. matr. * per averne o franteso o non inteso o per difetto fors'anche
603: così sarai inteso, e non franteso, siccome noi fiorentini diciamo. caro
essere altramente martoriato, confessò d'aver franteso. galileo, 3-2-32: benché molte
piace, confessando poter essere ch'io abbia franteso. magalotti, 1-308: questa cosa
., noi diciamo: « egli ha franteso ». = comp. da fra
), agg. (tose, franteso). interpretato arbitrariamente, travisato,
, iii-421: un passo guasto e franteso d'aristotile è la base dell'edificio,
forse potrebbe sibilare la mia ironia di franteso e di vilipeso, se non la strangolassi
essere altramente martoriato, confessò d'aver franteso. -confessare senza fune, confessare
s. v.]: dal metaforismo franteso le super dall'addome.
loro, può essere pedantescamente e nocevolmente franteso. 2. in modo da
, or dubitando ch'il paggio avesse franteso, or temendo che il cocchio si fosse
, or dubitando ch'il paggio avesse franteso, or temendo che il cocchio si