: il vetro, benché di natura fragilissimo, quanto si custodisce, altrettanto dura.
metallo bianco-azzurrognolo con riflessi argentei, fragilissimo, fusibile e alquanto volatile, indicato
la sanità ne'mortali è appiccata ad un fragilissimo filo. alfieri, 8-90: pur
fiàgile), agg. (superi, fragilissimo). che può rompersi facilmente,
sanità ne'mortali è appiccata ad un fragilissimo filo. monti, ii-91: oh
carducci, ii-1-80: è quel gonfio e fragilissimo strumento con cui questo misero carducci cantò
si reggono sotto altra costituzione avrebbero un fragilissimo garante se altro non le mantenesse in
a guardarlo: per indicare un oggetto fragilissimo. tozzi, i-42: la roba
, d'un infedelissimo mare, d'un fragilissimo legno. brignole sale, 2-468:
il denaro. -leggero, fragilissimo (un oggetto, una sostanza).
e viscose grume di pesci o qual fragilissimo dorso di nitedole e mosche nottiluche.
un orlo di cristallo, matematico e fragilissimo; e in cotesto rigore, per un
grume di pesci, o quel fragilissimo dorso di nitedole e mosche nottiluche.
d'un infedelissimo mare, d'un fragilissimo legno! botta, 5-99: pascete
iii-185: tutto lo sdegno mio quasi di fragilissimo vetro caduto in terra s'è diviso
-essere manco che tela di ragnolo: fragilissimo. -levare un ragnolo dal buco: ottenere
un orlo di cristallo, matematico e fragilissimo; e in cotesto rigore, per
sanità ne'mortali è appiccata ad un fragilissimo filo. pellico, 2-221: papà mi
d'un infedelissimo mare, d'un fragilissimo legno? genovesi, 4-70: i banchi
/ malaccorte la speme / in questo fragilissimo / di bellezza lor pregio. monti,
-non resistere allo sputo: essere fragilissimo. tassoni, xvi-454: ogni lettore