leccarsi i baffi. 3. frego, sbaffo, segno fatto sul viso (
tommaseo-rigutini, 545: baffo, un frego fatto sul viso altrui, con inchiostro
. figur. -fare un baffo o un frego a uno: minacciare, offendere inutilmente
. -mi fa un baffo, un frego: me ne frego, non mi fa
un baffo, un frego: me ne frego, non mi fa nulla. -
l'occhio destro, / dette di frego a un debito stantio. = dal
grandi sorsi la brezza glaciale, mi frego le mani con una ciocca di basilico:
grandi sorsi la brezza glaciale, mi frego le mani con una ciocca di basilico
che il secolo venturo farà un bellissimo frego sopra l'immensa bibliografia del secolo decimonono
di colore o coll'inchiostro un frego trasversale e spesso a mo'di x,
a grandi sorsi la brezza glaciale, mi frego le mani con una ciocca di basilico
emblema il teschio e il motto me ne frego... la camicia nera,
e, peggio, cancellar d'un frego di penna le pagine che non ci gustano
cancellatura, sf. il cancellare; frego, tratto di penna o di matita
lo spirito invece le consiglia di dar un frego su tutto. in confidenza ebbi anche
, 34-206: feci col diamante un frego in sul vaso, ivi appunto dove era
e, peggio, cancellar d'un frego di penna le pagine che non ci
lagna, / come la spugna il frego / effimero di una lavagna.
il capo del papavero, affinché il frego non passi dentro. accanto si tagliano i
lagna, / come la spugna il frego / effimero di una lavagna. -ant
si lagna, / come la spugna il frego / effimero di una lavagna. levi
con più fretta i piedi a terra frego / in verso lui e, poi che
deriv. da fregacciolo, dimin. di frego. fregagióne (frecagióne, fregazióne
freghi; segnare o cassare con un frego. - anche assol. casalberti,
con più fretta i piedi a terra frego / in verso lui. -fregare
gli dà impaccio. 2. frego, segno. buti, 2-706:
, acciò non vi rimanga su alcun frego. allegri, 115: vedete intanto voi
degli errori la maggior parte con un frego, o tutti piuttosto con uno sgorbio.
mando in libro stampato parole segnate con frego, a persona cara, invece di lettera
lettera. linati, 16-8: un frego di viola basta a raffigurarti la schiera delle
lagna, / come la spugna il frego / effimero di una lavagna.
, ingiuria, disonore. -fare un frego a qualcuno sul viso: disonorarlo,
... non mi sia fatto questo frego, che importeria troppo. grazzini,
difetto già da voi venisse / d'ogni frego nemico e d'ogni froda; /
... che marco non ricevesse quel frego e godesse suo patrimonio. b.
. b. fioretti, 2-2-15: guardate frego che fa sul viso a quel giovane
di coltellino o d'agugiello fare un frego sopra lo detto oro. soderini, ii-259
il capo del papavero, affinché 'l frego non passi dentro. baldinucci, 2-6-477:
.]: 'frego'. mi piace un frego: moltissimo. locuzione originariamente non molto
7. locuz. -dare di frego, tirare di frego, fare o
locuz. -dare di frego, tirare di frego, fare o tirare un frego:
di frego, fare o tirare un frego: cancellare, cassare con un tratto
con mille mutazioni e mille dar di frego. leopardi, 1024: io per me
credo che il secolo venturo farà un bellissimo frego sopra timmensa bibliografia del secolo decimonono.
e degli altri abbiano a tirare di frego; egli vuole fare una scoperta prodigiosa.
nievo, 663: ma diedi di frego a questo scrupolo con somma premura.
pietra il destino ha dato implacabilmente di frego. -dare un frego a un debito
implacabilmente di frego. -dare un frego a un debito, a un debitore,
, a un debitore, fare un frego di una somma di denaro: condonare,
... voi mi faceste un frego di que'danari che mi prestasti per maritar
vi faccia, / ha dato un frego a tutti i debitori. giusti,
è l'occhio destro / dette di frego a un debito stantio. de marchi,
: il signor tognino aveva dato di frego a un grosso debito, ma i
più grossi. -fare punto e frego: cancellare una cosa spiacevole dai propi
concludendo qui, fo punto, e frego. fagiuoli, 1-4-73: ma la ragione
altra convenienza. -orsù facciam punto e frego, e non ci facciam in avvenire
avvenire scorgere. 8. prov. frego non cancella partita: una cancellatura non
). proverbi toscani, 164: frego non cancella partita. 9.
grandi sorsi la brezza glaciale, mi frego le mani con una ciocca di basilico
è sensibile al sapore pittorico di un frego di carbone fatto da un ragazzo sul
di coltellino o d'agugiello fare un frego sopra lo detto oro: e non andrà
si lagna, / come la spugna il frego / effimero di una lavagna.
arte, bisognerebbe che io dessi di frego a parecchi di questi componimenti, e
, 26-16: ora mi lavo e frego le gengive ogni sera con un misto di
corte è l'occhio destro / dette di frego a un debito stantio, / e
: 'menefreghismo': astratto di 'me ne frego. 'foggiato su gli innumerevoli * ismi
. con altro senso 'me ne frego ', suona audace disprezzo della morte.
frega niente, e cammina alla mene- frego, magari ogni tanto fischiettando.
= deriv. dall'espressione verbale me ne frego (cfr. fregare, n.
, 575]: « me ne frego è scritto nel centro del gagliardetto azzurro che
« l'orgoglioso motto squadrista me ne frego, scritto sulle bende di una ferita
bossoli sparati! -per simil. frego, sbaffo, segno o, anche,
. pratolini, 9-802: -me ne frego della gente, me ne frego di
-me ne frego della gente, me ne frego di tutto il mondo, chiaro?
mediocre, fa onta all'ufizio suo e frego all'arte dipingendolo non col pennello ma
in quel colpo d'ugna, in quel frego di matita, in quell'orecchio piegato
perde. proverbi toscani, 164: frego non cancella partita. 33.
pennata1, sf. tratto, linea, frego, più o meno lungo e spesso
è il sapere! / non mi ti frego io mai ch'io non c'impari
agusto; che marco non ricevesse quel frego e godesse suo patrimonio, perché tiberio
nuovo maggior vaso. -fare punto e frego: v. frego, n. 7
-fare punto e frego: v. frego, n. 7. -in,
/ modo nessun di rammarginar questo / frego, per esserci egli stato fatto /
che aveva fatto divampare con un rapido frego sulla coscia. d'annunzio, 8-157:
grandi sorsi la brezza glaciale, mi frego le mani con una ciocca di basilico:
di tasse e di ritenute, tirava un frego via via nella nota dei creditori su
di tasse e di ritenute, tirava un frego via via nella nota dei creditori su
e rosso. balestrini, 2-92: mi frego un po'i polsi che sono rossi
prò vi faccia / ha dato un frego a tutti i debitori. 2
sette... mi scuoto, mi frego gli occhi, sbaviglio e mi stiracchio.
sbaffo, sm. macchia, frego di forma allungata. ojetti,
arretrata e, spesse volte, tirava un frego per rimettere in pari le sballatissime finanze
scancellatura, sf. segno, tratto, frego con cui si cancella ciò che è
fare un di questi versi sciupati mi frego le mani, e poi lo licenzio conuno
come dissi, mi scuoto, mi frego gli occhi, sbaviglio e mi stiracchio.
una penna o con una matita; frego. filarete, 1-ii-639: una linea
rezasco, 1061: 'serpi- cella': frego torto, col quale si cancellano le partite
e da legacciolo, spreg. di frego (v.). sfregagióne
lagna, / come la spugna il frego / effimero di una lavagna. n.
, come dissi, mi scuoto, mi frego gli occhi, sbaviglio e mi stiracchio
tasse e di ritenute, tirava un frego via via nella nota dei creditori su
parole scritte o un segno, un frego tracciato su parole scritte per cassarle, o
bene nel vivo, quasi facendogli un frego. -dinanzi al viso, sul
se ne accorgesse, io me ne frego, me ne lavo le mani.