/ ché s'umano accidente a questa frale / vita sovrasta, è ben ch'
/ ché s'umano accidente a questa frale / vita sovrasta, è ben ch'
] un vetro duro, un adamante frale, / un'arsura gelata, un
365-8: soccorri all'alma disviata e frale / e '1 suo difetto di
iii-190: de l'adriaca teti in prora frale / soggiogo a un lino le più
affralisca. = deriv. da frale (v.). affralito (
, in cui si specchia, è frale. idem, 310: insieme / l'
132-11: fra sì contrari vènti in frale barca / mi trovo in alto mar
natura umana, or come, / se frale in tutto e vile, / se
inseme, spesse / volte, in frale bilancia, appende e libra. zanobi da
venti apron le porte, / tra 'l frale e 'l forte tuo [o italia
volto / fégli l'aspra percossa, e frale e stanco / sovra il duro terren
/ di serbar, finché l'alma il frale avvivi, / grata memoria del
sorte, / e il basso stato e frale. gioberti, ii-236: chi vuol
, / e per gli parti infievolita e frale, / il tristo figlio battagliato aita
/ fégli l'aspra percossa, e frale e stanco / sovra il duro terren battere
eterni giri, / che dell'esser mio frale, / qualche bene o contento
vita inseme, spesse / volte, in frale bilancia, appende a libra. pulci
sacri / istmi che l'uom frale recise. idem, iii-2-110: alla
diletto uman, qual fior caduco e frale / che ride sul mattin, piagne
vi piaccia tornii questa caduca vita e frale, a ciò che se fin al
, 380: l'uomo, di creta frale / carco, ben di cader /
, in crudo / carnefice, che il frale onde son cinto / romper minaccia,
, vorrei cavar la fossa per il tuo frale; e ti vorrei comporre come le
cinto / sarò de la caduca e frale spoglia, / altro non cerco: o
filicaia, 2-1-10: mira, che frale schermo / son per lei l'alte mura
intorno cinto / sarò de la caduca e frale spoglia, / altro non cerco.
, / e il basso stato e frale. collodi, 268: confesso la verità
giri, / che dell'esser mio frale, / qualche bene o contento / avrà
eterni giri, / che dell'esser mio frale, / qualche bene o contento /
svanisce / al dipartir di questa spoglia frale, / o tesser suo immortai costituisce
è l'uno, e l'altro è frale e vano. fagiuoli, 1-5-465:
380: l'uomo, di creta frale / carco, ben di cader / ad
, che si vede / perir nel frale e già sdruscito legno, / ched ella
6-v-2-42: cursore esperto già, ma frale e stanco / vincendo appresso, e più
basta per accogliere il peso del suo frale: dappoiché la sua anima tiene stanza
diè per colonna / de la sua frale vita. boccaccio, dee., 5-8
forza sia molto grande, che più è frale e debole, che un vetro.
carezze: / eppur quel fior sì frale e delicato / ha la mia forte
non ménte / il prometter di questa audace frale, / che in più libero cielo
no 'l nego, / beltà caduca e frale, / e lasciai l'immortale;
/ soccorri a l'alma disviata e frale, / e 'l suo defetto di tua
; / onde l'alma vien men frale e digiuna. leopardi, 201: su
/ entro, e mi veggio in frale e disarmata / barca, d'aiuto
disdice, / or presto a confortar mia frale vita, / questo bel variar fu
verme, che fila e tesse opra sì frale, / che l'aura e 'l fumo
/ soccorri a l'alma disviata e frale, / e 'l suo defetto di tua
/ di spirto e polve moribonda e frale, / chi può cantar le tue bellezze
, / ch'io non sia basso e frale, / volendo farvi col mio canto
dal proprio ramo, / povera foglia frale, / dove vai tu? -dal faggio
e mena a tal ch'ogni difesa è frale. niccolini, i-190: chi non
tommaseo, i- 94: poiché sì frale / volle il candore / di tua beltà
l'uomo, che è vestito di questa frale e caduca spoglia, perché glie 'l
/ del tempo e in sommo della vita frale. -essere tra: trovarsi in
/ per legge eterna fa caduco e frale. torricelli, 185: gli insegnamenti della
s'io perdea la vita, / cosa frale perdea: eterno acquisto / era quel
/ con questa forza stanca e così frale / i'dica in vive voci, o
faci, / stretto abbracciando il tuo gelato frale, / v'imprimean misti fra i
/ scarchi da questo peso umano e frale, / e fia spento il disio
lungi dal proprio ramo, / povera foglia frale, / dove vai tu? -dal
s'io perdea la vita, / cosa frale perdea: eterno acquisto / era quel
varchi, 23-267: il piacere essendo frale e breve, quanto più ingordamente s'
o sesso insano, / mobile e frale, più lieve che vento. giuliano dati
ménte / il prometter di questa audace frale. 16. arald. detto
, necessariamente ne diviene stopposo, vano, frale e leggieri: dove l'altro,
/ sembianza, e 'l gener frale, e non l'etate? collodi,
vetro che si spezza, uomo ch'è frale? / perché sono amendue figli d'
grida al suo nemico: -è dunque frale / sì questa mano? e in guisa
verme che fila e tesse opra sì frale, / che l'aura e 'l fumo
in noi è riposto, tutto è frale e caduco bene, che aver pare per
mai par visse, / nel mio stil frale assai poco rimbomba; / così son
dal proprio ramo, / povera foglia frale, / dove vai tu? -dal faggio
leopardi, 27-79: cede il corpo frale / ai terribili moti, e in
: quasi morta, in voce rotta e frale, / a gran pena formai:
, e quanto il nostro core è frale! niccolini, 2-2-10: bramo un potere
è quasi un velo, / alla mia frale vita un duro scoglio; / e
virtute, e di stil fosco e frale / potrà per grazia far chiaro immortale,
... colle tempre fragilissime della frale umanità. cesarotti, ii-355: piangiamo su
dotta, lat. fragìlis (v. frale). cfr. isidoro, 10-100
mandare odore \ fràile, v. frale. fraìma, sf. dial.
di cui è forma ipercorretta. frale (ant. fràile), agg.
lor forza... più è frale e debole che un vetro. giusto de'
che fa l'arme parer di vetro frale. carletti, 238: v'è un
troppo né robusto né grande, ma frale e quasi simile al sambuco, quanto
lungi dal proprio ramo, / povera foglia frale, / dove vai tu? gozzano
più freddo terren, più ombroso e frale / poca, o per pochi dì,
iii-140-9: la vita sua ne lo cor frale / per l'anima sottil che la
o sesso insano, / mobile e frale, più lieve che vento. flaminio,
timore, massimamente conoscendomi molto debole e frale al peccare. beccuti, i-146:
, indi mi doglio / del mio frale intelletto e ancora tomo / a'lavor novi
, /... cede il corpo frale / ai terribili moti, e in
senno sì forte, che superò il frale del suo sesso sfiancato. percoto,
fràile. -spoglia, carico, peso frale (anche semplice- mente il frale,
peso frale (anche semplice- mente il frale, sm.): il corpo umano
/ scarchi da questo peso umano e frale. magno, ix-227: deh,
svanisce / al dipartir di questa spoglia frale. menzini, ii-293: in un cadrà
: veggio lei che a quell'estinto frale /... / fra le materne
di palpitarmi in petto, / e il frale che mi cinge andrà nel turbo /
culti che devoti, / fan del tuo frale eterno / sì misero governo.
vorrei cavar la fossa per il tuo frale. sbarbaro, 1-116: poco spazio
spazio basta per accogliere il peso del suo frale. -per estens.: di animali
un'acqua pura corrente per lavare il frale dell'amata bestiola. 3.
a l'opra via più lento e frale / d'un picciol ramo cui gran
/ cadere in povertà, infermo e frale, / e non sarà chi t'aiuti
della natura, la quale toccando il frale organismo l'abbia risoluto nei primi elementi
intelletto, / come raggio di sole un frale viso: / e perch'io non
baldanza con indugio s'ammorza e diventa frale. di morra, ix-635: bastone i
: né grave esser ti dee, che frale ornai / lungi da te [amor
, / e nostra possa ad arrestarla è frale. -labile (la memoria)
27 (95): allor sente la frale anima mia / tanta dolcezza, che
vii-130: darò dunque riposo all'alma frale, / e mi dorrò di non
con che amor affina / ogni cor frale. 4. caduco, passeggero
rendo, e quel piacer fallace e frale, / poi che a forza fortuna il
mondo, o sperar mio caduco e frale, / oh ciel sempre al mio ben
/ pareggi l'opra mia caduca e frale. tasso, 13-i-244: ti cede,
si loda / l'onor fugace e frale? / ne insuperbisca e goda / chi
giri, / che dell'esser mio frale, / qualche bene o contento / avrà
par visse, / nel mio stil frale assai poco rimbomba. bembo, 1-167:
, 1-167: di stil fosco e frale / potrà per grazia far chiaro immortale,
io per l'avenire con la mia frale e debole musa prender potessi in cantar l'
, / dirò con questo stil ruvido e frale / alcuna parte de l'interno male
meglio ei sostien, canzon mia stanca e frale, / che tu la gloria sua
quasi morta, in voce rotta e frale, / a gran pena formai: signor
i sussulti dell'eco ultimi, il frale / fruscio di frondi e sgrigiolìo di brine
, quaggiù trasfondendo il calore debole e frale nell'aria tenebrosa e grave.
né per lei trovo scusa se non frale, / non so come tal duol
fermo oggetto / ogni riparo mio fu frale e vano. delfino, 1-214:
assalto. = comp. di frale. fralézza, sf. letter
in paura. = deriv. da frale. fralità, sf. letter.
squisito. = deriv. da frale. framboèsia1, sf. medie
più freddo terren, più ombroso e frale / poca, o per pochi dì,
rosa, 101: corra la vena mia frale o robusta; / nulla curo l'
ed ardito, / poca esca e frale a tanto e a tal fucile. g
; / e di fugace rio qual bolla frale / dà permesso l'onor finto immortale
vetro, in cui si specchia, è frale, / né men che l'ombra
nel desiar è ben di noi più frale, / ma nel celar il suo desio
, / che mortai cosa fuggitiva e frale. dottori, 82: o troppo nel
e però tutti, del lor vecchio e frale / rappezzato mantel prima spogliati, /
faci, / stretto abbracciando il tuo gelato frale, / v'im- primean misti fra
uso d'anello d'una materia più frale di loro, non sieno nocivi: intendendosi
vita amata, / fongo notturno e frale, / svanisce in questo mondo, /
dar lo spirto all'uom caduco e frale, / però che impresa fu più che
impetuoso assale, / far che del nostro frale / armisi, e bella de i
). michiele, 3-i-7: ma frale aita a tant'incendio porsi / poiché
: onestà contr'amore / è troppo frale schermo / in giovinetto core. baldi,
giri, / che dell'esser mio frale, / qualche bene o contento / avrà
. -gonna mortale o terrestre o frale: il corpo umano, la spoglia
e sparta / questa mia grave e frale e mortai gonna. tebaldeo, 16-132:
, / soccorri a l'alma disviata e frale / e 'l suo defetto di tua
: impiombato martel, dov'è più frale, / spinge un'asta d'acciaio che
porta a questo varco / segno del frale incarco? poerio, 2-68: qui langue
è varia, breve, incerta e frale / questa vita mortai fundata al vento.
: tu sai pur quanto sia debole e frale / questa nostra natura; / quanto
umano stato, / quanto è caduco e frale il nostro bene. c. campana
soggiace / la ragion divenuta inerme e frale, / crebbe gli incendi e rinovò la
gratitudine. salvini, 40-193: quantunque frale e infacondo sia il dicitore, i
distrutte. = denom. da frale (v.) col pref. in-con
un cenno / fondata opinion labile e frale? giov. soranzo, 155: i
avendo per assessor consiglierò della lor bellezza frale un cristallo muto, che segni solo
altro alfin non sei che fumo e frale, /... / e
visconti, 1-73: fortuna rompe mia speranza frale; / costei, la qual mi
pur la prua non ha della tua frale nave al lido / colui che più ne'
/ soccorri a l'alma disviata e frale, / e 'l suo defetto di tua
... benché da voi come frale e caduco bene disprezzata, pur vi
380: l'uomo, di creta frale / carco, ben di cader / ad
spoglia, ond'io vo caduco e frale. tasso, 6-ii-135: era nella stagione
sepolta / giacerà questa spoglia inferma e frale, / tardo premio conceda a i miei
avere la riduzione ad a: cfr. frale 'fragile ', zana (long
): mentr'io pensava la mia frale vita, / e vedea 'l suo durar
, 1-218: questo incarco stanco e frale [il corpo] / tutto dentro e
380: l'uomo, di creta frale / carco, ben di cader / ad
inseme, spesse / volte, in frale bilancia, appende e libra. niccolò da
, 132-12: fra sì contrari venti in frale barca / mi trovo in alto mar
, che vale, / se lieve e frale / sfuma qual nebbia al vento?
con lievito mortale; / e la macchina frale / o al tutto abbatte, o
muta lingua d'arena, in vetro frale, / tu, qui chiusa, filando
superno, / e penetrando per la spoglia frale, / si locò del suo cor
, / piccol fatto per noi, frale e finito. -nel linguaggio dantesco
e de le tue lunette il vetro frale / tra gli eterni zaffir resti immortale.
dal proprio ramo, / povera foglia frale, / dove vai tu? d'annunzio
1-30-29: el corpo fassi d'elementi frale, / lusinga e sensi e l'anima
il partir de la speme fiacca e frale, / e la memoria, che
/ d'uman volto beltà terrena e frale. papi, 1-1-8: rinfacciar loro.
, / soccorri a l'alma disviata e frale / e 'l suo defetto di tua
magalotti, 4-174: sì mal fermo e frale / quel fango è in sé,
poter non v'ha che la fugace e frale / gioventù serbi, e in noi
, 5-i-34: questo caduco manto e frale, / cui tosto atropo squarcia. anguillara
: pria del manto vestir caduco e frale, / l'anima, ancor ne la
132-n: fra sì contrari venti in frale barca / mi trovo in alto mar senza
, / ama una cosa momentanea e frale, / che, come un po'di
fama mia / da un fil sì frale? ciampoli, 310: ma che parlo
uso d'anello d'una materia più frale di loro, non sieno nocivi. tasso
: la nostra è proprio una materia frale, / un buffo, un fior d'
132-13: fra sì contrari venti in frale barca / mi trovo in alto mar senza
nemico / pensiero ammorza e, d'uom frale e mendico, / mi fa ardendo
, / or presto a confortar mia frale vita. niccolò da correggio,
84): mentr'io pensava la mia frale vita, / e vedea 'l suo
passerà per mezzo 11 verno / su frale nave mercantando. zucchetti, 172:
passerà per mezzo il verno / su frale nave mercantando. goldoni, v-865:
stabile forte, e non mobile e frale. tasso, n-iii-801: la voce
dette molluscule dal lor guscio tenero e frale, volendo dire in lingua sabina taranto
, / ama una cosa momentanea e frale. beccuti, i-293: donne,
rotta e sparta / questa mia grave e frale e mortai gonna. bellincioni, 1-100
lo spirto all'uom caduco e frale, / però che impresa fu più che
: per sottrar l'alma, la sua frale scorza, / a l'uno e
sincera e forte, / non imitativa e frale, / ferma, diritta e tale
bionde persone è, mi penso, più frale e a mutazione soggetta. r.
umana, or come, / se frale in tutto e vile, / se polve
il naturale istinto / non vinco, è frale ogni riparo. f. n.
può la mia virtù, debile e frale / scudo dell'alma, a si possente
beltà che vale, / se lieve e frale / sfuma qual nebbia al vento?
cigno eletto, / dove il tuo frale in un bel sasso è accolto /
scioglier il nodo / che a questo frale mio l'anima avvinse. n. villani
/ per questo van pensier nolglioso e frale / biastemo mille volte el dì ch'
più freddo terren, più ombroso e frale / poca, o per pochi dì,
è fede in noi, poiché la spoglia frale / per la di spirti nudità celeste
/ va ritemprando il fior soave e frale, / era di tetti un'obbliata e
spazio basta per accogliere il peso del suo frale: dappoiché la sua anima tiene stanza
rotta e sparta / questa mia grave e frale e mortai gonna. savonarola, iii-93
dente avvien che roda / questa mia frale e disarmata sponda. a. verri
la spoglia ond'io vo caduco e frale. tansillo, 1-79: non vi
fra mariotto fiorentino, lxxxviii-n-743: e1 frale ingegno mio ha l'or perdute /
una grande bestia, ed ha molto frale testa, e la sua forza è nelle
riva / legasti il legno disarmato e frale. n. franco, 6-31: chi
la fama mia / da un fil sì frale? muscettola, i-360: per te
ingiuriosa il telo / ebbe di spoglia frale ignobil palma. -conquistare con la seduzione
. filicaia, 2-1-io: mira che frale schermo / son per lei l'alt
saprei / a l'eterno diamante il vetro frale. vico, 4-i-867: bisognò che
vi piaccia tormi questa caduca vita e frale, a ciò che se fin al presente
il partir de la speme fiacca e frale. mascheroni, 8-229: tutta la sua
fama e comodità e gloria di questa frale ed incerta vita. carducci, iii-5-388
/ tanto più ancor si scosta / dal frale e basso e più si purga e
pianto / e del mancar de la mia frale spoglia, / io prego morte
/ men piace altrui beltà splendida e frale: / lascia pur tu che di
... potersi fabbricare una nave frale, nella quale condotta agrippina, non
/ n'arma il fanciullo un'asticciuola frale, / ma che trafige ogni più duro
, congegnate con un poco di cera frale, non pervengon lassù dove il merito
): mentr'io pensava la mia frale vita / e vedea 'l suo durar com'
l'alma, e de l'immondo / frale piacer non più gravata al pondo /
: la vita mia, questa mia frale possa, / combattuta or da speme or
giova mostrar che pur sua possa è frale. pascoli, 853: oh! non
i'non mi sfaccia, / sì frale obgetto a sì possente foco, / non
proprio ramo, / povera foglia frale, / dove vai tu? graf,
27-4 (121): allor sente la frale anima mia / tanta dolcezza, che
rosselli, 62: aveva jacopo peri, frale altre, questa virtù che, benché
: inutil per me non resti e frale ì la preziosa tua morte e 'l
egli è vero che il vetro è frale e communemente poco prezzato. redi,
forza mortale, / o cede il corpo frale / ai terribili mota...
: / nascono i più sinonimi del frale: / spesso icari d'april mettendo
lungi dal proprio ramo, / povera foglia frale, / dove vai tu? carducci
: la nostra è proprio una materia frale, / un buffo un nor d'estate
busenello, 91: il corpo ha il frale e l'anima il divino; /
/ tanto piu ancor si scosta / dal frale e basso, e più si purga
o cigno eletto, / dove il tuo frale in un bel sasso è accolto,
sor pedante, / che di sì frale autorità godete, / superbo di quel
assente / perché era accinto tra 'sto corpo frale. = comp. da que [
spenta: / sì è nel mondo frale il seme umano. 10.
e rara rnel combattuto sen la nave frale? casti, ii-5-4: per la
siano di carne più rara e più frale, e perciò siano più facilmente offesi.
11-8: se per poca gloria e così frale / si lasseranno i nostri ai corvi
fu di parer, scusando il sesso frale, / costei non meritar sì rea sventura
1849. lessona, 1249: frale repubbliche celebri si citano:...
di attrito ': dovuta all'attrito frale particelle del liquido e la superficie della
, cercando quell'utero da cui nascesti frale, ti cavi quell'avello nell'alvo
/ che truova al suo desio la spada frale. piccolomini, 10-74: quelli che
per dar lo spirto all'uom caduco e frale, / però che impresa fu più
terra / serpe, che la già frale antica scorza / rinverae e 'l fior dei
con qual odio santo incrudelisce nel corpo frale, perché gli ritarda il gioir bramato.
sia, sciolti i ritegni / di questo frale, andremo astri felici / a rincontrarsi
/ spezzando a forza a suo ritegno frale, / la bella anima sdenta al fin
misero mondo, e la tua gioia frale! / rotto è lo stame a cui
era appoggiato ad una colonna ruinosa e frale e che debil sostegno avrei potuto sperare
saettatore eterno, ch'entrato ostilmente nella frale / che per un dardo saettato allenti;
adriani, vi-223: vinio, veggendo galba frale e vecchio, voleva satollarsi della sua
i... ti giacque svigorita e frale, / che quanto in lei della
/ misura sua possanza / caduca e frale, ei sbigottisce e teme; / ma
/ nostra misera età, lasciva e frale, / ché la virtù giù scende e
collina. filicaia, 2-1-10: mira che frale schermo / son per lei [vienna
zanotti, ii-305: vergine rigore è schermo frale / quando imeneo l'assale, /
scioglier il nodo / che a questo frale mio l'anima avvinse. -morire
, i-io: d'uman seno è troppo frale scorza / ov'un bel guardo volontario
scoglio / di questa trista carne vile e frale. -aspetto esteriore di una persona
campi de gli arazzi scoloriti / riscosse e frale tende alte di rosa. gozzano, ii-241
/ chefarve il popolo d'asia inerme e frale, / né potè sostener impeto franco
, / ov'è il pensier più frale e men guardato. 3.
perché 'l mio corpo san d'infermo e frale / non rendi al suon delle tue
penoso tempre / fatta immortai questa mia frale scorza? c. i. frugoni,
tanto più ancor si scosta / dal frale e basso e più si purga e affina
riose fantasticherie. ultimi, il frale / fruscio di frondi e sgrigiolìo di brine
, 8-287: si arrivava per un sentieruolo frale ortiche allo scalone sdentato, barcollante, soffocato
semimorto cadde. tesauro, 2-125: frale, dinervato, spossato,...
di sanbil nodo / che 'l nostro frale e 'l sempiterno lega. 3
zane, 183: quanto è caduca e frale / l'nferma nostravita / che poco dolce
ed entriamo nelle scorciatoie, ora serpeggianti frale rocce nude, ora fra la terra nera
ch'i'non mi sfaccia, / sì frale ob- getto a sì possente foco,
beltà che vale, / se lieve e frale / sfumaqual nebbia al vento?
più d'alzarmi mi procaccio, / laspeme frale e vana / più mi sgomenta. panigarola
fuggan via, / allor sente la frale anima mia / tanta dolcezza che 'l
, / soccorri a tamia disviata e frale, / e 'l suo defecto di tua
certamente, trattandosi di una cosa sì frale com'è questa vita, favellar sodamente
, 30-iii-1884], 220: il confronto frale forze rischiaranti di due sorgenti luminose è,
tenca, 1-195: in quello spirito così frale e ailicato ed avido d'ogni alta
suoi / sotterra mette il velo infermo e frale. n. secchi, 16: fabio
intelletto, / come raggio di sole un frale viso. lorenzo de'medici, i-41
, / infermo è l'occhio umano e frale il guardo. / e per soverchio
mente mia, ch'avvinta in corpo frale / ai voli sovraeccelsi è semiviva,
icari, congegnate con un poco di cera frale, non perven- gon lassù, dove
/ che di materia fu leggiera e frale; / raddoppia il colpo il
amor, et a lo stile stanco e frale. de jennaro, 112: alto sugietto
, 132-14: fra sì contrari venti in frale barca / mi trovo in alto mar
la divinità del vostro bello, supplicata dal frale del mio desio, per operar alla
x-2-231: sul muto degli eroi sepolto frale / eterna splende di virtù la face
il tempo] roda / questa mia frale e disarmata sponda. c. i.
/ quanto risplende più, tanto è più frale. solaro della margarita, 113:
verme, che fila e tesse opra sì frale / che l'
ai pietre o d'assi la testura frale. galileo, 4-3-15: altri corpi,
il partir de la speme fiacca e frale, / e la memoria, che sì
brama / ne l'atese propinquo, essendo frale / per gli anni e la fatica
/ un'urna (oh, sogno frale! / oh, rimembranze).
come è varia, breve, incerta e frale / questa vita mortai fundata al vento
il naturale instinto / non vinco, è frale ogni riparo. f. m.
non rinforza il core, / per sé frale ed inerme è quel valore, /
, 132-13: fra sì contrari venti in frale barca / mi trovo in alto mar
tronchiamo il velo / del vostro viver frale, / pur come il fato a noi
riapparso impunemente insistentementetanto che ne ò sentito frale dita ilcricchiolìo delle fila secche, pungenti
., e da un deriv. da frale, col suff. dei part.