palagio / raccertante di man, lieta di frecce,... / uccise.
s'accincigna diana, e pien di frecce il turcasso al fianco. = dal
, sm. stor. soldato armato di frecce. patrizi, i-3-38: gli
fusi, di un proiettile, delle frecce, ecc.). carena,
, con berretto frigio, arco e frecce (le amazzoni compaiono nel ciclo troiano
idem, 16-iv-239: a voler che quelle frecce ammazzino, non basta che facciano un
), nudo, armato di arco e frecce, con cui feriva mortali e dei
da alcune tribù asiatiche per avvelenare le frecce. = voce dotta, lat
l'arco; ferire, colpire con frecce; prendere di mira con l'arco.
, di piccole dimensioni, per scagliare frecce. pulci, 25-11: ed avea
avea prestati [gli archi], con frecce a mezza luna arcisquisite.
in guerra, per il lancio di frecce: consta di una verga flessibile ma
maneggevole, che permetteva di scoccare grosse frecce. giamboni, 7-139: ancora
non mi sono arrabbiato per quella storia delle frecce! pea, 7-160: mi son
ferire, / a gittar dardi, frecce e lance e sassi. machiavelli,
mobiglie, che consistono ordinariamente in archi, frecce,
scoccare il proiettile (dardi, frecce, saette, bolzoni, pietre; e
ammazzo. pascoli, 1004: scagliano frecce con le gran balestre. d'annunzio,
secca, nella guisa che si fa delle frecce; e serve per ammazzare uccelletti.
non già armata di scimitarre e di frecce, di baliste e di catapulte,
: il banjo scocca le sue note come frecce di metallo. fracchia, 766
, 297: nel roder le frecce e le palle d'artiglieria basterebbe ch'
cerva] e la bersa- gliaron di frecce. moravia, vii-39: qualcuno lanciò
da fuoco, con proiettili, con frecce, ecc.: nelle gare sportive
disse, certi prigioni per bersagli alle frecce e bolzoni che un suo figlioletto tirava
24-31: e's'hanno a bottinare e frecce e mancie. montecuccoli, 1-244:
più lontane gittava il fuoco con le frecce. = fr. ant. brandon
tigli, che il sole calante traversa di frecce rosse. pavese, 43: il
, rasente agli elmetti; / udiron le frecce, fischiando, volar.
fuoco, ai piccini per fare le frecce. 2. frammento di fusto
indiani, per curar le piaghe fatte dalle frecce avvelenate de'cannibali, si servono solamente
nei ciliegi, fendono il cielo colle frecce d'argento dei garriti. 2
rasente agli elmetti, / udiron le frecce, fischiando, volar. carducci,
e letter. che contiene, porta frecce. salvini [tommaseo]: e
man forte e presta: / le frecce al fianco ha nel turcasso; e pone
son cascati ì castegli, son spuntate le frecce e gli son rotti gli archi.
cascati i castegli, son spuntate le frecce e gli son rotti gli archi.
usano gli archi a cavallo, e frecce di sorte che niuna arme vi faceva
assedio, usata per scagliare sassi o frecce o sostanze infiammabili: era costituita da
pallottole d'argilla o piccole e sottilissime frecce munite di una coda per lo più di
argivi profetando or cianci, / che delle frecce sue febo gl'impiaga, / sol
teatrali, punteggiati di numeri e di frecce. cianografìa, sf. processo
per curar le piaghe fatte dalle frecce avvelenate de'cannibali, si servono solamente
- locuz. avere, tenere in cocca frecce, dardi, strali: essere pronto
; tente, / stridon le frecce, e in polvere / van le corone
siano combustibili. magalotti, vi-14: frecce impiastrate di materia combustibile e avvolticchiate con
fabbricano di legno le punte delle loro frecce, le impiastrano di veleno, e poscia
, ii-259: la mia mente traendo le frecce de la considerazione con l'arco del
agg. arald. attributo di due frecce o lance poste in palo in direzione opposta
il mare] per tutto ricoperto di frecce, di scudi, di lance, d'
che normalmente stanno diritte (chiavi, frecce, alberi, spade, gigli, ecc
sorge l'onnipotente, / stridon le frecce, e in polvere / van le
crocicchi seguitano a rimandarsi palloni incandescenti e frecce di tutti i colori. bocchelli,
alato, nudo, armato di arco e frecce con cui feriva mortali e dèi,
, per curar le piaghe fatte dalle frecce avvelenate de'cannibali, si servono solamente
dell'ori- noco per rendere velenose le frecce); nella terapia umana viene usato
brocchiero, la ninfa con arco e frecce, e un pellicano che porta dardi
uve fatti morire, ch'egli ha inventate frecce, lance... e tante
, ii-257: ma ella fe'le frecce rintuzzare / con le qua'di passarla
sapevi reagire che con un diluviare di frecce le quali servivano soltanto a irritarmi e
sono moltissimi. pascoli, i-721: le frecce iambiche sono dirette a vere persone,
, iii-358: insultanti, / delle sue frecce immemori, le lepri / gli trescavano
lanciotti più lontano che non arrivavano le frecce contrarie. tesauro, 1-108: non
/ e, delle mense alle letali frecce / scudo facendo a noi, piombiamgli sopra
sogni, e la divinazione per mezzo di frecce, e par verosimile che avesser notizia
fier cinghiai fortemente rugghiando, / con frecce molte, fitte nel suo dosso.
dardi '. ornamenti a foggia di frecce, che si scolpiscono frammezzo agli ovoli o
l. bellini, ii-132: sfrombolando frecce, sassi e fuoco / fanno,
rasente agli elmetti, / udiron le frecce, fischiando, volar. carducci, 37
fa dubitare se il veleno di quelle frecce... sia un veleno cavato dalla
me pur anco / spesso ferì con quelle frecce; in lui / tutto tutto è
domi / l'arco famoso e le frequenti frecce. monti, ii-112: il trovarsi
ar cieri antichi ponevano le frecce che portavano con sé (e si
valle, 202: levò, chi aveva frecce, il cappuccio alla faretra, e
rimentato che le spaventose, orribili e micidiali frecce del bantan, ferendo, conducono in
(un bersaglio; e si dice di frecce, proiettili o altre armi da lancio
con ferma intenzione, al pari delle frecce di guglielmo teli, non gli erano
non più muraglie, né bastìe, né frecce / da'merli uscite, e feritor
fatti morire, ch'egli ha inventate frecce, lance. -sm. raro
propulsiva e di capacità penetrativa (di frecce, di proiettili, ecc.).
leggiere, vista la fiacchezza di loro frecce e fionde, si volgerebbero in fuga
) a ficchétto, e tirano poco quelle frecce. sì che le vostre sagitte
, con versi brevi e fischianti come frecce di fuoco, invoca a re del
dopo il diluvio, fu ucciso dalle frecce di apollo). ariosto,
un fier cinghiai fortemente rugghiando, / con frecce molte, fitte nel suo dosso.
miglior difesa dell'acciaio stesso contro le frecce e i dardi da lanciare usati dagl'indiani
. -che colpisce con dardi o frecce, che uccide (un'arma)
-saettare, colpire con dardi o frecce. caro, 1-305: saettando prima
certi sassi, e con le loro frecce foracchiandogli il viso e le guance, [
alcuni de'più fomiti qualche arco con frecce, ma del resto scalzi, nudi
a ferire, / a gittar dardi, frecce e lance e sassi, / che
non fu tentato, tutto che le frecce degli arcieri inghilesi che scendeano sopra l'
monti, x-3-151: dove sono le frecce alla fucina / del ciel temprate e i
rasente agli elmetti, / udiron le frecce, fischiando, volar. pascoli,
, / fin che l'ha di sue frecce trapassato, / e toma alla sua
, ricordandovi quello mi hanno fatto le frecce d'amore, io sono forzato a dirvi
, chi ami il quieto vivere, dalle frecce d'amore e dai capricci della sorte
salutar non potrebbe, e l'auree frecce / nomi sempiternanti all'arco imporre.
pioggia crescente rigò l'aria di lunghe frecce bianche, di lunghe sferze che percotendo
nascosti nei ciliegi, fendono il cielo colle frecce d'argento de'garriti. boine,
stormi passavano e ripassavano, rapide come frecce, nell'aria ardentissima. viani, 13-101
due scolari... uscirono come frecce dal portale. calvino, 3-54:
vermiglio arde, zampilla, / a frecce, a fasci; e poi palpita,
tratti un fascio di luci, a frecce, le buca -stridendo fra l'incenso in
, 3-169: vibrava [il sole] frecce ardenti / su la mandra veloce /
, 7-ii-216: « hanno apparecchiate molte frecce nella faretra ». diversi archi, diverse
nella faretra ». diversi archi, diverse frecce, * idest * diverse voluntà,
diverse voluntà, diverse malizie. adesso vengono frecce di parole; non abbiamo ancora avuto
di parole; non abbiamo ancora avuto le frecce delle bastonate. marino, i-167:
contro le suocere e queste non risparmiavano frecce velenose au'indirizzo di esse. piovene,
direttrice è una delle donne più bersagliate dalle frecce dei genovesi. -la freccia
992: il quadrante aveva perduto le frecce. campana, 81: l'occhio dell'
e di fronde di pino. alcune frecce la guidarono fino al salone. pratolini,
pratolini, 10-343: più che le frecce ai bordi della strada mi guidava una
fortificazioni] in ventidue ridotti, in frecce, trincee di campagna e teste di ponti
/... / e le frecce, e le guglie, e i gravi
395: tenendo quest'ordine, / le frecce non saranno mai sì pessime / che
(/ riccio). colpire con frecce; trafiggere con frecce. ramusio,
. colpire con frecce; trafiggere con frecce. ramusio, iii-313: essi ci
. intr. tirare d'arco, scoccare frecce. berni, 37-35 (iii-234)
mangiare alli loro figliuoli, se questi colle frecce non facevano cascare dallo stile o albero
partic.: ferita amorosa causata dalle frecce di cupido. bracciolini, 1-13-23:
, ignudo, / tutte quante le frecce / giugnean sicure a trapassarmi 'l petto
. -a). ant. chi lancia frecce; arciere. ramusio, iii-92:
. in una sola mezz'ora [le frecce di ma- cassar] riducano le carni
e cozzi d'armi e sibili di frecce e romba di frombole e il
monti, x-3-151: dove sono le frecce alla fucina / del ciel temprate e i
mortalmente (con armi da fuoco con frecce o con altri proiettili). giov
, con versi brevi e fischianti come frecce di fuoco, invoca a re del
di que'barbari, armati altri di frecce, altri di grossi e nodosi fusti di
la parte centrale di alcune armi (frecce, lance, alabarde, ecc.
.. ferivano nell'acqua a colpi di frecce i pesci. = voce dotta
nei ciliegi, fendono il cielo colle frecce d'argento de'garriti; le colombe
:... salette o frecce, giavelline, archibugi a ruota.
del giro nel caricare, scoccavano impetuosamente le frecce. -figur. giro di parole o
s'avventassero via, come frecce, con uno strido di giubilo e
, 22-120: diana / godente delle frecce va per monte. slataper, 2-387
galanti, alzavano gli archi e le frecce. comisso, 5-68: quel negro
manico. -ant. punta metallica delle frecce. ottimo, iii-12: trasse [
numero e con violenza (sassi, frecce, proiettili, oggetti, ecc.)
con violenza (proiettili, pietre, frecce); lanciare, far cadere.
grandinò sopra i fuggitivi un pezzo / frecce bastoni e ciottoli. leopardi, 636
e violenza (proiettili, sassi, frecce, ecc.). -in partic
30: sotto la continovata grandine delle frecce che largamente pioveano per tutto...
bisogno istintivo di ritirare momentaneamente le sue frecce, di chiudersi in una specie di
passaggi; vi sono feritoie per lanciare frecce e proiettili, finestrelle per farne sporgere
e di fronde di pino. alcune frecce la guidarono fino al salone.
. milit. ant. fornitura di frecce e balestre insieme. machiavelli [tommaseo
per applicare l'impennatura all'asta delle frecce. = deriv. da impennarel
sopra le case della città con certe frecce impiastrate di materia combustibile e avvolticchiate con
16-111-29: non ostante che l'incantagion delle frecce gli predicesse la vittoria...
se non è che cortès si valesse delle frecce incendiarie, con le quali gl'indiani
7-78: con pilastrini di finto marmo, frecce pronome dimostrativo (v. dimostrativo,
arald. infilato da spade, lame, frecce (una corona, un anello,
infréccio). ant. colpire con frecce. ramusio, iii-358: non vedemmo
a un bell'arco, ma le sue frecce non erano avvelenate. gavoni, 211
marte insaziabile / gli osa contro vibrar frecce omicide. leopardi, 932: è forza
marinetti, iii-11: hanno buoni fucili e frecce insradi- cabili avvelenate! 2
, iii-354: insultanti, / delle sue frecce immemori, le lepri / gli trescavano
moltitudine de'cavalli de'parti e dalle loro frecce,... non trovò miglior
... s'intingono dagli arcieri le frecce nel veleno. rezzonico, xxiii-243:
s'io metterò sopra quella tavola due frecce in tempo che spiri vento gagliardo,
ostante, che l'incan- tagion delle frecce gli predicesse la vittoria,...
armi, proiettili (come sassi, frecce, sfere metalliche, bombe, ecc.
che si sentiva zimbello a tutte le frecce della curiosità. -persona stupida,
index 'riuscendone col corpo lardellato di frecce bragagliesche come tanti sansebastiani. bocchelli,
, iii-355: insultanti, / delle sue frecce immemori, le lepri / gli trescavano
gli antichi per avvelenare con esse le loro frecce. tal genere di piante velenosissime,
sono affilate piramidi;... frecce, palle spinate e cardi di ferro
semplice; ma poi, logorate queste frecce, dissono che era per ignoranza e per
poi han botate tante cose, e frecce, ed arco, perché queste cose
da un cespuglio co 'l guizzo di frecce mancate / due neri uccelli: cala con
sa che gli americani avvelenano le loro frecce col sugo dei frutti di quest'albero e
quest'albero gli americani avvelenavano le loro frecce, come anche col latte che esce dalla
bettinelli, 1-ii-268: lor armi erano frecce e lance, scudi e armature, ma
in porto con le vele all'albero sembran frecce all'arco. = etimo incerto
quelli a un certo tempo con le frecce, non entrano alla sconvenevolezza de'costumi
si indicavano con tale denominazione giavellotti, frecce, palle di piombo, pietre,
vuole andare alla caccia del cervo con frecce e arco. -per estens.
ha per ascisse i carichi corrispondenti alle frecce, che costituiscono le ordinate (e
totale, pari alla somma delle singole frecce, è direttamente proporzionale al numero delle
enormi motoscafi... passano come frecce al largo, trascinando nella loro scia
, in cui militava, e le frecce nere di roatta lungo la strada per briluega
/ ch'abitan tonde ed oprano le frecce / o veston le selvatiche cortecce, /
soprattutto per fabbricare balestre e archi da frecce. f. villani, i-389
sulle trafitture di cui in ogni momento le frecce della luce le crivellavano, tutto stampato
-scarica fitta e nutrita, nugolo (di frecce, di pallottole, di corpi contundenti
marradi, 220: a nembi volar frecce d'argento / mira quell'occhio.
scalata al cielo 'per mezzo delle frecce, a cui appartiene anche quello della
). boine, i-73: le frecce nere-stridule delle fughe dei rondoni.
). valeri, 3-169: vibrava frecce ardenti / su la mandra veloce /
io non temo, / e né frecce o saette hanno in me forza j e
il verseggiatore], e l'auree frecce / nomi-sempiternanti all'arco imporre. =
, iii-361: insultanti, / delle sue frecce immemori, le lepri / gli trescavano
. 4. fitto lancio di frecce o di altri proiettili; grande quantità
stormi vasti e folti che sembran nuvoli di frecce. 5. ant. intorbidamento
bella cetra. varchi, 8-2-241: le frecce risonarono sopra gli umeri di lui [
pittura). -con riferimento alle mitiche frecce del dio amore. boccaccio,
canestri e di strumenti atti a lanciare frecce, dardi. -anche: ciascuno di
più la panoplia delle lance e delle frecce, dono di un sottufficiale del semaforo
che condizionano il moto parabolico sia delle frecce sia dei felini. -proiettività parabolica
parapetto, scagliassero a man salva le frecce e le palle delle loro balestre per gl'
archi di acciaio caricati con martinelli, le frecce de'quali, né pur anco le
sparar de gli archibugi e il tirar delle frecce, si combatteva a spada per spada
istrice le chiomanti foglie, sue / frecce, si arrizzi ed in verde bollore
unghie. -con riferimento alle frecce tradizionalmente lanciate da amore. s
infisse e nella piastra / che dalle frecce il corpo gli schermia. tommaseo, 2-iii-332
da un cespuglio co 'l guizzo di frecce mancate / due neri uccelli: cala con
punta di piombo (con riferimento alle frecce che cupido scagliava per suscitare nell'animo
rappresentazione mitologica di cupido armato di due frecce, una d'oro che genera l'
un nembo / i troiani piovean di frecce acute / che d'irta selva gli
animali, finché fu ucciso presso delfi dalle frecce di apollo, quando il dio s'
, irte di segni sinusoidali, di frecce e di crittogrammi. vittorini, 7-107
... usano l'arco con le frecce piucché niuna altra arma. bellegno,
e piumaggi molto ricchi, molti archi e frecce, infiniti pappagalli di molti colori.
al mito di eros, le cui frecce erano d'oro per fare innamorare e di
pallottole da trarre e altro saettarne e le frecce e berettoni,... come
. porcacchi, i-334: son [le frecce] lunghe e gravissime, e se
men gravi e di figura cilindrica, come frecce, lanciati con frombe o archi,
lor cavalli e nella certezza delle lor frecce. leopardi, 964: tu non li
1-429: sta di sassi e di frecce una procella / preparata al bisogno in ogni
, 2-73: giunti a tiro delle loro frecce, ne lasciarono andare tutte a un
argivi profetando or cianci / che dalle frecce sue febo gl'impiaga, / sol
chirurgico usato per estrarre le punte delle frecce conficcate nella carne (e a seconda
arco bagnato più servisse a scagliar le frecce, ferisce l'ospite suo. algarotti,
. comincia imparare a fabricarsi archi, frecce ed altro, come anche a viaggiare,
miglior difesa dell'aciaio stesso contro le frecce. 9. ben staccato (una
innocenti facezie, solo più tardi le frecce s'erano fatte più acuminate. moravia,
; quadrettare. 3. colpire con frecce (con partic. riferimento a cupido
centonovanta quadrella. -con riferimento alle frecce di diana caccia- trice. b
oprar tu sai. -con riferimento alle frecce di apollo che, nella tradizione omerica
: quelli che sono feriti [dalle frecce avvelenate] muoiono rabbiando, mangiandosi a
, vanghe, coltelli, archi, frecce, perfino cani da caccia e volatili
, i raffi, le tenaglie, le frecce, le zanne, gli artigli,
: isy ritirava tutti i raggi e le frecce della sua attrattiva e si stava rannicchiando
tutte potranno sfuggire alle ragnatelle e alle frecce di domiziano, ne troverai qualcheduna che
, per curare le piaghe fatte dalle frecce avvelenate de'cannibali, si servono solamente
, per curare le piaghe fatte dalle frecce avvelenate de'cannibali, si servono solamente di
la resta. monti, x-3-216: le frecce al fianco ha nel turcasso e pone
lio arde, zampilla, / a frecce, a fasci: e poi palpita,
, vl-43: con gli archi saettavano frecce con fiammelle in punta alle fabbriche lontane
costretti, ricozzati da una folta grandine di frecce, a pigliare la carica.
adriani, vi-43: con gli archi saettavano frecce con fiammelle in punta alle fabbriche lontane
pioggia crescente rigò l'aria di lungne frecce bianche, di lunghe sferze che percotendo
[gue- vara], iv-139: frecce decapitar gli altri e come abbrucciar gli
azione di amore (nella metafora delle frecce da lui scoccate); cancellare il fascino
entrasti: / ma ella fé le frecce rintuzzare, / con le qua'di passarla
riparo chi ami il quieto vivere dalle frecce d'amore e dai capricci della sorte.
8-40: seguo le frecce sull'asfalto, m'incolonno al semaforo
rinvenute, lavate e ripulite quelle medesime frecce. bottari, 5-188: lasciando di più
(risaétto). rilanciare indietro le frecce scagliate dal nemico. g.
2. colpire a propria volta con frecce chi per primo le ha lanciate.
lanciate. -anche: colpirsi scambievolmente con frecce. tommaseo [s. v.
cose diverse: un turcasso pieno di frecce indicava ora l'approssimarsi d'una guerra
sagittario, tinse di acn umori le frecce sue. 3. presentato sotto
in africa aveva sentito i sibili delle frecce. -con meton. tempra,
se sulle nubi io rombo, / delle frecce più ratta e del baleno, /
ultima vertebra cervicale, e dalle apofisi delle frecce rombiche uguali (ed è forma cristallizzata
delle scavazioni si trovarono de'rottami di frecce e di vecchie armature. carducci, ii-6-19
più che di diamante duro / e le frecce che passano la pelle / son quelle
un fier cinghiai fortemente ragghiando / con frecce molte, fitte nel suo dosso.
da un cespuglio co 'l guizzo di frecce mancate / due neri uccelli: cala
degno di essere fatto bersaglio delle frecce nemiche. s. maffei,
letter. che sa scagliare lontano le frecce in quanto è abile nel maneggiare l'
ant. e letter. quantità di frecce scagliate simultaneamente. -anche: lancio
-anche: lancio continuo e insistente di frecce. s s libro di
morti. 2. insieme di frecce. - per estens.: provvista di
aa trarre e altro saettarne e le frecce e berettom. e. zani, 19
saetaménto), sm. quantità di frecce scagliate simultaneamente. -anche: tiro continuato
simultaneamente. -anche: tiro continuato di frecce (o anche di altri proiettili).
. 2. rifornimento, provvista di frecce (o, anche, di altri
saettare), agg. che scaglia frecce con l'arco o con la balestra (
. colpire, ferire o uccidere con frecce scagliate con un arco o con una
k -punire con il lancio di frecce (i tiranni, nel- l'infemo
cuore), per farla innamorare con frecce d'oro, o disamorare con frecce
con frecce d'oro, o disamorare con frecce di piombo (cupido o gli amorini
totalmente lui. 2. lanciare frecce. compagni, iv-99: cor
in cui apollo, lanciando le sue frecce, diffonde un'epidemia nel campo greco
contro un bersaglio o un nemico con frecce o proiettili analoghi. - anche sostant
nella tradizione poetica e iconografica, scagliare frecce, d'oro per far innamorare o
agg. letter. ant. colpito dalle frecce amorose. scroffia, 1-9:
colpito, ferito da una o più frecce. -anche sostant. guido
e nella tradizione poetica, colpito dalle frecce di cupido. -per estens.: sedotto
arciere (anche nell'atto di lanciare frecce o per rilevarne l'abilità nel saettare
, aveva -con riferimento a cupido che scaglia frecce anche sullo stomaco quell'ingiuria saettatagli dalla
saetterìa, sf. letter. insieme di frecce scagliate; lancio di frecce.
insieme di frecce scagliate; lancio di frecce. carducci, iii-7-250: il
l'abilità o l'attività di scagliare frecce. ovidio volgar., 2-155:
agg. letter. armato di arco e frecce (come epiteto di cupido).
. ant. scorta, provvista di frecce. fatti di cesare, 247:
ant. lancio contìnuo e insistente di frecce. -anche: quantità di frecce scagliate
insistente di frecce. -anche: quantità di frecce scagliate insieme. giuseppe flavio
nella tradizione poetica, l'insieme delle frecce scagliate da cupido per far innamorare una
dell'archibusate. 2. provvista di frecce o, anche, di proiettili di
proiettili di qualsiasi tipo; quantità di frecce. ciaj, lxxxvin-i-390: ornai conviene
'nsanguinava. e perciò quando meleager frecce per fare innamorare (il dio amore)
. sagittaménto, sm. quantità di frecce per arco o per dalestra.
(saggittanté) ant. che lancia frecce con l'arco. g.
letter. fare segno a lancio di frecce; colpire con frecce, saettare.
a lancio di frecce; colpire con frecce, saettare. boccaccio, iv-197
quelli. 4. intr. lanciare frecce, tirare con l'arco o con la
a ficchetto, e tirano poco quelle frecce. -con riferimento ad amore.
: soldato armato di arco e di frecce. intelligenza, 266: que'
amore, raffigurato con parco e le frecce per colpire i cuori. fr
sagittario, tinse di acn umori le frecce sue. = voce dotta,
colpito, trafitto da una o più frecce. caviceo, 1-79: non altramente
. ant. e letter. armato di frecce. liburnio, 3-27: duna
diana. 2. che contiene frecce. liburnio, 3-94: dall'omero
turcasso / che molte dentro a sé frecce chiudea / odorifere. = voce
-per antifrasi: bersagliato da frecce o da colpi d'arma da fuoco
le vette sottili e diritte fanno le frecce migliori. ma ci vuole il sambuco.
commercio, colpiscono i grossi proboscidati con frecce avvelenate. 10. stor.
, con un arco e molte frecce. = probabile adattamento di una
le vampe / del vento come bianche frecce / le rondini. slataper, 2-235:
venere viola quella legge, scansando le frecce dal corpo di enea. fenoglio, 5-i-736
amore nelle persone, colpendole con le frecce scoccate dall'arco). gherardi,
da un cespuglio co 'l guizzo di frecce mancate / due neri uccelli: cala con
un potentissimo lenitivo poiché purga essa le frecce loro da quel veleno con cui le
e nella piastra, / che dalle frecce il corpo gli schermìa. guerrazzi, 1-185
bettinelli, 1-ii-268: le armi erano frecce e lance, scudi e armature, ma
verde e folta malva; / volan frecce per l'aria; ella paurosa / schiva
sotto mano oh! ben altro che le frecce e le scuri di selce. la
. verri, i-197: nello scoccar frecce, nel trar d'aste, nel cavalcare
a mazzi scoccano dal suo pianoforte come frecce lanciate da un manipolo di arceri.
femm. -tricé). che scaglia frecce. l. bellini, 5-1-265
/ uomin, dardieri e scoccator di frecce. = nome d'agente da scoccare
porcacchi, i-334: son [le frecce] lunghe e gravissime, ese prima non
insulti di quelli... con le frecce, non entrano per considerar le pretensioni
una canna vuota nella quale si inserivano frecce o anche sassi che venivano scagliati per
è il segnale: tutti partono come frecce percorrendo il tratto di cento metri.
era più la panoplia delle lance e delle frecce, dono di un sottofficiale del semaforo
europeo soldatesche armate d'arco e di frecce e di moschetti a miccia. gli inglesi
gl'indiani, per curarele piaghe fatte dalle frecce avvelenate de'cannibali, si servono solamente
, le labbra disegnate come un arco da frecce, ciascuna divisione sette settine di probi
devo e due o più frecce sovrapposti con un'appena percettibile no
due mani. -con riferimento alle frecce d'amore. bandello, ii-1175:
la pioggia crescente rigò l'aria di lunghe frecce bianche, di lunghe sferze che percotendo
il cuore di nostradamo con le sue frecce più puntute... alla quale 'sfolgorata'
tutto in piè verso loro e con molte frecce in petto, parlò animosamente e amorosamente
, irte di segni sinusoidali, di frecce e di crittogrammi. dorfles, 7-107:
cii-vi-901: nell'estremità di quelle [frecce] pongono per ferro smeriglio, diaspro,
in terra. -crivellare di frecce. oliva, 827: allora sdegnoso
, astragali, tavolette, fuscelli, frecce, carte da gioco, ecc.)
espressamente compilate. in oriente le sorti eran frecce, ed anche oggidì i turchi e
intrecciando ramoscelli d'alberi, chi sorteggiando frecce senza punta. pirandello, 8-298:
3. ant. lancio di frecce. f. corsini, 2-74:
scudo / che di dardi e di frecce era coverto, / l'elmo già spennacchiato
22-255: tra i sassi ritrovavo le mie frecce spuntate, conficcate nella sabbia, storte
nel tuffarsi fan spruzzare l'onda come frecce sperdute. -andato disperso; infecondo
scudisciate); scagliato in nugolo (frecce); sparato in rapida successione,
un contesto metaforico, con riferimento alle frecce di cupido o dell'amore mistico.
dire, che stanno in cima alle frecce. 14. arald. ciascuno
piede e mezzo. -con riferimento alle frecce di amore o di altri personaggi mitologici
agg. letter. ant. colmo di frecce. fr. colonna, 3-320
pietre o palle di piombo o anche frecce. tavola ritonda, 1-518: così
quigran fiume e lanciavano contro le mura frecce e macigni. vi si fa la tuzia
groto, 1-81: ercole combatteva armato di frecce tinte nel sangue dell'idra e della
, configgere. -anche con riferimento alle frecce di cupido. ceresa, 1-2187:
di cupido di suscitare con le sue frecce l'amore nelle persone rigidamente ritrose.
sempre doppie e luigi non le frecce contrarie. montano, 57: è la
liquefarsi le cocche di piombo di quelle frecce, che da gagliardo arciere vengon vibrate.
tribù del tipo conradiano, armata di frecce e di lance, fuori del cuore tenebroso
celeste e sovrumana; non le mancano le frecce del germano, i fulmini del padre
gravi e di figura cilindrica, come frecce, lanciati con trombe o archi,
dell'industria, punte, coltelli, frecce con le tacche. -intaccatura prodotta
popolazioni celtiche e germaniche per avvelenare le frecce. quaedam profetia, v-580-104: omni
in sei aree triangolari ciascuno (dette frecce), con quindici pedine a giocatore
cadere in mezzo della via / le frecce dalla morte temperate. 11.
e diritte [dei canapruli] fanno le frecce migliori. ma ci vuole il sambuco
salite voi, oro e latte, / frecce sorelle, / nel miele diffuso de
mentre si movea, / si udian le frecce tintinnar. casti, vi-57: uscite
. monti, 1-59: mettean le frecce orrendo / su gli òmeri all'irato
groto, 1-81: ercole combatteva armato di frecce tinte nel sangue dell'idra. d'
partic. amorose). -anche: lanciare frecce, dardi, ecc.; scagliare
mappe dai contorni frastagliati, costellate di frecce e contrassegni: una dovrebbe essere la pianta
del dio amore armato di arco e frecce). b. taccone, cvi-307
e letter. colpire con armi bianche o frecce infliggendo profonde ferite; trafiggere. -anche
un'arma, anche con riferimento alle frecce d'amore). nannini [ovidio
ignobile. 51. lanciare frecce con l'arco; scoccare l'arco,
grandi degli ordinari, e fionde, e frecce ed altre armi da trarre. pancrazi
sia fondato quello che vien riferito delle frecce di macassar, delle quali si racconta
lo prenda con sé, a lanciar frecce agli innamorati. = voce norvegese
. astuccio, guaina per le frecce (con partic. riferimento alla faretra
cose diverse: un turcasso pieno di frecce indicava ora l'approssimarsi d'una guerra,
enfiante; tassile un turcasso e le frecce lingue, perché spesso con quello offende
velenoso utilizzato dagli indigeni per avvelenare le frecce. = dal somalo wabayo \
e voltolandosi sopra la rena con le frecce fitte nel corpo e tentando di trarle
veniva usata dagli indigeni per avvelenare le frecce e che viene tuttora usata in farmacologia
passi e con una precisione straordinaria, frecce tinte nel velenosissimo succo dell'upas.
, a persona colpita da lance e frecce. 6 6 ritmo nenciale
vuole andare alla caccia del cervo con frecce e arco. volponi, 8-40: entrambi
un contesto figur., con riferimento alle frecce d'amore. equicola, 6
anche sostant menzini, iii-119: tue frecce fulminose coricide / non giun- geran per
sulle trafitture di cui in ogni momento le frecce della luce le trivellano, tutto stampato
io non ho veduto mai tirar le frecce per traverso, tuttavia credo che intraversata
armeria è ben fornita di saette, di frecce, falariche, quadrella, verrette
penne di corvi, e parevano asticciole di frecce ancora vibranti. 2. alto
scagliarla con forza. -anche: lanciare frecce con l'arco. boccaccio
priemere addosso / con molte lance, frecce e verrettoni. landino [plinio],
in un contesto figur. riferito alle frecce di amore). guarini, 442
, 113: parole tali sarebbonvi tante frecce... violentemente scoccatevi in mezzo al
core, / per correr con le frecce alla rintana. 12. prov
tratta di scagliarmi qualcuna delle vostre avvelenate frecce; e zara a chi tocca se,
lasciò cadere in mezzo della vita / le frecce dalla morte temperate. verga, 7-468
. gioco che consiste nel lanciare piccole frecce contro un bersaglio suddiviso in settori ciascuno dei
, agg. letter. trafitto con frecce. v. consolo, 2-33
vero arsenale. una terribile cerbottana colle frecce tinte nel succo dell'upas pendevagli da una
sull'ossfottono i compagni. servazione delle frecce. = voce di area ligure,
[6-vi-2000]: sullo sfondo le nuove frecce all'arco della ricca offerta turistica ed
. -trice). letter. checolpiscecon frecce (inespressionifigur., conriferimentoallefrecceamorose).