accócchi). adattare la cocca della freccia alla corda dell'arco (per 'scoccarla'
arma d'offesa (a guisa di freccia). pulci, 22-53:
= deriv. da cocca 1 tacca della freccia '; 'capo del fuso '
doveva morire colpito al tallone da una freccia di paride guidata da apollo).
scorgeva il guizzo come d'una freccia, quelli sapevan subito di che
bot. foglia alabardata: a forma di freccia, con gli angoli della base prolungati
snello, dalle lunghe zampe e dalla freccia avvelenata. montale, 1-67: nunzio
da un pruno, a mo'di freccia, / là sbalza un'amadriade: /
giusti, i-386: di là venne la freccia che ferì francesco ferruccio; in questo
o meno robusto, appuntito in una freccia o dardo a cui si aggancia l'esca
(di un'ancora, di una freccia, e simili). ariosto,
l'anguilla, torcia, frusta / freccia d'amore in terra / che solo i
, 268: senza ferro fu la freccia; / ma passommi dentro il cuor;
l'anguilla, torcia, frusta, / freccia d'amore in terra / che solo
... si partì, ardito come freccia, un canto animatore di uccello.
fissandosi così allo specchio, ritrovò la freccia di luce che poc'anzi l'aveva raggiunto
nello spazio vasti cerchi, gettandosi a freccia sulla preda; ha grido assai sgradevole,
34-115: tiene un archetto e sopravi una freccia. 3. archit. arco
tutta carriera, ha fatto con una freccia cader giù il bersaglio. salvetti, 81
il godimento non è pieno se la freccia non ha la punta d'acciaio. jahier
delle ventole da cucina) e la freccia scoccata dall'arco di nocciolo sale nel
che la mia voce, scoccata come una freccia / d'oro dall'arco dei denti
misura equivalente alla distanza percorsa da una freccia scoccata da un arco. machiavelli
amore e vener seppen fare, / la freccia avvelenata al cor giugnea / alla giovane
un e in un manoscritto sarà come la freccia avvelenata che cerca il collega nemico attraverso
: distanza approssimata, coperta da una freccia scoccata dalla balestra. vasari, ii-582
di trenta mezenzii, voi tiriate una freccia o dieci o cento. idem,
,... / che di una freccia in petto / gli desti per suo
ciascuno dei prolungamenti laterali della punta della freccia (idonei a tenerla stabilmente entro la
beccafico, frullone l'uno, esile freccia il secondo. 2. figur.
tutta carriera, ha fatto con una freccia cader giù il bersaglio.
sacco quella loro patria. -piantare la freccia nel bersaglio: con significato osceno.
gli toccò per sorte, e ficcò la freccia nel berzaglio a la bella prima
dal fr. ant. berser con la freccia = 1 saettare, colpire *
facciano. 2. specie di freccia, terminata, anziché da una punta
l'anguilla, torcia, frusta, / freccia d'amore in terra / che solo
dito con dei formidabili nante con una freccia obliqua al suo asse, chedal nome del
pubbliche aringherie. 18. arald. freccia, stella cadente: con la punta
pinne laterali disposte in forma di freccia e con il capo munito di dieci tentacoli
6. la parte in legno della freccia; piccolo dardo, freccia.
legno della freccia; piccolo dardo, freccia. ariosto, 19-9: volgonsi tutti
centauro nesso fu ferito a morte con freccia avvelenata da ercole il quale, avendo
tenzon. 10. asticciola della freccia; la freccia stessa. tasso,
10. asticciola della freccia; la freccia stessa. tasso, 11-68: ei
. dall'imp. di capire e da freccia (v.). capifuòco
il proiettile per il tiro (o la freccia nell'arco, nella balestra).
un cane, magari a tirare una freccia; tutto, fuorché così, piegata
dell'aratro che serve d'appoggio alla freccia. carena, 1-304: una parte
cavar- sigli il ferro piccolissimo de la freccia e nel tagliatigli il nerbo. bruno
ch'egli stesso si produsse con una freccia di erede. cfr. isidoro,
ottenere le sagome richieste o la necessaria freccia di montaggio. baldinucci, 2-4-116:
a un soffio di cerbottana / la freccia mi sfiora e si perde. -figur
: te [dittamo], con la freccia tremolante al dosso, / cerca nei
di qua da querciagrossa un trar di freccia / cominciaronsi i nugoli a cimare.
al nido... passavano a freccia, rasenti, sostavano: ella guardava
. tacca praticata alla base di una freccia (intorno alla quale è fissato il
di un arco da cui scocca la freccia. -anche: ciascuna delle due estremità
3. per estens. letter. la freccia stessa. dante, inf.,
-schiudere le cocche: scoccare la freccia, vibrare il dardo. - anche
pispiglio, un cinguettìo. passavano a freccia, rasenti, sostavano: ella guardava il
.. allora gli devono misurare la freccia... dal di sotto..
/ massime quand'altrui vuol dar la freccia. note al malmantile, 1-89:
rincorrere un cane, magari a tirare una freccia; tutto, fuorché cori, piegata
automezzi che marciano nel senso indicato dalla freccia. = deriv. dal lat
fa di acciaio sottilissimo a guisa di freccia, e talmente bilanciato nel suo coppo
e per poter scagliare con forza la freccia. dante, inf., 8-13
noce, allo scopo di scegliere la freccia). -essere la corda sulla noce:
il malleolo, termina in punta di freccia. 2. rilievo a cordoncino
giusti, i-387: di là venne la freccia che ferì francesco ferruccio; in questo
un profilo alare: rapporto tra la freccia e la lunghezza della corda. =
.: l'estremità acuminata di una freccia, di una lancia.
dromedario. 2. letter. freccia, lancia. segneri, iv-82:
cerbottana, ecc. - letter.: freccia. g. villani, 8-78
stesso in sé. 2. freccia che cupido, secondo il mito, scoccava
poco come dev'essere quello di una freccia mentre percorre quel decimo di secondo,
il delfino): è formato da una freccia o ferro con quattro alette talvolta snodevoli
designato il luogo dove tu vuoi indirizzare la freccia. carducci, ii-18-110: ha designato
. -freccia direzionale: v. freccia, n. 5 e 6.
briga e 'l disaggio di difendere il freccia.
84: li medici primieramente cercaron la freccia, e da poi gli dispogliarono la
: nelle armi da getto primitive (freccia, giavellotto, lancio, ecc.)
quivi con trattato doppio ammazzato con una freccia di una balestra che gli passò la
giù / foglie a èlice, a freccia, / nel fossato. =
o della catapulta nella quale entrava la freccia, la saetta o il proiettile.
nell'arco sulla quale si pone la freccia; nella catapulta era il canale che
interrotto silenzio. 2. freccia infuocata, strale di fuoco. serdonati
l'anguilla, torcia, frusta, / freccia d'amore in terra / che solo
. boccaccio, ii-277: d'una freccia, nel petto, al cinghiale /
al bersaglio (un proiettile, una freccia). guittone, i-2-19:
nel caverglisi il ferro piccolissimo de la freccia. tasso, 8-6-463: la montana
taglio (come spada, lancia, freccia, giavellotto, dardo, pugnale, baionetta
il parto che fuggendo lancia la sua freccia, ritirandosi lasciò nel senato fidi e
che più mortai non l'ha spiedo né freccia; / o ch'egli fila e
scrollo giù / foglie a èlice, a freccia, / nel fossato. quasimodo,
); arrestarsi, fissarsi (una freccia). frezzi, 1-5-159: in
2. per simil. dardo, freccia. battista, vi-3-148: folgori d'
il corpo teso nell'aria dietro alla freccia delle mani giunte! ah, che bellezza
, sopra i quali si posa la freccia per sostenere la copertura della stanza del
regolo che scorreva ad angolo retto nella freccia della balestriglia. falconi, 1-49:
boccaccio, 20-15: del turcasso una freccia traeva / per saettar. f. villani
9-898: ecco volando / venne una freccia che la mano e 'l fianco / insieme
: te [dittamo], con la freccia tremolante al dosso, / cerca nei
la vide [l'aquila] lanciò una freccia e l'infilò. -in partic
/ dei beni della rete e della freccia. -per simil. e al
a. cattaneo, ii-337: una sola freccia di santo amore,...
la stesa uguale del mare con qualche freccia movente di vela. -come simbolo di
dopo corso buon tratto dritto come una freccia si torce voltandosi leggiadramente, e pare
: il cavallo di rambaldo è una freccia. -letter. spiraglio di luce;
brilla. d'annunzio, iv-2-81: una freccia di sole strisciava sul davanzale e feriva
entrare, alzare il chiavistello, vide la freccia di luce della fessura allungarsi sul pavimento
frecce dei genovesi. -la freccia del parto: allusione mordace, motto
il parto che fuggendo lancia la sua freccia, ritirandosi lasciò nel senato fidi e
b. croce, iv-12-329: questa freccia di parto, che rimane, se non
: in un'altra mostra ovata vedesi una freccia (come s'appella) che s'
tira l'ago per la lancetta della freccia. 4. aeron. ala
4. aeron. ala a freccia: ala che ha in pianta la
che ha in pianta la forma di freccia e viene usata per velivoli altamente subsonici
e transonici (si dice angolo di freccia quello formato dalla normale al piano di
. marinetti, 1-22: ali a freccia -viste di pianta hanno una configurazione a
pianta hanno una configurazione a punta di freccia. -freccia d'atterramento: freccia
freccia. -freccia d'atterramento: freccia di grandi dimensioni e di colorazione vistosa
, pittura murale o stradale riproducente una freccia spesso stilizzata per indicare la direzione da
camica, e me lo disse anche una freccia e un'iscrizione dipinta sul muricciuolo.
figurato composto da strofe rappresentanti graficamente una freccia. carducci, iii-8-326: ciascuna strofa
lato dei tre maggiori come dentro una freccia, così: placente vixo adorno angelicato
8. simbolo grafico riproducente una freccia stilizzata, che in chimica indica il
. arald. rappresentazione grafica di una freccia molto frequente negli scudi (e può essere
la cima di un boschetto, la freccia aguzza e scintillante del campanile. alvaro,
culminanti nella chiesa col suo campanile a freccia. 13. edil. la
per effetto dei carichi che la sollecitano { freccia elastica: quando, tolti i carichi
la costruzione ritorna nelle condizioni primitive; freccia permanente: nel caso contrario).
.. allora gli devono misurare la freccia... dal di sotto.
, la conchiglia sul mobiluccio, la freccia che regge la tenda. 15.
due estremità. 16. geom. freccia di un arco di curva: è il
viani, 19-512: le rande, il freccia, il contra,... tombarono
'. 18. geogr. freccia litoranea: lido sabbioso, a forma
un albero. 20. agric. freccia dell'aratro: legno che innestato nel
gli toccò per sorte e ficcò la freccia nel bersaglio a la bella prima.
romper lo steccato / montando sopra coll'ignuda freccia, / trova il meschino aperta già
o di mezzi celeri di trasporto (freccia del sud, freccia del tirreno,
di trasporto (freccia del sud, freccia del tirreno, ecc.).
. 23. locuz. -dare la freccia, tirare una freccia: chiedere denaro
locuz. -dare la freccia, tirare una freccia: chiedere denaro o altro a prestito
. girolamo leopardi, 2-90: qualche freccia qui [in prigione] si dà,
, / massime quand'altrui vuol dar la freccia. note al malmantile, 1-57:
restituirlo, quasi si dica, dare freccia alla borsa altrui per cavare il danaro
salvini, v-392: 'tirare una freccia ', e * frecciare ', si
o robe in prestito. -essere una freccia nel fianco: essere un elemento di
piovene, 5-141: la fiat è una freccia nel fianco dell'indipendentismo spicciolo dei «
» piemontesi. -lanciare la freccia: fare una proposta sub
11-134: se ne sono andati lanciando la freccia finale, bene azzeccata anche questa
'frecciare ', cioè tirare una freccia a uno, e quello 'esser
in vano un nuovo conto a far si freccia, / se prima non gli vien
volar via, fuggire veloci come una freccia; sfrecciare. - anche sostant.
frizzata), sf. colpo di freccia. plutarco volgar., 81
-ferita provocata da un colpo di freccia. m. adriani, iv-282:
agg. colpito, trafitto da una freccia. magalotti, 1-151: i falsi
che termina con punte a forma di freccia (una pezza, una croce).
3-4-218: tirava [apollo] colla freccia: / diffidi cosa in quell'età
frecciatura, sf. lancio di una freccia. -al figur.: richiesta
per freccierà. = deriv. da freccia. freccièro (dial. frezzèro
creduto e scritto, che il ferro della freccia tirata con gran velocità s'infocasse
, o sacre piante: io d'aurea freccia / lieto già corro ad aguzzar la
. boccaccio, ii-277: d'una freccia, nel petto, al cinghiale / ferì
e leve... voi tiriate una freccia, o dieci o cento;
), sm. ant. dardo, freccia; giavellotto. fazio
di giglio, usato come variante della freccia, per indicare una direzione. -giglio
giù / foglie a èlice, a freccia, / nel fossato. cassola, 2-331
un'improvvisa uccise / di febo apollo mansueta freccia. verga, 3-19: le braccia
« terza, terza!... freccia a sinistra! ». e l'
, grattare senza risparmio e mettere la freccia a destra. 14. locuz
in poter d'un uomo ferito da una freccia il tosto guarire. alfieri, 1-1171
: il motore era guasto ed una freccia / di sangue su un macigno segnalava
iàculo1, sm. ant. dardo, freccia. -al figur.: colpo,
= voce dotta, lat. jacùlum 'freccia, dardo '. iàculo2 (iàcolo
, e 'l varco apria / alla freccia cruda. cesarotti, 1-ii-136: impauriti
. ant. munire di impennatura (una freccia). -per estens.: apprestarsi
-per estens.: apprestarsi a scagliare una freccia. ramusió, iii-60: a nissuna
2. munito di impennatura (una freccia). uguccione da lodi, xxxv-1-613
[le cicogne] assumono un profilo di freccia alata e impennata. -figur
penna di uno smalto particolare (una freccia o un quadrello della balestra).
penne poste all'estremità posteriore di una freccia per stabilizzarne la traiettoria (e anche
arco e su la corda incocca / la freccia più mortale impiagatrice.
/ ode incantante, e più che freccia, vanne. idem, 39-v-195:
agguaglia l'influsso celeste al tirare della freccia, perché, siccome l'inclinazione di
). adattare la cocca di una freccia alla corda di un arco, per
e su la corda incocca / la freccia più mortale impiagatrice, / ché se
s'inginocchiò dietro un arbusto e incoccò la freccia. 2. figur. incontrare
dell'arco mediante la cocca (una freccia). - anche al figur.
jahier, 88: io camminavo colla mia freccia... incoccata per difendermi.
è adattato sull'arco teso (una freccia). incoccatóre, agg. e
-per estens. ant. incoccare (una freccia). anguillara, 12-209: pari
arco; tenderlo per il tiro della freccia. - anche al figur. g
1-336: un raggio indorato corse come una freccia in piede un'imagine di pallade
valle, 3-465: portano per insegna una freccia infilzata nel turbante. leopardi, i-211
3-4-319: noi non crediamo che una freccia fredda tirata coll'arco s'infuochi.
giorno. = denom. da freccia (v.) col pref. in-con
ei sta fermo per vedere / volar la freccia di ferire ingorda. vico, 494
colpire con un dardo, con una freccia. d. frescobaldi, xxxv-n-619
il turcasso, e ne cavò fuora una freccia intatta, pennuta, fonte di negri
ciascuna delle asticciole metalliche a forma di freccia (d'acciaio, d'oro, d'
prominenze appuntate ed oncinate a guisa di freccia, come nel seme della cinoglossa.
-non sapere più di qual legno far freccia: non sapere come uscire dalle dificcoltà
non sapendo più di qual legno far freccia, correggevano il veleno della fortuna col
mondo che è giunto a l'ultima freccia d'ogni bruttura. tasso, n-iii-917:
arciere indiano, il qual non licenziò mai freccia fuor d'arco che non toccasse 'l
84: li medici primieramente cercaron la freccia, e da poi gli dispogliarono la
2. milit. ant. freccia incendiaria, falarica. giamboni, 7-163
l'altro gastigo, dico quell'altra freccia, e vedevo la mandava jesu particularmente
questa la mortalità delle creature, la quale freccia intendevo arebbe fatto grande strage di morte
balestrone,... voi tiriate una freccia o dieci o cento. gemelli
per lo più a punta di freccia, a cresta, ecc.;
. marrèlla3, sf. ant. freccia, dardo. p. angiolieri
(materòzzo), sm. ant. freccia che termina con una capocchia di ferro
. -ant. lancia, dardo, freccia. ca'da mosto, i-106:
suo danno. -per estens. freccia avvelenata. s. bernardino da siena
a raggiungere nell'ombra dei musei la freccia e il verrettone e a cedere la
a raggiungere nell'ombra dei musei la freccia e il verrettone e a cedere la gloria
mezzaluna: particolare tipo di ala a freccia, nella quale il bordo d'attacco
v-2-362: nelle nostre pietre miliarie una freccia presso un nome di paese o una
, non per aggiugnere con la loro freccia a tanta altezza, ma per potere,
, traforatagli la berretta, volò la freccia innanzi e non fe'colpo. bellori,
'n mano avea l'arco e la freccia, / presa la mira,..
come bersaglio. ungaretti, 9-63: freccia impaziente non richiede tanto / segno mirato
non sapendo più di qual legno far freccia, correggevano il veleno della fortuna col
trazione, di compressione). — freccia della molla: cedimento che presenta sotto
carico al quale è sottoposta e la freccia (e il valore reciproco, misurato
e il valore reciproco, misurato dalla freccia sotto carico unitario, costituisce la flessibilità
le concavità disposte alternamente (e la freccia totale, pari alla somma delle singole
concentrate), è caratterizzata da grande freccia elastica e trova vasto impiego negli innesti
determinando trazione e compressione (e la freccia elastica è proporzionale al numero delle spire
di molle, tiene il ferro d'una freccia che fabrica. tommaseo [s.
immaginario corrispondente alla linea d'imposta; freccia. -anche: distanza fra il punto
,... fu morto di freccia dal conte di cabillone, suo vassallo.
, 5-252: il caso / porta una freccia che fischiando il fere: / allora
(moschèta), sf. ant. freccia lanciata da una balestra (e il
taglio di forma simile a una piccola freccia. l. bellini, 5-2-79:
ogni loco. 5. freccia, saetta. g. cavalcanti,
culminanti nella chiesa col suo campanile a freccia, nel paesaggio dolce e aspro, monotono
di levamelo giù di netto con una freccia, al primo colpo che e'vi tirava
curvato. jahier, 84: la freccia scoccata dall'arco di nocciolo sale nel
. schivar non potè anch'egli una freccia che colpillo al primo nodo dell'indice
duro e pesante (un dardo, una freccia). -per estens.: duro
antichi, i passi interpolati; foggiato a freccia o in forma di spiedo indicava anche
per moglie a chi passerà con una freccia tesa sull'arco per dodici occhi di scuri
armi... da offesa la freccia e gli archibusi, il quale non vi
per moglie a chi passerà con una freccia tesa sull'arco per dodici occhi di
hanno conchiglia inferiore cornea a mo'di freccia. se ne incontrano fossili nel terreno
fatale. misasi, 2-4: la freccia del quadrante già segnava l'ora stabilita ed
delle oscillazioni: metodo per misurare la freccia della catenaria formata dai conduttori di una
dalla posizione di equilibrio, e la freccia / secondo l'equazione f = — (
'e (3éxo < ^ 'freccia, strale '; la var. ossibele
suo dell'osso, / e d'una freccia nel petto al cinhiale / feri,
è meglio pure esser ferito da una freccia acuta che da una ottusa. 2
a cui si potevano accoccare sia la freccia sia altri tipi di proiettili.
l'anguilla, torcia, frusta, / freccia d'amore in terra / che solo
iperb.: arma da lancio, freccia, dardo di eccezionali dimensioni.
scrittor grave fra noi qual è marino freccia, ritrovasi ora sparso e disseminato. lanzi
più che un saettatore parto. -la freccia del parto: v. freccia1, n
; acutissimo (un'arma, una freccia). -anche al figur., con
quindici piedi. panigarola, 3-ii-949: una freccia spuntata... batte anch'essa
trita. 4. ant. freccia, strale. inventario di alfonso ii
passaturo, sm. ant. dardo, freccia. -anche per simil. e al
in se stesso nello aspettar pazientemente la freccia, quanto aveva dimostro il padre artifizio
(scudo) e armati di una freccia; stavano fra i soldati armati pesantemente
impennatura posta all'estremità posteriore di una freccia o di un'arma simile per stabilizzarne
gubbio, xcii-11-376: vinca quella [freccia] che sarà più vicina alla bulletta
, v-1-300: la penna d'una freccia infìssa nel corpo d'un colosso che
fa di acciaio sottilissimo a guisa di freccia, e talmente bilanciato nel suo coppo
penna: scagliare un dardo, una freccia. - al figur.: avere forza
3. munito di impennatura (una freccia).. alamanni, 13-63:
-sm. freccia, saetta. tommaseo, 2-77:
paio di cuori passati da una medesima freccia. pennèido, v. peneide
stabilizza la traiettoria; impennato (una freccia). pulci, 2-74: orlando
il turcasso e ne cavò fuora una freccia intatta, pennuta, forte di negri
. pancrazi, 2-66: l'asta della freccia traversò il petto dell'aquila, così
di notte il conte stefano con una freccia avvelenata tiratagli per una finestra senza sapersi
percuotimento per accidente. -con metonimia: freccia; proiettile. simintendi, 2-243:
. 10. colpito da una freccia o da tiri di artiglieria. a
. colpire con un'arma, con una freccia. b. davanzati, i-71:
, in partic. lame e punte di freccia, di particolare fattura.
faggio che, connesse perpendicolarmente con la freccia, servivano a tenere disteso il tendale di
faggio che si mettevano ad angoli retti sulla freccia per tenere spiegato il tendale sulla poppa
. marinetti, 1-22: ali a freccia: viste di pianta hanno una configurazione
pianta hanno una configurazione a punta di freccia. -nella struttura, negli elementi
. l'incurvare un arco per lanciare una freccia. garzo, xxxv-ii-297: arco per
, 1-vii-150: l'arrestò [la freccia] / nella sua foga la pieghevol
culminanti nella chiesa col suo campanile a freccia,... l'embrione del
nannina. 11. cocca della freccia. -per sineddoche: la freccia stessa
della freccia. -per sineddoche: la freccia stessa. baldi, xxxvi-375: già
pluridecorati potrebbero portare sul davanti una freccia indicativa, con la scritta:
). galileo, 3-4-327: la freccia e la palla accompagnate dall'aria ardente
della freccia di aceste, che segnò il suo cammino
sorte, che vivono col suo arco e freccia e sono molto pregiudiciali, perché per
, pórxa), sf. ant. freccia, saetta. frezzi, i-12-124
polse. 2. geom. freccia di un arco di circonferenza. paolo
. pòlza, sf. ant. freccia, bolzone. caporali, i-52:
madri de'vostri caratteri. 2. freccia terminante con una capocchia; bolzone.
secondo le forme dicesi gavitello, aquilone, freccia. = comp. dall'imp
muove veramente, molto meglio porta seco la freccia per traverso che per lo dritto,
la mia voce, scoccata come una freccia / d'oro dall'arco dei denti
, 2-ii-191: la maraviglia di marino freccia era come un laico, qual era il
: costei fu la prima, ché la freccia el per- cuosse l'orecchio del cignale
dette l'assalto era stato ferito da una freccia di balestra; ed essendo in mano
... vinse al giuoco della freccia per soccorso d'apollo in ricompensa della
prominenze appuntate ed oncinate a guisa di freccia, come nel seme della cinoglossa.
quella spingendo l'asta, cavarai la freccia, non essendo di molta larghezza; e
. pulsóne1, sm. ant. freccia, ponzone. sozzini, 400:
pietra o d'osso) di una freccia o di una lancia. n.
indiano, il qual non licenziò mai freccia fuor d'arco che non toccasse 'l
più mortai non l'ha spiedo né freccia. 14. sapore piccante.
quadrelle dell'inferiata. 3. freccia, dardo. - anche: strale che
sfondagiachi. 5. dardo, freccia. -in partic.: dardo di sezione
'quadrello '...: freccia che si scagliava colla balestra, così chiamata
, indica il ròtgen. -con una freccia sovrapposta (r, 1)
di orologi:... rachétta a freccia doppia. antimagnetico. bilanciere monometallico.
arco si rallenta / quando è la freccia uscita. tarchetti, 6-i-617: più si
giù / foglie a èlice, a freccia, / nel fossato. = deverb
marmo che si cava del turcasso una freccia, figura, awengaché del tutto non finita
amalda il morbido volume / [la freccia] lambì dei crini, rasentò l'usbergo
sale. galileo, 3-4-327: la freccia e la palla accompagnate dall'aria ardente dovreb-
a un soffio di cerbottana / la freccia mi sfiora e si perde.
/ dei beni della rete e della freccia. rebora, 3-i-381: hanno avuto la
fuga, aspettando di potermi lanciare come una freccia e scomparire all'orizzonte. oppure,
una breve cristallina della freccia d'acqua revulsiva, mi sono rialzato
quello la cui superficie interna presenta una freccia maggiore di metà della luce.
i punti di appoggio dell'arco (freccia). = nome d'azione da
ha la corda considerevolmente più lunga della freccia (un arco). ribassatóre,
). galileo, 3-3-19: la freccia tirata con l'arco dirittamente verso il
la mia voce, scoccata come una freccia d'oro dall'arco dei denti,
di nuovo (una punta, una freccia). - anche al figur.
vano un nuovo conto a far si freccia, / se prima non gli vien saldato
; infilare di nuovo nella faretra una freccia (anche al figur., per indicare
, 7-160: egli a guisa d'una freccia / rimonda un picciol ramo, e
minor dito della mano over come una freccia, molto ben rimondo e liscio, d'
. ant. munire di nuova impennatura una freccia. boccaccio, 21-7-8: acciò che
cassieri, 11-18: ferie augustee con freccia verso il rinnovo contrattuale.
o reci dendola, una freccia, una lancia, uno scalpello,
acuminato, un'arma, anche la freccia mitologica di amore) o del taglio
r un eccesso di dolore cagionatogli da una freccia di rcole, desiderava la morte
riparo: uno scudo che la prima freccia trafora. io, più la sentivo
agg. colpito di rimando dalla stessa freccia lanciata contro altri. - anche con
/ scagliò lo scudo; una volante freccia / riscontrò alfine il maschio petto.
fretta / al petto, ché la freccia trovar crede: / trovò la piaga esser
sol ritenne. -evitare di lanciare una freccia (con allusione agli strali d'amore
tirare un'altra volta una palla, una freccia, ecc.; tirare un'altra
di metone, acciecò d'un colpo di freccia dall'occhio ritto: né però mancò
impor non provi, / se la freccia dorata e 'l mio carcasso 7 io non
una lancia, una spada, una freccia, l'arco, ecc.; troncarne
dottore cadde in ginocchio colpito da una freccia, ed ebbe il coraggio di volgersi
una spada); spuntata (una freccia). fiore dei liberi, 205
anguilla, torcia, frusta, / freccia d'amore in terra / che solo i
, sita, sitta), si. freccia da arco o da balestra (di
gran saetta. -saetta ardente: freccia incendiaria. tassoni, 12-47: e
e secondo la tradizione poetica, la freccia, d'oro per fare innamorare e di
nomina. 21. geom. freccia di un arco di curva. paolo
tenere qualcuno sotto il tiro di una freccia. compagni, iv-285: una
nella velocità del moto essersi ella [la freccia] di tal maniera riscaldata. loredano
violento e deciso colpo inferto con una freccia. vespucci, 1-81: in certi
. per estens. percorso compiuto da una freccia scoccata da un arco o da una
o 'saettate': quelle fatte a forma di freccia, o sia triangolari e incavate nella
riva. d'annunzio, i-404: una freccia... venne a cadere..
formi': quelle fatte a forma di freccia, o sia triangolari e incavate nella
genere. saettóne, sm. freccia di notevoli dimensioni. denina,
sommo grado penetrativa. 2. freccia di piccole dimensioni e molto appuntita che
. letter. ant. saetta, freccia, dardo. storie de troia e
al mundu mina. -colpo di freccia. cronaca di isidoro minore volgar.
. nella tradizione mitologica e letteraria, freccia di amore che provoca l'innamoramento in
che ha la forma di una punta di freccia (una foglia); che ha
e foglie emerse triangolari a punta di freccia, fiori unisessuali e peduncolati, frutti
ha la forma di una punta di freccia (una foglia). santi,
un salvo condotto, ciò è una freccia del nostro arco, iscritta del nostro
-tendere l'arco preparandosi a scoccare la freccia (anche in contesto metaforico).
bicchiere dell'altro. -respingere una freccia o una lancia, deviandole dalla loro
jahier, 84: allora con la freccia appuntita si scaccia la midolla tenera e
di un bersaglio una lancia, una freccia, un proiettile, una palla,
il fusto, tagliando i rami e la freccia. = probabilmente deverb. da una
da un coltello o trafitto da una freccia o da una lancia nella gola o nel
e scappava per le scale come una freccia, scantonando ora da una parte,
12. ant. scoccato (una freccia). bracciolini, 2-26-46: 1
di nave o una stanga o una freccia, ecc.). mare amoroso
spostamento del corpo un proiettile, una freccia, un'arma che stia per colpire
montale, 1-106: brilla in aria una freccia, / si configges'un palo, oscilla
piccin piccina, tutta vestita bene, colla freccia in mano. pratolini, 925:
scòcca2, sf. ant. cocca della freccia. -per estens.: freccia.
della freccia. -per estens.: freccia. — aspettare qualcuno sulla scocca,
), agg. che scaglia una freccia (un arco). l
. -lanciato da un arco (una freccia). salvini, 16-417: per
scòcco, scòcchi). lanciare una freccia, distendendosi (un arco, una
lieto. -scagliare con forza una freccia contro qualcuno o contro un bersaglio (
tese l'arco e scoccò la freccia. -figur. lanciare un dardo
mi offrisse l'opportunità di scoccare la freccia. -allentare la corda di un
e improvvisamente, provocando il lancio della freccia (l'arco, la sua corda)
-partire, staccandosi dall'arco (una freccia). giuseppe flavio volgar.,
prova. 13. scagliare una freccia, anche quella metaforica di cupido per
per scoccare da quella corda come una freccia. -apparire improvvisamente nella mente,
agg. lanciato, scagliato (una freccia, un proiettile). buonaccorsi,
onofri, 3-77: più vola / la freccia scoccata dall'arco ribelle / che più
ant. e letter. lancio di una freccia per effetto dell'allentamento della corda dell'
delle sue guardie, percossa da una freccia de'nemici, cadde a terra.
scopiecti. 6. proiettile, freccia, dardo. giov. cavalcanti,
giù / foglie a èlice, a freccia, / nel fossato. -scossone
scuote. -tentare di svellere una freccia dalla ferita, rigirandola nel punto in
mano avea l'arco e la freccia, / presa la mira, in volto
acceso il fuoco sotto il pentolone, la freccia incoccata e il nonnaccio secolare disposto a
, bombe di rose, puttini con la freccia d'amore e silfidi volanti di fiore
g. giudici, 13-13: come una freccia il sèdulo servizio / scoccavo al cielo
, aspettando di potermi lanciare come una freccia e scomparire all'orizzonte. oppure, se
5-70: il motore era guasto ed una freccia / di sangue su un macigno segnalava
di banderuola, di uccello, di freccia, ecc., che, collocato
e avvenire giunge al cuore / la freccia dell'anno., e all'improvviso /
segnalato da un cartello circolare azzurra con freccia bianca opportunamente orientata). -verso,
in quelli dove qualche cosa cassava una freccia. garzoni, 1-240: 1 libri ebrei
, 20: i poveri soldati con una freccia in un braccio morivano di setticemia.
. letter. ant. estrarre una freccia dalla faretra. -al figur.: infondere
po vedessi non un leone o una freccia ma due o più leoni corriere
costei. partic. di una freccia, conficcata nelle carni. -per
arma da getto, in partic. una freccia, da dove si è infissa.
. 3. liberato da una freccia rimasta conficcata nelle carni. g
velocissimamente, con la rapidità di una freccia. - anche con uso iperb.
velocissimamente, con la rapidità di una freccia. -anche con uso iperb.
sfrecciata, sf. lancio di una freccia (con riferimento a quelle amorose di
, e da un deriv. da freccia (v.), col suff.
oraria prevista. 7. scoccare una freccia. monti, 13-852: pel morto
-ant. scoccato dall'arco (la freccia). buti, 2-782: forsi
della figura del leone e il segmento della freccia risultano sottolineati o meglio aionati da linee
suono acuto fendendo l'aria (una freccia, una spada, un proiettile, una
acustico prodotto da un corpo (una freccia, una spada, un proiettile, uno
, bombe di rose, puttini con la freccia d'amore e sfi di
silictar, che porta l'arco, la freccia e la spada del gran-signore.
. sillaba sola che vibrando scocchi / come freccia dall'arco dell'orgoglio, / teso
-che procede con grande velocità (una freccia). dante, infi, 8-14
di vittoria / ci conficchi la tua freccia d'amore / nel vecchio sobbalzante cuore.
uno schiocco nel momento in cui la freccia è scoccata (un arco); scricchiolare
sopranominare alcuni sea chi passerà con una freccia tesa sull'arco per dodici occhi di
naturalissimo testimone. -incoccato (una freccia). venuti, lxxxviii-ii-703: veggo
-scagliare una freccia (anche con riferimento a quelle d'
-che emette un sibilo (una freccia). salvini, 13-67: si
giusto fiorirà. -sibilare (una freccia). salvini, v-4-1-1: epiteto
emette un sibilo acuto e penetrante (una freccia). salvini, 22-436: ivi
[le cicogne] assumono un profilo di freccia alata e impennata,...
-che ha l'impennatura rovinata (una freccia). calvino, 22-255: tra
tutti quei cuscini. -spogliare una freccia dell'impennatura. -al figura deporre le
o del tutto dell'impennatura (una freccia). -al figur.: inoffensivo
un bastone, una lancia, una freccia, un arco. boccaccio, vii-80
13. ani aletta di una freccia. aretino, 20-42: ecco a
dal carro su cui combatte (una freccia scagliata). fazio, iv-4-48:
233: restò quivi morto di freccia nell'assalto il colonnello zac- co padovano
assalì. galileo, 3-3-19: la freccia tirata con l'arco dirittamente verso il
7. scagliare un proiettile, una freccia. c. i. frugoni,
spuntale, sm. ant. asticciolo della freccia. garzoni, 7-442: tutto lo
, dandole con uno starnuto a qualche freccia il birbante. -manifestazione fragorosa e
non è rilasciato ma teso a scoccare la freccia (un arco). leandreide
: dopo senza indicare la direzione con la freccia, svolta verso il fosso a lato
possino straforare. -trafiggere con una freccia. -al figur., con riferimento
. anche strai). letter. freccia da arco o da balestra (e propriamente
-nella mitologia e nella tradizione poetica, la freccia d'oro per fare innamorare e di
o nel fendere l'aria (una freccia). g. rucellai, 9-13
. sibilare andando verso il bersaglio (una freccia, una lancia) o nel volo
selvaggi. d'annunzio, iv-2-81: una freccia di sole strisciava sul davanzale e feriva
di pelle, che si cava una freccia del turcasso. c. i. frugoni
sconficcare dal corpo una lancia, una freccia (anche con riferimento agli strali d'amore
usandone a guisa di mani, svellere la freccia. monti, 5-144: diè un
-piccolo incavo all'estremità inferiore della freccia per appoggiarvi la corda dell'arco.
'cocca'nave o di 'cocca'tacca della freccia? né l'uno né l'altro.
tano, che si tiene sopra la freccia della poppa overo alla bat
e letter. qualsiasi arma da getto (freccia, giavellotto, lancia, ecc.
-con riferimento all'immagine mitologica della freccia amorosa. niccolò del rosso, 334-11
. -affilato, appuntito (una freccia, anche con riferimento a quella d'
(una strada, un fiume, una freccia, ecc.). fr
cose. non conveniva tener più oltre una freccia che certo valeva quanto il più sontuoso
bartoli, 8-71: fugli anche scoccata una freccia nel petto che in fine all'altra
vuole il sambuco. allora con la freccia appuntita si scaccia la midolla tenera e
, percorso seguito. -traiettoria di una freccia, di una lancia. caro,
antonio; tesa le scotte! issa la freccia; issa! -distendere una vela perché
scoccare, ad essere scoccato (la freccia). -anche in un contesto metaforico.
distanza che l'arco fa percorrere alla freccia scoccata. ca'da mosto, 248
documenteranno l'esistenza e saranno punta di freccia (ant. anche nell'espressione pesce totano
per simil. fendere l'aria (una freccia lanciata). gonzaga, 31-28:
13-46: i leoni per la trafitta della freccia scattano in aria, volano, si
profondità, penetrante, acuminato (una freccia, una spina). marino,
-cuore trafitto: cuore trapassato da una freccia, raffigurato come simbolo amoroso.
d'un colonnello. -trafiggere con una freccia o con un'arma da punta.
avevano su per lo stinco una specie di freccia ricamata a traforo. 4
. -fendere l'aria (una freccia). calvino, 8-108: la
). calvino, 8-108: la freccia trapassa l'aria con un sibilo.
arco: lo spazio coperto da una freccia lanciata con l'arco. g.
c'era presso a un trar di freccia. giulio strozzi, 15-57: già quasi
evaporare. creta molle, intrisa con freccia di sale, le crude uova delle anitre
levata. -con riferimento a una freccia. cesarotti, 1-xii-213: trasvolò l'
è da noi duemila tratti / i freccia, anzi talvolta appena e lungi / sol
folgore) o con tre punte (una freccia); che si sviluppa in tre
la mia voce, scoccata come una freccia d'oro dall'arco dei denti, /
per estens. scoccato, scagliato (una freccia). g. gozzi, i-22-76
cose. non conveniva tener più oltre una freccia che certo valeva quanto il più sontuoso
intriso, imbevuto di veleno (una freccia, un cibo, una bevanda)
ha la punta intinta nel veleno (una freccia). - anche in un contesto
partic.: intinto nel veleno (una freccia). boccaccio, i-39: artifilo
grano. -ant. e letter. freccia, dardo. guido da pisa,
); lanciato contro qualcuno (una freccia, un corpo contundente, ecc.)
è da noi duemila tratti / di freccia. foscolo, xviii-4: il dirmi ch'
vièra2, sf. ant. dardo, freccia. pulci, 26-61: qui
un cartello con un punto colorato, una freccia sulla mappa che ti informa chiassosamente:
scintillano. -sf. ant. freccia, dardo. f. scarlatti,
montale, 22-1307: il sole freccia di luce verdina un mare bigerogno,
punteggio. = dimin. di freccia (ed è calco dell'ingl. darti
origine centrale, propr. var. di freccia. frezzato, agg. che
che trattengono alla corda la cocca della freccia. = comp. dall'imp.
guidati da un capo chiamato... freccia volante. a. scalerò [in p
. letter. proprio, relativo a una freccia. landolfi, 1-49: una gocca
'isola rotazionale'in burocratese), mettiamo la freccia e ci apprestiamo a seguire un cartello
luminoso, per lo piùa forma di freccia, che segue su un terminale video i
'isola rotazionale'in burocratese), mettiamo la freccia e ci apprestiamo a seguire un cartello
agg. letter. che ha forma di freccia, appuntito (un carattere di scrittura