strappava il cielo violetto, il mare fremeva già di accordi notturni. -figur.
ricerca ei l'àgora / che già ferveva fremeva urta- vasi / de la sua
. idem, i-414: l'aliante fremeva e fischiava, sbalzava in tumulto, s'
viani, 19-358: il mare fremeva già di accordi notturni: l'altomare
la madre, e il petto sodo le fremeva nel busto cinghiato, scricchiolante quando ella
tutti annoverati. alfieri, i-iio: fremeva e impazziva pensando che altri due giorni
nulla aveva. / per lei sola fremeva ed arrideva / l'azzurra immensità.
il greco idioma, gorgheggiava il latino, fremeva l'arabo, strepitava il germano,
dinanzi a tanta grazia di dio, fremeva: -che bazza! che pacchia!
libertà. nievo, 149: gaetano fremeva, il signorotto guardava bieco perfino i
forza viva sugli spiriti italiani, alfieri « fremeva di rabbia » di esser nato in
prigione, quando d'italo spasimo / ottobre fremeva. tozzi, i-253: a pena
e sparirono; il mare bolliva e fremeva tenuto giù dal vento, e le due
. fogazzaro, 5-35: canaglia! fremeva don franco salendo la scala che conduceva alla
a righe bianche e azzurre che gli fremeva sul petto. montale, 3-107: i
volgare e pieno come un carosello, fremeva, tintinnava. 3. movimento
653: la passione vibrava, tremava, fremeva nella voce di lodovico, lo traeva
cui furono tolti. comisso, 1-150: fremeva nello sguardo come un animale selvatico appena
faccia al gran concetto / gli fremeva il cor presago, / e, di
baronia ». panzini, i-307: fremeva freddo contro quel padre il quale ignorava
bob disteso supino, scoperto, e fremeva, trattenersi dall'assalirlo le costava una sofferenza
addosso dissolvendolo in un altro essere, fremeva di forza e di ebbrezza accompagnandosi al
petto alle libere genti / della patria fremeva l'amor. carducci, iii- 30-320
suo passo pesante il corpo di giunone fremeva nelle strette fasciature dell'abito di raso
serao, i-158: ognuna di essa fremeva d'impazienza, fremeva di desiderio di
: ognuna di essa fremeva d'impazienza, fremeva di desiderio di sentire la fatidica parola
evo, sotto la sgraziata sovrapposizione, fremeva; la pietra grigia pareva che, negli
di meglio. bandi, 47: garibaldi fremeva d'impazienza... e non
). chiabrera, 1-iv-64: fremeva aletto invenenata i crini / d'angui
di tua lentezza. alfieri, i-iio: fremeva e impazziva pensando che altri due giorni
: vedendo il contegno del giovine, fremeva contro la marchesa, contro chi aveva
rorida si terge. comisso, 14-49: fremeva di forza e di ebbrezza accompagnandosi al
è la famiglia. morando, 1: fremeva [la gran ber- tagna] in
versi immortali, una turba di pedanti fremeva contro il nuovo autore. monti, 2-69
roberto, 2-89: tutta l'italia fremeva sotto il giogo iniquo. 3.
arienti, 245: fremendo de lena le fremeva e palpitava accanto come davvero una ira
cagna, iii-191: la brezzolina mattiniera fremeva nei fogliami. boriili, 3-22: l'
3-22: l'aria eccelsa dei luoghi fremeva, tremava tutta d'esser raggiunta e
volgare e pieno come un carosello, fremeva, tintinnava. -vibrare, oscillare
insù, un po'storto, le fremeva. jovine, 8: pregustando il piacere
forte, tornò ad aizzarla: da prima fremeva sommessamente - poi cominciò a ruggire e
cicognani, 3-68: il cavallo costretto fremeva aprendo le froge sanguigne. -ronzare
e ferini nel riso, sibilava e fremeva. montale, 9: il fremere /
un sinistro paesaggio,... e fremeva, balzava, avventava le sue lingue
strozzare. faldella, 3-112: gli fremeva nell'anima il sospetto che gli avessero
bontempelli, 7-222: una irritazione sorda fremeva nella sua voce. ungaretti, viii-28:
parole, ma nella gola non mi fremeva che l'orgasmo d'una gioia senza
di vita cavalleresca... ancora fremeva nei cuori della militante cristianità. carducci
. c. gozzi, i-284: fremeva che il marito le facesse poco onore in
3-153: vedeva sorgere il popolo e fremeva che altri gli pigliasse il di sopra
maliziosi. pirandello, 5-77: parlando fremeva tutta, agitava continuamente le pàlpebre su
impazienti e grandissime per la rivoluzione che fremeva a roma, a genova. moravia,
per l'indignità del trattato la nazione fremeva. foscolo, xvii-33: gli arbitri,
i-303: tratto tratto qual indragato lione fremeva e ruggiva. bresciani, 6-xi-41: operò
. siri, vi-152: contra gremonville fremeva d'ira e di rabbia il padre
parlò a lungo della sua patria, e fremeva e per le antiche tirannidi e per
questo concetto. foscolo, iv-414: fremeva per le antiche tirannidi e per la
, 14-255: casati... fremeva, ma doveva tacere. non per nulla
/ de la notte d'aprile / fremeva ancor da la mandola tremula / un sospiro
il barcheggia si atteggiava da martire, fremeva, inveiva nei caffè e nelle trattorie
italia. p. verri, 1-i-147: fremeva [ildebrando] nel mirare rovesciata la
stuparich, 1-461: tutta la pineta fremeva di un canto inebriato di cicale che
ricerca ei l'àgora / che già ferveva fremeva urtavasi / de la sua voce al
bestemmiava; mio padre... fremeva...; il prete di casa
passate tra alcibiade e gli ambasciatori, fremeva da un canto, il popolo si sdegnava
, 5-474: una parola occulta gli fremeva in tutti i muscoli del viso, gli
orridezza. d'annunzio, iv-2-278: fremeva tutta [l'africana] e tutta si
dinanzi a tanta grazia di dio, fremeva: -che bazza! che pacchia! per
d'annunzio, iv-2-139: il popolo fremeva nell'aspettazione; il comandante de le
l'altro, nervoso e spavaldo, gli fremeva davanti per passare da quello stesso punto
aveva perduto settemila soldati; l'esercito fremeva dell'inutile sua pertinacia; egli sciolse
pirandello, 8-335: tutto il volto gli fremeva, convulso, quasi pinzato da spilli
sirena / su l'agili navi, / fremeva di plauso il pireo. d'annunzio
e in abbomina- zione del popolo, fremeva. forteguerri, 26-71: un demone
dell'invemo. baldini, i-622: fremeva nell'aria un presentimento di pioggia.
, 8-37: rimettendoci in marcia, si fremeva al pensiero del prossimo tempio o pretorio
prigione, quando d'italo spasimo ottobre fremeva. pascoli, 486: ad ogni
di indolenza o di furore, qualche volta fremeva di trattare persone messe in bando dal
: lui si rigirava, pirlava, fremeva, poi di nuovo si rivoltava a scatto
sotto a'miei piedi; la selva fremeva come mar burrascoso. pratesi, 5-72:
liberalismo europeo, che si dibatteva o fremeva represso, venne un esempio di come
: lui si rigirava, pirlava, fremeva, poi di nuovo si rivoltava a scatto
sotto a'miei piedi; la selva fremeva come mar burrascoso, e la valle ne
alla italia, parliamo alla gioventù che fremeva e freme e nella quale stanno riposte le
. la caldaia ruggiva; il vapore fremeva dalla lunga canna. -rumoreggiare a
sbarrarle l'uscita col corpo che gli fremeva tutto, cogli occhi che non ci vedevano
e coperta dal ciglione di quella, fremeva di combattere. cipriani, 1-ii-2:
bechi, 3-28: stefanina... fremeva, bolliva, schiumava sotto quel regime
. i. pitti, 2-52: fremeva il popolo come quasi schernito, disposto a
medio evo, sotto la sgraziata sovrapposizione, fremeva; la pietra grigia pareva che,
signoreggiare assoluta padrona della mia libertà, fremeva al solo pensiero di assoggettarsi ad un
e smunte / mal ride'confinanti e fremeva alla barbarie con cui intendeva respondono al
: il mostro ansava, sbuffava, fremeva, sprizzava faville di fuoco -il mostro
a quintali; soffiava, luccicava, fremeva, fischiava. buzzati, 3-103:
evo, sotto la sgraziata sovrapposizione, fremeva; la pietra grigia pareva che, negli
4-195: il mostro ansava, sbuffava, fremeva, sprizzava faville di fuoco: il
dime a pieno. marini, i-q3: fremeva la duchessa a tai discorsi dentro se
foscolo, xlv-125: la gente intanto fremeva, e i francesi tempestavano: io
. gittato in mare, allorché questo fremeva appunto più tumido e più turbato, ebbe
cagna, iii-191: la brezzolina mattiniera fremeva nei fogliami, e squassava i drappelloni
giusto versamento. siri, v-1-696: fremeva di sdegno il capitano bassà in vedere
in viso al vecchio gallofobo che ne fremeva sino al vertice de'capelli.
un ne ha preso. pascoli, fremeva, quella mattina, si sentiva torcer le
). fogazzaro, 13-290: lelia fremeva contro quell'individuo viscoso che aveva creduto
terreno). marmi, i-92: fremeva la duchessa a tai discorsi dentro se
in viso al vecchio gallofobo che ne fremeva sino al vertice de'capelli.