intr. possedere carnalmente una donna; fottere. burchiello, 113: seguir venere
= voce toscana, deverb. da fottere. fottacchiòlo (fottacchiuòlo), sf
; gridatela. = deriv. da fottere. fottènte (part. pres.
fottènte (part. pres. di fottere), agg. che fotte (
grazia e diede il privilegio. fottere, tr. (fótto; part.
si fosse rotto il collo / come fottere insiem gli vide apollo. carducci,
pure il gusto, credo, di farsi fottere, che credo lo facesse e lo
mezzo migliore per una donna che vuol fottere un uomo, se non portarlo in un
6. locuz. -andare a farsi fottere: deteriorarsi, rovinarsi in modo irreparabile
dieci minuti se ne vanno a farsi fottere. -andare al diavolo, andare in
'n dove ho a ire! a farti fottere! ecco dove tu devi andare.
100: -che vadano a farsi fottere quanti sono, mondo, ladro!
al lat. class, futuère 'fottere '. fotteréccio, agg. raro
dea? = deriv. da fottere, sul modello di boschereccio. fotterìgia
fotterìgia. = deriv. da fottere. fottifinèstre, sm. invar
= comp. dall'imp. di fottere e finestra (v.).
chiasso tremendo. = deriv. da fottere, sul modello di buggerio, buscherio:
fottistèro. = deriv. da fottere, calco scherzoso del gr. ^ pom-
menatoio. = deriv. da fottere. fottitóre, agg. e
generale? = deriv. da fottere. fotti vènto, sm.
= comp. dall'imp. di fottere e vento, per il volo rapido
= comp. da in-con valore intensivo e fottere (v.). infra
e al figur. possedere carnalmenteuna donna; fottere. angiolieri, vi-1-338 (35-8)
disciplina e serietà erano andate a farsi fottere fin da prima di principiare.
ure il gusto, credo, di farsi fottere, ché credo lo facesse e 0
: per metafora, si dice del fottere, quando altri ha assai rattenimento di
... lasciandoti liberamente conoscere, fottere, chiavare, scopare, ciullare, cavalcare
verbo di uso volgare, rafforzativo di fottere, nel senso di perseguitare, ridurre
con valore intens., e da fottere (v.). sfotticchiante
mancava altro che andasse pure a farsi fottere da chi voleva e da quanti voleva.
= voce espressiva probabilmente da connettere con fottere. spòrga1, sf. omit
extra (v. extra) e da fottere (v.). strafregare,
è molto affaticato ne le cose del fottere, fottendo a balestruccio, a gambe
con chiunque, lasciandoti liberamente conoscere, fottere, chiavare, scopare, ciullare,
altrui. = nome d'azione da fottere. foulard [fulàr] (disus
e giulebbe che si crede di poter fottere il marito legittimo fottendosi la moglie.