. chiabrera, 423: vento non freme, abbaiator mastino, / che tu
. ariosto, 10-40: né così freme il mar quando l'oscuro / turbo
: e quasi in bosco aura che freme / suona d'intorno un picciolo bisbiglio.
a cui / l'impetuoso flutto intorno freme. monti, 5-382: penetrò l'acuto
tutte ad un tratto. / non freme così 'l mar quando s'adira.
come il mar che turbi il vento freme. idem, 40-65: fur le gente
/ ne la tua dolce bocca / freme un più vivo fior. idem,
vedresti lui, simil ad uom che freme / d'amore a un tempo e di
altifremènte, agg. letter. che freme inten samente, con violenza
il solito corroborante: « la romania freme! ». b. croce, i-4-213
calda in cui una divina certezza d'amore freme da foglie e tronchi e fiori e
, tuttavia. tasso, 3-45: freme in se stesso argante, e pur talvolta
s'annegra. menzini, ii-6: freme il ciel, mugge il mar, l'
. monti, 9-317: e freme, e giura / di venirne a schiantar
appoggiato, e con secura faccia / freme, immobile al pianto, il capitano
, ma guerra guerra guerra! / armi freme la terra, /
all'intorno...; la lombardia freme; la discordia e il sospetto dividono
vive affamata, e grida indarno e freme. idem, 18-107: l'arme che
ballo. anguillara, 3-288: si come freme un feroce cavallo / all'uso de
e chi gli agogna / mal, freme indarno e indarno se ne rode. idem
ad ululati e grida; la terra freme sotto i piedi, le mura si scuotono
de l'ire antiche e nove / freme palermo, e da la sua ruina
quel menare la vita del tiranno che freme e trema d'essere scannato a ogni minuto
a quel lugubre orrore / il mar che freme orribilmente e bolle, / gonfiasi,
: l'aria percossa ne borbotta e freme. d. bartoli, 9-30-220: mentre
spiano, /... / freme, che lì non può non staccarne brano
al fuoco, ove si piange e freme '. pea, 7-481: la roba
simili a un mar che per burrasca freme, / e, sdegnando il confine,
buon cavallo. tasso, 7-86: freme il circasso irato, e dice: or
faggiola è ingiuria intollerabile; spuma, freme, minaccia; bestemmia la madonna,
che nato alla convalle, / aereo freme al mormorar de'rivi, / ghirlandato
fier gigante. metastasio, ii-169: freme, minaccia, / giura che in campidoglio
castiga, / onde il vecchio leon freme cruccioso, /... / tende
254: ma vedi or come freme e come ferve / contro costoro il
un veglio. monti, 17-132: freme la belva in suo gran core, e
mentre l'aquila invola e l'orso freme, / rugge il leon e la cornacchia
75: simile all'ocean, quando più freme, / è la mia vita.
i-60: qual sotterraneo assembramento di demoni freme in concioni per i cunicoli-biscie ed i
dei gesti. tasso, 19-16: freme il circasso e si contorce e scote,
giorno, iv-731: il cavaliere allora / freme geloso, si contorce tutto..
: simile all'ocean, quando più freme, / è la mia vita. a
terra. marino, 12-22: piagne, freme, vaneggia e trema e pavé,
letter. che vibra insieme, che freme insieme. stuparich, 4-154: fu
in mar suppremo, / dove non freme mai onda o procella, / con
/ e la ce- tera mi freme / di mistero e di splendor. de
ride ivi afrodite e impera, / e freme tutt'amor la benedetta / da lei
, /... / e se freme rovaio, / comandare a siringa,
geme, / tonda che piange e freme. monti, x-2-331: -guarda (
sue teste, onde si cruccia e freme. diodati [bibbia], 1-41:
castiga, / onde il vecchio leon freme cruccioso. 4. addolorato,
figli con incerto core, / e freme in suono di pietà e di rabbia.
di animali. monti, 17-131: freme la belva in suo gran core, e
, 1-196: e mar quando più freme irato e spuma, / non cura
, / mentre il cielo è turbato e freme il vento! monti, 9-450:
debolmente modulare, / che oscilla, e freme, / e alfin gli dice:
sensi, delira la nostra ambizione, freme la nostra ira, bolle la nostra concupiscenza
i-74: questo nome d'italia mi freme pure dentro in un modo ch'io non
volte. foscolo, 1-129: inerme freme, e sembra vile italia / da
là in sembiante di chi duolsi e freme / stava in disparte amor vinto e
ecco s'asside la tua dama e freme / ormai di tua lentezza, eccone
là in sembiante di chi duolsi e freme / stava in disparte amor vinto e deriso
in arene, e tonda egea / vi freme intorno. metastasio, i-219: il
. baretti, 2-337: don luciano freme, e si dimena, e si
, quando ride, / ma quando irata freme: i che allor la turba adulatrice
furor nel gran tempio di giano / orrido freme, sanguinoso e tinto: / con
speme, / ma discorde di sensi araspe freme. foscolo, v-40: mentre le
, / quel zefiretto che sussurra e freme / tra le cime de'faggi,
il vento, e il mar più irato freme. -in partic.: intenso
storia romana,... non freme il vostro cuore, l'anima vostra
, che balza, rilutta, / e freme domata sotto la forte mano. serra
, che balza, rilutta, / e freme domata sotto la forte mano.
speranza. marino, vii-474: così freme fra sé. ma d'altra parte /
, il nostro amore effimero / eterno freme in vele d'un indugio. montale
. ariosto, 18-34: sospira e freme con sì orribil faccia, / che gli
/ foste della tempesta / ond'oggi freme il ciel di francia esenti. c.
mobili oleandri / de la terrazza e freme il nome mio. pascoli, io:
ire estreme / rugge, minaccia e freme, / che fa tremar morendo / talvolta
e il terror la crudeltade / esulta e freme, né fiorite guance / risparmia ingorda
ivi eterna venere ed impera, / e freme tutta amor la benedetta / da lei
assai, ch'in mezzo il mar vi freme, / e da tre lati il suol
aggira, /... / freme dei galli la famelica ira. colletta,
/ chi di qua, chi di là freme e bisbiglia. / sovra ciò si
lupo] aspro, irato, fellon freme e s'arrabbia, / e dintorno all'
d'altrui favor; e di chi freme in vano / mi rido, e ognor
e in un s'umilia, e freme. = voce dotta, lat
sembianza d'aletto e di medusa / freme il circasso, e par che fiamma spire
boreale alba i mortali. / quella freme, e le nuvole in chimere / orrende
vi-775: la bestemmia che nel cor gli freme / soffoca la pietà del ciel natio
mentre aspetta riposo e vendetta, / freme l'ombra d'un padre e d'un
e il terror la crudeltade / esulta e freme, né fiorite guance / risparmia ingorda
tanto orgoglio e orror ne l'aria freme, / sì grande è il mormorio de
tasso, 6-44: con insolito orror freme e sospira / di cruccio e di
/ disprezzi il suo fragor quando più freme, / s'a'palinuri tuoi scossa
uccello in frasca, / non vento freme, non acqua gorgoglia. pascoli, 105
/ meraviglioso, e ne gioisce e freme. tasso, 3-53: a questo dire
dal duolo oppressa, / geme, freme, s'afflige e si querela. l
ecco s'asside la tua dama e freme / ormai di tua lentezza. alfieri,
374: a 'l diletto ella freme, e con un lento / gesto la
nel gran tempio di giano / orrido freme, sanguinoso e tinto. varchi,
tenere / soggetto alla ragion senso che freme. delfino, 1-435: non palesa
quando ride, / ma quando irata freme. parini, viii-136: la tirannia virile
/ chi di qua, chi di là freme e bisbiglia. / sovra ciò si
di germania sempre più s'imbrogliano. prussia freme, l'imperò è costernato, e
. oriani, ii-3: l'europa freme. la polonia... affila le
vede. / ei sta rigido, e freme, e spavento; inorridire; sentirsi
e fremerae; e lo povero come si freme d'una febbre o d'altra malattia.
). petrarca, ii-1-112: non freme così 'l mar quando s'adira.
schiuma e piove a vento / e freme e mugghia e tempesta e ruina.
sull'acqua azzurra del porto, che freme e si corrusca e par che voglia
; che l'aura mobile / ti freme fra le fronde, e 'l fiume mormora
/ mentre il cielo è turbato e freme il vento! marino, 368
368: quel zefiretto che sussurra e freme / tra le cime de'faggi,
i venti! leopardi, 806: freme di fuori il vento, 1 oscuro
uccello in frasca, / non vento freme, non acqua gorgoglia: / di
e le minaccie del cielo tempestoso, quando freme, che si ritirava in luogo rinchiuso
: il sole scema, la pioggia freme. -figur. testi,
/ foste della tempesta / ond'oggi freme il ciel di francia esenti. zanella
ti bacia e tocca, / perché freme del tuo fiato al tepore. de
mentre che ne l'andar cigola e freme, / sembra che la minacci. a
imo spuntone, la corda cigola e freme, perde dei pezzetti di canapa che
foglie si staccano dai rami e sultammazzatoio freme e garrisce la bandiera tricolore.
va fremendo. niccolini, 2-3-5: freme il bosco / incerto schiavo di procelle
savonarola, 5-ii-192: il leone che freme fa spaventare ognuno. caro, 9-91
, / al pieno ovile insidiando, freme. tasso, 13-21: come urla
come urla il lupo e come torso freme. testi, il-n: d'amorosi
tire estreme / rugge, minaccia e freme, / che fa tremar morendo / talvolta
del toro: che fa catapulta; freme, paventa, alza le zampe di dietro
in campo, /... sbuffando freme, / e ringhia e drizza il
. marchetti, 4-250: irritato / freme il molosso, e la gran bocca
ringhia, e in un s'umilia e freme. cesarotti, ii-237: il can
: il can dalla capanna ulula e freme. g. raimondi, 3-203:
.. ha un rapido tremolio, poi freme e si agita, con un movimento
anche sostant. ariosto, 18-11: freme in su lo scoglio alpino / di ben
/ del pelago ventoso il suon mi freme. s. maffei, 266: a'
teme, / e in vano ora freme / lo strepito insan. parini,
e foreste: la sera / non freme d'un grido, d'un volo.
. anguillara, 7-42: risuona e freme una fornace, / mentre maggior in
voglie proterve. magalotti, 23-180: freme la nostra ira, bolle la nostra
, il nostro amore effimero / eterno freme in vele d'un indugio. comisso
, i-74: questo nome d'italia mi freme pure dentro in un modo ch'io
di pensieri e di immagini che gli freme al di dentro, egli traduce in
775: la bestemmia che nel cor gli freme / soffoca la pietà del ciel natio
concedi, che balza, rilutta / e freme domata sotto la forte mano. pirandello
abbandona nelle cavate dell'archetto, or freme nelle dita che premono le corde.
corde. serra, i-114: il dramma freme, e non si sa come,
cose vere. onofri, 88: freme, alla trasparente ombra, il giardino,
24: intorno / d'amorosa bontà freme anche il lento / fastidio ch'erra
/ ciascun di essere il primo a denti freme. foscolo, iv-298: freme e
denti freme. foscolo, iv-298: freme e trema [il tiranno] d'essere
cieca prora / il vento, e freme il mar un fer muggito.
angue, o leon rugge, / o freme orso, o lupo urla, o
gioventù superba - arme! arme! - freme. filicaia, 2- i-56: la
i-56: la germania feroce arme arme freme. m. c. benvoglio,
potenza ed alla gloria / in ogni flutto freme la battaglia. b. croce,
mistici sponsali / fra la terra che freme primavera / e il cielo che n'ha
ivi afrodite e impera, / e freme tutta amor la benedetta / da lei
). letter. ant. che freme. salvini, 24-287: eccellente in
soffia e sbuffa e schizza fuoco e freme. cicognani, 2-91: gli schizza fòco
, 123: non è leon, non freme; / pecora vii con lana d'
e piacevoli. ariosto, 18-11: freme in su lo scoglio alpino / di ben
flagella. anguillara, 9-216: mentre freme in giù la pioggia e 'l gielo,
237: il can dalla capanna ulula e freme, / il cervo geme -su 'l
tanto orgoglio et orror ne l'aria freme, / sì grande è il mormorio de
.. / ei sta rigido, e freme e batte il dente. / è ghiaccio
volgo / meraviglioso, e ne gioisce e freme. guarini, 52: ben
/ guidar la nave tua, mentre non freme / orgoglioso nettuno, e questo vento
afferro / con ambe mani; ei freme indarno, io salda / gliela rattengo,
e schiuma e piove a vento / e freme e mugghia e tempesta e ruina.
contro se medesima e i suoi pari stolidamente freme, chiedendo una chimerica grascia, che
gravifreménte, agg. letter. che freme rabbiosamente. salvini, 34-112: nettun
: tornan là dov'aion di rabbia freme, / e della moglie e di quell'
ecco s'asside la tua dama e freme / ormai di tua lentezza, eccone
, / che rassembra aquilon quaior più freme. brignole sale, iv-187: guardava,
368: quel zefiretto che sussurra e freme / tra le cime de'faggi, /
agita, che si torce; che freme, che sussulta (una persona, un
quanto più scende. baretti, 2-337: freme, e si dimena, e s'
appoggiato, e con secura faccia / freme, immobile al pianto. loredano,
. marradi, 267: canta e freme di voli il verde occulto / che
più ella si lancia impetuosamente, e freme, e cerca nuove o antiche cagioni di
quest'udendo, in minaccievol suono / freme il tiranno, e 'l fren de l'
fra i malignanti cuori il cuor mio freme. = comp. da in-con
m. c. bentivoglio, 5-721: freme l'iniqua / turba; e 'l
all'estremo supplicio. pisani, 310: freme in grembo a nettun dell'onde amare
arma in lui, per grave ingiuria e freme, / e 'l satrapa si duol
politica 'di fede e d'azione che freme nell'anima del paese. oriani,
figli con incerto core, / e freme in suono di pietà e di rabbia.
come murmure d'abisso nelle viscere umane freme rovente la passione, ma indistinta e
paradisi, xxii-456: or più non freme e ringhia / il labbro a ruggir uso
quel- l'ossa sacrate infando obblio / freme il pubblico sdegno. papi, ii-139
terra si calchi, ove il mar freme; / cose non più pensate o più
lupo, / al pieno ovile insidiando, freme / la notte, al vento ed
l'aria di girar su se stessa e freme e trema come una foglia allo zefiro
ciampoli, 232: di passion rubelle / freme entro al petto umano / orribil golfo
16-67: così in voci interrotte irata freme. v. giusti, 8: inginocchiata
e foreste: la sera / non freme d'un grido, d'un volo.
intorno / il fiume po che murmurando freme. liburnio, 2-58: dopo racquetata
, che balza, rilutta / e freme domata sotto la forte mano. ungaretti
[del bue] / e salta e freme e sdegna ogni fatica. manzoni,
ecco, il mare delle fronde / freme, s'agita, si lagna. rubino
. paradisi, xxii-456: or più non freme e ringhia / il labbro a ruggir
, che balza, rilutta, / e freme domata sotto la forte mano. bacchelli
freno. maggi, 60: se borea freme, / la tua nave non teme
/ su l'acceso vulcan, che freme e stride. — acqua linfa:
sia l'invidia, la quale più freme quanto più gli uomini felicemente s'adornano
d'oro tutt'ali, / che freme maldomo / nel sangue dell'uomo.
i malignanti cuori il cuor mio freme / e orgoglio oppone a orgoglio, guerra
/ ne la tua dolce bocca / freme un più vivo fior. bacchetti,
un suon per l'aria si raggira e freme, / qual egli s'ode a
arme / pargli, e impedito / freme il ferito. regaldi [in carducci,
bella stanza d'ima luce aurina: / freme la messe ai solchi della china,
. niccolini, i-371: forse ne freme il tuo livor maligno / o gode in
è il passato; e con diletto freme / l'alma in membrarlo. monti,
quel menare la vita del tiranno che freme e trema d'essere scannato a ogni
per suo trastullo fischia, per collera freme, per furore mugola e mena rovina.
vede, l'orecchio sente, il muscolo freme, preso nell'empito della mimesi terpsicorea
. boccaccio, i-438: l'amiraglio freme tutto e con minaccie e con percosse
mazzini, 56-186: un popolo che freme, minaccia, uccide, empie le
macchiato e molle, / con insolito orror freme e sospira. chiabrera, i-iii-324:
al sibilar degl'inimici strali, / freme nel cor, nel volto arde e sfavilla
24-317: dionisio chiamo, che ben lungi freme, / e l'eroe rintuona,
tace, quasi atterrita dalla tempesta che freme nelle anime... l'arte pura
di mobil fuoco la montagna ingombra / freme e minaccia. tommaseo, 11- 155
la fiera] dalla macchia acutamente / freme saltando. guerrazzi, 2-53: nelle
e molle, / con insolito orror freme e sospira. siri, ii-134: mutò
aduna. marchetti, 4-250: irritato / freme il molosso e la gran bocca aprendo
/ che venga il conte e mormorando freme. foscolo, iv-366: mirandomi co'
suon per l'aria si raggira e freme, / qual s'ode in riva al
ariosto, sai., 1-80: quindi freme / la colera, cagion che a
schiuma e piove a vento / e freme e mugghia e tempesta e mina. ariosto
ecco che sente il mar che mugge e freme. ciro di pers, i-381:
: ed ecco, ecco d'intorno / freme il ciel, mugge il mar,
, io ti presento, / che freme invan fra i ceppi. a gran
contemplazione del segreto di potenza che freme tra il campidoglio e il vaticano
, un amaro, un'irritazione che freme per tutti i miei nervi, quando penso
nel gran tempio di giano / orrido freme, sanguinoso e tinto: / con
di mobil fuoco la montagna ingombra / freme e minaccia. botta, 5-94: usando
/ suona la grotta a questo vento e freme / da lui percossa e nessun altro
. marchetti, 5-229: irritato / freme il molosso, e la gran bocca
insieme; / il violoncello cupo e doloroso freme. quasimodo, 73: un òboe
2-117: simile all'oceàn, quando più freme, / è la mia vita.
/ destrier la valle ocnea, / e freme il lituo retico / dove maron nascea
aiuto il mondo, / quand'ei più freme oltracotato e insano. mazza, iii-139
italia, / (così imminente ornai freme bellona!) / non un'ara
foste della tempesta, / ond'oggi freme il ciel di francia, esenti. parini
parte? mascheroni, 8-14: mentre freme sotto l'armi il campo, / spesso
una combinazione intricata, profonda, dove freme l'onnipotenza del destino. carducci,
5-794: visto il flutto / che freme e. spuma, di fuggir s'affretta
: mentre si l'empia donna orribil freme / l'infernal furia alla donzella in seno
nel gran tempio di giano / orrido freme, sanguinoso e tinto. serafino aquilano
i figli con incerto core> / e freme in suono di pietà e di rabbia.
* / dibatte i denti e duramente freme. forteguerri, 16-40: ecco ritorna /
italia, / (così imminente ornai freme bellona!) / non un'ara
che freddo marmo ancor palpita e freme / dinanzi a te. leopardi, i-94
mazzini, 3-88: il sangue italiano ci freme dentro e que'pensieri di guerra a
. marino, 12-22: piagne, freme, vaneggia e trema e pavé. martello
s'accovaccia, / e la pellagra insaziata freme / gialla e sparuta in faccia,
nofri, 102: un'atmosfera di silenzi freme / nel riposo degli alberi, percorso
.. / sorge, sospira, freme, urla, minaccia / e percote nell'
. cesarotti, 1-ii-161: grato mi freme nell'orecchio il vento / che percote i
pescatori. d'annunzio, i-159: tutta freme la terra / ed il pescoso mare
al fuoco, ove si piange e freme! gozzano, i-1332: mia madre comprese
immobil terra, ch'ode il ciel che freme, /... / non
in seno / poetica tempesta! / freme il petto, ardon gli occhi e,
il ciel tutto si distilla, / e freme l'amo e poggia. 5.
la lenta pioggia, il rivolo che freme / querulo, il lungo pianto di
e quiete. monti, ii-69: prussia freme, l'impero è costernato e l'
piagge, / mentre da lunge rimbombando ei freme, / al ciel rivolto l'arator
sparta / perdita ingiuriosa? e che ne freme / in van la grecia e che
. marchetti, 5-229: irritato / freme il molosso, e la gran bocca aprendo
terra si calchi, ove il mar freme. muzio, 5-12: tornò a mirar
, / che amor contro di me pur freme e ragge. venuti, lxxxvni-ii-672:
entro questa / anima che in noi freme sconosciuta. = voce dotta,
forza e tira. testi, i-102: freme irato nettuno e tanto in alto /
, i-212: stride la procella e freme il vento. leopardi, 4-52: d'
in seno / poetica tempesta! / freme il petto, ardon gli occhi e,
né un aggettivo ridonda; il dramma freme, e non si sa come,
. ferrari, ii-339: il deista freme d'orrore dinanzi all'ateo, lo
squarciata dal soffiar d'euro protervo / freme. menzini, 1-88: si vedono /
sotto la tranquillità, sotto la rassegnazione freme un turbamento di spiriti che intuisce il provvisorio
/ ché per lor corpi lo tossico freme. / sempre nel nido lo smeraldo pone
la lenta pioggia, il rivolo che freme / querulo, il lungo pianto di
, separato da tutti, il prete freme rabbiosamente contro a chi tenta lo sviluppo di
inutilità. éaretti, 2-337: don luciano freme e si dimena e s'imbestia,
24-317: dioniso chiamo, che ben lungi freme, /... / bicornuto
per due ferite, e più non freme o parla, / ma tutto volto a
potevano smovere. mazzini, 92-161: freme intorno alle radici d'ogni moto nazionale
e più ella si lancia impetuosamente e freme e cerca nuove o antiche cagioni di
. acosta], 49: raggia e freme la balena, dà botte nel mare
suon per l'aria si raggira e freme. chiabrera, 1-iii-292: fama per
/ seguendo il lor signor che innanzi freme, / e frettolose ov'egli le
italia, / (così imminente ormai freme bellona!) / non un'ara trovò
, nel varcar l'onda infedele / che freme incontro a la romana piaggia, /
e vago di libertà, grida, freme e urla. m. spinella [
mazzini, 32-177: l'istinto italiano freme nelle viscere del nostro popolo, le
sé le prende e seco stesso altier freme e contende. guglielmini, 209:
rifei. marino, 1-4-272: non freme sì dal cacciator rifeo / barbara tigre
/ il feroce corsier non rigne e freme: / gli è mancato il vigor,
e bello / rigne il destriero e freme. = deriv. da rignare
concedi, che balza, rilutta / e freme domata sotto la forte mano.
acqua rimbalza, e 'l lido intorno freme. salvini, 13-236: da eccelsa di
. / mentre da lunge rimbombando ei freme, / al ciel rivolto l'a-
3-242: ecco ecco ch'intorno / freme il ciel, muge il mar, rimbomba
cose. cesarotti, 1-ii-161: grato mi freme nell'orecchio il vento / che percote
tue vittorie il suon, tanto più freme / in me l'ingegno e il mio
/ del noto fiume: che sbuffando freme, / e ringhia e drizza il collo
. paradisi, xxii-456: or più non freme e ringhia / il labbro a ruggir
24-317: dionisio chiamo, che ben lungi freme, / e l'eroe rintuona,
se stesso / rinversa tonde e rimugghiando freme. rovesciare o fare cadere un
spessi i folgori et i tuoni, come freme aquilone, come rinvolve il turno.
, parliamo alla gioventù che fremeva e freme e nella quale stanno riposte le più
/ faccia il del rissonar, murmura e freme. boterò, 8-80: fu tutta
vanno / le cianee rotanti, / freme nereo, né increspa l'onda il vento
g. ferrari, ii-339: il deista freme d'orrore dinanzi all'ateo, lo
di tue vittorie il suon, tanto più freme / in me ingegno, e
il capo e le orecchie, e freme tutto, fissando gli occhi dilatati alla finestra
e ronza per l'aria e fugge e freme. schiarare le zone più in
i-374: a 'l diletto ella freme, e con un lento / gesto la
/ le cia- nee rotanti, / freme nereo, né increspa l'onda il vento
colse nel volto. tasso, 3-45: freme in se stesso argante e pur tal
al rubicone. monti, x-2-62: freme emilia; e col fianco irrequieto /
paradisi, xxii-456: or più non freme e ringhia / il labbro a ruggir uso
provede, / l'alma per dipartirsi freme e rugge. pigna, 59: l'
schiuma e piove a vento / e freme e mugghia e tempesta e mina.
e là sulla tarpea / mpe ove sempre freme / il gran genio di numa,
di quell'ossa sacrate infando obblio / freme il pubblico sdegno e fa severa /
/ pedine il martellar. torcesi e freme / sbalordito il geloso. c. bini
che venga il conte, e mormorando freme; / s'empiono i palchi intorno,
/ impedito e sbattuto in mar che freme, / pur di un mese è
atide acceso, / spuma, freme, il piè scalza, il manto spoglia
quel menare la vita del tiranno che freme e trema (tessere scannato a ogni
ambe le tempie, / sempre correndo freme: / e. queste piante or
/ lo schermo dietro il quale ella freme o soffre o s'assonna. fratelli
schiuma e piove a vento / e freme e mugghia e tempesta e mina.
/ si fende e scinde, e intanto freme e rugge. moretti, ii-1134:
vanno / le cianeree rotanti, 7 freme nereo, né increspa l'onda il vento
terra si calchi, ove il mar freme. a. f. doni, 123
e foreste: la sera / non freme d'un grido, d'un volo.
mazzini, 51-308: il popolo vive e freme anche nell'incertezza, i tiepidi danno
; / il violoncello cupo e doloroso freme. valeri, 3-67: quel fruscio,
, separato da tutti, il prete freme rabbiosamente contro a chi tenta lo sviluppo
tace, quasi atterrita dalla tempesta che freme nelle anime. faldella, i-2-97: la
mai. b. corsini, 9-64: freme nel cor, nel volto arde e sfavilla
a'figli, e s'erge e freme, / e sibilando a lui s'avventa
, / come sferza l'arena e come freme. cesarotti, 1-iv-122: l'onde
che sibila angue o leon rugge / o freme orso o lupo urla o tauro mugge
, separato da tutti, il prete freme rabbiosamente contro a chi tenta lo sviluppo di
, agg. letter. ant. che freme in modo sordo e soffocato.
i solchi bruni. gozzano, ii-237: freme la messe pei solchi della china.
macchiato e molle, / con insolito orror freme e sospira, / di cruccio e
, 16-67: così in voci interrotte irata freme /... / mostrando ben
5. desideroso di ottenere qualcosa; che freme, che smania per qualcosa.
[marte], e tanto grida e freme / per gli alti, eteri spazi
38-87: già borea nel verno in guisa freme, / che l'acqua parea fatta
lo spiano..., / freme che lì non può staccarne brano. fagiuoli
torre. buzzi, 203: tutta freme la spina aerea della torre. -anat
spiragli, che nutre dentro le fiamme, freme e rutta il fumo da diversi luoghi
chi li bestemmia, chi lor dietro freme, / chi grida: « impicca,
trema squassata / la sonora tempesta e freme e mugge, / per lo cui squassamento
la pronunzia cucini, 8-88: freme dei genii ancor l'ultimo accordo / e
lochi / la incoronata e strabilisce e freme / in vedere ebelino. = var
, 1-viii-371: tambascia e piagne, / freme, si strazia, odia la vita
concedi, che balza, rilutta / e freme domata sotto la forte mano.
, 9-1211: è viva, sguscia, freme, la fedorina, ma è stenta
or, mentre vado morte succhiellando, / freme il mar infuriato, e lo spavento
, / ch'ode l'insulto, e freme di tant'ira, / che fa
, 1-viii-371: tambascia e piagne, / freme, si strazia, odia la vita
con disio quel coro, / e freme, e tocca la lira ledei, /
il porto / in mar cupo che freme, / tutto tremò di speme.
ascolta con disio quel coro, / e freme, e tocca la lira fedel,
/ ne la tua dolce bocca / freme un più vivo fior. bettini, 1-347
son questi i piè, sotto cui freme il vento, / e il torto lampo
attenda, / e'oea, e freme, e si dimena irato. d'annunzio
faccia il ciel rissonar, murmura e freme. foscolo, v-360: la metafisica ha
mente cattolica, e quello in che freme il delirio e la frenesia d'un'
), / parca quando più forte freme il mare, / scilla e cariddi co'
sotto la tranquillità, sotto la rassegnazione freme un turbamento di spiriti che intuisce il provvisorio
spiritualità notturna. onofri, 8: freme, alla trasparente ombra, il giardino.
24-317: dionisio chiamo, che ben lungi freme, / e l'eroe rintuona,
vento, e il mar più irato freme; / e l'un ne spezza e
e molle, / con insolito orror freme e sospira, / di cruccio e di
urta e percuote, / vento che chiuso freme in antri cupi, / tremoto che
nave). bondi, xxii-444: freme l'aspro e crudele / nembo, che
terra si calchi, ove il mar freme. aretino, v-1-781: ma io,
. marchetti, 5-229: irritato / freme il molosso, e la bran bocca
: quel feroce leon... / freme co'denti e 'l feritore assale, /