ii-105: non fa [la cuscuta] fronda alcuna, ma bene il fior bianco
. / si salva, all'ombra di fronda o di fossa, / l'aconito
proprii delle foglie, e particolarmente della fronda di alcune specie di alghe;
, l'incessante mugghio che affatica la fronda bruna. idem, iv-2-1293: il sentimento
mali, / coronati ciascun di verde fronda. / ognuno era pennuto di
l'ali chiuse, sulla cima d'una fronda o su un'alga a fior dell'
, iv-2-888: le albicocche pendevano mezze nella fronda voluminosi come colonne di basilica romana,
/ farsi più vaga suole, / ogni fronda allegrarsi. fontanella, iii-359: l'
e diritti sorgevano immobili, coronati dalla fronda lucente. idem, iv-2-790: gli
/ ogni erba, ogni fiore ed ogni fronda / significante in se pregio ed onore
n: vaghi augelletti, che tra fronda e fronda, / ite alternando sì soavi
vaghi augelletti, che tra fronda e fronda, / ite alternando sì soavi note.
, iii-294: ride la calta in fronda, / il soave amaranto, / le
aver preso 0 pigliare del suo amore fronda o fiore o frutto.
uccello di passo cui è buona ogni fronda a posarsi. sinisgalli, 6-161: quella
il coro delle muse. -albero, fronda apollinea'. l'alloro. -raggio,
diversa? / in durissimo tronco e in fronda cupa / la dolce carne tua or
, bolle il suol, langue ogni fronda, / e qual tomba di foco,
'l lauro ebbe radice e nuova fronda. guicciardini, iv-176: tra'senatori
ix-315: e non mi par veder fronda né fiore / di far così per fretta
, ii-163: e più ch'augello in fronda so'gioioso. bonagiunta, 50:
, 11: vaghi augelletti che tra fronda e fronda, / ite alternando sì soavi
: vaghi augelletti che tra fronda e fronda, / ite alternando sì soavi note.
mani / l'arancia aurata nella cupa fronda? / come ci dissetammo! civinini
per i tuoi bachi al gelso fa la fronda. panzini, ii-284: quando ella
tutta la villa non si moveva una fronda. bambagiato2, sm. bozzolo
tenue serto a noi, di poca fronda, / è bastevole. panzini, ii-515
gli steli? govoni, 1-115: una fronda di pioggia verdognola / (gocce come
podere, al suo fulgore / sarebbe fronda che trono scoscende. idem, par.
dado di sasso, incoronata d'una fronda, pareva ch'ella stesse lì a darmi
: un olivo grande, ricco di fronda, di biblica regalità che si ciondolava
in boccio, ruvide di troppa / fronda e di spini. ojetti, i-57:
, 10-35: trema il cor come fronda; e tutto ornai / fuor di
brezza. negri, 1-873: in ogni fronda / tremano i pioppi a un alito
d'ascian la vigna e la gran fronda, / e l'abbagliato suo senno proferse
due ali aperte (o una fronda d'ulivo attorcigliata): è uno degli
/ spirava il vento, e dibattea la fronda / sì ch'a fatica il calpestio
in sponda, / ride la calta in fronda. testi, 330: tra il
campanilino di mughetto / o piantando una fronda di mimosa / nello stampino da paste
1-719: gl'ippocastani a maggio, in fronda e fiore, / son quali immensi
la tua par insieme piagne / non movon fronda da'bei rami i venti. guarini
asconda. / e più ch'augello in fronda -son gioioso, / e ben posso
non l'ebrietà della strofe / né fronda di quercia d'olivo / di pino s'
ché non s'offende / impunemente la castalia fronda, / e quel crine è
situazione, non sentimento che vaglia una fronda di cavolo: e i concetti medesimi
all'in giù dall'orlo d'una fronda o d'albero o d'erba, e
dispogliata / di foglie e d'altra fronda in ciascun ramo. d. bartoli,
la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneia, quando alcun di sé asseta
buon cesto': il grano pestato nella fronda barbica meglio e mette nuovi talli.
, uccello di passo cui è buona ogni fronda a posarsi, a fermarsi nessuna,
/ l'aria sta cheta ed ogni fronda salda / nella stagion più dispettosa e
dante, 56-17: come fior di fronda, / così de la mia
non l'ebrietà della strofe / né fronda di quercia d'olivo / di pino s'
., 32-88: vedi lei sotto la fronda / nova sedere in su la sua
s'offende / impunemente la castalia fronda, / e quel crine è fatai che
la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneia, quando alcun di sé asseta
colli del tuo cor verdeggia / la fronda degli ulivi al cielo amica ». baretti
a commettere la colpa, deità dovria la fronda / peneia, quando alcun di sé
dante, par., 15-88: o fronda mia, in che io compia- cemmi
uccello di passo cui è buona ogni fronda a posarsi, a fermarsi nessuna, nel
ogni erba, ogni fiore ed ogni fronda / significante in sé pregio ed onore,
piante / ramo con ramo unir, fronda con fronda, / ora condur mi
/ ramo con ramo unir, fronda con fronda, / ora condur mi piace il
non l'ebrietà della strofe / né fronda di quercia d'olivo / di pino
, ii-113: a turbo in furor fronda consente. zanella, i-60: la
rinverdiva nell'amato umore / ogni ùmil fronda, ogni foglia novella. 5
? / in durissimo tronco e in fronda cupa / la dolce carne tua or s'
d'oltremare, / non hanno nella fronda coriacea / un fiore. montale,
suolo, e sostiene le foglie, la fronda, il tallo e le altre parti
assedio. - corona trionfale: di fronda d'alloro e d'oro, ve
se al mio crin di nobile / fronda o d'eletti fiori / serto destina
lor quattro animali / coronati ciascun di verde fronda. intelligenza, 138: di tutti
: tu dei saper che non si muove fronda / là giù, che segno qui
pericarpi. la continuazione dello stipite nella fronda delle felci. 10. ant
invitava / e '1 vincitor di fronda inghirlandava. a. f. doni,
dell'edra crinal deposti i serti / fronda lugubre alle mie chiome intesso. salvini
e se al mio crin di nobile / fronda o d'eletti fiori / serto destina
sono, un tirso crinito di fronda, / squassato da una forza furibonda
ii-622: or s'ode su tutta la fronda / crosciare / l'argentea pioggia /
il croscio che varia / secondo la fronda / più folta, men folta. palazzeschi
ii-622: or s'ode su tutta la fronda / crosciare / l'argentea pioggia /
il croscio che varia / secondo la fronda / più folta, men folta. jahier
/ che mescolando il pampino e la fronda / curva le verdi braccia a doppia
, / ma la vita ti par fronda di porro, / da mettersi di perderla
dado di sasso, incoronata d'una fronda, pareva ch'ella stesse 11 a
/ pascon senza timor; / né temon fronda o sussurrante auretta, / ché lungi
paesaggio parèa addobbato a festa; non fronda che non gorgheggiasse, non foglia che
la lieta / delfica deità dovrìa la fronda / peneia, quando alcun di sé
la lieta / delfica deità dovrìa la fronda / peneia, quando alcun di sé asseta
/ tu voli, ed appendi a ogni fronda / le bende che il volo smarrisce
moveva polvere di terra, né cadeva fronda di arbore, che non le paresse
la loggia, vedo a destra la fronda del faggio di contro al lume argentino
pianta dispogliata / di foglie e d'altra fronda in ciascun ramo. g. villani
non è qual piuma, o pur qual fronda lieve / il mio pensier, ma
= comp. da di-con valore privativo e fronda (v.). difrónte,
dispogliata / di foglie e d'altra fronda in ciascun ramo. / la coma
ossa / si disfaran, siccome / fronda dal ramo scossa. alvaro, 14-40
comp. da dis-con valore di separazione e fronda (v.). disfrondato
caccia d'ascian la vigna e la gran fronda. cavalca, i-22: disperse e
si dispogliò di fiori e d'altra fronda in ciascun ramo. -per simil.
dispogliata / di foglie e d'altra fronda in ciascun ramo. arici, i-144:
come piante novelle / rinovellate di novella fronda, / puro e disposto a salire a
, 18-24: rugiadosa di manna era ogni fronda, / e distillava de le scorze
, di ramo in ramo e di fronda in fronda, da tronco a tronco
ramo in ramo e di fronda in fronda, da tronco a tronco e fra
abbiamo la casa in siepe o in fronda. bocchelli, i-80: un'insaziabile rivalità
gli onor della fortuna, / siccome arida fronda, o paglia al vento; /
sotto le nevi, senza erba né fronda che mi attestasse le sue passate dovizie
hanno un cangiamento nella inferior parte della fronda, che si ricuopre di certi mucchi
suon d'auretta, / né mormorava fronda, / né pur mormorava onda /
giugnere in pindo; e de la fronda córre, / che in riva di
pianta immortale, / di cui la fronda / con pregio eguale / sempre circonda /
tue chiome / di lauro a serpeggiar fronda immortale. monti, i-377: mi
petrarca: battendo l'ali verso l'aurea fronda '. gar 4
il pesce, il fior, la fronda, / s'auro o se gemma altrui
in succo, diventa parte d'una fronda, d'un fiore, d'un frutto
, qual fia che spunti, o fronda, o fiore, / che da sanguigno
. 3. letter. ramoscello, fronda di faggio. poliziano, st.
situazione, non sentimento che vaglia una fronda di cavolo: e i concetti medesimi tolti
1-103: null'altra pianta che facesse fronda / o indurasse, vi puote aver
porta, / come suol inalzar leggiera fronda / la qual da violenza in giù fu
: le muse. -albero febeo, fronda febea: l'alloro. chiabrera
: o parte di me, sì come fronda è parte d'albero, nella quale
arbori muovere per li campi, l'una fronda nell'altro ferendo, e di tutte
uccello di passo cui è buona ogni fronda a posarsi, a fermarsi nessuna,
ciel, bolle il suol, langue ogni fronda, / e qual tomba di fuoco
7. fievol pianta non dà robusta fronda: non ci si può aspettare da
, 5-212: fievol pianta non dà robusta fronda. = lat. flèbilis 1 debole
0. targioni tozzetti, i-43: la fronda nelle criptogame è una dilatazione erbacea della
, sm. la rachide primaria della fronda, che presenta la struttura di un caule
ma pover d'ugne, sull'aperta fronda / stavi lieto a garrir, nulla
. 4. per simil. fronda terminale di una pianta; folto ciuffo
veste in tanè modesto, / su fronda solitaria / stavasi umile e mesto.
lavoro. 4. stor. la fronda (v. fronda3). roberti
e la defensione nostra. -vedere fronda e fiore di un determinato avvenimento:
t'è parsa più nobile di una fronda d'alloro. = acer,
, anche 'tralcio di vite, fronda, ciocca di capelli '(dimin.
sferza, frusta. - anche: fronda, tralcio. cavalca, i-184:
flagello, sferza ', anche 1 fronda '(dalla forma del plur. flagra
dante, par., 26-85: la fronda che flette la cima / nel transito
la virtù di sua magnificenza / florida fronda a far fiorir fiorenza. s.
dispogliata / di foglie e d'altra fronda in ciascun ramo. sacchetti, 13-18
disteso in forma di foglia o di fronda, come nelle epatiche, nella parmelia
.). -in senso generico: fronda, albero, vegetazione. -pianta da
da nessun sentiero era segnato. / non fronda verde, ma di color fosco;
/ fra i bei lauri non mai di fronda privi. betteioni, i-95: [
così dolce mormorar mai l'ora / di fronda in fronda mattutina io sento, /
mai l'ora / di fronda in fronda mattutina io sento, / né così dolce
arbusto; ramo. -anche: fronda. dante, inf., 13-114
contengono gli strumenti, che sono la fronda de'gelsi, le tavole, i castelli
colonne, 2-33: più c'augello in fronda -son gioioso, / e ben
11: vaghi augelletti, che tra fronda e fronda / ite alternando sì soavi
vaghi augelletti, che tra fronda e fronda / ite alternando sì soavi note;
in suon pietoso e basso / tra fronda e fronda il solitario vento. d'annunzio
pietoso e basso / tra fronda e fronda il solitario vento. d'annunzio, iii-1-12
fugace danza / di farfalle; una fronda si scrollò nel sole. quasimodo,
la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneia, quando alcun di sé asseta
molto. metastasio, i-212: la fronda che circonda / a'vincitori il crine,
adorna di molti fiori e con una fronda d'edera serpeggiante tutt'in giro. bocchelli
gli fu messa in mano una lunga fronda di salice, e gli furono subito presentate
caccia d'ascian la vigna e la gran fronda. buti, 1-754: 'la
buti, 1-754: 'la gran fronda ', cioè lo gran terreno ch'elli
. rebora, 60: dove è fronda intorno e ai casolari / s'acquietan nel
coperta e ci si addormentava sotto a qualche fronda e le stelle smisurate. 3
da nessun sentiero era segnato. / non fronda verde, ma di color fosco;
., 23-1: gli occhi per la fronda verde / ficcava io sì come far
perde. molza, 1-356: non movon fronda da'bei rami i venti. soderini
§uon d'auretta, / né mormorava fronda, / né pur mormorava onda /
errando / tra i nostri boschi per gran fronda neri. carducci, iii-10-231: il
suoi raggi perpendicolari, non lascia alla fronda del vinco proiettare la sua ombra.
. d'annunzio, i-427: tra la fronda eran queti li usignuoli / ed i
degli eucalipti: il vento ne mosse la fronda e portò dal mare un senso di
mio gelso. i filugelli chiedono la fronda: han fame. bartolini, 1-233:
fame. bartolini, 1-233: facendo la fronda il vecchio padre sta, come sileno
mortai podere al suo fulgore / sarebbe fronda che trono scoscende. idem, par
26-137: l'uso de'mortali è come fronda / in ramo, che sen va
/ che de'bei rami mai non mossen fronda, / al ciel translato, in
fiori. -piante, alberi da fronda: quelli coltivati per la bellezza del
uscio chiuso / per un albero di fronda! baldini, i-798: promuovere e
coltivazioni di piante da fiori, da fronda, da legno, da frutta, per
ser- mollino colla foglia molle e colla fronda tenera. crescenzi volgar., 9-27
volgar., 9-27: si prenda la fronda del cavolo con la sugna del porco
/ con due coltelli poi fa ch'ogni fronda / ha l'olio e 'l sai
mi conduce accanto / a una misera fronda che in un vaso / s'alleva
salutavate con la mano; lei agitava la fronda di lillà. -petalo di
, era sparso, chi potè averne fronda, serbollasi come reliquie di santo.
, che dirà mai? / la sua fronda porporina / tutta umil starsi vedrai /
pallido, ravvivata qua e là da qualche fronda argentea ai paramani. 7
e ritoccare con difficoltà; poiché quella fronda era il vivo del mio saggio.
dante, par., 15-88: o fronda mia, in che io compia- cemmi
lo suo terzo avo lo chiamasse 'fronda '; prima, perché era nato di
la virtù di sua magnificenza / florida fronda a far fiorir fiorenza. filicaia,
cadero, / seminò regi e fe'ogni fronda un regno. c. e.
generanti. e di nuovi mèriti arà fronda novella, e germini nuovi, la primavera
caini le fughe. -essere in fronda: essere rivestito di foglie, verdeggiare
ippocastani che, quando gl'ippocastani sono in fronda, dev'essere visibile dal mincio e
distendermi sotto gli alberi che mettono la fronda: essi non s'accorgeranno di me.
accorgeranno di me. -non cadere fronda che non accada (o sembri accadere
sembri accadere) qualcosa; non esservi fronda che non sappia: per indicare,
questi monti, / non ramo o fronda verde in queste piagge, /..
di vento,... né cadeva fronda di arbore, che non le paresse
-n o n essere, non valere una fronda di porro o di cavolo:
: conosco benissimo che non è una fronda di porro la domanda che vi fo da
situazione, non sentimento che vaglia una fronda di cavolo. -portar fronde alla foresta
52: i bei lauri non mai di fronda privi. mamiani, 1-53: un
dirupo / scoglioso e brullo d'ogni fronda. zanella, vi-739: io movo /
sparte. -stimare qualcosa come vii fronda: non farne caso, non attribuirle
/ che stimava ogni cosa una vii fronda, / fuor che vedere angelica.
vedere angelica. -tremare come una fronda: scuotersi, agitarsi violentemente. -al
, iv-149: io già tutta come novella fronda agitata dal vento tremava. c.
. verga, 3-167: tremava come una fronda, mentre faceva il letto.
di dio non si muove una fronda, questo ch'è seguito dovemo credere
l'affirmare che non si mova fronda senza la divina providenzia. baldi, 5-31
filo d'alga nel mar né 'n ramo fronda / senza il voler di giove
il voler di giove. -una fronda non fa primavera: un caso isolato
pur miracoli de'medici. -una fronda non fa primavera. 11. dimin
disgiunge, / quanto correr potria tratto di fronda. praga, vi-891: te già
vi-891: te già non colse la terribil fronda / che uccide il canto, il
d'ogn'uno, prima di parlarsi della fronda; ma la sua vera origine,
in quei tempi burrascosi del partito della fronda. gioia, 1-ii-488: era la fronda
fronda. gioia, 1-ii-488: era la fronda, la guerra di parigi che avea
per le dame francesi del periodo della fronda, intorno alle quali egli con voluttà
politico o culturale). -fare la fronda: ribellarsi, resistere, comportarsi in
comportarsi in modo anticonformistico. -vento di fronda: spirito di opposizione sistematica, non
. panzini, iv-279: * fronda ', nella locuzione 'un vento di
', nella locuzione 'un vento di fronda 'vale * una cert'aria di
che merita il nome storico di « fronda » alla francese o « fionda » all'
.. pareva che un vento di fronda giungesse sino a loro dalle città capitali,
assunse il senso figurato di * fare la fronda ', cioè * manifestare il proprio
io. prov. -non muove fronda che dio non voglia: frondàio, sm
alma. = deriv. da fronda *. frondare2, intr.
frondisteggiante, agg. che fa la fronda; oppositore, anticonformista. bocchelli
(frondéggio). fare la fronda; opporsi, ribellarsi a qualcuno o a
comp. da fróns fróndis * fronda 'e dal tema di fero 'porto
. dal lat. fróns fróndis * fronda 'e dal gr. 7rópo? *
. stor. seguace del movimento della fronda. 2. per estens.
uno, prima di parlarsi della fronda. = dal fi. frondeur
= dal fi. frondeur; v. fronda *. frondósa, sf
., 129: dormen li ocelli in fronda al ciel sereno, / le fere
lat. frondósus (da fróns fròndis 'fronda '). frondóso2, agg.
le nove muse, e di peneia fronda / incoronarsi le tempie e la fronte
, sf. ant. e letter. fronda. giov. cavalcanti, 169
): collettivo di fróns frondis 'fronda '. fronzàio, agg. che
fugace danza / di farfalle; una fronda si scrollò nel sole. -veloce
d'annunzio, iii-1-885: penna nera e fronda l'ulivo / olio forte e filiggine
su'bei fiori, in sulla verde fronda, / sotto novi arbor ed ispessi e
/ che stimava ogni cosa una vii fronda, / fuor che vedere angelica la
/ ma pover d'ugne, sull'aperta fronda / stavi lieto a garrir, nulla
intere generazioni altro non sono che una fronda che spinta dal vento galleggia ne'flutti.
uom gramo, / di lesse virga, fronda e fiore e germine. bianco da
albero grande quanto un celso nero, con fronda verde e gialla. =
, o giambi sono alberi alti, fronda lunga, e dilicata. le frutta si
. ridutto, / radice ramo fronda fiore frutto / d'ogni dolpetrarca,
interminabile della pioggia e il gocciolar della fronda e lo scivolar delle nubi. comisso
ripa ', trampolieri. -tose. fronda spiovente e, in partic., i
guardia. bartolini, 1-233: facendo la fronda il vecchio padre sta, come sileno
. bronzino, i-102: quella fronda... / di doppia speme
di poggi, acqua di fonti, / fronda di selve. panzini, ii-594:
, ii-159: nel tempo ch'ogni fronda lascia il verde / e prende altro colore
] s'imboscàr tutte a la più chiusa fronda. marino, iii-221: la dispietata
/ adorni il crin d'immarcescibil fronda. tommaseo, 262: bellezze invitanti
voglie dense, / venera l'alma fronda imperatoria, / che si da vii piacer
, par., 15-88: o fronda mia, in che io compiacemmi / pure
manosi. c. ridolfi, ii-352: fronda [di gelso] che..
qua giù la gente, come in pianta fronda: / surge la ora accadeva che la
passo frusciante di regina. / ogni fronda l'invita e le s'inchina;
fagiuoli, v-67: ogni rumor di fronda mi parea / una bombarda: ogni
onda in mar, aura in bosco e fronda in stelo / non s'increspa e
: / null'altra pianta che facesse fronda / o indurasse, vi puote aver
sori delle felci ed è prodotta dalla stessa fronda. questa coperta o indusio serve a
felci; risulta come prodotta dalla stessa fronda e serve a distinguere i generi delle felci
tose. spingersi in alto (una fronda). tanaglia, 1-678:
/ di calabroni infesti / all'apollinea fronda. bocchelli, 13-76: tenevan grassi e
enfiagione. = denom. da fronda (v.) col pref. in-con
infrondiscono meglio. = denom. da fronda (v.) col pref. in-con
mi conduce accanto / a una misera fronda che in un vaso / s'alleva s'
li duchi d'órleans, beaufort, la fronda e il parlamento, mostrandogli non ricercarsi
/ e quel di baleare ha la sua fronda, / il scita l'arco e
germe insorga / giulivo e di novella fronda adorno, / e i zefiri esultanti instighi
io già la sacra e delfica / fronda, tra le cui foglie / mirti e
dell tri / gorgogliando sen van di fronda in fronda; / ora intreccian nell'
/ gorgogliando sen van di fronda in fronda; / ora intreccian nell'aria mille
sterilità più bella / che tutta la fronda di tempe / la forza dell'anima
, là una manciata di sterpi o una fronda risecca, vi soffian dentro, e
zane, 5: così vago augellin di fronda in fronda / al suo cibo volando
5: così vago augellin di fronda in fronda / al suo cibo volando l'ali
metastasio, 1-ii-147: vola il dì tra fronda e fronda / paugellin che canta e
1-ii-147: vola il dì tra fronda e fronda / paugellin che canta e geme,
sera, / lieve tra fonda vaneggiando e fronda, / invola ai fior la polvere
anche lo sermollino colla foglia molle e colla fronda tenera il quale nasce ne'laghi.
che abbiamo la casa in siepe o in fronda. bonsanti, 4-387: l'attendibilità
, / secca pianta son io che fronda a'venti / più non dispiega e
osò mai ferro irriverente altero / scuoter fronda e troncar pianta o virgulto. michelstaedter,
/ m'ha lasciato turbar la bella fronda, / e far ingiuria al tuo vivace
mugugno, alla satira politica, alla fronda. panzini, iv-351: * ius
lo sermollino colla foglia molle e colla fronda tenera... nasce ne'laghi
che si lamenta, e in ogni fronda / che il vento scuota, sentirai la
, che si distinguono per una fronda radicata membranoso-coriacea slargata e fornita di
/ ch'io non dispero al fin fronda febea. manzoni, ii-1-77: noi t'
così splendide di sopra dalla cui fronda egiziaca, in ritagli triangolari, il cielo
sospinge, talvolta, e ne incurva la fronda. 2. per estens.
. 2. per estens. fronda, foglia di alloro. ottimo,
boccaccio, vii-iii: del verde lauro più fronda né fiore / in pregio sono,
al maestrale del pomeriggio, movendo la fronda cupa su le nove braccia nodose e
/... suol inalzar leggiera fronda / la qual da violenza in giù fu
questo / ferro recido, qual dannosa fronda / di fruttifera pianta. -appena
provvisto della chioma. -disus. fronda. -rami da legno: quelli grossi
e robusti che formano la struttura della fronda di un albero. -ramo di falso legno
che lene mormori, / e vai tra fronda e fronda. carducci, iii-2-79:
, / e vai tra fronda e fronda. carducci, iii-2-79: te non il
. ardeva nel cortile. -la fronda. caro, 5-392: se ne
la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneia, quando alcun di sé
bianco 'e xóp. 7) 'fronda '. leucocràtico, agg.
, par., 26-86: come la fronda che flette la cima / nel transito
comprende delle piante marine composte di una fronda filiforme, tubercolosa, viscida, coi
in fibre fruticolose poste nell'apice della fronda. = voce dotta, lat
lìbbia, sf. tose. fronda dell'ulivo potata. crusca,
animali, / coronati ciascun di verde fronda. crescenzi volgar., 8-1: nel
cassole disposte in spighette nel margine della fronda distica, marcate da una fascia nell'
tasso barbasso, / ed aspra in fronda di lingua di bue. -lingua
come un uomo... e dalla fronda perenne sorgono a intervalli ritmici le fogliette
marine rosse della famiglia corallinacee, con fronda calcarea flabelliforme o ramosa e con rami
/ tacevan tutti o in acqua o in fronda o in riva; / salvo che
/ un luì quando canta tra la fronda? ». / parlava la sua lingua
toglie a la terra del vinco la fronda. idem, par., 14-98:
nella saetta indiana, nelle foglioline della fronda della lunaria dei maghi. tramater [
: d'edera cinto e di pampinea fronda / ecco il drappello /...
fiori. -anche: ramo fiorito, fronda verdeggiante. faba, xxviii-17: l'
18-24: rugiadosa di manna era ogni fronda / e distillava de le scorze il
di quete rugiade, di marcida fronda, / d'umano sudore si nutrono
gialli, diversi per ciascuna varietà di fronda, di un'indicibile finezza: in
altri, più lieve / che lieve fronda, mendicando l'aura / e 'l grido
mentiera *: fasciatura a foggia di fronda, che si adopera per tenere il mento
nel sovrano meriggio, / e dove è fronda intorno e ai casolari / s'acquietan
e tu [mazzini] scotevi quella fronda, o messo / di dio, chiamando
questa sponda, / converso in steril fronda, / de la mia bradamante / vive
, / scorgeano quelli in tra la fronda il molle / velo, ed un foco
18-24: rugiadosa di manna era ogni fronda / e distillava de le scorze il mèle
/ e 'l pargoletto amor con mirtea fronda / sembrava ripulir loro i sentieri.
partic.: bacca, ramo, fronda, corona o fusto legnoso di tale
mi conduce accanto / a una misera fronda che in un vaso / s'alleva s'
, che aveva in testa cinto della fronda di minerva, cioè l'ulivo di sapienza
aria molce / l'allegro cardellin tra fronda e fronda. tasso, 14-61: né
/ l'allegro cardellin tra fronda e fronda. tasso, 14-61: né men
lo sermollino colla foglia molle e colla fronda tenera. citolini, 181: foglie
. / aura che scuote una caduca fronda; / onda che irriga un momentaneo
, ii-622: s'ode su tutta la fronda / crosciare / l'argentea pioggia /
mondano i precordi, / ricusano la fronda. -detergere, lavare (il
orezzo della sera, / lieve tra fronda vaneggiando e fronda, / invola ai fior
, / lieve tra fronda vaneggiando e fronda, / invola ai fior la polvere
dispogliata / di foglie e d'altra fronda in ciascun ramo. mazzini, iv-1-237:
mòrta, sf. ant. fronda aromatica di mirto usata per conciare
, al suo fulgore, / sarebbe fronda che trono scoscende. idem, par
: l'uso d'i mortali è come fronda / in ramo, che sen va
2. ramo, tralcio, fronda o bacca di tale pianta. -anche
2. ramo, tralcio, fronda o bacca di mirto. — anche
, 111-421: 'ruta muraria ': fronda ramosa... felce piccola dei muri
ombra / poggio né muro mai né fronda verde. petrarca, 318-8: per trunco
resto / del paterno mio tronco unica fronda. fantoni, ii-106: cred'io che
, / d'europa culta, [la fronda dell'abete] adorna l'infeconae
languirne ogni fiore, vide inaridirne ogni fronda. menzini, ii-40: vedrai mille
filicaia, 2-1-135: se ogni vostra fronda / cadde a terra; e 'l
al maestrale del pomeriggio, movendo la fronda cupa su le nove braccia nodose e
iv-2-888: le albicocche pendevano mezze nella fronda floscia, qualcuna sfatta, aperta sul
graf, 5-334: sotto l'acerba / fronda d'un elee noderoso e involto,
dante, inf., 13-5: non fronda verde, ma di color fosco;
nessun sentiero era segnato. / non fronda verde, ma di color fosco;
come piante novelle / rinovellate di novella fronda. g. villani, 12-73: avvenne
. refrigerio, xxxviii-128: on nacque fronda in ramo e non se sciolse / senza
2. per estens. ramoscello, fronda di tale pianta (e per lo
dì fuggir, dove non erba o fronda / ombri il terren...:
, che il tuo primeggi, / e fronda trionfale il crin ti ombreggi. foscolo
come piante novelle / rinovellate di novella fronda. petrarca, 23-47: i piedi.
ove cadeva l'oro solare crivellato dalla fronda ella lo vide venire svelto.
sono molto a proposito. -ramo, fronda di tale albero (con cui anticamente
, 1-i-829: gli italiani possono fare della fronda oppositrice senza essere oppositori. =
il fioco / placido susurrar tra fronda e fronda / l'opache piante, il
/ placido susurrar tra fronda e fronda / l'opache piante, il solita
/ difendi uesta verde e bella fronda. g. stampa, 20: al
e mi premeste / sulla gota la fronda folgorante, / tortuosamente. jahier, 211
et de nocte se mutano. son de fronda carnosa. è ad quelle natura che
natando el piscitello, sparge la soa fronda et abbracciandolo se '1 mangia. altramente
di ramo triomphale; / di pacifica fronda in senettute. mattioli [dioscoride],
-pallidòtto. guerrazzi, 14-203: fronda /... /...
. 4. con sineddoche: fronda recisa o ramo delle piante suddette,
per estens. ramo coperto di foglie, fronda. compare di antonio di meglio,
, palmizio. -anche: ramo, fronda di palma. mariano da siena,
d'edera cinto e di pam- pinea fronda / ecco il drappello /...
volgar., 9-27: si prenda la fronda del cavolo con la sugna del porco
facciamo involontariamente credere d'aver tolto qualche fronda alla corona di lauro dell'artista.
: e 'l pargoletto amor con aurea fronda. salvini, xxxiv-in: vedova è citerea
la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneia, quando alcun di sé
sotto le nevi, senza erba né fronda che mi attestasse le sue passate dovizie
e quel di baleare ha la sua fronda, / il scita l'arco e amazone
lo sciame esce e pende in alcuna fronda così in sé rappacificato, se egli pende
cerchiello d'oro o da ghirlandetta di fronda novella sono sopra la testa ristretti.
la lieta / dèlfica deità dovrìa la fronda / peneia, quando alcun di sé
le spese, compiacendosi assai della 'fronda peneia 'conferitagli generosamente da qualche amico
animali, / coronati ciascun di verde fronda. / ognuno era pennuto di sei
d'una donzella, qual per acqua fronda, / vedermi trasparir la veritate!
1-105: null'altra pianta che facesse fronda / o indurasse, vi puote aver vita
., 23-3: li occhi per la fronda verde / ficcava io si come far
il legno del corbame alla perenne / fronda della vittoria. -proprio di pianta
1-103: nuli'altra pianta che facesse fronda / o indurasse, vi puote aver vita
/ ferro recido... dannosa fronda / di fruttifera pianta. -pianta
dispogliata / di foglie e d'altra fronda in ciascun ramo. idem, purg.
te l'ultima, / l'unica fronda di sua antica pianta, / da poi
santi, i-209: formasi una fronda pinnata, che poi di
pianta mia, della quale 10 sono fronda, in che tu ti compiacesti.
, 407: più c'augello in fronda -son gioioso / e ben posso cantare
. 7. per simil. fronda, foglia; chioma di un albero
famiglia delle felci, così denominate dalla loro fronda, che è compressa e divisa in
la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneica, quando alcun di sé
ombra / poggio né muro mai né fronda verde. idem, inf., 26-25
d'elicona / te vidi triunfar de quella fronda / in alto seggio a la più
i-626: i bei penduli pomi tra la fronda / puri come la carne verginale /
, inf., 13-6: non fronda verde, ma di color fosco; /
: i bei penduli pomi tra la fronda / puri come la carne verginale / parean
fior, nobil corona / la verde fronda ha di compor diletto. gallesio,
boccaccio, vii-in: del verde lauro più fronda né fiore / in pregio sono,
belva / istata a populare erba né fronda. c. e. gadda, 13-171
lo sciame esce e pende in alcuna fronda così in sé rappacificato, se egli pende
7c07t7ru£a> 'schiocco scrivendo vo sulla populea fronda / in varie guise il con
lxv-248: puoi ben la sua populea fronda / non senza invidia dell'altero giove
per prova ogni veneno, / ogni fronda nocente le crudeli matrigne, e chi,
vada ogni vivanda scompuzzando. -buccia, fronda di porro: entità di nessuna importanza
negativa non valere una buccia 0 una fronda di porro). pulci, 27-242
: 'non valere una buccia o una fronda di porro': vale non valer nulla.
d'inter. e una buccia, una fronda di porro!: per minimizzare recisamente
-marito innanzi sera? / ch'è una fronda di porro? fagiuoli, 1-5-344:
1-5-344: diecimila scudi! ch'è una fronda di porro? g. b.
porro. -non essere una fronda di porro: v. fronda1,
/ sopra bei fiori e sotto verde fronda, / che a'raggi solar toglieva
eolo veruna potenza non ha e ogni fronda si riposa: mutola quiete possiede il luogo
monarchica e costituzionale con scarsissime velleità di fronda. -adattabile a diversi regimi o
, al suo fulgore, / sarebbe fronda che trono scoscende. fiori di filosafi
mondano i precordi, / ricusano la fronda. -ant. diaframma.
, vii-111: del verde lauro più fronda né fiore / in pregio sono, e
onda in mar, aura in bosco e fronda in stelo / non s'increspa e
asconda: / ché come fior di fronda, / così de la mia mente tien
l'agio di mostrare qualche atteggiamento di fronda, preparando così le basi per il
98: quel verde, poi, di fronda / è la certa speranza / ch'
. -un fiore, una fronda, una rondine non fa primavera:
né poeta ne colga mai [la fronda del lauro], né giove / la
, / voltasi, incontro a sé tra fronda e fronda / di un profan occhio
voltasi, incontro a sé tra fronda e fronda / di un profan occhio spiator s'
ai promonto rii selvaggi ove ragge la fronda / sul dominato flutto, in vista
-in senso generico: tralcio, ramo, fronda. g. visconti, 2-149:
braccia a un ramo che di molta fronda / ricco pendeale sopra e a quel sospese
ercule fare solesse, ristretta da verde fronda in ghirlandetta protratta assai sottile, vestito
conoscean per prova ogni veneno / ogni fronda nocente le crudeli matrigne, e chi,
questa pianta, ossia la rachide della fronda, presenta l'immafine dell'aquila imperiale
e mi premeste / sulla gota la fronda folgorante, / tortuosamente. non mi punse
soprattutto nelle feste natalizie. -anche: fronda, ramo, foglia o frutto di
la faceva tremare, come trema la fronda più alta al soffio dell'alba. baldini
come piante novelle / rinovellate di novella fronda, / puro e disposto a salire
/ ne'beni di quaggiù lievi qual fronda. bar etti, ii-305: coll'arte
2. pezzo di legno, bastone, fronda di tale pianta o anche genericamente di
. quercia. -anche: ramo o fronda di tale albero. gherardi, lxxxviii-i-651
/ di quiete rugiade, di marcida fronda, / d'umano sudore si nutrono
i crittogamisti la continuazione dello stipite nella fronda delle felci. lessona, 1228: '
mi conduce accanto / a una misera fronda che in un vaso / s'alleva
., 32-87: vedi lei sotto la fronda / nova sedere in su la sua
, par., 15-89: o fronda mia in che io compiacemmi / pur
eccellenza. caetano, i-29: somiglia fronda a cui fa guerra il vento /
che porta foglie e frutti. -anche: fronda, ramoscello. iacopone,
fiorita la ramella. -foglia o fronda di ortaggio. messisburgo, 94:
ben cresciuto ramerino. 2. fronda e foglia del rosmarino, usata per
, sf. rametto, anche fiorito; fronda tenera. beolco, 1265
ramétto1, sm. piccolo ramo, fronda tenera o fiorita. -in partic.
-égli, èi), sm. fronda, ramo di dimensioni modeste; rametto.
ramitèlla, sf. ant. piccola fronda; ramoscello. bestiario moralizzato,
, inf., 13-5: non fronda verde, ma di color fosco; /
diversi. 2. per estens. fronda di un albero piena di foglie o
, 2-4-393: fin che v'ebbe fronda e teneri ramoscelli su gli arbori,
. anche -egli). rametto, fronda. gelli, 15-ii-443: il quale
ramulo). ramulivo, sm. fronda di olivo benedetto nella domenica precedente la
, che il tuo primeggi / e fronda trionfale il crin ti ombreggi.
: essere debole -scostare, sollevare (una fronda, una tenda). e infermo
buti, 1-754: * e la gran fronda \ cioè lo gran terreno ch'elli
ecco 'l bel capo loro / di fronda riccamente incoronato. 2. riprendere
ridutto, / radice, ramo, fronda, fiore, frutto / d'ogni dolcezza
come piante novelle / rinovellate di novella fronda, / puro e disposto a salire a
forze nelle braccia. -rimettere la fronda: ritornare a manifestarsi (un sentimento
quest'amore in ogni stagione rimette la fronda, appena colta. -rimettere la
i tuoi bachi al gelso fa la fronda. pirandello, 8-225: bacia, grigoletto
spesso / bosco si lagna e fregasi alla fronda. 7. tagliare peli o
che 'l lauro ebbe radice e nuova fronda. sinisgalli, 9-78: affondo il
poeti] più il lauro che altra fronda eletto sia, non dovrà essere a
rondine fugace. / o pur qual fronda di novella oliva / rincresparla t'insegni
come piante novelle / rinovellate di novella fronda, / puro e disposto a salire a
né cresce erbetta in riva o in ramo fronda, / né vento questa o quella
vedere i tre rami e la novella fronda teneri ancor del chiaro tronco / tuo
essa a le tempie tue l'immortal fronda riserba, / che pur dianzi mia
il sente appena, / già vien di fronda in fronda, / e par che
appena, / già vien di fronda in fronda, / e par che gli risponda
zane, 5: così svago augellin ai fronda in fronda / al suo cibo volando
5: così svago augellin ai fronda in fronda / al suo cibo volando tali invesca
le confervoidee, le quali presentano una fronda appianata, distica, trasversalmente rugosa e
come piante novelle / rinovellate di novella fronda, / puro e disposto a salire a
fatica è di pensiero errante / bramar fronda d'alloro / e d'aganippe dissetarsi ai
d'alga nel mar né 'n ramo fronda / senza il voler di giove, a
ii-116: vaga cotanto è la sua fronda / sparsa tra 'l verde ed il
/ che 'l lauro ebbe radice e nuova fronda. 3. annaffiare una pianta
: con altri / fiori di una sol fronda che, girata, / pegno della
che dice aristotile, e si pascon di fronda di gelso fin che diventano bombici o
18-24: rugiadosa di manna era ogni fronda / e distillava de le scorze il mele
quella rupe estrema, / né verde fronda a le sue tempie avolse. g.
quanto divinamente ispirata o concessa. -sacra fronda: l'alloro (perché consacrato ad
non tu per l'immortale e sacra fronda / ch'oggi al biondo tuo crin
e la saetta acquatica / d'acuta fronda. spolverini, xxx-1-102: né fa meno
come piante novelle / rinovellate di novella fronda * / puro e disposto a salire
tutti o in acqua o in fronda o in riva, / salvo che,
2-169: forse il meschino spirito di fronda aleggiava negli ambulacri curiali, che si vedevano
, e chi ricuopre dobble di rame con fronda d'oro. 3. per
bartoli, 2-4-393: fin che v'ebbe fronda e teneri ramuscelli sugli arbori, tolerossi
: tremo qual mossa da fier euro fronda, / percn'ogni lume veggio intorno spento
io sono, un tirso crinito di fronda, / squassato da una forza furibonda.
, che sé ritiri o sceme / tra fronda e fronda. 28. in relazione
sé ritiri o sceme / tra fronda e fronda. 28. in relazione con un
là una manciata di sterpi o una fronda risecca. -frammento osseo.
. è la contanovazione dello stipite nella fronda, come la costola è la continovazione del
. fu di conservarlo immune da ogni fronda rettorica, da ogni scialacquo di aggettivazione.
. refrigerio, xxxviii-128: non nacque fronda in ramo e non se sciolse /
/ scolorisca ogni fior, secchi ogni fronda. tommaseo [s. v.]
sizare. - per estens.: la fronda di tali piante. pone anche il
rapida e chiara. -per estens. fronda d'albero. cesarotti, 1-iv-15:
, ed ombra / ramose scope d'agitabil fronda. -sm. (per esigenze
caldafenice, / a cuocer posto sia la fronda o 'l forzo / mondo, polito
, al suo fulgore, / sarebbe fronda che trono scoscende. ottimo, iii-472
-divelto. bonarelli, xxx-5-15: fronda non è che, scossa dal suo
fugace danza / di farfalle; una fronda si scrollò nel sole. idem, 1-73
circonda, / voltasi, incontro a sétra fronda e fronda / di un profan occhio spiator
/ voltasi, incontro a sétra fronda e fronda / di un profan occhio spiator s'avvide
pure talvolta di giorno sdrucciolarsi furtivo tra fronda e fronda. -muoversi, anche
di giorno sdrucciolarsi furtivo tra fronda e fronda. -muoversi, anche apparentemente,
di piante disseccate. -anche: fronda, arbusto, pianta seccata. paganino
, 1-105: null'altra pianta che facesse fronda / o indurasse, vi puote aver vita
n. 1. -gonfalone selvaggio: fronda, in partic. di alloro,
narciso in fior, che dafne in fronda / cangiaste, in dura pietra / me
gialli, diversi per ciascuna varietà di fronda, di un'indicibile finezza: in
monarchia francese che avea costato le guerre della fronda e le violenze di luigi xiv,
'semprevivi'. -per estens. ramo, fronda di una pianta sempreverde. a.
porta, / come suol inalzar leggiera fronda. leopardi, 5-26: sonare / di
qual in polvere trita e qual in fronda, / scelse di propria man questa
se non fior, fructo, sterpo e fronda colsi, / se nonmi si serbò tanto
i-626: i bei penduli pomi tra la fronda / uri come la carne verginale
spirto / reggerà queste membra. e qualche fronda / degli allori serbati alle sue chiome
anche lo sermollino colla foglia molle e colla fronda tenera. landino [plinio],
attimo a sfarfallare ad ali aperte sulla fronda d'un castagno, come sospesi in aria
meno folto, perdere foglie (una fronda). piovene, 1-191: aperta
, ii-116: vaga cotanto è la sua fronda, / sparsa tra'l verde ed il
, par., 26-89: come la fronda che flette la cima / nel transito
fiume esalti / suo pregio, o fronda, e sol si glori e vante /
2. letter. vegetazione lussureggiante, fronda o erba intensamente e luminosamente verde;
branca, carico, capestro, come da fronda, o ver fronde, sfrondare
mota, le torri di legno nascoste nella fronda delle querci,... e
foglie secche. -stormire (una fronda). poesie musicali del trecento,
è un ammasso di caselle collocate sulla fronda delle felci. tramater [s. v
'soro': ammasso di caselle collocate sulla fronda delle felci. possono i sori essere
solitari, fra le vene trasversali della fronda, seriali, quando stanno disposti,
braccia a un ramo che di molta fronda / ricco pendeale sopra e a quel
cerchiello d'oro, o da gnirlandetta di fronda novella sono sopra la testa ritretti.
braccia a un ramo che di molta fronda / ricco pendeale sopra e a quel sospese
de le spine, / ché verde fronda ben giostra col vento. -cogliere
, spiriti e manteche, / d'ogni fronda e brio di quelli che hanno
. grafi 4-93: non ramo o fronda si moveva, non spiro / fremer di
podere, al suo fulgore / sarebbe fronda che trono scoscende. ariosto, 3-38:
conservano qua e là, nel giallo della fronda spazzi, / lo spazzatolo in
sotto le nevi, senza erba né fronda che mi attestasse le sue passate dovizie.
/ io sono, un tirso crinito di fronda, / squassato da una forza furibonda
.. /... piantando una fronda di mimosa / nello stampino da paste
. dante, inf, 13-6: non fronda verde, ma di color fosco;
sì come piante novelle / rinovellate di novella fronda, / puro e disposto a salire
non fia più vile incarco o steril fronda. -per indicare l'incapacità dell'uomo
questi monti, / non ramo o fronda verde in queste piagge, / non fiore
: non fior, fructo, sterpo e fronda colsi. galileo, 3-3-231: il
capre e le pecore nelle capanne con la fronda, ed i porci nelle stipe con
.. è la continovazione dello stipite nella fronda, come la costola è la continovazione
. monti, x-1-122: non stormiva una fronda alla foresta. foscolo, 1-291:
svolavano. d'annunzio, v-1-577: la fronda sembra sia stata rosa dalla capra irta
aduna. refrigerio, xxxviii-128: non nacque fronda in ramo riferimenti brunelleschiani, quando viene
par., 26-89: come la fronda che flette la cima / nel transito del
, par., 26-87: come la fronda che flette la cima / nel transito
ed immonda / stalla giacque in sulla fronda. delfico, i-125: il palagio di
6. ramo, tralcio o fronda considerata superflua per uno sviluppo equilibrato.
in foggia sottile. -ramo, fronda tenera. bembo, iii-409: questi
bivalve, situato quasi all'estremità della fronda e contenente una cassula globulosa, nella
anche da un albero di cocincina una fronda grande detta te o cià, la quale
ho pur una tegola, / pur una fronda mia, sotto cui abiti. verga
suo fulgore, / sarebbe fronda che trono scoscende ». ottimo,
tassoni, 10-35: trema il cor come fronda; e tutto ornai / fuor di
di mirti / per non lasciarti una fronda. -con riferimento all'immagine delle
a quattro a quattro nello spesso della fronda, come neirtjlva intestina- lis ^ di
di venere fanno la sua divinazione con fronda di tiglio. c. felici, 91
. boccaccio, 1-i-557: l'una fronda nell'altra ferendo, e di tutte
vedi tu, come da la tagliata / fronda del tutumàglio esca liquore, / che
bartoli, 2-4-393: fin che v'ebbe fronda e teneri ramoscellisi può fare elemosina, che
fenice, / a cuocer posto sia la fronda o 'l forzo, / mondo,
vento). grafi 189: fronda non trema e non trafiata il vento.
sospinge, talvolta, e ne incurva la fronda. 3. stella tramontana:
d'ascian le vigna e la gran fronda, / e l'abbagliato suo senno proferse
, par., 26-86: come la fronda che flette la cima / nel transito
, vii-791 (11-3): la verde fronda ch'io porto sul palmo, /
che 'l lauro ebbe radice e nuova fronda. bruni, 153: spesso trarrai fra'
francese che avea costato le guerre della fronda e le violenze di luigi xiv,
corsa dal vento, né si move fronda. d'annunzio, i-48: giù pe'
affanno /... faceva ogni fronda tremolante. citolini, 182: foglie tremolanti
boccaccio, vii-iii: del verde lauro più fronda né fiere / in imitando vecchi
lasciare tronconi scapezzi. -ramo, fronda (anche come motivo ornamentale, come
idem, par., 15-89: o fronda mia, in che io com- piacemmi
., 23-3: li occhi per la fronda verde / ficcava io sì come far
ché l'uso d'i mortali è come fronda / in ramo, che sen va
umana / e sempre non sta verde o fronda o fiore, / ma 'n
onda / trema l'anima mia come una fronda, / tanto scorge di voi,
fagiuoli, v-67: ogni rumor di fronda mi parea / una bombarda: ogni
ortica e mi premeste / sulla gota la fronda folbosum). 2.
2. in roma antica, erba o fronda sacra, come il lauro, l'
il lauro] non perde né verdezza né fronda. sannazaro, iv-209: apri l'
ii-205: nell'arco orientai, sotto la fronda / che fa verzir la giovinetta pianta
): una vet- ticciola, una fronda d'albero di quelli che ci aveva lasciati
emigrazione), dino grandi riprende la fronda salvo a ridiventare ortodosso in tempo di elezioni
12-i-328: conosco benissimo che non è una fronda di porro la domanda che vi fo
, / dove rezzo facea la verde fronda. beicari, 6-98: vide,.
frugoni, i-10-148: de la materna fronda il crine adomo, / mostrando il lucid'
/ toglie a la terra del vinco la fronda. simintendi, 2-142: lo lento
. boccaccio, i-336: saltando di fronda in fronda, come uccelletto che amoroso
boccaccio, i-336: saltando di fronda in fronda, come uccelletto che amoroso cantando visita
vitame spietatamente si pota si lega si fronda, così l'onestà del candidissimo sacerdote fiorì
questo / ferro recido, qual dannosa fronda / di fruttifera pianta in cotal guisa /
di opposizione, di ribellione, di fronda. l. mazzucchelli [in
oggi non vi è alcun segnale di fronda. spoeticizzare, tr. privare
qualsiasi che muta pensiero a ogni stormire di fronda. = deriv. da vaneggiare.