che pigli più superficie, e sia più fradicia. = voce di formazione onomatopeica (
, i-118: strappò dalla borsa fradicia, che quasi galleggiava, un asciugamano e
dal baco al pari di una mela fradicia. 6. inclinazione, tendenza smaniosa
2-251: avevano in mano una cestetta tutta fradicia, e ci avevano guardati dal bianco
cicognani, 1-94: per la strada, fradicia d'uggia, un ragazzo..
secondo quel testone, sarebbe una boscaglia fradicia, un marciume! nemmeno buona per
lasciata cascare dalle labbra come una mela fradicia? -cascare di dosso, cascare
ammuffato marinaresco biscotto, ma neppure alla fradicia scorza del frutto più comunale, tanto
quei « disgraziati * riversi nella neve fradicia come tanti fagotti i -figur.
si sfila e sdrucisce come una nave fradicia. moravia, xi-177: ero diventato
fornelli improvvisati fra due sassi e legna fradicia, gran fumo, fuoco dispettoso.
umani ci aggiungevano anco l'epiteto di fradicia. collodi, 618: qualifica i
ticheria, pizzicheria ermetica, salameria ermetica fradicia, è proprio giuseppe de robertis
salza vuote e sventrate e la paglia fradicia e impidocchiata, escremento del campo giù
211: tratto via quell'ostrica già fradicia, pigliano le perle che vi ritrovano
e piovosa che un'intera famiglia, fradicia fino all'osso, coi panni impegolati
primo di maggio '. -a farla fradicia: a dir poco, alla peggio.
di duecento doble l'anno, a farla fradicia, non mi mancava.
, o da cui verrà una farfalluzza fradicia e stenta. praga, 2-17: dacché
della fazione generale milanese della ermeticheria (fradicia). 8. schiera di fautori
un inverno ho sofferto / pensando alla fradicia zolla / dove tu riposavi / in
non sa resistergli, si ammala, si fradicia, perde di calore. 2
villania, dicendomi che io l'avevo fradicia. caro, i-198: oh! tu
ammuffato marinaresco biscotto, ma neppure alla fradicia scorza del frutto più comunale, tanto
povera mente di v. s. fradicia dalla rea rettorica, sifilide del- l'
umani ci aggiungevano anco l'epiteto di fradicia. -per simil e al figur
lasciatemi finire come vuole la mia tarlata e fradicia vecchiezza. -sostant. parte
il secolo xvin aveva innanzi una società fradicia. carducci, ii-3-29: quanto [
razzi, 6-26: non è però si fradicia cosa, ch'ella non conosca da
sentiva martirizzare il nome dalla sua lingua fradicia, e peggio ancora che gnele attaccava rivincendole
. mercati, 17: uh lingua fradicia, che di tu? 3
rapido discorre / soavemente, e la fradicia gleba / solve, e ricrea di
un inverno ho sofferto / pensando alla fradicia zolla / dove tu riposavi / in
più parte dei nostri... è fradicia di lussuria e d'avarizia. papini
amore fisico; brutta e taciturna; fradicia di romanticismo e di cattive letture,
troppo » amore! cotta, arcicotta, fradicia d'amore! -che è oltremodo
la camera era fradicia del suo odore di donna sudata e
, 6-241: la madre, malata fradicia,... ancora si sforzava a
. 8. prov. una pera fradicia ne guasta un monte: il cattivo
proverbi toscani, 66: una pera fradicia ne guasta un monte. =
, le pagliaccie, dell'orma fradicia o argilla mesticata con bovina vecchia o tanto
i-370: era gelosa di dagobert, gelosa fradicia. -di animali.
paio di piccole ghette colore di uliva fradicia. arila, 245: in quanto
foglie... giacevano in terra, fradicia e sudicia immondizia. banti, 8-225
, 23: governate con loppa fradicia che tiene fresco, [le talee
era un tremito sotto la camicetta mezzosganciata fradicia e unta, sotto la sottanaccia e
ne guasta un branco. una pera fradicia ne guasta un monte. ibidem,
ragazzo che tuffa la mano, la leva fradicia di melma d'uva, s'impiastriccia
, iii-25-337: povera mente... fradicia della rea rettorica, sifilide dell'incoltura
moravia, xiv-131: l'aria era fradicia, mite, quasi calda, con qualche
qua e la di ciuffi di erbaccia fradicia, deserte, inviolate da treni dal
tutta la uva che fosse macola o fradicia, mettila nel tino e pigiala e
di cacciar fuori dal commesso la stoppa fradicia. = deriv. dal lat
, per altro la di lui vita, fradicia come pozzanghera putrida, generò sempre una
, 374: che credete? è fradicia / marcia di voi. tassoni, 5-31
, secondo quel testone, sarebbe una boscaglia fradicia, un marciume! nemmeno buona per
martirizzare il nome dalla sua lingua fradicia. nievo, 2-31: è vero che
rapido discorre / soavemente, e la fradicia gleba / solve e ricrea di nuovo umor
quei « disgraziati » riversi nella neve fradicia come tanti fagotti. 7.
proverbi toscani, 66: una pera fradicia ne guasta un monte. ibidem,
che tuffa la mano, la leva fradicia di melma d'uva, s'impiastriccia
aretino, 20-311: io sono ormai fradicia per i rompimenti » di cervello che
.. terra- dombra, oliva fradicia, nefettino, bella mulinara, merda
con gran palmate, su una serranda fradicia. -il rumore della percossa.
. bartolini, 15-315: era innamorata fradicia dei marinai. le piaceva soffermarsi nei
passò [il partigiano] sulla pedanca fradicia e sbilenca. = voce di area
, n. 18. -una pera fradicia ne guasta un monte: v.
zimbelli, per altro la di lui vita fradicia, come pozzanghera putrida, generò sempre
padroni. la fabbrica del mondo era fradicia; meglio buttare ogni cosa per terra.
sei tutta bagnata; ce l'hai fradicia, la manica. -dovevo reggere l'ombrello
povera mente di v. s. fradicia della rea rettorica, sifilide dell'incoltura
zimbelli, per altro la di lui vita fradicia, come pozzanghera putrida, generò sempre
betocchi, 7-147: come da paglia fradicia un levarsi / di tediose fumee che non
ogni cosa. beavamo acqua puzzolente, fradicia e verminosa. firenzuola, 295:
al suolo con un rumor quatto di mela fradicia. -covato, represso.
, con gran palmate, su una serranda fradicia. puntura lombare. la stampa [29-vi-1988
: con i capelli smidollati, la canottiera fradicia di sudore e residui granelli di sabbia
ii-309: la pioggia crivellava la terra fradicia, si stendeva, ribollendo e turbinando,
ammollarla, m'intende? che sia fradicia fradicia. rigida, fa disperare a maciullarla
, m'intende? che sia fradicia fradicia. rigida, fa disperare a maciullarla.
aretino, 20-311: io sono ormai fradicia per i rompimenti di cervello che mi
. ferrari, 420: a questa nuova fradicia genìa / che acquista a italia il
mangia a quest'ora nel tenebrore, fradicia, sterminata. è il sabato inglese,
signora era gelosa di dagobert, gelosa fradicia, per questo lo teneva tanto celato,
monticello intorno discosceso / cinque caverne per lo fradicia. ventre sdruce. 9. locuz
: la musica di debussy è molle, fradicia, sgocciolante. sgocciolare, intr
: con i capelli smidollati, la canottiera fradicia di sudore...,
di quei 'disgraziati'riversi nella neve fradicia come tanti fagotti. 2. limitato
licheni e sterpi. -neve spugnosa: fradicia di acqua. malaparte, 7-99:
: nello stesso momento mi destai, fradicia di sudore, nel mio letto.
5-i-1951: tremava verga a verga nella sua fradicia divisa cachi, con la carabina che
tasca gli han cacciati. -tasca fradicia: come epiteto ingiurioso rivolto a una
, sgangherata, infranciosata, strega, tasca fradicia. colletto del dente e la mucosa gengivale
cecchi, 0-241: la madre, malata fradicia,... ancora si sforalla
o 'tuffo': per fetore di cosa fradicia, stantia, è voce dialettale (romagna
ii-309: la pioggia crivellava la terra fradicia, si stendeva, ribollendo e turbinando,
che tremava verga a verga nella sua fradicia camicia cachi, con la carabina che
, per altro la di lui vita fradicia, come pozzanghera putrida, generò sempre
l'altro c'erano sacche di neve fradicia dove si affondava fino alla cintura.
tetti nerastri da un viluppo di vegetazione fradicia. -per simil. voluta architettonica
che tuffa la mano, la leva fradicia di melma d'uva, s'imiiastriccia
la gioia di guardare quei rettangolini di carta fradicia pieni di immagini felici. benni,