boiardo, 1-26-16: come fór giunti dove era ranaldo, / «
? / coperto orgoglio e finta umanitade / fór quei che me pigliàr sanza rategno,
poi che terra e cielo / ornati fór di luce e di verdura. leone ebreo
governo volentieri; / né già vi fór tra lor contenzioni, / ma ciascun,
suo governo volentieri; / né già vi fór tra lor contenzioni, / ma ciascun
: coperto orgoglio e finta umanitade / fór quei che me pigliàr sanza rategno,
ed i costumi onesti e rari / fór spavento e terror de le demonia.
e quanto bene avete dentro e de fór da voi. bartolomeo da s. c
ciò ch'io disiava / non era fór di bono intendimento / ma vostro acrescimento
è bene contra uzo e contra voglia, fór cui dissa- voroso onni savore.
guittone, i-14-135: nulla cosa utile è fór pacie, né con essa disutile né
, ii-58: già gli sei mesi che fór dianzi espressi, / tra l'uno
la divina, e breve a l'ettemale fór conto alcuno. prenderemo dunque està,
estremo corno. folengo, ii-214: fór questi publicani di quel seme / d'uomini
faite, da cui solo onni bono e fór cui nullo. rustico, vi-166 (
tanto c'al suo simile offenda, fór solamente fere che dimorano col- l'omo
tedeschi. folengo, ii- 214: fór questi publicani di quel seme / d'uomini
in esti beni che perder si puono fór grado in molti modi. -mettersi a grado
cui graziose tanto e presiose, e fór cui donna è vile come in via
non dico le belezze / né 'l valor fór mesura / vostro semegli mio picciolo stato
è quella / vostra dolze acoglienza che fór pense, / e mantenent'estense /
boiardo, 2-13-50: dapoi che molti giorni fór passati, / che tutti consumiamo in
che la prima discordia / lucifero mandò di fór di qua / il quale attosca l'
ciascun se salutò cortesemente, / e fór tra loro e patti rinnovati, /
compon'd'insegnamento / volume: e fór principio ha da natura. / fa'
tutte cose altre cadevile e vane sono, fór che sola la vertù da la radicie
: coperto orgoglio e finta umanitade / fór quei che me pigliar sanza rategno / e
ciascun se salutò cortesemente, / e fór tra loro e patti rinovati, / e
è bene contra uzo e contra voglia, fór cui dissavo- roso onni savore; ma
non dico le belezze / né t valor fór mesura / vostro semegli mio picciolo stato
ciuccio, 24: cosa ch'è tratta fór de sua natura / per vertù d'
3-4-48: cotanti campion valenti e forti / fór presi, o posti al taglio