/ il cui fosco però rischiara e fregia / argentata cometa. chiesa, 1-113
giovinezza de'campioni alteri: / chi fregia, chi fa chiari / delle forti corazze
/ e l'allumina, e 'l fregia intorno d'oro, /...
smalta le sue alture di alcun boschetto, fregia di tralci le sue falde più apriche
/ lacca tu mel coverta, e 'l fregia d'oro. 3.
giovinezza de'campioni alteri: / chi fregia, chi fa chiari / delle forti
pente, / e di fallace onor si fregia ed orna. fed. della
fiero / dell'elmo crollator, sen fregia il dosso / e dell'incarco esulta
/ il cui fosco però rischiara e fregia / argentata cometa. marini, xxiv-770
rabbia / e perché enfia e fregia il vestimento? meditazione sulla / pasce roma
schiette, / se non quanto le fregia oro lucente. bresciani, 1-i-36: i
lunghe, e le sue scarpe belle / fregia un ricco lavor d'aurea tempesta
gonne schiette, / se non quanto le fregia oro lucente, / d'ambe accolto
possedè; / ma non però sen fregia: / che sua ricchezza egregia /
fiori. marino, 345: fregia ricco pavese / del bel pratel dipinto
coperte d'erba e di prun che le fregia. cennini, 1-4: lavorare in
tanto grande, / e perché enfia e fregia il vestimento? di leo, 169
/ ch'inanellato e irto adorna e fregia / la testa, di pensier leggiadri albergo
schiette, / se non quanto le fregia oro lucente. paoli, iii-194: quel
vela, e se, col legno fregia, / e da manfredi di lungi guardato
da vinegia, / però ch'ella vi fregia / d'ogni adorna bellezza che
escene l'uom, salvo che il fregia / abito e lume di scienza e d'
. pascoli, ii-85: bontà non fregia la memoria della persona orgogliosa.
. campanella, i-158: s'e'fregia nostra colpa e nullitate, / dio
: a noia m'è chi dinanzi mi fregia / di tal vertute che niente mi
/ che col leuto inbraccio fama i fregia. gonzaga, i-107: aventuroso et
/ perché [la superbia] si fregia e gonfia li cervelli. del bene,
di regia giurisdizione e come tale si fregia della croce sabauda.
lo gonfiano. frezzi, iii-2-87: sì fregia [la superbia] e gonfia li
/ udrai, leggendo, ove la penna fregia. libri di commercio dei peruzzi,
per l'oro tessuto e battuto che gli fregia, si pongano in cima a le
/ tra i lumi accolta, onde si fregia e veste, / e de le tue
vinegia, / però ch'ella vi fregia / d'ogn'adoma bellezza che vo'
il groppo d'oro tirato, che lo fregia intorno col peso di dieci libre,
, che di bellezza unico mostro, / fregia d'onori eterni il secol nostro.
. 27. che non si fregia di titoli nobiliari o accademici.
: al terzo occhiello del panciotto si fregia di catena d'oro di grammi 33
del fulgid'ostro e d'aurei segni il fregia. 4. locuz. fare paga
di regia giurisdizione e come tale si fregia della croce sabauda. comisso, ii-228:
o appartenuto a una biblioteca che si fregia di tale titolo (un codice).
il casato, la nazione che se ne fregia. boiardo, 1-1-62: il suo
al drappellone del palio, che si fregia dei due nastri recanti i colori della
il buono, / onde l'alto lavor fregia e ricama / la gran maestra del
a te viva soggetto chi non si fregia con la virtù. stampa periodica milanese
buono, / onde l'alto lavor fregia e ricama / la gran maestra del parlar
tropo meglio netega l'aqua calda cha fregia e meglio la lessia e 'l boglir
per conservarsi a più benigna fortuna non fregia d'alcuna nota né scon- sagra la
che de l'alto onor se stesso fregia 7 e si disceme con tempo la
di gallina o d'oca che sia, fregia e spazza, sopra quello che hai
, / se corona spinosa / oggi gli fregia il crine, / ch'è proprio
. 4. che si fregia abusivamente di un titolo o detiene illegittimamente
il groppo d'oro tirato che lo fregia intorno col peso di dieci libre fa stupire
di gallina o d'oca che sia, fregia e spazza, sopra quello che hai
d'erba e di pran che le fregia. ariosto, 3-22: eccovi fuor de
: 'la preda azzurra', lavoretto che si fregia di un titolo così gozzaniano, è
spallinato, agg. che si fregia di spalline (con allusione agli ufficiali