prete... non era claudio frollo e non leggeva zoroastro o monni. consultava
so che in antichità tu se'già frollo / e più nella virtude, e merteresti
/ di nascosto, e il cuore è frollo / come la carogna vile / che
di nascosto, e il cuore è frollo / come la carogna vile / che sul
illi, 6-37: dal tiepido e frollo firmamento, una colata lacrimosa di diamanti
boriili, 6-37: dal tiepido e frollo firmamento, una colata lacrimosa di diamanti
? gli è molto bolso, rifinito e frollo;... stimo...
divorato, / che non eri ancor frollo per un mese! rolli, 536:
309: o cuore ahimè! quanto sei frollo ancora alla fierezza dei distacchi! che
: quelle membra slegate, quel petto frollo, con quel ventre incuoito, costretto nella
primier, come or son vecchio e frollo, / soletto a questo rischio,
dando luogo alle prep. articolate: frollo, frolle, frolli, frolla,
muore / semifrancese lambiccato gergo / di frollo adon, che le improvvisa a tergo /
forte. = deriv. da frollo. frollaménto, sm. frollatura
]: 4 frollare ', far divenir frollo, ammollire il tiglio; e dicesi
i-106: 4 frollare ', far divenire frollo. si dice della cacciagione che non
subire un processo di frollatura; diventare frollo, putrido. soderini, ii-385:
sichire... / mi son frollo a girar per mezzo mondo. martini,
martini, 1-177: 4 mi son frollo ', mi sono indebolito, mi sono
cosa lì. = denom. da frollo. frollato (part. pass,
posto a frollatura; divenuto frollo. fagiuoli, 3-2-69: parrà bonissimo
, sf. condizione di ciò che è frollo; 2. figur. indebolire
. frollicelo, agg. alquanto frollo. lambruschini, 5-217: le
si teser per pigliarlo, e così frollo / venne con un guazzetto di parole
pender coi piè, fin che sia frollo. romoli, lxvi-1-371: gli farete [
frolla. baldi, i-173: mangia poi frollo e cotto ogni animale / ch'arrosto
il migliore, ma vole essere mangiato frollo. f. f. frugoni, vii-330
poi mi seccò un certo odore di selvatico frollo che emanava da loro e rallentai il
buona. ha quell'odo- rino di frollo che la distingue dalla camaccia troppo fresca
troppo maturo sarà vacuo, vincido e frollo. soderini, ii-255: un pezzetto
il trave corroso da la piova e frollo si troncò. e quello che costava uno
rotto, accavallata sur una di legno frollo. borgese, 6-107: la canna da
onomastico,... era di legno frollo e non elastico. -letter.
sulfuree... dal tiepido e frollo firmamento, una colata lacrimosa di diamanti strisciava
: quelle membra slegate, quel petto frollo, con quel ventre incuoiato, costretto
indi per mar, benché svogliato e frollo. buonarroti il giovane, i-261:
, / e son ormai diventato sì frollo, / e sì trito e sì vincido
/ rimette il ferro, ma riman sì frollo, / che volentier ad altro non
, / e, di languido e frollo e tisicuzzo, / esser fatto mi sembra
poco esco di casa, e son molto frollo e per indisposizioni e per vecchiaia.
negozi, dicendosi volgarmente: * io son frollo '. forteguerri, 22-31: volea
/ ancorché pe 'l digiun fosse sì frollo. manzoni, fermo e lucia, 114
il padre cristoforo, benché fiaccato e frollo delle corse, dei disagi, delle
mie vèrtebre stesse nel mio corpo / frollo... me lo giura / tutto
so che in antichità tu se'già frollo, / e più nella virtude, e
muore / semifrancese lambiccato gergo / di frollo adon, che le improvvisa a tergo /
, 441: sguardi freddi e permalosi del frollo fidanzato... erravano dal volto
de roberto, 328: il grazioso e frollo discendente dei viceré fulminava il barone contadino
oggi è il secol d'allor rancido e frollo, / per non dir sepellito e
, l'odore che sa di peccato frollo. slcdaper, 2-295: società frolla e
ch'el verso resta ornai languido e frollo. piovene, 7-299: il teatro
: il contino uzeda, il grazioso e frollo discendente dei viceré fulminava il barone contadino
, l'odore che sa di peccato frollo -; e la tovaglina alla balaustra
ammorbidisce, lo illibidinisce, lo rende frollo, pesante, vile. 2
/ gli è molto bolso, rifinito e frollo, / ed ha la faccia imbietolita
e livido, e giallo, e frollo. poliziano, 4-160: avea lorenzo
rende. = denom. da frollo (v.) col pref. in-con
? 3. tr. rendere frollo. - ant.: macerare.
a solo. = denom. da frollo (v.) col pref. in-con
ant. infmilito). reso frollo, frollato. -per estens.:
, vedendo che così tosto era venuto frollo e tenero, fece prova d'un
guerrazzi, 2-266: grasso il viso ma frollo, del colore di lardo invietito.
che sia buono, grosso, grasso, frollo, empiuto dentro, lardelato di fuore
per un poco, ed alla sesta fu frollo affatto. costo, 1-242: una
nella satira ia usò la voce 'frollo 'in senso di malandato, d'
272: il santo matrimonio il farà frollo / e sì mollificato al masticare /
vederla: quelle membra slegate, quel petto frollo, con quel ventre incuoiato, costretto
burro e uova (v. anche frollo, n. 7).
= comp. di pasta e frollo (v.). pastàio
/ tornare alla pattona de'patrii lari frollo! -interesse, utile, tornaconto
di barricate e di minacce anarchiche al frollo mondo borghese, per pepare un poco il
erano gli sguardi freddi e permalosi del frollo fidanzato che erravano dal volto della pisana al
l'annodava sotto i pillaccori del collo frollo. = voce versiliese, da
/ ché il santo matrimonio il farà frollo. g. a. papini, 124
pur un poco ed alla sesta fu frollo affatto. = denom. da
quelle calcine e livido, giallo e frollo. -cotto al fuoco.
vederla: quelle membra slegate, quel petto frollo, con quel ventre incuoiato, costretto
un poco, ed alla sesta fu frollo affatto. -rozzamente prominente (la
, 2-266: grasso il viso ma frollo, del colore di lardo invietito, la
il migliore, ma vole essere mangiata frollo. g. vialardi, 1-296: lo
; 7 e se talora pare stracco o frollo, / basta metterlo in mollo,
: il padre cristoforo, benché fiaccato e frollo delle corse, dei disagi, delle-
se l'annodava sotto i pillaccori del collo frollo. = voce di area lucch.
2. frollo, stagionato. maestro martino, lxvi-1-184
questo troppo maturo sarà vacuo, vincido e frollo. adr. politi, 1-724:
frolla. = dimin. di frollo. frontalino, sm. edil