasse panni, fronde da castagnacci..., caschi in
e verdeggiar le chiome / di mille fronde e volgersi le braccia / in rozzi tronchi
che per effetto, / come per verdi fronde in pianta vita. cecco d'ascoli
tenerella che al sole / ancor le fronde sue non manifesta, / con un bronzale
i sussurri de l'acque e de le fronde, / che quei del foro strepitoso
vento / s'odon forte stormir paride fronde. alfieri, 74: pregno di neve
. buti, 1-350: « non fronde verdi » v'erano come sogliono essere
f. negri, 65: le fronde di questi [alberelli] portati si
delle eliadi, e l'ischio dalle alte fronde, / il tiglio delicato, il
un fruscio lungo, continuo, di fronde, che per poco m'illude e
e di fiamme, e frappe e fronde / nobilitati. roberti, vi2- 239
: et ecco un mormorar di frasche e fronde / le lasse orecchie mi rilassa e
disseccati o imputriditi. 2. fronde di un albero; cespuglio, macchia.
; stormire (le frasche, le fronde di un albero, di un cespuglio
del cacciatore] rinfoca / stormir di fronde, frascheggiar di rami, / o di
movimento e stormire di frasche, di fronde. salvini, vii-570: *
gliante al frassino nel legno e nelle fronde, il quale ne'luoghi dimestici e
donne con verace effetto, / con fronde capitelli e più frastagli. s. bernardino
e il bel frastaglio / delle puberi fronde / sulla grigia del ciel monotonia /
un portoncino adorno di stenti limoni e di fronde di pino. alcune frecce la guidarono
i ceppi, i rami e le fronde degli alberi. ramusio, i-9:
-ghirlanda, festone (di fiori, di fronde); trofeo (di prodotti della
, / qual fior sovra le fronde / nascesti in terra, solo / per
aura mobile / ti freme fra le fronde, e 'l fiume mormora. varchi
mio sasso inchina, / eleonora fremeran le fronde, / e faville d'amor darà
141: non sopra spiagge, arbori, fronde o fiore / mai visto fu:
-stormire, frusciare (le foglie, le fronde). boccaccio, vi-279: quando
; fremivano con più piacevole stormire le fronde. 6. rumoreggiare, rimbombare
; il fruscio, lo stormire delle fronde. cieco, 28-1: il fremito
-letter. fascio di fiori, di fronde rigogliosi. guido da pisa, 1-329
il vin fia fresco, / fior, fronde, frutti, l'apparecchio è desco
224-14): non mi par veder fronde né fiore / di far così per fretta
montale, 2-66: derelitte sul poggio / fronde della magnolia / verdibrune se il vento
in questo i pomi con le verdi fronde / si fletton giuso sotto le lor
, / rami a rami intrecciando e fronde a fronde. battista, vi-4-82:
rami a rami intrecciando e fronde a fronde. battista, vi-4-82: mi niega
: mi niega il pomo suo tremola fronde, / e m'è de tacque
annunzio, iii-1-12: un fremito di fronde ci rivelò la presenza di qualcuno che
. quasimodo, 1-41: alla fronde dei salici, per voto, / anche
/ e i capei vidi far di quella fronde / di che sperato avea già lor
faccia un graticcio di verghe e di fronde. alberti, ii-176: trovollo giacere in
monti /... cingono di fronde / le chiome sparse al vento. baldi
ed ecco, aveva nel becco una fronde spiccata d'un ulivo. forteguerri,
pose / di pentelico marmo, e colla fronde / mirtea vi porse il dado e
un uomo celato / dal carico folto di fronde. d'annunzio, iv-2-798: passavi
una magra siepe e coperto alla meglio di fronde. -scherz. come simbolo del
cum lei, per coronare de quelle fronde le tue chiome, che tu le mie
, 31: selvaggia fèra fra le fronde / nasconde sé per spaventevol grido / del
gli alveari ritorneranno, ovvero nella prossima fronde s'appiccheranno. s. degli
fra qualche fossato ombroso e denso de fronde, erbe ed ortiche. ariosto,
12-7: sì ratto sen va per quelle fronde, / che saria tardo a seguitarlo
fra quegli antri si celi e in quelle fronde. a chiliini, iii-169: ecco
che 11 verdeggiar de la sua bella fronde / nel ceruleo del ciel quasi confonde
stassi / nascosto il giorno fra le fronde e i sassi. marnioni, 1-24:
, 1-24: con frutto di silvestri fronde / suoi digiuni temprava. rebora, 60
si spanda tutto in ramora ed in fronde, e così si perda il frutto
liii-40: passato hanno lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'
: come l'augello, intra l'amate fronde, / posato al nido de'suoi
conti, 1-77: e fiori e fronde / morranno per le piagge a mezo
, ii-37: il letto è qualche fronde nella state. poliziano, st.
/ e dolce al vento mormorar le fronde! folengo, 11-66: così nudo
sonni queti / con un soave mormorio di fronde. barberini, iii-267: s'ammantan
: s'ammantan gli arboscei di verdi fronde, / di fiori il prato e 'l
, quando alla foresta / le novissime fronde invola il verno, / ravviluppato nell'
: fioccano d'un cader lento le fronde, / gialle, cineree, bianche
. onofri, io: tra le fronde grigie e sonnolente / già s'inazzurra il
aria. michelstaedter, 382: sotto le fronde si matura il frutto.
la radice, la corteccia, la fronde. chiabrera, 79: né per l'
/ il folgo, sannazzaro e chi le fronde / sfronda del moro a'suoi bombici
cammelli, 49: ognun vuol piluccar la fronde amata, / ognun vuol piantar frasche
, / per trar d'un arbor secco fronde e fiori. -piante, alberi
tuttor che verd'erba e le soi fronde / e 'l color vago del sovran
18-275: il giglio ha in mezzo delle fronde tre granella che paiono quasi d'oro
tenerella che al sole / ancor le fronde sue non manifesta. firenzuola, 920
donne con verace effetto, / con fronde capitelli e più frastagli. machiavelli,
colori diversa- mente tessute, fiori e fronde e simili verzure rappresentavano. ariosto,
/ vostro spiar, de l'implicate fronde / de le due viti, d'onde
ellenismo tra grevi ornamenti e fregi di fronde e di acanti, simili a quelli
si confonde; / ché l'amorose fronde / di radice di ben altro ben tira
/ porgime il sugo di tue sagre fronde. varchi, v-912 (2-7):
sacr'onde / cultor canoro eternerò le fronde. carducci, ii-5-197: ho finito
finito pur ora di rinnovellarmi di novelle fronde nella divina foresta del monte sacro,
anni il bel tronco, e l'auree fronde; / e tu del mondo, ella
dolcemente in rima / de l'alta fronde, che nel cor mi nacque /
di mio amor più oltre che le fronde. idem, par., 27-119:
le sue radici e negli altri le fronde, / ornai a te può esser manifesto
(14-12): non mi par veder fronde né fiore / di far così per
sapienza più oltre che i fiori e le fronde. pascoli, ii-1460: la morte
di mostrare a dante più che le fronde del suo amore. papini, 6-69
ere stato ricoperto... dalle fronde della vanità. -inutile ornamento stilistico
mi risolvo distaccar dell'amato ginepro altro che fronde. gelli, 15-292: a me
che in quello non si trova altro che fronde e fiori a similitudine del mese di
l'accademico... si pasce di fronde più che di frutti. mamiani,
ho posto di togliere alla mia locuzione le fronde e gli aggiunti oziosi o troppo fatti
, perché era nato di lui come la fronde de l'alboro; poi, perché
l'alboro; poi, perché come la fronde è adornamento de l'albore, così
378: cacciaguida chiama el poeta sua fronde, non solamente perché è disceso di
è ornamento a quella famiglia come la fronde a l'albero. luca pulci,
dante, par., 26-64: le fronde onde s'infronda tutto torto / de
9. locuz. -appressarsi alle ultime fronde: giungere alla conclusione. dante
m'avea, / che all'ultime fronde appressavamo, / ricominciò. -arrivare
/ ricominciò. -arrivare alle prime fronde: riuscire a comprendere le verità più
li quali non arriviamo pur alle prime fronde del profondo pelago de'suoi altissimi secreti
-chiudere la borsa con le fronde del porro: lasciarla aperta, largheggiare
gli amanti serran la borsa con le fronde del porro. -dilatare le fronde:
le fronde del porro. -dilatare le fronde: estendere il potere, l'autorità,
/ su terre ed acque dilatò le fronde / con la sua velenosa ombra inseguendo
, mettere, germogliare, formare le fronde: rivestirsi di foglie, verdeggiare.
fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice; / ma frutto
come ogni albor non frutta che fa fronde. leggenda aurea volgar., 427
per li giardini, avessero germogliate le fronde. bruno, 3-233: da dentro il
un milione di scudi non sono una fronde di porro, sai. monti, iv-417
vaglia una fronda di cavolo. -portar fronde alla foresta: compiere un'azione inutile
, vedovo, brullo di fronde', senza fronde: spoglio (un albero);
/ al fin di sua stagion di fronde priva. marino, 3-8: l'olmo
. / apena or nudi e senza fronde intorno / fanno col proprio tronco ombra
movo / lungo la siepe vedova di fronde / e nel sol, che superbo i
e mi rinnovo. -radunare le fronde sparte: riunire quanto è stato scritto
; / ma ricogliendo le sue sparte fronde, / dietro le vo pur così passo
,... ne ha raunato le fronde sparte. -stimare qualcosa come vii
sole, / rivolgendovi come al vento fronde. verga, 3-167: tremava come una
la città da quegli che portavano le fronde e grande parte ne fu disfatta.
, lancie, archi, frizze e fronde. sempronio, 5-26: giace non lunge
. fionda); cfr. fr. fronde (sec. xiii), con la
alle volte a far i sassi con le fronde, o frombole, sotto il ponte
serra, iii-241: in- somma certe fronde non s'ha diritto di farle altro che
tanta pace. = dal fr. fronde 1 fionda '(cfr. fronda2)
frondàio, sm. letter. cumulo di fronde pascoli, 217: il vecchio
* frondaio '. mucchi di fronde che fa il vento nel verno.
frondarne, sm. l'insieme delle fronde di una pianta, di un giardino
frondare1), agg. rivestito di fronde, verdeggiante. straparola, 4-1
-trice). ant. raccoglitore di fronde. = voce dotta, lat.
-óris (catullo) * raccoglitore di fronde '; voce registr. dal tramater e
), agg. che produce molte fronde. -in partic.: abbondante di
. { frondéggio). vestirsi di fronde; coprirsi di foglie (un ramo)
. -anche: muoversi al vento (fronde e foglie). groto
saturno. -tr. ricoprire di fronde; ombreggiare. panzini, i-807:
frondeggiare'), agg. rivestito di fronde. dossi, 457: li vedevo
ant. e letter. abbondante di fronde, verdeggiante, frondoso. ugurgieri,
non documentato. scère * metter fronde '). frondito (part. pass
che ha il mento frondoso, adorno di fronde, verdeggiante. = voce dotta
(da frondè coperto di fronde a mo'di barba. menzini
, agg. letter. coperto di fronde, fronzuto. chiabrera, 395:
frondicómus * che ha una chioma di fronde '. frondichiomóso, agg.
, agg. letter. coperto di fronde. pindemonte, 1-251: dalla città
frondicómus 'che ha una chioma di fronde '. frondifero, agg.
agg. letter. che produce molte fronde; frondoso, verdeggiante. ottimo
ant. rivestirsi di foglie, di fronde. - anche al figur. bonagiunta
: montasi ogni stasione, / però fronde e fiore e frutta, / l'afinata
lat. frondère 'frondeggiare, mettere fronde '(lucrezio): con cambio di
. l'essere frondoso; rigoglio di fronde, di foglie. cattaneo, iii-1-68
, frondosissimo). che abbonda di fronde e di foglie (un ramo, una
-verde frondoso: il verde tipico delle fronde. calvino, 2-46: era verso
2. per estens. composto di fronde; addobbato, adorno, cinto di
. frondume, sm. mucchio di fronde, di foglie, di alberi verdeggianti
frondura, sf. letter. abbondanza di fronde, fogliame; luogo coperto da folta
. e letter. che abbonda di fronde; fronzuto. ristoro, xxviii-1000:
-per estens. adorno, cinto di fronde. niccolò del rosso, vii-450 (
rosa tenerella che al sole / ancor le fronde sue non manifesta,
). letter. che abbonda di fronde e di foglie (un ramo,
-in senso generico: che è provvisto di fronde 0 di foglie. boccaccio,
frutex brevis est appellatus quod terram fronde tegat »). fruticolóso,
; prosperare. bonagiunta, lxiii-61: fronde e fiore e frutta, / l'afi-
, 1-24: con frutto di silvestri fronde / suoi digiuni temprava. d'annunzio,
volere frutti e non fiori', pascersi di fronde e non di frutti: per indicare
accademico... si pasce di fronde più che di frutti. -con
della famiglia delle alghe, distinto da una fronde piana dicotoma o quasi dicotoma nelle ramificazioni
/ su terre ed acque dilatò le fronde / con la sua velenosa ombra inseguendo
: o rossignuol, che 'n queste verdi fronde / sovra 'l fugace rio fermar ti
.. / apena or nudi e senza fronde intorno / fanno col proprio tronco ombra
il luogo, e con funerea / fronde il corona. mamiani, 1-118: al
ix-25: con lor ghirlande di verdette fronde, / alzate alle ritonde, / dicendomi
tronchi e di rami crepitanti, le cui fronde si cangiavano in brage, mandava in
xliii-41: passato hanno lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'ariete
giaccio, e furanmi al sol le spesse fronde. spolverini, xxx-1-106: a ciò
assai meri lunghi, / cantando per le fronde, allor gli uccelli: / alcun
magnolia, come se le voci e le fronde si compenetrassero. borgese, 1-161:
e da quello le ramora, poi le fronde e le foglie i frutti.
-intelaiatura lunga e bassa, ricoperta di fronde in cui sono rinchiusi gli uccelli da richiamo
ariosto, 39-28: miraeoi fu veder le fronde sparte / produr fuste, galee,
. passaggio formato da alberi le cui fronde si uniscono ad arco; pergolato. -foresta
mia testa formando una viva galleria di fronde stormenti. 2. lunga sala
, a quella senza rispetto veruno lo fronde copate sono molto simili a'melaranzi: nondimeno
tasso, 13-i-837: aspettar vorrei tra verdi fronde / il dì sereno,..
-che stormisce (un albero, le fronde). carducci, 1063: forme
di gattice: quella fatta con le fronde del pioppo bianco. pascoli, i-173
/ piegar le cime e impallidir le fronde. tasso, 6-iii-215: del gran
un rumore sommesso e prolungato (le fronde di un albero, il mare, ecc
. petrarca, 161-6: o fronde, onor de le famose fronti,
, generando contemporaneamente fiori d'aprile, fronde di maggio e frutti di settembre.
/ crescono le cortecce, / verdeggiano le fronde. albertazzi, 421: quando
la terra, fiorire ed empiersi di fronde li arbori. tassoni, vii-75:
fertile terra non manderà più le germoglianti fronde. imperiali, 4-466: s'era elevato
nel tronco, nei rami, nelle fronde, nei fiori, ne'frutti. a
. corona formata di fiori o di fronde o di erbe intrecciate, che cinge
. 2. corona intrecciata con fronde di alloro o di quercia, offerta
finita! -serto di fiori o fronde intrecciati che veniva appeso come segno di
elemento decorativo (costituito da rami e fronde intrecciati, o anche da festoni di
riproduce una corona di fiori o di fronde. ariosto, 10-79: vedi quel
di ghirlanda (i fiori, le fronde). ugurgieri, 18: cento
: fioccano d'un cader lento le fronde / gialle, cineree, bianche; /
e temperati; hanno rizoma strisciante e fronde pennate. tramaier [s.
in mezzo tonde, / e 'ntra le fronde il visco. boccaccio, dee.
amore / mi saluta fuggendo tra le fronde. -con riferimento a corpi celesti
menzini, i-71: e a me di fronde in fronde / il rosignuol risponde;
: e a me di fronde in fronde / il rosignuol risponde; / risponde,
del bene, 37: fra le tenere fronde /... canta e s'asconde
, 19-10: un lusignol sen già di fronde in fronde, / che per dolcezza
: un lusignol sen già di fronde in fronde, / che per dolcezza il cor
letter. ricoprire di fiori o di fronde di giunco. -anche: cospargere di
-anche: cospargere di fiori e di fronde in genere. n. villani
agg. ricoperto di fiori o di fronde di giunco. - anche: cosparso
anche: cosparso di fiori, di fronde in genere. boccaccio, dee.
essa si bagnano snelli giunchi e lente fronde di platani dalle larghe foglie, proni sull'
/ e cotta pastinaca: altri le fronde / del pesco, altri giusquiamo,
43: tu sembri giusto, tra coteste fronde, / tra le foglie di fico
franzesi. viani, 19-381: l'alte fronde crivellavano la luce che gocciolava sull'erbe
l'erbe, i fiori, le fronde si movevano, godevano, brillavano nel sole
: così, coi densi fogliami delle fronde..., i coltivatori sviano le
è molta, e molte son le fronde, / ma spesso men che poche le
ellenismo tra grevi ornamenti e fregi di fronde e di acanti...; e
il qual dai tetti e da le fronde gracchie / futuro mal, predetto a questo
tenuità. negri, 2-526: timide fronde osano arrischiarsi sui più alti rami,
spine simili all'acuta spina e le fronde simili a quelle dell'olivo, tonde
1-13: un grato vento per le verdi fronde / soavemente sibilava alquanto. epicuro,
moglie / piante e fior, frutti e fronde, erbette e foglie. scalvini,
ellenismo tra grevi ornamenti e fregi di fronde e di acanti. -oppresso,
ho fatto a volte un carico di fronde / in quel del maso...
cerri, / che cento volte avea cangiate fronde. proverbi toscani, 27: chi
, ii-168: ii guado somiglia nelle fronde la piantaggine, ma è un po'
temprar del fien l'arsura, o verdi fronde, / o commisto alla beva orzo
portoncino adorno di stenti limoni e di fronde di pino. alcune frecce la guidarono fino
vi tenea chiuse, ove non verdi fronde, / né fresca o lucid'onda di
chirurgiche). mantica, ha le fronde simili al nasturzio. citolini, 191:
schietto / della casta di pace amica fronde. arici, iv-10: contro al ferro
, 1-ii-85: la nuova primavera / di fronde e di fioretti gli arbuscelli, /
.. tutta di verdissime e lente fronde arborosa, di glandifere roburi, di
/ che mi ricuopra tra le verdi fronde / dal fuoco che non teme ombra di
vale mettere in gran copia rami, fronde e foglie, ma disordinatamente per difetto
lingue immonde / sul capo mio incenerir le fronde. pascoli, i-566: noi sorrideremmo
del potatore, a sguarnirsi regolarmente di fronde, e sopra tutto a conservarle basse
il volo / a le più spesse fronde. aleardi, 1-126: all'alba gli
: veggio or d'autunno impallidir le fronde. ariosto, 24-80: rosa non colta
: seccarsi i fiori e impallidir le fronde, / assetate languir l'erbe rimira.
di pampini (o anche di fiori e fronde). ceresa, 1-661: impampinulata
del finestrino turbinarono all'impazzata rami, fronde, ciuffi di canne. -senza
caro, 5-936: di faci e di fronde e di virgulti / spogliaro altre gli
del tufo, 385: con fiori e fronde / i rai del sol nasconde /
lor dolce errore / fanno baciar le fronde, / sono spirti d'amore,
eccellenza, o solo impera, / virente fronde, alta corona e d'oro.
estens. intrecciare (con riferimento a fronde, rami, e, anche, a
i ramoscelli, e spesse ha più le fronde, / immoto allo scacciar di
. ariosto, 112: de l'implicate fronde / de le due viti, d'
.. / difendi or tonorata e sacra fronde, /... / e per
cecco d'ascoli, 651: di fronde vista però vidi impressa / nel duro
, la tua onorata, e degna fronde, / più d'ogni altra l'imperla
onofri, io: pur, tra le fronde grigie e sonnolente / già s'inazzurra
silenzioso, sembra che abbiano a far precipitare fronde e rami, a far fuggire le
immonde / sul capo mio incenerir le fronde. guerrazzi, 2-760: ahimè! ahimè
sabei odori onorare, con feste e verdi fronde i sacrosanti e venerandi di lui altari
, il portamento dei rami e delle fronde, li riconosciamo senza stacco sul vero
favor fortuna. -rivestire (di fronde, d'alberi, d'erbe).
di nova veste incento / o fronde o fiori in quella stagion ave, /
: era estremamente indebilita / perché de fronde si pasceva e de erba. n
rende / questa donna più mobil che le fronde. 2. porre in dubbio
rime, / sparga il bosco di fronde, / e di bei rami induca ombra
piva o crotalo / si soni e fronde vi s'inducan tenere, / cederà filomena
infeconde, / che non fanno altro che fronde. fantoni, i-170: mi trovai
inferocito; / e alla strage di foglie fronde rami, / solo inferocito avevano su
2. figur. coperto di fronde (un albero). barilli,
balbettìo. cassola, 5-50: le fronde gialline e spumose degli alberi si libravano
produrremo erbe salubri, fiori eterni, fronde sempre verdi, frutti immarcescibili. a
5-934: e di faci e di fronde e di virgulti / spogliare altre gli altari
ch'in tanto / fa sospirar le fronde, / e ne'sospiri lor se stessa
d'alto s'infonde / alla pieria fronde. varano, 1-107: per te parole
questo dal sibilar d'aure o di fronde, / dal garrire importun d'augel loquace
; cioè mischiare frasche di leccio fralle fronde degli agrumi. o. targioni tozzetti
fra i cespugli; celarsi fra le fronde (un animale). roberti,
-nascosto fra le frasche; celato fra le fronde (un animale). jahier
letter. intrico di frasche, di fronde. nievo, 1-654: le acque
. rivestirsi di verzura, ornarsi di fronde; diventare fronzuto. -anche al
dante, par., 26-64: le fronde onde s'infronda tutto torto / dell'
. 2. tr. rivestire di fronde, rendere fronzuto. -anche al figur
-per estens. coprire, ornare di fronde. g. b. andreini,
. e letter. ricoperto, rivestito di fronde; frondoso, fronzuto.
, infrondisci). letter. mettere fronde, diventare fronzuto. landino, 422
infrutticciato, agg. ant. ricco di fronde e frutici. baruffaldi,
. gherardi, 1-279: le fronde verdi cangiat'han che sole / rider
di fior più vaghi e di più nobil fronde, / sovr'amo e tebro,
. nievo, 321: le belle fronde già ingiallite delle viti ombreggiavano il riposo
371: cresceva come tra le verdi fronde / un frutto, / che l'occhio
coprire, spargere di giunchi, di fronde, di frasche; giuncare. -in
ingiuncata io t'avea di paglia e fronde / una capanna. -sostant.
). coprirsi di giunchi o di fronde. -con significato generico: ricoprirsi,
letter. coperto di giunchi 0 di fronde. -per lo più con significato generico:
godendo de'divini oracoli, fiorisce e di fronde rivestesi... quella poi che
mai di fior, non mai di fronde privi. muzio, 5-51: siede sopra
, e innombranla di velo di fresca fronde. landino, 60: nascea una vite
d'acqua e un gran tumulto di fronde inondate. palazzeschi, 1-326: le
soavemente / parlar madonna sola fra le fronde / di questi boschi inospiti e selvaggi
si stia lontana, / e fiori e fronde ha molta gente sparte. erizzo,
e raro. petrarca, 161-6: o fronde, onor de le famose fronti,
. in partic.: riparare tra le fronde di un albero (un uccello)
selva. -anche: riparato sulle fronde di un albero (un uccello)
carchi giù a terra tutti, / tra fronde e fior, di graziosi frutti.
: spiega le proprie e 1'accattate fronde / l'arbor che in qualche ramo
insidiose: / frutti, fior, fronde, ogni delizia aparve. bocchelli, 9-215
3. cingere, ornare di fronde. bergantini, i-2-156: tu ingegnato
momenti / e steli e foglie e fronde e fiori e frutti. bergantini, 1-171
e frondosa quercia, che interponi / fronde tra'belli occhi e'febei raggi, /
ariosto, 154: come vivace fronde / tòl da robusti rami aspra tempesta
23-1: come l'augello intra l'amate fronde / posato al nido de'suoi dolci
mezzo tonde, / e 'ntra le fronde il visco. alamanni, 7-i-92: intra
7-i-92: intra bianche rugiade e verdi fronde /... / fiammeggiar vidi una
del mio nume / d'intra le fronde ricevendo i raggi, /...
grande architetto guardava in alto che dalle fronde della giovane foresta giunse questo intrecciarsi di
e scorrendo a baciare i fior, le fronde, / ne gli errori d'amor
, / quante forse non ha quell'orto fronde. 2. per estens.
: / pur l'avarizia tien le verdi fronde / e più nel tempo dei capelli
gli spirti e l'ombre tolte / di fronde agli albuscelli / dal poco amico inverno
un flauto se il vento / fra le fronde di un olmo cavo investa. cassola
investendo le pareti di cespugli e di fronde mescolate con loto. parata, i-615:
, 317: aprì uno spiraglio tra le fronde e guardò in basso con gli occhi
ii-223: i palombacci all'invi- schiate fronde / cadono a terra in folla. savi
. luzi, i-139: oscillano le fronde, il cielo invoca la luna.
invoglio. -in senso generico: fronde (di un albero). gabrielli
o capriuola, / che tra le fronde del natio boschetto / alla madre veduta
/ di mio amor più oltre che le fronde. petrarca, 346-14: voglie e
senza fusto e senza fiore; ha le fronde picciole e spinose e i capitelli vani
d'aure irrequiete, volano / di fronde in fronde le sementi. ungaretti,
irrequiete, volano / di fronde in fronde le sementi. ungaretti, ii-33:
: brutto è l'albero privo di fronde, / brutto il cavallo senza il velo
il soffio iterato del vento passa tra le fronde d'un arbusto e le fa tremolare
come l'augello, intra l'amate fronde, / posato al nido de'suoi
5-340: ecco, il mare delle fronde / freme, s'agita, si lagna
l'orecchie / accomodati, pur tra fronde e fonde, / di certi antichi erbaggi
, 279-1: lamentar augelli, o verdi fronde / mover soavemente a l'aura estiva
e, in partic. al fruscio delle fronde, al gorgoglio delle acque.
strumenti musicali, corsi d'acqua, fronde, oggetti, strumenti che producono suoni
, 1-60: l'usignuol sotto le amate fronde / cantando ripetea l'antico pianto;
/ seccarsi i fiori e impallidir le fronde, / assetate languir l'erbe rimira.
di qui e de lì, da spinose fronde ritenuta e tutta piena di lappe e
: una larga nostalgia d'orti, di fronde verdi, d'umida mota, quando
16-12: vezzosi augelli fra le verdi fronde / temprano a prova lascivette note.
dan [al cotogno] tra verdi fronde / di latteggiante fico. murtola, 7-78
il mio consiglio / s'io disprezzo le fronde 'l frutto piglio. ariosto, 354
, i-26-1: laurea dolce e gloriosa fronde, / di cui già febo trionfar solia
: anima saggia, che di laurea fronde / ornasti già sì preziosa lira, /
il laur che tanto fa bramar sue fronde. lorenzo de'medici, i-291:
socer ti fu, le cui mediche fronde / spesso alle piaghe, donde / italia
. ii. locuz. cibarsi delle fronde del lauro: esser dotato di spirito
142: tra gli alberi e le fronde ogni uno colla sua [donna] si
430: fioccano d'un cader lento le fronde / gialle, cineree, bianche;
stipiti erano di leccio. -le fronde di tale albero. landino [plinio
457: in un bel bosco di leggiadre fronde, / ch'ombra si fa con
a petrarca, xlvii-231: fiorisce in fronde ogni selvaggio legno. ariosto, 8-15
indiano e del pacifico, caratterizzate da fronde bipennate, talvolta di notevole lunghezza,
di letizia segno, / di verdi fronde il regai fianco ornato, / diss'al
che non sieno altro che fiori e fronde e frutto alcuno non rechino...
, / e sotto l'ombra di perpetue fronde / mormorando se 'n va gelida e
, i-39: li usignoli tra le fronde cantano / un bel notturno in fa
notturno. cassola, 5-50: le fronde gialline e spumose degli alberi si libravano nel
il sole entrava lietamente di tra le fronde d'un pergolato. bertolucci, 141:
fu lieta / d'acqua e di fronde, che si chiamò ida; / or
mormorar de l'acqua e de le fronde e dal cantar de gli uccelli. bertola
vertiginoso. quasimodo, 1-41: alle fronde dei salici, per voto, /
annunzio, i-39: li usignoli tra le fronde cantano / un bel notturno in fa
ogni passo si scopre meglio tra le fronde, dentro a liquida luce lunare, l'
l'amore / mi saluta fuggendo tra le fronde. serra, iii-567: il canto
fiume lombardo / cader suo figlio, fronde fuor n'elice. foscolo, xvii-77
fungosa, e fu allora sostituito alle fronde il loto del medesimo bagno per la coperta
, 5-70: sotto il verde delle fronde profumate, e quasi sotto la mia
lumera / fra l'erbette e le fronde d'ombre belle, / che 'l sol
sì leggiera / incoronata ut tue camene fronde / mi creda in ofuscar l'altrui
un arbore assai grande, le cui fronde sono lunghe e salde. messisbugo,
a te s'inchinano gli elementi, le fronde de'rami con dolci crolli ti festeggiano
fior, tra l'erbe e tra le fronde / un mondo ne le sue spezie
dentro la sottile / maglia d'argento delle fronde rade. calvino, 6-35: nel
cima al tronco nudo, di poche fronde e magro fogliame. serra, iii-596:
cespuglio fitto e rigoglioso con abbondanza di fronde e di fiori. -anche: ramo fiorito
diva intatta. 4. serto di fronde, simbolo di vittoria; corona del
il giovane, 9-601: le tante sparse fronde, / del visco no, delle
grevi nasconde / tra le sue rosse fronde, in salvo dall'acqua maligna. monelli
le malve frondeggianti / saranno; e fronde messo avrà l'aniso / saporito e 'l
sono da cosa alcuna [le fronde del porro], ma son di malvagio
saluzzo roero, 3-i-163: ipazia tra fronde si copriva, / mammo- letta dolcissima
/ il qual dai tetti e da le fronde gracchie / futuro mal predetto a questo
stalla e fornì bene la mangiatoia di fronde e di fieno, e poi si partì
rosa tenerella che al sole / ancor le fronde sue non manifesta, / con un
di testa, / cerchiato de le fronde di minerva, / non la lasciasse parer
vario, come un tessuto irrequieto di fronde; i primi aliti di resina giunsero
inferiore; sporofito con fasci concentrici; fronde grandi, pennate o palmatosette (raramente
i discorsi delle fontane, il pispiglio delle fronde, il gaiopinto mareggiar dei fiori.
la speme de la prole a cento fronde: / come al marito suo parria
dolce cortesia, ancora che sia di fronde calabrese e non ben matura, sono
, in defetto, la calavrese di fronde o di rami. = voce dotta
mio consiglio, / s'io disprezzo le fronde e '1 frutto piglio. tommaseo [
371: cresceva come tra le verdi fronde / un frutto, / che l'occhio
volontà vostra gli adoperarete, gittandoli con fronde e con corde legati o fil di
mazzo di fiori (o anche di fronde o di erbe; e spesso esprime
fascio (di fiori o anche di fronde o di erbe); mazzetto,
socer ti fu, le cui mediche fronde / spesso alle piaghe, donde / italia
sarmentosa, alta tre piedi, con fronde simili a quelle della rubbia. ginanni,
, 579: il secreto usignuolo entro le fronde / empie il vasto seren di melodia
a lume di luna, murmuri arcani di fronde e d'acque, che fa meraviglia
io rinnovellar li fiore / e rinverdir le fronde e foglie ed erba, / membrar
. batacchi, ii-143: tra le fronde / ben più d'una merenda si divora
63): degno d'onore [le fronde d'alloro] facevano chi n'era
mesi sognai, vestiti di chiare / fronde gli alberi affusolati delle tu- glierie.
grandine son spesse, / che spezza fronde e rami e grano e stoppia, /
sarmentosa, alta tre piedi, con fronde simili a quelle della rubbia, pallide;
podiacee, che comprende numerose specie con fronde arcuate, pennatifide, originarie dell'asia
miete / fiorenza bella, non pur fronde e fiori. baldi, 63: da
fredde e due capidagli con alquante fronde di porro. = deriv.
. petrarca, 127-31: in ramo fronde, over viole in terra / mirando
di testa, / cerchiato de le fronde di minerva, / non la lasciasse
colori, / quell'aurette, quelle fronde. oriani, x-3-109: tosto il nobile
decorazione costituita da foglie o da fronde sparse minutamente per terra in occasione
pianta dell'ornamento de'sua rami pieni di fronde, miste colli odoriferi fiori e frutti
! petrarca, 127-30: in ramo fronde, over viole in terra / mirando a
vaganti e folli / scherzavan fra le fronde dei mirteti / e fean le selve
una e l'altra mano / mischiò di fronde e nova arbor divenne.
, / cotal si udì fra le turbate fronde, / meschio di pianti e spaventosi
rimboccato di quel cielo invisibile e le fronde visibili verso a noi. barilli,
ch'è preso al vischio fra le fronde. crescenzi volgar., 6-118:
agli alveari ritorneranno, ovvero nella prossima fronde s'appiccheranno. tasso, n-iii-560:
capo e con ulivi e fiori e fronde, modulando voce puerile quasi in angelico
molle ulva adorni, / di fiori e fronde empiendo i torti comi. ariosto,
. cecco dascoli, 654: di fronde vista... vidi impressa
/... volano / di fronde in fronde le sementi. tommaseo,
... volano / di fronde in fronde le sementi. tommaseo, 11-133:
momenti / e steli e foglie e fronde e fiori e frutti. fiacchi,
. per estens. privo o scarso di fronde e di rami; cresciuto stentatamente;
attimo, ché basta uno stormire di fronde o un poco di cielo per richiamarvi
xliii-42: passato hanno lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'ariete
incessante d'animali; stormire intenso di fronde. boriili, ii-331: strani uccelli
sì ogne stasione: / però fronde e fiore e frutta / l'afinata gio'
suol tenero arboscel vestir repente / le nuove fronde ai nudi rami intorno.
in certi spazi uguali, / starsi con fronde morbide e lucenti / la grossa bieta
grinutili nembi, tanto e colma di fronde nuove, d'erbe, di virgulti
estens. che appare rigogliosamente ricco di fronde tenere (un albero); abbondante
xliii-42: passato hanno lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'ariete
da dolcissimo sonno, fra le mormoranti fronde d'un folto canneto mi addormentai profondamente
...: e da questi le fronde e dalle fronde le innumeri e mormoranti
e da questi le fronde e dalle fronde le innumeri e mormoranti foglie. montale,
196-2: l'aura serena che fra verdi fronde / mormorando a ferir nel volto viemme
frusciare, stormire (le foglie, le fronde). poliziano, 1-262: quanto
/ e dolce al vento mormorar le fronde! ariosto, 139: chiuso era
/... e murmurar le fronde / e tuoni andar s'udia, scorrendo
acque correnti, di foglie e fronde mosse dal vento, ecc.).
con riferimento ad acque correnti, a fronde mosse dal vento, al vento stesso
2. fruscio prodotto dallo stormire delle fronde e delle foglie. amabile di contmenzia
e il mormorio frequente / dell'agitate fronde. carducci, 687: un mormorio /
dolcemente i rosignuoli e fra le cui fronde con grato mormorio spirino i zeffiretti soavi
frutto quasi simili ad esso; le fronde nella forma esterna si assomigliano più al
esiodo che ebbe l'ispirazione poetica mangiando fronde d'alloro). ariosto, sat
: quel... da le morse fronde / par che poeta in ascra divenisse
salmi, lvi-474: chi da morsa fronde / sentì in petto ascrei furori.
2-66: più ancora / derelitte le fronde / dei vivi che si smarriscono / nel
pare che si compiaccia del susurrar delle fronde. misasi, 2-2: aveva visto
aure, a lieve / scrollar di fronde, ergea gli orecchi. -sorgere
io cm, con rizoma corto e fronde cespugliose ricche di principi sedativi e diuretici
-fruscio che nasce dallo stormire delle fronde e delle foglie. leopardi, 9-30
e tuonava vicina, che cimava le fronde poco sopra le teste degli uomini,
, 5-50: palme ombrellifere con le fronde simili a felci, terminanti in muscose
armonizzanti e musici tuoi versi / dell'onorate fronde ti fan degno. muratori, xiii-577
simil. fruscio prolungato e regolare delle fronde che stormiscono. morante, 3-81:
guardie nelle spine, il trono nelle fronde. = var. m. di
come l'augello, intra l'amate fronde, / posato al nido de'suoi dolci
/ s'abbellita non è di nuova fronde. saba, 44: or, come
nasconde / la brezza che scuote le fronde. 11. gioc. capo
loco / mi strinse, raunai le fronde sparte, / e rende'le a colui
dolce sonò bistonia lira / come le fronde a 'l vento / su la natività de
come l'augello, intra l'amate fronde, / posato al nido de'suoi dolci
spirti e l'ombre tolte / di fronde agli albuscelli / dal poco amico inverno
fra due file di alberi le cui fronde si congiungono in alto quasi a formare
di cavolo, delle quali si consumano fronde e radice [brassica napus', brassica
novo giorno, e fiori e fronde / morranno per le piagge a mezo aprile
troncone e da i rami e dalle fronde cade molta acqua: ed in quel tempo
davano fiori. -che ha perso le fronde e le foglie. n. nini
stan chini i monti, immobili le fronde. f. f. frugoni,
assideva a questo il zoforo di sinuose fronde, nelle spire, overo vertigini grandi e
orpello e di fiamme e frappe e fronde / nobilitati,... /.
contexto di multiplice avicule e altri animaletti, fronde e fiori, di nodatura ordinata.
/ e gridar non so che verso le fronde. petrarca, 215-12: un atto
. redi, 16-ix-447: macerate [le fronde di certa palma] come il nostro
/ e l'usignuol sotto l'amate fronde / cantando ripetea l'antico pianto.
/ il qual dai tetti e da le fronde gracchie / futuro mal, predetto a
/ portando in man purpurei gigli e fronde / dell'arbor che le avea novellamente
1-71: in su'rami fra novelle fronde / cantano i loro amor soavi augelli.
l. gualdo, iv-70: delle fronde novelle uscivano quasi d'improvviso dai templi
, quando alla foresta / le novissime fronde invola il verno, / ravviluppato nell'intatta
le tue limpide nubi e le tue fronde / l'inclito verso di colui che
, / per aprile che gonfia le tue fronde / nubili (languo ancora /
in mantenello perso, / onde di fronde in fronde s'ha a nudare.
perso, / onde di fronde in fronde s'ha a nudare. 15
spoglio di foglie e fiori, privato di fronde. ciro di pers, 3-139:
vestimento, così da terra come da fronde o erba. nievo, 1-317: il
. -mancanza di foglie, di fronde, di fiori, di frutti o
. deledda, iv-89: nutrite di fronde che i pastori andavano a tagliar nel
mancanza della rugiada, trattenuta dalle soprastanti fronde, o il difetto del necessario sugo
picola via ivi propinqua, coperta da fronde de pruni, corniali, nuzoli o d'
, / ove slanciansi palme superbe di fronde e di frutti. ungaretti, i-37:
la farfalla] l'erba tenera, le fronde, / i fiori, una brigata
, 3-149: scio getar sorte cum fronde novelle, / scio l'arte che mai
amori / fa philomena occulta tra le fronde / renovano el disio che se nasconde
'l petto / d'odorate felici arabe fronde. g. rucellai, 330: in
. -prodotto da alberi, da fronde che emanano profumo (l'ombra,
. intrecciato, composto con fiori o fronde profumate (un serto, una ghirlanda,
numerose, brevi, fibrose; fronde erette con una lamina sterile sessile
la balaustra, languidi velami / piovono fronde balsamiche e rare. 2.
dei vincitori dei giochi olimpici con le fronde di tale pianta. giraldi cinzio
città) consisteva in una corona di fronde di ulivo selvatico, reciso da un
nella casa del sonno] che 'n fronde sogni piove / da ciascun canto,
sta ferma, anzi si muove come la fronde e dispare come il vento.
ant. e letter. copertura di fronde, di stuoie, di tessuto
ombreggiante coperchio di larghis sime fronde? 2. che dà l'
una gradevole penombra (con riferimento alle fronde degli alberi, alla vegetazione!.
naturalmente dal fogliame delle piante e dalle fronde degli alberi; massa di rami fronzuti
liete ombrelle, / pur con pampinee fronde apollo scaccia. ariosto, 6-21:
oliva, / rami a rami intrecciando e fronde a fronde. pindemonte, ii-424:
rami a rami intrecciando e fronde a fronde. pindemonte, ii-424: selve bennate,
di fico le ombrelle. -corona di fronde. carducci, iii-3-261: avvolta in
un albero; intrico dei rami e delle fronde. cicognani, iii-2-46: stradicciòle borraccinose
, 5-50: palme ombrellifere con le fronde simili a felci. 2.
di calotta sferica, che ha le fronde disposte orizzontalmente rispetto al fusto un albero
sf. ombra diffusa e fresca delle fronde e della vegetazione, che è propria
fonti, o all'ombria / di verdi fronde, al tempo ch'a scaldare /
e degli alberi che stendono le loro fronde; ombreggiato dall'intrico del fogliame,
che ripara dai raggi cocenti con le fronde, che fa ombra (la vegetazione,
sugo / dolce dell'uve, e colle fronde in giro / dell'ondante lebete i
, nel mormorare del vento tra le fronde? pea, 1-98: un ondeggiare di
, i-175: coi densi fogliami delle fronde di cui s'onora la virtù militare e
petrarca, 24-1: se l'onorata fronde che prescrive / l'ira del ciel
armonizzanti e musici tuoi versi / dell'onorate fronde ti fa degno. giorgio dati,
/ ne'sacri allori, d'onorate fronde / fangli ornamento, e di canzoni
da la chioma oscura, / opacata di fronde, alta frescura. giordani, i-2-379
marco... fissava lo sguardo sulle fronde di un alloro, opaco di rugiada
dal loro esser dritto sparte [le fronde] / tanto che li augelletti per le
soavemente / parlar madonna sola fra le fronde / di questi boschi inospiti e selvaggi
in licia), dallo stormire delle fronde (come della quercia di zeus a
, dal flauto del vento tra le fronde dell'olmo, su su, fino alla
materno ceppo e l'alto ordin di fronde / le aduggia e spoglia de'suoi parti
una nuvolaglia nera. -privo di fronde, spoglio (un tronco).
378: cacciaguida chiama el poeta sua fronde, non solamente perche è disceso di lui
perché è ornamento a quella famiglia come la fronde a l'albero. ariosto, 1-3
con un ornamentino d'oro pieno di fronde, di fiori, di frutti,
allori / mi adombraran con sue perpetue fronde / ed orneransi le mie secche sponde
, 121: non è di fiori e fronde tanto aprile / ornato, quando el
piena d'alberi fior frutti erbe e fronde. -curato, decoroso; lussuoso
carico, in lode di così onorata fronde ebbe una ornatissima orazione. f.
: l'ombre assorte tacean, le fronde, l'erba / quasi in un orto
idem, par., 26-64: le fronde onde s'infronda tutto l'orto /
dante, par., 26-65: le fronde onde s'infronda tutto l'orto /
/ battendo l'ali verso l'aurea fronde, / l'acqua e '1 vento
vidi algina entro i salci passar tra fronde e fronde, / pallida, sgomentata,
entro i salci passar tra fronde e fronde, / pallida, sgomentata, guatante
spegnersi. quasimodo, 1-41: alle fronde dei salici, per voto, / anche
da un grosso stipite cespuglioso, con fronde grandi, glabre, bipennatosette, e
l'intera superficie dei segmenti fertili delle fronde, che sono contratti e formano una
filicali, con rizoma generalmente strisciante, fronde erette o espanse, sporangi radunati in
/ spegnessi il fuoco e l'ombra delle fronde, / la qual cercando vo per
vien fuori / ed ha fasce le fronde e cuna i fiori. -con
oltre la terra ferrarese, scarmigliava le fronde. 15. che pare non avere
: incoronata di funesta smilace e di fronde di ostria. domenichi [plinio],
e. cecchi, 5-227: tra fronde e pergolati, alla gravità seicentesca talvolta
ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede europa rivestire
da montemagno il giovane, i-13-2: fronde selvagge alcun vento trasporta, / delle
. petrarca, 127-29: in ramo fronde, over viole in terra / mirando
. -cessare (lo stormire delle fronde). d'annunzio, v-2-786:
/ piume l'erbette e padiglion le fronde. brignole sale, 2-213: a
. / e la conobbi alle apollinee fronde, / al lungo pallio ed alla cetra
aculeati e fiori a pannocchie; le fronde si usano come verzura ornamentale, per
i, ii-223: i palombacci all'invischiate fronde / cadono a terra in folla.
vento, sventolio; lo stormire delle fronde, il piegarsi delle cime degli alberi
e liete ombrelle / pur con pampinee fronde apollo scaccia. f. f.
. ant. ghirlanda composta di diverse fronde intrecciate che veniva attribuita in segno di
a bacchette e frasche dissimulate fra le fronde o accostate a vari mezzi di richiamo
intreccio di rami ricadenti, festone di fronde. linati, 17-101: grossi panneggi
il volo / a le più spesse fronde. / ma invan colà s'asconde,
, 1-12-186: ombran festoni di dorate fronde / lo spazio ch'è tra le
o capriuola, / che tra le fronde del natio boschetto / alla madre veduta
. che rumoreggia, che fruscia (le fronde). pascoli, 28: chi
udiva il vento che parlava tra le fronde della quercia. buzzati, 3-222:
, le onde); frusciare (le fronde). montale, 1-101: s'
ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede europa rivestire
121: non è di fiori e fronde tanto aprile / ornato, quando el sol
tempo, zoveneto fiore, / de fronde coronata che non perde /...
strappare e ingoiare l'erba, le fronde; brucare (ed è il modo di
sci / in grandi affanni e di fronde gli pasci. poliziano, 1-522
l'accademico... si pasce di fronde più che di frutti. foscolo,
denza e volontade non cade pure una fronde d'albore, non pure una
branchie pausava sopra uno turgido fasciculo di fronde. = voce dotta, lat
cose ignari, / pastoralmente di festive fronde / coroneremo i tuoi votivi altari.
dolci rime / sparga il bosco di fronde? ariosto, 19-23: nel ritornar
/ materno ceppo e l'alto ordin di fronde / le aduggia, e spoglia de'
quelle della paulonia pendevano come stracci dalle fronde stroncate. papini, 28-108: la vasta
.. pausava sopra uno turgido fasciculo di fronde. = voce dotta, lat
, lancie, archi, frizze e fronde. lomazzi, 4-ii-558: i greci,
e morbido le serba / tetto di fronde e pavimento d'erba. n.
da maggesi e da nidi e da fronde / ti [o maggio] cantin selve
2. pitt. cornice barocca costituita da fronde ricurve e intrecciate. bresciani,
dell'america centrale e meridionale; hanno fronde verde scuro e sono coltivate in zone
amori / fa philomena occulta tra le fronde j renovano el disio che se nasconde
si leghi. praga, 4-90: le fronde pendevano immote. -essere distribuito in
con chiara ciera / incoronata di peneida fronde, / clarendo obscurerà l'altrui lumiera
, i-22-254.: che la peneia fronde, / gridaron tutti, a te formi
una e l'altra mano / mischiò di fronde e nova arbor divenne. -mettere
. 6. sm. ciuffo di fronde minute ed esili. moretti, ii-356
, / e va cercando le più spesse fronde. / segue di sopra la pennuta
.: ricadente (un vegetale, le fronde o, anche, le radici aeree
, 22-140: una voce per entro le fronde / gridò: « di questo cibo
, / a te ritorneranno foglie e fronde. storia di stefano, 5-1: un
ad aprire / zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede europa rivestire
, 7-99: nel tempo ch'ogni fronde lascia el verde / e prende altro color
perunxe e il capo coronò con populea fronde. = voce dotta, lat.
grosso un pollice, del quale nasce una fronde molto grande, dell'ampiezza d'un
bemari, 1-52: d vento pettina le fronde, aprendole alla luce.
damma o capriuola, / che tra le fronde del natio boschetto / alla madre veduta
un portoncino adorno di stenti limoni e di fronde di pino. = dimin
quando l'usignuolo / si poserà tra le fronde dell'ombra / con la sua amara
23-2: come l'augello intra l'amate fronde / posato al nido de'suoi dolci
s'arricchisce di soverchi tralci e di fronde e con la sua fecondità toglie la
pianta, un albero; spogliarlo delle fronde e dei rami. a. pucci
, 672: cantava un cuculo tra le fronde, / cantava nella vigna un potatore
. gemelli careri, 1-iv-341: le fronde [del tè] ponno servir due