essere colto da brivido, rabbrividire. fremere, tremare (per una sensazione,
velo di viola. 2. fremere, stormire (di foglie, steli)
, signore, pensiero che mi fa fremere. comisso, 14-157: la ricchezza
e più sincera / nel vago sangue fremere la vita. d'annunzio, iv-2-869
ammattito, che mi tiene qui a fremere e a fare sbadigli. nieri, 340
che non posso pensare a lei senza sentirmi fremere l'anima nel corpo. settembrini,
simil. caro, 8-647: il fremere e 'l bollir de le sue fiamme,
gracili e forti, mani d'arcangelo, fremere come stà non fosse stata ben consigliata a
carducci, 347: e sempre schiavi fremere, / sempre insultar tiranni, / ovunque
suol pinoso. idem, u-743: fremere udimmo nelle arsicce crete / le
ma a costo di penare, soffrire e fremere, / non sarà mai ch'io
. subito dopo il pranzo fu il fremere d'autocarri lontani, il rombar di
il suo interesse e lo han fatto fremere di gioia o di terrore, d'amore
ogni gesto di carlino e si sentiva fremere e basire nello stesso tempo.
fateci ridere; se avete bile, fateci fremere. 3. locuz. —
vedere intorno al suo letto d'infermo fremere e tremare come un'anima sola un
essere animato, movimentato; agitarsi, fremere. giamboni, 199: dacché il
, di una passione violenta); fremere (d'ira, di sdegno,
(bòrfo). ant. sbruffare, fremere. boiardo, 1-2-33: eccoti
dalle schiume canute ai gorghi intorti / fremere udimmo tutto il mare nostro / come
insorgenti, commise delle barbarie che fan fremere. colletta, i-76: cotesti castelli
che quella condizione comportava, di non fremere al contatto con la mano di lui.
; ma perché mi si contenderà di fremere su le loro miserie e più di
io fo parole. tasso, 13-40: fremere intanto udìa continuo il vento / tra
tempo. monti, x-3-69: il fremere / del vento si chetò. giordani,
per tutta la pinciana, / e trascorrere fremere affollarsi / la popolosa gioventù romana /
acri corpi madidi, / sul sudor fremere / come un'ala invisibile.
insorgenti, commise delle barbarie che fan fremere: incrudelì financo contro le donne,
, giorno, ii-289: un lento / fremere soavissimo si sparse / di cosa in
ecc. ci fa fremere e odiare il fortunato che ci appare il
che quella condizione comportava, di non fremere al contatto con la mano di lui
suoi compagni sensali, bevitori da far fremere. 2. che contrae o
della terra, come ci esprimerà il fremere, il contrastare, il dibattersi de'
insorgenti, commise delle barbarie che fan fremere: incrudelì financo contro le donne, alzò
ii-405: l'han veduto rabbrividire e fremere e rompere forse in pianto per una cosa
io mi credeva, di che ha da fremere e delirare? stolta ch'io sono
da torcersi dalle risa, c'è da fremere, come se in quel corpo grazioso
lo strepito delle case diroccanti, tra il fremere dei soldati infiammatissimi alla ruina della terra
, / v'odo fra'sassi diroccati fremere, / che il tempo aduna. carducci
quando si pubblicò il decreto cominciò a fremere, sapendo di avere offesa la nobiltà;
udita. -vibrare, guizzare; fremere. -anche con la particella pronom.
per la camera. -rifl. fremere d'impazienza; agitarsi, angustiarsi,
a tante scomposte energie che si sentiva fremere dentro, e di cui egli esagerava
da uomini più belli e grandi: giova fremere, piangere, entusiasmarsi con loro,
/ tede. montale, 9: il fremere / dei tamburelli sulla fossa fuia,
che ti avvince, che ti fa fremere. buzzati, 4-142: ben portante,
cerulea gioia rinnovasi / ogni pensiero: fremere / sentomi d'intima vita gli spiriti:
. = deriv. per metatesi da fremere, con cambio di coniugazione.
il sole della pusta selvaggia, è il fremere del cavallo ungherese, e il fuoco
, l'immane flusso della piena, fremere e... fuggire con una fila
i freddi abbracciameni, / con raccapriccio fremere la vita / sentì per quelle membra.
vento... tutta la ramaglia fremere e ripugnare e fischiare. d'annunzio,
molle con un suono flaccido, che fece fremere di raccapriccio. buzzati, 6-216:
agitarsi nella mente, nell'animo; fremere (un pensiero, una passione).
... al fortuneggiare, al fremere delle tempeste in aria. 2.
fremènte (part. pres. di fremere), agg. che prova nel
con gemito solo rispose all'empio / fremere del padre. alfieri, 1-6: e
., 3-325: la moltitudine cominciò a fremere e a dimandare che comizie si tenessero
: enea stava acerbamente fremendo, fremere co'denti, urlare con la bocca,
si sente il fer nettunno e irato fremere. caro, 1-398: andò fin sopra
, / v'odo fra'sassi diroccati fremere, / che il tempo aduna. arici
marchi, ii-631: il bricco cominciava a fremere nella brace e a mandar bollicine dal
/ sul fuoco, porgo orecchio / al fremere dei vetri, non ho calma /
e fremeva. montale, 9: il fremere / dei tamburelli sulla fossa fuia,
consorzio degli uomini, quando s'oda fremere nell'animo l'amore delle grandezze e
iii-2-28: sento la tua forza / fremere come nervi d'archi tesi. bontempelli
informe dell'idee popolo folto / a fremere incomincia, e m'arronciglia / gli occhi
quasi una vibrazione di lirismo, un fremere nervoso... qualche volta si
i freddi abbracciamenti, / con raccapriccio fremere la vita / sentì per quelle membra
: vi si sentiva dentro nei ranghi fremere contenuta l'eccitazione degli uomini. montano
argomento, il suo stile incomincia tosto a fremere, a incresparsi e a dividersi in
stamparsi; e tosto un lento / fremere soavissimo si sparse / di cosa in cosa
/ immoto e nella notte un lungo fremere / passi nel cielo. quasimodo, 21
... /... un fremere di passi umani, / fra le tenere
livio volgar., 1-407: cominciarono a fremere e lamentarsi che ancora non era finita
ii-338: il re, vedendo i popoli fremere che sì gran donna per una bagascia
, 4-254: ma come può mai fremere il labbro parole di fuoco quando il cuore
intelletto, ma il cuore continua a fremere tenerezza e pietà. onofri, 58:
archivolti appena visibili, più mi sentivo fremere da un timor dolce che non avevo
locuz. - cose, parole da far fremere: spaventose, orribili, sbalorditive.
insorgenti, commise delle barbarie che fan fremere. carducci, ii-1-53: a tutte
con una pronunzia così sguaiata da far fremere. bocchelli, i-317: mangiava e
suoi compagni sensali, bevitori da far fremere. -fremere nello spirito: turbarsi
spirito e si conturbò. -senza fremere: con animo indifferente, imperturbabile.
uomo di cuore, come udirai senza fremere: - non far mai bene, non
, da un profondo turbamento, fremere (per ira, sdegno,
con terremoto orrendo. = variante di fremere; cfr. ant. fr. fremir
. { frèmito). letter. fremere (per l'ira, per lo sdegno
o 'fremitum 'di * fremere '(che noi anticamente dicemmo pure
. fremltus, deriv. da fremire * fremere '. fremitóre, agg.
. = comp. per incrocio da fremere e tremuoto (v.).
/ rèndo). letter. ant. fremere; digrignare (i denti).
, 20-16-1: « frena dieta quod equos fremere cogant, vel quod haec equi frendant
in una situazione difficile, pericolosa; fremere d'impazienza, stare sulle spine, essere
quando vidi il mare pulirsi e sentii fremere intorno a me l'aria, giungendomi
fossa fuia. montale, 9: il fremere / dei tamburelli sulla fossa fuia,
giove fulminante... ci fa fremere al solo aspetto de'suoi sopraccigli. foscolo
il sole della pusta selvaggia, è il fremere del cavallo ungherese, è il fuoco
di drento. botta, 4-445: fremere gli spiriti dentro, vedersi pericoli di fuori
il sussurro dei piccoli steli e il fremere dei grandi fusti dei cerri. d'
letter. sbattere, sventolare rumorosamente, fremere al vento (un drappo, una bandiera
garrisce. -figur. esultare, fremere. brancoli, ii-343: tutta la
ho mai potuto udire questo proverbio senza fremere d'indignazione. deledda, iv-856:
si sente il fer nettunno e irato fremere. ariosto, 22-75: grande è
gemere, / ma più dolce bacco fremere. mazza, 800: a nuoto
negretta. -tremare, dibattersi, fremere come un giunco: fortemente.
fru, al mio fianco, doveva fremere dentro come un giunco. 6
... tutto ciò ci faceva fremere. 2. veracemente, senza
eternamente con gli angeli, o eternamente fremere co'dannati. giordani, ii-99: le
agitarsi, torcersi; contrarsi convulsamente, fremere, sussultare (una persona, un
ii-8-237: non dico il resto, fremere e rabbrividire di tormentosa dolcezza. pascoli,
. quell'impallidire degli invidi; quel fremere dei potenti. 3. per estens
, 753: egli ode belve fremere lontano, / egli ode forze incognite
armi, a far la pace, a fremere d'ira, ad alleviarsi nel riso.
intr. (infrèmo). ant. fremere. cavalca, 20-20: il
fremisci). ant. turbarsi; fremere. s. bernardino da siena
insepolte ombre si veggono / sdegnosamente e fremere sull'adige / di germanica strage ingombro e
avvertimenti propri. tasso, 13-40: fremere intanto udia continuo il vento / tra le
dalle schiume canute ai gorghi intorti / fremere udimmo tutto il mare nostro. montale,
pres. di intremère 'tremare, fremere '; voce registr. come ant
locuz. -essere intrepido per qualcosa: fremere d'impazienza, ardere dal desiderio di
2. intr. agitarsi, fremere. bersezio, 263: sotto alla
giusti, 11 * 331: il fremere e il crollare la testa si credono
! ». -per estens. fremere per l'ira. oddi, 2-141
in vita, che non in morte fremere con stolti desideri di tarda vendetta.
, l'immane flusso della piena, fremere e... fuggire con una fila
armato. buzzi, lxxv-141: sentimmo fremere le corde dell'odio loricate d'amore
calda sopra il fuoco; quando cominciano a fremere, muovetele fino a tanto che principiano
. campana, 23: credetti di udire fremere le chitarre là nella capanna d'assi
novità grande, la novità che ha fatto fremere la immensa famiglia delle strenne, e
3. capacità di palpitare, di fremere, di vibrare, che è propria
con un suono flaccido, che fece fremere di raccapriccio. gatto, 2-149: è
a poco, a ribollire, a fremere, e le gote a vibrare, a
un mugugno sordo, opaco, un fremere come di sotterra, quasi per la
i suoi delitti '. 4. fremere per un sentimento o un desiderio particolarmente
gracili e forti, mani d'arcangelo, fremere come le corde d'uno strumento,
ant. essere atterrito, inorridire, fremere di indignazione. -anche: tremare di
venerdì continuarono i vulcani senza ristare a fremere orribilmente. foscolo, gr.,
sente il fer net- tunno e irato fremere. ariosto, 35-49: nel trapassar ritrovò
natura, se i grandi esempi lo fanno fremere di desiderio e di invidia, ammazziamolo
a questo mio temerario ardimento raccapricciare e fremere nelle loro tombe le ossa imputridite degli
del pane caldo sali col vento e fece fremere le papille del naso ai clerici.
nicotina. de pisis, 1-21: faceva fremere le tre campane di bronzo patinato che
si sente il fer nettuno e irato fremere. bandello, 4-1 (ii-622):
pendono dal loro assoluto volere, bisogna fremere e fuggire. leopardi, 907:
non ci posso pensare. sottinteso senza fremere, senza piangere. -ora che ci
. rovani, 1-68: lo faceva fremere soltanto l'idea che altri potesse mettere
, 2-348: il lago cominciava laggiù a fremere, a picchiettarsi di brevi macchie scure
compatita. carducci, ii-8-12: giova fremere, piangere, entusiasmarsi con loro e
alla nostra piccola stanza e aveva sentito fremere sulla mia persona le sue forme piene
, l'immane flusso della piena, fremere e ribollire infuriando. montale, 5-102
isole e dei poh, mi faceva fremere d'impazienza. 4. per
una espressione che nell'alcova avrebbe fatto fremere un amante. bechi, 2-189:
/ faccia d'onta e di rabbia avemo fremere. metastasi, 1-i-772: so che
rannuvolarsi, indi a lampeggiare ed a fremere e a fulminare, si colmò anastasio
qualunque accendersi di sensi generosi, qualunque fremere e prorompere verso ciò che più importa,
marinetti, 2-i-919: sentivano sulle spalle fremere l'invasione azzurra dei fluviali, e
sole della pusta selvaggia, è il fremere del cavallo ungherese, è il fuoco dell'
l'informe dell'idee popolo folto / a fremere incomincia e m'arronciglia / gli occhi
o da entusiasmo, da esaltazione; fremere di passione (per lo più nell'espressione
, certo, ribollire tanto sangue, fremere tanta festa tra le sue mura.
ricorsoio. -bollire a ricorsoio: fremere di desiderio. grazzini, 14:
. intr. con la particella pronom. fremere di nuova vita; essere pervaso da
, e intens., e da fremere (v.). rifrenaménto
molle con un suono flaccido, che fece fremere di raccapriccio. moravia, ii-374:
1-595: il rimugghiar del bestiame, il fremere delle larve, il sospiro degli angeli
v'è riparo: eternamente hai da fremere nell'infemo. goldoni, lì-1102: sapete
anni fa e dimmi se non li senti fremere, questi glutei, dentro le rullanti
a tante scomposte energie che si sentiva fremere dentro. cicognani, 9-14: non
. 2. vibrare, fremere nuovamente nell'animo (un sentimento)
rivibrar dei baci. 5. fremere nuovamente di entusiasmo. kebora, 3-i-207
dite. se già non importasse il fremere e ringhiare, che fanno i cani,
fa e dimmi se non li senti fremere, questi glutei, dentro le rullanti,
lo schianto rude, i sistri, il fremere / dei tamburelli sulla fossa fuia.
feria di tutti negli orecchi e il fremere / de'cardini sonanti e de'cancelli /
sùbito guadagno. 7. fremere, agitarsi, infuriare con violenza nell'animo
..., ella non può che fremere! « il viscido stefano! »
1-595: il rimugghiar del bestiame, il fremere delle larve, il sospiro degli angeli
passione amorosa (il cuore); fremere (il corpo, una parte di esso
lo schianto rude, i sistri, il fremere / dei tamburelli sulla fossa fuia,
anche agitandosi e muovendosi con impazienza; fremere di irritazione. scarfoglio, 1-86
con una pronunzia così sguaiata da far fremere. 3. colmo di errori
. campana, 23: credetti di udire fremere le chitarre là nella campana d'assi
è il rompere che vi fa, il fremere, lo schiumare. oriani, x-6-208
del primo giorno dell'eruzione si udì fremere e cominciò a scoccar pietre infocate.
carni, lo vedeste per eccessivo dolore fremere co'denti, urlare con la bocca
, 1-137: imbecilli! mostrano di fremere sulla servitù dell'italia, e di
9. far tremare, rabbrividire, fremere (la febbre, la collera,
». 39. turbarsi; fremere di sdegno; rabbrividire, inorridire.
. beccuti, i-169: s'udir fremere i venti e mugghiar tonde, /
del paese... son costretti a fremere cheti sotto la legge della tenue
brevi parole a i sensi occulti: / fremere intanto udìa continuo il vento / tra
. beccuti, i-169: s'udir fremere i venti e mugghiar tonde, /
ecco che quellamassa tetra immobile compatta comincia a fremere. prima i fazzoletti bianchi che sfarfallano
con una pronunzia così sguaiata da far fremere. g. bassani, 5-242: piccoli
bellissimo, fra le piante che parevano fremere di piacere nel presentimento della primavera.
dell'ordine). 2. figur. fremere. gnatta. gadda conti, 1-304
sera il giorno: / s'udir fremere i venti e mugghiar tonde, /
delle catene prima nel sigmacismo e poi il fremere orrendo nell'accozamento delle r.
ombre la morta / aura agitarsi e fremere, ed uscirne / tal freddo un
lo schianto rude, i sistri, il fremere / dei tamburelli sulla fossa fuia.
/ a ire attornostere a un desiderio, fremere nell'attesa di esaudirlo lettere ed a correre
parole a i sensi occulti: / fremere intanto udia continuo il vento / tra
/ del fier napoleon la infelice ombra / fremere udii più volte in tronchi accenti /
della loro gelosia ho sentite storie che fanno fremere. manzoni, pr. sp.
prima nel sigmacismo, e poi il fremere orrendo nell'accozamento delle v. documenti
pascoli, 1287: dentro la casa orrido fremere d'uomini e strepere chiaro di ferro
di qua lo strepito delle battaglie e il fremere e il tumultuare de'popoli?
spumoso e gonfio. -che fa fremere l'aria; che ronza o sibila nel
sfondo di perla. 10. fremere con un cupo mormorio (una foresta)
: il gesso stridette sulla lavagna facendo fremere la lingua dei fanciulli. -sostant
cuore] una suscettibilità che mi fa fremere. 2. attitudine a subire
fioriti. 4. figur. fremere per una grande emozione; essere preda
che quella massa tetra immobile compatta comincia a fremere. e. cecchi, 7-63:
diverso ideale di attrice che la fa fremere di ansia emulativa. = deriv.
. il rimugghiar del bestiame, il fremere delle larve, il sospiro degli angeli,
la voce, nella prima parte, a fremere 'tremare'per il movimento continuo (
o per un senso di orrore; fremere. pratesi, 5-461: fece delicatamente
pugno sulla tavola e facendo trasalire e fremere le stoviglie apparecchiate pel desinare.
. tripillaré, intr. dial. fremere, essere in agitazione. -ancne
mani. d'annunzio, i-i-498: fremere udimmo tutto il mare nostro / come quando
i grilli / del focolare striduli e il fremere / de'turbinosi verticelli...
. de pisis, 1-21: faceva fremere le tre campane di bronzo patinato che
tenebroso ed i notturni augelli facevano talvolta fremere l'aura trapassando sulla tacita valle.
quella sorte non durò seconda: / fremere il mar, turbarsi il ciel mirai;