/ onde se la spogliò con molta frezza. ariosto, 24-76: per debolezza più
ha l'ale e in man la frezza? / perché gli è crudo e non
/ colei ch'amor con sua dorata frezza / pungere ed impiagar non condurrebbe che
da capriglia, 19: l'asta della frezza sarà la sua lunghezza quanto comportarà il
a conca: i quali hanno di frezza il terzo della larghezza della stanza.
socchezza, / cun sua zente cavalcavano a frezza / ver la città voita de
lo scudo forte non si ruppe in frezza: / la lancia d'an-
abraccia: / ogniuna di basarse ha maggior frezza. = variante di fretta (
= variante di frettoloso: cfr. frezza. frezzosaménte, avv. dial
frezzoso, non documentato (cfr. frezza e frezzoloso). friàbile
che achille a'colpi di lancia o di frezza. bresciani, 6-i-84: volle che
che achille a'colpi di lancia o di frezza. targioni tozzetti, 11-2-433: non
socchezza / cum sua zente cavalcavano a frezza / ver'la città vòita de provvidenza
? or ora io lo voglio colla frezza ferire; però di'tu in qual parte
alzar la mira e drizzar la mia frezza al cielo. -percuotere le mani
gola dui palmi e più d'una frezza e gomitano colore verde mischiato con sangue
avendo in sì duro legno dirizzata la frezza, et è risaltata indietro in me
a schiffo, cioè che avea tanto di frezza quanto era il terzo della larghezza
staffieri: sempre sono con l'arco e frezza alla corda, si chiamano solachi e
. ramusio, cii-vi-391: viddi una frezza in un piè d'un alamo che vi
, conoscendo io aver sonno, con molta frezza, dicendo a casa volerla puoi con
le ferite d'arcobugio, quelle di frezza, quelle di taglio. -con
pigafetta, 164: passarono con una frezza venenata la gamba dritta al capitano.
, puzzolente. = deriv. da frezza, col suff. dei part. pass
acerbo. = deriv. da frezza. friarièllo, sm. region.