. ant. far baratteria, imbrogliare, frodare, truffare (che è conseguenza del
stabilite, che i gesuiti abilmente appresero a frodare nella loro malfamata casistica, con le
opposti o concorrenti, collo scopo di frodare nei suoi diritti un altro interessato.
stabilite, che i gesuiti abilmente appresero a frodare nella loro malfamata casistica, con le
xiii-6 (161): chi potrebbe frodare agli occhi umani quello dolce e dilettevole
comp. di fraudare * ingannare, frodare '. defraudato (part. pass
città, depredare regioni, paesi, frodare lo stato; danneggiare, distruggere.
strattagemmi per pagare gli albergatori, per frodare i diligenzai di campagna. cicognani,
poco accurato nella dissecazióne, veniva a frodare, e nascondere. disseccaménto
non gli toglieva la sera, per frodare il solito minuto all'orario, d'
audacia di costui nell'estorcere e nel frodare, gli impedimenti iniqui alla separazione legittima
furbo, abilissimo nell'ingannare, nel frodare; malizioso, sagace, arguto (
3. ant. frodare su una misura di capacità non colmandola
fraudò). ant. e letter. frodare, raggirare; derubare, appropriarsi indebitamente
= voce dotta, lat. fraudare 1 frodare, privare, sottrarre, eludere '
-óris, deriv. da fraudare 'frodare, ingannare'. fraudatòrio, agg.
fraudàtorius, deriv. da fraudare * frodare '. fraudazióne, sf. ant
lat. fraudàtio -ónis, da fraudare 'frodare '. fràude (frauda)
in fraude. -fare fraude: frodare, eludere (una legge);
compiuta a scopo illecito, cioè per frodare o la legge o i creditori. -dir
fradolènza), sf. disposizione a frodare, a sorprendere la buona fede altrui
caso d'insensibilità morale o un tentativo di frodare la non frodabile legge del dovere.
achei. = deriv. da frodare. frodare, tr. {
= deriv. da frodare. frodare, tr. { fròdo). recare
, la limosina del povero non la frodare. sacchetti, 147-81: quando voi frodate
. monti, v-185: non si vuol frodare a niuno de'creditori un centesimo.
astuto furfante... infaticabile a frodare il danaro pubblico. d'annunzio,
come l'anima tua, e non li frodare libertà, e non lo lasciare povero
xiii-6 (161): chi potrebbe frodare agli occhi umani quello dolce e dilettevole
suo favore moderata- mente, e non frodare gli assenti de le raccomandazioni che le
/ ed errerete, / se penserete / frodare in dargli, / ch'io vo'
maggiori non consisteranno nello scorticare e nel frodare. viani, 14-455: l'intelligenza
pesare, e non c'era verso di frodare perché bisogna portarsela sempre seco, e
per lo più nelle locuz.: frodare la dogana o il dazio, la gabella
assol. sacchetti, 147-3: per frodare una gabella di meno di sei danari
saprò, e per questo modo puoi frodare e non è pena niuna '. lorenzo
arriva alla gabella. coi vostri stivaloni potreste frodare l'erario. bocchelli, ii-183:
erario. bocchelli, ii-183: accontentatevi di frodare il dazio alle gabelle di città.
ripugnava di rubare l'amore, di frodare un essere dell'altro sesso che egli
davanzali, i-399: non potettero più frodare la congiura ancora i soldati, stomacando
la frodano. bocchelli, 13-143: frodare il buon accordo e la buona fede del
frodato (part. pass, di frodare), agg. che ha
frode: operare con l'inganno, frodare; tentare di ingannare, blandire;
', e per questo modo puoi frodare e non è pena niuna. b.
sacchetti, 147 -tit.: volendo frodare un ricco di danari la gabella,
. = deverb. da frodare. frodolènto e deriv.,
dell'ingegnere. - frodare. tommaseo [s. v.
, sm. chi suole ingannare o frodare il prossimo; imbroglione, truffatore.
di vi dico? accontentatevi di frodare il dazio alle gabelle di città.
-frodare le gabelle: v. frodare, n. 3. -pagare le
ingannare, sorprendere la buona fede; frodare, defraudare. piovano arlotto, 77
[le vostre composizioni], per non frodare il mondo de'frutti del vostro ingegno
si ricorre a tale espediente sia per frodare la legge, conseguendo per vie traverse
dio, perciò che ogne cosa vuole frodare e tórre ad altrui. boccaccio, vii-256
non gli toglieva la sera, per frodare il solito minuto all'orario, d'
la giustizia di dio. -falsificare, frodare. goro dati, 1-140: l'
o li aiutarono nel loro fallimento a frodare i creditori. c. e. gadda
. che mi aiutino. -imbrogliare, frodare, truffare. -anche: -nella
: rubare con astuzia e destrezza; frodare. aretino, 20-234: egli mi
-dare mala misura: falsare il peso, frodare. laiini, xxxv-ii-271: così rapisce
cosa per un'altra: ingannare; frodare. bufi, 1-746: la falsità
perciò si adopra in ogni guisa a frodare la biada ai muli e il nolo al
negandole, spacciato; il poterlo forse frodare; i doni grandissimi, il fecero
benché grandissime, spesso si nascondevano nel frodare i pregi: ma le ricche imbandigioni
f 316: neuna cosa si possa frodare in danno e preiudicio de la decta
sì che ben molti furtivamente non pensino frodare la legge e mendicare per la città
rifaccino. cesari, 1-1-47: lascio il frodare del prezzo delle cose comprate 0 anche
astuzia qualcosa a danno d'altri; frodare. - anche assol fagiuoli, x-14
lo più uomini simili, disposti a frodare e offendere. de amicis, xiii-199
di cui nessuno mi avrebbe mai potuto frodare. -definitivo (la morte)
l'anima tua, e non li frodare libertà, e non lo lasciare povero »
sgnaffare, tr. ant. ingannare, frodare, derubare. ammirato [in g
proprietario per lo più al fine di frodare i propri creditori 0 il fisco)
servire a suo podere, e non frodare o vero sottrare alcune ragioni del detto comune
guerrazzi, iii-241: non potettero più frodare la congiura ancora i soldati, stomacando
. cesari, 1-1-47: lascio il frodare del prezzo delle cose comprate,
4. tr. ingannare, raggirare, frodare sottraendo ciò che spetta. l
per sé o per altri; imbrogliare, frodare. -anche sostant. (anche declinato
diventare anitre selvatiche per volar via e frodare gli uncini del nibbio.