e l'acqua divenir torbida per la fregola e per le squame che si distaccano
[l'intellettuale] ha avuto la fregola di tener bordone al potere nella speranza
china, là come una belva in fregola. e. cecchi, 6-290: allora
faldella, 2-97: per sfogare la fregola di maggioreggiare nella politica paesana, i
tra la gente come di un egipane in fregola tra le sue capre.
598: alcuni pagliaccetti letterati in fregola di originalità che girellavano scioperati per la
fichi fiori, quand'i'ebbi la fregola / di tornare a firenze! magalotti,
palpargli, ec. 2. fregola, eccitazione sessuale (degli animali e
desiderio incontenibile, smania, frenesia; fregola. cammelli, 206: a chi
. da fregare-, cfr. fregarolo e fregola. fregaròlo (ant. fregaruòlo)
proprio degli animali. - essere in fregola, andare in fregola: essere in
- essere in fregola, andare in fregola: essere in amore, in calore.
147: tant'ho scherzato come pesce in fregola, / che tu m'hai 'ntinto
di questi gattoni che vanno la notte in fregola. l. bellini, ii-85:
ed era il tempo dell'andare in fregola / dietro a qualche lor femmina pettegola.
[dei pesci] 4 andare in fregola ', quando s'adunano molti insieme per
china, là, come una belva in fregola. paolieri, 210: era un
cagna in caldo con tutti i cani in fregola di fuori. 2. per
locuz. andare o entrare o essere in fregola). lippi, 3-30: il
suo pollaio, / faceva andare in fregola didone, / come una gatta bigia di
moderna scuola / cicisbeando insegna entrare in fregola. batacchi, ii-33: questa pettegola
/ io vorrei farla per vendetta in fregola / entrar così che fosse poi schernita
, ma il visibilio in testa e la fregola in ogni fibra. slataper, 1-39
slancia avanti sghignazzando come un satiro in fregola. 3. figur. acceso
iii-50: egli è testé lor tocco la fregola di far una commedia. g.
pratiche / saziano, e passerà via questa fregola / a questo garzonotto. l.
de'fichi fiori, quand'i'ebbi la fregola / di tornare a firenze! buonarroti
che tutte quante / di ritornar gran fregola prese abbia. faldella, 3-431:
impastate di superstizione rimordente non che di fregola insurrezionale. cagna, 1-140: era
tanto per dare una sfogata a quella fregola di fare il gentiluomo. de roberto
soccorrere i bisognosi? dite piuttosto per fregola di popolarità! govoni, 9-153: puntuali
e saltellanti: / è tanta la sinistra fregola / di predire e promettere sventure /
d'amante folle che furiosa guidi / fregola di martello / a travagliar tutta la notte
, cioè, che la voce * fregola 'sia stata presa talora da'nostri
, ii-1-927: molto è scomparso sotto la fregola del piccone, che, per darci
barbari di alarico. -essere in fregola: infuriare, impazzare. fazio,
/ padre con figlio, quando son in fregola. 5. figur. gran
(per lo più nella locuz. in fregola). moniglia, 1-iii-166: rozza
furbetta, diavola, / malanni in fregola / portasti a me. idem, i-iii-
e gl'inganni / pel mondo vanno in fregola. 6. locuz. -andare,
locuz. -andare, entrare, essere in fregola, mettersi in fregola, montare in
, essere in fregola, mettersi in fregola, montare in su la fregola,
mettersi in fregola, montare in su la fregola, venire la fregola: esser preso
in su la fregola, venire la fregola: esser preso da un desiderio incontenibile
dua o tre ore, gli venne una fregola / di tornarsene a casa che il
. cecchi, 24-21: si misse in fregola / di ritrovarla. lippi, 1-25
lippi, 1-25: egli entrato in fregola sì fatta / fece toccar tamburo a
, / montato della celia in su la fregola, / gli sbrodetta e gli spettegola
agli occhi suoi dilette, andava in fregola dalla contentezza. -in fregola: smanioso
in fregola dalla contentezza. -in fregola: smanioso, voglioso, ardente, impaziente
schermo, colà i partiti popolari in fregola di araldica e di stemmi, per
... stimolò, negli istinti in fregola, la viziosa voglia d'assaggiare il
6-178: la gente si agitava in fregola e si giocava la coscienza nelle cose più
utilissimo. = deriv. da fregola. fregolato (part. pass
frega. = deriv. da fregola. fregolinata, sf. letter
che le voci * fregolo, fregola 'e * frega ', significano per
nel zibetto, quasi che sia una fregola d'incenso, convenendosi a questi tali
fregolosi. = deriv. da fregola. fregóna, sf. spreg
lippi, 3-30: faceva andare in fregola didone, / come una gatta bigia
). gattafrégola, sf. fregola. -mandare in gat tafregola
= comp. da gatta1 e fregola (v.). gattafura (
di questi gattoni che vanno la notte in fregola. verga, 4-59: correva su
tanto per dare una sfogata a quella fregola di fare il gentiluomo. -giurare
[la mia musa] entrata in una fregola così smaniosa, che due volte
, 6-178: la gente si agitava in fregola e si giocava la coscienza nelle cose
dei ranocchi, specialmente nel periodo della fregola). dante, inf
schermo, colà i partiti popolari in fregola di araldica e di stemmi, per
cognome. = denom. da fregola (v.) col pref. in-con
, circondato da fresche giumente in fregola. soffici, iii-551: non vi trovavo
aspettano le tinche, le anguilette in fregola, le gaie scardove o i variopinti
film che gira / una va in fregola / l'altra sospira. = voce
faldella, 2-97: per sfogare la fregola di maggioreggiare nella politica paesana, i coniugi
comediografi andati a male, poeti in fregola, gozzaniani e stiracchiati, critici falsi
jahier, 223: frotte di territoriali in fregola lisciavano i marciapiedi. 6
marin. dial. radunata dei pesci in fregola. -mazzo della speranza: gomena.
film che gira / una va in fregola / l'altra sospira. brancati,
all'eterne e impacificabili guerre tra la fregola della gloria e il pizzicore della
del film che gira / una va in fregola / l'altra sospira. / (
. gramsci, 6-271: la sua fregola di letterato mancato e deficiente si è
fondi freddi ai più caldi, durante la fregola (busticoì. 23. avv
strascin, bernazza, cappan- niccia e fregola, / io v'ho pur dato ogn'
: se punto egli si mette in fregola / d'aver di quelle lì mode più
questi gattoni che vanno la notte in fregola. -preceduto da un agg.
capito che tristano era arrivato con una fregola di scapriccirsi, egli, per secondare la
popolari, stimolò, negli istinti in fregola, la viziosa voglia d'assaggiare il sapore
dosso come gli spazzacammini ed è in fregola più d'una gatta di gennaio.
siedo alla finestra: sono un giullare in fregola, sono un liutista rotto dal mal
osservazioni ed argomenti nuovi, la duplicità della fregola del carpione, una stranissima per essere
il suo colore fuori del tempo della fregola è superiormente verde nericcio, di uno
pinna dorsale oscura. al tempo della fregola tutte le parti del corpo prendono un
, / montato della celia in sulla fregola / gli sbrodetta e gli spettegola.
le tinche, le an- guillette in fregola, le gaie scardove. 2
contessa si levò... con la fregola... di scaricare la sua
slancia avanti sghignazzando come un satiro in fregola. bartolini, 17-190: una magnolia
: quei suoi sdruccioli da settecentista in fregola, praticamente illeggibili. -composto
, e quei suoi sdruccioli da settecentista in fregola, praticamente illeggibili. -con
questi caldi ell'è entrata in una fregola così smaniosa che due volte il meno e
a questi caldi ell'è entrata in una fregola così smaniosa che due volte il meno
, 223: frotte di territoriali in fregola lisciavano i marciapiedi, perché il maggiore
, i-102: montato della cella in sulla fregola, / gli sbrodetta e gli spettegola
: non siate del tornar qua tanto in fregola, / ché voi falliste il ben
muna. lucini, 4-291: poeti in fregola, gozzaniani e stiracchiati, critici falsi
trovato colei, ch'adesso è in fregola / di far da dama: ma ell'
-in partic.: smania intensa, fregola. sacchetti, 158: questa
. voce bassa, appetito intenso, fregola. guerrazzi, 1-192: dinanzi a roma
china, là, come una belva in fregola. 5. espressione spontanea e
e ridenti. = deriv. da fregola, col pref. in-, con valore