. -analisi dei suoni: determinazione delle frequenze e delle intensità dei suoni semplici che
compie l'analisi dei suoni (determina le frequenze e l'intensità dei suoni semplici che
(o campo) compreso fra due frequenze limiti. -larghezza di banda: differenza
-larghezza di banda: differenza fra le frequenze limiti (secondo la misura in hertz)
gas provocano oscillazioni armoniche, le cui frequenze possono diventare udibili; l'apparecchio prende
acust. campo uditivo: intervallo delle frequenze delle onde elastiche nell'aria che,
14. elettrotecn. gamma di frequenze impiegata per stabilire un collegamento telefonico,
per la misura di medie e alte frequenze. = voce dotta, comp
comprende l'esame di campioni primari di frequenze acustiche, l'acustica edilizia, lo
. 6. statist. serie di frequenze estensive: frequenze dei diversi valori di
. statist. serie di frequenze estensive: frequenze dei diversi valori di un carattere posseduto
eterògrado, agg. statist. serie di frequenze eterograde: quella formata dalle frequenze
frequenze eterograde: quella formata dalle frequenze dei valori che, in un gruppo
dei suoni, nel quale tintervallo delle frequenze udibili è ampiamente compreso nella gamma di
frequenza o una determinata gamma di frequenze, impedendo o limitando al massimo il
frequenza o di una determinata gamma di frequenze. -filtro ottico: apparecchiatura idonea a
. per poco che vi addomesticate in semplici frequenze di parlare, vi faranno un'imboscata
, e aumentare così il numero delle frequenze. -assiduità nell'accostarsi ai sacramenti,
) che esse possiedono. -diagramma delle frequenze: quello che porta sull'asse delle
cromatica o infine tutti i suoni delle frequenze intermedie; si può ottenere con la
sistema tele grafico che utilizza frequenze inferiori al limite di appercepibilità, tali
di luminosità occupano la stessa banda di frequenze « video ». = voce dotta
9. mus. rapporto tra le frequenze di due suoni; la sua denominazione
statist. distribuzione iperbinomiale: distribuzione di frequenze statistiche che presenta agli estremi e al
iperfrequènza, sf. telecom. gruppo di frequenze hertziane superiore a 3000 megahertz,
usati per regolarizzare la risposta alle basse frequenze nei grossi altoparlanti, ai quali sono
radiotecn. banda laterale: insieme delle frequenze componenti un segnale modulato superiori (banda
di libertà: in una distribuzione di frequenze, scarti dalla media indipendenti fra loro
canale che può trasmettere segnali secondo le frequenze adatte alla comunicazione vocale. -essere in
in cui il segnale è scomponibile hanno frequenze diverse e non vengono amplificate in modo
di disturbo integrato in una banda di frequenze. -livello di sensazione sonora: grandezza
elettronico con tre elettrodi, adatto per frequenze di carica 1000 mhz. =
di combinare tra di loro correnti di frequenze diverse, fornendo quella di frequenza intermedia
mf1. elettron. simbolo delle frequenze medie, cioè comprese fra 300 e
dell'ingl. medium frequencies 'medie frequenze '. mf2. radiotecn. sigla
valvola trasmittente; nella telefonia multipla a frequenze
tempo e contiene un campo di diverse frequenze disposte simmetricamente intorno alla frequenza dell'onda
negli apparati radiotrasmettitori o di ottenere frequenze campioni multiple rispetto a un campione primario
simultanea, sulla stessa frequenza o su frequenze differenti per un intervallo fisso, di
termini derivanti dallo sviluppo del polinomio delle frequenze relative a campioni considerati successivamente sull'
un polline (nucleo di ferriti per altissime frequenze). -in con tre nuclei;
acustico che si lascia attraversare solo dalle frequenze comprese entro una banda, più o
o meno ampia, delimitata fra due frequenze di taglio e attenua tutte le altre
in acustica, lascia passare tutte le frequenze comprese fra lo zero e un valore determinato
. alterazione irregolare del rapporto fra le frequenze di due suoni. bontempi, 1-2-130
insieme all'interno di una data banda di frequenze nelle telecomunicazioni elettriche. =
la minore distanza, che subiscono le frequenze medio-alte (1000-5000 hz) emesse dallo
elettrico di esaltazione di quella gamma di frequenze). 9. dir. canon
, avvalendosi di formule matematiche, le frequenze, specie nei giochi d'azzardo e
moltiplicazione per quattro di tensioni o di frequenze. = deriv. da quadruplicare
. suddivisione in radiocanali dello spettro di frequenze utilizzato nelle radiocomunicazioni. =
sia in trasmissione, su una o due frequenze contemporaneamente: l'impiego di apparecchi a
in una lista di frequenza ordinata secondo frequenze decrescenti e, anche, il numero
di un apparecchio ricevente rispetto a date frequenze d'onda. = deriv. da
-captare segnali radio provando tutte le frequenze. buzzati, 3-249: il colonnello
: costituito da numerosissimi suoni le cui frequenze sono distribuite uniforme- mente in quasi tutto
: sonorità contemporanea di due o più frequenze. algarotti, 1-iii-283: ella è
modo che abbiano la stessa frequenza o frequenze in rapporto costante. y meccan
effettuare somme di tensioni, correnti, frequenze. -in par- tic.: in
, l'identificazione e lo studio delle frequenze e delle lunghezze d'onda di un
10. ott. l'insieme delle frequenze monocromatiche presenti all'interno di una radiazione
radioelettrico-, campo di diffusione complessivo delle frequenze radioelettriche. i. gaetani [«
anche soltanto spettro): campo delle frequenze acustiche; campo di udibilità. del
suono o spettro sonoro: insieme delle frequenze costituenti un suono. -spettro di una
fenomeni linguistici, al fine di rilevare le frequenze medie, assolute e relative degli elementi
ni armonici: quelli puri le cui frequenze sono multiple della frequenza fondamentale;
). elettron. che contraddistingue le frequenze comprese fra 3. 000 e
l'acqua è un registratore naturale di frequenze e costituisce un sistema super-radiante. superradianza
frequenza che rappresenta la separazione fra le frequenze attenuate e quelle non attenuate.
: in elettroacustica, alte e basse frequenze. 13. bot. in fisiologia
. acust. campo uditivo: intervallo delle frequenze sonore udibili dall'orecchio umano.
mezzo un pacchetto di onde caratterizzato da frequenze diverse, e quindi il segnale luminoso
bassa frequenza, compresa nel campo delle frequenze acustiche, producendo vibrazioni sonore.
percepibile con la vista dello spettro di frequenze. 7. ant. che è
. fis. frequenza vocale, ciascuna delle frequenze appartenenti allo spettro acustico della voce umana
cuffiette o auricolari per l'ascolto di frequenze radio o di musicassette. cassieri
..., ma con differenti frequenze. = dal fr. allèle,
, le attenuazioni che subisce alle diverse frequenze, la presenza di eventuali distorsioni di cross-over
. elettr. disporre più circuiti oscillanti su frequenze diverse. = comp. dal pref
negli amplificatori ad alta fedeltà, esalta le frequenze più basse e quelle più acute,
ad alta fedeltà, altoparlante per medie frequenze sonore, impiegato nelle casse acustiche a più
le alte e uno per le basse frequenze, per ottenere un effetto uniforme su tutto
elettr. e ott. composto da più frequenze, ognuna delle quali corrisponde a un
tecnica impiegata per misurare con contatori digitali frequenze molto elevate che superino il limite superiore
che a loro volta modulano la banda di frequenze tra 312 e 552 khz.
dei suoni compresi nella banda delle alte frequenze. l'espresso [18-ix-1983]:
, altoparlante per la riproduzione di basse frequenze sonore. casaviva [febbraio 1992]
filtro elettronico che seleziona e amplifica particolari frequenze o bande di frequenza audio.
parlano sempre più spesso di programmi, frequenze, campionamenti, termini legati all'uso
: ci sono i radiomobili cheviaggiano su frequenze radio (i telefoni in macchina, tanto
cellulari) che trasmettono il segnale su certe frequenze radio. il segnale viene captato e
– un complesso elettrosonoro di esagerazione delle frequenze acustiche. cinetecàrio, agg. che
telefoni cellulari dotati di tecnologia le cui frequenze supportano le reti gsm di tutto il
. elettron. funzione di ricerca delle frequenze compiuta dal sintonizzatore. – anche:
e di auricolari per l'ascolto di frequenze radio o di musicassette. g
per il collegamento wireless attuato attraverso le frequenze radio libere nell'etere. larepubblica-affari&finanza