. comisso, 14-137: appena le frittelle furono pronte, si affollarono le richieste
uova in tegame a guisa di frittelle. panciatichi, 48: delle
il mondo. fracchia, 369: certe frittelle dorate il cui puzzo d'olio rancido
avvedesti a mandarle a dozzine [le frittelle], / le son da gelatina;
1-268: ma or che i marzapan toman frittelle, / e acqua di baloge la
bollente e sfrigolante, si vendevano sommommoli, frittelle, ciambelle fritte. gozzano, 822
begli occhi egli profondeva la benzina sulle frittelle e il lucido sulle scarpe e s'
e confetti. deledda, iii-685: frittelle, beveraggi, calzette, fiorellini, tutto
che ci vuol tanto a dir 'frittelle '? ojetti, ii-84: il pubblico
e sfrigolante, si vendevano sommommoli, frittelle, ciambelle fritte, migliaccini, roventini
noi zeppolelle di borraccia, e toscanamente frittelle di borragine, o di borrana, o
borragine, o di borrana, o frittelle erbate. = lat. volgare
le patate, o due soldi di frittelle. 2. varietà di cavolo
marche). 2. frittelle di pasta, ripiene di ceci o castagne
deledda, iii-685: frittelle, beveraggi, calzette, fiorellini,
987: non sì tosto si fanno le frittelle / in mercato, là presso a
e volle: / erbette forti da frittelle fame, / fave con ceci e ogni
. pucci, 4-272: erbette forti da frittelle fame, / fave con ceci e
e sfrigolante, si vendevano sommommoli, frittelle, ciam belle fritte,
e. gadda, 10-209: frittelle di letame secco... gli si
e volle: / erbette forti da frittelle fame, / fave con ceci e ogni
/ di ramerin di quel da far frittelle, / che 'n su le ciocche
stata una cosa amara più che le frittelle, e più singhiozzosa che 'l barletto
). gigli, 106: frittelle rancide e disappetitose. = comp
, come facessi una pasta da fare frittelle, pianamente e destramente, che non
, overo fare, o fare fare, frittelle erbate presso alla detta cella a cimquanta
com'io non so, le tue frittelle erbate; / per degnità, le mie
pucci, 4-272: erbette forti da frittelle fame, / recan con ceci, ed
, sogliola, calamaro, carciofi, frittelle, mela. serao, i-ioii:
, 7-113: si mangiava insalate e frittelle, quel vino giallo non mi piacque
viani, 13-189: qui, le frittelle, con le quali si festeggia il giorno
a casa e regalava loro fichifiori e frittelle. -fico greco: v.
dice di sopra nel capitolo di fare frittelle di gioncata, et abi del finocchio
... / erbette forti da frittelle fame, / fave con ceci e ogni
oro, di usato e tempestato di frittelle d'olio. pascoli, 1359: pal-
odiava il pascersi di frittate e di frittelle e di quell'altre cose che la gente
per lo più pesce, verdure, frittelle, ecc.). soffici
pucci, 4-272: erbette forti da frittelle farne, / recan con ceci. crescenzi
crescenzi volgar., 6-123: le frittelle fatte della sua erba [dell'erba
17-60: sono i zughi una sorte di frittelle fatte di pasta avvolte in tondo sur
di marte] burlone / gli empisse di frittelle la celata. pananti, i-94:
/ per magiare i tortelli o le frittelle. nievo, 1-169: la forchetta
gettatelo in padella a cucchiaiate per formar frittelle che riusciranno grosse e leggiere. deledda
lardo, e cattas, specie di frittelle di pasta lievitata, con uova, latte
sparse sopra i loro panconi erano grandi frittelle vanigliate, odorose di buon olio o
cippi, 3-60: l'unto sgaruglia con frittelle a iosa / alla squadra de'cuochi
tavolozza e di colori, empiendomi di frittelle. fucini, 264: appena ebbe detto
abito sporco e sdrucito, pieno di frittelle e sbottonato, spuntavano gli stivali.
messer b., e altre loro frittelle... potrebbono essere cagioni d'
seguisse una tragedia. -sangue di frittelle: per indicare pusillanimità. pontano,
, lasagne,... raviuoli, frittelle, frit- telline. grazzini, 4-47
. scherz. gran quantità di frittelle di ogni tipo. roberti,
= dal lat. tardo frictùlae * frittelle ', passato nel fr. frittole
, con canestri di frutta, tabacchi e frittelle. -per simil. e al figur
stelle, / e diciassette moggia di frittelle / fanno sudare i nugoli di verno.
, / e fila gelatina e fa frittelle. -in gelatina: conservato, servito
pavese, 7-113: si mangiava insalate e frittelle, quel vino giallo non mi piacque
/ ch'otto dì stette a far frittelle in villa, / or teme e non
/ voltar de marelle, / enboccar de frittelle, / come cenghial mastino. equicola
/ per non conciar ie vesti di frittelle. -per estens. segregarsi,
insalatuzza di marrobbio e erbe forti, frittelle e simili coselline. bellincioni, 1-195
caldo in apposite credenzine. a roma frittelle simili si chiamano 'bombe ',
stata una cosa amara più che le frittelle, e più singhiozzosa che 'l barletto scemo
lombarde, le lasagne maritate, le frittelle sambucate, i migliacci bianchi, i
. marineth, 217: ebrei frittelle pani-all'olio cantilene bottegucce zaffate lustreggio cispa
niere, maricònda, raviuoli, frittelle, frittelline. messisburgo, 47
,... pastelletti, maricònda, frittelle. = voce di area emiliana.
lombarde, le lasagne maritate, le frittelle sambucate, i migliacci bianchi, i
, / e fila gelatine e fa frittelle, / e fa savor di sugo di
, arrostite, secche, sciolte in frittelle, in pattona, in castagnaccio,
cosparsa di zuccaro o di miele, frittelle di farina; il tutto accompagnato da
padelle / la cecchina, sudando a far frittelle. -travasare. algarotti,
chiamansi tondoni, dalla forma. le frittelle sono più piccole e si fanno non
, / e fila gelatina e fa frittelle, / e fa savor di sugo di
tende, ove si vendevano noccioline e frittelle e acqua di miele e vino.
oliandolo, che pure ieri vendea le frittelle al panico. giov. cavalcanti, 273
aveva sempre sul petto una costellazione di frittelle, le quali, fatte sparire con la
poche mattine / una tuo'padellata di frittelle. redi, 16-vi-194: avendo a
profumo dei friggitori, che vendono le frittelle a padellate, si spande per la
gherardi, 2-i-227: ieri vendea le frittelle al panico. savonarola, ii-408:
/ per mangiare i tortelli o le frittelle, / or per fare una bella scapponata
, e poi fritta a foggia di frittelle. 3. per estens. vivanda
, n. 7. -pascere di frittelle: propinare cibi delicati e in quantità
/ non son costor da pascer di frittelle. -pascere i cavalli in un
, come sono erbolati, frittelletti, frittelle o pastelli. sercambi, 2-ii-267:
olio, la quale serve per far frittelle (altrove, pastella). in senso
, arrostite, secche, sciolte in frittelle, in pattona, in castagnaccio.
gatto, 2-69: additò la donna delle frittelle, lanciandole un turchese d'oro.
, come facessi una pasta da fare frittelle, pianamente e destramente, che non
: mi viene voglia d'assaggiare le frittelle di pane, cotte al momento depo
, n. 8. -piovere le frittelle, le stiacciate: esservi l'abbondanza
/ piovan più tosto in me calde frittelle, / ché seco i'possa ragionar col
venditore di giornali, il venditore di frittelle, il trovatore di mozziconi, il venditore
, lxvi-1-51: del dulcamine, cioè frittelle quaresimali. pallavicino, 1-489: se
burchiello, 35: fece racconciar molte frittelle / per acquistar la torre di nembrotto
è stata una cosa amara più che le frittelle e più singhiozzosa che 'l barletto scemo
. gozzi, 1-1013: come s'accozzan frittelle e riddoni / e nastri e risolin
rifatte, melangole dolci con zuccaro, frittelle di uova, cascio e fior di sambuco
boni, 108: sono [le frittelle] semplicemente dei pezzetti di vivanda, in
d'uva rubiola e tutt'intomo piccole frittelle dorate. = deriv. da
, le lasagne maritate, le frittelle sambucate, i migliacci bianchi, i bra-
uno stropiccìo generale per levar polvere e frittelle, e per rimettere possibilmente a nuovo un
è stata una cosa amara più che le frittelle e più singhioz- zosa che 'l barletto
. soldati, 6-310: 'sebadas': frittelle ricoperte da formaggio fresco e da uno
, intr. (sfrittello). cucinare frittelle in abbondanza. p.
.]: 'sfrittellare': far di gran frittelle. 'non fate che sfrittellare oggi?
carena, 2-8: 'sfrittellarsi': farsi frittelle sulle vestimen- ta. 3
129: mi dettero subito nell'occhio le frittelle d'unto e le sgocciolature di vino
stata una cosa amara più che le frittelle, e più singniozzosa che 'l barletto scemo
e sfrigolante, si vendevano sommommoli, frittelle, ciambelle fritte, migliaccini, roventini
sparse sopra i loro panconi erano grandi frittelle vanigliate, odorose di buon olio o di
friggere, e se ne fanno delle frittelle, de'frascarelli, def gnocchi.
, come facessi una pasta da fare frittelle, pianamente e destramente che non ti
abito sporco e sdrucito, pieno di frittelle e sbottonato, spuntavano gli stivali scalcagnati e
. gozzi, 1-1013: come s'accozzan frittelle e nddoni, / e nastri e
'tarabaralla': cantilena. 'tarabaralla fammi le frittelle, / mi manca la padella e la
tante coserelle, / tarabaralla fammi le frittelle. = voce di area pis.
toscano, lxvi-1-34: 'de'crispelli, ovvero frittelle ubaldine'. togli farina netta, bianca
sparse sopra i loro panconi erano grandi frittelle vanigliate, odorose di buon olio o di
17-60: sono i zughi una sorte di frittelle fatte di pasta avvolte in tondo sur
: sono i zughi una sorte di frittelle;... e perché hanno qualche
sm. region. chi produce e vende frittelle. – con uso scherz. riferito
ricorrenza c'è la tradizione di mangiare frittelle. cardarelli, i-180: viene
, in francia radicalume con tanto di frittelle e demagogia con formule distruttive. =
però sempre a tavola, erano certe frittelle chiamate 'gli smarren'che aveva insegnato non