nudo / per gl'intestini e le frattaglie tutte / friggersi e manicarsi de'mendici
interiora e le parti caduche, le frattaglie del macello. 2. mal
gioco. 3. plur. frattaglie. b. giambullari, i-176:
recava dal venditore di trippa e di frattaglie. bocchelli, 3-144: come a molti
bestie macellate rifiutano per antico costume le frattaglie, il fegato ripugnava a de nada.
3. locuz. -far squagliare le frattaglie a qualcuno: suscitare in lui profonda
... facendo squagliare a tutti le frattaglie per la commozione. -mangiarsi le
per la commozione. -mangiarsi le frattaglie di qualcuno: sfruttarlo, specialmente con
nudo, / per gli intestini e le frattaglie tutte / friggersi e manicarsi de'mendici
fratt agliàio, sm. chi vende frattaglie. leggi di toscana, 10-188
misti (come pesce, carne, frattaglie, verdura, funghi, ecc.
di animelle, di granelli e di altre frattaglie che mantengono il loro colore chiaro anche
che tremano, mostrando in trasparenza le frattaglie che le impinzano; le aiole di
2. sm. venditore di carne e frattaglie per i gatti. a.
gelatine tremano, mostrando in trasparenza le frattaglie che le impinzano. 4. ingombrare
agli avoltoi. -in partic.: frattaglie; rigaglie (del pollame).
). -anche: vivanda preparata con frattaglie. vasari [zibaldone], 5-309
, in quanto costituisce una delle frattaglie. -crostini di milza:
rifondere. -interiora di animali, frattaglie. carena, 1-344: 'minuzzame'dicono
e suini macellati, avvolge carni e frattaglie in particolari preparazioni). bresciani,
, cervelli, capsule surrenali ed altre frattaglie pregiate. opoterapista, sm. e
sf. plur. region. piatto di frattaglie di pollo (in piemonte).
macellati, usato per avvolgere carni e frattaglie in determinati piatti. g.
bargigli dei volatili). - anche: frattaglie. sacchetti, 159: e
], iv-408: 'regàglie': frastaglie o frattaglie dei polli cioè creste, bariglioni,
imbrunitura. 2. interiora, frattaglie. g. brancati [plinio]
sgórgi). disus. ripulire le frattaglie, immergendole nell'acqua, prima di cucinarle
vivanda costituita da bocconcini di carne, frattaglie, verdure o altri alimenti infilzati in un
, / gli strigoli con tutte le frattaglie. = da lat. tardo strigùlus
testàio, sm. tose. venditore di frattaglie, in partic. di tagli ricavati
gelatine tremano, mostrando in trasparenza le frattaglie che le impinzano. 6. essere
, in par- tic. funghi, frattaglie o alcuni tipi di verdura facendola rosolare
prezzemolo (in partic. funghi, frattaglie, verdure varie, panzini,
trippa o, anche, di altre frattaglie bovine, pulite e, spesso, anche
, condite con sugo a base di frattaglie e rigaglie, carote e cipolle.