conforto che compensi agl'ingriffati / i frastornati amori. -svolto senza cura,
6-128: scrittori... non frastornati da scrupoli e pastoie d'una tradizione
. d. bartoli, 40-iii-470: frastornati da un ribaldo sacerdote degl'idoli,
ne esce [dalla lettura del giornale] frastornati, con un senso di disagio che
materie, dal lor regolato e veloce movimento frastornati, mancano all'anima i più bei
/ conforto che compensi agl'ingriffati / i frastornati amori. = denom. da
la letizia, riscaldossi in essere frastornati dallo strepito dello sbaraglino, a cui si
del pranzo. morante, 4-568: frastornati dalla sua uscita, i tavolanti d'intorno