-locuz. figur. alvacqua di rosa: frivolo, superficiale; tiepido, non convinto
uomo d'affari e di politica, considera frivolo il poeta. deledda, ii-142:
— per estens.: lezioso, frivolo, lontano dalla realtà. baretti,
avventura. 3. amore frivolo e passeggero, spesso clamoroso. leopardi
mi disposi tanto volonterosamente e per sì frivolo motivo, diede alla mia indole quell'avviamento
giovane signore quasi adolescente, bello e frivolo, si fosse messo in testa di
sbigottire all'aspetto d'un pericolo così frivolo di qualche critica pedantesca, si trovasse una
, prolisso, inconcludente; futile, frivolo, senza capo né coda. baldinucci
scandalose. 2. pettegolo, frivolo. carducci, iii-16-287: è vero
lungo e inconcludente, di argomento frivolo. aretino, 8-330: credi
cicalare di più persone insieme; chiacchierio frivolo, insulso; pettegolezzo; discorso lungo
voce foggiata onomatopeicamente per esprimere il chiacchiericcio frivolo e insistente. non è esclusa forse la
scrivere) con leggerezza, in modo frivolo, sventatamente. francesco da barberino,
poco spregiativo, di ornamento vano, frivolo, un po'ridicolo). lippi
sbigottire all'aspetto d'un pericolo così frivolo di qualche critica pedantesca, si trovasse una
[il ragazzo] non era più il frivolo oggetto d'una debole intenzione.
il primo atto è tutto un dialogato frivolo di società e pieno di dettagli strumentali
: il primo atto è tutto un dialogato frivolo di società e pieno di dettagli strumentali
stile od opera d'arte: lezioso, frivolo; affettato; fiacco, molle.
senso spregiativo di debole, pavido, frivolo). marino, 344: l'
porta, ad essere sostituiti da un frivolo e impotente ermafrodismo. panzini, iv-228
l'uno e l'altro espositori di qualche frivolo articoletto, e assai potenti per altro
dico deve essere fandonia. -discorso frivolo e inutile, sciocchezze. goldoni,
un progetto, ecc.); frivolo, futile, superficiale. abate isaac
2. effeminato, debole, delicato; frivolo, lezioso. valerio massimo volgar.
, impeccabile. -effeminato, frivolo, rilassato (una persona, una
si è fiebole. 3. frivolo, futile, insignificante, superficiale;
. -in senso concreto: argomento frivolo, inutile; sciocchezza, inezia.
nessuna cosa vale tanto a mostrare il fondo frivolo e scarso della vita italiana quanto questi
vano le partigiane rosse del sangue frivolo dei cavalieri. sbarbaro, 1-70:
frìgolo, agg. dial. frivolo. bembo, 1-68: ora
rimangono. = variante dial. di frivolo. frigorìa, sf. metrol.
superi, frivolissimaménte). in modo frivolo, futilmente; capricciosamente. garzoni
* frivolamente ', avv. da 'frivolo '. miglior suono avrebbe 'frivolissimamente
». = comp. di frivolo. frivoleggiare, intr. (
dire cose futili; comportarsi in modo frivolo. - anche al figur.
scoperte. = deriv. da frivolo. frivolézza, sf. tendenza
brambilla. = deriv. da frivolo. frivolità, si. frivolezza,
profumi. = deriv. da frivolo. frìvolo, agg. (
la più debole pruova e il più frivolo argomento che si possa fare, è l'
è [il giornale] per lo più frivolo e vano da noi, ciò avviene
il primo atto è tutto un dialogato frivolo di società e pieno di dettagli strumentali
abbaino del solaio -il profilo nobile e frivolo d'una luna clandestina e morente.
. verri, i-35: conviene essere frivolo per principio, siamolo di buona grazia
in chi ne aveva esercitata senza limite: frivolo, spensierato, capriccioso, spendereccio,
altre parti vuoto e in altre confuso e frivolo. 3. per estens.
a voi non piace imitar l'orgoglio frivolo di coloro i quali imbaldanziti per poco
2-i-69: fuggi una città ed un secolo frivolo, in cui il popolo..
che l'aveva portato in un ambiente frivolo. 4. sm. futilità
parrucchieri; c'era lì dentro molto di frivolo e di ostentato e di esagerato
e l'infermiere non scorgevano quanto di frivolo e falso fosse in queste ardenti
. 3. atteggiamento o contegno frivolo. nievo, 1-279: colui non
frullare. frullo2, agg. frivolo, incostante. algarotti, 3-150
a tale errore. 2. frivolo, volubile, inetto (una persona)
importanza; quisquilia (e anche ornamento frivolo). milizia, iii-184: l'
le accettò. -mondanità, costume frivolo; modo di vivere alquanto futile e
villeggiatura. 2. agg. frivolo, lezioso. ojetti, iii-114:
sf. ant. gioco, divertimento frivolo. s. bernardo volgar.
espressioni del boccaccio] come un giocolino frivolo anzi che no. perticari, i-115
vi scorgevo più il duomo, né il frivolo calamaio di bronzo del monumento a vittorio
libertinaggio. baldini, 5-56: un frivolo crudele uomo... l'aveva piantata
, 2-77: nel settecento, esausto e frivolo, ma ancor governato da un lucido
; insensato; futile, fatuo, frivolo, vano, meschino, inutile (
bar etti, 6-1: ora sotto un frivolo pretesto, ora sotto un frivolissimo m'
e tanto meno in un tono così frivolo, così perfettamente calmo. moravia,
s'infrivoliva. = denom. da frivolo (v.) col pref. in-con
. privo di consistenza e di interesse; frivolo, banale. - anche sostant.
, trapassato. 4. vano, frivolo. bigiaretti, 11-43: a milano
troppo compiaciuto, stucchevole, fatuo, frivolo, e un senso di svenevolezza).
serventi. -lezioso, manierato, frivolo, affettato. goldoni, v-5:
ammirati della gente. -discorso futile, frivolo, vano. carducci, ii-8-243:
vano, imprudente, biasimevole: discorso frivolo, sconclusionato, insulso. -anche:
. leggerezza, atto o gesto frivolo. fatti di cesare, 14
qualità, un vantaggio); vuoto, frivolo (un concetto, un'opinione,
vita! 21. ant. frivolo, dissipato. -anche: azzimato,
atteggiamento sdolcinato; comportamento affettato; gesto frivolo e stucchevole; moina, smanceria,
-che manca di profondità di pensiero, frivolo (un'età, un periodo storico
fìgur. ornamento (per lo più frivolo, oppure non adatto, non conveniente)
chiaro più. -leggero, frivolo. conti, 292: nel genere
delle chiacchiere: persona o ambiente straordinariamente frivolo e loquace. aretino, v-1-365
/ favorisse una rivolta, / fosse frivolo o importuno, / malaccorto ed inesperto,
-che bada solo alle apparenze; frivolo, lezioso. bonghi, 1-162:
vuota e fredda, mobiliata di quel frivolo, di quel menefregoso allegorismo barocco.
, sforzandosi di prendere 11 tono frivolo dell'amico. - vedremo.
di poco pregio; esigenza o bene frivolo, superfluo, inutile; inezia. —
atto); meschino, futile, frivolo (e ha una connotazione fortemente spreg
14: un ritmo troppo irreale, troppo frivolo, troppo giocato in una linea ormai
e iniziative; volubile, superficiale, frivolo. -anche: impressionabile, eccitabile.
di breve durata, per lo più frivolo, che ha diffusione o acquista importanza
spensierato, gaudente e, anche, frivolo e superficiale, per lo più tipico
tono o contenuto scherzoso, burlesco, frivolo. carducci, iii-23-450: seguitando,
; malizioso, sbarazzino; scherzoso, frivolo (uno scritto, un atteggiamento,
di sepoltura, e credesti, gran frivolo, / te moscerino alla fiamma uguagliasse
]. - anche: futile, frivolo. gaada conti, 1-46: il
suono di nacchere: vivere in modo frivolo, futile, superficiale. benivieni,
qualcuno: considerarlo o giudicarlo esibizionista, frivolo, eccessivamente affettato o lezioso negli atteggiamenti
tra molti rumori. -oggetto superfluo o frivolo. gazzetta urbana veneta, xl-612:
, buffone. -anche: vano, frivolo. speroni, 577: il
non vero né verisimile; finto, frivolo. e. cecchi, 3-112:
borsi, 95: ero vanitoso, frivolo, pieno di me, superbo, avventato
l'erba parietaria: eliminare qualcosa di frivolo o di parassitico. calzabigi, 153
non il pubblico infastidito, svogliato, frivolo, che fugge, anziché richiederle,
-breve articolo giornalistico di argomento frivolo e piacevole. verdinois, 293:
e latina, componimento leggero e frivolo; scherzo poetico.
; è mia!. pensiero frivolo, fatuo. barbaro, 5-129
domanda e tanto meno in un tono così frivolo, così perfettamente calmo. borgese,
. gioberti, 1-iii-65: ancorché il frivolo ministro fosse stato per ingegno e per
, ozioso, vano, banale, frivolo, per lo più pieno di allusioni
con valore aggetti): ozioso, frivolo, maldicente. aretino, 20-77:
biondissima figlia dell'islanda. -scioccamente frivolo, leggero, fatuo. delfico,
articolo molto breve o di argomento frivolo e poco importante. migliorini, 5-82
messo e confuso; chiacchierio frivolo, pettegolo (e può avere valore
letter. cicaleccio, parlottio, chiacchiericcio frivolo, insulso o, anche, pettegolo
. 4. figur. scritto frivolo o ozioso o esile, sommesso,
capelli. -per indicare il carattere frivolo, vacuo e superficiale di una letteratura
[della legge] diventa vano e frivolo, salvo se in alcuni men possenti non
sentiamo quanto abbia del contenzioso e del frivolo in apparenza e del fastidioso in effetto questo
gherardi, 2-ii-112: diremo... frivolo e vano essere da giudicare chi premettesse
. ferrari, ii-200: se non è frivolo, il ricco dalla nascita è condannato
eccessivo, scomposto o, anche, frivolo, mondano, peccaminoso, la socialità
ma soltanto di carattere mondano, anche frivolo. -anche: che predilige argomenti licenziosi
corti, dei viaggiatori, del volgo frivolo ed elegante di tutti i paesi, essendo
di genere considerato minore, di argomento frivolo, ecc. - anche in espressioni di
quisquilióso, agg. letter. futile, frivolo, marginale, senza importanza (uno
riderei per rimproverare qualcuno del suo atteggiamento frivolo, superficiale, inopportunamente scherzoso.
insopportabilmente pesante e il più piccolo ridicolosamente frivolo. papi, 3-ii-78: questa croce era
[il re] conoscere loro quanto frivolo fosse il pretesto della religione col quale il
fronzoli, ornarsi in modo ricercato, frivolo e anche vistoso. tommaseo [
volante: comportamento o atteggiamento vacuo, frivolo, dettato dalla moda o destinato a
42. romanzo rosa: narrazione di tono frivolo e leggero che racconta vicende amorose e
voler adoperare termini rosei. -leggero, frivolo, di puro intrattenimento (un argomento
(plur. m. -chi). frivolo, at tratto unicamente da
salottiero. salottièro, agg. frivolo, superficiale (una persona, un
ridurre ad argomento da salotto, rendere frivolo, superficiale. arbasino, 19-312:
. -da, di salotto: frivolo (una persona). -selvaggio da
non evita il fastidioso che cadendo nel frivolo, nel saltarello, nel superficiale.
razionalismo scettico, irreligioso e un po'frivolo..., si è esaurita.
non renderlo. tesco né frivolo, così come i loro scherzi non debbono
i-687: un pittore di santi, frivolo, scialacquatore, vizioso, sarebbe tale
della noia. 2. scritto frivolo; futilità, insulsaggine. carducci,
, di forza espressiva; banale, frivolo (un'opera o un genere letterario
un letterato scriva sopra un argomento così frivolo invece di impiegare il suo ingegno.
in parte fummo noi a traviarli dietro un frivolo scimiottamento delle scimmierie cittadinesche! papini,
1-416: fummo noi a traviarli dietro un frivolo scimiotta- mento delle scimmierie cittadinesche! arbasino
o un carattere stupido, leggero, frivolo, poco assennato o momentaneamente turbato da
opera di valore insignificante, di contenuto frivolo, banale, insulso. -anche in
. -battuta o discorso futile e frivolo oppure comico, destinato a suscitare il
sciocchezze. -scritto poco impegnativo, frivolo e leggero, di scarso valore (
per distrarmi. 5. oggetto frivolo o di scarso valore o dono di
. spettacolo, in partic. varietà televisivo frivolo, insulso. 0. calabrese
del duca di milano. -in modo frivolo e fatuo. lanzi, i-185:
, sciocco, stolido, inetto, frivolo; che manca di personalità spiccata,
mi dipingi un bambinuccio / vano, frivolo, loquace. 2. persona
bastasse la vista di vincere un così frivolo intoppo, bisogneria pure considerarvi come un
carrà, 93: siamo lontani da ogni frivolo compiacimento partigiano, né abbiamo alcuna intenzione
dignitosi. 3. figur. frivolo, superficiale, vano. carducci,
pruriginosa dimensione erotica? 2. frivolo, superficiale. scarfoglio, 201:
5. conversare in modo brillante e frivolo. faldella, 13-74: sopraggiunge il
, 11-115: quanto... sia frivolo ed insussistente tutto ciò che vien qui
il cui carattere era tutt'altro che frivolo, scettico e mondano. pavese, 15-404
-in senso concreto: argomento futile, frivolo. guazzo, 1-259: potete anco
margini piccole po irreale, troppo frivolo, troppo giocato in una linea ormai
opera di carattere brillante e di contenuto frivolo e superficiale. carducci, iii-24-130:
. -stampa rosa: pubblicazioni di carattere frivolo e leggero, imperniate su vicende sentimentali
. -argomento o discorso futile, frivolo. serao, i-924: signorine,
. 2. racconto inverosimile, frivolo o immorale. baretti, 2-409:
poi ella sarebbe partita, con quel passo frivolo dei tacchi alti, in quel suo
che ha un carattere volubile, capriccioso, frivolo, vanitoso; che si comporta con
d'animo e un atteggiamento fatuo, frivolo, incurante. stuparich, 5-112:
per puro divertimento. -anche: apparentemente frivolo e disinteressato (un atteggiamento).
svalezzato, agg. letter. ant. frivolo, incostante. i. nelli
ant. svagato. - anche: frivolo; licenzioso. passavanti, 201:
14. sf. azione o comportamento frivolo, leggero. faldella, ii-2-274:
: tratto stilistico stucchevolmente lezioso; argomento frivolo e sdolcinato. foscolo, vi-703:
, rispetto al quale ogni altro suono appariva frivolo. montale, 2-96: la sfilata
manzoni, iv-206: si può anche chiamar frivolo e pedantesco il desiderio di saperle;
. 3. aw. in modo frivolo e lezioso. c. cedema,
trastulli (con valore aggett.): frivolo, disimpegnato (un'attività).
trastullo. -vano, inconcludente, frivolo (una persona). carducci,
. 7. oggetto, ornamento frivolo e lussuoso. girolamo leopardi, 2-80
. tommaseo, 2-ii-364: donna bella, frivolo di casa. 5. manifestazione di
. -in senso concreto: comportamento frivolo, vano, leggero. castelletti
vacantuso, agg. dial. ant. frivolo, futile (un'attività).
rilievo; incapace di sentimenti profondi, frivolo, superficiale. e e
. che è espressione di vanità mondana, frivolo (una festa, un divertimento)
orgogliosa vanezza. 3. atteggiamento frivolo e fatuo. alfieri, 1-58:
parla in modo inconcludente, superficiale, frivolo, sconclusionato. - anche sostant.
. 9. ant. divenire frivolo, vano. buti, 3-351:
7. che ha o palesa un carattere frivolo e incostante; che si compiace in
aggett.): che ha un contenuto frivolo, scherzoso, di poco rilievo (
uno scritto un argomento in modo molto frivolo e superficiale. bacchetti,
grande impegno; che ha un carattere frivolo, leggero e superficiale, d'evasione
. figur. uomo vano, leggero, frivolo, incostante. tecchi, 11-112:
-componimento di modesta qualità, di argomento frivolo, di minimo interesse. cesari,
. (femm. -a). giovane frivolo e galante, dai modi eccessivamente leziosi
. buggeratélla, sf. componimento poetico frivolo, leggero, di scarsa importanza (
invar. (superi, campissimo). frivolo, stravagante. - anche: artificioso
il parlatore elegante, talora superficiale, frivolo, indiscreto, quale si addice alle conversazioni
in discorsi leggeri e superficiali, dal comportamento frivolo. a. grasso [
. bontempelli, 21-138: un pubblico frivolo e pettegolo, che si interes
(anche plur. frivolités). articolo frivolo, oggettino alla moda. piovene
. michelstaedter, 2-28: è frivolo, leggero..., amante della
di farfallare), agg. letter. frivolo e lezioso (un comportamento).
pres. di farfalleggiare), agg. frivolo, lezioso. g.
è piùun dettaglio solo sportivo. punching frivolo per alcune borse... e punching
, e da un denom. da frivolo. sfrizionare, intr. (
angusto puritnesimo, l'australia di egoismo frivolo e filisteo, il canadà di essere troppo