fummavano come mano bagnata il verno per la fri- giditade, che affredda l'aere circa
quell'altro e v'affigge all'orlo un fri- setto di carne, beve costui e
, rapprendere'(cfr. virgilio: « fri- gore mella cogit hiems *) e
., fritelle, frittelline, migliaccio, fri- lingoti, crostelli, crostate e levatelli
!... quando s'ha un fri- gnolo, non si lasciano ben
la notte, adoperatevi voi in compagnia di fri- cassen per ingrandire questo spiraglio, di
i marinari, che lo chiamano pur 'fri- soppo 'e 1 macinatura '.
», 18-iii-1978], 573: il fri- sch, pur ammettendo la teoria neo-darwinistica
[plinio], 25-10: l'erba fri- nion... alcuni la chiamano
ii d'este, 2596: padeloni da fri- gere. panciatichi, 29: eh
pura. da porto, 1-23: nicolo fri- sio... l'ha tolto
: io vado a farmi un satollo di fri- telle, alla barba tua.
conclave. chiari, i-215: il conte fri- stano era più di me sollecito che
aveano il suono d'orico e il suon fri- gieno, l'un che scaldava il
croce, vi-4: i legami, la fri- cazione, il fenigmo, il dropace
temperanza: / era una lascivanza sfrenata senza fri- no; / li moti de la
: d'improvviso quel suo svettare lo [fri- tz] spaventò, così era impossibile
delle polemiche circa l'opportunità della presentazione di fri- vine disgregarono ulteriormente il gauchisme.