(invar.). neol. chi frequenta abitualmente un luogo. pasolini
è la ver'aquila; ché questa / frequenta ovunque il mare e 'l fonte allaga
trentun dame. pea, 7-634: frequenta le adunanze e si accorge che poteva
all'insegnamento di un maestro; chi frequenta e segue una scuola.
.). -allièvo ufficiale: chi frequenta appositi corsi, dai quali esce col
proveniente da scuola privata. -anche chi frequenta la scuola di un convitto ma non
-amico di casa, di famiglia: che frequenta la casa, che è in amicizia
del dorso in prevalenza bianche, e frequenta le pianure e le paludi; l'
. ant. -tóra). chi frequenta un negozio o locale pubblico (per
è generico affatto. l'uomo pio frequenta questa o quella chiesa; la civetta
): generalmente sverna nell'africa, frequenta le coste dell'atlantico, della manica,
; sverna nell'africa: è mite, frequenta le siepi, gli orti, le
ala 11, coda 6 e mezzo; frequenta i boschi, i prati, i
simpatia e la stima di persone che frequenta o che gli sono superiori.
del riippell { sylvia riippelli), che frequenta l'europa orientale e l'asia occidentale
), agg. e sm. chi frequenta assiduamente le bische, giocatore inveterato.
a indicare chi ama l'allegria e frequenta liete brigate, uomo gioviale e piacevole
il can sotto il mantello: chi frequenta persone poco raccomandabili stia in guardia.
cm, di colore grigio rugginoso (e frequenta i luoghi paludosi delle parti temperate
si saluta incontrandola, ma non si frequenta. manni, ii-24: egli è
. ant. e letter. che frequenta assiduamente la chiesa; tutto dedito alle
tutto dedito alle pratiche religiose; che frequenta assiduamente le chiese; ecclesiastico.
luoghi deserti, si appollaia ne'boschi, frequenta i luoghi appartati, e nidifica nel
senza la macchia nera sul capo; frequenta i boschi, canta piacevolmente (e
spazzacamino: col capo superiormente grigio-scuro, frequenta i tetti delle case e nidifica nei
lungo le rive del mare, e frequenta gli acquitrini, ove pone il suo nido
ostinato, che se elli ode e frequenta d'udire la predica, che non diventi
e sm. che conversa; che frequenta, che pratica, che sta (
per una legatura del discorso, e si frequenta ancora da noi ne'racconti famigliari;
giunge talvolta in massa da noi; frequenta i boschi di conifere nidificando sugli abeti
e l'america settentrionale; in italia frequenta soprattutto i prati di montagna ed è
non fosse. monti, ii-262: frequenta l'università di pavia,..
), agg. letter. che frequenta ritrovi di dame per far mostra di
disegno. monti, ii-262: egli frequenta l'università di pavia, avendo già
. (femm. -a). chi frequenta con assiduità la chiesa; chi assiste
regolarità e devozione, come il credente frequenta la casa di dio. la sua reputazione
di giacomo, i-382: questa specie frequenta i luoghi acquatici e i dipartimenti della
fu detta. / le nostre case ancor frequenta e ama, / e molto de
la scelta dei colori, ove assai frequenta il verde ed il nero senza equilibrarli con
17. locuz. -alunno esterno: che frequenta i corsi di studi in un convitto
è stazionario e di passo; frequenta stagni e paludi e nidifica sul terreno;
. e. cecchi, 5-102: egli frequenta i classici troppo famigliarmente per impacciarsi
giunto / el tempo marzial, tape frequenta, / che vede el cibo vecchio esser
cinema la sua ragazza. -che frequenta abitualmente una persona o un luogo;
regolarità e devozione, come il credente frequenta la casa di dio. la sua reputazione
delle fiere, dei mercati; che frequenta fiere e mercati per vendere, per
un gran ciuffo fulvo erigibile sul capo; frequenta le acque dolci e ha carni coriacee
. (plur. -i). chi frequenta le case di tolleranza per sola curiosità
un vecchio, un nobile vecchio. egli frequenta i classici troppo famigliarmente per impacciarsi di
stabilire la formola del piccolo pubblico che frequenta la tribuna pubblica, tanto esso è vario
mestiere del fornaio; la gente che frequenta il forno. della casa, 695
fratàio, agg. spreg. che frequenta volentieri i frati. -in partic
), agg. raro. che frequenta, che è solito frequentare, assiduo
]: * frequentante ', che frequenta, spesseggiante. pascarella, 1-263 •
regolarità e devozione, come il credente frequenta la casa di dio. manzini,
fallace via che il volgo per abitudine frequenta, in quella magistrale e permanente della
nannini [olao magno], 262: frequenta molto questo ago una certa spezie d'
è la ver aquila, che questa / frequenta ovunque il mare e 'l fonte allaga
3-298: il vecchio cigno... frequenta luoghi di favola. -intr.
è giunto / el tempo marzial, tape frequenta, / che vede el cibo vecchio
in carrozza? magalotti, 23-97: frequenta mattina e sera uomini e donne, e
quanta offesa cade, / chi noi frequenta o chi non gli è obbediente.
. antonino, 2-126: i sacramenti frequenta, spezialmente la confessione, una volta
e. cecchi, 5-102: egli frequenta i classici troppo fami- gliarmente per impacciarsi
ii-15: quando non sai lo dimandar frequenta. leggenda di s. chiara, 12
dal sannazzato nella sua egloga tanto si frequenta, che è grandissimo miracolo come sotto
per la scelta dei colori, ove assai frequenta il verde ed il nero senza equilibrarli
tutta la classe alta... frequenta questo autobus privilegiato. -rifl. dedicarsi
/ et ogni acerba doglia in me frequenta. boiardo, 3-241: io ho dedicato
poche terre, et certamente il se ge frequenta una devotione troppo digna. g.
(femm. -trice). che frequenta abitualmente un luogo e, in partic
i piedi. 2. che frequenta una persona, la visita assiduamente,
frustapostrìbolo, sm. invar. chi frequenta abitualmente i postriboli. boine
sopra è alquanto dilavato. anch'egli frequenta le paludi marittime. dicesi anche * culetto
uccello dell'ordine dei passeri, che frequenta le vie del mare e de'fiumi,
'pteroclis arenaria ')... frequenta le plaghe desertiche; migra in autunno
nero, zampe nere con piedi gialli; frequenta le rive dei laghi, dei fiumi
ragazza di facili costumi '(che frequenta le sale da ballo popolari e gli ambienti
miei studi ginnasiali. 3. che frequenta il ginnasio (uno studente).
quanto questo uccello segue il bestiame e frequenta i campi coltivati. guardapésca
un ragazzo armato. pratolini, 2-22: frequenta il corso di macchinista; presto avrà
per la debolezza delle sue gambe. frequenta i lidi del mare, può molto nel
ii-15: quando non sai, lo dimandar frequenta; / continua
cum » licenziosi et impudentissimi modi si frequenta dite betole, ne le qual si
ognuno subisce l'influsso delle compagnie che frequenta. savonarola, iv-311: chi usa
. da in-con valore negativo e frequenta 4 frequenza '. infrescaménto, sm
36: gli altri compagni sono stupidi. frequenta questi due perché è troppo giovane per
monti, iv-4: del resto se giulio frequenta di nuovo la sua amica per naturale
. a. cocchi, i-446: frequenta le famose librerie che quivi sono e,
, si leva colle pulci: chi frequenta una cattiva compagnia, prende brutte abitudini
quotidianamente cum licenziosi et impudentissimi modi si frequenta dite betole, ne le qual si
adoperossi. monti, ii-262: egli frequenta l'università di pavia, avendo già terminati
poi che 'l gentil camil non lo frequenta, / non mi può un sol
lupanar, palagi e bische / del par frequenta. guerrazzi, i-51: spesso la
lupi, impara a urlare: chi frequenta i malvagi, diventa malvagio. proverbi
v.]: 'macchiaiuolo': che frequenta le macchie, cioè le boscaglie. onde
.]: 4 macchiaiuolo ': che frequenta le macchie... onde.
'(sylvia sarda)... frequenta le pianure cespugliose e gli attigui campi
mangiano, agg. tose. che frequenta le acque marine, che abita i
/ el tempo marzial, l'ape frequenta. marzialésco, agg. (
capre mescolate con quelle. -che frequenta abitualmente un ambiente o una persona (
quale che esso sia. -che frequenta ambienti governativi. bacchetti, 2-xxiv-1125:
, 12-ii-24: dilettasi di cacce e le frequenta assai: nel parmigiano specialmente sono mirabili
di modulazione (di ampiezza o di frequenta o di fase) esercitata su un'
notevolmente dannoso. anguillara, 8-65: frequenta [l'aquila] ovunque il mare
monacàio, agg. ant. che frequenta assiduamente i conventi femminili per cercarvi
da mondano1, col suff. dei verbi frequenta voce registr. dal d. e
, spensierata, gaudente, in quanto frequenta o appartiene agli ambienti più esclusivi delle
ed eleganti. palazzeschi, 1-507: frequenta ritrovi viziosi e mondani di gran lusso
al turculare / l'uno anno assai frequenta e l'altro stassi. vettori, 168
v.]: 'moschettone': uccello che frequenta i luoghi marittimi e le paludi,
comincia a incrudelire, e chi la frequenta di quel mese, corre pericolo di morire
museante, sm. scherz. amatore, frequenta tore di musei. -anche
detta. / le nostre case ancor frequenta e ama, / e molto de
da una persona o dall'ambiente che frequenta, evitando di incontrarla e cercando di
nausea di scienza. palazzeschi, 1-507: frequenta ritrovi viziosi e mondani di gran lusso
, ha la passione dell'occultismo: frequenta maghi, astrologhi, stregoni, fa
conduce una vita solitaria, che non frequenta il consorzio umano.
il can sotto il mantello', chi frequenta persone poco raccomandabili stia in guardia.
danari. giovanni soranzo, lii-5-112: frequenta s. m. molto i divini uffici
modo o svolge una particolare attività o frequenta un luogo abitualmente. - anche sostant
uffici; che vi risiede o che lo frequenta assiduamente. -guardia palatina: corpo armato
battista, vi-4-272: togate palestre altri frequenta. rovani, 3-i-61: di ben
passo e specialmente in quello di primavera. frequenta i letti dei fiumi, le zone
persona fatua e dall'eleganza appariscente che frequenta, a bologna, i portici del pavaglióne
': a bologna, bellimbusto che frequenta i portici del pavaglióne. = deriv
o svolge la propria attività o in cui frequenta corsi di istruzione, è costretto a
-luogo nel quale si abita o che si frequenta costantemente per svolgere le proprie attività.
il capo superiormente castano), che frequenta laghi, fiumi e coste del mare
dell'ordine de'passeri, così detto perché frequenta i campi biondeggianti della raccolta de'grani
comunissimo in ogni parte d'italia, e frequenta tanto il piano quanto il monte.
è originario, vi abita o la frequenta. c. e. gadda
addirittura un'ossessione. -che abita o frequenta i quartieri (malfamati) prossimi al
/ per cui dubbio riman qual più frequenta / la gran città del precursor d'
pretàio, agg. che frequenta abitualmente preti o che ama intrattenersi
plur. m. -t). chi frequenta una scuola privata o, anche,
del popolo d'italia, il quale frequenta e applaude al nostro protocomico. =
: le cattive compagnie danneggiano chi le frequenta. monosini, 241: chi
), sm. uomo che frequenta abitualmente puttane. -anche: donnaiolo,
enzo rizzo, 13 anni, già frequenta la scuola quadri. e ha le idee
onnivoro; vive e nidifica sul terreno, frequenta pianure e altipiani di bassa vegetazione;
ventotto » / « poeta? » « frequenta u salotto della contessa maffei! »
del piumaggio è nero e bianco, frequenta soprattutto le spiagge marine, si nutre
si e e frequenta dite betole, ne le qual si biastema
, iv-357: le violazioni che succedono frequenta fra noi delle altrui proprietà sono gli
siate ragionevoli ». ottieri, 3-199: frequenta il corso l'unico rappresentante comunista nella
impertinenza. bresciani, 6-ii-192: se frequenta poi l'università, ivi il motteggiare
; egli è di penna rossiccia e frequenta i prati piuttosto umidi. savi,
tutti i luoghi negli stessi tempi. frequenta i luoghi bassi ed umidi, ingombri
dall'altra estate, da chi lo frequenta? = deverb. da recitare
la borghesia milanese vive di reddito, frequenta i teatri, considera l'adulterio con
macchia gialla sulla cervice; è insettivoro e frequenta giardini e boschi; è stanziale e
di mortara ora riposa:... frequenta ad ogni modo nelle sedute il consiglio
che quella parte della nostra borghesia che frequenta i teatri continua a prendere shaw sul
i rifei. 2. che frequenta, che abita i monti rifei.
causa. -che abita, che frequenta un dato quartiere. bacchetti, 2-v-72
costume del ritrar le pitture più si frequenta in roma et in fiorenza che in
si hanno più notizie o che non si frequenta da tempo. fiore [dante
. di 'folletto, genio familiare che frequenta le case e le stalle', forma femm
tanto il per indicare che ciascuno frequenta chi più gli so rimani
ibidem, 295: quando non sai, frequenta in dimandare. ibidem, 323:
2. alunno svogliato e negligente, che frequenta le lezioni senza trame alcun profitto.
. -allievo svogliato e negligente, che frequenta le lezioni senza trame alcun profitto.
passiva. -in partic.: giovane che frequenta per lungo tempo una ragazza senza decidersi
chi si pianta per damo e frequenta una casa senza concludere. fanfani,
che quella parte della nostra borghesia che frequenta i teatri continua a prendere shaw sul
di scolarizzare), agg. che frequenta la scuola o ha avuto la possibilità
buzzati, 6-267: di amiche non frequenta che la fausta e sa benissimo che
sm. invar. ant. uomo che frequenta abitualmente i bordelli; donnaiolo.
), della famiglia silvidi, che frequenta abitualmente zone cespugliose e coperte di arbusti
o è procorteccia. prio di chi frequenta le prostitute. -erodere, dilavare un terreno
signorino? è un buon ragazzo. frequenta un'osteria per bene, dove non
» replicò la donna. -che frequenta un corso di studi di sera. -anche
. marc'aurelio, 251: frequenta il caffè greco quando ha scritto l'articolo
l'articolo che sfotte via veneto e frequenta via veneto quando ha scritto l'articolo
di svago o di studio; che frequenta determinati luoghi. -anche sostant
, agg. femm. scherz. che frequenta soldati (una donna). -
solite banche. 2. che frequenta con assiduità un luogo; che appartiene
la disciplina, nonché gli ambienti che frequenta o in cui lavora.
sottostudènte, sm. scherz. chi frequenta un corso di studi come uditore.
più raro in italia, e frequenta i luoghi prossimi alle acque,
o parzialmente un luogo da chi lo frequenta, lo percorre, lo visita o
= deriv. da sterpo, perché frequenta abitualmente gli sterpeti e le macchie;
= deriv. da sterpo, perché frequenta abitualmente sterpi e roveti.
. avisi del giapone, 31: frequenta molto i santissimi sacramenti e va in
bartolini, 20-217: occorre che chi frequenta la mia casa non sia una
come un gioiello. 2. chi frequenta molti ambienti e molte persone, in
dàn fede. 2. chi frequenta assiduamente qualcuno, facendo atto di servilismo
. pascoli, i-153: il maschio frequenta lo studio d'un avvocato e si diletta
dita lobate; raramente vola, e frequenta laghi e stagni in cui cattura, tuffandosi
o contesti socio-culturali, che non li frequenta abitualmente. leoni, 692: anch'
sulla nuca; di abitudini gregarie, frequenta ambienti molto diversi, dai boschi alle
che il mio bel camil non lo frequenta, / non mi può un sol tantillo
(con valore aggett.): che frequenta abitualmente tali locali (e implica una
tavernàrio, agg. scherz. che frequenta abitualmente taverne e bettole. pratesi
da tavernare. 2. chi frequenta assiduamente taverne, bettole (ed è
(e di chi le gestisce o le frequenta, per alludere a ciò che pare
(un docente) o che le frequenta (uno studente). - anche sostant
nentucolo di fanteria, uno scapigliato che frequenta la peggior feccia di firenze.
denom. da tettonico, col suff. frequenta voce registr. dal d.
tinellante, sm. ant. chi frequenta il tinello. -per estens.:
denom. da tipo1, col suff. frequenta sul modello del fr. typiser (
battista, vi-4-272: se togate palestre altri frequenta, / contro avara natura in van
3. figur. persona che frequenta assiduamente un ambiente, assumendone per lo
(una cantù, 3-345: frequenta [l'operaio] i musei e le
un sicario a pagamento, una prostituta che frequenta solo ecclesiastici. un tossicologo specialista in
ingegni, egli è notorio a qualunque frequenta le scuole triviali. f. f.
per chi presta un certo servizio o frequenta una scuola. ghislanzoni, 1-35:
che studia o insegna all'università, che frequenta l'università. - anche sostant.
loro istromenti. 2. che frequenta assiduamente la compagnia altrui; che si
vero pescare. 3. che frequenta abitualmente un luogo o un ambiente (
d'ogni balsamo falso. -chi frequenta un luogo da molto tempo. parise
vino. edificio, che li frequenta, per lo più a scopo culturale o
anche, dall'area che normalmente si frequenta. -in zona: nelle vicinanze,
la mondanità, che vive isolato e frequenta poca gente. panorama [9-viii-2001]
. bazzicabiliardo, sm. persona che frequenta abitualmente le sale di biliardo.
facili costumi (in partic. che frequenta locali da ballo e ambienti della malavita)
anche plur. habitués). chi frequenta spesso un luogo, in partic. un
, cioè della 'gente bene'che si frequenta con una certa consuetudine, in luoghi
sm. e f. invar. chi frequenta feste rave. king
periodo di piena estate, quando la gente frequenta le spiagge e si concede ampie abbuffate
è membro di un club; che frequenta un club. – anche sostant.
plur. m. -i). chi frequenta un corso professionale, universitario, ecc
persona adulta che ostenta atteggiamenti snob, frequenta locali di tendenza, veste abiti firmati.
plur. m. -i). chi frequenta le case di tolleranza per sola curiosità
il pubblico glamorous che durante il giorno frequenta le agenzie di pubblicità e gli studi
preda a un delirio nazionalpopulistico, non ne frequenta una da almeno trent'anni. il
sm. e f. invar. chi frequenta abitualmente locali notturni. la
nel quadro del nuovo ordinamento universitario, frequenta il triennio iniziale di un corsodistudi.