. parini, giorno, 1-68: col fragor di calde / precipitose rote e il
parini, giorno, i-70: col fragor di calde / precipitose rote e il
descrivo, 11 traffico aumentato, il fragor delle macchine, la polvere, quanta
assaltano. testi, 321: io dal fragor orrendo / lungi m'assisi a romit'
testi, 321: io dal fragor orrendo / lungi m'assisi a romit'alpe
precipite l'alpina onda feria / d'inaudito fragor. fracchia, 713: con
d'annunzio, ii-774: sotto, il fragor dell'onde / avea lunga eco per
/ non il pianto ma il vasto fragor de la battaglia / sopra tacque colorite!
/ di spossati battaglioni / tra il fragor della tempesta / e la romba dei
confondendo talor con lo spietato / fragor de'tuoni il tremulo belato.
e a quel buior s'accorda / fragor tremendo che l'orecchie assorda. nieri
burrascosa solitudine. govoni, 2-236: il fragor di cascata /... ogni
buia notte. monti, x-3-9: misto fragor di timpani e trombetti / rumoreggiando per
alfine / in aureo cocchio, col fragor di calde / precipitose rote e il calpestìo
alfine / in aureo cocchio, col fragor di calde / precipitose rote e il calpestìo
ladron ch'a teso orecchio / il fragor delle rote e de'cavalli / da lungi
, di là d'esso, il fragor ferreo parve / piano e lontano. de
. pascoli, 146: da un immoto fragor di carriaggi / ferrei, moventi verso
di pini e di cipressi. / il fragor del- l'incudini, / de'carri
scala dottoresca. monti, x-3-9: misto fragor di timpani e trombetti / rumoreggiando per
16-83: a teso orecchio / il fragor delle rote e de'cavalli / [
, dal rombo / dell'ape al fragor del ciclone. deledda, iii-758: rivide
, cadder, prostrati / col fragor di due svelti ardui cipressi. leopardi
ad uso di bisacce: / al fragor di tal concia di caviale / la
i-70: in aureo cocchio, col fragor di calde / precipitose rote e il calpestìo
. monti, x-1-433: era quel fragor che orrendo e cupo / le simplegadi fean
. alfieri, 1-32: qual odo fragor cupo?... / qual gente
nulla, / a un tratto, col fragor d'arduo dirupo / che frana,
, casti, ii-6-9: al gran fragor dell'ampie ruote, al fiero / scontro
seguendo io calco, / ed al fragor del concavo oricalco / l'addormentato ingegno
incontro delle opposte ruine, lo spesso fragor de'tuoni, l'interrotto lume de'
, e saluta; / ma quel fragor da guerra / tremar dalla paura / gli
4-29: e qui minaccia / con orrendo fragor l'etneo gigante / di risvegliar gli
cita ciascuna, ecco con novo / repentino fragor mug ghiar gli abissi,
folgor scroscia, / esterrefatte a quel fragor si dànno / le pecorelle a subitane
sol faville e lampi, / mentre al fragor di strepitoso ordigno / sveglia i più
l'alpina onda feria / d'inudito fragor. panzini, i-748: nulla è più
/ sulla sua preda, e col fragor del verno / là per le terga
i ciechi abissi; / e fra tanto fragor, ch'altro non mai / simil
, 2-36: amo il buio e il fragor della fucina, i e mi piace
). monti, x-3-395: non fragor di molli carmi / e di fervidi
, / in aureo cocchio, col fragor di calde / precipitose rate e il
e confondea / l'arcano canto col fragor del fiume. idem, x-3-129: quante
posar mai, / con l'eterno fragor delle cascate. 3. discendente
il follicare dei tubi, aumenta il fragor del bollire. = voce dotta,
ed ecco intorno rimbombar si sente / spaventoso fragor d'alto muggito. zito, iii-382
egeo trascorri, / disprezzi il suo fragor quando più freme, / s'a'palinuri
alfine / in aureo cocchio, col fragor di calde / precipitose rote e il calpestio
l'alpina onda feria / d'inudito fragor. verga, i-457: da una stradicciuola
e furia / d'orgie baccanti con fragor, con lustri / di cembali e di
manda una voce strana, / e con fragor discorde / si spezzano le corde.
alza il suo lamento tra il soave fragor delle musiche e il blando avvolgimento delle
/ delle mie pugne: a quel fragor di gioia / brillivi l'alma;
mostrarti addoppieresti l'ira. / ma il fragor cresce. ah! tu ne fosti
le prodighe labbra alto si desta / fragor di carmi. serra, i-371: ciò
i-90: ei tace, / spento il fragor di tempestoso orgoglio. 4
cfr. isidoro, 13-11-21: « fragor a fractarum rerum nominatus est so- nitu
del tempo. lippi, 10-47: al fragor di tal concia di caviale / la
nell'incontro delle opposte ruine, lo spesso fragor de'tuoni, l'interrotto lume de'
pascoli, 146: da un immoto fragor di carriaggi / ferrei, moventi verso
delle esercitazioni del tiro il buio e il fragor della fucina, / e mi piace l'
ai suon de'bellici oricalchi / ed al fragor de'fulminanti bronzi / perdesti i sonni
alto ni'agàra cade / con sì grato fragor, che qual maggiore / per questa
quel carrozzone sfarzoso... con fragor cupo rotolava sul terreno nudo e brullo
fronte viene, / d'armi al primo fragor fugge e s'appiatta, / se
pascoli, 146: da un immoto fragor di carriaggi / ferrei, moventi verso
, 8-31: rumor d'inferno, alto fragor di lampo, / fremito di tempesta
delle piogge. loredano, 5-89: quel fragor, che forma l'insolenza / de
, 1-10-58: minaccioso, orrendo / fragor... turba l'ampia valle infema
sorgan tonde irritate; / d'orribile fragor suonino i lidi. algarotti, 1-iii-295:
irrompente. calandra, 1-265: che fragor d'acqua irrompente negli orecchi! rebora
ricordi tu le selve / dense, al fragor dell'irniente caccia / alto sonanti,
, i-231: i poli risuonavano / al fragor cupo degli eterei campi, / e
scilla i vortici inquieti / latrano con fragor di marte insano. baruffaldi, i-227
, i-70: in aureo cocchio, col fragor di calde / pre- senza lunghezze:
guerrier in su l'ancile / con fragor batterà l'asta latina. cantù, 2-175
/ salso del mare; e un secco fragor lungo / dava, ai macigni ed
menzini, i-50: né fo al fragor de'bellici metalli / d'eco tremendo
. sestini, 65: mettean rauco fragor le popolose / vicine prode e ad
mare,... svegliato al fragor de i venti et al rimbombo de i
n. villani, i-3-50: suona di fragor d'arme un fiero mischio. monti
di sé fa mostra, / né il fragor sente de i tremendi tuoni; /
. pascoli, 146: un immoto fragor di carriaggi / ferrei, moventi verso
letterarie). ciampoli, 86: fragor di tuoni e folgorar di faci /
l'altro dal monte, / faccian alto fragor, turbine e nodo!
altro dal monte, / faccian alto fragor, turbine e nodo! arici,
i-71: in aureo cocchio, col fragor di calde / precipitose rote e il
pastorella / da notturne ombre, da fragor di nembo, /... /
precipite ralpina onda feria / d'inudito fragor. fusinato, viii- 392:
, 5-29: qui minaccia / con orrendo fragor l'etneo gigante / di risvegliar gli
portò seco / piena, spuma, fragor, vortici, gorghi. alfieri, 1-243
pendaglio e la faretra / eco fanno al fragor delle catene / che, del collo
età percosso e vinto / con orrendo fragor cadere il mondo. -lacerato,
le prodighe labbra alto si desta / fragor di carmi. g. b. martini
/ non il pianto ma il vasto fragor de la battaglia / sopra tacque colorite!
portò seco / piena, spuma, fragor, vortici, gorghi. d'annunzio,
, i-69: in aureo cocchio, col fragor di calde / precipitose rote e il
; e confondea / l'arcano canto col fragor del fiume, / che lamentoso con
per le prodighe labbra alto si desta / fragor di carmi. -che è artefice
. panzacchi, 1-504: è un fragor d'acque croscianti / e un furor d'
io retrorso sento repente uno grande fragor et strepito alla simigliancia dii quassaménto dille
legna d'alcipresso / inver'lo tuo fragor, tant'è repente. 3
muschio. serao, 1-377: con fragor triste scrosciava la pioggia di estate sul
, / a un tratto, col fragor d'arduo dirupo / che frana, il
ecco intorno rimbombar si sente / spaventoso fragor d'alto muggito. goldoni, xii-866:
mare..., svegliato al fragor dei venti e al rimbombo dei tuoni,
, 8-80: un fiero cozzo ed un fragor di pugna /... rinforza
nulla, / a un tratto, col fragor d'arduo dirupo / che frana,
da uno strano / sogno, al fragor dell'orrido macello, / schiuse ei le
bollenti / fanno orribil là dentro un fragor roco. cesarotti, 1-iv-371: una pianta
e rintrona / il torrente col roco fragor. pananti, i-322: senti il nitrir
portò seco / piena, spuma, fragor, vortici, gorghi. dannunzio, iv-2-
). monti, x-3-453: col fragor de'bellici tormenti / si con- fondean
volgea lo sbigottito volto / verso il fragor dei ramosi tetti. nievo, 591:
glossario latino-eugubino del trecento, 89: hic fragor, id est lo romore deli arbore
pascoli, 292: con l'eterno fragor dede cascate, / ruzzando [i
i-231: 1 ioli risuonavano / al fragor cupo degli eterei campi, / e fra
1192: alle sue spalle, un fragor grande, crolli, / fuga, tumulto
nulla, / a un tratto, col fragor d'arduo dirupo / che frana,
e si sprigiona; / e con fragor caccia la palla e tuona.
1192: alle sue spalle, un fragor grande, crolli, / fuga, tumulto
. graf, 5-586: alto un fragor si sfrena. idem, 5-609: d'
v-i87: correva il treno; un gran fragor di ferraglie mi stordiva, dal vicino
bollenti / fanno orribil là dentro un fragor roco. g. gozzi, 1-271:
graf, 5-285: di che sparso fragor, come d'un fosco / turbine
/ gli alti silenzi empiendo d'alto fragor canoro. panzini, iii-311: senza che
. cesarotti, 1-vii-65: con quel fragor con cui le affollate onde / a
tratto e si sprigiona, / e con fragor caccia la palla e tuona. targioni
non ascoltarono lodi e dolcezze, ma fragor d'armi, gemiti di morenti e stormeggiar
acciaio, / tra lo stndo e 'l fragor d'aspre catene / gemono in eseguire
d'alti nitriti / e d'immenso fragor di trascorrenti / ruote l'olimpo il dì
e di sampogne, / e festivo fragor. prati, i-233: e del corno
alfieri, 1-283: il fragor cresce. ah! tu ne fosti,
fogazzaro, 13-164: da capo il fragor del tuono fece tremare i vetri.
notturna, e pure aspetta / il fragor de'tuoi remi, e 'l canto usato
, / confondendo talor con lo spietato fragor de'tuoni il tremulo belato. aleardi,
sua lieta favilla, / l'orribile fragor dell'onda cessa, / che chiara fassi
/ grave e soave, tra il fragor del trotto. e. cecchi, 7-87
: con quel tumulto / con quel fragor con cui le affollate onde / a spezzar
al mar vicino / più rovinso il suo fragor cadeo. monti, x-4-619: povera
uragano / e di valanga; ed il fragor con loro / rapido va, ma
spechi / gli alti silenzi empiendo d'alto fragor canoro, / prorompano le rime vittoriose
onda, / tutto è strazio e fragor, vortici e spume. lisi, 183