. viani, 14-364: il mare, franto e rinfranto dal libecciolo, accavallava tremiti
tastiera, /... e franto era / ogni accordo come una voce di
: il cielo alfine si velò, poi franto / giù si versò. l'acqua
alabastro. idem, 19-411: egli, franto dal tempo, era diventato trasparente come
d'avene e di campestri / buccine e franto strepere di trombe. idem, 602
come il turpe avvoltoio ripara, / franto tali dal turbine, al covo, /
/ fin ch'altri ha rotto e franto suo bigordo. g. villani,
bombito, / sparo che i colli franto iterarono, / urtata via via /
avene e di campestri / buccine e franto strepere di trombe. baldini, i-720:
le piume, e trema, / pur franto da la lunga età senile, /
e tacque, e poi rimareggiò rin- franto, / e poi vani. idem,
ungaretti, xi-85: a un punto franto del dirupamento, nasce una maschera d'
luogo). pindemonte, 7-356: franto un'onda m'avria, che me
discisso il curvator di pini sìnnide, / franto scirone su gli scogli, mozzo /
che il sole ora ha stremato e franto, / poi si rifà la notte nelle
che il sole ora ha stremato e franto, / poi si rifà la notte
un olio soave, il tuo cor franto / geme in verso che esalta e che
, / fin ch'altri ha rotto e franto suo bigordo: / poi mostri ben
avene e di campestri / buccine e franto strepere di trombe. moravia, ii-48:
d'avene e di campestri / buccine e franto strepere di trombe. d'annunzio,
/ ch'uno straccio anco fu fracido e franto. parini, ii-99: quivi i
fransi, frangésti; part. pass, franto, ant. fratto). letter
mia lira / le molli corde ho franto, / e che d'un lampo d'
lauree chiome, e 'l sen lacero e franto. a. verri, ii-49:
colpo che disegnava,... franto un soave venticello di sospiretti fra i
davanti, in guisa tale avea / franto in tutti il valor la tema vile
, credo io, sei stato battuto e franto dalla natura e dagli uomini, dà
: lo smisurato imperio fu alla fine franto da'sanguinosi assalti d'immensi popoli usciti
: l'azzurro scuro delle profondità si è franto. -andare in rovina, venir
secchio. = deriv. da franto. franto (part. pass
= deriv. da franto. franto (part. pass, di fràngere)
siri, viii-772: rassettato il ponte franto da'nemici si accostò l'armata alla
diadema / di perle e di coralli / franto cadea. carducci, 332: chi
397: il cielo alfine si velò poi franto / giù si versò.
..., solo dopo battuto e franto, dà il pane di vita.
geme un olio soave, il tuo cor franto / geme il verso che esalta e
: tutto 'l corpo giace infermo e franto e 'l poder è voi dizerto e tolto
vide il corpo che in terra tutto franto e pesto giaceva. lalli, 1-4-69
185: qui siede il vecchiarello dirotto e franto / con veste d'erba e
a ciò non resti / nudo e franto tra via. carducci, 29: il
le piume, e trema, / pur franto da la lunga età senile, /
. viani, 19-411: egli, franto dal tempo, era diventato trasparente come
viani, 14-364: il mare, franto e rifranto dal libecciolo, accavallava tremiti
ungaretti, xi-85: a un punto franto del dirupamento, nasce una maschera d'
avene e di campestri / buccine e franto strepere di trombe. gatto, 1-123:
malavoglia / di pace al mare nel rintocco franto / dell'acque e del silenzio che
non s'accontenta d'essere slegato e franto come quello di certi drammaturghi moderni.
barconi inerti. = deriv. da franto. frantóio2, agg. bot
tempi. = deriv. da franto. frantoista, sm. (
frantumi. = deriv. da franto. frantumìo, sm. letter
separi. = deriv. da franto. franzése e deriv.,
: lo smisurato imperio fu alla fine franto da'sanguinosi assalti d'immensi popoli usciti dal
: tutto 'l corpo giace infermo e franto. dante, par., 7-28:
era, ma il suo corpo è franto / dall'error lungo; e nel suo
vita ci addurrà il passato / lontano, franto e vivido, stampato / sopra immobili
ci addurrà il passato / lontano, franto e vivido, stampato / sopra immobili tende
auree chiome, e 'l sen lacero e franto. forteguerri, 10-99: con la
vinci. -in partic.: franto, spremuto, macinato (olive,
l'azzurro scuro delle profondità si è franto / ora è un arido manto.
bombito, / sparo che i colli franto iterarono. cesareo, 72:
vita ci addurrà il passato / lontano, franto e vivido, stampato / sopra immobili
tessaglia, / guerreggiatore laureato, sul franto / ginocchiocade sorridendo. -lettera laureata:
. viani, 14-364: il mare franto e rifranto dal libecciolo accavallava tremiti su
tastiera, /... e franto era / ogni accordo come una voce di
, vale gonfiezza di mare impetuoso e franto all'improvviso e di poca durata.
mattina che una minestra brodosa d'orzo franto o di riso, 0 di indivia
il caro core, / che 'l fronte franto sparge un miro mare. 2
credo io, sei stato battuto e franto dalla natura e dagli uomini, da'ora
d'annunzio, ii-1027: gli han franto i piedi e i ginocchi / a colpi
l'azzurro scuro delle profondità si è franto. savinio, 22-35: la vetusta sagoma
]... e raggirato e franto / dal marin flutto infra gli scogli acuti
e rimbalzo, scivolando, sugli strati franto, con una vibrante partecipazione nella vita totale
infrange su un ostacolo, spezzato, franto (un'onda). passavanti
lavoro si apparecchiava con tovaglia di nn- franto, e le feste con quella a dama
: il turpe avvoltoio ripara, 7 franto l'ali dal turbine, al covo
l'amorosa iole. 4. franto (il vento); deviato (una
canto, / la doglia dell'omero franto. d'annunzio, iv-2-1092: dopo
bianco vortice muto / di macigno, franto fermo nel cielo; / io quaggiù,
o, ancora, di schiattare a franto. schiantativo (tose, stiantativo
intanto / riman dal colpo isfiaccolato e franto. sfìaccolatura, sf. tose.
ha continuità espositiva, che ha ritmo franto (la poesia novecentesca). montale
di violino. 4. ritmo franto, interrotto, a scatti di un verso
i-78: un corpo duro che si vede franto, rotto e spezzato debbe aver avuta
vita ci addurrà il passato / lontano, franto e vivido, stampato / sopra immobili
, mi trovo in terra bello e franto. landolfì, 13-82: se la prestazione
sul foglio / gl'impossibili segni; e franto era / ogni accordo come una voce
l'azzurro scuro delle profondità si è franto / ora è un arido manto.
iii-2-233: il turpe avvoltoio ripara, / franto l'ali dal turbine, al covo
ch'era, ma il suo corpo è franto / dall'error lungo; e nel
ci addurrà il passato / lontano, franto e vivido, stampato / sopra immobili
2. na andamento o ritmo franto, disunito.