le sue inconsiderate licenzie, non han freno, non han termine, non han
taluno che, nello scuotere così ogni freno, dante si procacciò non solo libertà,
[libertà] vuol qualche regola e qualche freno: e dove essa rompa a licenza
l'antico valore, ardissero di metter freno al licenzioso popolo. -letter.
quel licenzioso pianeta la briglia e il freno, come altri disse, de'computi.
imperi il rapido cavallo / segue del freno, e non pone orma in fallo.
, contenere nei limiti, tenere a freno; smussare i tratti troppo risentiti di un
i voli coll'inventiva, mettendo il freno all'alterezza morale. delfico, iii-154:
secolari di dispor delli beni ad arbitrio senza freno delle leggi, e che il chiamar
orgoglio / più non conobbe limiti né freno. g. capponi, 1-i-279: la
. d'annunzio, iv-2-592: ambizione senza freno e senza limiti. deledda, iii-984
cioè dalla chiesa cattolica, e scosso ogni freno, costituiscono il lor solo privato ingegno
il suo destrier raggira / con lento freno. -in falconeria, persona addetta
trattato delle mascalcie, 1-264: quando il freno magagna li luoghi detti, cioè com'
regolare, di ordinare; impaccio, freno, costrizione; ostacolo, impedimento.
il giuramento, magno / e duro freno, non lo ritenea, / come al
e regolamenti, che dovrebbero tenere a freno questa mala bestia che si chiama uomo.
avrà ricevuto, senza malagevolezza, il freno, si meni alquanti giorni a mano.
vi sono scandolosi, oziosi, sanza freno, sanza religione, fuggitisi dallo imperio del
possono in una repubblica libera tenere a freno. lanci, 3-7: le parole che
i borghesi, e nessuna diga pone freno ai loro sentimenti, quando sono in
esser vorrieno, / mali stringendo in freno / e dando a'bon'valor, valore
premura maggiore, faticarono per tenere in freno i dissipatori del patrimonio ecclesiastico e per
per seguitar il suo mal volto freno. 2. maldisposto, avverso
torrenti / mancaro, e posto il freno / al solito furor, taciti e pigri
necessità di lume, di duce e di freno. -commettere un errore, sbagliare.
volevano. zoccolo, 1-106: col freno della religione meglio si maneggiano gli animi
, per non impedirgli il maneggio del freno. bontempelli, i-19: comperai una
sua naturale inclinazione, non aveva il freno dell'etice discipline, tanto necessarie ad
menare in qua in là, non con freno, ma con trocchetti di ferro
e bevi meno, a lussuria poni il freno. ibidem, 289: non mangiar
difetti del caposcuola, misurati, tenuti a freno dal genio, escono fuori come bellezze
era nondimeno più maniero, più docile al freno. 2. che ha carattere
ciel s'apprezza, / con manieroso freno e nobil tratto, / la reggeste
usa [o amore] orna'il freno et a li spion perdona, / merita
alla mano a qualcuno: tenerlo a freno. magalotti, 23-177: bisogna,
. -dare, porre in mano il freno a qualcuno: affidargli un'autorità,
cui fortuna ha posto in mano il freno / de le belle contrade, / di
male e ben dié in mano il freno / la turba de'mortali sconsigliata: /
stesso, è valevole a tirare tanto il freno ad una femmina avventata ed ardita,
che per natio furore / senza alcun freno errando incrudelire / non men contro me
, ridotto a mitezza; tenuto a freno. f. corsini, 2-68:
timoni alla latina, sperando di metter freno altimmenso travaglio della nave. sanudo,
, là 've passò serse, / ancora freno a tutti orgogli umani, / più
o martini. martinicca, sf. freno a ceppi, azionato mediante una vite
2. figur. norma regolatrice, freno morale, autorità severa. ferd
le mascelle a qualcuno: tenerlo a freno, regolarne le inclinazioni. dante
non meriti che lo tuo morso e 'l freno / per forza gli costringa le
naturalmente nella cavità della bocca accanto al freno versandovi la saliva separata dalla detta glandola
la lingua: tenere la lingua a freno, dominarsi nelle parole, saper tacere al-
che egli sia oramai bene con qualche freno ritenere i caldi impeti della sua gioventù
i-54: quello shakespeare è un matto senza freno. borsieri, 286: bresciano uomo
ad uomini stati consoli di tenere in freno i servi e que'cittadini che intorbidano,
? chiabrera, 1-ii-392: questo infelice a freno sciolto / corre alla mazza. buonarroti
che lungiamente m'ài menato / a freno stretto senza riposanza, / alarga le toi
, 8: io ho posto un freno al menatoio. = deriv.
, sì che me'corre ogni om col freno. dante, purg., 30-46
la gente,... senza alcun freno di disciplina, tanto ubbidiva solo quanto
le attribuiscono [alla temperanza] un freno,... altri un vaso da
. grazzini, 2-59: rotto ogni freno di pacienza e di riverenza, messer lo
la temperanzia è una regola e un freno di quelle dilettazioni e mestizie, over
ch'ai vago sguardo ancor pon legge e freno, / prescriver si ch'io non
; sospendere, interrompere; tenere a freno, reprimere (uno stato d'animo
'l desio ch'i'teng'or molto a freno, / e misil per la via
crescenzi volgar., 9-6: il freno del cavallo dee essere né troppo duro
boccaccio, iii-6-17: la sella e 'l freno eran d'oro micanti, / e
, / che dolcemente già reggeva 'l freno / del vatreno / e del foro
: uno di loro piglia in mano il freno e con un bastone lo minaccia da
pena o infermità] »; poniamo il freno con una santa e dolce memoria di
essi, per tener gli altri in freno, voleva un re; tutti erano
fiorino, se non che vi si pose freno alle grandi bubanze, che sempre feciono
miropoli, e coloro / ch'ornan di freno e di sella, all'affanno /
se medesimo, gittò crucciosamente intorno al freno la spugna, la quale, tinta
della schiuma mischiato al sangue dal mordere il freno. deledda, ii-811: la serva
'. 3. tecn. freno moderabile: nei convogli ferroviari o tranviari
costituiti dalla sola motrice, tipo di freno azionato direttamente dal conducente mediante una leva
mediante una leva o un pedale; freno regolabile. = voce dotta,
2. tecn. proprietà di un freno regolabile manualmente o a pedale (v
. -anche: ciò che costituisce un freno, un elemento regolatore e disciplinatore.
; / era una lascivanza sfrenata senza freno; / li moti de la mente non
. norma moderatrice, regola, disciplina, freno. bracciolini, 2-13-40: severo augusto
fortezza, la quale è arme e freno a moderare l'audacia e la timiditate
temperanza ed impero. -porre un freno agli eccessi di una persona, temperarne
elesse un cittadino consolare per tenere a freno i servi e tutti i cittadini sediziosi e
giovarvi. io tolsi / del regno il freno ad una destra imbelle, / non
se non li è messo un po'di freno alle sua ragione, si usurperà ogni
non trascorra per troppa volontà senza alcun freno in cosa che fosse men degna esaltatrice
si contentano del moderato. -tenuto a freno, sottomesso (un popolo).
'l piede, / non moderata da freno o da legge. 2.
. che modera, che impone un freno, una norma o una regola a
di un animale (la briglia, il freno). battista, iv-107: se
, iv-107: se moderator non hanno il freno, / vanno i cursori a mendicar
alla mente comandatrice e sa imporre un freno a se medesima. b.
: non averne. — rompere il freno della modestia: affrontare senza timidezza e
le minacce del padre, romperò il freno della modestia, non temerò di pericolo,
porte, / pur stava ubbidiente sotto il freno / del padre. michelangelo, i-330
: e 'n disparte color che sotto 'l freno / di modesta fortuna ebbero in uso
sa tenere i suoi desideri sotto il freno di modesta fortuna, ascoltare i precetti
nemico a divozione, non mettevano nissun freno alle voglie loro né nissun fine alle devastazioni
. ariosto, 42-1: qual duro freno... / farà che l'ira
innocente fosse maritata, sarebbe questo un freno per quell'uomo? [edizi 1827 (
innocente fosse moglie, sarebb'egli un freno per quell'uomo...?]
al putto verga: con riferimento al freno disciplinare del matrimonio. proverbi toscani
gli ammaestramenti del gualchieraio, non con freno né con sproni di nulla il molestai
molesti, / messer filippo non ritenne freno. s. agostino volgar., 1-1-10
molla ne spingeva avanti il corpo con freno, ce n'era una pronta a scattare
pronta a scattare per spingerlo indietro senza freno possibile. jovine, 5-164: a un
. poerio, 3-481: sentiano il freno tuo risole molli, / che l'ionio
paese ha più caro che si ponga freno a'tristi. panigarola, 1-21:
il suo non comune ingegno trovavano un freno alla sua vita solitaria, per cui era
, / ché con sella e con freno erano nati. de amicis, ii-25
. / che tu lasciassi l'imboccato freno. giov. cavalcanti, 13
moràglia1, sf. ant. morso, freno. citolini, 429: poi il
grande che la non possa essere tenuta a freno da quelli. manzoni, ii-625:
di esprimersi. -anche: ritegno, freno nell'esprimersi. pallavicino, i-183:
che metta al vizio le mordacchie e il freno, / che non faccia parere il
, e a questi e giogo e freno / fu posto da color che ebbero denti
destrieri,... strascinando il freno, più che mordente, roduto, al
, xiii-26: premette di nuovo il freno, ma sentì che non mordeva.
, pezzo d'ipocrita. -mordere il freno: v. freno1, n. 8
il vomere. -ferro della briglia, freno. trattato dette mascalcie, 1-244:
poi la volgi attorno la morsa del freno, e falli sempre tenere il freno e
del freno, e falli sempre tenere il freno e guarrà. ojetti, 1-168:
! ascoli, 1342: è casti tate freno di ragione / e del carnale vizio
denti scaglioni] contrastano al morso del freno. trattato delle mascalcie, 154:
delle mascalcie, 154: lo morso del freno è posto a modo d'anello fabbricato
. ariosto, 11-1: quantunque debil freno a mezo il corso / animoso destrier spesso
non meriti che lo tuo morso e 'l freno / per forza gli costringa le mascelle
. e però farei di metterli uno freno con uno morso a piè di gatta o
biasciare) il morso: mordere il freno. -al figur.: manifestare impazienza,
-tenere il morso ai desideri: tenerli a freno, procrastinarne l'appagamento. gualdo
perdute e l'arco e 'l cavai senza freno! boccaccio, vi-99: quest'è
mendicanti. -dominato, tenuto a freno, assoggettato a una dura disciplina
, che, essendo tenuti per lo freno da'loro stalloni al luogo, donde al
mosse; ma il notaio li teneva a freno con gli occhi. cicognani, 3-232
una tale occasione gli possa esser buon freno a tenerlo alle mosse. b.
dante, conv., iv-xxvi-7: lo freno usa quando elli caccia, e chiamasi
quando elli caccia, e chiamasi quello freno temperanza, la quale mostra lo termine
sulla testa de'buoi, per tenerli a freno. = deriv. probabilmente dal
sozza e lorda mota, / senza freno, ragione over ritegno, / non
viani, 14-289: carlo aveva dato freno al moto perpetuo che lo rodeva.
del cuore; / sprezza gli ostacoli, freno di legge / soffre amore. leopardi
di quella città non si poteva tenire a freno, che 'l rimbombo e lo strepito
pieno / ma obbedisce ad alquanto di freno / la movenza, la pressa, la
14-74: evvi il cavai famoso sanza freno, / e l'asinelio, e 'l
in vicinanza del tevere per tenerlo a freno. -per estens. parete di
della mordacità, delle chiacchiere eccessive; freno. giovio, i-164: 'item'
/ e mette alla sua gola il freno e il camo / a ciò che preso
non sapea se era libera o senza freno, di cose ancor menome si faceano gran
sul punto di esplodere ma tenuta in freno dalla naturale e invincibile timidità e da
vi consiglio a mantenere nel popolo quel freno religioso che rende mutola quell'invidia per mezzo
: cercare di tenerlo buono, a freno. carducci, iii-25-48: cotesta letteratura
chi sono i destrieri nitrenti / senza freno pe'campi nascenti? pascoli, 697:
soffrire a la virtù che vole / freno a suo prode, quell'uom che non
alle narici de'bovi per tenerli in freno. = dimin. di naso
fermo in luoco e vaneggiando il schiumante freno giettavavi fora dalle narigi la morbida e
. -freno a nastro: v. freno, n. 3. -microfono a
/ si nobilmente ella ne resse il freno. algarotti, 1-iv-201: qual differenza
donna m'apparse, e con suo freno / parlando el mie navil privò di sarte
tema e inventrice della natura, e freno e regola eterna. machiavelli, 150
nell'ozio, e lascia libero il freno alla negligenza ed alla rapacità de'ministri
forza possente che all'ire umane impone freno e silenzio. baldini, i-583: rivado
/ tien la sua voglia sì col freno stretta / che di penter non sente mai
senso del divino, priva d'interiore freno e disciplina? quaglino, lxxvi-152:
metta al vizio le mordacchie e il freno, / che non faccia parere il
rispetto del papa non li tenesse a freno, passerebbe in aperta nimistà. -prendere
3. tenuto sottomesso, a freno. zendrini, vii-1249: ero in
chi sono i destrieri nitrenti / senza freno pe'campi nascenti? pascoli, 1376:
/ e da piombo pennuto allenta il freno, / fulmine par della tonante sfera
, / sì nobilmente ella ne resse il freno. l. pascoli, i-99:
prima cavalcò cavallo / con sella e freno, sanza alcuna noia / ch'altro ch'
non expedit ', non ci fosse più freno ad assumere atteggiamenti più liberi.
un servizio reso alla cultura e un freno a ogni parzialità di storici e 'normalizzatori'
che non si può frenar con alcun freno. l. donato, lii-6-391: non
agenoria salutata regina, la quale col freno del novello impero nelle mani pubblica provvedimenti
nuda nascendo, con sferza allevata, con freno diretta. segneri, i-452: dato
vi sono scandolosi, oziosi, sanza freno, sanza religione, fuggitisi dallo imperio del
si può con la prudenza vincere, ponendo freno all'ambizione di costoro e annullando quegli
2-1-76: regge di mie voglie il freno / donna, di te non meno /
, tutto il merito ne viene a quel freno invincibile della coscienza che mi trattenne anche
vestire / nonne tenesse per cent'anni a freno. m. palmieri, 3-30-43:
le congiure degli stati non hanno maggior freno della pupilla del principe. -caratterizzato da
l'illumina, egli verrà a tenere in freno i = nome d'azione da
bellincioni, i-23: qualche volta per freno al bestiai gusto / vedere arme e
sarebbe scagliata subitamente dal letto se il freno dell'onestà non fosse stato allora più
, là 've passò serse, / ancora freno a tutti orgoglio umani, / più
di metallo (un ammortizzatore, un freno idraulico: e si contrappone a
il funzionamento (un ammortizzatore, un freno idraulico o, anche, qualsiasi apparecchiatura
vi è un soldato che, reggendo il freno de'cavalli, urta d'un calcio
dentro, e questo desio / senza freno mi conduce troppo oltre. b. davanzati
soffrire a la virtù che vole / freno a suo prode, quel om che non
disse a quell'oste: -bestia sanza freno, / ancor s'arà il battaglio
questo mondo. alfieri, 1-631: qui freno al corso, a cui tua man
, vii-19: buon signor già non ristringe freno / per soccorrer lo servo quando '1
. corsini, 19-62: rodono il freno e con feroce moto / i cavalli
voli, imperocché vanno in freno meglio che ogni altra generazione.
impossibilità. batacchi, 3-6: in freno non sapea tener l'uccello: /.
della loro parte, li quali ponessono freno al detto focaccia. rinaldo degli albizzi
coll'inganno delle sentenze, allentando il freno delle concupiscenze d'ognuno...
opprime. -reprimere, tenere a freno. pratolini, 10-100: la forza
vizio, un peccato; tenere a freno e punire chi lo compie. ghirardacci
.. per tener nuovamente in freno gli oppugnatori. siri, i-601:
seneca volgar., 3-88: il freno dell'oro non fa il cavallo migliore
sella fa cavai migliore, / né freno orato toglie suo difetto. ceccoli,
orbare). orbazzale, sm. freno applicato al muso delle cavalcature, barbazzale
i popoli] cercano a questo un freno cogli ordini rappresentativi. cattaneo, iii-1-311
signoreggiare la carne tua, tenendola a freno, a tutta tua signoria: e non
della bocca da fuoco, costituita dal freno e dal recupera- tore. -organo
elesponto, là 've passò serse / ancora freno a tutti orgogli umani. g.
menti meglio illuminate, le avventa senza freno alle più strambe teorie, e per riparo
lievi imperi il rapido cavallo / segue del freno, e non pone orma in fallo
esulando). ibidem, 318: il freno d'oro non fa il cavai migliore
: chi gli può tener la penna a freno, / quando fassi a grattar la
e in gualoppare che tenga le redine del freno con le mani abbasso allato al dosso
ha bisogno anzi di sprone che di freno. loredano, 1-4: il soldato è
dar libero campo alle tristizie, togliendo il freno al mal costume ed al perverso ardire
/ per seguitar il suo mal volto freno. = var., con
9-161: chi tien in mano il freno / de la misera gente / non
e le pruine / torni a por freno al fiume ozioso e lento. piccolomini
papi. 3. tenuto a freno con uno sforzo della volontà, represso
il popolo basso... mantenga a freno i nobili ed i paglietti. gramsci
tutti i miei pensier si diede il freno. brignole sale, 4-94: ah cagnaccia
, con influsso o accostamento secondario a freno] cfr. lat. mediev. longob
giurisdizione sopra di lui, non è freno che lo raffreni. -segretario di
, gli atti liberi e l'audacia senza freno? gir. soranzo, xxx-3-675:
.: grave impaccio, impedimento, freno, ostacolo. carducci, ii-5-231:
non am- metton pastoie, non imboccano freno e né men suof- frono dello scudiscio
qualmente l'uomo, non avendo il freno del pagamento,... consuma-
motrice, e che surroga vantaggiosamente il freno di prony, specialmente per le macchine
trova'mi stretto ne le mani il freno / del governo del regno. buccio di
teoria... ha in sé ogni freno, ogni correttivo, e costituisce un
e in tale caso è detto paracadute freno) ', già noto in cina
loro leggi e riforme che pongano un freno al monopolio e parassitismo mercantile e provvedano
,... ma perché ti sia freno a fuggire le spese superflue.
perciocché la paura del popolo teneva in freno il re, che non si portasse insolente-
e fatta qualche scorreria per tenere a freno i valloni, se ne tornò a'suoi
nascendo, con sferza allevata, con freno diretta, di sudore pasciuta, di
dalle passioni; incapace di tenerle a freno. - anche sostant. soffici,
tutte composte di passioni che sdegnando ogni freno, tentano di tirar tutto a sé
che non ammetton pastoie, non imboccano freno e né men soffrono dello scudiscio il
della vita... dal tuo freno veramente dolce e soave, passai a
quello e quelle. -mettere un freno. f. f. frugoni,
presa a pattino). -elemento del freno della bicicletta, usualmente composto di gomma
33: rompasi ornai de la paura il freno, / e mostra le tue chiare
offesa aa giusti rimproveri, non ha freno che la ritenga. -in senso
vincer da lo sdegno, perse il freno de la sua pazienza. della casa
il pedale della frizione, quello del freno e quello dell'acceleratore). cicognani
che più facilmente si potessero tener in freno 100. 000 turchi che 2. 000
quanto le leggi de'prìncipi di mettere freno agli abusi. -essere eseguito in
questo ora a quello né potendo stare a freno in modo che sempre l'umore non
cui fortuna ha posto in mano il freno f de le belle contrade, / di
/ che dall'ar- cion pendente il freno serba. pigafetta, 254: tutte vanno
/ et a piombo pennuto allenta il freno, / fulmine par della tonante sfera
e non ritiene sua lingua per lo freno di ragione, elli cade leggiermente nelle mani
/ e si pensava dar di mano al freno. -famil. di sogg.
abbian voluto... gettare ogni freno, scuotere ogni giogo, turbare ogni
che portta / e tira ad ongne freno; / e non corre -sì che
6-88: che vai perché ti racconciasse il freno / iusti- niano, se la sella
: a tutte mie virtù fu posto un freno / subitamente, sì ch'io caddi
corer troppo e tien la mano al freno, / ché chi vuol gir più forte
vincer da lo sdegno, perse il freno de la sua pazienza e si lasciò trasportare
perdona / se troppa sicurtà m'allarga il freno. scala del paradiso, 23:
corrotto, vizioso, ribelle a ogni freno morale. chiose cagliaritane, 136:
, al quale faceva bisogno porre qualche freno, altrimenti ne soprastava il pericolo a
... scalpitava e mordeva il freno. = voce dotta, lat.
e ne l'altro signoreggia ed ha il freno in mano la trista e velenosa malinconia
che e'si persuada a seguir senza freno i piaceri disonesti. tortora, i-342
è attribuito a ciascun veicolo dotato di freno; risulta dal prodotto del peso reale
di frenatura e rappresenta l'efficacia del freno del veicolo stesso. 28.
dell'uomo innestata che, rotto il freno di ogni ragione, incominciò a traviare,
spezzato il pettorale e le cinghie e il freno e sparte in diversi luoghi. folgore
tu il rattempra, ma con dolce freno. foscolo, ix-1-549: chi mai fra
, rivi, o date al corso freno, / o senza onda ei sen vada
piattaforma della tramvia con la giovinetta al freno e un vecchio che la strappa al
ciampagna. sagredo, lxxx-4-136: imposto il freno a gli ongheri con l'espugnazione di
con un accanimento implacabile, senza alcun freno. il piccone, la cazzuola e
, un poco intimidita e compassata dal freno esteriore, ch'egli imponeva, piemontesemente
trova'mi stretto ne le mani il freno / del governo del regno, e tanta
/ le lingue sono sciolte non hanno freno. -nerbo. pratesi,
che lungiamente m'ài menato / a freno stretto senza riposanza, / alarga le toi
e giusto / de'tuoi popoli il freno. goldoni, xiii-884: esser giusto
a te uno cerchio e porrò lo freno nelle tue mascelle e menerò te e tutto
che per esser più bestia avea men freno, addocchiando il somierone di sì buon
dalla chiesa cattolica, e scosso ogni freno, costituiscono il lor solo privato ingegno
fanfani, 3-238: ecco un buon freno alle donne strebbiatrici e salamistre: 'donna
? / chi del profondo moderare il freno? filicaia, 2-2-215: placido ei
ordinò... che si dovesse metter freno all'insolenza della plebaccia.
si vuol tenere a li occhi stretto il freno, / però ch'errar potrebbesi per
tosabecchi allor reggea / di carpi il freno, uom vecchio e podagroso, / a
ardon gli occhi e, rotto il freno, / per le prodighe labbra alto si
sociale. si tratta di sapere qual freno esigono le passioni degli uomini e quali istituzioni
fieri ludi / della città che 'l freno allenta e stringe / a'magnanimi toschi,
governato, dove si vorrà la libertà senza freno e la intera egualità in ogni cosa
azione (anche nelle locuz. porre freno: v. freno, n. 8
nelle locuz. porre freno: v. freno, n. 8; porre modo
né in seno, / d'astinenzia fece freno / per andar più sigurata. fra
in gualoppare che tenga le redine del freno con le mani abbasso allato al dosso
briglie intorno al portascuriada, assicurò il freno. = comp. dall'imp.
senza fé, senza legge e senza freno? piccolomini, 10-174: la passione
portare ciò che elle voleano senza alcun freno..., vanno di loro
duca di fiorenza per tenergli alquanto di freno. p. ragazzoni, lii-6-475: dato
bonichi, 106: l'avversità è freno / d'ogni lasciva cosa,
: trova'mi stretto ne le mani il freno / del governo del regno, e
che lungiamente m'ai menato / a freno stretto senza riposanza, / alarga le toi
vostra bellezza: questa sola tien il freno della mia già libera volontà. buonarroti
montati, / ché con sella e con freno erano nati. nardi, 6-53:
aggrada, / signor marchese mio, freno ponete; / e quando un punto
distruggere due potenze che potevano dar qualche freno alla loro vasta ambizione: la casa
/ delle lascivie lor, può porre il freno; / quest'è ch'instoliditi e
, / se ti tieni al mio freno / nel modo ch'io diragio. iacopone
che le suo inconsiderate licenzie non han freno, non han termine, non han
morto suo padre che gli teneva il freno, da cattive pratiche, e tra l'
rompe en tempestanza; / cavallo senza freno curre en precipitanza. = voce
vellicati sulla groppa dalle briglie non più freno ma pungolo, dio sa dove si
/ fuor ch'argante difesa, a freno sciolto / così il timor precipiti li caccia
. r. longhi, 191: freno alle divinazioni qualche volta precipitevoli dell'attribuzionismo.
.. deono contentarsi di porre un freno alla loro precipitosa lingua et usar principalmente
governare e non voler talora porre il freno a la turbulenta, fervida e precipitosa
abbagliati da caduco e fugace piacere, il freno de l'azioni nostre in mano a
, giorno, i-728: cerca / por freno in van col morder de le labbra
, venuta in preda a uomini senza freno e senza consiglio, vedendo la piena che
in preda all'ama- tor disciolsi / freno di mia virtude. 12.
gli si debbe mettere in bocca un freno a cannello senza alto camo, con la
state inventate per tenere il popolo a freno. vico, 4-i-764: gli stoici.
, iv-217: pregovi che sappiate ponere freno alla lingua. antonio di meglio,
sono principalmente tra gli atti di libidine senza freno quelli di crudeltà et i soverchi aggravi
essere cosa degna di riforma e di freno! muratori, 7-i-94: l'impera-
per di sotto, come per un freno o legatura vicina all'estremità del glande
. ariosto, 42-1: qual duro freno o qual ferrigno nodo, / qual
-per estens. imporre un freno. dante, par.,
crudo, / come angelica tosto il freno torse, / ché del guerrier, ch'
1-48-86: l'amiranza i mette el freno / a l'amor empetuoso; / en
d'or satollo, / ne terrà 'l freno in bocca e 'l giogo al collo
parendo loro che ella sia un certo freno ed un modo che lor potesse ridurre in
nemico a divozione, non mettevano nissun freno alle voglie loro né nissun fine alle devastazioni
la facilità del punire i delitti porrebbe freno assai alfì uomini cattivi e desiderosi di usurpare
/ e alla licenza de'librai pon freno. foscolo, vili-20: le opere del
lieva loro [ai pulcini] el freno / che vaaino al procaccio di lor vita
alta che la mezzana superbia e a metter freno a tutte l'altre figliuole da essa
/ l'albero, e sé col freno assicura, / fin che passò quell'aire
né mai alle figlie. -concedere senza freno, compiacentemente, la propria disponibilità a
, ardon gli occhi e, rotto il freno, / per le prodighe labbra alto
più caduto, lascio più largo il freno al mio vero parlare. bibbia volgar.
questo è sol che mal pò prender freno / la sensualità, sempre atta e prona
e l'onestà doverla vincere con darmi freno. s. giovanni crisostomo volgar.
: virtù pronta in onesto e dolce freno. pulci, 8-26: disse [ermi-
e relazioni. carducci, iii-7-325: il freno dell'arte fece così proporzionata, armonica
stimar si dèe chi pone al fallir freno / e nel nuovo proposito sta saldo.
ch'egli lo fanno ignudo e sanza freno cavalca e sìe porta il viso velato
proprietariato è parso in taluni casi un freno contro gli scioperi, il patronato non
tutti i raziocini che loro tolgono quel freno che convien pur che si soffra se
quarto [piede] è temperanza; freno en abundanza / ed en prospe- retate
per tenere i prìncipi d'alemagna protestanti in freno, acciocché non favorissero gli ugonotti francesi
il calore e zelo democratico non avendovi freno. stampa periodica milanese, i-i:
. panigarola, 69: questo è il freno e questa è la vera regola da
dovuto molto providamente intervenire onde porre un freno a simili largizioni. nievo, 702
bassi i voli dell'inventiva, mettendo il freno all'alterezza mortale. foscolo, xvii-187
svergognamento della femina rinchiuse e reprimette con freno della vergogna, però che, s'
, 2-9-34: carlo ti donò sempre senza freno / e dàtti il papa gran provisione
, al quale faceva bisogno porre qualche freno, altrimenti ne soprastava il pericolo a
evoluzioni. -incapacità di stare a freno; agitazione inconcludente. musso, 127
padre, a cui serviva allora di freno la pubblicità del luogo e il decoro
la facilità del punire i delitti porrebbe freno assai alli uomini cattivi e desiderosi di usurare
bisogno di una regola, di un freno, cioè del pudore. giusti,
nel fervore del sangue si pone a freno a quelle. de iennaro, 51:
l'aspro, indomito destriero / col freno, o con li sproni, in pugna
impennandosi come un puledro che morda il freno. piovene, 14: si coricava [
/ ed a zefiro sol rallenti il freno, / pulluli, spiri e pingasi il
d'annunzio, iii-1-1107: quando io freno un torrente con le mie briglie e
piede destro aziona nello stesso tempo il freno con la punta e l'acceleratore col
/ tien la sua voglia sì col freno stretta / che di penter non sente mai
dopo, la loro gaiezza non ebbe più freno. una pura felicità era discesa ad
ed ella allor: poiché ritiene a freno / tanto furor qui zelo, ivi
tutti e danari sanza alcuno stanziamento o freno. d. bartoli, 42-i-196: quanti
/ ove ti piace ornai rivolgi il freno: / ché se costui vorrà quistione
con loro proprio senno e disprezzando el freno della obedienzia santa,... di-
cui fortuna ha posto in mano il freno / de le belle contrade, / di
mortali pò essere maxima quietazióne e razionale freno de le nostre superflue cogitazione e voluntate indecente
. -in contesti polemici: tenuto a freno con la forza. mazzini,
l'agnel tolto di mani. / troverem freno a questa rabbia vile. f
. ariosto, 11-1: quantunque debil freno a mezzo il corso / animoso destrier
raccorre il bagaglio. -raccogliere a freno: raffrenare, moderare. dottori,
ribelle? -raccogliere a sé il freno: sfuggire al controllo della ragione.
le aveva udito mai. -raccogliere il freno, le redini: trarli a sé (
, / a veloce destrier raccolto il freno, /... /..
cap., 13-247: se raccoglio il freno e non tallento / forza è che
: raccogli, incauto cor, raccogli il freno, / rivolgi i tuoi desiri a
alrin giù lubrica strada, / il freno al suo destrier mai non raccoglie, /
-figur. tenuto strettamente (il freno morale). girateli cinzio, 4-35
, 4-35: bisogno m'è tenere il freno / in man raccolto e non permetter
/ che vai perché ti racconciasse il freno / iustiniano, se la sella è
., ci sforziamo di tenere a freno quegli istinti omicidi che dormono nel fondo
corpo, che avranno bene ubbidito al freno dell'anima ragionevole, saranno anch'essi
raffrèno). imbrigliare, mettere il freno a un cavallo (o a un altro
, un'effusione affettiva; tenere a freno la vivacità del carattere; trattenere o
, purché quello dolore si raffreni col freno della ragione. amico di dante,
orgoglio. 6. tenere a freno una folla in tumulto o, comunque,
mette. 3. tenuto a freno, sorvegliato; controllato nell'esercizio del
). che modera e tiene a freno un sentimento o un vizio; che
di pers, 3-154: moderi il freno ad un destrier del tago / e lo
el rascionare, / preso ha lo freno e fello en sua bailìa. genovesi,
e e mente si rompesse quel freno di religione che 'l popolo in soggezione
volontà di dio, rallargando loro il freno, d'ogne parte le genti in
chiabrera, 1-iii-185: al pianto rallargando il freno, / con lunghi baci, glie
, signore cortese ed umanissimo, il freno alla mia bella patria a sua posta
asconde / ed a zefiro sol rallenti fi freno, / pulluli, spiri e pingasi
per lo più nella locuz. rallentare il freno). g. b. casaregi
goldoni, xii-215: se rallentate il freno / all'appetito umano, / saziar sperate
, i-xxm-29: volevano essi rallentare il freno del timore, ma non già romperlo.
sussulto di fastidio. -tenere a freno un animale. caro, i-273:
, / la troppo lunga ritenere a freno. m. villani, 10-101: i
ferro. 9. ferrov. freno di emergenza, un tempo in uso
un tumore che nasce sui lati del freno della lingua, convesso, molle, fluttuante
sf.): l'azionare il freno ad aria compressa, normalmente installato sui
, non li lasciando quetare o por freno ah'anime, che se ne sentivan rapire
vi rapisca una ricca sella od un freno dorato, perché questi ornamenti sono destinati
: le congiure degli stati non hanno maggior freno della pupilla del principe: perciò fu
i popoli] cercano a questo un freno cogli ordini rappresentativi. statuto alberano,
che meritano. -rassettare il freno: riformare l'ordinamento giuridico di un
'che vai, perché ti rassettasse il freno giustiniano ': cioè che giova,
in ciò allargato si è di soverchio il freno, questo libero trascorso non ci sembra
l'estremo rigore delle punizioni è un freno efficace per i delinquenti. lubrano,
(ratégno), sm. ant. freno, impedimento. boiardo,
da una certa arte rattemperato e con soave freno maneggiato, tralignerebbe in pretta follia.
6. guidare, reggere col freno (i cavalli). cicerone volgar
caro, 1-101: a re tale il freno / ne diè [dei venti],
nella loro bestialità vagabondi, con freno non bissino rattenuti. b. davanzati
servaggio della religione, quando da altro freno non erano rattenute, voltarono le spalle
donne. -mettere in opera un freno inibitore. boiardo, 3-24; l'
]: in lei sì può il freno dell'onore che non può nell'uomo il
. ant. impedimento, ostacolo, freno. dante, inf, 9-69:
gli affetti ha in eccesso e senza freno / giudica ratto. -frettoloso,
lettere, vaganti senz'ordine e senza freno come un branco di pecorelle ignoranti.
, 1-47 (i-560): volendo col freno il cavallo girare dandoli di buone speronate
i-39: il riposo sotto l'assoluto freno è l'effetto di un lunghissimo abito
-comporre a getto continuo, senza freno. casini, lvii-65: quantunque egli
morire lo domo con le redine e freno della ragione. alfieri, iii-1-9: quanti
del mio gran disio faria più dolce il freno, porgendo a l'alto ciel divoti
che lungiamente m'ài menato / a freno stretto senza riposanza, / alarga le toi
reggere un cavallo e temprare con il freno il suo corso, e io esser
toro si serra nelle sbarre, il freno regge il cavallo, solamente la donna è
. castelvetro, 8-2-31: sì come il freno regge il cavallo, così il timone
che più facilmente si potessero tener in freno 100. 000 turchi che 2. 000
/ natura e volga delle cose il freno, 7... i con grave
riveder la pianura. -reggere il freno di un paese, di un regno,
della qual con dru- men reggeva il freno. marino, 2-i-98: mentre di gallia
ressi il freno, / somigliai giove in pace e marte
'n quell'impero di che reggi il freno. -comandare militarmente. goldoni
passioni umane fra voi chi regge il freno? -reggere il moccolo, il
comp. dall'imp. di reggere e freno (v.). reggiglùtei
volta dalle vele e il cavallo dal freno a senno di colui che 'l mena,
: 1 giustizia regina, al mondo freno, / mossa d'alta virtù dal
chiamano prudenza 'regnativa 'e quel freno di 'legge 'che dirige l'amore
lxv-279: eterni duchi, che reggete il freno / a vostra voglia de l'acquoso
ranza, che è regola e freno de la nostra gulositade. zanobi
lo amore della quale giudicavano che fusse freno e regola a farlo operare bene. piccolomini
: la temperanzia è una regola e un freno di quelle dilettazioni e mestizie over dolori
è tema e inventrice della natura e freno e regola eterna. savonarola, 7-ii-205:
ficino, 4-70: s'io non ti freno con una strettissima
tirannide dura molti secoli. -porvi freno. zilioli, ii-2: necessitarono i
regoli la ignoranza della moltitudine e ponga freno alla ambizione di uno gonfaloniere. fiamma,
] consola i buoni e tien in freno i tristi. g. gozzi, i-28-
8. figur. tenere a freno (un impulso). lucini,
relegato / scotea da denti lo spumante freno. -scherz. confinato in una stanza
ritarda o l'ostacola, ostacolo, freno (e ciò che costituisce ostacolo o
(e ciò che costituisce ostacolo o freno). musso, i-330:
elesse un cittadino consolare per tenere a freno i servi e tutti i cittadini sediziosi
va'mi stretto ne le mani il freno / del governo del regno.
/ e sbava per superbia e rode il freno. marino, 1- 20-340:
state tenute. s. tenuto a freno, trattenuto dall'eccedere o dal fare
svergognamento della femina rinchiuse e reprimette con freno della vergogna, però che s'ella
fiori. 5. tenere a freno una o più persone, impedendo loro
agg. che può essere tenuto a freno, dominato o represso. parini,
possan fare quel che gli talenta senza freno di leggi; così in una brigata
in una brigata qualunque senza ordine o freno veruno si dice che 'ci è
xcii-ii-312: qui è più bisogno di freno che di sproni per temperare i colpi,
anche aggrappata alle coppiglie dei ceppi del freno. 5. per simil.
effusione, che non è mancanza di freno, dà a molti versi di '
1-58: contra voluntate delli circustanti allo freno portao lo re nello paviglione dello re
ei cavallo il quale è restio falli usare freno di morso grosso e catenelle di ferro
grosso e catenelle di ferro che siano nel freno,... e con questo
86: cavalcava un puledro, restìo al freno e quasi indomito. d'annunzio,
che ti se'ristretto con domeneddio, poni freno alla lingua, ché ella non cacci
32. locuz. -restringere il freno, le briglie: rallentare la corsa
, vii-17: buon signor già non ristringe freno / per soccorrer lo servo quando 'l
il caro febo ha già ristretto il freno. -reggere, governare.
cittati e regni, a cui ristringa il freno, / ma di cor- duba il
sopra le terre di romagna restringe il freno; pei mali consigli di guido da montefeltro
punge e questo e non restringe 'l freno / stato né grado a fa sua rabbia
volontà, dalla razionalità; tenuto a freno, contrastato (un sentimento, un impulso
: revoca la ragione e ripiglia il freno. -richiamare la mente alla considerazione
.. / che tu lasciassi rimboccato freno. 19. di animali:
grandi personaggi è sempre stata un forte freno alle ribalderie degli empi, essendo troppo
onde colla protezione delle leggi mettere un freno alla ribellione crun figlio. r mondo [
ghirardacci, 3-46: delibera di porre il freno a bologna, talmente che nelravvenire non
tira, / e però poco vai freno o richiamo. dizionario politico, 476:
con maravigliosa forza fermò e, tratto il freno dell'appetito di mano a quel furore
. almeno / lascia che rompa il freno / al cor riconoscente un popol fido.
63: leonardo si trovò a ridere senza freno... « ma quando tira
? / dite: porrete alla vostra ira freno / 0 la cenere al vento gitterete
: quella essendo onestissima e dal debito freno della vergogna ritenuta, sempre lui ricusava
le decime, e scioglieansi dal novello freno; la nobiltà cittadina vogliosa di ridividere
, purché quello dolore si raffreni col freno della ragione. cino, iii-19-5:
avete in man la verga e 'l freno / ne 'l ridrizzate per erto sentero
il nemico a divozione, non mettevano nissun freno alle voglie loro né nissun fine alle
previdenza. -ridurre a, al freno: v. freno, n. 8
-ridurre a, al freno: v. freno, n. 8. -ridurre a
limita la lunghezza del rinculo interferendo sul freno o su una valvola del ricuperatore.
fondamentali antitesi spirituali e storiche e il freno posto al loro frazionamento e alla nascita
il concilio e così quasi posto il freno alla óermania, di riformare la bolla
-regolare e moderare l'animo tenendone a freno gli impulsi e le ^ passioni.
fuga de'suoi. -tenere a freno le mire espansionistiche di uno stato.
cecco d'ascoli, 1344: è castitate freno di ragione / e del carnale vizio
? / rifrenerowi o v'abbandono il freno? -rifrenare la penna: impedirsi
eaificare fortezze che sieno la briglia et il freno di quelli che disegnassino fare loro contro
vai / che scende ogni torrente a freno sciolto, / e quando è in
. impedire che la coscienza, rallentato il freno all'egoismo ea ai volgari istinti,
rispetto che si dovrebbero avere; senza freno o ritegno. a. pucci,
-al fìgur.: lasciare libero da ogni freno e moderazione, non trattenere, lasciar
passati tempi che a reggerla si voleva freno di leggi e braccio di governo. manzoni
sia ristretta la lussuria e messo il freno alla temerità e dato il stimolo alla
-imprigionare di nuovo i venti, tenerli a freno. segneri, ii-237: chi indora
e cavalleria che non pur tenessero a freno quivi il nimico, ma, dando il
, del tuo popol cura, senza freno rimaso. cesari, ii-594: par
toscano... sempre controllato dal freno della responsabilità individuale per la infinita ripercussione
al fischio della bacchetta mosaica, rotto il freno de'cavalloni rimboccossi giù nel fondo con
suo paese. -tenere a freno il popolo in tumulto. panigarola,
potatura]. 8. porre freno ai comportamenti insolenti di qualcuno.
ma ancora nella sogdo- mitica, senza freno alcuno di rimordiménto o di vergogna.
certa sassosa valle, tenere non potè a freno lo feroce corsiero. peri, 15-41
svergognamento della femina rinchiuse e reprimette con freno della vergogna, però che, s'ella
: la fortezza... è un freno della città. e per questo è
/... / lenta ornai il freno e tempra la fiamella / 'nanzi che
nulla temono sulla terra, non ha freno né dalle leggi, né dalla potenza,
69: tienlo [il villano] in freno e senza baldanza e più sottile che
cose abbattute e tenere i gotti a freno, il maggior uomo ch'egli avesse
rinfrénó). ant. tenersi a freno e dominare una passione, un impulso,
4. imbrigliare un cavallo, mettergli il freno. tavola ritonda, 1-23 [far
, ii-305: non più il pianto ha freno e ringorga larghissimo e più discorre.
senza le ^ ge o freno, / ogni nocchiero di spavento pieno /
sino, sprezzatore d'ogni rozzo e barbaro freno e rinovellatore in lingua nostra deu'omerica
. 2. il tenere a freno sudditi ribelli o comunque avversi; il
sottile. 7. tenere a freno, moderare, reprimere, soffocare in
8. placare tira; tenere a freno la ferocia di una persona o di
spada non mai rintuzzata. -tenuto a freno, represso (l'anelito alla libertà,
non sapeva mantenere questo stato. -porre freno a vizi, a comportamenti licenziosi.
la santa sede non poteva tenere in freno. landolfi, 2-164: il folle sfidante
..., sempre controllato dal freno della responsabilità individuale per la infinita ripercussione
amare cotesto nuovo sistema di versificazione come freno alla facilità dissoluta dei ripetitori consuetudinari delle
meno, / però che 'l duro freno / suffrir non può cum tal speroni al
allora ripiglio il filo. -ripigliare il freno: riacquistare il controllo di sé.
: revoca la ragione e ripiglia il freno. -ripigliare il freno di un
il freno. -ripigliare il freno di un dominio: assumerne nuovamente il
/ a rifiorire e a ripigliar il freno / del primiero suo regno. -ripigliare
ardire e forza / ond'io pur freno i van desiri, o sciocchi, /
che lungiamente m'ài menato / a freno stretto senza riposanza, / alarga le toi
, / spezzato poscia agli aquiloni il freno, / si dona al mar ed è
in mano della temperanza sta riposto il freno delle passioni sensuali.
in forma e modo / ch'era un freno agli erranti sanza asprezza. leonardo,
chiesa ripresa e vituperata. -tenuto a freno con severità. m. dandolo,
la mia libertà e le allargo il freno in maniera che, non avendo ella
alterezza. zuccolo, 1-106: col freno della religione meglio si maneggiano gli animi
duca di fiorenza per tenergli alquanto di freno. tortora, ii-69: oranges si aveva
: rimasto in mano agli ufiziali il freno, / mal rispettati o poco accorti o
gli uomini civili, e senza alcuno / freno o proprio rispetto, / gettar l'
, come bisogna, a stare a freno / e rispianare a'cavalier la sala
/ e si pensava dar di mano al freno. / colle groppe il destrier gli
nente la sella e 'l freno, e per le pasture si lasci liberamente
volontà che volesse assumersi la responsabilità del freno di corda. -posticipazione, rinvio
i propri simili. io. freno inibitore che permette di dominare impulsi,
chiara illustre scorta; / saldo ritegno e freno / d'ogni appetito vii, basso
vi priego è che gli mettiate aspro freno, acciò che resti di buon ritegno
ricchissimi..., senza alcun freno o ritegno cominciarono a spendere. sacchetti
. col lor parlare non hanno alcun freno, né ritemenza d'al- cuna persona
sopra sicuramente e, preso destramente il freno per le redini, senza batterlo o tirare
, 5-13: i buoni uomini col freno del consiglio si ritengono dallo sboccare del
cosa lodevolissima, che siano ritenuti dal freno della verecondia: dove i vecchi,
. (anche nell'espressione ritenere a freno e in relazione con una prop.
soccorrere i miseri, il ritenere a freno la lingua e il rispondere agli altrui saluti
pazienza offesa da giusti rimproveri non ha freno che la ritenga. -rifl.
caldo sereno / mi ritien con un freno, / contra cui nullo ingegno o
pericolosamente. buti, 2-523: il freno, cioè lo ritenimento, che dè
. -senza alcun ritenimento: senza freno, con violenza impetuosa. guiniforto
da ogni ritento. 2. freno, ostacolo. guiniforto, 215:
4. figur. riservatezza, ritegno; freno, autocontrollo. montecuccoli, 50:
è più un incentivo, che un freno. bandi, 1-ii-308: oggigiorno, leggendo
sedere. 4. tenuto a freno, trattenuto volontariamente dal compiere un'azione
eufemia] essendo onestissima e dal debito freno della vergogna ritenuta, sempre lui [
del consolo emilio, doveva servir di freno agli impeti dell'ingegno mal consigliato.
.. /... / pon freno al duol nel molle petto accolto. g
. / che tu lasciassi l'imboccato freno. morgagni, 202: la linfa,
non sa dar vera al morbo senza freno, / francesco mio, io me retruovo
. firenzuola, 437: così gentil freno mi mise, che da quel piè
secca. -ciò che costituisce un freno, un ostacolo a un comportamento.
le azzioni dei ministri et essendo un freno a quelli di loro che avessero intenzione di
73-43: l'ammiranza i mette el freno / a l'amor empetuuso: /
. cesarotti, 1-xxvii-61: qual freno, vaglia il vero, qual confine
, 1-47 (i-560): volendo col freno il cavallo girare dandoli di buone speronate
strano? / qual non so che di freno, / qual non so che di
, n. 4. -rodere il freno: v. freno, n. 8
. -rodere il freno: v. freno, n. 8. -rodere il
batteri. - morso con accanimento (il freno). = voce dotta, deriv
destrieri, che, strascinando il freno, piu che mordente roduto, al
-figur. travolgere ogni ritegno o freno morale o un condizionamento spirituale o culturale
, i-xxiii-2q: volevano essi rallentare il freno del timore, ma non già romperlo
, 6-33: la lingua tenne a freno mirabilmente. nelle ore del silenzio tanto egli
, che per essere mal corretti dal freno sentendosi a giuoco, uscirono di carreggiata,
filo della schiena. -rompere il freno al cuore: lasciare libera espressione ai
. almeno / lascia che rompa il freno / al cor riconoscente un popol fido.
un popol fido. -rompere il freno dell'ubbidienza: ribellarsi all'autorità.
, rotto una volta dagli uomini il freno dell'ubbidienza, gonfiati dall'ambizione,
, volentieri trascorrono. -rompere il freno della pazienza: perderla. ariosto,
tacesse / e che di pazienza u freno roppe, / le mani adosso con furor
gli messe. -rompere il freno del pudore: abbandonare il ritegno in
nevi e rompi al bel pudore il freno. -rompere il freno del rispetto
pudore il freno. -rompere il freno del rispetto: diventare sfrontato. aretino
merito come io sono, rotto il freno del rispetto, se non mi avesse
al cospetto vostro. -rompere il freno, i freni: v. freno,
il freno, i freni: v. freno, n. 8. -rompere il
, n. 8. -rompere il freno paterno: divenire insofferente dell'autorità patema
nei tredici anni comincia a rompere il freno paterno, e toltosi a la scuola e
riallacciati. -rompere i ritegni del freno: lanciarsi a galoppo sfrenato (un
superba cervice, rompe i ritegni del freno, e con salti impetuosi, divorando l'
-precipitosamente, di gran carriera, senza freno. saraceni, ii-438: i turchi
concilio; per questo si sarebbe posto freno alle papali intemperanze e termine alla rósa
all'invide e bramose / voglie por freno e toglier la speranza / da queste fuggitive
il quale è restio: falli usare freno di morso grosso e catenelle di ferro che
e catenelle di ferro che siano nel freno, e lo scudiere senpre dè essere sopra
la rovina delle repubbliche, e porrebbe freno a ogni ambizione regolando bene la sua città
da wagner in poi... senza freno la musica rovinò a valle.
quasi rubesto cavallo che sente troppo molle freno. 8. che scorre vorticoso
morte. -ferrov. rubinetto del freno: organo della locomotiva
ad esempio delle spaguole, scuoterebbero il freno della obbedienza per dimandare libera costituzione.
d'annunzio, iii-1-1107: quando io freno un torrente con le mie briglie e le
infiacchita, basterà l'italia giovaneggiante a freno delle prepotenze russo- prussiane?
il nome da una specie di redine o freno che vedesi nel loro muso.
b. corsini, 19-62: rodono il freno, e con feroce moto / i
la sabina. carducci, iii-1-491: freno, freno ai lamenti, / cara sabina
. carducci, iii-1-491: freno, freno ai lamenti, / cara sabina vergine.
: trova'mi stretto ne le mani il freno / del governo del regno, e
199: questo amore in mano ha 'l freno / di quel sacro excelso regnio;
/ or di quella città rivolge il freno. g. bentivoglio, 4-68: né
incanti era potente di mettere come il freno alla natura. 2. per
, 3-238: ecco un buon freno alle donne strebbiatrici e salamistre: 'donna che
oppressione dell'abbondanza. 5. freno degli eccessi. peregrini, 3-129:
e capi di quegli, per tenere a freno i germani. amari, 1-i-132:
salir su'cavalli e moderarli / col freno. -porsi a sedere sulle spalle
mi mostrò, sciolto a le gioie il freno, / come a viver morendo amante
con tanti disordini, senza che alcun freno la ritenga, non convien punto alla
morte: dunque imponi alla tua bocca freno -che può essere volto da una
la quiete de'popoli soggetti, tener in freno le milizie, condurle alla guerra,
voi cui fortuna ha posto in mano il freno / de le belle contrade, /
di essere in simile amore senza alcun freno e troppo liberamente transcorso. goldoni,
/ diciassette anni tenne in mano il freno, / che troppo fu, se deg-
della pubblica opinione ci deve essere come freno salutare alle azioni e alle ambizioni.
, 320: così disciolta alle lascivie il freno, / tralci fai [enrico vili
or satollo, / ne terrà 'l freno in bocca e 'l giogo al collo?
niccolò del rosso, 1-133-1: lo freno che m'è posto è la sbadachia
2. figur. non tenuto a freno (un vizio). valerio massimo
2. figur. tenere a freno, reprimere (l'arroganza di qualcuno
sono flessibili. -condotto senza alcun freno, ordine e disciplina, in modo
figur.: non più tenuto a freno, che può esprimersi liberamente. fenoglio
e sbava per superbia e rode il freno. marino, 20-284: rimorde il
tenere / feci sboccato e senga ferri e freno, / però che non amor mal
c'a li sbocati figli porrà 'l freno. contile, i-9: non si può
torre il suo corso: ella è senza freno perché non ha ingegno, è sboccata
, v-5-4-6: 'sboccato', cioè senza freno: lo che noi diciamo delle persone e
suo laidissimo nome. -sboccato a ogni freno: ribelle, ingovernabile (una popolazione
se stesso non che quei popoli ad ogni freno sboc cati, fatto per
cuverte. aletifilo, 24: se il freno della vergogna non prolongasse e raffrenasse,
qui? -esagerare nel parlare senza freno. arbasino, 19-171: per 'dare
. sbrigliataménte, aw. senza freno e misura, in modo sconsiderato.
, i... i d'ogni freno ritrose, i ceppi infranti / non
nel comportamento; non più tenuto a freno da timidezza o convenienze morali o sociali
e senza nessuna preoccupazione di mettere un freno purchessia a tutto quello che sbuzza.
da caduco e fugace piacere, il freno de l'azioni nostre in mano a l'
tartari] con sottili briglie, sanza freno, e povera sella d'una bardella,
scagliata subitamente dal letto, se il freno dell'onestà non fosse stato allora più
che li piace, poi c'à 'l freno. bembo, 10-ix-240: vada come
: intendere tordinato modo del vivere con freno di temperanza e collo scamato di degna
vi sono scandolosi, oziosi, sanza freno, sanza religione, fuggitisi dallo imperio del
, dopo parecchie scantonate, strappai il freno, e tomai a scorrazzare a mia
4. scatenarsi, lasciarsi andare senza freno e misura (un comportamento riprovevole,
sen- z'esercitamento, nella città senza freno, fuori scorrere e rubare, scapestrò
so davvero. / -io per por freno alla scapestrataggine / di quel mio dissoluto
se cicerone e demostene avessero posto un freno alla strabocchevole e scapestrata lingua loro,
bizzarro (la mente); senza freno, incontrollato (una passione).
tosabecclii allor reggea / di carpi il freno, uom vecchio e podagroso, / a
robustezza scemator letargo / non andra senza freno entro le vene / la corruttrice idropisia
.. lui ci sforma e morde il freno. pavese, 5-74: va bene
al qual non posso por legge né freno. alamanni, 7-ii-120: fortuna crudel.
parte almeno lo scetticismo forense avesse qualche freno e si rendesse più sicura la giustizia
lingua immoderata, che non ara niuno freno, oh ella è mala cosa! elli
continuando con amorosi ragionamenti, senza alcuno freno di pratiche donne, più tempo rimoraro
il loro brio non aveva più freno. 8. dimin. scherzosétto
il riso, ridere smodatamente, senza freno. becelli, 1-58: quando ambi
/ angelo par, che tenga al freno avvinto / euro con austro, e
coll'urna aperta, / largando il freno all'onde alte e schiumose, / uscì
armonioso, e innne il galoppo senza freno, con quello svariare in lontananza sui
ritegno. -sciogliere il freno della licenza: non avere più alcun
1 chiede da proprio morire non isciogliendo il freno alla garrulità. chi / pensieri
stagna il tuo core. -sciogliere il freno a un sentimento, a un pensiero,
, 182: sciolse a l'ire il freno, / quando aspettar s'accorse in
11-55: ciolgasi a'dolci prigionieri il freno; / al collo, al volto,
/ a'vizi sciolto fu e senza freno. 5. bernardino da siena, 2-1-
predace. -che non è tenuto a freno dalla ragione o dal pudore (i
infinita, i quali, essendo essi senza freno e sciolti d'ogni timore di legge
1-17: lungo e largo è l'amoroso freno, / e amor cieco e sciolto
anarchia; che non ha più il freno delle leggi e dell'autorità (un
idio, temp'è ornai metter il freno / a'doppi, a'susurron:
nievo, 452: la volontà riebbe il freno di quelle furie scomposte, e fu
a virtù somigliante, è data per freno alla sconsideratezza della gioventù. alfieri,
1763], 728: cerca / por freno in van col quivi e che
dopo essere stato a lungo tenuto a freno (un sentimento, un desiderio).
le risa: ridere a crepapelle, senza freno. sacchetti, 64-18: tutti
l'inganno, paolo spada rodeva il freno di un giogo spirituale e sensuale,
vetturale una sua mula e tenendo il freno dall'una mano e dall'altra mano la
volta / come schiera che scorre senza freno. boccaccio, iii-8-m: la battaglia
sua maestà et il signor arciduca è il freno che li contiene, onde nissuno di
. -smarrire ogni ritegno, perdere ogni freno morale, trascendere, eccedere.
: a questo modo, se porrete il freno, [il disordinato appetito] non
quattromila avevano il compito di porre un freno alle scorrerie dei predoni. -con
trattato delle mascalcie, 1-264: quando il freno magagna li luoghi detti, cioè com'
scozzonare i poliedri indomiti non bastano il freno né il cavezzone, vuoisi ricorrere allo staffile
o più s'impini a romper il freno. fanfani, i-166: 'scozzonatore':
1763], 727: cerca / por freno in van col morder de le labbra
e paggi. loredano, io: a freno sciolto capitò una bellissimadonzella... accompagnata
i fiorsì belli. -scuotere il freno a un cavallo-, muovere le redini
febo sul carro adorno, / scotendo il freno d'oro, / fatto ha più
dori e nettunno. -scuotere il freno dell'obbedienza: non sottostarvi più.
ad esempio delle spagnuole, scuoterebbero il freno della obbedienza per dimandare libera costituzione.
affettati nan bisogno per l'ordinario di freno, così altri possono avere necessità di sprone
i-215: la modestia degli occhi, il freno della lingua, la fuga delle conversazioni
suo. 5. tenere a freno la violenza di un sentimento, mitigarne
, usato per domare o per tenere a freno 4. locuz. uscire dal
, usato per domare o per tenere a freno i cavalli. carena, iii-121
/ quando roma del mondo tenne il freno / e debellava or questo or quel nemico
gli ul donna coll'aurato freno / governa l'adria il ricco e bel
peilo cun cotali segni, cun sella e freno. crescenzi volgar., 5-19:
la quale non è altro che un freno all'affetto buono, accioché non sassi
comportamenti, azioni riprovevoli; tenere a freno. petrarca, i-1-102: pur faustina
or quelli al segno. -tenere a freno. porzio, 3-199: egli fu
-tenere, rattenere a segna, tenere a freno una persona, i suoi comportamenti;
noi in criminale. -tenere a freno nelle spese. granucci, 1-152:
signoreggiare la carne tua, tenendola a freno, a tutta tua signoria; e non
passioni, agl'istinti; soddisfarli senza freno. -in partic.: appagare il desiderio
6-89: che vai perché ti racconciasse il freno / iustiniano, se la sella è
esso non voglia essere tenuto da alcun freno di disciplina, ma con ardimento si
, 320: senza guida e senza freno arderò, / troppo immaturo al fin
.. le altre sono senz'alcun freno. parini, 344: non fia che
di fiorenza, per tenergli alquanto di freno. piovene, 5-301: l'estremismo della
armato seno, / tu metti ognora il freno / avuluptà, che d'ogni vizio è
in seno, / d'astinenzia fece freno / per andar più sigurata. fiore
: abbagliati da caduco efugace piacere, il freno de l'azioni nostre in mano a l'
abbagliati da caduco e fugace piacere, il freno de fazioni nostre in mano a l'
bella posta per intimorirlo e tenerlo in freno, non se gli fossero ispirate.
forse, n. 6. -senza freno: v. freno, n. 8
6. -senza freno: v. freno, n. 8. -senza infamia
fraude e di infidelità è il maggiore freno che si possa avere che nessuno de'collegati
qualche consistenza maggiore o di qualche dolce freno, acciocché per i canali e cribri separatori
come somigli a chi m'ha posto el freno; /... / e
lxv-279: eterni duchi, che reggete il freno / a vostra voglia de l'acquoso
come dio, tenere il mondo a freno, / come di tante onoranze il tolle
/ chi potrà porre a tue fortune il freno? -ant. immune da peccati,
i denti le serve da morso, da freno... imperterrita essa lotta con
tutto quanto si sa, parlare senza freno. frezzi, iii-13-58: allor s'
-mortificazione del corpo per tenere a freno gli istinti. giamboni, 10-59
, dispositivo collegato con il pedale del freno che aumenta la forza frenante esercitata sul
mandar forze a parigi per tenere a freno i setteggianti, che poneano l'animo a
capo degli errori della gioventù, che nonha freno e perciò trabocca spesso spesso nel suo precipizio
sento a la lingua porsi un duro freno. caroso, ii-94: qual alma.
provare e sferza e sproni e freno. -persona che ha il compito
, che l'uno aveva bisogno di freno e l'altro di sproni.
». 10. prorompere senza freno; trovare una via o un mezzo
: non si vuole ai capricci metter freno, / ma bisogna sfogarli con la penna
, lui ci sforma e morde il freno. g. brera [« guerra sportivo
sua cortesia disponibile. -tenere a freno, disciplinare. francesco da barberino
tenere / feci sboccato e senga ferri e freno, / però che non amor mal
): è ben vero che un solo freno hanno queste donne di stato, che
le donne di bassa condizione. ma questo freno molto di leggero da loro si sfrena
6. liberare un veicolo dall'azione del freno, facendogli acquistare velocità. - anche
umane. 17. liberarsi dal freno, scrollarsi le briglie di dosso (
{ sfrenò). ant. porsi un freno, smettere di parlare. monte
dota è la sfrenataggine della donna e il freno del uomo. = deriv.
rendè santo e convertillo di quel freno si potria porre che si puote ai venti
azione o comportamento licenzioso, sciolto dal freno morale, scatenato nello sfogo degli istinti
privo di bardatura, in partic. di freno e di briglie (un cavallo o
, 5-ii-178: è difficile di porre il freno ad un cavallo dopo esser restato lungo
folli rincorse. -che non sente il freno (la bocca del cavallo);
un treno); non trattenuto dal freno a mano (un'auto).
doveri che ne derivano, abbandonandosi senza freno ai piaceri materiali; che li persegue
sgovernato governo v'èvirtù sufficiente da tenere a freno questo popolaccio sempre pronto a tumultuare bestialissimamente
ma uscivano tutt'anzi sgovernate e senza freno succedevansi quali avvampavano dal cuore.
bacchelli, 1-iii-218: princivalle rodeva il freno: aveva già sgrugnato un insolente e
colombi, 2-164: leo rodeva il freno d'un tutore avaro e gretto, che
delle altre città che mettono un qualche freno a'disordini del lusso e dell'intemperanza
. non ammetton pastoie, non imboccano freno e né men suoffrono dello scudiscio il
lungo tempo è stato lasciato andar senza il freno, così i popoli, quando altri
i popoli, quando altri rilascia loro il freno della religione, divengono silvestri, sediziosi
cavalli. citolini, 429: il freno,... il chiappone, il
né in seno, / d'astinenzia fece freno / per andar più sigurata. iacopone
la pace già stabilita, vollero stringer il freno, per aver più pronta la direzione
/ se troppa sicurtà m'allarga il freno, / e come amico ornai meco
tenere... quando era freno e segurtà della infelice nave, non rimanendone
/ novomio sidio, sol mio sprone e freno, / che, no vogliando amar
-tenere a siepe qualcuno: tenerlo a freno, controllarlo. sacchetti, 124-65:
fortuna... / mi tene a freno. tasso, 13-ii-204: signor, scampanio
e tempo om- mai / di metter freno a l'invecchiato amore, / che già
signoreggiare la carne tua, tenendola a freno, a tutta tua signoria: e non
vetturale una sua mula e tenendo il freno dall'una mano e dall'altra mano
14. esercitare il controllo, porre il freno a un o più anni
1 popoli, quando altri rilascia loro il freno della religione, divengono silvestri, sediziosi
di mettere a'miei trascorrimenti alcuno freno e d'essere similemente, dimostrando quello che
rimane preso; e pero poco vale freno o richiamo, o che voi vi
: connobbesi non molto dopo quanto debole freno sieno le parentele e le congiunzioni del sangue
in mostra. mente, senza il freno del minimo buon gusto. soldati, xi-31
smania, a la quale ha posto tal freno la riverenza ch'io porto a sua
1-iii-185: pure al pianto allargando il freno, / con lunghi baci glie ne lava
eventualità », pattina jessie con frizione e freno. = comp. dal pref
obliare i desideri mondani; tenere a freno un impulso; spegnere un sentimento, far
, anche uno sciopero; tenere a freno o rintuzzare le velleità aggressive o l'
/ nostre pupille, senza guardia e freno / fermate e fise nel soave aspetto
bene governati convenga metter loro un duro freno in bocca. borgese, 1-70:
, vii-17: buon signor già non ristringe freno / per soccorrer lo servo quando 'l
noi soccorreva. loredano, io: a freno sciolto capitò una bellissima donzella, che
tennero egualmente i popoli in soggezione ed in freno. periodici popolari, i-344: pnmo
tasse e di ritenute, tirava un freno via via nella nota dei creditori su quelli
, per prova il so, serve di freno / a chi la lingua per
e le leggi. -assoggettarsi al freno (il cavallo). ovidio volgar
cavallo tratto dello armento appena soffera il freno. 13. tollerare qualcuno,
volgo, e conseguentemente si rompesse quel freno di religione che 'l popolo in soggezione
34: usan lor forza, sanza metter freno / a volontade alcuna scellerata. /
6. reprimere; tenere a freno, contenere un sentimento, l'indole
3. represso, tenuto a freno (uno stato d'animo, un
, / loco i. sse mett'el freno / d'entelletto pusato, / l'
sì messo a'vizi in bocca il freno / che qual che voglia in te far
uno e deh'altro partito, pose freno alla libertà della fede. giannone, ii-357
lavoro letterario per quanto lo concede il freno dell'arte. viani, 19-187: lo
si scaglia / per ricondur quei sollevati al freno. -eccitato, infiammato (un
azione di stimolo) e la 'somatostatina'(freno). = voce dotta, comp
smesuranza s'ha levato, messo ha el freno a la mesura, / non faccia
sembrava suonare falso, e perciò rodeva il freno. -avere un particolare significato o
-acquietare il tumulto delle passioni, tenerle a freno. a. guarini, lxv-281:
dottrina. -trattenere, tenere a freno le risate. martello, 191:
dicea: « faccinsi leggi che siano freno a tanta malizia ». cino,
sua maestà e il signor arciduca è il freno che li contiene, onde nissuno di
attentissimo. idem, 1-431: questo freno è l'imperio della ragione, la quale
abbonda di roba, per tenere in freno la vanità e la superbia,..
,... ma perché ti sia freno a fuggire le spese superflue. guarini
. -tenere in sordina: tenere a freno. montale, 7-225: in mauriac
: oli prese egli il corridor pel freno: / trasselo in terra, onde non
perdendo in giuoco di sorte allarga il freno della ragione alla passione sregolata, prorompendo
dall'altro con persuader alla corte di por freno all'in- cursioni et insolenze degli ungheri
4. figur. tenuto a freno. cicognani, 13-77: punto espansiva
tratto dello armento appena sof- fera il freno, altressì male i. rozzo petto sottoentròe
che mi toglie in amar e legge e freno, / pregherei te che,
: subitamente quel frate si trasse il freno di sotto e gittòssi ginocchione innanzi a'piedi
escretore s'apre sopra i lati del freno della lingua. d'annunzio, 3-145:
3-28: voleva dio che adamo comandasse col freno del- l'esser comandato. non vi
oggetti. -controllato, tenuto a freno dalla ragione, dalla volontà.
/ anzi un buon sottozero tiene a freno / la vetusta antenata, l'ispirazione.
che lungiamente m'ài menato / a freno stretto senza riposanza, / alarga le toi
: temperanza... è regola e freno della nostra gulositade e della nostra soperchievole
operare. -che domina, ponendo freno alla passione (la ragione).
: se, ora che tu reggi il freno di cotesta gentile e gloriosa città,
o un sovvertimento terre di romagna restringe il freno; pei mali consiglia di guido della
voi cui fortuna ha posto in mano il freno / de le belle contrade, /
caldo sereno / mi ritien con un freno, / contra cui nullo ingegno o forza
perché pompeo per ispaurirlo e tenerlo in freno l'avea nascosamente infin dentro di roma
fischio della bacchetta mosaica, rotto il freno de'cavalloni, rimboccossi giù nel fondo
fore. -tendenza allo spendere senza freno. b. davanzati, ii-67:
. venuto meno, scemato o tenuto a freno; rintuzzato; che ha perso intensità
, 1-47 (i-560): volendo col freno il cavallo girare dandoli di buone speronate
v-1-124: dierosili cinque soldi in uno freno e cinque soldi in due paia di speroni
, e all'incontro i polacchi di freno. 2. sporgenza della prua
l'interruzione del tubo di collegamento del freno continuo determina la frenatura rapida in modo
ii-52: allorché al laccio acconsentisti, un freno / ti fu posto all'arbitrio,
, / ed ei rodendo l'indorato freno, / l'infaticabili ale a un tratto
: da che si è posto un freno alle municipalità, si è raffreddato anche
/ perché al polun vole eser questo freno, / ché s'el eresse li
ix-1267: vuoi col ferro / tenerli in freno e spopolardei grandi / le soggette provincie?
cvi-605: in le spurzizie vive senza freno / sì come quel ch'è d'
ora el reno e sono tenuti a freno da otto legioni de'romani. d.
incendio e per la selva / senza freno lo sparsero. -aperto, libero
tèn signoraggio, / e come senza freno onne viaggio / cavalca a quella 'nsegna che
dire conviene, la quale guida quello con freno e con isproni, come buono cavaliere
sì caldi gli spron, sì duro 'l freno. boccaccio, ii-254: sì lo
erano i suoi rigor sprone e non freno. foscolo, ix-1-2io: le vicissitudini
riesce assai più di sprone che di freno ai delitti. palazzeschi, i-17:
di cavallo che, mentre rode il freno, lo imbianca con la schiuma, gli
-intriso di saliva schiumosa (il freno di un cavai- io).
mostravano come gli arditi cavalli con ispumante freno si debbano reggere. martello, 6-iii-168
. figur. rendere vano, tenendoli a freno o reprimendoli, l'invidia, l'
. /..., rotto il freno, / il bel velo e 'l
la donna], / animai sencia freno e sencia pace, / vipera sibilante e
il sommo pontefice vi badasse e ponesse freno a tante sregolatezze. silone, 8-142:
stacchi di frizione, nei tocchi di freno modulati o perentori. 12.
così tirano a sé o allungano il freno con mirabil prestezza. sabbatini, 123:
che lungiamente m'ài menato / a freno stretto senza riposanza, / alarga le toi
stanghette intiere dall'un occhio all'altro del freno. 4. ciascuna delle due
tutti e'danari sanza alcuno stanziamento o freno. 2. in partic.
quella provincia d'imporre loro un tal freno che mal per loro, che l'armata
, abbiano il coraggio di porvi un freno. carducci, ii-18-82: di francesco crispi
navi. 2. meccan. freno di stazionamento: quello che, aziolett.
una vita a stecchetto. -a freno, in soggezione. varchi, 3-85
meriti che lo tuo morso e 'l freno / per forza gli costringa le mascelle?
febo sul carro adorno, / scotendo il freno d'oro, / fatto ha più
tendeva le labbra come stesse tenendo a freno lo scatto di violenza che l'aveva
atto o comportamento che rivela mancanza di freno morale e di misura. guerrazzi,
mio sidio, sol mio sprone e freno, / che, no vogliando amar,
/ delle lascivie lor, può porre il freno; / quest'è crrin- stoliditi e
i piaceri goduti con violenza e senza freno v'imprimono. de roberto, £
: ritorno al primo d'allegrega il freno, / ché saveno / per troppa molti
straboccato e impetuoso, non proveder di freno, ma solamente di sprone. -smodato
loro rispetto, talché quelli san- za freno in bocca potessero essere più strabocchevoli nelle rapacità
perdute e l'arco e 'l cavai senza freno! boccaccio, 1-ii-33: né s'
27: si fanno addestrare al freno da due palafrenieri, in un sembiante
per estens. senza ritegno, senza alcun freno. a. cattaneo, iii-98:
, non potè contener le lagrime a freno. lemene, 1-86: a me
tramater]: presegli il cavallo per lo freno e, dandogli di strappo, tirollo
: bruno dava uno strappo violento al freno a mano. cicognani, v-1-535: quelle
passioni e sentimenti non più tenuti a freno (anche in un'opera d'arte)
, [antonio] talmente allargò il freno a tutte le sorti... de'
, sopraffatta, rompendo in lacrime senza freno, straziando le rose con le povere
cotest'ode, cominciò dal farne strabuon freno alle donne strebbiatrici e salamistre: 'donna che
usato per invaginare un sacco erniario. freno, e strebbiatolo alquanto e pasciutolo d'alcuni
, 8: ma io ho posto un freno al menatoio / che io non mi
/ trova'mi stretto ne le mani il freno / del governo del regno.
, 4-70: s'io non ti freno con una strettissima regola... non
. 'stricco del timone': specie di freno, posto alla sua barra, acciò che
che non ammetton pastoie, non imboccano freno e né men suoffrono dello scudiscio il sibilo
15. dominare, tenere a freno, reprimere un'emozione, un impulso
-mantenere entro determinati limiti, tenere a freno la parola. maestro benintendi,
perché io lo faccia? per ridurre a freno, / stringere e umiliar l'animo
. arici, i-28: chi pon freno a le tempeste, e stringe / gl'
, signore cortese ed umanissimo, il freno alla mia bella patria a sua posta
. -stringere i freni: v. freno, n. 8. -stringere il
, n. 8. -stringere il freno: tollerare a mala pena, covando
combattuto in campo aperto e poi stretto il freno e roso il morso a lungo,
meno, / e pur istringe 'l freno. -stringere il freno a qualcuno
istringe 'l freno. -stringere il freno a qualcuno, a qualcosa: governare
e'fieri ludi / della città che il freno allenta e stringe / a'magnanimi toschi
/ vergogna un poco non strignesse il freno, / scrivendo io non sarei mai
: d'improvviso paolo sferrò un calcio sul freno e bloccò le ruote della macchina che
. ariosto, 6-62: chi senza freno in s'un destrier galoppa, / chi
lasciarlo agire liberamente, non porgli alcun freno. carbone, vii-1120: a questi
che su non v'era chi reggesse il freno. -indosso, come indumento.
tempo t'avvezza o giovanetto / di por freno al vigor del tuo pensiero / con
; e appena le allenti un po'il freno, ecco ti piglia subito la mano
passare ai fatti. ubbidito al freno dell'anima ragionevole saranno anch'essi co
guidi, xxii-11: quando resse il freno / alla città sublime / per man
-ceppo di legno che viene spinto dal freno contro il cerchione della ruota di un
superbia, il disprezzo, e senza freno / l'impertinenza e la temerità
e nel peccare larghi, e senza freno. campanella, i-422: non bisogna essere
biffi, xviii-3-402: suppliva a tener in freno la moltitudine il timore delle vendette particolari
, 73-43: l'ammiranza i mette el freno a l'amor em- petuoso: /
idio, temp'è ornai metter il freno / a'doppi, a'susurron. pulci
della femina rinchiuse e repri- mette con freno della vergogna. s. agostino volgar.
svirgolata, però azionabile; idem il freno a pedale. tutto qui. d.
serraglio, cioè con un disordine che ha freno e confini. papini, iii-345:
si sentiva proprio morire non isciqgìiendo il freno alla garrulità. d. martelli,
: altre caratteristiche del s 727: il freno integrato alla tallonièra e la tallonièra stessa
attrito esercitano l'azione frenante (detto anche freno a tamburo, per cui v.
a tamburo, per cui v. freno, n. 3). -nottolino
. più gli appagano, se sanno metter freno agli inutili desideri. 4
o di esprimersi liberamente; tenere a freno, reprimere un determinato atteggiamento. -in
credendo di ben fare, aveva imposto il freno di una tarpatrice e intimidente ironia.
presti, / o lo teneano in freno a tedio e a stento. -invano
a tedio qualcuno: controllarlo, tenerlo a freno, a bada. pulci,
ha cuore, disprezzo, e senza freno / l'impertinenza e la temerità. lasciando
è temperanza, che è regola e freno de la nostra gulositade e del la nostra
ei non sente'. 12. freno all'agire, alla libertà o al potere
spesso il potere assoluto fa perdere ogni freno anche ai sovrani più temperanti e general'arbitrio
gli ardori. -tenere a freno il linguaggio, moderare la qualità e
: ami dunque ciascuno temperatamente e il freno de la ragione mai non lasci in
o che modera o impone un freno, una regola a ciò che è
-rompe en tempestanza, / cavallo senza freno -curre en pricipitanza. anonimo, i-573
mitigazione di una passione, regola, freno morale. cecco d'ascoli, 1377
cecco d'ascoli, 1377: astinenzia è freno con le tempre / del fier volere
lingua. -tenere la lingua a freno o in briglia: v. freno,
a freno o in briglia: v. freno, n. 8, e briglia
partic. nella locuz. tenere a freno). s. maffei, 7-374
tanta fortuna nel tener l'adige a freno sul nostro territorio. -ostacolare il corso
forestiere uomo, il quale vedere lieve freno ti poteva tenere, acciocché gli onesti ieiunii
. -nella locuz. tenere a freno, in freno o in briglia, in
-nella locuz. tenere a freno, in freno o in briglia, in partic.
paura di loro tenevano la nobiltà a freno. d. battoli, 2-1-153: nelle
state inventate per tenere il popolo a freno. botta, 5-14: principe religioso,
: principe religioso, seppe tener in freno il clero e roma. pirandello, 8-199
e regolamenti, che dovrebbero tenere a freno questa mala bestia che si chiama uomo
io non posso or tener le risa a freno. manzoni, pr. sp.
carrà, 645: e, tolto il freno a ogni ritegno, soggiunse: « ho
, a doppio: parlare, ciarlare senza freno, con eloquio inarrestabile; sparlare senza
basta un solo smeraldo, e questi a freno / ben terrà l'arno, e
cavallo, a cui egli aveva levato il freno, e percosse nel mezzo della schiera
con la mano o il piede sul freno di un veicolo; frenata. pirelli
stacchi di frizione, nei tocchi di freno modulati o perentori, sicuro ma spericolato,
cosimo dell'avere quanto a sé posto freno alle vendette, e che nei due mesi