; fotografia eseguita dall'aereo; rilievo fotografico della superficie terrestre condotto per mezzo di
modo da evitare l'alone (di materiale fotografico negativo, in cui sia stato disposto
ticolare uso ((apparecchio acustico, fotografico, orto- disus. scherz. prendere
, a titolo di nobiltà, l'ingrandimento fotografico d'un bisnonno o d'un prozio
padiglioni, con la donna-ragno, il tiro fotografico. 2. figur. essere
da fotografare. -camera oscura del laboratorio fotografico: ambiente sistemato in modo che non
l'esecuzione di quelle operazioni del processo fotografico negativo e positivo che richiedono l'oscurità
sf. processo di copia a ricalco fotografico a contatto diretto, a tratti bianchi
sguardo (o anche con l'obiettivo fotografico). parini, giorno, iii-217
daguerrotìpìa) t sf. antico procedimento fotografico in uso verso la metà dell'ottocento
(1789-1851), inventore del processo fotografico, e dal gr. tù; to
usato per la dagherrotipia; il procedimento fotografico in cui consiste la dagherrotipia.
. v.]: 'dagherròtipo'. apparato fotografico, onde il francese daguerre felicemente ottenne
... detto anche del disegno fotografico dagherriano, portato da lastra di rame
dal nome dell'inventore di questo procedimento fotografico louis-jacques daguerre (1789-1851).
conferire specie quand'era davanti all obbiettivo fotografico, una grinta da condottiero dannunziano al
(e viene impiegato per lo sviluppo fotografico e in sintesi organiche).
diazotipìa, sf. ott. processo fotografico, basato sull'impiego di diazocomposti sensibili
le lenti da occhiali, l'obiettivo fotografico, e simili). vallisneri
trappolerie! alvaro, 7-147: il documento fotografico ha assai poco del documento. noi
specie quand'era davanti all'ob- biettivo fotografico, una grinta da condottiero dannunziano al
fossero limitati a fare uscire, dal gruppo fotografico delle tre fanciulline quando la lastra fu
fascicolo? alvaro, 7-147: il documento fotografico ha assai poco del documento. noi
fotogr. sviluppo fine- granulante: sviluppo fotografico che si effettua con un bagno la
). fluografla, sf. procedimento fotografico mediante il quale un oggetto cosparso di
ottico (canocchiale, microscopio, obiettivo fotografico, ecc.) in modo da raggiungere
). fotoapparécchio, sm. apparecchio fotografico. = dal ted.
fotosensibile, impiegata, dopo il trattamento fotografico, come matrice a ricalco di un
= voce dotta, comp. da fotografico] e copiare. fotocopista,
fotoduplicazione. fotoduplicazióne, sf. procedimento fotografico per la riproduzione di uno scritto,
si fonda o sul principio del procedimento fotografico mediante alogenuro di argento, o normale
grafiche; riprodurlo mediante un apparecchio fotografico. - anche scherz. cattaneo
moltiplicati. = comp. di fotografico. fotogràfico, agg. (plur
[s. v.]: ''fotografico ': arte fotografica. esattezza;
; studii; incisione; esemplare; albo fotografico. boccardo, 1-912: la facoltà
che della loro prodezza rimanesse un ricordo fotografico. baldini, i-193: da questa
specie quand'era davanti all'ob- biettivo fotografico, una grinta da condottiero dannunziano al
rideva. -macchina fotografica, apparecchio fotografico: -fotografo grafico: operaio specializzato che
cantoni, 551: se un apparecchio fotografico 'ad hoc's'indugiasse a seguire
verista, ma stupendamente verista e quasi fotografico è il verso [dei gabbiani].
, ahimè, era il particolare naturalismo fotografico, leccato e rifinito, dei quadri che
fotogruppo, sm. neol. gruppo fotografico. = voce dotta, comp.
tipogr. procedimento che utilizza il metodo fotografico per riprodurre sulla superficie di una pietra
fotoporcellana, sf. neol. ritratto fotografico riprodotto su porcellana. bartolini,
.). -materiale fotosensibile: materiale fotografico. 2. biol. che
serbatoio di matrici e da un apparecchio fotografico; le matrici, recanti le lettere
avvenimento ottenuta per mezzo di un servizio fotografico (ed è proprio del linguaggio giornalistico
ed è proprio del linguaggio giornalistico e fotografico). = voce dotta, comp
fotostùdio, sm. neol. studio fotografico. = voce semidotta, comp
. -i). tipogr. tecnico fotografico che esegue, mediante apposite lastre di
). giornalistici e televisivi; archivio fotografico. fototraumàtico, agg. (
4. nel linguaggio giornalistico: schedario fotografico e biografico dei personaggi di attualità,
ordine fisico e morale, l'obiettivo fotografico lo compie fuori d'ogni razionalità.
purgati i gabinetti di lettura. -gabinetto fotografico nazionale: la fototeca artistica del ministero
di passare nel gabinetto. -studio fotografico; camera oscura. cicognani, 6-191
con sfacciata petulanza. govoni, 2-235: fotografico e terso l'occhio mira / accendersi
guasto dai restauri. -fotogr. gruppo fotografico (anche semplice- mente gruppo):
e bellamente atteggiandosi: « un bel gruppo fotografico *, « facciamoci un gruppo prima
(è impiegato come riduttore e rivelatore fotografico). = comp. da
della consolata, c'era un ingrandimento fotografico sotto vetro: un indiano col turbante
di formato maggiore; sottoporre a ingrandimento fotografico. piovete, 9-225: mi aveva
ripresa una determinata immagine da un apparecchio fotografico o da una cinepresa. -per estens
escono certi tipi, il laido studio fotografico al primo piano che non si capisce
sincronizzato con l'otturatore di un apparecchio fotografico, usato per ottenere un lampo di
, ahimè, era il particolare naturalismo fotografico, leccato e rifinito, dei quadri
. incisione su pietra eseguita mediante procedimento fotografico. = voce dotta,
di rame sensibilizzate e incise con procedimento fotografico. -litografia su alluminio o su
quantità di luce trasmessa da un obiettivo fotografico all'emulsione della pellicola. -luminosità di
2. -macchina fotografica: v. fotografico, n. 1. -macchina idraulica
vietata l'entrata, il buon reporter fotografico fa l'occhio a scoprire nel buono il
24. fotogr. diapositiva ottenuta daltoriginale fotografico con l'impiego di filtri o schermi opportuni
. fotogr. nella tecnica dell'ingrandimento fotografico, accorgimento che consiste nell'inter- cettare
della stampa, alcune parti del negativo fotografico. -sagoma nera, con bordi sfumati
e bosella non ha più nulla di fotografico: s'è affrancata da ogni materialità
carta matta: carta opaca per uso fotografico. 2. sbiadito, attenuato,
e bosella non ha più nulla di fotografico: s'è affrancata da ogni materialità
[xéxpov 'misura 'e da fotografico (v.). metrolinfangite
. 3. tipogr. originale fotografico caratterizzato dall'insieme di gradazioni più o
di tinte del soggetto, attraverso l'originale fotografico, vengono riprodotte tipograficamente per mezzo
microcàmera, sf. fotogr. apparecchio fotografico o cinematografico di dimensioni estremamente ridotte
di un'area ridottissima di un negativo fotografico; ed è costituito essenzialmente da due
microriproduttóre, sm. fotogr. apparecchio fotografico particolare, con dispositivi automatici per l'
bibliografica, su sup porto fotografico, di dimensioni unificate, che
: quello che, se l'apparecchio fotografico viene tenuto in posizione orizzontale, dà
portamaschere adattabile al dorso di un apparecchio fotografico a lastre che permette, mediante le
applica anche sull'obiettivo di un apparecchio fotografico per ottenere immagini ingrandite di soggetti
separate. 6. fotogr. montaggio fotografico: fotomontaggio. 7. giomal.
, ahimè, era il particolare naturalismo fotografico, leccato e rifinito, dei quadri
, impressionate dalla luce in un apparecchio fotografico e sottoposte a sviluppo: v.
immagine negativa. -in partic. negativo fotografico: nella tecnica della riproduzione fotomeccanica,
che costa tre lire, il gruppo fotografico di fine d'anno, la passeggiata ginnastica
e viva. 11. obiettivo fotografico o cinematografico. lucini, 4-288:
., ma di sotto all'occhio fotografico o di sopra la ribalta. pasolini,
i. oleobromìa, sf. processo fotografico di stampa artistica con inchiostro grasso che
omeòscopo, sm. fotogr. apparecchio fotografico girevole, a forma di binocolo stereoscopico
* omeoscopo ': nome di apparecchio fotografico avente forma di binoccolo stereoscopico il quale
13. fotogr. chi manovra l'apparecchio fotografico (anche nell'espressione operatore fotografico)
apparecchio fotografico (anche nell'espressione operatore fotografico). -in senso generico: fotografo
2. fotogr. proprietà del materiale fotografico di possedere un campo di sensibilità dall'
aberrazioni (un obiettivo, un processo fotografico]. arneudo [s.
n. 9. -camera oscura del laboratorio fotografico: v. camera, n.
coprire, nel momento opportuno, l'obiettivo fotografico per intercettare il passaggio dei raggi luminosi
manzini, 17-177: l'idea dell'obbiettivo fotografico gli dà
si applica all'obiettivo di un apparecchio fotografico o cinematografico per proteggerlo dai riflessi o
fossero limitati a fare uscire, dal gruppo fotografico delle tre fanciulline quando la lastra fu
; è usato come antisettico, sviluppatore fotografico e antiossidante per oli. lessona
.. ma di sotto all'occhio fotografico o di sopra la ribalta. marinetti,
si respira polvere. tra il gruppo fotografico dei padri e quello dei convittori, il
o obiettivo prismatico: lente o obiettivo fotografico o cinematografico costituito da una lente suddivisa
strumento). - anche sostanti progresso fotografico [novembre 1970], 47: è
2. lampada al quarzo (di impiego fotografico, cinematografico e teatrale).
dalla stroncatura stampata in grassetto al raffronto fotografico di tele nostre con opere dei sommi
. resinobromotipìa, sf. processo fotografico che consiste nel trasformare una copia negativa
, che, posto tra l'obiettivo fotografico e la lastra sensibile, scompone l'
, ahimè, era il particolare naturalismo fotografico, leccato e rifinito, dei quadri che
1787. -avere come esatto corrispettivo fotografico. piovene, 14-168: scartata l'
. 2. processo grafico, fotografico o tipografico mediante il quale da un
di un originale ottenuta con un procedimento fotografico, di stampa, ecc. misasi
procedimenti (in partic. di tipo fotografico, xerografico, a ciclo
su uno schermo, in un procedimento fotografico o cinematografico. = comp. dal
o di osservazione, di un obiettivo fotografico, di un trasmettitore d'immagini,
2. che esegue il ritocco fotografico. viani, 4-114: nei giorni
intervento manuale che si esegue sul negativo fotografico o sulla stampa di una fotografia,
120: gli pose sott'occhio un ritratto fotografico. carducci, ii-4-309: ho fatto
sbarbaro, 5-134: tra il gruppo fotografico dei padri e quello dei convittori,
, 288: l'ordinamento del materiale fotografico che viene esposto sotto la nomenclatura di
e soluzione zuccherina usato per lo sviluppo fotografico. lessona, 1283: 'saccarosolfato'
fotografia azionando lo scatto di un apparecchio fotografico. soldati, 2-349: c'era
4. eseguito con un apparecchio fotografico. moravia, xiv-29: le marine
il funzionamento dell'otturatore di un apparecchio fotografico. calvino, i-37: sempre più
utilizzando la scenetta e persino il naturalismo fotografico. -gruppo di persone inquadrate con l'
-gruppo di persone inquadrate con l'obiettivo fotografico. calvino, i-37: appena il
di carattere fisico, anagrafico e anche fotografico di una persona identificata, di un
otturatore a tendina di un apparecchio fotografico. gozzano, i-1163: mancanza
-sm. tecnica con la quale un dettaglio fotografico è messo in evidenza coprendo con opportuni
da semis 'metà') 'quasi'e da fotografico (v.). semifréddi
lettura semispot lettura esposimetrica di un apparecchio fotografico che, pur estesa allenterò campo inquadrato
segreto: / di mettere a buon frutto fotografico a essere impressionato dalla luce. la
portava con sé a studiare qualche servizio fotografico. 15. commerc. servizio
concetto di profondità spaziale e il superficialismo fotografico, cosa assolutamente negativa ai salvini
comprende il lavoro di rilevamento topografico, fotografico e descrittivo di una caverna.
fissandole su una lastra fotografica (spettrografo fotografico). f. eredia [«
. ritoccare un positivo o un negativo fotografico per eliminare le macchie chiare (se
stella (o a stella): effetto fotografico consistente nel far apparire raggiata un'immagine
stènope, sf. fotogr. dispositivo fotografico fornito di un foro nella parete della
.]: 'stenope': nome di dispositivo fotografico consistente in un disco che porta un
-per estens. scattato con un apparecchio fotografico che presenta un foro in corrispondenza dell'
(ossia, eseguita con un apparecchio fotografico privo di lenti) che gioii ha realizzato
stereofonia. stereofotografìa, sf. metodo fotografico che consente di ottenere, in sede
). stereofotogrammetrìa, sf. metodo fotografico fondato sull'impiego dello stereofotogramma, per
2. fotogr. disus. apparecchio fotografico usato pereseguire stereofotografie. -anche: binocolo stereoscopico
. v.]: 'stereografo': apparecchio fotografico, binocolo stereoscopico manuale. =
vada come le aggrada andare. -studio fotografico: locale attrezzato per fare ritratti e
cominciato a lavorare come apprendista nello studio fotografico musso & filippa, via cavour 11
, / il suggellato ventre. ritratto fotografico. gozzano, i-265: ma bella più
improprio: fotografia eseguita con un apparecchio fotografico provvisto di teleobiettivo. piccola enciclofedia hoepli
), sm. fotogr. obbiettivo fotografico dotato di una lunghezza focale maggiore di
sm. mirino galileiano di un apparecchio fotografico combinato con un elemento che permette di
formato tessera o formato tessera: formato fotografico di piccole dimensioni che può essere applicato
che costa tre lire, il gruppo fotografico di fine d'anno, la passeggiata ginnastica
gemono, / gemono gli -torchio fotografico o per fotografia: apparecchio usato per
e si espone entro uno speciale torchio fotografico pneumatico, alla luce della lampada ad
di rame sensibilizzate o incise con procedimento fotografico). lettere a cosimo ridolfi,
della consolata, c'era un ingrandimento fotografico sotto vetro: un indiano col turbante
a forte ingrandimento e provvisti di obiettivo fotografico, per fotografare i preparati in osservazione
il cui funzionamento si basava su procedimento fotografico. -gasometro a umido: quello costituito
), da noi usata nel linguaggio fotografico per indicare il bagno d'oro o di
panzini, iv-742: 'virare': come termine fotografico, sottoporre le positive a un trattamento
. fotogr. e cinem. obiettivo fotografico o cinematografico a lunghezza focale variabile che
dell'incisività dell'immagine di un negativo fotografico. = dall'ingl. acutance.
. fotogr. e cinem. obiettivo fotografico o cinematografico in grado di ampliare o ridurre
sm. invar. fotogr. ingrandimento fotografico di ampie dimensioni; gigantografia. casabella
un film. è l'ingrandimento fotografico di notevoli proporzioni. = voce ingl
, sm. invar. fotogr. obiettivo fotografico grandangolare, con angolo di ripresa molto
allo sviluppo creativo delle tematiche legate al mezzo fotografico. abitare [aprile 1993],
ecc., mediante procedimento un tempo fotografico e attualmente xerografico. c. c
identikit. fotolaboratòrio, sm. laboratorio fotografico. = comp. da fotografia]
fotoreportàf], sm. invar. reportage fotografico. = comp. da fotografia]
reportage. fotoreportàggio, sm. reportage fotografico. bianciardi, 4-16: era venuto
fotoriproduzióne, sf. fotogr. procedimento fotografico per la realizzazione di copie.
fotosafari, sm. invar. safari fotografico. no limits [agosto 1993]
fotoserigrafìa, sf. tipogr. procedimento fotografico per ottenere le matrici destinate alle stampe
. fotoservìzio, sm. reportage fotografico. = comp. da fotografia
: tira fuori da un cassetto un gruppo fotografico di girls-scout in divisa. =
grandàngolo, sm. ott. obiettivo fotografico o cinematografico dotato di un campo di
ha un solo obiettivo (un apparecchio fotografico reflex). panorama [6-vii-1981]
secondi dopo lo scatto (un procedimento fotografico). -anche: che sfrutta tale
carta per confezionare alimenti o per sviluppo fotografico. fotografare [giugno 1993]
..., così che il risultato fotografico, riuscendo ad acquistare, per altri
forma concisa con il supporto di molto materiale fotografico. l. satta,
apparecchio usato per dagherrotipia; il procedimento fotografico in cui consiste la dagherrotipia.
ripresa una determinata immagine da un apparecchio fotografico o da una cinepresa. – per estens
invar. realizzazione tecnica di un servizio fotografico, di un filmato, di un
. tecn. apparecchio, in partic. fotografico, di piccole o piccolissime dimensioni.
di modella o di modello per lo più fotografico o per sfilate. – anche:
tr. gerg. fare oggetto di scoop fotografico, per lo più scandalistico.
paparazzo. paparazzata, sf. scoop fotografico scandalistico. m. chiusano
pre- (lat. prae 'prima') e fotografico. r prefùlgere, intr. (
. complessodeiprocedimenti (inpartic. diti tipo fotografico, xerografico, a ciclostile) grazie ai
un film o l'eseguire un servizio fotografico. m. nichetti [«