). tose. tremare per il freddo, per la paura; intirizzire.
17-78: 'dardellare '. tremar dal freddo. = voce aretina, di
, ii-235: il nasturzio non teme il freddo, e dà fuori così il verno
nascondeva la pianura. -dare nel freddo: dare o fare cose senza spirito
adesso in iscuse sarebbe un dare nel freddo. -dare nel genio, dare
, che a ripensarci ora di sangue freddo, con tutto l'affetto ed il
decadimento delle arti d'immaginazione, e il freddo calcolo delle scienze a cui par che
alcune contrade per l'intemperie di clima freddo. 3. astrol. stelle
42: s'io fuggo ove più il freddo agghiaccia / la neve, per diserto
avvolto nello scialle scese e intirizzì di freddo al sole, sul marciapiede deserto,
n-104: oltre le nubi e il freddo, oltre le cime / dei deserti di
. che morte! (che freddo, che peso la vita). sbarbaro
, v-123: soffiante iddio, cresce lo freddo; e da capo le altissime acque
'l pepe: e altri richieggono aere freddo, sì come il castagno. dominici
una seconda commedia, il suo carattere freddo e flemmatico lascierebbe qualche cosa a desiderare.
poggiò la testa sull'incerato freddo; e desolatamente, come uno
luccicare dello spirito non venga da qualche freddo lume di verità, da qualche alta e
: nel salottino a mattonelle rosse faceva un freddo desolato. gatto, 1-96: ai
/ per fuggir de la notte il freddo e 'l fosco. b. davanzati,
trapeli nel paracore con la sottigliezza del freddo che gli congela i mocchi che gli
nugoli, onde piove, / del freddo verno e caldo soffione, /..
'l suo figlio non mosse, il freddo polo / vide più presso. caporali,
benché rare, di queste uscite a freddo, e detestava, d'una fredda detestazione
quali senza il caldo e senza il freddo non si farebbono..., si
? stigliani, ii-367: medica il freddo col freddo overo il caldo col caldo
stigliani, ii-367: medica il freddo col freddo overo il caldo col caldo; cosa
che germinano, sono più pazienti del freddo che del caldo. iacopone, 47-26
qui passano al solito, ed il freddo agghiaccia assai delli nostri pensieri. boccalini
de'cuori, sopra quest'urna che freddo ti chiude / odora e tepe e
quella [fenestra], dove l'aere freddo suona / ne'brevi giorni, quando
, ed ebbi a intirizzire per diabolico freddo su quelle stesse diacciate vette.
, 1-29: se procede per umore freddo, o per ventositade, siano usati questi
. machiavelli, 475: sendo il freddo grande e per quello diacciati i fossi
d'acqua, la quale tosto per lo freddo diacciò. galileo, 3-1-67: quando
di capricorno. 2. diventar freddo come il ghiaccio. cellini, 1-88
roma; ma perché egli era gran freddo, io mi sentivo di sorte diacciare
e la barba. -provare un freddo intenso, prender freddo. canti carnascialeschi
-provare un freddo intenso, prender freddo. canti carnascialeschi, 1-350: noi
diacciatine), agg. dial. alquanto freddo, gelato. 2.
2. sf. bevanda, rinfresco assai freddo. note al malmantile, 1-292:
, perché è acqua diacciata e el freddo che lo costringe scaccia el caldo, ed
, e furono disseccati ed abbruciati dal freddo gran parte de'grani. pea, 7-256
via, ed ebbi a intirizzire pel diabolico freddo su quelle stesse diacciate vette. oriani
putrefarsi. 4. reso assai freddo, divenuto assai freddo; gelido.
4. reso assai freddo, divenuto assai freddo; gelido. firenzuola, 698
, agg. ant. gelato per il freddo invernale; ghiacciato, congelato.
fattore è scusabile, in un tempo tanto freddo e pieno di neve e diaccio.
loro prediche riscaldassino qualumque sarebbe stato più freddo che 'l diaccio? g. m.
sembravano senza palpebre. 2. freddo intenso; crudezza di clima; rigore,
3. figur. sensazione di freddo, brivido causato dalla paura, dallo
. diàccio2, agg. dial. freddo come ghiaccio; ghiacciato, gelato.
stufa era diaccia. lo stanzone era freddo, vi si vedeva il fiato. buzzati
. 3. irrigidito per il freddo; intirizzito (una persona, una
. 5. che ha clima freddo (un paese, una regione,
più caldo e quella del mese più freddo. = voce dotta, gr.
uso della terebentina con le spezie di diagrante freddo, e con trocisci del gordonio
rinfacciava d'avere nelle vene un sangue freddo come quello delle anguille e delle bisce
di lattovari,... di diamargheriton freddo, e di altre simili cose,
diana: battere i denti per il freddo. lippi, 9-6: il general
, intendiamo battere i denti pel freddo. 8. esclam. per
., 6-78: contr'all'asma per freddo umore e viscoso, si dia il
: essendo per me troppo rigido il freddo di pechin, determinai di partire e ripigliare
alterati, medicinali, sostanze tossiche, freddo, cause nervose (e si cura
... mi si manifesta con freddo intenso nelle reni, prepotente stimolo di orina
che ci andava lassù a morire di freddo! 13. figur. baccano,
dibatteva gli alberi ancora scheletriti e un freddo tedio avvolgeva la campagna ancor spoglia.
i denti: per tremito provocato da freddo, febbre, dolore, spavento.
reti... riseccate maggiormente dal freddo e consumate dal dibattimento dell'onde.
dibbat- timento de denti si dimostra gran freddo. 3. l'urtare,
, cloruro di benzoile e piridina a freddo: si presenta in forma di cristalli
tassoni, viii-2-25: 'ite caldi sospiri al freddo core / rompete il ghiaccio che pietà
o di gennaio, che son pel freddo molto increspate. ariosto, 10-95: la
mi debbo difendere dal caldo più che dal freddo. collodi, 139: in quel
dicembre da noi i sentieri son duri dal freddo, e il rumore di un passo
di panni la carne contra il freddo e contra l'arsura del sole
le riserve e lo rigetta con un sangue freddo il più disperante. foscolo, xvii-365
nell'industria chimica per la produzione del freddo. = voce dotta, comp
l'acqua], come il semplice naturai freddo dell'aria fa diacciare i laghi,
. 5. riparare (dal freddo, dal caldo, dal vento,
si difendono le mani dall'asprezza del freddo con guantoni o manopole di panno bianco
un paio d'uose, che difendea il freddo, / ma prima il dentro addenserai
14. ripararsi, schermirsi (dal freddo, dal caldo, dalle intemperie,
debbo difendere dal caldo più che dal freddo. alvaro, 2-93: vi pose sopra
vedere a me i difensori del 'freddo positivo 'una sostanza, la quale sempre
o molestia (il caldo, il freddo, il vento, gli insetti,
così vestono loro; alle difese del freddo mettono i velli dentro, e alle
alle difese: stare al riparo (dal freddo, dal caldo, dalle intemperie,
. 4. riparato (dal freddo, dal caldo, dalle intemperie,
, 32-11: la tosse, 'l freddo e l'altra mala voglia / no l'
salvini, 41-291: così il piacere del freddo si sente senza le difettuosità della neve
per esempio, lo stile gonfio, freddo, noioso, languido, stentato,
, / per fuggir de la notte il freddo e 'l fosco; / ed
dagli anni pur defesso, / di freddo e luoghi diffidi selvaggi. anguillara,
/ difficili; che m'ha battuto a freddo / un fabbro di metàna / ammirabile
quanto sia quivi grande la forza del freddo, il quale, di quivi,
tutte le nazioni, dove arriva il freddo. tasso, 18-18: passa più oltre
settentrione. tassoni, vii-17: il freddo condensa l'acqua medesima, corpo diffuso
, 7-207: pareva sentisse un gran freddo anch'esso, poverino, lì, come
acqua, come si vuole aggiunta al freddo, perché l'aggeli. -figur.
ragioni, tanto il caldo quanto il freddo, valor di cuocer la terra,
tiene un miscuglio di sostanze estratte a freddo dahe foghe di digitalis purpurea (
mio stomaco digiuno si scontrarono torbidamente col freddo intenso della strada, fumigarono con ira
, 561: io t'amo pel freddo e lo stento, / l'insonnia,
collaretti foderati, se vollono poter resistere al freddo che sosteneano per la levata gorgiera.
i denti per la fame, per il freddo. -anche assol. firenzuola,
come fanno le galline, per il freddo improvviso che sentiva, digrignando i denti.
bagnato, come mi vedete, punto di freddo non sento, e tuttavia diguazzandomi ed
[febbri] maligne, del tatto freddo e de'sudori colliquativi che dànno a
calore dilata i corpi e il freddo ordinario li restringe. tom
di dilatarsi al caldo e di accorciarsi al freddo. pignotti, xxii-635: il fisico
di spiriti bianchi / ch'escon dal freddo dell'eternità. 6. aperto
hanno osservato sulla natura del calore e del freddo, sulla dilatazione e condensazione de'corpi
., 2-17: troppo si bagnano di freddo umore, e la farina de'semi
». panzini, i-307: fremeva freddo contro quel padre il quale ignorava i
faticoso, perché bisognava star fuori nel freddo e sventagliare una fiammata di rami e
dagli anni pur defesso, / di freddo o luoghi diffidi selvaggi. lorenzo de'
burro] diligenza alcuna, perché 'l freddo lo mantiene da per sé.
eternità senza ombre, abbiamo il senso freddo della direzione inflessi- bile. e.
di vento, o piove o neve o freddo non le commuova [le api]
le si affossava; certe volte un sudor freddo le appiccicava i capelli sulla fronte.
gli giace al piede / dimenticato e freddo; onde secura i la terra esulta
violetto dagli avanzi del mondo dimenticato al freddo degli spazi. alvaro, 9-265: roma
l'azione sì del calore che del freddo s'esercita sulla lingua e sul velo palatino
a far più corta dimoranza / col freddo, c'ha le foglie tutte spente.
3: stimo che niuno abbia così freddo e agghiacciato il cuore, che essendo in
si agita o si spaventa, se ha freddo o caldo. de marchi, i-999
/ gli vacillàr le gambe, e freddo e stretto / gli si fe 'l sangue
come sarebbe a dire, se lo freddo è generativo de l'acqua, e noi
li nuvoli generare acqua, che lo freddo è generativo de li nuvoli;
l'una contra l'altra, siccome freddo contra caldo, e morte contra vita,
fantasia dispersa di colpo da un urto freddo e tagliente. soldati, 64
che i gradi del caldo e del freddo e del secco e dell'umido non dipendano
con poco riparo dalle pioggie e dal freddo. nicolini, 1-8: oh torre,
un'impressione tattile di bagnato e di freddo, e basta. avrei voluto mi fossero
per lo andito delle camere, e eravi freddo. bembo, 2-35: voi,
del cammino sono grandi, e 'l freddo è mortai nemico vostro. testi,
. 4. poco accogliente, freddo, ostile (un ambiente).
... senza inventar quell'accidente freddo, inurbano, e disartifizioso. =
il garzone si lamentava per via del freddo che entrava di notte dalla lunetta.
bartoli, 11-33: del caldo e del freddo si vale acconciamente a'suoi principi la
simigliante- mente è tristo e al toccar freddo, e il color degli occhi si
vii-129: non sarà mai vero che 'l freddo in maniera alcuna concorra alla putrefazione,
fanno percuoter le braccia insieme al tempo del freddo, overo che giocano alla mora con
caldo e l'umido, insieme col freddo, e genera furiosa discordia d'acqua,
saldo, e del caldo e del freddo. discorrènte2 (part. pres
11 fuoco ristora le membra rassiderate dal freddo, caso che si gli stia discosto
l'aspro, ma danno anche nel freddo e nel molle. discretezza dunque.
, frammette tra gli estremi del sommo freddo e del sommo caldo la primavera. redi
fosser quindici assassini, / esposti al freddo, al caldo e alla mota;
in pastura, o di subito freddo, che rade volte addiviene che sono ingannate
ii-304: fredda deve essere la ragione, freddo dev'essere il giudizio; bisogna freddamente
bisogna in tutto conservare il suo sangue freddo. balbo, i-14: la stampa
animai [la capra], ma 'l freddo è più disdetto, / massime alle
sede apostolica. vallisneri, i-20: il freddo molto disfavorisce, ed il caldo favorisce
4-589: tosto che di morte il freddo gelo / l'anima dal mio corpo
quelle disgraziate che si vedevano tremar di freddo sul marciapiede. 4.
o dall'acqua o dall'acido cloridrico a freddo oppure a caldo. 6.
, a suo dispetto, quel sangue freddo, quella sicurezza, quella disinvoltura, lo
quale, con particolar modo e a freddo, dà opera a torre al panno
e riprendere lo studio di quel misero e freddo vero, la cognizione del quale è
villani, 1-56: ch'era uno smisurato freddo, e ghiacci e nevi e acquazzoni
tutto il predetto tempo di verno dal freddo e dalla brinata, e di state
al sudore, e chiuderli al contatto freddo dell'acqua di mare. -scherz
riserve, e lo rigetta con un sangue freddo il più disperante. emanuelli, i-274
della frutta, ma insieme portava un freddo che faceva rabbrividire. 5.
, / lassando, come suol, me freddo smalto. 7. intr
la brassica, pianta di malinconioso e freddo sugo: come dispettosa e dolente,
, altezzoso; ostile, nemico, freddo. - anche al figur. dante
/ mi si converte tutto in corpo freddo, / che m'esce poi per
cammina. arici, i-203: tolto il freddo corpo / de la fanciulla ai dispietati
preda di un repentino capogiro e del sudor freddo, accompagnati dalla solita angoscia, nausea
, iii-496: cantavano gli usignoli del freddo, e gli alberi stormivano all'alito
equicola, 352: amore tolse quel freddo ghiaccio che gli passò nel cuor con la
di fuori, cioè per caldo e freddo, e per ogne mutazione di tempo
, ma subito... si rifece freddo. piovene, 5-663: gli scrittori
tal disprez- zoso modo, benché più freddo, raffermò la fatta deposizione.
è un ghiaccio dell'animo; un freddo, un congelamento, una quasi concrezione
un manigoldo inconsapevole o un furioso a freddo. pirandello, 5-123: si facevano acconciare
giornata è bellissima, ma io ho freddo. viani, 4-62: nell'atto di
i vili esigli / la fame il freddo e la dissenteria. d'annunzio, iii-1-1114
alfieri, 7-162: è tornato un freddo che mi ha dissestato. d'azeglio
dissimilare, non deve esser stimata un corpo freddo per alcune parti, massimamente esterne e
poeta vi si mette a lavorare a freddo, produce cosa artificiale: ma quando ciò
e la loro benigna forza, non col freddo fissante, che più non v'era
, 5-366: tutte le cose che per freddo s'uniscono e indurano, per caldo
l'aria densa, / e dal freddo notturno in gel ristretta / diffonde e
transitorie. boccaccio, viii-2-258: il tempo freddo il rat- trappa, il caldo il
e gl'innocenti a paro / in freddo orror dissolve. carducci, ii-8-31:
indecisa vita del buio, il soffio freddo della morte. = comp.
gittava fuore alcune gocciole d'un sudore freddo com'un ghiaccio. grazzini, 2-124:
targioni pozzetti, 12-5-402: il lungo freddo non le lascia tallire [le rape
di parlare, di trattare); freddo, indifferente, apatico. sbarbaro,
ove è distemperanza di caldo e di freddo, dall'uno e dall'altro è
cagione, perché nascendo ignuda si sente freddo e caldo di soperchio, perciò che
distende / d'intom a questo globo freddo e molle / le braccia sua lucenti,
le carni tiranti e distese per il freddo perdono quel sugo per il quale si
disteso, / la giovanetta, e freddo come ghiaccio / il suo caro zerbin restare
strizzamento si estraggono con solventi volatili a freddo. -il prodotto di tale operazione
e lungo di sillabazione, in quel freddo distillio di parole, in quell'opra macchinale
fu turbato. pensò rapidissimo, calcolò freddo distinto, scordando (o gli parve
per tentar di vederti. tutto mi è freddo e importuno senza di te. carducci
corpo contrario destruggerebe l'altro; il freddo e umido s'ucciderebono col caldo e secco
una settimana, da una febbre di freddo, così l'ha chiamata il medico,
caldo mi riesce incomodo alla salute: il freddo mi aveva fatto del bene, ed
5-101: ahi! stanza diseguale / nel freddo d'inverno / cui è canto il
dei caratteri umani, reso disumano; freddo, insensibile. jahier, 3-11
di indulgenza, di compassione); freddo, insensibile e anche crudele, spietato
volgar., 6-32: il capelvenere è freddo e secco temperatamente, ed ha virtù
'1 calor diurno / intepidar più il freddo della luna, / vinto da terra
nelle [febbri] maligne, del tatto freddo e de'sudori colliquativi che dànno a
: si raffreddò [il corpo] di freddo di morte, doppo la divelta lancia
si lavora meglio che quando egli è freddo, così la guerra ch'è ricente meglio
1144: un'altra fera è là nel freddo clima, /... / la
, / e fè le case contra il freddo e 'l vento. l. martelli
o d'un fiume, un bagno freddo o una docciatura per lo meno in tutto
tengon dentro le mani, per ripararle dal freddo. 2. archit. elemento
il crepuscolo, da forti brividi di freddo. c. e. gadda, 2-71
); non troppo caldo né troppo freddo, temperato, mite (l'aria,
fortunnti lidi / dolcemente spirando, il freddo velo / sciogliea ne'monti. bar uffaldi
, / e stettervi otto mesi a freddo e dolco. targioni tozzetti, 1-185:
di lei. carducci, 679: or freddo, assiduo, del pensiero il tarlo
.. che patiate fame e sete e freddo e caldo; e quattro durissime e
lucernina sul comodino, « ti faccio freddo? », insinuava le care sue dolorose
, che quivi si ritira fuggendo il freddo, suo nimico, che domina. baruffaci
non può 'l suo raggio, / freddo tutto riman, languido e tristo.
de'preti col cappuccio per difesa dal freddo. così per simiglianza al detto camauro
, 8-6-490: i buoi rinchiusi nel più freddo tempo / entro le calde loro immonde
., 4-15: e se molto fia freddo, un poco di sterco colombino intorno
vero che furono nel verno malattie di freddo, e nella state molte febbri terzane,
segni, 9-109: il parlare si fa freddo in quattro modi in uno usandovi i
alle dorature, soffrire mille volte più freddo che non ne soffra il più miserabile
rimota da lui, dee prevalere nel freddo. gravina, 106: né si dee
cagione, perché nascendo ignuda si sente freddo e caldo di soperchio, perciò che
occhi ebbri di pianto, e nel freddo chiarore che piovèvan le stelle, un
occhi ebbri di pianto, e nel freddo chiarore che piovèvan le stelle, un
esaltato. bocchelli, 1-ii-596: dal freddo che le penetrava le ossa, dalla
fredda, impertanto non ha eccellenza di freddo. tasso, 12-360: si ritrova in
sete, e in molti digiuni, in freddo e in nudità, ed in molti
, che non trovavano eco nel riserbo freddo dell'ospite. -trovar favore,
dal sole il calor, da'fiumi il freddo, / dal mare il flusso od
edema, è l'edema molle e freddo / che cede al dito e resta là
in sé; ma è effettiva di freddo coi raggi del sole che percuotono in
ingegnere alfieri. egli mi disse, freddo, che ciò non significava nulla e che
caldo ', e talora * col freddo ', e più efficacemente * coi
uomini, corrotta e molestata da fame freddo passione e affanno gravissimo, debilitati, consumati
265: non si badava di scacciar il freddo se non con pellicce e fascetti efimeri
un vano grido / che gettiamo al freddo vento. / né c'è un viso
avevano un che d'astratto e di freddo. 4. duttile, pronto,
villani 8-59: furono nel verno malattie di freddo, e nella state molte febbri terzane
e anarchico, odia, e ha freddo e ha fame. alvaro, 7-104:
: a santa fé, col grandissimo freddo l'aria era fredda ed elettrizzata.
in ambiente temperato, o piuttosto caldo che freddo, ha fatto adoprare l'elixir proprietatis
più angusta, sopra un letto più freddo, la madre sua pura e forte;
sapere. pananti, ii-166: è un freddo elogio quello che si fa dello spirito
all'antica usanza prevalse l'eloquenza del freddo. parini, giorno, iii-407:
de'moderni diventò un fantastico garzoncello, freddo emblema d'un sentimento. tarchetti, iv-42
i vili esigli / la fame il freddo e la dissenteria. d'annunzio, iv-2-1255
capi. pavese, 4-265: il freddo, il baccano, la repentina libertà del
. moravia, ii-445: sentimento. freddo e raggrinzato, sotto enfiature e slanci
, 201: prima che divenire a tanto freddo, quanto si ricerca alla generazione della
fino a quando poteva durarla con quel freddo. entomòstomo, agg. zool
essendo... la neve e grandissimo freddo, quasi gelato entrò nel lecto e
infondono il caldo solamente e non il freddo, il quale non c'entra nelle
/ quattro tuoi lustri, e obblio freddo li fascia. cattaneo, iii-4-21: il
., 17 (295): il freddo... anche là dentro si
ediz. 1827 (295): il freddo... anche là entro si
la situazione era epica: un mattino freddo, capua antica e minacciosa da lungi
brina / quasi di saldo scudo il freddo scherma. d. sestini, 87:
che l'estremo calore e l'eccessivo freddo rendessero le regioni polari ed equinoziali incapaci
nonostanteché il verno non sia andato molto freddo, il grano in erba, per
. cicco, 16-1: cessato il freddo verno e le pruine, / la
soffici, v-2-725: un alito gelato di freddo razionalismo ereticale rattrista il tempio, lo
, 5-80: ma la notte, il freddo, l'umido, la tosse,
concetto, che non essendo vero mi lascia freddo. b. croce, ii-1-33
montoni; e se il paese sia freddo, con le come ritorte, erte e
, come si dice comunemente arido e freddo. -comune erudizione: istruzione,
sole prime tre, comparvero con freddo grande, o con leggieri brividi di
grande, o con leggieri brividi di freddo, ma tutte le altre ebbero la
solito, erano scesi, malgrado il freddo, a coglier l'occasione di procurarsi schiavi
esageratamente nelle spalle, come se avesse molto freddo. = comp. di esagerato
313: là dentro, il freddo era temperato dal calore continuo che esalavano
tappeti e quei mobili, esalavano nel freddo della pietra l'anima di un passato
. savonarola, iv-307: alabastro è freddo e per la sua frigidità conserva bene
bene le acque stillate, perché el freddo è constrittivo e non lassa così esalare
, 6-393: sussulti e sbuffi di freddo e quasi di gelo, esalati dall'onde
la crescita dell'ombra / e del freddo? oro e cenere esalati / fino a
proprio come l'enfasi delle esaltazioni a freddo. stuparich, 1-6: ripensava a
sui sensi (untuosità, ruvidezza, freddo, sapore salato, amaro, acido,
leopardi, i-20: sa sviscerare a sangue freddo il suo carattere, esaminare il merito
cercò: / la vide; e freddo esanime / il cor le si gelò.
crescere ed enalta: / non teme freddo e nulla seccetate; / estannoce l'
sostant. gioia, 1-i-49: un freddo estremo rappicciolisce estre mamente i
temperata; esclamano simultaneamente: « ho freddo - dice l'etiope -dammi le tue
/ ed una toga che m'escluda il freddo, / sia pur succida, io
dietro i vetri, agghiacciata dal primo freddo, dondolando il piede, pigliando pochissima
la notte, e brontolando contro il freddo. pirandello, 7-835: non curante,
: escursa m'è la regoma prò 'l freddo c'ho sentito. = voce
nelle [febbri] maligne, del tatto freddo e de'sudori colliquativi che dànno a
di sentire, ti fa venire il freddo. soffici, v-2-757: il drappo azzurro
, il quale è anche per ordinario freddo per rispetto del- l'ombre, dove
e d'altro gran colto anzi 'l freddo, / da volger sotto, i fortunati
l'azione sì del calore che del freddo s'esercita sulla lingua e sul velo
esercizio e l'acqua si putrefa o nel freddo s'adiaccia, così lo 'ngegno sanza
4-15: molto più spesso mi sentivo freddo e soffrivo di esser falso, soffrivo delle
malizia, che levi da questo mondo il freddo positivo, esiliando a quest'effetto gli
i vili esigli / la fame il freddo e la dissenteria. d'annunzio, iii-2-348
anche questo genere d'architettura ha del freddo, ed è perciò poco frequentato. chi
tarda esorabilità del pontefice, e 11 freddo e la neve e i piedi nudi,
di grande e nobile utilità allo spasmo freddo ed umido, ed è esperimentatissimo all'altre
neve è remotissima da temperamento per lo freddo del ghiaccio, lo quale è mortificativo
voi bensì le delicate membra / prese un freddo tremor pria che la guerra / pur
pascoli, 561: io t'amo pel freddo e lo stento, / l'insonnia
tazza? onofri, 11-100: punta di freddo diamante: / riso che stride dolore
giovane. carducci, 193: presso al freddo focolar sedea / barbaro sgherro, a
/ che l'assoluto vuoto e il freddo niente. 6. medie. visitare
e continua. monti, iii-234: il freddo e la neve mi hanno sì mal
questo genere dove è continuamente discorso di freddo e di caldo, le quali parole
calore, con l'ardore, con il freddo. = deriv. da assaltare,
parole uno degli ascoltanti rifletté a sangue freddo che il sig. x aveva esteso
fatica, alle nevi, alla tempesta e freddo. -avere una certa età.
giamboni, 4-193: oggi ee grandissimo freddo. g. villani, 12-91:
pananti, i-82: ora è un gran freddo, ed i denti si batte,
l'anno di state vi vale il pan freddo quattro denari, ed il caldo v'
, 4-587: tosto che di morte il freddo gelo / l'anima dal mio corpo
due modi, e dal caldo e dal freddo. comisso, 14-153: un quintale
est, o euro, è anch'esso freddo ed umido. idem, 1-11:
'1 vitto onde si pasca al freddo verno, / ripon la state.
esteriore. bocchelli, 6-309: penetrava freddo nella cabina, e col freddo il
penetrava freddo nella cabina, e col freddo il silenzio esteriore, il silenzio delle quote
crea un'immagine nuova, tutto rimane freddo. carducci, iii-25-360: nell'esteriorità,
dissimilare, non deve esser stimata un corpo freddo per alcune parti, massimamente esterne,
d'alcuna banda il muro / contro al freddo aquilon,... / purché
bella verdura in voi dipinta / da freddo resti o da gran caldo estinta, /
non s'abita sotto per lo troppo freddo; e da quello cerchio poi è un
ha un'impressione di estraneità, di freddo, di lontananza. moravia, xiii-184
, un argomento, ecc.); freddo, neutro, privo di calore,
strizzamento si estraggono con solventi volatili a freddo. 4. chirurg. estirpare.
là erano secche arene o torbida palude o freddo scitico o mare agghiacciato. svevo,
il capo del fanciullo per proteggerlo dal freddo. algarotti, 2-137: i raggi
gli abbri- vidamenti ed i rigori del freddo, in questo affaticarsi della natura,
-in partic.: rigidissimo (il freddo); torrido (il caldo)
zibellini, ma tanto era estremo il freddo, che non erano intesi. palladio
la natura, la qual da un estremo freddo ad un estremo caldo con i suoi
frutto vi può rendere per l'estremo freddo. g. raimondi, 2-37: per
lor mirando fiso, / o di freddo morire, altro guardando. savonarola,
. leopardi, 2-25: ii cener freddo e tossa nude / giaccian esuli ancora /
si è senettute, che s'appropria al freddo e al secco; la quarta si
si è senio, che s'appropria al freddo e a l'umido, secondo che
/ l'eteree vie così, che il freddo verno / ora nudi la selva,
una eternità senza ombre, abbiamo il senso freddo della direzione inflessibile. 6
b. tasso, ix-95: già il freddo orrido verno / che versava ad ogn'
animali, detti volgarmente « a sangue freddo », privi di potere termoregolatore.
rosetta, poco solubile nell'acqua a freddo ma facilmente solubile in soluzioni alcaline e
oscura. metastasio, 1-i-243: il freddo scita, l'etiope adusto. guerrazzi,
tocco di questa corda, si sentì venir freddo, e diede un guizzo, prima
.. questo vento anch'egli è freddo e umido. 2. in
oggi suonasse ingiustificato, imposto con un freddo ordine d'ufficio. 2
pascoli, 1221: dunque il tuo freddo tumulo hai lasciato, / ombra dagli
quaglia di candia, o per passione del freddo quale suffrire non poteva, o che
crescenzi volgar., 2-21: il freddo della luna... contien di
dissolvere per evaporazione, che 'l temperato freddo circondante spreme di fuori e ritorce ovver
, 9-226: lo giudicano alcuni scrittore freddo, smorto, quasi evasivo. in
e mette in evidenza un ceppo annerito e freddo. manzini, 12-22: i capelli
partita a scacchi con fermo e freddo calcolo. daremo lo scacco matto al
, e or con piove e con freddo confondere. g. villani, 7-145:
: tratti del volto affilati, naso freddo, labbra cianotiche, occhi affondati nelle
a non venire in giardino: faceva freddo; io ho tremato che tu facessi la
l. martelli, 1-77: dopo il freddo dì l'estiva face. 6.
dilatarsi per virtù di caldo e di freddo. muratori, 8-ii-281: il primo effetto
sapienza. botta, 5-410: il tempo freddo e sereno, le nevi indurite in
la statua della meditazione, insensibile al freddo, sorda alla voce di chi la chiamava
donati, ix-486: i'ch'era freddo / di subito senti'l'anima calda /
pelose, difender da l'ingiurie del freddo. 3. ant. e
integrare il saldo di quel po'di freddo e d'appetito che aveva per quindici
ordini e segnali, per difendersi dal freddo, ecc.); incendio,
; cosa noiosa il ricantare sempre questo freddo e questo falso. savinio, 20
, / cui la fame, o il freddo imbrivida. viani, 4-188: ip
peso portato in carcere e, già freddo, arrandellatogli la stroza. 4
. pascoli, 1295: c'è freddo / nella certosa, o creatura, e
fanfarone, e cauto senza quegli di freddo. monti, iii-80: e un
lo piovere, chiadati per lo freddo, fangati di iota ed affritti di fame
montagna. bembo, 5-155: quantunque il freddo fosse asperissimo e le vie fangosissime.
dicono, ignudo, per paura del freddo, non capitasse mai ne la fiandra
-a che cosa? -a cavarvi il freddo. galileo, 1-1-23: al sig.
mostra bianco sia nero; quanto sentiamo come freddo sia caldo; che le persone che
mette in evidenza un ceppo annerito e freddo. alvaro, 4-190: a guardar meglio
voglio restare sempre qui / nel mio freddo paese fantomatico del delta; / e vi
che poco ingrasserollo, / perché 11 freddo m'ha secco il cuoio addosso. nievo
; produrre sensazioni di caldo o di freddo; agitare l'aria, sollevare la polvere
pascoli, 561: io t'amo pel freddo e lo stento, / l'insonnia,
, ché io son tutto divenuto sì freddo che appena sento di me. pulci,
/ né e'cederni, ch'assai 'l freddo v'offende. varchi, xxvi-1-170:
sempiterno. bembo, 2-40: facendo freddo per lo vento di tramontana, che
. si ostina a piovere e a far freddo. nieri, 229: la funzione
, che tuttavia faceva, e tremanti di freddo, ebbero lor compassione. nieri,
sensazione di pena o fastidio, come freddo, sete, fame, ecc. (
al combattere è acconcio colui cui fa freddo. boccaccio, dee., 8-7 (
come verga. dice toste: o fatti freddo? ser giovanni, ii-150: avendo
4-49: già mi cominciava a far freddo ai piedi. pascoli, 323: era
. -non fare né caldo né freddo: non importare nulla; lasciare indifferente
me non mi fa né caldo né freddo. moravia, ix-142: a me le
preti, non facevano né caldo né freddo. -non far niente a qualcuno
fievole urtando, / la farfallùccia del freddo si lagna, / mi morir cinque di
nell'autunno, imperocché troppo si bagnano di freddo umore e la farina de'semi si
mucosa faringea, prodotta specialmente dal freddo; può essere acuta o cronica, e
mento che resiste grandemente al freddo, e di che già ne
265: non si badava di scacciar il freddo, se non con pellicce e fascetti
/ quattro tuoi lustri, e obblio freddo li fascia. carducci, 848
/ per l'umi- d'aere: freddo crepuscolo / fascia di tedio l'anima.
, 645: nel mattin periato e freddo / de le stelle al muto albor /
foscolo, xvi-53: io mi sto freddo e muto alle congratulazioni ed agli applausi
valore [d'amore]. / freddo e giovenil core, / in van consumi
ponemmo, non si fatichino laggiù del freddo. 9. tr. ant
faticoso, perché bisognava star fuori nel freddo e sventagliare una fiammata di rami e
/ lassando, come suol, me freddo smalto. frezzi, ii-2-139: se
uomo non avesse fame né sete né freddo né caldo né altre cose necessarie,
favognano, per la quale ammalarono di freddo con alquanti
di affetti alla patria utili voto e freddo. d'annunzio, v-2-109: molto egli
le... greche che per il freddo maturano, decimiane e falsodecimiane, delobelliane
che io credo che la puntura del freddo potrebbe persuadere quelle giovinette a nascondere la
faran buon effetto, riparando ancora dal freddo e dagli altri animali reptili, se
delle arti d'immaginazione, e il freddo calcolo delle scienze a cui par che
giorni nei bisestili (ed è generalmente freddo e piovoso). -nell'antico calendario
generale corruzione di febbre mossa per il freddo, onde i più delle genti ne sentirono
8-59: furono nel verno malattie di freddo, e nella state molte febbri terzane
il tempo caratteristico di febbraio; far freddo. proverbi toscani, 195: se
faccio nato nella mareotica palude, dove il freddo e l'oliosa feccia de'gran fiumi
fedeltà al proprio genio, aveva patito il freddo e la fame. alvaro, 7-13
. di giacomo, ii-656: insomma è freddo, è falso, è cattivo,
petrarca, 100-4: dove l'aere freddo suona / ne'brevi giorni, quando
che l'invernata si deve morir di freddo, senza scarpe, senza calze.
umane membra è ricacciato indirieto dal circunstante freddo, suo contrario e nemico, e ricorso
'l suo figlio non mosse, il freddo polo / vide più presso. caporali,
del mio manto felpato / gli cingo il freddo lato. pecchio, conc.,
le scarpe felpate, gli occhi allegri dal freddo. moravia, 12-343: « questa
un paio d'uose, che difenda il freddo, / ma prima il dentro addenserai
, v-2-473: oliviero cromwell, duro e freddo sotto il suo imaginario feltro di puritano
, 354: se là sovra 11 freddo termodonte, / ove crude s'armar feminee
disfarsi. piccolomini, 86: il freddo gli aveva fatte livide le carni e
esalazioni dell'anestetico, un senso di freddo le salì al cuore, un moto di
non scomporsi e di ferire a freddo, egli era esasperante. -recipr
dall'alto arbore le frondi toccate dal freddo dell'autunno e male fermate. soderini
caldo dell'estate, quelli per il freddo dell'inverno, si ricuoceranno fermentandosi in
un caldo torrido, e col senso del freddo intenso che fuori rarefaceva l'aria,
dalle premure della moglie dubitosa che quel freddo e quell'umido lo facessero ammalare, come
ferocia, le diedero un brivido di freddo. levi, 1-202: un risentimento
d'una volta i medici, che a freddo di natura recavano quella immobilità di passioni
oriani, x-4-160: si sentiva il freddo del terrore sulla fronte, vedeva l'
giovio, i-307: il fiume è freddo e copioso, sì che dà il moto
assolutamente alle pareti. -a ferro freddo, col ferro freddo: all'arma
-a ferro freddo, col ferro freddo: all'arma bianca.
il nemico, « a ferro freddo », imo contro dieci; e lo
scoperto doveva essere ucciso col ferro freddo. -ai ferri: venite ai
alto monte pende, / onde perugia sente freddo e caldo / da porta sole.
prese quelle fie- rucole nel cuore del freddo. g. gozzi, 258: non
tra smettono la forza del freddo e del caldo. possonsi ancora
a raccendere qualunque s'è di più freddo spirito e più gelato. bandello,
] quasi desolate in certo lor vuoto freddo. 9. con uso avverb.
alberguccio di montagna, un letto quasi freddo, freddi i vetri e le tendine,
, 1-4 (32): era molto freddo: guardando innel fuoco, a caso
le pene dello inferno: fiamma, freddo, puzza, vermini, battiture, tenebre
. bruno, 3-529: circa il freddo corpo [l'etere] si fa concreto
fiammeggia. michelstaedter, 401: perciò se freddo e ruvido io ti sembri, /
. praga, 2-149: quando sarai nel freddo monumento / immobile e stecchita, /
41: molte fiate ho patito e freddo e caldo, e fatto pure degli altri
sente né è da caldo o da freddo o da alcuna passione o da alcuno
più cagioni, per caldo, per freddo, per fiatore, per forti tuoni
di cemento; viene fabbricato preparando a freddo una miscela acquosa di amianto e cemento
poi mettendole fuori della finestra al freddo o sotto il rubinetto dell'acqua fredda.
ci vuole coraggio, decisione e sangue freddo. 10. assol. milit
ficcato nel letto, tutto tremante di freddo, e rannicchiandosi e rivoltandosi mollemente sotto
pruova. marino, 252: sotto il freddo seren, su l'erba assiso /
mi sono risolto ad andare a letto freddo. carducci, iii-23-57: aveva curato
si fosse trovato di quei giorni, col freddo magari o con la pioggia,
altro, forte, calmo, quasi freddo, deciso a lottare fieramente contro se
o de'piedi, venga sì fieramente dal freddo compenetrato, che resta come incadaverito.
è uomo sì crudo né core sì freddo e fiero, che a le tue savie
sue cavalle lanciasse a dissetarsi / nel freddo imèra e con le zampe orrende / risvegliar
(il caldo); rigidissimo (il freddo). boccaccio, dee.,
, fievole urtando, / la farfalluccia del freddo si lagna, / mi morir cinque
era lucente, / poste in figura del freddo animale / che con la coda percuote
proprio in prima fila con un sangue freddo da fare invidia a un vecchio soldato.
6-394: con sussulti e sbuffi di freddo e quasi di gelo, esalati dall'
rimpiattati sotto la scorza, protetti dal freddo non muoiono nemmeno nel pieno inverno e
piedi vicino alla tenda, sentivo il freddo che filtrava e mi pareva di esser
. panzacchi, vi-1051: ho freddo. nei sensi, nell'anima / mi
arrischiato di morire di fame, di freddo, fra i lupi, nel pozzo di
che san tanto di fame e di freddo / quei sussulti di pianto di bambini.
d'ottobre, al primo brivido di freddo. -aria fina: rarefatta, ricca
di fustagno, il naso paonazzo di freddo, oppure di vino, le scarpe
, per consentire una miglior protezione dal freddo. -finestra ferrata o ferriata: munita
, che quivi si ritira fuggendo il freddo, suo nimico, che domina: onde
, e offesi di fuori dall'aer freddo ambiente, dalle nevi e da'venti
ricevono ad un finestrino, aspettandole al freddo e al vento, e quando v'
corpo, perché lo riprendeva un gran freddo. -cadere in disuso (un
lottini, 200: l'altro desiderio è freddo e senza frutto, e finisce col
milizia, iii-23: il leccato è freddo e secco, e il finito ha
15 (271): a sangue freddo, vi so dir io come si sarebbe
'flos cardinalis '. -fior del freddo, fior di s. michele: freddolina
nostro clima, e suole superare il freddo dei comuni inverni. fiorisce in luglio
: le diceva, con un sorriso freddo, a fior di labbro: -è inutile
terra. carducci, ii-1-52: quegli, freddo, e insomma non hanno quella naturalità
male, chi con efficacia, chi freddo, chi fiorito, chi secco.
65: il giorno / lungo e freddo di primavera illumina / e strapazza le fioriture
mormorar della fonte, / che un freddo invia su l'alma orror funesto.
ojetti, i-369: quelli, perché faceva freddo, si rimisero il cappello.
e la loro benigna forza, non col freddo fissante, che più non v'era
jovine, 417: il suo impermeabile freddo come una pelle di serpente foderato di
: il suo povero frate muore di freddo e di fame. e poi che è
sfilacciata usata per difendere le piante dal freddo o dal gelo. b.
panni, che sono utili nel tempo del freddo. 2. veste maschile e
l'esterior vestito, a riparo del freddo.
priva d'umore, / che 'l freddo vento gli arbori ne spoglia, / e
vibrare in tutta la persona per il freddo, oppure, più comunemente, per
prov. proverbi toscani, 184: freddo primaticcio e foglie sero- tine ammazzano il
, ii-173: ora è un cinico freddo che parla, ora un uomo trasportato
aver poco dormito, quel viaggiare col freddo, e più di tutto l'agitazione
serdonati, 14-36: si resiste al soverchio freddo con le fomentazioni. d. bartoli
medesimi fomenti che quando patiscono il freddo. brac ciolini, 1-18-63
donati, ix-486: i'ch'era freddo / di subito senti'l'anima calda /
emana dalle sue parole un calore con fondo freddo, come in certe giornate di primavera
un fonte, che di giorno è freddo e di notte è caldo. cadetti,
collo, ahi, sento / il freddo de le forbici strisciar. pirandello, 7-200
più in là è il ponte del freddo, forca selvaggia e insidiosa dove molti
, digiuni, e mezzo morti di freddo. -tutto cotesto ci avviene, rispose
a macchina, a caldo o a freddo; fucinatore, fabbro. beltramelli
formaggio] si ponga in luogo oscuro e freddo, e soppressalo che fia, si
d'insalatuccia, due tagliature di bue freddo, e tantino di formaggio trasparente,
si faria d'agra, mettendovelo così in freddo come in tiepido. sassetti, 244
parlata; ma un non so che di freddo e di astratto. c'è la
, / mirto e rosaio che poco freddo teme. / questi in formelle o in
ancora in un'aria pigra, di sole freddo: andavano verso campi di fomentone
nasce riso, per cagion del clima freddo (avendolo io molto sentito di que'
alcuna banda il muro / contro al freddo aquilon,... / purché
conducono a cadimento di virtù e sudore freddo. libro della cura delle malattie,
); rigido, glaciale (il freddo); spesso (il ghiaccio).
). giamboni, 95: hawi freddo grandissimo e neve e ghiaccio fortissimo.
più cagioni, per caldo, per freddo, per fiatore, per forti tuoni,
secoli. savonarola, 5-ii-15: il freddo che ha circunstante il caldo si ristringe
, 2-2 (135): essendo il freddo grande e nevicando tuttavia forte, non
no. pananti, ii-304: il freddo fortifica i germi dei frutti.
patria. pea, 1-411: il freddo delle notti in mare non è paragonabile ad
.. gli uomini, indurati dal freddo... e fortificati ancora dalla fredda
fortunati lidi / dolcemente spirando, il freddo velo / sciogliea ne'monti. s
di stagione); rigidità (di freddo); vampa (di caldo);
, vii-164: chi crederia che 'l freddo aspro e noioso / a furia alcun per
della palomba di destra. a cuore freddo mirai. il tiro era forzato;
/ per fuggir de la notte il freddo e 'l fosco. g. b.
ciel crucioso e scuro, / qual verno freddo e crudo / fa di dolcezza ignudo
iii-24-29: o amico che giaci muto e freddo nella fossa di romagna, a te
cicognani, iii-2-209: ella osservò con occhio freddo e duro la creatura: la testa
è meramente esteriore, puramente formale, freddo (un atto di cortesia).
e scaldasi del fuoco e ghiaccia del freddo. mariano da siena, 122:
. -per estens.: riempire di freddo, di umidità. di giacomo,
glaciali / che tintinnassero agitate da un freddo vento sottile. -indistinto, incerto
. dal lat. frigldus * freddo '. fràina, sf. qualità
. spolverini, xxx-i-86: al più freddo terren, più ombroso e frale /
sorte! / seggio gli forma al freddo avello eguale. monti, x-3-314:
divario, dice plutarco, dal rigor del freddo e dalla smania del caldo ch'affligge
che spande il lottatore nella palestra e dal freddo che su l'ebro gelato sentono l'
sollazzo co'venti, / non aver freddo, per lo nostro amore. boccaccio,
e lo stimano un uomo crudele, freddo, calcolatore. è un'anima francescana
/ e la senna francese, e sul freddo paese / l'ampio reno germano,
mai visto un giovanetto genuine / da freddo vento o da pruina tangere, / o
quest'ora, nel mio paese, il freddo è tale che gela il respiro e
tordi... piangeva per il freddo delle mani nella frasconata. =
i ciriegi marchiani e duracini resistono al freddo, come quelli del frate e li
5-6: io per me non son sì freddo e gonzo, / che creda santo
2-516: se per umido o freddo inferme fatte / da mal di
una fredda. = deriv. da freddo. freddàggine, sf. ant.
servendomene. = deriv. da freddo. freddàia, sf. ant
4. con crudeltà, a sangue freddo; cinicamente. dovila, 218:
: fredda deve essere la ragione, freddo dev'essere il giudizio; bisogna freddamente
bisogna in tutto conservare il suo sangue freddo; si può desiderare il cuore caldo
e parcamente. = comp. di freddo. freddare, tr. (
tr. (fréddo). far diventare freddo (per lo più con riferimento a
-assol. letter. recare, apportare freddo. inghilfredi, 378: non deveria
affatto i danari, e farlo rimanere freddo, senza spirito e moto.
anche con la particella pronom. diventare freddo, perdere parte del proprio calore,
e fredde che sono si vadi sofferendo il freddo in modo che principii a piccare,
zanzara '. = deriv. da freddo. freddato (part. pass
), agg. che è diventato freddo, che ha perduto in parte o
freddatura, sf. il diventare freddo, il freddarsi. trattato dell'
qualità, condizione di ciò che è freddo; temperatura fredda. i.
di poche parole, di natura molto freddo, e per questa sua freddezza non
influenza che un corpo celeste esercita sul freddo, una delle quattro proprietà dei corpi
flemmatico. -per estens.: temperamento freddo, poco disposto ai piaceri sessuali;
. magalotti, 24-137: lorena, freddo per se stesso, opererà con freddezza
con un nome tale che a noi suona freddo, e io fredezza lo chiamerò,
usar freddezze. = deriv. da freddo; cfr. lat. frigiditas -àtis.
freddicelo, agg. letter. alquanto freddo. papini, 6-169: scendeva l'
e il mio cuore era duro e freddo come i rettangoli di pietra della piazza
traversavo. 2. sm. freddo non molto intenso; tempo alquanto freddo
freddo non molto intenso; tempo alquanto freddo. grazzini, 2-270: pur,
melancònico canto. = deriv. da freddo. freddista, sm. (plur
. letter. chi soffre il freddo; chi si preoccupa del clima freddo.
il freddo; chi si preoccupa del clima freddo. p. verri [il
del caffè, che ne dite del freddo che si soffre generalmente da'vostri paesani
vostri paesani? = deriv. da freddo, col suff. -ista (come *
(fredità), sf. ant. freddo, freddezza. libro di sydrac
grande carico. = deriv. da freddo. fréddo, agg. (superi
(19-9): ch'egli è più freddo, che detto non aggio. / non
riscaldare, ché io son tutto divenuto sì freddo che appena sento di me. cicerchia
distende / d'intorn'a questo globo freddo e molle / le braccia sua lucenti.
vorace, / né d'aspro e freddo scoglio, o giovenetta. magalotti,
che vole e che disfide / l'aquilon freddo e l'umido levante. foscolo,
una febbre lenta, e un sudore freddo. carducci, 620: tu de
quasi gonfia. -animali a sangue freddo: gli eterotermi. -in locuzioni figur
sacchetti, vi-130: costanza si levò qual freddo ghiaccio / ch'appena per dolor si
, ix-267: vorrei col foco mio quel freddo ghiaccio / intepidire, e rimpastar col
, armato / di pensier tristi e freddo ghiaccio il core, / girmen senza sospetto
non mi meni, sì ch'io cadrò freddo. guido da pisa, 2-54:
, ed ho 'l cor via più freddo / de la paura che gelata neve,
, e toccandolo il trovò come ghiaccio freddo. pulci, 1-41: sappi che freddo
freddo. pulci, 1-41: sappi che freddo già più ch'un pilastro / lasciato
5-568: l'incarco degli anni, il freddo sangue / e la scemata mia destrezza
, sotto a le sue rote ardenti / freddo cener ne lascia e poca polve.
chieggio / che un'urna stessa il freddo cener mio / di britannico in un col
. o amico che giaci muto e freddo nella fossa di romagna. d'annunzio,
d'annunzio, iii-1-868: tu sei freddo / aligi, tu ti sbianchi. pirandello
se l'era trovato fra le braccia freddo, giallo e stecchito, non aveva avuto
questo, / e per tossa un tremor freddo gli scorre. bandello, ii-1135:
corse lor per tossa / un tremor freddo e strinse il sangue in gelo. lemene
. lemene, xxx-5-227: sento un freddo veleno, / che mi serpe nel
bensì le delicate membra / prese un freddo tremor pria che la guerra / pur
e gl'innocenti a paro / in freddo orror dissolve. cor azzini, 3-30
fantasia dispersa di colpo da un urto freddo e tagliente. pavese, 4-225:
/ quattro tuoi lustri, e obblio freddo li fascia. 3. ant
estate, calda e secca. autunno, freddo e secco. il verno, freddo
freddo e secco. il verno, freddo e umido. dante, purg.,
era lucente, / poste in figura del freddo animale / che con la coda percuote
che è facto d'acqua, sì è freddo. simintendi, 1-4: in uno
, 14-83: l'aspido sordo, freddo più che lastra. cornaro, 34:
terra] non deve esser stimata un corpo freddo per alcune parti massimamente esterne e ventilate
insiememente e spesso e magro, ovvero freddo. crescenzi volgar., n-u: nelle
verno. spolverini, xxx-i-86: al più freddo terren, più ombroso e frale /
/ né il tanai là sotto il freddo cielo, / com'era quivi.
, / è posto in aere su nel freddo loco, / onde la pioggia e
l'india, l'etiopia e il freddo ponto. caro, 6-24: il freddo
freddo ponto. caro, 6-24: il freddo polo / vide più presso. guarini
. marino, 252: sotto il freddo seren, su l'erba assiso /
pascoli, 24: nel soggiorno / freddo de'morti, nel tuo sogno immoto,
lorenzo de'medici, i-292: orion freddo col coltel minaccia / febo, se
19-78: vi è poi di verso il freddo plaustro / entrar nel campo i dieci
vela unqua non corse, / il freddo plaustro, e l'orse / perda,
si scalda. baldi, 5-29: il freddo e bianco / lume vibrando in mar
gli occhi ebbri di pianto, e nel freddo chiarore che piovèvan le stelle, un
7-214: il colore del cielo è grigio freddo, o rosa freddo, o
del cielo è grigio freddo, o rosa freddo, o azzurro freddo.
o rosa freddo, o azzurro freddo. -colori freddi: che tendono al
le loro spose sole e paurose nel freddo letto. bembo, 1-271: che
, vado al mio letticiuolo vedovo e freddo: domani devo alzarmi presto e pensare
ombre grata. tansillo, 27: e freddo è il fonte, e chiare e
parli. metastasio, i-298: il freddo scita, / l'etiope adusto /
porta via il tè che è diventato freddo. pavese, 7-87: -facciamo baldoria.
il giovane, i-256: dopo un buon freddo il pottaggio domanda / che 'l servito
e sulla credenza o tavola imbandito il freddo, corse tutta la gente alle finestre
possono le parole che si profferano con freddo cuore. m. frescobaldi, 1-22:
(73): quel cuor duro e freddo, nel qual mai né amor né
di poche parole, di natura molto freddo, e per questa sua freddezza non
: è uomo a prima vista assai freddo, e niente ostentatore di molte cose che
rimiro le più belle statue col cuore freddo al pari del marmo in cui sono
la coscienza è vuota, il cuore è freddo, e la tempra è fiacca,
diavasi di far l'inglese, d'esser freddo e composto come un diplomatico. pavese
alla natura! carducci, 679: or freddo, assiduo, del pensiero il tarlo
naviglio d'acciaio] che solo al freddo coraggio dell'uomo t'affili / come l'
ella si arretrò, spaventata dallo sguardo freddo ed incisivo di quell'uomo. saba,
veggio che tu se'duro, e freddo; e perciò io non abbo isperanza in
: insofferente e svogliato negli affari, freddo fin nelle cose di religione, sarebbe stato
, 97: im ciascuno non in tutto freddo e tardo de intelletto pare da natura
iii-207: 11 pontefice, non manco freddo allo spendere che caldo alla guerra,
. magalotti, 137: lorena, freddo per se stesso, opererà con freddezza maggiore
lenti. -fiera fredda, mercato freddo: scarsamente frequentato, o poco prima
fastidio / il vederlo vèr me si'freddo. come / non dir quattro parole
3-98: sono risoluto di dimostrarglimi freddo freddo, quando non faccia egli medesimo
: sono risoluto di dimostrarglimi freddo freddo, quando non faccia egli medesimo i
cordiale. g. bassani, 1-34: freddo, distratto, qualunque cosa le fosse
..., il duca col sorriso freddo, isabella con la buona grazia che
. faldella, 3-106: si fingeva freddo per farsi riscaldare dal compare. cardarelli
e ammiratore del poeta, rimasi piuttosto freddo. -indifferente alle lusinghe amorose, ai
capellano volgar., i-245: se uomo freddo si truova e non possente a fare
piegorno, / mai potè riscaldarsi il freddo petto. ariosto, 135: quinci
foco / che d'alto incendio un freddo petto accese. r. borghini, 2-77
perseguitata? marino, 7-92: uom freddo in amor quelle pruine, / ch'ebbe
scoter sua face; e unirsi al freddo sposo, / di lui non già,
unica donna, e puoi / dar di freddo amator la indegna taccia / al tuo
quella naturale impotenzia, ch'è nel freddo, s'ell'è perpetua, impedisce il
: spesso nelle repetizioni, nelle facezie freddo il dannano [cicerone]. giraldi cinzio
vicino al magnifico, e si nomina 'freddo '. così definisce teofrasto il freddo
freddo '. così definisce teofrasto il freddo: 'il freddo è quello, il
definisce teofrasto il freddo: 'il freddo è quello, il quale supera il
.. ne'suoi imitatori diventò un freddo ed oscuro gergo scolastico. beccaria, i-284
gergo scolastico. beccaria, i-284: freddo sarà quello stile che nissun movimento eccita
pensiero veniva loro di cambiarla con qualche freddo e massiccio palazzone di città. d'
chiesa presenta in tutto per tutto il tipo freddo e disadorno d'un edificio nordico di
disse lorenzo de'medici ad un buffon freddo: « non mi faresti ridere, se
, 5-125: questi protesti hanno molto del freddo, e son posti importunamente, perché
uson chiamare quei tremiti e capricci di freddo che mandono inanzi a loro le febbri
essere creduto un dio immortale, si lanciò freddo nell'ardente etna. tcechi, 10-49
etna. tcechi, 10-49: descrisse dunque freddo ed esatto le qualità fisiche ed intellettuali
moravia, xi-98: il commissario disse, freddo freddo: « signora, non può
xi-98: il commissario disse, freddo freddo: « signora, non può chiamare delinquente
male, chi con efficacia, chi freddo, chi fiorito, chi secco.
. bibbiena, xli-ii-80: tu rispondi freddo. non vuoi tornarvi? nievo,
1-209: alle prime rampogne rispose tanto freddo ed asciutto, che il rammarico della giovine
dante, conv., iv-xvm-4: lo freddo è generativo de li nuvoli. idem
, / tosto che sale dove 'l freddo il coglie. g. villani, 10-6
era alle montagne, per lo grande freddo e nevi appena poteano vivere. boccaccio,
8-7 (288): il troppo freddo questa notte m'offese. giov.
imola. machiavelli, 475: sendo il freddo grande e per quello diacciati i fossi
gentiluomini, ché lo star fuore al freddo non è cosa da savi. boterò
mezzodì e tra 'l caldo e 'l freddo, sono meglio qualificate dell'altre.
g. bentivoglio, 4-708: inaspritosi il freddo, tentarono col favor del gelo più
quella terra. pananti, ii-304: il freddo fortifica i germi dei frutti. cantoni
alle sei del mattino, con un freddo cane, alle porte di uno spedale
31: tu con gli altri, al freddo, all'acqua, stai, /
intorno al collo e alla bocca per il freddo pungente. 28. la sensazione
sole né luna gli avrebbe fatto caldo o freddo contra suo volere. dante, par
monte pende, / onde perugia sente freddo e caldo / da porta sole.
denti, che egli faceva per troppo freddo, sì spessa e ratta, che
dagli anni pur defesso, / di freddo o luoghi diffidi, selvaggi. grazzini,
io sono stato con un disagio del freddo de'piedi grandissimo. b. davanzali,
di vitellio... morto di freddo e fame,... si
ne morì, si erede, dal freddo. g. gozzi, 1-31: tra
: tra per l'ira e pel freddo battono i denti. foscolo, xiv-264:
foscolo, xiv-264: ho sofferto un freddo tremendo. verga, 3-201: non chiudevano
uscio sino a tardi, tremando di freddo e di paura. pavese, 4-26:
in quel vecchio salotto c'era un freddo di pietra che saliva le gambe.
. vittorini, 2-130: gli veniva il freddo, la febbre alta, si sapeva
. simintendi, 1-96: lo mortale freddo a poco a poco le piglia il
vita. foscolo, iv-421: il freddo dell'età ha intorpidite le mie membra
. nievo, 1-206: mentre il freddo gli saliva alle ginocchia andava ancora borbottando.
velo] quando io vidi, un subito freddo mi corse per le dolenti ossa.
. savonarola, 7-ii-20: venne el freddo di qualche superbia e vanagloria, ché
in sul cavallo, che pareva il freddo stesso. caro, i-204: questa fedeltà
son cose da morirsi di fame e di freddo. tausilio, 136: sgomenta
tausilio, 136: sgomenta il freddo de l'altrui durezza / i desir miei
marini, ii-58: non potrà il freddo di momentanea gelosia scacciare la caldezza d'un
loro malvagità, tanto più raddoppiano il freddo mortale del
la circostanza del tempo gli pose un tal freddo di paura addosso che...
fanno gli altrui encomi, e poco freddo le censure. sbarbaro, 1-32:
sbarbaro, 1-32: con un leggero freddo mi vedo nero prete traversare il mondo
quali avevano bruscamente ceduto il posto al freddo e al vuoto della delusione. calvino
fratello batteva i denti non per il freddo dell'aria ma per il freddo della trista
per il freddo dell'aria ma per il freddo della trista rivelazione. -scarsità
bocchelli, 2-284: la proposta incontrò molto freddo nei compagni. -ponderatezza
astrazione. tasso, 12-715: il freddo... è quel ch'eccede la
all'antica usanza prevalse l'eloquenza del freddo. de sanctis, ii-24: il pensiero
... ti fa sentire il freddo dell'astrazione. baldini, 3-140: la
sua eloquenza non basta a nasconderci il freddo della sua dottrina. 30.
e la selva poiché è giunto il freddo. velluti, 53: nel quale tempo
: nel quale tempo fu uno grande freddo e la maggiore parte de'cittadini furono
deliberò pacificar la puglia, dove el freddo non è crudele. bandello, 1-47
per darti un altro segno che 'l freddo sia finito, ogni volta che tu vedi
germoglia, non temerai più la ingiuria del freddo. tasso, 9-66: né tante
. penna, 125: il freddo era cessato. / ci guardammo in silenzio
corpo nell'erbosa terra; e traeva freddo da l'ombra degli àlbori. ariosto
asciutto ha di corallo, / di freddo soavissimo giocondo. 32. ant
per le quattro complessioni, cioè caldo, freddo, secco e umido. dante,
] si è senettute che s'appropria al freddo e al secco; la quarta si
si è senio, che s'appropria al freddo e a l'umido. castiglione,
più perfetto è il caldo che 'l freddo, per essere attivo e produttivo;
il caldo solamente, e non il freddo, il quale non entra nelle opere
le cose mastie, il calore ed il freddo, e la natura e forza del
ogni umore; e la natura del freddo sia serrare, ristrignere, ed indurire.
gli elementi insieme leghi, / perché 'l freddo col caldo, e 'l secco dura
molle. 33. industria del freddo: costruisce impianti per il raffreddamento di
ecc. 34. locuz. -a freddo: senza fare uso del fuoco.
venga en saldo. / si a freddo se battesse, / non falla che
vi-59: simile alle spade battute a freddo di tempera troppo dura, per l'ira
in un paiuolo pulito, e dentro a freddo metti la cimatura tinta in chermesi,
strizzamento si estraggono con solventi volatili a freddo. -senza collera, senza passione
, ma deliberatamente scritto, e a freddo e a caldo. d'azeglio,
che bugia! perfidia dell'amore a freddo e per calcolo. de sanctis,
insopportabile, se il poeta scrivesse a freddo. faldella, 3-70: egli è
è un perfetto ciarlatano nel riscaldarsi a freddo. b. croce, iv-12-324:
fosse costretto ad assistere allo sgozzamento a freddo di un innocente. gobetti, 1-i-599:
devono essere degli improvvisatori e magnetizzatori a freddo. piovene, 7-106: molti drammi
molti drammi, molte commedie vengono scritti a freddo, e il pubblico e la critica
si accorgono più che sono scritti a freddo. -a mente fredda, a
fredde (le cose); procedere freddo (un affare): procedere poco vantaggiosamente
se ne parlò più. -a sangue freddo: v. sangue. -avere freddo
freddo: v. sangue. -avere freddo: provare una sensazione di gelo.
al fuoco m'accosterò, non perché io freddo abbia, ma acciò che io non
accendono un gran foco, / ché avevan freddo, ancor che fosse agosto.
che fosse agosto. -battere freddo, batterla fredda a qualcuno: trattarlo
larvata. verga, ii-362: batteva freddo colla sposa e si faceva tirar le
di capriccio per lui. -bere freddo, mangiare freddo: bere o mangiare
lui. -bere freddo, mangiare freddo: bere o mangiare bevande o cibi
e di tali vini, ed il bere freddo. redi, 16-vi-179: gli animali
16-vi-179: gli animali irragionevoli bevono solamente freddo. -dare nel freddo, cadere
solamente freddo. -dare nel freddo, cadere nel freddo: mancare di
-dare nel freddo, cadere nel freddo: mancare di vivacità, di arguzia
in iscuse, sarebbe un dare nel freddo. buommattei, i-36: chi non pizzica
, si dice ch'e'dà nel freddo, ch'e'non ha brio, ch'
e'sa di mucido. -essere freddo: esserci una temperatura alquanto bassa.
il grande caldo, ed egli è freddo. goldoni, vii-1025: -ed a che
l'umido, per quando è freddo. d'arzo, 1-23: era tardi
arzo, 1-23: era tardi, era freddo, ero ancora per strada: dovevo
casa, ecco tutto. -essere freddo a qualche cosa; andare, procedere,
cosa; andare, procedere, riuscire freddo in una cosa: farla con poco
pulci, v-105: parendogli io ci andassi freddo, cominciò a trattare con lo imbasciatore
/ che e'non riesca in questa cosa freddo. manzoni, pr. sp.
, per eccitare chiunque di loro andasse freddo nel lavoro. -essere in freddo
freddo nel lavoro. -essere in freddo con qualcuno: in rapporti poco buoni
padre. già coi bigazzi siamo in freddo. -far freddo: esserci temperatura
bigazzi siamo in freddo. -far freddo: esserci temperatura bassa. imbriani
ne vica. fa gran freddo, secondo me. pavese, 4-147:
bello, quando piove o fa freddo, venirsi a trovare e stare insieme
che non fa che romoreggiare e far freddo. cicognani, 3-12: fuori durava l'
nuove strade deserte la luna faceva più freddo che mai. -far freddo
freddo che mai. -far freddo a qualcuno: fargli provare sensazione di
a qualcuno: fargli provare sensazione di freddo. sacchetti, 48-84: annoverando li
verga. dice l'oste: o fatti freddo? bisticci, 3-488: la notte
quel bosco, sì per lo smisurato freddo che faceva loro, il simile perché
sul far del giorno, cominciandogli a far freddo, gli prese una buona
una buona febbre. -far sentire freddo e caldo a qualcuno: tormentarlo,
/ e sentir fargli a un tempo freddo e caldo, / ché non ha via
groppa. -far venire, mettere freddo: far provocare una sensazione di gelo
di sentire, ti fa venire il freddo. di giacomo, ii-585: si udirono
due colpi di revolver, che misero il freddo addosso ai pochi che erano rimasti nel
stento, con una giacchetta che metteva freddo a vederla. pavese, 5-62: i
come il canto del gallo - metteva freddo e disgusto. -governare fredda un'
. -non fare né caldo né freddo: v. caldo2, n. 13
caldo2, n. 13. -prendere freddo: infreddolirsi, raffreddarsi. cassola,
. cassola, 1-163: aveva preso freddo nell'aspettare. -restare in freddo:
preso freddo nell'aspettare. -restare in freddo: in rapporti poco amichevoli. de
de roberto, 62: restò sempre in freddo con la sorella. -sangue freddo
freddo con la sorella. -sangue freddo: v. sangue. -sentire freddo
freddo: v. sangue. -sentire freddo: provare una sensazione di gelo.
. del papa, 5-57: il freddo poi è mancanza di calore, e
mancanza di calore, e però sentiamo freddo, quando non iscorrono per le nostre
i corpicelli del fuoco. -venir freddo a qualcuno: provare una sensazione di
e gettati nelle correzioni, mi vien freddo. manzoni, pr. sp.,
tocco di questa corda, si sentì venir freddo. pavese, 7-188: mi venne
. pavese, 7-188: mi venne freddo a quest'idea che la colpa fosse mia
la colpa fosse mia. -sudare freddo: v. sudare. 35.
35. prov. - caldo e freddo mai rimase in cielo: il caldo
in cielo: il caldo e il freddo non mancano mai di venire. g
il maggio / piovoso, perché caldo e freddo mai / rimase in cielo: e
d'un giudeo. -dio manda il freddo secondo i panni: dio manda le
donde si dice che domenedio manda il freddo secondo i panni; ed i panni si
i panni si fanno ancora secondo il freddo. proverbi toscani, 72: dio manda
toscani, 72: dio manda il freddo secondo i panni. -i freddi
stare, che non si morisse di freddo; ma niun veggendone...,
, infreddatura, costipazione; brivido di freddo che pervade il corpo per effetto della
: nel quale tempo fu uno grande freddo, e la maggiore parte de'cittadini furono
frigìdus (da frigère * essere freddo '), contaminato con rigìdus *
freddolènto, agg. ant. intirizzito dal freddo; freddoloso. - anche sostant.
anima. = deriv. da freddo; cfr. piem. freidolent.
pietra. = deriv. da freddo, perché fiorisce all'inizio dell'inverno.
freddolosaménte, avv. per timore del freddo; con brividi di freddo.
timore del freddo; con brividi di freddo. bocchelli, 5-192: l'
che ha una temperatura o un clima freddo, che è esposto ai rigori del
l'essere freddoloso; sensazione di freddo che pervade tutto il corpo.
freddolóso, agg. che sente molto il freddo; che non sopporta i rigori deh'
2. alquanto rigido, per lo più freddo (una stagione, un periodo di
quella. = deriv. da freddo. freddóre (fredóre),
). disus. letter. freddo, gelo; temperatura o clima rigido;
temperatura o clima rigido; sensazione di freddo, brivido. libro di sydrac,
quattro ore aspettare e mostrava per tal freddo sentirsi mezo male. -figur.
su alto. = deriv. da freddo. freddume, sm. letter
pensatori. = deriv. da freddo, col sufi, spreg. -urne.
sf. ant. e letter. freddo e, in partic., freddo intenso
freddo e, in partic., freddo intenso e pungente, gelo (soprattutto
2. ant. sensazione di freddo. iacopone, 55-28: mentre magno
valtro poco dura: il periodo più freddo e quello più caldo del
concetti. = deriv. da freddo. fredduràio, sm. (
, 13-225: mi espongo troppo al freddo e all'umidità, e questi mi
/ guardò nei vaticani / orti il ciel freddo tedioso e negro, / e si
che non muore / par che nel freddo de la nuova pace / ombri l'
fremiti, palpitante, vibrante (per freddo, per febbre, per turbamento dello
contrarsi; digrignare i denti (per freddo intenso, per febbre acuta; palpitare
.. ebbe uno spiacevole senso di freddo. -chiedere ad alta voce,
.. / tu che solo al freddo coraggio dell'uomo t'affili / come l'
fa cardo: mosche! è freddo: pitignoni! = variante di
. figur. infierire, imperversare (il freddo, il caldo, l'inclemenza della
, frequente, brividi e tremori e freddo, e poi calore e sudori e febbre
. macchina adatta per lavorare a freddo superficie piane, cilindriche,
(per lo più gradevole) di un freddo moderato. simintendi,
albero fiorisce. -alquanto freddo. bisticci, 3-61: l'ambasciadore
un clima ideale, in contrapposizione al freddo o al caldo eccessivi: ora del
i'pensai che fosse spento / dal freddo tempo e da l'età men fresca,
temperatura, aria intermedia fra caldo e freddo (e anche la gradevole sensazione corrispondente
faccia. -con significato più prossimo al freddo. d'azeglio, 2-71: i
-fare fresco: essere o diventare alquanto freddo (l'aria, la temperatura).
appetisce [il castagno] l'aere freddo, et il tiepido e temperato non
2. freschezza pungente, più prossima al freddo. plutarco volgar., 231:
contrarie giammai, ancorché l'una dal freddo, l'altra dal tepido cominciasse;
frigescènte, agg. ant. pieno di freddo, gelato. fr
di frigescère * raffreddarsi, divenir freddo '. friggènte (part.
(frìgido). ant. patire il freddo, rabbrividire; raffreddarsi. caviceo
frigidàre 'raffreddare, dare senso di freddo '. frigidàrio, sm. archeol
(o vasca) per il bagno freddo, alla quale si passava, nelle
2. per simil. luogo freddo, umido. montale, 2-66:
, sf. ant. e letter. freddo pungente. - anche: frescura riposante
: l'acqua... nel tempo freddo intiepidisca, e li caldi dela state
, secondo l'astrologia, esercita sul freddo, una delle quattro proprietà fisiche fondamentali
3. nell'antico linguaggio scientifico: il freddo, considerato come uno degli elementi costitutivi
resta un corpo grossissimo, gravissimo, freddo e secco, com'è la terra.
, secondo l'astrologia, esercita sul freddo, una delle quattro proprietà fisiche fondamentali
). ant. e letter. freddo. -in partic.: che ha una
astrologia, che suscita e favorisce il freddo, una delle quattro proprietà fondamentali dei
(un animale); che ha sangue freddo. -anche: velenoso. fra
caldo della carità, quasi crescono nel freddo del verno. campofregoso, 1-52:
-bestemmia frigida: pronunciata a sangue freddo. papini, 28-219: furono gli
= voce dotta, lat. frigldus 1 freddo '. frigiéssa (frigéssa)
un ragazzino per mano, bubbolanti pel freddo e frignanti per fame? frignare
unità di misura per le quantità di freddo (quantità di calore sottratto a un
agg. e sm. che crea il freddo; che raffredda o mantiene freddo (
il freddo; che raffredda o mantiene freddo (un ambiente, una sostanza)
); che concerne la produzione del freddo artificiale. - in partic. armadio
2. per estens. luogo molto freddo, gelido. barilli, 6-99:
dotta, dal lat. frigus -óris * freddo 'e dal tema di ferre '
). disus. che produce il freddo, che causa un abbassamento di temperatura
, che levi da questo mondo il freddo positivo, esiliando a quest'effetto gli
un'acqua sommamente rarefatta e dall'efficace freddo dell'aria e da alcuni sali frigorifici congelata
2. che provoca una sensazione di freddo, di intirizzimento. campailla,
, comp. da frigus -óris 4 freddo 'e dal tema di facère * fare
che ha la capacità di isolare dal freddo (una sostanza termoisolante).
comp. dal lat. frigus -óris 4 freddo 'e -fugus (da fugère *
frigorigeno, agg. neol. produttore di freddo (fluido frigorigeno, macchina frigorigena)
comp. dal lat. frigus -óris * freddo 'e dal tema del gr.
comp. dal lat. frigus -óris 'freddo 'e dal gr. fiérpov *
dotta, dal lat. frigus -óris 'freddo '. voce registr. dal migliorini
comp. dal lat. frigus -óris * freddo 'e tecnica (v.)
comp. dal lat. frigus -óris 'freddo 'e terapia (v.)
una sensazione di piacevole freschezza o di freddo pungente (l'aria, l'atmosfera,
quell'ora di prima mattina e nel freddo frizzante del vento, era già piena di
e frizzantella. bocchelli, i-443: il freddo, che non era il frizzantino dell'
una sensazione di insolita freschezza o di freddo pungente. manzoni, fermo e lucia
il pericolo della postura, e il freddo, che cominciava a frizzare lo avrebbero tenuto
'per raccostamelo a frigère 'aver freddo '. frizzatimi, sf.
nella vita umana. 2. freddo pungente. e. cecchi, 6-286
, nello strizzo e nel frizzo del freddo già pieno di sapore d'inverno e
frizzolóne, sm. ant. brivido di freddo; leggero malanno. bastiano
frizzóne, sm. brivido (di freddo, di paura); leggero malanno
strai d'oro, e tu di un freddo piombo. guidalotto, xxx-7-66: amor
dall'alto arbore le frondi toccate dal freddo dell'autunno e male fermate. boccaccio
folengo, ii-109: era già 'l freddo borea divenuto / al fin di sua
le guancie. dossi, ii-69: freddo madore gli pullulava sul fronte. d'
caldo raggio, / non cura il freddo gel. pascoli, 177: si tagliò
uomini con una fronte di bronzo; freddo, compassato. 4. la
precipitazioni estese e persistenti). -fronte freddo: la superficie lungo la quale una
si saldano i due fronti, caldo e freddo, a causa della scomparsa del settore
primavera e vi resta fino al ritorno del freddo: fino in dicembre, se il
imbianca il suolo, / che son pel freddo e pel sonno balordi, / con
per questa cagione il gelo e il freddo non lo può così guastare come quel
quella spezie frumento che resiste grandemente al freddo. f. negri, 291
fruscio / con cose che non fan freddo né caldo / a chi le sente.
brividi e sensazione di gelo (un freddo intenso). civinini, 7-202:
: all'uscita dalla vecchia stazione il freddo di milano cominciò a frustarci crudelmente.
michelstaedter, 50: non avranno più freddo e stanchezza, questi dolori e quei desideri
e intensa (di luce, di freddo). bontempelli, 7-136: un
testa ai piedi, sentì una frustata di freddo alle gambe, che cedettero. brancoli
, / n'un punto il pollo freddo, e poi 'l pasticcio / dell'animelle
davano assidua opera di fugire il durissimo freddo e intrare nelle ardente fiamme, frustrate
suoi labbri, un poco screpolati dal freddo, somigliavano a certi fruttini rossi (sempre
bianchi, poco solubili in acqua a freddo, solubili in acqua a caldo,
de marchi, ii-612: impallidiva, sudava freddo, af- ferravasi all'augusta, tremando
: s'adira, e d'ira il freddo sangue acceso, / arresta entro del
contro il nemico, « a ferro freddo », uno contro dieci; e lo
europa. tansillo, 135: schive del freddo tempo, ch'a noi toma,
: poni qua uno fuoco e venga el freddo, dove fuggirà el fuoco? all'
il caldo naturale dell'aria cacciato dal freddo accidentale si fugge, e si fugge
governano col solito mosto cotto, ma freddo, di averusti, e la dose è
aere grande schiera scorsi / di gracci al freddo tempo con loro ale. salvini,
colui? alfieri, 1-86: era il freddo sì eccessivo, che...
sarpi, i-315: passando da un gran freddo al caldo, si passa per un
, si passa per un grado di freddo minore. galileo, 3-1-36: un
, iii-794: ho lasciato a firenze il freddo di un grado sopra gelo; qui
. foscolo, xviii-36: qui il freddo ieri sera addensava il mercurio a 9 e
ghiaccio il sommo e l'ultimo grado del freddo, e dovendosi il freddo in tal
grado del freddo, e dovendosi il freddo in tal sommo grado all'acqua,.
, un faccione largo, rosso dal freddo, adorno di due baffetti arricciolati, si
aria] è sottile egli è più freddo e giela più; e poi lo freddo
freddo e giela più; e poi lo freddo vento la rompe, e falla venire
soprabito. serao, i-874: vi faceva freddo in quella stanzetta...,
... così lo mortale freddo a poco a poco le piglia il petto
caldo. -pungente, rigido (il freddo). giamboni, 95: havi
). giamboni, 95: havi freddo grandissimo e neve e ghiaccio fortissimo.
2-2 (135): essendo 11 freddo grande e nevicando tuttavia forte,..
stare, che non si morisse di freddo. giov. cavalcanti, 29: cavalcò
io sono stato con un disagio del freddo de'piedi grandissimo. tassoni, vii-567
pananti, i-82: ora è un gran freddo, e i denti si batte.
già cominciato. nevica. fa gran freddo. pavese, 4-101: non faceva gran
. pavese, 4-101: non faceva gran freddo per le strade, ma il mattino
grandezza. -asprezza, intensità (del freddo, del caldo); violenza (
malati], sì per la grandezza del freddo, sì ancora per mancamento del vivere
a. martini, xi-317: il freddo portato dalle grandinate è fortissimo. massaia
pioggia fatta in aere per asprezza di freddo e di vento, la quale s'ingenera
congelato nell'aria. fassi di vapore freddo e umido stropicciato nelle parte interiori del
formarsi, e massime i grandinosi, un freddo capace di congelare l'acqua. calandra
li circonda a colonne di gas più freddo che scende). 4. fotogr
che... in quel gran freddo si accendesse il fuoco nell'anticamera,
inondazione resiste maravigliosamente alla violenza del freddo aere. 7. favorevole,
untuosa del sangue che si congela per freddo nel corpo dell'animale. 5
genere, spirava... il freddo bigio della pietra grattata. soffici, iii-38