ben che molti vi sian ch'ai féro aviso / tingan di bianca pallidezza il viso
pasitea / cantando di sé cerchio intorno féro. lorenzo de'medici, 178: non
24-12: e quelle anime liete / si féro spere sopra fissi poli, / fìammando
che mi cuoce più, sparir mel féro. botta, 5-156: cuocevano infinitamente a
moise cose eccedenti ogni senso umano si féro. d. bartoli, 40-i-336:
, férono, fécioro, féceno, féro); fut.: farò [faràggio
re carlo primo fu grande uomo e féro, / naso aguglino, e visse
monti, 1-253: due pensier gli féro / terribile tenzon nell'irto petto.
mie mani il più perfetto / non mai féro. vittorelli, i-216: in ricca
si scioveri, / pan di sei once féro ad un quattrino / a canova,
/ come, schivando erode, i magi féro. caro, 1-1057: venere intanto
carducci, ii-1-25: 'non poche / dispute féro per saper qual luogo, / quai
ariosto, sat., 6-198: mi féro / scordar talia et euterpe e tutte
due pensier gli [ad achille] féro / terribil tenzon nell'irto petto:
stando indietro gli sbricchi turati, lo féro battere a la mia porta; e