fra giordano [crusca]: si agitava fremendo a guisa d'una cagna abbaiatrice.
, ed animò i marmi e cantò fremendo, chioccolando, frangiandosi. bontempelli,
da il castalio somigliando / gregge, fremendo adizzato anitriva. ad libitum,
: s'avviò a gran passi sbuffando e fremendo, verso il posto dove la diligente
: d'ira e di cruccio fremendo andava, disposto di fargli vituperosamente morire
grifagni vari. manzoni, 12: corse fremendo ed ululando il bruno / tartaro antropofago
/ arena e il circo, e te fremendo appella / ai fatti illustri il popolar
arena e il circo, e te fremendo appella / ai fatti illustri il popolar favore
tra gli amici che uberi / assentano fremendo al carme auster. dossi, 208:
. cattaneo, iii-4-213: i volontari, fremendo e piangendo, uscirono il 21 da
, 19-47: come pastor, quando fremendo intorno / il vento e i tuoni,
. targioni tozzetti, 12-8-34: i poggibonsesi fremendo sotto il giogo [dell'angioino]
i-850: i santi battaglieri si contorcevano fremendo; e nella calma divina di san
in sé rodendose, e come rabiato fremendo cum li denti, de ira e
cata la proposta pel cavalierato, si ritirò fremendo. dossi, 2- 325:
passarono per rocca di anfo; rividero fremendo di pietà e di rabbia tutti i
e il vecchio le aveva udite, fremendo di collera, 158: non prese mai
e sopra un geranio vermiglio, / fremendo le ali caudate / si libra un
de la sassosa tana / e va fremendo per gli orror più cupi / de le
i circostanti / eroi dal fianco trassero fremendo / le generose spade. tommaseo, i-268
per ira i denti / digrignando e fremendo. soderini, ii-329: quella rugiada che
/ ch'or con dimesse fiondi va fremendo / perché non copre, o dea,
1-90: una folla di mostriciattoli cerebrali fremendo, urlando, gesticolando in un'atmosfera
/ ch'or con dimesse fiondi va fremendo / perché non copre, o dea
elmo. monti, 3-484: così fremendo, addosso all'inimico / con furor
/ ch'or con dimesse fiondi va fremendo, / perché non copre, o dea
. caro, 3-341: il ciel fremendo, in truoni, in lampi, in
. manzoni, 12: corse fremendo ed ululando il bruno / tartaro antropofago,
or per ira i denti / digrignando e fremendo. tornielli, 489: qual
tiglio / ch'or con dimesse fiondi va fremendo / perché non copre, o dea
pascoli, 635: i cavalli sospendean, fremendo, / di dirompere il bianco orzo
recise i nervi, / onde giunton fremendo a gridar venne. = comp
, la discordia ed il pentimento gireranno fremendo intorno a quel letto e insanguineranno forse
inferior. leopardi, 3-166: disdegnando e fremendo, immacolata / trasse la vita intera
12-76: la turba verso il conte vien fremendo / disordinata e tagli e punte mena
con questi orrendi diverbi, vie più fremendo, avventavano i denti l'un contra l'
/ arena e il circo, e te fremendo appella / di fatti illustri il popolar
. tasso, 9-15: s'odon fremendo errar larve maligne. idem, 9-93:
/ arena e il circo, e te fremendo appella / ai fatti illustri il popolar
pananti, iii-129: i berberi obbediscon fremendo agli stranieri dominatori, e il lor
ardenti / d'encelado superbo, che fremendo / fiamme dal petto eternamente vome.
s'udian da'nembi i tuoni / scoccar fremendo orribile tempesta: / splendeva ad ora
più bella città de le marine / vide fremendo fluttuar un velo / funereo su la
d'indicare la forma del libro, fremendo d'impazienza. 36. nell'
. erasmo da valvasone, 1-9-159: cade fremendo ed orgoglioso, come / là sovra
la destra ardita e franca / cacciò fremendo ne le fiamme pie, / e fe'
, 1-400: là 've il fiume / fremendo il monte intuona, e là 've
, ed animò i marmi e cantò fremendo, chiocchiolando, frangiandosi, in sùbita giocondità
: se n'andò per viottole, fremendo, ripensando alla sua disgrazia. leopardi,
d'indicare la forma del libro, fremendo d'impazienza. d'annunzio, i-
, la discordia ed il pentimento gireranno fremendo intorno a quel letto e insanguineranno forse
x-48: di là stanno i pagani alto fremendo / e minacciando il nobil paladino.
, ii-460: la gente uscì dal teatro fremendo perché il delitto fosse rimasto ancora impunito
ugurgieri, 411: enea stava acerbamente fremendo, fremere co'denti, urlare
: continuava nel suo fra se stesso fremendo diceva: / « deh, de'mi
. s. degli arienti, 245: fremendo de lena le fremeva e palpitava accanto come
timavo; e là 've il fiume / fremendo il monte intuona, e là 've
, lvi-395: per dolore / piange fremendo il mar con onde amare. bocchelli,
s'udian da'nembi i tuoni / scoccar fremendo orribile tempesta. fiacchi, 1:
dai regni dell'austro inaspettata / giunse fremendo orribile procella. leopardi, 39-47:
tiglio / ch'or con dimesse fiondi va fremendo. niccolini, 2-3-5: freme il
, e poiché l'ebbe così atterrato, fremendo contra di lui, sì 'l morse
, 635: i cavalli sospendean fremendo, / di dirompere il bianco orzo
. caro, 3-337: il ciel fremendo, in truoni, in lampi, in
sangue pelli cavati occhi, con gemiti fremendo i denti. s. degli arienti,
! -disse don ateon tutto irato, fremendo li denti! -emettere (un suono
1-81: ciò fra suo cor la dea fremendo ancora, / giunse in eolia,
bella persona che si porse un istante fremendo amore, raggiando dal viso e dallo
tiglio / ch'or con dimesse frondi va fremendo / perché non copre, o dea
i-95: poiché l'ebbe così atterrato, fremendo contra di lui, [il
-ma perché? ma perché -chiedeva egli fremendo, genuflesso davanti al cristo nel cuor
. s. degli arienti, 245: fremendo de ira, se cavò la beretta
una femmina! manzoni, 12: corse fremendo ed ululando il bruno / tartaro antropofago
lo vidi / testé là intorno, % fremendo guatava / d'atreo le soglie.
. bocchelli, 2-ix-71: si disponeva fremendo a mettere in opera la seduzione e
illegale. cesarotti, 1-xxxvi-45: fremendo costui di vedersi preferito cornelio in quel
. leopardi, 3-166: disdegnando e fremendo, immacolata / trasse la vita intera,
freni, / ch'egli, benché fremendo, ancor rispetta. gioberti, i-iii-
a l'arme ei si ritira / fremendo, e meno di dolor che d'ira
de'magnanimi pochi che si tenner ritti fremendo. 3. che si ispira
! carducci, iii1- 231: io fremendo e lacrimando poso / in su l'estreme
, risentito. graziani, 336: fremendo replicò l'altro infierito: / dunque
come a bere / da un calice, fremendo di conquista, sentivo / le punte
1-398: la 've il fiume / fremendo il monte intuona,... /
: qua il fanatismo feroce s'agita / fremendo, urlando; là il pallid'odio
di prodigi il cielo, / s'odon fremendo errar larve maligne. marino, vii-491
come a bere / da una calice, fremendo di conquista, sentivo / le punte
ungaro / destrier la valle ocnea, / fremendo il lituo retico / dove maron nascea
levate, con gli occhi luccicanti accalcandosi, fremendo, acclamava le ultime parole.
mirate l'acerbissima tempesta / che vien fremendo sopra i campi nostri, / dietro a
di prodigi il cielo, / s'odon fremendo errar larve maligne: / votò pluton
suol rifuggir l'onda e tornare / fremendo nel furor de la marea. datila,
pelago rapisce. carducci, iii-2-114: armi fremendo / e prenci e vulgo gridano il
suo. tassoni, 7-19: urta fremendo di disdegno e d'ira / tra i
poiché l'ebbe così atterrato, fremendo contra di lui, sì 'l morse sotto
. fantoni, i-12: il ciel fremendo imbruna; /... negra nube
qua il fanatismo feroce s'agita / fremendo, urlando; là il pallid'odio /
... urlando, brontolando, fremendo, parlasse e volesse dire qualche cosa
moravia, i-60: bianco in volto, fremendo e digrignandoi denti, con un preciso
i partiti. socialisti e monarchici pendevano fremendo a volta a volta. moravia,
pel morello, / sanza riposo tuttavia fremendo, / cavalcava nestor leggiadro e
, poiché l'ebbe così atterrato, fremendo contra di lui, sì 'l morse sotto
priorato, 3-iii-30: donna olimpia, fremendo d'ira, passò in una retrocamera
e lambe. monti, 16-695: fremendo gemea, pari a superbo / tauro
e lamenti], donna olimpia, fremendo d'ira, passò in una retrocamera ove
olandesi spago per il loro naso e fremendo d'ira in mirare tutti i loro ufici
udian da'nembi i tuoni / scoccar fremendo orribile tempesta. baldi, 72: o
/ ferocemente, ed ei ne va fremendo, / e fende l'aria, e
d'ora. tasso, 19-47: quando fremendo intorno / il vento e i tuoni
panzacchi. con lui fremendo, gridando, piangendo, giurammo questa
/ del vasto egeo, se il ciel fremendo imbruna, / se negra nube minacciosa
paese. batacchi, ii-137: parte fremendo / il suo german mandando a quel
i-109: sopra un geranio vermiglio, / fremendo le ali caudate / si libra un
se stessi non so che parlottando e fremendo, fecionci duramente battere. sbarbaro,
qual partenza rencrescendo multo al leone e fremendo con li denti,... comandò
b. davanzati, ii-321: infuriato e fremendo contra di lui, passò all'altra
: la turba verso il conte vien fremendo / disordinata, e tagli e punte
italia dalle battiture acquistò consiglio e si alzò fremendo tutta nell'armi cittadine e potè a'
il naso..., fremendo d'indignazione per tutta la personcina misera.
non se a stento e di rado e fremendo, conoscere, investigare ed ascoltare la
, lvi-395: per dolore / piange fremendo il mar con onde amare. arici,
207: di favonio e di coro / fremendo van con placido bisbiglio / gli umili
i fianchi e si diede a possederla fremendo, ma aveva appena incominciato che il
i loro spiriti. cesarotti, i-xxxiv-45: fremendo costui di vedersi preferito cornelio in quel
prodigi il cielo, / s'odon fremendo errar larve maligne: / votò pluton gli
fantasma. mi sono più volte ridestato fremendo., ah s'egli amasse il
cavalier promossi. cesarotti, i-xxxrv-45: fremendo costui di vedersi preferito cornelio in quel
: nel momento in cui scrivo, fremendo, queste memorie, ho davanti agli occhi
schianto di suoni / da li avorii prorompe fremendo; / prorompe a l'aria con
/ la gioventù proterva / corre allearmi fremendo. -che nasce da grande audacia
come a bere / da un calice, fremendo di conquista, sentivo / le punte
vanità che solo / puri specchi tradiscono fremendo. 2. quale si trova
qua il fanatismo feroce s'agita / fremendo, urlando; là il pallid'odio /
: fai tu che a'detti miei essi fremendo ricordino di che sangue son nati,
, in sé rodendose e come rabiato fremendo cum li denti, de ira de affanno
1-477: l'empio furore / e rabbioso fremendo orribilmente, / con fuoco agli occhi
pupille splendenti e turchine, si raggomitolò fremendo a scatti interni per tutte le membra
ali nere, raggnippandosi in se stesso, fremendo con voce diabolica, averia fatto paura
col solo fiato, vomitai contra di lei fremendo per colerico astio questi amari ma dovuti
se non a stento e dì rado e fremendo, conoscere, investigare ed ascoltare la
dai regni dell'austro inaspettata / giunse fremendo orribile procella. -luogo dove abbondano
pitiambici / che da 'l cuor balzate fremendo, ridendo, squillando, / come
un fantasma. mi sono più volte ridestato fremendo.. ah s'egli amasse il
olandesi spago per il loro naso; e fremendo d'ira in mirare tutti i loro
/ sì ruinoso, e tal fa lor fremendo / tèma e spavento, che i
sì ruinoso, e tal fa lor fremendo / tema e spavento, che i destrier
e, di grave ira pien, fremendo rugge. sempronio, 18-6: seipe.
passando. idem, io-1143: ei fremendo / stava intrepido e saldo, e con
. leonardi, 3-166: disdegnando e fremendo, immacolata / trasse la vita intera,
dalle battiture acquistò consiglio e si alzò fremendo tutta nell'armi cittadine e potè a'tedeschi
anonimo, lxxx-3-1045: gli spagnuoli, fremendo che cesare si separasse, godevano tuttavia
udian da'nembi i tuoni / scoccar, fremendo orribile tempesta. imperiali, 4-497:
divoce remota, da sepolta viva, e fremendo in tutto il corpo scomposto finché ruppe
432: disse don ateon tutto irato, fremendo li denti: « el non vale
. leopardi, 3-170: disdegnando e fremendo, immacolata / trasse la vita intera,
cor si sfoga, / chieggo, e fremendo sciolgo all'aura i vanni. beltramelli
serpeggia / la tergola e 'l muson fremendo ondeggia. f. f. frugoni,
nelle vene il fuoco della voluttà e sorrise fremendo all'èrcole trionfatore. gozzano, i-196
il chiàrchiaro sfagliò come un mulo, fremendo: « signor giudice, non mi tocchi
... vomitai contra di lei fremendo per colerico astio questi amari ma dovuti
di suoni / da li avori prorompe fremendo. govoni, 135: domeniche umili e
gozzano, ii-197: s'arresta un'automobile fremendo e sobbalzando. calvino, 14-19:
tasso, 19-47: come pastor, quando fremendo intorno / il vento e i tuoni
: nel momento in cui scrivo, fremendo, queste memorie, ho davanti agli occhi
meravigliò vedendo come il giovane, pur fremendo e corrucciato, diceva, sottomessamente:
spago per il loro naso; e fremendo d'ira in mirare tutti i loro unci
, / che repente / sotto voce va fremendo. muratori, 11-215: speculatòrio2
, 635: i cavalli sospendean, fremendo, / di dirompere il bianco orzo
più, ciò che io piangendo e fremendo scrissi spirerà, credo, a mantenere
/ rabbrividì nella sua bruna vesta / e fremendo spirò queste parole. -suggerire
o bava, per la stanchezza o fremendo (un cavallo). f.
. caro, 3-338: il ciel, fremendo, in truoni, in lampi, in
pitiambici / che da cuor balzate fremendo, ridendo, squillando, /..
terra sentii nelluniverso. / sentii, fremendo, ch'è del cielo anch'ella.
terra sentii nell'universo. / sentii, fremendo, ch'è del cielo anch'ella.
vidi / testé là intorno, e fremendo guatava / d'atreo le soglie. fogazzaro
, di palco in palco, e sempre fremendo. oh! sento che l'amarti
oriuolo. pascoli, i-428: così fremendo e aspettando, e preparandosi con severi studi
udian da'nembi i tuoni / scoccar fremendo orribile tempesta: / splendeva ad ora ad
e si travolvono, / mugolando e fremendo nel gran baratro. 7.
in sé rodendose, e come rabiato fremendo cum li denti, de ira e de
cento paure. pascoli, i-428: così fremendo e aspettando, e preparandosi con severi
sentii nell'universo. / sentii, fremendo, ch'è del cielo anch'ella.
il suo signor timarco, / e pilade fremendo ed ademaro, / e 'l giovinetto
/ vibrò da l'arco suo, fremendo irato, / contro la terra i fulmini