ira forte, che peccando non gli fragella. dante, purg., 22-39:
'l gastiga, e gastigandolo sì 'l fragella e tormenta. bibbia volgar.,
, ricevi l'anima che la dolorosa turba fragella; quella la quale l'erinna colli
ricevi l'anima che la dolorosa turba fragella. boccaccio, vii-236: disposto son,
/ che tutta mi consuma e mi fragella. savonarola, 6-140: benché nabucodonosor
, 229-8: chi lauda in faccia lo fragella in core. ottimo, ii-404:
ira forte, che peccando non li fragella e fragellati non prendeno monda
/ che tutta mi consuma e mi fragella. la spagna, 6-9: forte