il gran corsier], e il fren forte è schiumoso. idem, i-25-44:
e grotte / va il cavallo al fren ribelle: / ei s'immerge ne la
a voi che de l'europa il fren reggete, / e che dai seggi eccelsi
allor sì de'lor guai / che 'l fren de la ragione ivi non vale.
; indi con dolce impero / tuo fren reggeva? e tu, pien d'
forme, a sciolti / da volgar fren concetti, onde s'avviva / da'begli
corre, / se guida o fren non torce suo amore. idem, purg
errante il passo; / tosto al libero fren la mano ei porse / e su
fastoso, / forma con verde nastro un fren vezzoso / la bianca man per cui
de'lor guai, / che 'l fren de la ragione ivi non vale, /
del viaggio, / come destrier per fren traea ridendo / d'una de le
forme, a sciolti / da volgar fren concetti, onde s'avviva / da'begli
diletto. / or che vede baccante a fren disciolto / il mondo errar sotto larvato
, 28-36: e dà di mano al fren pronto e bizzarro, / pensando a
ferule verdi ombrosi i capi / senza fren, senza vel, bacchi e priapi
occhi ha abra- giati, e il fren forte è schiumoso; / ringe il feroce
di greggia; / gli gitta al fren la mano, e 'l vóto dorso /
. poliziano, 174: sempre 'l fren della mia vita / terra'sol tu,
sella assiso; / ma libero del fren, con mille rote / calcitrando il
/ non mi lascia più ir lo fren dell'arte. bufi 3-42: però le
430: però chi non ha perduto il fren della * ragione si governa cautamente ed
, 5-1: l'umana lingua è quasi fren che regge / de la ragion precipitosa
pur tentazion le assalisse, / tengale il fren della chiusura forte. cavalca, 16-2-387
, 16-95: onde convenne legge per fren porre; / convenne rege aver che
l'ancella undecima / lenta su 'l fren s'incurva? pascoli, 623: muore
. guittone, 171-11: o fren di scienza e d'onestà sperone,
dir forme, a sciolti / da volgar fren concetti, onde s'avviva / da'
/ spiccando, con la destra al fren s'appese / del sinistro corsiero. sassetti
, 5-1: l'umana lingua è quasi fren che regge / de la ragion precipitosa
5-1: l'umana lingua è quasi fren che regge / de la ragion precipitosa il
forme, a sciolti / da volgar fren concetti, onde s'avviva / da'begli
maestro alberto, 50: qual dunque fren la stra- bocchevol mola / della cupidità
l'ancella undecima / lenta su 'l fren s'incurva? d'annunzio, iv-i-
/ e sovra esso è galatea che 'l fren corregge. ariosto, 6-36: e
sentenza / e si rode il suo fren con gran pazienza, / la pazienza virtù
: come destriero indomito / non cura fren né morso, / e fra i perigli
destrier si pò ben porre / un fren, che di suo corso indietro il volga
l'immagin bella, / con voluntario fren gli occhi costrinse / lei sol mirar,
/ di fanciullezza, e di quel fren disciolto / che già teneste voi soave e
legge, / che de'sensi sfrenati il fren corregge. chiari, 1-i-92: mi
troppo, / che tiene in mano el fren della misura, / fate, signor
, 11-187: a la lingua mendace il fren dislaccia / e 'l periglio vicin ti
e cede. / e sprone insieme e fren fatta a se stessa, / vuole
, / che de'sensi sfrenati il fren corregge. panciatichi, 9: dubbia
se speranza non avesse appresso / il fren d'alcun timor, cresceria tanto,
, la cara vergine / che il fren de'tuoi pensieri / reggea con gli occhi
scotitor possente / a'chiomati destrieri il fren ponesti. / salve, equestre nettuno
, a cui fu dato / por fren de gli empi all'esecrande lingue / con
[carro] è galatea che 'l fren corregge. ariosto, 41-46: nel biancheggiar
tempo ch'ai focosi / destrieri il fren la bionda aurora metta, / allor ch'
pena / di fanciullezza, e di quel fren disciolto / che già teneste voi soave
, / forma con verde nastro un fren vezzoso / la bianca man per cui
ven tanta dolcezza, / che 'l fren de la ragion amor non prezza, /
la proferta accettar di doralice; / ma fren gli farà aver per altra via /
7-58: sovra falbo destrier, ch'il fren spumoso / rendeva, e ferocia mostrava
argento fino, / e sella e fren di perle ornati e d'auro. parini
ghezi, / non curando filetto, fren, né morso. garzoni, 1-462:
sempre al corso intento, / godesi al fren sonoro, agli aurei fiocchi, /
, la cara vergine / che il fren de'tuoi pensieri / reggea con gli
tempo ch'ai focosi / destrieri il fren la bionda aurora metta, / allor
maestro alberto, 50: qual dunque fren la strabocchevol mola / delle cupidità, che
di tenebroso foco, / spumante il fren d'ambrosia e di rugiada, / di
vita / ver'gli abissi trascorse a fren disciolto; / e poscia in un momento
: / sovra esso è galatea che 'l fren corregge. alamanni, 5-2-707: grande
braccio del provvido fernando / commise il fren della diffidi roma, / perché nato
/ superbo frange, / reggete 'l fren con la temuta mano. bocchelli, 1-86
= comp. dal baruffaldi con giustapposizione di fren [o] e gemmato (v
destrier si pò ben porre / un fren, che di suo corso in dietro
tasso, 7-1: né più governa il fren la man tremante. dottori, 182
impresa / di porre al mar superbo il fren di legno. della casa, 5-iii-353
, 43-31 (iv-35): il fren del suo destrier con mano abbranca /
recide, / lascia, cadendo, il fren la man desgiunta. marino, 279
. tansillo, 135: spregiando il fren de'sassi curvi ed alti / gl'
, / che tiene in mano el fren della misura, / fate, signor,
man l'immagin bella, / con voluntario fren gli occhi costrinse / lei sol mirar
schiera, / se di vergogna un duro fren non era. castiglione, 86
: sprone ad eccelso oprar, non fren mi avresti / in altra terra,
braccio del provvido fernando / commise il fren della diffidi roma. botta, 4-13:
mio freno. guittone, 171-9: o fren di scienza e d'onestà sperone,
, / non mi lascia più ir lo fren de l'arte. leonardo, 2-98
, / nel stormo si cacciava a fren disciolto. ariosto, 1-70: poi ch'
arte. alfieri, 1-780: a sciolto fren vèr la città correa / con
padre, dell'una e l'altra il fren reggea. carducci, ii-8-207: se
de l'oro / l'antica e senza fren libera gente. praga, iv-15:
troppo, / che tiene in mano el fren della misura, / fate, signor
: non fu la dote, fu 'l fren sciolto / d'una tua libertà
: / sovresso è galatea che 'l fren corregge. ariosto, n-12: taccia
,... / gli gitta al fren la mano e 'l voto dorso /
, /... / reggete 'l fren con la temuta mano. leopardi,
di tenebroso foco, / spumante il fren d'ambrosia e di rugiada,
marino, 2-29: leccano intinte il fren torrido foro / del buon licor che
supremo, a cui fu dato / por fren de gli empi all'ese- crande lingue
/ [il cavallo] godesi al fren sonoro, agli aurei fiocchi. g.
a cavallo, dirizzi de'cavalli / il fren governatore. = voce dotta,
petrarca, 6-11: poi che 'l fren per forza a sé raccoglie, /
sì de'lor guai, / che 'l fren de la ragione ivi non vale,
. petrarca, 6-14: poi che 'l fren per forza a sé raccoglie, /
alata stringendo / cauto nella mano il fren d'oro / e subitamente la imbriglia
. cassola, 187: più gravoso fren sentiron tacque / imbrigliate tra dighe.
e grotte / va il cavallo al fren ribelle: / ei s'immerge ne la
indugio schiva / agli impennati draghi il fren dissolve. savi, 2-i-110: i gipeti
; indi con dolce impero / tuo fren reggeva? papi, 1-1-291: i comitati
suono / freme il tiranno, e 'l fren de l'ira è sciolto. marino
: sotto a morsi incessanti / suona il fren tormentato, e i puri argenti /
inciampo; / metti al corsiero il fren, / e vola, come un lampo
acquetarsi, / e de ragione il fren sempre disprezza? t ausilio, 11
l'ancella undecima / lenta su 'l fren s'incurva? ojetti, i-549: sembra
; / ma come ella robusta il fren possiede, / mutar convienti o libertade
1-119: rompa or dunque 'l van fren, apra e disciolga / l'indurati sospir
esso corre, / se guida o fren non torce suo amore. petrarca, 56-2
con questi occhi / vidi m'è fren che mai più non mi doglia: /
castiglione, 584: questo è il fren sol [il desio folle e cieco]
tacque, / da l'ingrato suo fren tirato e volto. vasari, 4-ii-362:
, i-107: tu, ch'hai il fren delle cristiane genti, / dell'ire
de'lor guai, / che 'l fren de la ragione ivi non vale, /
, / ch'all'antico vesonzio il fren reggea. casoni, 3-34: è la
sì de'loro guai, / che 'l fren della ragione ivi non vale. foscolo
tema lo sprone e obbedisca / al fren, mi basta. -colpo di lancia
sopra il damigel irato / senza alcun fren come una bestia pazza / per abbracciarlo
; / ma come ella robusta il fren possiede, / mutar convienti o libertade0 fede
6-36: e 'l destriero, che 'l fren sentia più lasso, / incognito il
l'ambascia, / e l'una il fren, l'altra la spada lascia.
., 16-94: onde convenne legge per fren porre; / convenne rege aver,
sproni ardenti / e con un duro fren mi mena e regge, / trapassa
a nome / lassù chiamava, il fren lentando al pianto. -indebolire (un
voi, com'esser deve, / il fren del nostro imperio lento e leve.
se non tene / suo possessor dentro dal fren la voglia; / però buon padre
mollezza / uopo era, e da ogni fren sciogliere il vizio. pecchio, i-501
, ma parole sciolte / da ogni fren, ma risi, vezzi e giochi.
5-1: l'umana lingua è quasi fren che regge / de la ragion precipitosa il
. gonzaga, 17-121: rotto il fren, fia che 'l furor suo luca.
, / inesperto garzon, che 'fren reggea, / precipitala in loco atro
. petrarca, 6-11: poi che 'l fren per forza a sé raccoglie, /
scòrta, / né più governa il fren la man tremante. canaldo, 230:
/ di salvazione è manto / e fren che ci corregge. tasso, 15-61:
il rastro, / più che regger il fren dell'orbe intero. bergamini, 1-363
con questi occhi / vidi m'è fren che mai più non mi doglia; /
duo sproni ardenti / e con un duro fren mi mena e regge, / trapassa
nocchiero / tien per tonde d'amore il fren sì stretto / che, intenta ad
petrarca, 6-11: poi che 'l fren per forza a sé raccoglie, / i'
giovan lascivo, / giovan che 'l fren d'ogni licenza hai sciolto / e te
dir forme, a sciolti / da volgar fren concetti. berchet, 1-84: noi
sella assiso, / ma libero del fren con mille rote / calcitrando il de-
troppo, / che tiene in mano el fren della misura, / fate, signore
di bramoso lutto. / qual dunque fren la strabocchevol mola / della cupidità che
/ il trafficherai poi / con quel fren che ti giova avere in mano /
morbino, / l'uso e quel fren che la bocca gli aggroppa. -riso
guidata e retta, / ma da fren di ragion dolce e soave. varchi,
». campofregoso, 1-68: un fren bisogn'a regger nostre voglie, /
contiene. / or qui tener a fren nostro desio / ed esser cauti molto a
petrarca, 6-n: poi che t fren per forza a sé raccoglie, / i'
uopo / il trafficherai poi / con quel fren che ti giova avere in mano /
/ con una covertina di velluto / e fren dorato con nappon, che v'ha
del giorno / alternando con esso il fren del cielo. cattaneo, iii-3-181: il
nocchiero / tien per tonde d'amore il fren si stretto / che intenta ad asciugar
. gioberti, 4-1-390: il fren è... il logo platonico,
, 10-33: voi che reggete il fren di questo regno / potete vendicar di
con questi occhi / vidi m'è fren che mai più non mi doglia. boccaccio
e schivi; / a i detti il fren ponesti, a i passi l'arte
allor sì de'lor guai / che '1 fren de la ragione ivi non vale,
/ non mi lascia più ir lo fren de l'arte. guicciardini, 13-ix-69:
tirono: / sovresso è galatea che 'l fren corregge, / e quei notando parimente
alte siepi e muri, / sotto quel fren che radunanze regge, / qui crescerà
dante, purg., 13-42: lo fren vuol esser del contrario suono; /
dir forme, a sciolti / da volgar fren concetti. monti, iv-8: rimane
piana, / dotta alla penna e al fren. -tranquillo, sicuro, sereno.
/ non mi lascia più ir lo fren de l'arte. -che ha
, / ma fu dato a ciascun nel fren di piglio. g. visconti,
è scorta, / né più governa il fren la man tremante. tassoni, 7-65
man toltagli / non più reggendo il fren cade e precipita, / qual già
fa miglior cavallo adorna sella, / né fren dorato gli to'il suo diffecto:
/ di lei: qual serra a fren la dee tenere. pascarella, 2-364:
, / prenda l'arme virtù che a fren la tiene. tommaseo, 11-207:
, / inesperto garzon, che 'l fren reggea, / precipitala in loco atro et
184: come destriero indomito / non cura fren ne morso, / e fra i
premergli le terga / o con tenace fren stringergli il morso. i...
gloria tanta / di partenope bella il fren reggesti / ch'atene o roma eroe
giovinette e madri e figlie, / senza fren di pudore in braccio ai drudi,
miser ati, / che rotto li fren di pudicizia avea, / infuriato or
giovinette e madri e fighe, / senza fren di iudore in braccio ai drudi,
celeste auriga, / par che scuotendo il fren, pungendo spesso, / con furia
auriga, / par che scuotendo il fren, pungendo spesso, / con furia
restio; / e poi che 'l fren per forza a sé raccoglie, / i'
arici, ii-52: a le colombe il fren raccolse / poscia ciprigna. calandra,
/ ma tempo viene ornai che 'l fren raccoglia / al buon corsier, che per
raccolto e schivo / scorge ei col fren in man del mortai velo, / sent'
divine cose, / al peccar rallentando il fren, disprezza. varano, 1-349:
ché tutto / io vi rallento il fren. goldoni, xii-215: se rallentate il
d'un fallace viso, / senza fren corre, e non li tien vergogna,
non ho potere / di ratenere il fren come io solia. 9.
dimorate. campofresoso, 1-68: un fren bisogn'a regger nostre voglie, / non
, xiii-673: tu... il fren qual dittator reggesti / delle armate falangi
tu pria quaggiù reina / stringesti il fren del sociale impero, / ch'ebbro di
6-118: come ghigne al segno, il fren ritira / lo svolge e invia
giov. soranzo, 117: questi col fren de la ragione 11 senso / moderò
destriero / facea, mordendo, il ricco fren spumoso. randello, 1-3 (i-53
/ ma sol la forza è lor fren salutevole. boiardo, 3-254: io feci
1-2-33: gli occhi ha sbragiati e il fren forte e schiumoso; / ringe il
: sta tutto in pronto e rode il fren co'l dente, / qual chi
al nove! cedea / l'aureo fren de le lievi ore volanti, / rio
or la mano riporge / dunque al fren de le libere genti, / che qual
/ e van senza ritegno e senza fren / u ^ gli portano i sensi irrazionali
e 'n vista altera, / lo fren volgendo a l'una e l'altra fera
/ o può di sdegno ardente il fren raccorre? g. c. croce,
: convenne a sacrosanto impero / por fren di legge. p. giustiniani,
/ sovra esso è galatea che 'l fren corregge, / e quei notando parimente
esso corre, / se guida o fren non torce suo amore. ottimo,
destriero / con la bocca spumosa il fren mordea. tassoni, 6-43: fiero toro
, / da le nari e dal fren sbuffan la luce. lubrano, 3-109:
ritrovò [la mia città] sanza fren di rettore / guida, siccome preda guadagnata
sì de'lor guai, / che 'l fren de la ragione ivi non vale,
. / gli occhi ha abradati e il fren forte è schiumoso. gir aldi cvnzio
lascivo, / gio- van che 'l fren d'ogni licenza hai sciolto.
delfino, 1-401: tal era il fren della primiera gente, / quando non era
dama intese così dire, / dal fren per doglia abandonò la mano / e
20-34: lascia, cadendo, il fren la man disgiunta, / sugli orecchi al
figlio d'un suo nemico, il fren più crudo / pose alle labbra mie.
è scorta, / né più governa il fren la man tremante, / e mezza
conoscenza / del lungo tempo mio senza fren corso / e senza lume e senza
rozzon non però salta. / indarno il fren gli scuote e lo tormenta; /
le strade ondose / venirea te, tumido fren scotendo / ai squamosi destrier, dori e
: l'amor, che non ha fren né legge, / in qualche part'è
ad esso corre, / se guida o fren non torce suo amore.
invia / e stringe colla destra il fren dorato, / e ne'dorati arcion
la mano riporge / dunque al fren de le libere genti, / che
alberto, 50: qual... fren la strabocchevol mola / della cupidità,
dottori, 3-30: non v'è fren moderator di questo / tumultuoso affetto,
ferule verdi ombrosi i capi, / senza fren, senza vel bacchi e priapi.
. forteguerri, ii-230: morde il fren / destriero audace e queto fassi e
privi d'ogni speranza, correva a fren disciolto a sommergersi. giannone, i-iii-
pic- ciol velo / mi tenne a fren, sì ch'io ne son distrutto /
de l'ale / e dai destrier che fren par che non pieghi, / love
7-58: sovra falbo destrier, ch'il fren spumoso / rendeva e ferocia mostrava molta
: / sovresso è galatea che 'l fren corregge, / e quei notando parimente
questiondegli amorosi stocchi, / tenendo sotto 'l fren gli orecchi e gli ochi. fazio
figur. campofregoso, 1-68: un fren bisogn'a regger nostre voglie, /
e a la mente / rete lo fren sì stremamente, / che no s'ausen
, / che mi tien tanto in fren. 7. completamente raccolto in
, tu pria quaggiù reina / stringesti il fren del sociale impero. arici, i-28
, i-107: tu, ch'hai il fren delle cristiane genti / del- l'ire
a un de'lati / a lungo fren tenea l'altro destrieri. sinisgalli, 8-28
: non li concede un'autorità senza fren di giustizia e prudenza, senza termini di
misura e all'inè galatea che t fren corregge. ariosto, 17-131: posto
e sciolto / della nobil vergogna il fren tenace, / in queste note alla profonda
, / che tiene in mano el fren della misura, / fate, signore,
dottori, 3-30: se non v'è fren moderator di questo / tumultuoso affetto,
al dì ne moria / per li dinari fren man ve ne venia. giacomo da
van lascivo, / giovan che t fren d'ogni licenza hai sciolto, / e
, / e di popoli vasti il fren correggi, / sogni d'esser contento?
purg., 16-96: convenne legge per fren porre; / convenne rege aver,
ed al novel cedea / l'aureo fren de le lievi ore volanti, / rio
torri, e 'n vista altera / lo fren volgendo a l'una e l'altra fera