caverne, nei cunicoli, sudici, fradici, melmosi, pidocchiosi, abbrezzati alla
rovescio d'acqua tale, che siamo tutti fradici. castelli, i-249: preso un
saltano e rientrano nel buco i grilli fradici, i ranocchi, si rintanano le
eucaliptus. bacchelli, 9-10: i covoni fradici di una mietitura aduggiata da troppe piogge
ii-437: 10 credo che siate briachi fradici. volete bere dell'altro, piuttosto
. tommaseo, iii-431: barchetti fradici di pesci saltellanti, e orridi delle
. gadda, 60: c'è muri fradici da diroccare,... e
banditore, la voce roca, gli abiti fradici, abbagliato, assordato, rimase quasi
orci e i barili vuoti molti contadini briachi fradici dormivano profondamente. d'annunzio, ii-247
azzurra faccia. tommaseo, i-349: barchetti fradici di - « nome allegro! e mi
uomini, i braccaioli, i canài, fradici mezzi di guazza. avevan da raccontare
i vani e gli affissi coperti di pannilini fradici intinti, e con un tal
branche. tommaseo, i-349: barchetti fradici di pesci saltellanti, e orridi delle branche
tante ciurme briache e di tanti facchini fradici. cicognani, 3-51: te riderai:
, si intrise di brillantina i capelli fradici e prese a pettinarli con cura.
pose a sedere, appoggiando i piedi fradici e impillacherati sopra un caldano pieno di
uomini, i braccaioli, i canài, fradici mezzi di guazza. pratolini, 2-505
freddissimo, dove un odore di cenci fradici si mescolava a quello della segatura bagnata
grossa: assi d'impalcati, correntoni fradici, una trave di palmento che non si
alle porte, scavalcavamo nei corridoi cenci fradici e secchi d'acqua sporca, eravamo condotti
ciò che le mette in opera: materiali fradici e repugnanti a ogni connessione, come
torcere tra le dita rosee i biondi capelli fradici. 2. per estens. che
cantare sulla piazza dovevan esser ub- briachi fradici, dunque non bisogna aspettarsi da essoloro
dalle sottane dei preti, dai cani fradici. gli ombrelli non ce la facevano.
le renda troppo più fiatose dei denti fradici. savinio, 51: si trovò
da sotto mucchi di fogliame e di rami fradici, inseguiti poi con le pinze,
e dovete rientrar sovente all'ospizio bagnati fradici, digiuni, e mezzo morti di
... un alitare di profumi fradici sulla tristezza delle cose; il dolciastro
troppo, come bei colori su legni fradici. manzoni, 173: non c'è
che le mette in opera: materiali fradici e repugnanti a ogni connessione. verga
istituti, e certe combriccole de'più fradici aristocratici. de sanctis, 7-374:
274: s'erano alleggeriti dei soprabiti fradici. pavese, i-21: una volta che
il figlio delle pompe funebri, già innamorati fradici, cominciarono a pensare seriamente che un
panzini, i-485: noi siamo stanchi fradici dei tuoi discorsi! deledda, i-
mare per delle ore, e poi, fradici mezzi, ritornano col sacco pieno alle
quel che sono, cioè: ubbriachi fradici. -che dipende da frenesia (
come una giraffa. cicognani, 13-533: fradici mezzi, ma inebriati, arrivano fino
], 38: agguaglia a questi i fradici, gli ubbriachi, coloro che vagellano
con sue parole e modi smaniosi e fradici, si sveleni va con vatt'impicca,
pose a sedere, appoggiando i piedi fradici e impillaccherati sopra un caldano pieno di brace
che nascono appresso a'fimi o pannacci fradici, o letame o piscio d'animali
cagna, 1-87: erano molli, fradici, insaffardati fin nella schiena.
da strizzare. paolieri, 29: erano fradici intinti e bestemmiavano come turchi. cicognani
occhi spalancati. batacchi, 2-157: fradici mèzzi i passeggieri intanto, / e
i-254: si intrise di brillantina i capelli fradici e prese a pettinarli con cura *
balzavamo di sella, su lo spiazzo, fradici d'acquazzone e di sudore fino all'
rovescio d'acqua tale, che siamo tutti fradici. = deverb. da macerare
9-498: per rivestir coloro che mézzi e fradici / stanno al fuoco di state.
mobilitazione delle quadriglie fu quella degli innamorati fradici. piovene, 7-185: recatosi a
in gelatina? / t'avran que'denti fradici commosso / o ti denno attagliar quelle
. buonarroti il giovane, i-371: fradici, fangosi e nel sudore / notando
e pacciami mescolati con insetti e pesci fradici. giuliani, ii-291: la carbonaia,
che nascono appresso a fimi o pannacci fradici. -in senso osceno.
vani e gli affissi coperti di pannilini fradici intinti. d'annunzio, vi-608:
nella, che ne eravam fradici; e poi ci ungemmo d'unguen
che nascono appresso a fimi o pannacci fradici o letame o piscio d'animali. lippi
crepe dei muri, i letti fradici di pioggia, lo stillicidio preciso del soffitto
, colle vele lacere, coi capi fradici e senza àncora da poter dar fondo in
figlio delle pompe funebri, già innamorati fradici, cominciarono a pensare seriamente che un
sempre; siamo tutti rinvenuti: inzuppati fradici. 5. riscaldato (una
riporli (installarli); son sudati fradici, che temo non gli dia dolore.
rovescio d'acqua tale che siamo tutti fradici. rettori, 6s: oretta,
un rovescio d'acqua tale che siamo tutti fradici. b. davanzati, i-72
e industrioso podere toscano, i covoni fradici di una mietitura aduggiata da troppe pioggie
con sue parole e modi smaniosi e fradici si sveleniva con 'vatt'impicca',
dei vicini o raccogliere cicoria nei campi fradici di pioggia. calvino, 47:
acqua che gli scorre a rivoli dai capelli fradici sulla fronte. -rifl.
nel chiarore incerto si guardarono: erano fradici, lividi, spauriti, spossati dalla
fine di denaro, faldarono: erano fradici, lividi, spauriti, spossati dalla stanchezza
del cavallo che correva faticosamente per i campi fradici di guazza. -cavaliere a sprone
rovescio d'acqua tale che siamo tutti fradici. linati, 25-86: i pioppi brulli
, 10 mi dispero, / rincaseranno fradici. fracchia, 985: la zia costanza
eran rimasti fuori a un temporale e fradici mezzi tremavano già del tremito mortale.
trincare a garganella, che ne eravam fradici; e poi ci ungemmo d'unguento
], 38: agguaglia a questi i fradici, gli ubbriachi, coloro che vagellano
rovescio d'acqua tale, che siamo tutti fradici. = deriv. da cimare
curvi sotto il peso della santità, fradici di sudore, sfatti dal caldo e dalla