1-12: non sai tu che il mal francioso dalle doglie intrinsiche è più crudele,
, xv-434: il guillon, prete-non-prete francioso compilatore della parte letteraria del giornale italiano
grave di vituperio pubblico e di male francioso noto, comportono che egli arrivi ai
teco, salvo se venisse il francioso che ti ho detto. g. m
mandò ambascia- dori a firenze messer guglielmo francioso, cherico, uomo disleale e cattivo
che non è una doglia vecchia di mal francioso, annidata ne la cavicchia d'un
e d'abate, non che da francioso e todesco. a. f. doni
, mandò ambasciadori a firenze messer guglielmo francioso, cherico, uomo disleale e cattivo,
che non è una doglia vecchia di mal francioso, annidata ne la cavicchia d'un
io ho a nascondere questo segno di mal francioso, che io ho in cima a
aretino, 8-397: i segnuzzi del mal francioso et i fre- getti de le coltellatine
: mandò ambasciadori a firenze messer guglielmo francioso, cherico, uomo disleale e cattivo,
valore di allontanamento e [mal] francioso 1 sifilide '(il 'mal francese
261: io tentava di farmi intendere in francioso, e non mi riusciva, tanto
di se medesima, come il mal francioso di chi lo ha nelle ossa.
... v'empì di mal francioso. 10. ingravidare. - anche
. d'annunzio, v-2-729: un abate francioso -autore di una istoria delle amazoni -afferma
: non sai tu che il mal francioso dalle doglie intrinsiche è più crudele che
mortai, se non che gli era / francioso el ferro ed unghera la ghiera,
franco, 2-68: una pestilenza di mal francioso... fu sì maligna,
il regno di napoli (cfr. francioso). berni, 56-4 (
piano '. = comp. di francioso. franciosato, agg. ant.
sopravengono. = deriv. da francioso. francioseria, sf. cosa di
. = deriv. da francioso. franciosismo, sm. francesismo.
io. = deriv. da francioso. francióso (/ ramóso)
. compagni, 2-6: messer guiglielmo francioso, cherico, uomo disleale, e
l'altro è che 'l gran francioso da cavallo / gittò a terra, e
255: va', se ci capita uno francioso o d'un'altra parte, sempre
. cammelli, 20: -dov'è marte francioso? -fra le dame. / -quel
il quale, per essere di nazione francioso, favorì le parti di carlo. cellini
avere per ospite il povero foscolo anziché un francioso. d'annunzio, v-2-729: un
d'annunzio, v-2-729: un abate francioso -autore di una istoria delle amazoni -afferma
i costumi delle originarie eroine. -mal francioso: la sifilide (cfr. francese)
, 8-81: era ricco di tanto mal francioso, che bastava per dame a mille
qualche ribaldacela che v'empi di mal francioso. -sostant. della casa
d'un ospitale, / contandovi il francioso e la moria, / quanto il martel
, con cui ti unghi le piaghe del francioso, che ammorbi tutto il vicinato.
o sonetto, o romanso fatto in francioso. s. bernardino da siena, 119
119: io non vi parlo in francioso. pulci, 4-55: con ulivieri in
. pulci, 4-55: con ulivieri in francioso motteggia. firenzuola, 403:
il suo linguaggio, perciocché colui parlava francioso. d'annunzio, v-2-456: lo
dal censor bereni che col suo pessimo francioso pretende di correggere il cattivo franzese del
silvestro, 252: lui aviva lo mal francioso, et anche la sua moglie.
molti di loro imbrattati [del mal francioso], avenne che alcuni tristi e
che ti possa manicare, il mal francioso, bella gioia! razzi, 6-83:
; /... / disse in francioso un motto loro usato: / -a
inzaccherato. pataffio, 8: parlò francioso al topo musingrino, / quan- d'
infirmità d'un ospitale, / contandovi il francioso e la moria, / quanto il
esser re stata senza il francioso così affatto, che talvolta tu non
troppo infranciosato. = denom. da francioso (v.) col pref. in-con
, di * infranciosire (denom. da francioso, col pref. in-con valore illativo
foscolo, xv-300: ciò che il francioso vi abbia scritto, non so;
: non sai tu che il mal francioso dalle doglie intrinseche è più crudele che quello
so'a napole. no, eo so'francioso. assai incende so', insorate e
è riparo, e parliamo del mal francioso, del cancaro, de le gotte,
e trapugne di lebra e di mal francioso. d. bartoli, 1-3-47: quegli
moglie in una casa è come il mal francioso in un corpo;...
alcuna, se ben, oltra al mal francioso, avesse il canchero e la peste
d'un ospitale, / contandovi il francioso e la moria, / quanto il
nome; tamen la medicammo per mal francioso. giuglaris, 264: una postemuccia
d'un ospitale, / contandovi il francioso e la moria, / quanto il
campidoglio, puffi - ziale del papa francioso rimpannucciato col denaro del ladron narbonese fece
/ a quel che disse già del mal francioso, / che cicerone mi pareva un
più? fin quel goffo che 'l francioso / s'ha comprato a gli orbachi ha
d'un ospitale, / contandovi il francioso e la moria, / quanto il martel
porco soffritta. pataffio, 8: parlò francioso al topo musingrino, / quand'era
pappacchioni / merita per gastigo il mal francioso. c. i. frugoni, i-6-293
al pennello: / con ulivieri in francioso motteggia. bandello, 2-41 (ii-73)
star pensierosa a me che, dal mal francioso in fuora, non trovo cane che
, i-io (53): il mal francioso... a dosso li piobbe
se le puttane hanno attaccato il mal francioso agli uomini o gli uomini a le puttane
verga, / e con sprone acutissimo e francioso. / vogliono ad ora ad
de'pezzenti o lo spedale del mal francioso. gianni, xviii- 3-1074: sembra
o trapugne di lebra e di mal francioso. -tracciare segni con gesti della
bene, era ricchissimo di tanto mal francioso che bastava per dame a mille suoi
al campidoglio, l'uffiziale del papa francioso rimpannucciato col denaro del ladron nar- bonese
artois... parlano comunemente il linguaggio francioso, ma grosso e rusticano. tesauro
l'altro chiaman gallico, eccelsissimo, detto francioso; e l'olmo naturale, il
male, che nell'italia è detto francioso, io non credo che in tutte le
in un epitaffio tutto mangiato dal mal francioso, si mettono a scarpellare il 'benemerenti
1-i-424: se avessero potuto temporeggiarecon lo esercito francioso ed avere tempo a guadagnarsi tuose
un denom. da [mal] francioso (v.). sfranciosare2
, e da un denom. da francioso (v.). sfrancesato
inteso dire che minor pena è il mal francioso con tutte le solennità de le gome
io sono fiorentino, fiorentino e non francioso », e vedevasi ognuno solevato, maxime
. aretino, 20-246: il mal francioso ne vien via ora. io mi con
spelatello fallito, che gli venga il francioso! quest'è l'ubidienza che tu
ugo da vernia'... stralatato di francioso in nostra lingua toscana.
e non ci ricantate tuttavia / con stil francioso e di -sostant. (e al plur
ricama e trapugne di lebra e di mal francioso. -costellare un terreno.
. il savore che si dice verzuzo francioso. anonimo veneziano, lxvi-1-67: se tu