/ per vostra mano? attenuata e franta / da voi nostra natura? d'
/ uva e la nera calpestata e franta / sé disfacendo il forte e redolente /
/ uva e la nera calpestata e franta / sé disfacendo il forte e redolente
era la canna / dal turbine già franta, e sotto ai morsi /
ombra / cullata e / piano / franta. 3. figur. che
un'ombra / cullata e / piano / franta. stuparich, 5-358: quel grande
mosto colava denso e cupo dall'uva franta sotto i piedi, le api e le
col fremito delle foglie con l'acqua franta e rifranta sul greto. govoni,
bianca / uva e la nera calpestata e franta / sé disfacendo il forte e
pic- ciol sasso diede, / onde franta rimase, e stritolata. romagnosi,
, smossa e andata giù; dall'esser franta, infranta, rotta, franata.
smossa e andata giù: dall'esser franta, infranta, rotta, franata.
volte [un gigante] ha ricoperta e franta / una città colla pianta del piede
s'è per voi la vertù volta e franta, / fortuna è sola ch'ai
ancor tornano altieri / gli occhi, franta la pace, a dolce agone, /
la terra ricotta facilmente frange, e franta con difficultà si ra- concia. tasso
lungato di sostanza che viene franta. loria, 1-153: ogni
un picciol sasso diede, / onde franta rimase e stritolata. a.
e chi tra ciglio e ciglio / franta dal piombo ha la superba testa.
specchio sotto la tagliente / vanga o rosseggia franta dal bidente / seguace dietro il vomere
con fieno o paglia o intiera o franta. pascoli, 1-88: [ii]
mosto colava denso e cupo dall'uva franta sotto i piedi. - per
intanto da la fiera empia percossa / franta la pelle e fracassate ha tossa. n
collo, a chi la testa / franta riman sotto la gran distretta; / chi
mi voglio perdere e dissolvere, / franta lasciatemi e travolta / datemi pena e voluttà
davila, 415: sarebbe finalmente restata franta e spezzata l'ostinazione de'rocellesi.
: se per voi vertù è morta e franta, / fortuna è sola che contrario
: mirasi spumeggiar l'ampia marina, / franta da remi, e stridon tacque ingorde
cotesta schiena, irta di rupi e franta e in altri punti piana ed erbosa
pancrazi, 1-28: non conosco costa più franta, più articolata dell'elba.
ombra / cullata e / piano / franta. moravia, iii-326: attraverso le due
quel superbo torrione è già mezzo caduto. franta la gladiatoria freschezza, offuscato il sereno
sotto la tagliente / vanga o rosseggia franta dal bidente / seguace dietro il vomero
disperata e la desolazione, d'una marea franta di garofani rossi che fan l'altalena
/ uva e la nera calpestata e franta / sé disfacendo il forte e redolente
, 1-89: 1-89: la cicerchia franta,... quando è spartita con
un'ombra / cullata e / piano / franta. 4. forma materializzata dello
a spiegare la moderna poesia sincopata, franta, nemica della memoria. -fondamento
/ mi voglio perdere e dissolvere, / franta lasciatemi e travolta / datemi pena e
vita / oggi più greve, e più franta la fé. dannunzio, ii-288:
l'orazione, in quella sarebbe ella franta, ché chiaro appare che per le orazioni
è però la provvidenza di dio rotta né franta. = voce dotta, comp.
/ uva e la nera calpestata e franta / sé disfacendo il forte e redolente
produce la marea, quando essa è franta tra due ostacoli. di questo fenomeno abbiamo
n. 3; rima composita o franta o spezzata: v. spezzata; rima
con fieno o paglia, o intiera o franta. 3. concimare (una
un'ombra / cullata e / piano / franta. 11. attuare, mantenere
conti, 2-153: una grande ondata franta e spumeggiante assalì la 'principessa'. il
che l'orzo schietto o la fava franta o la cicerchia è di tanta spesa da
dal cocomero serpentino e la sua radice franta dilavando con acqua, inzuppati per simil guisa
a spiegare la moderna poesia sincopata, franta, nemica della memoria. -che
un piccol sasso diede, / onde franta rimase e stritolata. a. del riccio
un'ombra / cullata e / piano / franta. -considerato sotto un particolare aspetto
, scompagnato. leonardo, 9-15: franta, speza. cantù, 2-631: conobbi
, e chi tra ciglio e ciglio / franta dal piombo ha la superba testa.
assol. boschini, 121: chi franta, chi sustenta, e chi compagna;
sotto la tagliente / vanga o rosseggia franta dal bipede / seguace dietro il vomere che