che avessero avuto cariche nella repubblica. foscolo, xiii-2-183: con legge acclamata fu
del principe, dedito alle donne. foscolo, xvii-152: a me paiono tutti quanti
innamorati che non ha capelli in capo. foscolo, iv-342: era la innamorata del
al pericolo, e nel pericolo paurosi. foscolo, sep., 1-6: vaghe
vostro e di qualunque popolare governo. foscolo, v-437: innanzi tratto, contino lettore
contenti, e pagaronlo innanzi tratto. foscolo, xiii-2-219: è giusto che il conto
animo... del marchese. foscolo, xi-2-576: la società qual è oggi
perciò meritevoli del nome di venefiche. foscolo, viii-204: or è innegabile che gli
alloro posso / innestar sulla laurea dottorale. foscolo, gr., ii-647: l'
tanta leggiadria queste verità teologiche in versi? foscolo, v-409: anche il tasso per
poeti, ha innestati nell'italiana favella. foscolo, xi1- 117: la lingua letteraria
su tirarla ad augumento del cielo. foscolo, xvii-143: l'argomento è trattato
dicesi « nesto a marza ». foscolo, xviii-115: gl'innesti migliorano e temprano
si può. -compresenza. foscolo, viii-124: le umane virtù hanno tutte
nuove espressioni in una lingua. foscolo, xi-1-52: le traduzioni de'classici seri
geste degli dei e degli eroi. foscolo, gr., i-89: fu quindi
tuoi, vicenza, è degno. foscolo, 1-170: io, pien di nativo
-per simil. e al figur. foscolo, xvii-85: baciami costantino; saluta gli
s. v.]: il foscolo lavorò per lunghi anni un lunghissimo inno alle
risi innocenti e in questa cella. foscolo, gr., i-114: gli antri
po'molesto, ma perfettamente innocuo. foscolo, v-428: altri raccolgono le lettere,
umana generazione dopo 'l diluvio universale. foscolo, ii-47: dai numi / chiedesi innocua
scritto, un'opera letteraria). foscolo, xv-304: promisi di dare alle volte
e gl'introduttori di nuovi costumi. foscolo, xi- 1-159: né i puristi
rocche era pienamente informato il valentino. foscolo, xv-299: battaglia, come tu sai
, innumerevoli compagnie degli ausiliari circonvicini. foscolo, xi-1-104: i semi dei quali
, le innobedienze e le irriverenze. foscolo, ii-449: dell'uom la prima inobe-
l'alte menti / m'innoltro. foscolo, ii-34: alla reggia intorno / spia
, anche, una persona). foscolo, xviii-104: partendo scrivo la presente a
non tuo piano i campi inonda. foscolo, 1-175: i nembi e gli
caldo sangue innocente quelle carni bianchissime. foscolo, iv-365: le mie guance sono
/ terra inondata di serena luce. foscolo, gr., i-319: inondate di
o di una sensazione intensa. foscolo, iv-381: pregò teresa perché suonasse,
valore iperbolico: intriso di lacrime. foscolo, xiv-314: occhi spesso innondati di pianto
negra sua rena il verde egitto. foscolo, iii-1-207: d'alfeo / delle pilie
e di vigliaccheria. -subisso. foscolo, xiv-9: pregiatissimo amico, egli per
credeva, alla purità della fede. foscolo, xv-319: gran che questo non
o otto settimane inoperosa giacevasi l'altra. foscolo, iii-1-49: persiste inoperoso alle sue
fatti inopportunamente per isfuggire il silenzio. foscolo, iii-1-65: « arces » è
: il vostro tacere è inopportuno. foscolo, ii-89: signor, m'ascolta.
perché li francesi si sarebbono inorgogliti. foscolo, iv-492: è carattere dispregievole,.
nobili, né le dolorose le abbassino. foscolo, iv-301: seppellirei la mia casa
la veste / l'inorgoglita madre. foscolo, viii-235: mentre voi correte senza saper
connotazione ironica o spreg.). foscolo, vii-221: a chi l'ha già
/ al suon di mie parole? foscolo, viii-204: un altro [autore
i signori piuttosto che il popolo. foscolo, xiv-76: eccoti due vittime della rivoluzione
le sponde / dell'inospita libia? foscolo, ii-19: rammingo, / abborrito da'
sentite che dagli scrittori di genio. foscolo, v-352: la moda in europa
, celato, non in vista. foscolo, xiv-226: la stanza è vicinissima a
cui platone lo qualifica per eccellenza. foscolo, viii-267: peraltro, buonaparte poteva
le man si troverà piene di vento. foscolo, xiv-222: sento ch'ei t'
molto se io gli abbia meritati. foscolo, xiv-327: se le mie preghiere,
: era inquieta per sua madre. foscolo, xvi-263: giunti ad asnago, il
malvagità de'tempi inquieti e rivoltosi. foscolo, vii-98: ormai le inquiete vicissitudini
sulla vostra, con farvi una domanda. foscolo, xvii-19: le quattro o cinque
intolleranza, fanatismo confessionale). foscolo, viii-21: ambrogio catarino,..
4. disus. censura. foscolo, xvi-513: temo che non la lascino
non è mai stato riconosciuto insalubre. foscolo, xviii-408: tutto è grave, mor
, / fece insalutato hospite partenza. foscolo, xviii-266: naranzi se n'è
. figur. inosservato, inavvertito. foscolo, xv-292: tanto è il pessimo gusto
in sen m'aperse l'insanabil piaga. foscolo, xiv-378: il mio male non
suo peccato si palesasse alla chiesa. foscolo, vii-167: se, come io temo
dietro a sé più scura stirpe lascia. foscolo, iv-391: o mia teresa!
e lacerarono le di lui viscere. foscolo, sep., 76: forse tossa
; provocare sofferenze, tormentare. foscolo, xi-1-263: sì fatte armi non possono
come la spada del pagan tra quelli. foscolo, xiv-370: vuoi tu incatenare cerbero
insanguinato, / da'duo fratei. foscolo, iv-397: io, lorenzo, non
loro errori e nella moltiplicità delle sventure. foscolo, vii-14: la consuetudine col cielo
, si diffuse venerata nel mondo. foscolo, sep., 130: pietosa insania
di nuove cose a catilina applaudiva. foscolo, xiv-69: le sventure raffinano la
, imbizzarrirsi (un animale). foscolo, 1-166: di cinzia il cocchio aurato
viene incontro alla man tutto rovescia. foscolo, xv-542: so poco; nella mia
per l'insaziabilità della loro cupidigia. foscolo, vii-141: inconvenienti della gloria ci
potessero lui insciente o ripugnante. foscolo, xviii-123: le malignità, le contraddizioni
spiritosi e saper leggere il koran. foscolo, xvi-136: ti saranno pagati franchi
una terra affezionatissima al nome veneziano. foscolo, viii-193: la parte della nazione
dei deci, da virgilio pennelleggiate? foscolo, xv-221: questa mia rassegnazione a'
core nel petto all'interrogazione fatale. foscolo, xiv-228: che opinione ti eri
saran fatte e come debba rispondervi. foscolo, xiv-261: hai fatto bene a negare
subito si padroneggiò. -rifl. foscolo, iv-349: oh la scimunita figura ch'
non iscrivo. -rifl. foscolo, xv-358: ripresi in mano la bibbia
recava a questa un danno gravissimo. foscolo, xv-358: lavoro e dopo tanti giorni
cui intervallo nulla di nuovo gli propose. foscolo, xiv-263: io guarirò: e
in altre passioni, ma frequentissimamente. foscolo, xi-1-9: aristotile fu uno di
si prepara alle nostre liti intestine. foscolo, viii-190: quanto più i monarchi
/ suoi figlioletti intiepidir la notte. foscolo, gr., ii-654: or quelle
ad intiepidir le amorose sue fiamme. foscolo, x-366: l'ozio della servitù
fa e più a chi la riceve. foscolo, xix-462: queste leggi m'hanno
ove noi non osserviamo che un cenno. foscolo, xvi-531: 10 l'amo più
confidenza con l'ambasciatore della repubblica. foscolo, ii-61: ite, a priamo
l'annunzio come a stoico conveniva. foscolo, xvi-156: il mio occhio peggiora
le sponde di senna i nostri vati? foscolo, viii-164: calunniatevi, io non
discepoli a intimar guerra alla barbarie. foscolo, xvii-10: mille fiate, o dolce
chi le faceva una risoluzione irrevocabile. foscolo, xvi-410: promisi e diedi nel
credo anche che l'orelli, amico di foscolo, potrà, volendo, dare o
d'intimorire i nemici della rivoluzione. foscolo, xviii-49: né mi sono lasciato
'piano di studi '[del foscolo]. intingolare, tr.
: rabbrividire per il freddo. foscolo, iv-424: quel misero era appena in
, / non san dove rivolgersi. foscolo, xiv-347: verso le dieci sono andato
carducci, iii-7-403: la prosa del foscolo, nervosa e tesa, posta a
intirizzita dell'alfieri, la prosa del foscolo, principio dello stile moderno, come
: le giovinette intisichite e sminze. foscolo, xvii-19: così malato, dissanguato da
il galileo, impedito e perseguitato? foscolo, v- 404: il re sceglie
anche distinguerle fra di loro colle intitolazioni. foscolo, v-178: uno de'cinque libri
tradotto e gran 4 mercurio trimegisto'. foscolo, xvi-56: ardisco pregarla di cancellare
schiettamente gian- battista giovio, a ugo foscolo. mamiani, 1-8: del quale
, cioè in compagnia della moglie. foscolo, x-553: ii... 'pio
si pruova, udendo un intolerabil ciarlatore. foscolo, xi-2-592: la sua superbia,
né cenno a caso / io fo. foscolo. xiv-278: chiamami misantropo: io
spacciativi, intolleranti / di dimore. foscolo, viii-13: le sue commedie e
. latin. insopportabile, deplorevole. foscolo, xvi-61: dio mi ha dato più
di vedere chi sarà più forte. foscolo, v-427: johnson era religioso ma non
trito, fastidioso, antipatico. foscolo, xv-331: m'intuona l'antifona che
incominciò co 'l nero a intorbidarsi. foscolo, vii-255: la compiacenza dell'animo
quella de lo argalia vidde appoggiata. foscolo, iv-397: poco fa io spalancava
nervo / gl'intorpidisce il braccio. foscolo, iv-421: il freddo dell'età
ottundere, infiacchire, svigorire. foscolo, xiv-38: l'apparato e il tumulto
gli effetti i più contrari e letali. foscolo, x-358: le intarsiature d'incisi
come duro, intralciato ed oscuro. foscolo, xi-1-225: è [burchiello] oscuro
figur.: incapace di sviluppare le proprie foscolo, xiv-254: ma vedi il signor bossi
. que'pochi soldati, prestamente. foscolo, x-538: gli uomini...
parigi intraprendono assolutamente un'edizione completa del foscolo; con lusso, ritratto.
la loro atti1 vità ed attenzione. foscolo, xvi-44: le lettere saranno onorate
. accollarsi (una spesa). foscolo, xiv-187: rilascerò per conseguenza in isconto
intraprenditóre di manifatture o di edifici. foscolo, xiv-74: siano i primi momenti
atto di meditare qualche grande intrapresa. foscolo, xi-1-161: dal 1266 al 1275
con l'altro intreccia albero i rami. foscolo, gr., ii-533: lungo
mentre la cameriera le intrecciava i capelli. foscolo, gr., i-141: l'
agli avvenimenti di tutta la nazione. foscolo, vi-303: le villanelle vennero sul
affettati; le chiome non intrecciate. foscolo, xvii-127: v'era bensì in
. piuttosto miracolosa che maravi- gliosa. foscolo, xiv-158: non potranno negare l'intrepi-
se non per re di navarra. foscolo, ii-277: s'intrica la mia
pochissimo s'intrica degli affari del milanese. foscolo, iv-415: chiunque s'intrica nelle
. -occuparsi, dedicarsi. foscolo, xix-356: deliberai di non intricarmi in
chiama un intrigante, un assassino. foscolo, xvii-232: non mi venne fatto,
. croce, ii-5- 56: ugo foscolo ha un intrigo d'amore con la contessa
qualche intrighetto. -intrigùccio. foscolo, xiv-277: non sono buono a combinare
non oso alzar tranquillamente il viso. foscolo, ii-85: intriso / di cittadina strage
nel bello del maturare divenner vane. foscolo, xi-1-244: le lingue...
tutto, quasi col pastorello congratulandosi. foscolo, x-305: allora l'anima sua
mano, lo introduce in casa. foscolo, xiv-331: pregalo... di
mio introduttore con l'eccellenza vostra. foscolo, v-123: io mi presentava senza introduttore
nel più alto spirito della poesia. foscolo, xvi-31: io aveva decretato di far
si manifestò più spiccatamente in appresso. foscolo, xi-i-37: oggi mi proverò di
introito de'due regni delle sicilie. foscolo, xv-40: unisco un bilancio compendiato
, difendere e mantenere le leggi. foscolo, vii-179: la forza intrometteva solamente
hanno reso estremamente intronato e trascurato. foscolo, xix- 224: ma la smemorataggine
, ho fatto ritorno all'albergo. foscolo, xvi-256: subito dopo que'clamori sono
separarsi e muoversi dal suo luogo. foscolo, gr., ii-296: a suon
mercato; che è fuori commercio. foscolo, xv-281: la 'delfina'di m.
un periodo storico o letterario. foscolo, viii-180: questo m'incresce, ch'
contra la fede dei codici greci. foscolo, x-374: vero è che il mannelli
e troppo vergognosamente sbandito fra noi. foscolo, xv-490: comincio io stesso a
ed un interno compiacimento delle altrui sventure. foscolo, vii-104: l'ingiustizia, l'
vero ritratto del tradimento ed inumanità. foscolo, v-329: la necessità si marita all'
purché non lo siamo nella virtù. foscolo, xl-i-m: la vendetta era il primo
incomprensibile (una scrittura). foscolo, xvii-173: or sono tentato di ricopiare
li inumidiva. -figur. foscolo, xv-302: quando mi immagino di vederti
il ciglio / si vedrebbe inumidir. foscolo, iv-305: i suoi grandi occhi neri
litote. non inutile: vantaggioso. foscolo, xiv-194: io voglio proporvi un negozio
tempo che si perde a giuoco. foscolo, iv-363: da qualunque parte io corressi
ancorché oziosa si rimanga ed inutile. foscolo, viii- 280: il duca
l'inefficacia ed inutilità del bando. foscolo, v-440: spesso i romani ed
nembi / invadono il solar tacito raggio. foscolo, 1-290: il sol, che
con invadere la libertà della patria. foscolo, iv-409: i governi millantano la
-letter. prendere, impadronirsi. foscolo, sep., 184: ma più
atterrano o si smodano nell'avversità. foscolo, vii-46: l'applauso...
, vizioso, ignorante, porcino. foscolo, xiii-2-177: invaniscono a pedanteggiare di
armamento per trenta o quaranta fuste. foscolo, viii-246: è di poco trascorso
coi stanchi tori il misero bifolco. foscolo, gr., i-125: cerere invan
loro riguardo, benché non scriva. foscolo, viii-47: considerando più attentamente le
/ eterno autunno e primavera eterna. foscolo, xi-2-577: giove invariabilmente chiama genio
invasi orribilmente alcuna / sovrumana possanza. foscolo, xvi-149: il fanatismo insomma è passione
abbigliamenti e togliere le fogge novelle. foscolo, xv-119: l'animo va invecchiando per
condisce assenzio a chi v'invecchia. foscolo, vii-251: molti finalmente de'letterati
trasandata cosa, ma fresca e nuova. foscolo, xv-478: la mia amicizia per
in luogo delle invecchiate e cadenti. foscolo, xv-477: cos'è mai la
col pretesto d'insegnarle il latino. foscolo, iv-452: col tempo ho perduto
, è il flagello della comunità. foscolo, xvii-158: mi sgorgò dall'uretra quasi
gli opportuni in predar momenti spende. foscolo, xiv-312: invece di rispettare i
in tante non se ne perdesse. foscolo, v-74: al dì seguente la fleur
, inventivi e d'intelletti signoreggianti. foscolo, v-391: ebbero [omero,
a camillo ciò che non era. foscolo, xiii-2-161: inventore o complice di laide
delle più care invenzioni dell'uomo. foscolo, xiii-2-129: questa dell'oro-carta parmi
peregrine invenzioni che uno possa immaginare. foscolo, viii-130: anacreonte non ha invenzione
, lascivia, impudicizia, libertinaggio. foscolo, v-341: i forestieri tornano attoniti dell'
scritti, opere letterarie). foscolo, xi-1-186: la inverecondia delle novelle [
tra il tonante sollevar la lancia. foscolo, gr., ii-207: a lei
, più abbondanti sono le ricolte. foscolo, xiv-176: per ora intanto attendo
mondo, / l'involve tutto. foscolo, xv-160: or prescindendo dal soggetto io
titolo di vicario generale del regno. foscolo, xi-1-239: tribunali civili, presieduti
egli ha già presa pe'capelli. foscolo, iv-444: in quello stretto sentiero credendosi
la vendetta sua sazi il mio sdegno. foscolo, iv-361: omero, dante e
si fanno più interni li dolori. foscolo, xv-512: da nove giorni una febbre
l'investitura a chiunque la dimandava. foscolo, vili 59: gl'imperadori
adducendo solamente l'investitura dell'affitto. foscolo, xvi-310: seguo a pagare l'
, incancrenirsi (una malattia). foscolo, xv-19: dieci rognosi sentono inveterarsi ogni
d'una cattedrale. -vetrina. foscolo, v-313: ho veduto...
voi stessi e un breve sonno? foscolo, sep., 24: ma perché
4. insidiato, minacciato. foscolo, xviii-171: spero tuttavia che ci lasceranno
colui a chi si porta invidia. foscolo, vii-278: non vedi che i maligni
diversa, quanto il novello ornamento. foscolo, viti-23: la penna venduta e
altere, piene di se stesse. foscolo, gr., i-325: l'invida
, avido. -anche di animali. foscolo, 1-220: alla prima prima aura di
/ onde ti accusa invida rabbia. foscolo, 1-166: gioìan d'invido riso
di continuo sopra la loro condotta. foscolo, vii-191: parmi che tre dovrebbero
con gran sollecitudine e severità invigilato. foscolo, xi-2-593: i veneziani, né pure
di più aiuto, gli invilirebbe. foscolo, x-305: l'anima sua generosa
la verità con mille poetiche fole. foscolo, xi-1-109: invenzioni romanzesche...
tutto il cor, tutti i sensi? foscolo, xvi-271: io non sono nobile
-per estens. impassibile, imperturbabile. foscolo, v-73: la fleur inviolabile; e
fedeltà a lui professarono questi ottimi prìncipi. foscolo, xiv-323: i miei proponimenti sono
ed inviolabilmente attaccati alla roba loro. foscolo, xvii-369: una delle mie tante obbligazioni
la religione cattolica a'suoi sudditi. foscolo, xiv-269: sacrificherò il mio onore
inviolato / crescer permise al bosco. foscolo, gr., i-222: qui d'
i tre papi inviolati dalla mia penna. foscolo, iv-393: mi fece capitare la
gli atti della sua vita [del foscolo]... rieccheggiano non so di
, il prendevano [la cicala]. foscolo, v-50: tutto ciò che egli
, il partito io prendea di tradurli. foscolo, xix-315: non ha studio di
. è palpitante e semivivo il sapere. foscolo, iv-334: dove la religione non
per intervenire alle segrete lor conferenze. foscolo, gr., ii-277: pregavi lenta
fatto invisibile agli occhi di tutti. foscolo, gr., ii-603: al suono
per invisibili strade nei nostri giudizi. foscolo, v-383: ogni sentenza ne'libri
sovente / vengo ne'vostri cori. foscolo, xiv-307: io era entrato invisibile,
invisibilmente, contemplando le so bellezze. foscolo, viii-213: voi, col
necessarie. -anche sostant. foscolo, xv-266: l'4 invita minerva'e
far loro conoscere l'imminente pericolo. foscolo, gr., i-280: spesso al
d'albero l'invitava a ripararsi. foscolo, 1-290: questo è il conscio
/ ti si tolga da le labbia. foscolo, xix-285: forse potrò mandarvi la
congiurato ciel mova e la terra. foscolo, 1-169: are così a bellona
invoco / pronuba generosa al nostro foco. foscolo, gr., i-37: una
ch'era diletto, ora è martiro. foscolo, iv- 383: lorenzo,
e cominciò a soffiar con grand'impeto. foscolo, 1-159: tal di me schiavo
esempio anche i più tardi invoglia. foscolo, gr., ii-681: il fortunato
di vedermi e d'impararmi a conoscere. foscolo, viii-230: molte ricche popolatissime terre
mèssi invola e i lagrimati armenti. foscolo, xiv-302: dopo che quel pover'uomo
alle tenere biade invola il giorno. foscolo, xvii-104: questa lettera sia tutta per
giorni miglior m'invola il tempo. foscolo, gr., ii-583: essa agli
/ dall'orto pensile / m'involerò. foscolo, gr., ii-326: mentre
del labirinto ove bugia l'involse. foscolo, xiv-217: non so tentare miglior mezzo
/ rispose pur con salutevol gesto. foscolo, 379: involontario nel pireio fonte
, ch'un tempo eran divini. foscolo, iv-318: una lunga e rada camicia
già fecondati van rompendo l'involucro, il foscolo sentì l'istante dello strazio, quando
/ l'aspra di dominar voglia superba. foscolo, sep., 17: anche
casi, e invulnerati, siede. foscolo, xvi-121: io ho cercato quanto ho
[il carbone di terra]. foscolo, iv-474: gli sollevava lievemente dal
canto accorda al mormorar de fonde. foscolo, i-i73: del presente io gemo
: / ch'io stesso il vidi. foscolo, iv-315:
punti cardinali del- l'idealismo trascendentale. foscolo, xvi-335: di me ho perduta
o capretto di bocca al lupo tolto. foscolo, gr., i-43: un
esclude l'iperbole e la iattanza. foscolo, xv-13: non dico iperbole se asserisco
/ sa l'umana soffrir cedevol creta. foscolo, gr., i-324: tutta
. titolo di un'opera di ugo foscolo di ispirazione satirica, scritta nel linguaggio
, titolo d'uno scritto d'ugo foscolo, parodia dell'apocalisse, a sfogare le
. carducci, iii-26-145: ultimamente il foscolo chiudeva l'ipercalissi con un orribile simbolo
italiano del termine hypercalypsis, coniato dal foscolo per la sua opera (il cui titolo
più che i capperi in aceto. foscolo, xvii-309: la corsa da firenze
l'ipocrisia m'è d'uopo. foscolo, xiv-204: chi si mostra generosamente
scorrere roma in una sdrucita carrozza. foscolo, iv-426: nomi di questi uomini
un vizio, una colpa). foscolo, iv-347: chi mi ha fatto così
all'obbligo di non potersi ipotecare. foscolo, iv-345: perché... non
ippocratica. -con valore avverb. foscolo, xvii-311: ho mezzo perduta la voce
addusse / lutti agli achei. foscolo, iv-396: ma tu, lorenzo mio
la pace, al volgo il pianto. foscolo, gr., i-7: sì
parte le saette dell'ira scrivana. foscolo, sep., 201: nutria,
e così ben trattavolo! ». foscolo, iii-1-193: su la caverna ove
fremette, lace- rossi il volto. foscolo, xiv-305: una mortale malinconia è
morbo, / e la gente peria. foscolo, sep., 190:
desioso mirando. mazzini, 1-173: foscolo moriva anch'egli esule -irato ai destini
, rimanerne e possessore e padrone. foscolo, sep., 227: me che
viva. -per simil. foscolo, v-95: le donne per un assiduo
saba, 1-107: sonetto 'giovanile'del foscolo... superiore... a
/ l'allegrezze del cor sono ironie. foscolo, xi-2-561: il criticismo è divenuto
rina ripudiata, con ludibrio irronico. foscolo, xv-367: aggiugni che l'allusione
affirmano che el poeta parli ironico. foscolo, v-301: non adiratevi meco né
si diffonde per tutto il mondo. foscolo, iii-1-453: quando in cielo /
neri tornano / pingui colli d'arcadia. foscolo, sep., 162:
di cervello e a commettere mille indecenze. foscolo, xvii-435: s'ella avrà letta
scrupoli irragionevoli, dirà qualche uno. foscolo, xiv-256: non posso più soffrire i
. assurdità, insensatezza; illogicità. foscolo, xviii-8: non è più piaga;
incompatibile, antitetico, difforme. foscolo, xi-2-562: i caratteri di poeti storico
2. in modo incompatibile. foscolo, xiii-1-569: m'avveggo come i medesimi
è stato riscattato, non affrancato. foscolo, iii-1-107: miseri achei, / se
che non consente riscatto, affrancamento. foscolo, xv-543: perpetua e irredemibile schiavitù
nostra autorità in un dato oggetto. foscolo, viii-154: sperandovi di preoccupare co'
da qui l'amore dell'irregolare libertà. foscolo, xv-9: il governo nostro non
culturali, per valori morali. foscolo, iv-310: la sacra casa di quel
, non in grazia di dio. foscolo, viii-23: [paolo giovio] scrisse
dall'industria bisogna sia irremissibilmente povero. foscolo, v-171: la signora si puntigliava
di un carattere fermo ed irremovibile. foscolo, xvii-231: se...
, ostinatamente, incrollabilmente. foscolo, xvii-317: l'essere onesto, altero
29-178: molte fra le opinioni di foscolo sono diverse da quelle ch'oggi noi
non mancherà di soffrire irreparabili inondazioni! foscolo, xvi-176: ricevo in questo momento
universale e inrepugnabile officio di comandare. foscolo, v-47: e'fu, senza
opposizione, indiscutibilmente, insindacabilmente. foscolo, iv-438: ma se tu [natura
; incoercibile, irrefrenabile, indomabile. foscolo, xiv-337: un'immensa irresistibile sensibilità
parte della pubblica opinione. foscolo, viii-229: potranno per avventura gli emoli
letter. irremovibile nelle proprie decisioni. foscolo, xvii-64: io avrei voluto parlare allo
/ alla vendetta del tuo re. foscolo, xvii-445: un solo mio sguardo può
. fermo, saldo, irremovibile. foscolo, 1-53: ove uno, arcano,
.. se ve ne siano irrigatori. foscolo, x-306: giovanni colombini, mercatante
aria e la terra aveva irrigidito. foscolo, xvii-209: questo freddo mi fa male
foscolo, iv-314: la loro virtù è una
all'intimo d'ogni petto più inrigidito? foscolo, xv-119: l'animo va invecchiando
, / spighifero, vitifero, ridente. foscolo, gr., iii-40: dalla
, che non monta, insussistente. foscolo, xi-2-307: zeno si affaccenda nelle
una profonda afflizione d'animo irrimediabile. foscolo, vii-123: a queste miserie irrimediabili
amore. 2. incorreggibilmente. foscolo, xiii-2-168: i napoletani,..
danno, insuccesso, rovescio. foscolo, xviii-226: vorrei, e dovrei pur
. letter. aizzante, pungolante. foscolo, 165: irritante il morso / accresce
irritava ciro. -assol. foscolo, xv-196: scrivetemi il giudizio vostro su
non irritino gli uomini alle emigrazioni. foscolo, viii-266: brigando diplomaticamente, le
acuto rimorso per chi le riceve. foscolo, xi-2-611: i veneziani per computo
che cieco serpe, / maligno irritator. foscolo, xiii-2-227: i curiosi e pettegoli
tutti i muscoli di quell'articolo. foscolo, xv-325: la scorsa notte mi
anzi da irreligioso, da irriverente. foscolo, iii-1-355: pur nove araldi protendean
3-i-115: rosa irrorata dal notturno pianto. foscolo, gr., i-145: l'
il ferro inrugginendosi gonfia la malta. foscolo, gr., i-129: cerere
irrugginisse col commerzio di tanti barbari. foscolo, x-311: se non che passavano alloramai
d'ostentare l'acutezza dell'ingegno. foscolo, xi-1-207: il genio nasce come
fluviale, a differenza delle marittime. foscolo, gr. i-165: ancor
, l'isola di cicilia ribellò. foscolo, gr., i-119: non prieghi
superiore dei direttori didattici). foscolo, vii-187: quali pur sieno gli uffici
non ecceda i bisogni dello stato. foscolo, xiv-202: avendo io presentata la
progetti e rappresentare i pubblici disordini. foscolo, vi-368: platone dice che la dea
relazione con una prop. subordinata. foscolo, v-327: ci seduce [la fantasia
ispirazione, impulso, vigore. foscolo, sep., 189: a questi
31-249: la scuola stessa dove il foscolo professava dinanzi a una schiera di giovani
. è ispiratore d'ogni bene. foscolo, xviii-357: tutti i piemontesi hanno dovere
ben esporre la parola di dio scritta. foscolo, v-239: ii troppo esaminare assedia
che riguarda l'eterna nostra salute. foscolo, xi-1-189: l'arte di adonestare le
l'unico momento del buon tempo. foscolo, xvi-229: quest'ultima tua,.
giugurta che istantaneamente a loro appresentisi. foscolo, xiv-63: frattanto il direttorio esige
quattro funzioni nella medesima unica istantanietà. foscolo, xi-1-148: l'energia delle parole
ed alta impressione nel nostro spirito. foscolo, v-239: i miei pareri intorno
/ coltivi ed orni il penetrante ingegno. foscolo, 1-290: era l'istante che
non far più nulla del mio. foscolo, xvi-113: credo che le riserve de'
delittuosa; fomentare, promuovere. foscolo, viii-181: a rifare l'italia bisogna
giace in te freddo e languente. foscolo, iv-418: abbiate bensì compassione a'
vendetta un dì sarai; ma poca. foscolo, xv-522: s'instituiranno in milano
fatto che questobellissimo sonetto * giovanile 'del foscolo... è considerato una delle
per istinto, non per conoscenza. foscolo, xi-1-213: l'ariosto...
ad un dubbio e corto avvenire. foscolo, xv-522: s'istituiranno in milano
delle sue cose due suoi nipoti. foscolo, xviii-349: scrivo oggi al dantista arrivabene
instituite da francesco i che sparirono. foscolo, xi-1-241: cosimo i soppresse tutte le
lecito di trasgredire le leggi prescritteci. foscolo, iv-326:
ma dal- l'instituto della vita. foscolo, v-182: disprezzo chi muta istituto
-con riferimento a concetti astratti. foscolo, iv-361: eterno iddio!..
e ricevere tutta l'ampiezza della città. foscolo, gr., i-163: improvvisa
, che non vi sarà discaro. foscolo, gr., iii-252: mesci,
, per l'ambasciadore di spagna. foscolo, xiv-369: il ritratto fatelo fare
carattere ruvido ed irritabile; misantropo. foscolo, xvii-399: io come un istrice vivo
trottare. -assol. foscolo, iv-325: chi in tempi schiavi è
minori fratelli. -assol. foscolo, gr., ragion poetica: scrivendo
o qualche disposizione ad altra malattia. foscolo, xv-370: la sera studio più
-mezzo tecnico, tecnica. foscolo, xvi-168: passati i trent'anni si
e nelle operazioni di guerra. foscolo, xvi-522: l'angiolo...
patrimonio artistico della nazione). foscolo, xv-440: il sottoscritto, capitano aggiunto
castelro- drigo [ecc.]. foscolo, xvii-100: quella graziosa donna ha
guardano il ciel le instupidite schiave. foscolo, 1-292: spogli di frutta,
per antonomasia: ulisse. foscolo, iii-1-293: ratto il palio abbandonando a
-per antonomasia: ulisse. foscolo, sep., 223: né senno
la struttura della lingua italiana. foscolo, xv-151: l'iliade è verseggiata italianamente
solo italiano si conserva sempre nel mezzo. foscolo, vii-33: o italiani, io
prevenne l'eccidio della civiltà italiana. foscolo, xvi-334: né questo è contegno
animo / giungon soavi e belle. foscolo, sep., 182: ma più
cedano il campo al lor tiranno. foscolo, 1-170: io, pien di nativo
. - anche sostant. foscolo, xi-1-211: i novellatori essendo anch'essi
r. prima della mia partenza. foscolo, v-47: siccome io aveva decretato
itinerarie d'italia e di napoli. foscolo, xi-1-210: questa specie di lingua comune
sempre itterico. -figur. foscolo, xviii-153: ora trovano brutti e gialli
di rabbia che non trova sfogo. foscolo, xviii-253: una certa febbricciuola sottile
surgono i corpi che sotterra andonno. foscolo, ii-310: vedilo! è dio che
comportar de'cibi / la nausea universali foscolo, sep., 255: ivi l'
fren della ragione ivi non vale. foscolo, gr., ii-302: quando bellona
villegiar, dove s'appiatta il loco. foscolo, gr., ii-295: vide
era la notte al suo meriggio ascesa. foscolo, sep., 132: clementi
un mazzo d'aironi a la bizzarra. foscolo, xv-213: eccoti dunque il signor
xv-213: eccoti dunque il signor ugo foscolo che alle ore cinque della mattina,
con valore di superi, relativo. foscolo, iv-409: invadono [i governi]
ne gli animi de'più intrepidi. foscolo, gr., iii-91: l'armonia
era di buon'aria e lieta. foscolo, xvii-188: saluta l'emilia,
alto, in ver'le piaggie lassa. foscolo, sep., 202: il
del machiavelli o la trinuzia del firenzuola. foscolo, xi-1-147: se vi si togliesse
giù l'impannata e si rimpiatta. foscolo, sep., 259: cassandra,
-in funzione di soggetto. foscolo, xviii-96: del resto, signora mia
caldaia per portarla a bottega a rassettare. foscolo, gr., iii-94: tal
sé raccolto, il parco labbro. foscolo, 1-164: armoniosi accenti / dal
/ balbo labbrùccio che parlar non può. foscolo, xv-302: mi immagino di vederti
/ troppo breve e sempre in pene. foscolo, xi- i-260: la fama che
astronomico, un teatro di anatomia. foscolo, xiii1- 19: le scienze,
lunga e laboriosa opera da esso intrapresa. foscolo, ii- 445: che fa
che portavano i lacchè del maresciallo. foscolo, v-335: il conte p.
tutti li perda e li disperda tutti. foscolo, xiii-2-199: i rei del regicidio
col laccio. -catenella. foscolo, xix-187: ch'io ci avessi pensato
ardisce / anche il tuo nome. foscolo, v-388: intanto lacerate la fama del
quei nodi che a voi mi legano. foscolo, xvi-53: sarei già partito,
ciò che ne avea scritto questo autore. foscolo, x-310: ricopiando con la diligenza
è abitato dagli spartani. foscolo, gr., i-132: improvvisa /
in appositi vasi, detti lacrimatoi. foscolo, sep., 118: cipressi e
i mortaletti giornalistici, ripenso a ugo foscolo morto arrabbiato e affamato in londra e
'in loco quem posuit '. foscolo, xiv-238: sai tu, mia cara
/ rigò di belle lagrime le gote. foscolo, sep., 274:
sofferenze senza misura e senza fine. foscolo, sep., 158: temprando lo
acqua più dell'occhio che della fonte. foscolo, 1-161: perché taccia il rumor
pari a le stille tremule, brillanti. foscolo, 1-306: alle vergini spose in
fistola lagrimale, ma fistola lagrimale perfetta. foscolo, xvi-159: l'unica cosa buona
monti, x-1-135: lagrimai di rimorso. foscolo, ii-127: tua madre /.
tacita doglia è il cor ristretto. foscolo, gr., iii-308: qualor di
culto / farà invidia ai viventi. foscolo, 1-341: né mai la grave /
, uno stato d'animo). foscolo, sep., 293: e tu
venire a tiro caprioli e cignali. foscolo, xiv-316: ma hai tu tentato
, o figlio, è gran deliro. foscolo, iv-364: quando leggo i suoi
in tasca per soddisfar il facchino. foscolo, 1-307: del fratei tuo caro
-anche: mancamento, svenimento. foscolo, viii-139: ora nelle vicende della italiana
che si ha finora nell'arte. foscolo, xv-396: anche ciò ch'io
voler vivere coll'altrui senza faticare. foscolo, xix-451: certe ladrerie de'miei
il privilegio di esser salvi in chiesa. foscolo, sep., 76: forse
con la forza; usurpatore. foscolo, iv-411: per essere padroni e ladri
, descrivere in tono lamentoso. foscolo, xiv-325: or via...
condata da sponde più o meno alte. foscolo, xvi-290: ieri ho lasciato il
/ nel lago de'leon di babilonia. foscolo, xviii-24: compiango dario che,
achivi / sovra il morto patròclo. foscolo, gr., ii-517: al penéo
più che altro, un lamento. foscolo, 408: chi le grazie adorò
favella rotta e colla lena affannata? foscolo, xix-538: l'ultimo foglio è laido
stato fedelmente raccolto e messo in registro. foscolo, x-328: il firenzuola monaco e
, potrebbero meritare più laida appellazione. foscolo, xiii-2-161: era stato a ogni modo
vuol vent'anni e un mese. foscolo, v-88: per compiacere a quel buon
sia possibile nel po di primaro. foscolo, x-562: l'amore cavalleresco sino
privi di forza e di fuoco? foscolo, xi-1-260: vi ha nello scrivere
florido / grembo gemendo il fiotto. foscolo, gr., iii-345: sentì l'
dalla luce, dal calore. foscolo, gr., i-308: a putreolenti
vuole uscire. -sostant. foscolo, 1-170: se il notturno zeffiro /
lamentevole / su quel sasso t'arresta. foscolo, 1-291: tacea / spaventata natura
il lamento di cecco da varlungo. foscolo, sep., 262: cassandra,
piombo o di oro, legata strettamente. foscolo, xvii-238: temo bensì che la
/ della luce divina a noi spargete. foscolo, gr., ii-334: non
chi non ne sapeva il dove. foscolo, iv-403: il pino dove allora e'
/ mi lampeggiava nell'aperta mente. foscolo, iv-339: se lampeggia qualche momento di
acciocché non ritengano verun cattivo odore. foscolo, xvii-190: quanto all'aflitto,
calma mette / le agitate monachette. foscolo, xvii-175: ho gli occhi malati
che per iesù la lancia pigli. foscolo, xvi-491: perch'io sono pronto
ornai dolce il mio ben dimora. foscolo, iv-363: lancia il sole partendo pochi
scatenarsi (un fenomeno naturale). foscolo, 1-292: ulularono i venti, e
sguardi, ecc.). foscolo, xiv-89: vi citerò ai tribunali perché
/ alla nemica mia stato dolente. foscolo, iv-366: mirandomi co'suoi grandi
restonne / una languente disprezzata idea. foscolo, xiv-323: io soffrirò fino a
nell'angusta magion del suo ritiro. foscolo, 1-289: era la notte; e
necessaria quella poca mescolanza di carne. foscolo, iv-383: ii mio intelletto è
. languore e languidezza viene chiamata. foscolo, xi-1-173: ogni stile composto più di
abbandonato dagli uomini ne'suoi languori. foscolo, 1-159: non son chi fui;
languore. -impazienza, irrequietezza. foscolo, vii-230: acciocché qualche lettore non ammalasse
a suggestionare, a sedurre. foscolo, iv-315: i suoi divini occhi nuotanti
poesia ad una specie di lanterna magica. foscolo, xv 450: la gloria
si curi d'apparire tavola rasa. foscolo, xvii-150: tornato a casa, mi
una mescolanza, vor- rebbesi lapidare. foscolo, xviii-272: se la madre natura
attaccato con violenza; screditato. foscolo, xv-186: sto ora a ingannare questi
bene, e sono ristuccati con diligenza. foscolo, xvii-144: un dì le manderò
fuga / mise l'oste feroce. foscolo, sep., 99: testimonianza a'
, svegliava il desiderio della diserzione. foscolo, xv-476: è per me vero patrizio
e pioggia che si versava largamente. foscolo, gr., iii-254: il genio
ogn'altro nella libertà della lingua? foscolo, viii-239: ben vedo che questo
l'albergo / non trova amor. foscolo, xvii-124: a scrivere come voi,
larga otterrai del tuo lavor mercede. foscolo, xix-431: dopo otto giorni di
, produce la diversità de'suoni. foscolo, xvii-263: a forza di tossire
, evocandola dagli abissi della morte. foscolo, sep., 206: il navigante
cui non era per rivedere più mai. foscolo, xvii-66: appena la febbre mi
, utile e glorioso anche per noi. foscolo, sep., 41: sol
de la mia vita in forse? foscolo, iv-297: che fa lauretta?
e ch'ella si lascerebbe ritrarre. foscolo, v-21: la madre d'amore.
di danze e di lascivie amante. foscolo, gr., i-209: per te
di... lascivie drammatiche. foscolo, vii-199: non è molto che un
, / vera pace amor promette. foscolo, ii-274: gli occhi suoi fiammeggino
(aldina, crusca, fino a foscolo e '37). variante (ovviamente
dall'abate bellò, valentissimo latinista. foscolo, xvi-438: cos'altro poteva io scriverti
, cioè nel gennaio del 1453. foscolo, x-350: il bembo, imbevuto di
toscaneggiare. carducci, ii-14-302: il foscolo era tale da latinizzare anche scrivendo a
dell'arte. carducci, iii-18-40: ugo foscolo, quando profferiva il motto così caro
una delle sue estremità laterali. foscolo, gr., iii-233: or mesci
forse la pace le nostre bestemmie? foscolo, xvi-414: essi forse, ora che
: hai parlato del monti e del foscolo come si conviene; senza i latrati di
digeriscono molto più facilmente degli uomini. foscolo, sep., in: le
e nutrici providero che li lattassero. foscolo, iii-1-441: lunge ho l'onda
alla dose di otto o dieci once. foscolo, gr., 1-88: fu
a base di latte. foscolo, xv-271: il mio dito non migliora
color di latte à 'l nome. foscolo, gr., ii-232: lento,
/ era la guancia sua latteo-vermiglia. foscolo, ii-275: al mento e al
sarà mosso dalle parole de'laudatori. foscolo, 1-285: al verde è riccio
scuopra e mostri grandezza di virtù. foscolo, vii-3: solenne principio agli studi
pubblico e disonorevole ancora ai laureati. foscolo, vii- 264: chi dice
laurea: incoronare un poeta. foscolo, v-404: anticamente gl'imperadori, e
si danno a i dottori dal laureando. foscolo, xv-552: s'esce e si
è reggiano ed è di testa quadra. foscolo, viii-246: questi tutti..
/ de'dottori in branco andrò. foscolo, xv-552: troviamo compagnia di tre
/ col flessuoso acanto il croco molle. foscolo, gr., i-13: nella
le tue catene / destan rispetto. foscolo, gr., iii-243: mesci,
6. letter. ispirazione profetica. foscolo, 1-173: poiché a pluto / rapì
figlie / i bei veli lavar. foscolo, vii-172: sulle rive dell'eurota,
che vai sozzo, dilavar la gruma. foscolo, gr., i-224: qui
terga, / sciolsero i muli. foscolo, sep., 166: tu beata
eran le lavandare le più afflitte. foscolo, ii-368: al dì seguente / contro
puliti i vestiti e la biancheria. foscolo, xv-563: se andrà la spesa sempre
voi sete mondi, ma non tutti. foscolo, xvi-492: ii massimo de'miei
lavorava ne la dottrina de la chiesa. foscolo, xiv-358: appena uscito di casa
non può felice pregar la guerra punica. foscolo, gr., iii-11: fanciulle
sé, aspettando occasione per ispedirvela. foscolo, xvii-266: ugoni carissimo -poiché voi
all'inquieto / ricco l'arche assecura. foscolo, sep., 97: testimonianza
ridente messe / le sì dolci promesse? foscolo, gr., ded.:
ventre largo, e unghiate le mani. foscolo, sep., no: le
giunte non fosser mai vele troiane. foscolo, sep., 18: involve
giovanni andrea dell'anguillara in ottava rima. foscolo, 1-208: lo stile..
dente / segnò di lieve nota. foscolo, gr., i-36: una diva
non le ne fa la credenza. foscolo, iv-366: io me le sono prostrato
siano, le mette in disperazione. foscolo, iv-364: mi sembrò poi di vedere
, / 10 le mi tacerò. foscolo, iv-377: guardo le piante ch'una
le venian portate da un valletto. foscolo, viii-211: le sono accuse astruse a
esser vilipesa e sprezzata da lui. foscolo, xvii-16: so che voi mi
se non altro, certo lealissimamente. foscolo, viii-182: importerà innanzi tratto il
odiosa lealtà d'un cuore ostinato? foscolo, xiv-229: t'amai e t'amo
della lealtà apparente delle sue intenzioni. foscolo, xiv-22: quello che oso di
, inciampano nel leccato ed affettato. foscolo, xvii-410: de'capelli e de'pizzi
. -con uso attributivo. foscolo, xv-147: da trent'anni e più
oro che in quelle d'argento. foscolo, xvi-524: da più anni gli si
di mandarla con un piccolo bisù. foscolo, xv-373: esco di casa a bella
potessi legalmente governare i suoi affari. foscolo, xiv- 125: domando che
, ma in effetto lo sciolgono. foscolo, ii-250: tu m'ami, io
due cor che amore / stretti legò. foscolo, xiv-240: passeranno forse i deliri
hanno qualche clemenza pel vostro stile. foscolo, xv-432: non posso abbandonare il
in società per costituirla florida e potente. foscolo, xiv- 289: né mi querelo
cosa, per diciotto sole crazie. foscolo, xiv-153: ho bella e finita l'
crudelmente ammazzato a furia di popolo. foscolo, xiv-134: il governo decretò d'
/ desidero che sia bene stampata. foscolo, xvii-118: ho voluto, oltre
in certo antico leggendario sanese manoscritto. foscolo, xviii-217: san francesco...
panni lani finché dura l'estate. foscolo, xiv-359: eccoti i guanti appunto
ed a tale altra simile genia. foscolo, xvi-262: io non sono né
scorretto, non una giovane leggiera. foscolo, xviii-264: lo presentò ne'palchetti
e rapire a vizi e colpe abominevoli. foscolo, v-327: questa moda di richiedere
che si tenea leggiadramente in sella. foscolo, gr., ii-62: leggiadramente
alla figliola, / monti alla moglie, foscolo alla madre. -che si distingue
scherzo / ne chieggio un nappo. foscolo, ii-258: ha leggiadretto il labbro
non è scritto in lettera leggibile. foscolo, xv-113: dalla carta e dal
per dir così, orecchie italiane. foscolo, v-429: rincrescerai che non avremo
, in modo comprensibile. foscolo, xv-172: come leggerai tu..
.. esercitano il diritto legislativo. foscolo, xiii-1-34: la loro ingerenza [
il nome di legislatore dell'intelletto. foscolo, v-391: or quanto alla poesia omero
tragiche. tenca, 1-232: col foscolo può dirsi incominciare per l'italia il
parola ne'primi tempi variamente intesa. foscolo, xiii-2-93: la virtù della legittimità
vengano a rischiarare le italiche origini. foscolo, v-323: la necessità è la
su, come naturali e legittimi. foscolo, xvii-10: mille fiate, o dolce
legittima un'autorità usurpata col tradimento? foscolo, xiii-2-93: lord castlereagh, predicandovi
dentro a la calda fantasia venir. foscolo, iv-348: vicino a lei io
si è saputo null'altro di lei. foscolo, gr., i-58: bella
volto osserva intanto, e nota. foscolo, xi-2-582: antigone per poter seppellire
sotto la severa dolcezza di un lei. foscolo, xvi-138: voi state sempre sul
si mette i tromboni con lo sprone. foscolo, xvii-289: parla lemme lemme;
dire, l'ultimo lenocinio dell'arte. foscolo, iii-1-222: la dilicatissima voluttà alla
, lo incieleranno più in su del foscolo, del manzoni, del leopardi.
fermi polsi rat- tener le briglie. foscolo, v-162: appoggiò il suo braccio
riso al sugo di lenti in magro. foscolo, v-165: facevano tutti corona a
si muove a passo di testuggine. foscolo, iv-460: andava lento e come
orciuolo, cingersi intorno col lenzuolo, foscolo, xiv-357: mi farai estremo piacere
di cento lioni combattenti co'gladiatori. foscolo, gr., i-318: calare
uccider diè colei cui tu bramassi. foscolo, xiv-270: non vedi tu come da
voi e col nostro lepido giovannardi. foscolo, gr., ii-546: d'orlando
francia distruggeva l'indipendenza di genova. foscolo, xvii-283: pare che natura abbia
di moscovia, mezzani di lunghezza. foscolo, gr., iii-355: insultanti,
persona molto veloce nella corsa. foscolo, xiv-347: possibile! che la lepre
acquistò il prezioso titolo di perpetua. foscolo, iv-309: egli considera l'opposizione di
senza omettere un solo de'loro vocaboli. foscolo, x-555: quanta non sarà ella
di acqua grossa e fetente nella piazza. foscolo, xvi-213: sto sull'osteria:
seno, / cestaccia da letame. foscolo, xiv-106: voi non sapete se io
dovuto sortire dalla sua antica letargia. foscolo, xvi-153: pavia...
dal letargo riscosse il suo pensiero. foscolo, xiv-142: il secolo xviii fu
/ tu già risolchi la letea laguna. foscolo, gr., ii-89: il
benefizio che far si possa alle lettere. foscolo, iv-414: mi parlò a lungo
lasciò sopra d'un tavolino. foscolo, 1-275: signor naldi, mio
heiniane 300, per le lettere del foscolo (che accetta) 300. cantoni,
27 di giugno, pure troppo. foscolo, xiv-329: ti recherò io domani
somma diligenza, con estrema precisione. foscolo, xv-39: per obbedire litteralmente agli ordini
gloria letteraria e non per zelo. foscolo, v-369: la filosofia politica era
e oggidì pure ve n'ha dovizia. foscolo, xi-2-561: la perseveranza con che
mano dalle persone colte ed istrutte. foscolo, xi-1-40: una lingua comincia a
intonando 4 o fons bandusiae '. foscolo, xiv-293: ora poiché il libraio
purché non gli manchi giudizio per tutto. foscolo, vii-64: la verità sola vive
nemici e amici e sudditi spogliante. foscolo, xv-147: il bel giovine!
dicono letteratori o vero letterati. foscolo, xi-2-309: la merope...
in que'tempi letteratura di corte. foscolo, viii-38: da che la letteratura
nostra, poiché sono essenzialmente insociabili. foscolo, vii-35: l'alta letteratura riserbasi a
manda ed a chi le riceve? foscolo, xiv-265: m'hai tu perdonata,
d'altra sorta non ne veggon mai. foscolo, xiv-355: belline quelle tue letterucce
/ ove stassi sovente amore ascoso. foscolo, xiv-293: ho chiesto il letto
a modi pettegoli e scandalistici. foscolo, xviii-303: que'libellisti tornarono alla prima
dire così liberali 0 così giusti. foscolo, viii-46: la popolarità vuol uomini
, fluente (un abito). foscolo, gr., ii-67: il bisso
l'accogli ed in sembiante umano. foscolo, xv-238: io doveva rispettare il
degli studi liberali né de'meccanici. foscolo, sep., 150: a noi
diventata fosse la difenditrice della libertà. foscolo, viii-188: lisandro, se non fu
liberal sia loro / di largo cibo. foscolo, gr., i-62: limpide
parte liberalissimamente ci rimandava lo splendore. foscolo, xvi-147: certo ch'io devo ringraziare
liberalissimamente e per singolare grazia rivelò. foscolo, 1-294: t'invierò un consiglio,
città in fede della repubblica ricevette. foscolo, xv-464: se vi piacerà d'inviarmi
potiamo servire, vogli comandar liberamente. foscolo, xiv-380: doman l'altro all'ora
, alle feste e adunanze pubbliche. foscolo, v-130: il passaporto ingiu- gneva
uomo non vi può aver parte. foscolo, xiv-233: io te lo prometto:
da anna e da'principi tedeschi. foscolo, xiv-239: bisognerebbe liberarsi per tutta
di scampo / m'abbandona ogni speme. foscolo, ii-331 -tit.: bonaparte liberatore
libera alle operazioni la mano migliore. foscolo, gr., iii-342: nel pierio
uomini del desiderio delle presenti condizioni? foscolo, iv-353: io t'offeriva, o
umana in quanto agisce senza ostacoli. foscolo, xiii-2-132: la libertà a me par
della santa / indivisibil una libertà. foscolo, 1-298: l'angel di morte per
vescovato d'argentina nel cardinale mazzarini. foscolo, vii-150: la smodata avidità di
testimonio del decadimento e della tirannia. foscolo, xv-152: mi cuoce anche la libidine
. attaccamento assoluto, dedizione totale. foscolo, viii-26: non si hanno a confondere
crudeltà druidica. -figur. foscolo, xviii-148: a milano dove anche le
senso generico: ardito, bramoso. foscolo, xv-557: la tragedia di 4 priamo
misura, vi fu aristippo di cirene. foscolo, gr., ii-76: il
e le notizie concernenti l'intestatario. foscolo, xiv-102: domando in conseguenza della giustizia
legger libri loro; anzi peggio forsi. foscolo, vii-128: esiste in italia un
, che van per la maggiore. foscolo, xvii-134: aveva pigliato a tradurre
più forte cade in questo concetto. foscolo, iv-414: fremeva per le antiche tirannidi
; che poco dopo anche licenziai. foscolo, xiv-282: ambrogio...
medio evo. -sostant. foscolo, xv-138: piacemi che s'egli era
affatto buffonesche e piene di laidezza. foscolo, x-314: l'assegnare norme alla
sarebbe stato troppo saltuario il passaggio. foscolo, xv-525: bologna e padova, città
lice / chi disprezzar la sa. foscolo, ii-330: pur non vi lece le
erranti in mille / giri di melodia. foscolo, ii-244: tenera saffo!.
-in segno di gioia. foscolo, gr., i-237: scendean pur
lunghe speculazioni a'suoi pubblici offici. foscolo, xv-345: la mia salute fioriva
di gabbar lui pur s'ingegnava. foscolo, v-280: chi maseo]: ascoltò
de gli onor suoi lieto e 'ndovino. foscolo, sep., 168:
/ come i romani aruspici penetro. foscolo, gr., ii-371: l'ore
soglion colmar tra voi sì bene. foscolo, gr., iii-378: quando
le piante e i campi e tonde. foscolo, sep., 232:
valle di lagrime t'ha lasciato. foscolo, vii-162: or... vivetevi
conviensi / al vostro nobil sangue. foscolo, viii-60: spento nella terza generazione il
nelle ulcere delle fauci e gengivi. foscolo, gr., ii-667: fiorite,
che 'l vezzeggiava come un adone. foscolo, xv-385: la mascella inferiore ha una
vedesse ridotto all'ultime linee della necessità. foscolo, xvi-451: l'ultimo giorno del
divisione non fu mai in linea. foscolo, xv-21: devo io intaccare le
in noi 11 senso del gusto. foscolo, xv-325: la scorsa notte mi
ne'quali siete solito di cadere. foscolo, iv-482: parecchi vocaboli e modi
la maldicenza e il pettegolezzo. foscolo, xv-4: vedo il vostro zuì:
esse; filologo, grammatico. foscolo, xvii-117: il lamberti nelle sue giunte
2. disus. purista. foscolo, vii-131: i linguisti...
, sf. lingua provenzale. foscolo, xi-1-49: nel duodecimo secolo, quando
innanzi avevano rasciugato lacrime di tristezza. foscolo, 1-163: i balsami beati /
nativo, abitante di lione. foscolo, v-169: la cameriera...
fatto svanire i vortici del cartesio. foscolo, xviii-265: non so se a
si liquefaccia il gelo della tua mestizia. foscolo, sentomi liquefar dentro il cervello
il bicchiero / di pretto licor. foscolo, 1-292: le acerbette e colme,
120, che con quattrini 480. foscolo, xiv-119: io sono rimasto con
'l suon di lor celeste lira. foscolo, 1-170: se il notturno zeffiro /
vezzi dal piè sino alla fronte. foscolo, gr., i-27: sdegno il
lirico / sparger di livido fiele satirico. foscolo, gr., ragion poetica:
/ e mi liscia e sollecita. foscolo, 1-192: per fame ti vitupera e
insegna la fatica e l'uso? foscolo, xvii-53: malgrado la dolorosa previdenza
è stretto il conto in settecento lire. foscolo, xvi-362: ti rimando la lista
elenco di persone politicamente discriminate. foscolo, iv-295: il mio nome è nella
insoddisfatto, inquieto, angosciato. foscolo, 1-283: or perché sei teco in
e fredda (una stella). foscolo, iv-383: la luna mezza sepolta fra
d'altra esaltazione che di tre legni. foscolo, gr., ii-30: ite
di movere ogni macchina per abbatterla. foscolo, xvii-52: io me lo serberò religiosamente
. pena, afflizione, dolore. foscolo, xvi-147: chi mai vede le lividure
ci tenga alla fine al suo servizio. foscolo, v-334: la divisa, volere
stelo / di rugiada si copre. foscolo, sep., 156: temprando lo
ardire che me ne son preso. foscolo, iv-297: se m'è dato lo
di giornali, riviste, ecc. foscolo, vii-210: in gioventù fu..
scettro, ed alle parche il fuso. foscolo, sep., 25: perché
/ io lo dirovvi: abbiatemi pietade. foscolo, 1-290: 11 sol, che
e alle locande / lieta rientra. foscolo, xv-112: ho incominciato a scrivervi
costantino. -rifl. foscolo, 1-294: tu ti se'locato sopra
purché non sia per colpa sua. foscolo, xvi-227: ti parlava anche di como
, e chi mi segue io lodo. foscolo, 1-192: per fame ti vitupera
loda e a noi piacciamo ancora. foscolo, xv-196: le lodi su le generali
dar gridando i nemici al colpo lode. foscolo, 1-163: di vizi ricco e
transito dal non essere all'essere. foscolo, vii-149: per procedere logicamente,
mar la vita e i panni. foscolo, xv-20: il lungo viaggio ha logorato
le forze di un atleta. foscolo, xvii-154: quella salute che
avrei a suo benefizio logore e disperse. foscolo, vii-261: se le buone propensioni
ora si giace logorato dalla trista vecchiezza. foscolo, xiv-270: io mi credeva il
, / stava al muro appoggiato. foscolo, xiv-76: il passaporto...
figlio, fronde fuor n'elice. foscolo, xvii-77: questa valle lombarda mi vuol
gavazzo / mette gl'imi precordi. foscolo, v-96: aveva un occhio nero
venire a capo delle grandi intraprese. foscolo, xviii-225: monti,...
lagrimevole di una vera tirannica anarchia. foscolo, xiv-257: se tu credi
accusarmi di voler denigrare la fama del foscolo. non si denigra nessuno col pretendere
, e 'l suo lontano ei gitta. foscolo, iv- 329: -andate voi
/ scaturia mormorando un picciol rio. foscolo, gr., i-262: non
, chi più li sta lontano. foscolo, xvii-93: l'emilia sta bene,
pianto del suo cultor non bagni? foscolo, 1-165: vola la spuma, /
infame ricompensa di un delitto. foscolo, 1-192: ben più d'oro che
« dava loro la libertà ». foscolo, li-io: d'accesa fantasia, figlia
avversari vogliano sottilizzare in ogni cosa. foscolo, sep., in: le madri
popoli poi si rovesciano per isfamarsi. foscolo, v-444: questo abate casti girava
s'adopri ed or l'inganno. foscolo, v-168: l'avere a dormire in
/ e vincerà filosofia la lutta. foscolo, vii-184: in tanta lotta di passioni
/ e duemila cavalli avea con lui. foscolo, xviii-152: madama cicognara che abita
stelle di questa nostra ultima sfera. foscolo, iv-365: la ragazzina intanto ci aveva
fu del tutto improvvisa ed inaspettata. foscolo, 1-175: il sol dorava /
chiome, / ricolmo il petto. foscolo, ii-343: ad ogni verso del
, / luce degli occhi miei. foscolo, i-162: a tc, donna
in giro mena le sue luci accorte. foscolo, 1-161: per me cara,
anche durante le ore notturne. foscolo, 1-281: consunta / molta lucerna ho
il lucido giorno entrar si vede. foscolo, ii-161: pellegrin che inoltra improvviso
orore improviso di quella figuraccia nefanda. foscolo, xv-472: ferdinando arriva- bene,
per iscapitarci, ma per lucrarci. foscolo, xviii-169: i possidenti vorrebbero avere
profitti economici; affare molto vantaggioso. foscolo, xi-1-164: chiunque attende per professione
-avido, bramoso di guadagno. foscolo, xvii-114: solo io prego nel mio
per molti soli / avea sudato. foscolo, 1-164: perché non dell'aonie /
a l'orrida lue le biade inferme. foscolo, iii-1-14:
o il mese di luglio più vicino. foscolo, xv-118: ci rivedremo; certamente
stese tra i fiori e la verdura. foscolo, sep., 72: forse
che le lumacce al paragon son veltri. foscolo, xvii-461: 10 spero di tornare
delle vecchie, che son deformi tanto. foscolo, gr., ii-336: non
i lumi / qual ciel sereno. foscolo, ii-258: ha leggiadretto il labbro,
fan ciechi in mezzo al lume. foscolo, iv-412: aggrappandomi sul dirupo della
sotto al giogo vergognoso de'feudi. foscolo, xi-1-10: crescendo i lumi col rinascere
ben accolti in italia e oltramonti. foscolo, iii-1-240: il disegno d'una
a uno stoppino accosta il lumicino. foscolo, xv-297: milano è tutto lumicini come
. fresco della lettura di orazio e foscolo e leopardi. de amicis, xiii-72
luminosamente palesata in questa presente guerra. foscolo, xviii-225: monti,..
sia trar certezza del luminoso meriggio. foscolo, 174: luminosa del dolce
imminente luna / vibra sull'urna. foscolo, sep., 168: lieta dall'
amor, necessità guida e fortuna. foscolo, iv-448: ecco la luna che sorge
la rosetta con quindici diamanti. foscolo, xiv-285: tutto il rima
: lo voglio seguitare dalla lunga. foscolo, xix-251: l'unica mia consolazione era
delle risibili lungaggini accennando ogni minuzia. foscolo, xvi-343: stia certa che dopo
ed estrarlo da quel nobil carcere. foscolo, xix-520: bisognerà ch'io spicci
poeti stessi mentre che stan componendo. foscolo, xvii-167: scrivi sempre, e quanto
che per lunghezza non divenga intollerabile. foscolo, xiv-244: io sono sicuro ch'
parola / ti porrò nella mente. foscolo, iii-1-45: i danai popolar vedi
lungi-saettante apollo intorno all'aurato scettro. foscolo, iii-1-14: avea l'infula in mano
ribrezzo / che per me nutrì. foscolo, sep., 56: a te
le voci e a gridare fortissimamente. foscolo, sep., 112: tendono /
per lunga etade / inviolati ancora. foscolo, iv-300: si ciarlò lunga pezza
/ i nascenti del sol raggi rifrange. foscolo, gr., ii-530: lungo
guerreggiar, siccome in fidi lochi. foscolo, sep., 236: oggi
sbucaron fuor delle natie lor grotte. foscolo, gr., i-318: calare odi
politica). -anche sostant. foscolo, xvii-351: avvenne che una di quelle
stesso me ne avevi data lusinga. foscolo, sep., 6: quando vaghe
mi sforza / al funesto pensiero. foscolo, iv-449: oh! a che più
stessero quivi appresso nascoste ad udire. foscolo, gr., ii-468: cantando febo
, ma sempre / deluso fui. foscolo, iv-452: il tempo vola; e
parigi intraprendono assolutamente un'edizione completa del foscolo; con lusso, ritratto. labriola
strette esigenze del vivere economico. foscolo, xvii-120: vedo i palazzi le strade
tempio di dio lussuria d'arte. foscolo, xv-163: lasciate la lussuria di
ormai alla lussuriosa stampa di fiorenza. foscolo, xvi-85: né io poteva, povero
le vestigia degli antichi divini giudizi. foscolo, sep., 124: le
lasciva chioma / il lustrai pianto. foscolo, vii-131: peccato d'idioma..
da non credersi ne'nostri paesi. foscolo, xviii-334: il panno fine non
artistico, ma di facile effetto. foscolo, viii-10: aggiungi che gli « elogi
infiniti addusse / lutti agli achei. foscolo, sep., 277: chi la
morbi / ai miseri mortali apportatore. foscolo, sep., 84: senti raspar
, tu lotolento, tu peccatore. foscolo, ii-291: nettarea / da me
picciola requie a la penosa vita? foscolo, iv-368: illusioni! ma intanto senza
giudiziosi uomini conosciuta e ripresa. foscolo, x-351: razione gli si presenta,
e prati del sacro monte della vernia. foscolo, xvii-147: io stava alla finestra
vittoria / vincitor che ne abusa. foscolo, viii-291: ciascuno dei sottoscritti si
4. superficialmente, passivamente. foscolo, xvi-286: quantunque io mi fossi recentemente
cose / macchinerà tua infaticabil mente. foscolo, v-63: macchinai venti vari disegni
, tanti uomini ammazza il giorno. foscolo, xviii-316: una specie d'accademia
fanciulle di livor macera il seno. foscolo, xv-277: il mio dito è
quivi per due giorni / macererommi. foscolo, xvii-398: sigismondo mio, non t'
o madre mia, sei chiusa? foscolo, sep., 78: senti raspar
cadenti imitavano la solitudine di sapey. foscolo, gr., ii-382: l'
loro giustizia e ritrattate le vostre maldicenze. foscolo, xvii-81: gli scrissi dunque,
/ che madonna accademia ha ordinato. foscolo, xiv-349: non dirai così ch'io
di madonna o pur per altro. foscolo, v-15: io scrivo a te
ufiziuoli antichi della madonna si legge. foscolo, xv-358: pensando a te,
le compiacenze e tutti gli affetti. foscolo, sep., io7: le madri
mi ha fatto armonico il naso. foscolo, xvii-215: la tragedia è un'azione
, le dolci labbra due rubini. foscolo, gr., ii-338: non già
finché ragion rischiari i lumi foschi. foscolo, xv-95: il sotto- scritto.
suoi suprema / maestà del senato. foscolo, ii-91: pur in te, co
di perfezione in cui si trova. foscolo, viii-141: la maestria consiste principalmente
palma quando vengano incoraggiati e premiati. foscolo, iv-361: omero, dante e
presentemente cadere i maestri di pittura. foscolo, 1-286: augusto / ha più
alabarda lo spadone imbrocca / di maurizio. foscolo, iii-1-397: nessun mai gareggiò mastro
con grande abilità; perfettamente. foscolo, v-360: il parini che dipingeva sì
e celebre per altre lodate produzioni. foscolo, xiii-2-158: la mia vita era
maraviglioso di farsi amare e cercare. foscolo, xviii-274: tuttavia, da che alla
vezzi, coi sorrisi e col ventaglio. foscolo, xv-56: non si guardi più
addimanda le masserizie soggette a rompersi. foscolo, xvii-94: s'è anche dimenticato
; mucchio, cumulo; deposito. foscolo, v-139: la grisette, schiudendo il
ineguagliabili. mazzini, 1-399: ugo foscolo è nome maggior d'ogni lode,
annichiliti sotto il giogo di schiavitù. foscolo, viii-245: i maggiori miei da
questa temperata e virile esser conviene. foscolo, xv-11: odo dire che per favorirmi
per l'autorità di quest'uomo. foscolo, viii-33: recentemente il dottor roscoe
/ ecco venir le femmine galanti. foscolo, xv-486: m'acorsi che la magìa
affascinante, suggestivo, avvincente. foscolo, xv-119: una sola copia di scarto
pennello / questo di colli rabbellì teatro? foscolo, xi-2-605: copiò [shakespeare]
restare in ufizio una sola annata. foscolo, viii-54: si crearono i consoli
, e senza la pretensione, disse. foscolo, iv- 425: cacciato di
.. accetterà la prima magistratura. foscolo, viii-46: per concessione e per
una ruota fatta girare dall'acqua. foscolo, gr., ii-148: per entro
. -con alta ispirazione. foscolo, xvii-63: fa di poter leggere il
andanti alla guerra consegnavano magnanimamente lo scudo foscolo, xiv-344: non so chi si sia
però dell'altezza dell'animo suo. foscolo, xi-2-580: il grande effetto deriva
colla voce d'una magnanima verità. foscolo, viii-152: alle volte una magnanima
l'estraneità alla norma). foscolo, xvi-290: ieri ho lasciato il lago
ratto in estasi dinanzi ad esso. foscolo, iv-343: il marito,..
quale l'aveva costituito la fortuna. foscolo, vii-105: concedasi che orazio con
-elevarsi spiritualmente; sublimarsi. foscolo, xvi-148: chi non vede le colpe
intesa economia aveva potuto formare un museo. foscolo, v-337: que'rari che hanno
troppo della iperbole e del poetico. foscolo, x-150: la prima delle due
(un tipo di carta). foscolo, xv-395: il volume primo è quasi
soggetta a tumori di maligna natura. foscolo, xvii-200: va bene anche ch'
paste s'accordan bene col latte. foscolo, xvi-550: io, sino da
il ciglio / mai rasciugar potrei? foscolo, vii-101: a che mai giovano la
nostri. -in costrutto ellittico. foscolo, iv-314: certo ch'io non potrei
più terso / e polito che mai? foscolo, xiv-350: sta'sempre ferma con
/ quanto mai tarda a scendere! foscolo, iv-459: quanto mai v'è
mai mozza, / anzi è infinita. foscolo, 1-191: fu battezzato un dì
mai né più bello né più nobile. foscolo, iv-360: così bella come oggi
voi trasse alcuno secreto. -mai. foscolo, 1-292: tutto si cangia,
. - anche con valore attributivo. foscolo, ii-428: son io il prode,
, alternando righe rosse e nere. foscolo, xiv-363: mi piacerebbe che tu
maiuscola, conforme all'ortografia dell'autografo. foscolo, xv-322: ricchi si prostrò,
certe parole. -sm. foscolo, vii-240: piaccia all'accademico araldo di
, è un principio di dissoluzione. foscolo, xvi-305: dovrei ritornarmene subito perché
appartengono ugualmente a tutti i governi. foscolo, vii-133: dal commercio epistolare de'
del romano governo era l'ecclesiastica. foscolo, iii-1-214: trascelgo il principio del
, d'indebolito per lo stento. foscolo, xv-419: io mi sento oggi
, ma si cacciò subito a fuggire. foscolo, xvii- 466: le feste
geva facea seco una trista vita. foscolo, viii-140: il redi era sommo
destinazione, smarrito per strada. foscolo, xviii-350: non però vidi più né
fatale specialmente ai vecchi o ai malaticci. foscolo, xv-115: la verza m'ha
dà, lo fan di già spacciato. foscolo, xviii-212: vidi una settimana fa
più ch'altro omo è mia ventura. foscolo, iv-371: dove se'ito,
, schivi, strani e burberi. foscolo, iv-513: l'amore nell'ortis è
e fatti perdere altresì a me! foscolo, iv-419: malaugurato! perché mai
conciossiacosaché sieno dì infausti e malagurati. foscolo, xv-275: sì, io t'
per il loro grido lamentoso). foscolo, iv-445: fuggono da quel viale tutti
9-630: uso ordinario de'maiavventurati. foscolo, iv-296: davvero ch'io somiglio
riesce a soddisfare le proprie aspirazioni. foscolo, v-6o: egli vedendosi male rimunerato de'
una sensazione, un'idea). foscolo, v-389: l'anima accoglie troppe,
/ e vedrai ch'i'mi muoio. foscolo, xvii-20: poc'anzi, prima
. -logoro, guasto. foscolo, xvii-160: piaccia alla signora contessa di
inadeguato o incompleto; malnoto. foscolo, xviii-227: tutto dipende da quel muscolo
che mi avevano fatto malcontento di lui. foscolo, xvii-162: io sono sì malcontento
scannabue / è un ingiusto maldicente. foscolo, vii-277: i maldicenti addottorati, siccome
essere in buona vista del mondo. foscolo, sep., 182: più beata
deputati i mali imminenti della chiesa. foscolo, vii-141: il pessimo de'mali prodotti
-male dei vermi: elmintiasi. foscolo, xvii-295: bisogna ch'io tomi bambino
maledisse in lingua italiana ed ebraica. foscolo, xvi-232: verrò a venezia:
perseguita l'uomo infino a morte, foscolo, xiv-150: se tu se'uomo
crede e chi di te ragiona. foscolo, iv-383: dio non mi ode.
eran gli altri che il maladivano. foscolo, xvii-54: ti ho, mio ramondo
quella maledizione chiamata uniformità o medesimezza. foscolo, v-182: la vera tribolazione degli autori
, la cui semenza non è distrutta. foscolo, xv-137: quanti silfi malefici ha
paterne e si riparò nella malizia. foscolo, xvi-391: egli [il ministro]
un movimento, un'azione. foscolo, ii-330: pur non vi lece le
da pettinare, da acconciare. foscolo, 1-168: all'agitarti, lente /
e andarono a servir 10 svezzese. foscolo, xi-1-216: per celebrare divotamente l'
della filosofia e del buon senso. foscolo, viii-128: gli scrittori, malgrado
insieme / malignamente sorrideansi in volto. foscolo, xiv-315: egli osò in faccia a
carducci, ii-3-29: quanto [il foscolo] fosse falso politico, e tristo
e malignate grossolanamente nel costume morale. foscolo, iii-1-296: a te fra quanti
aggi avi altrui con la maldicenza. foscolo, v-25: non ho altra colpa se
d'altrui, maligno e pettegolo. foscolo, iv-317: ella non si pasce
e da tristezze senza occasione appaiente. foscolo, xiv-248: ohimè...
visi di molti per la mia morte. foscolo, iv-305: allora ho veduto teresa
in mezzo a i più pericolosi cimenti. foscolo, xiv-278: mi passano tante melanconie
erroneamente. - anche assol. foscolo, xi-1-115: per quanto possa essere stato
2. disus. disguido. foscolo, xiv-80: conviene ch'io disbrogli questo
in d'annunzio] il continuatore esatto di foscolo, di monti, di leopardi,
, con che ammazzavano le vittime. foscolo, gr., 180: in
della repubblica francese mallevadore del trattato. foscolo, xiii-1-44: sì fatta costituzione essendo
mallevadore de'sospetti di que'tempi. foscolo, v-71: le dirò, monsieur,
mallevadoria di quattro gentiluomini miei amici. foscolo, xv- 36: passato il
son d'ogni malnato / mormorador. foscolo, xix-233: [taccio] le
vivendo lunga età, vissero poco. foscolo, gr., ii-578: mal nota
alcun di loro non è sta veduto. foscolo, xvii-36: sì fatta razza va
-deleterio, pernicioso; pericoloso. foscolo, xv-42: considerate che, essendosi impiegate
che comincia a mettermi in apprensione. foscolo, xvi- 355: da quasi due
davan risposte si ambigue e secche. foscolo, xiv-219: ti scrivo tante pazzie perché
malve decotte miste con assongia porcina. foscolo, xv-271: il mio dito non migliora
quantunque possano, e si tacciono. foscolo, xiv-73: io aveva bisogno delle
d'inferno, una continua morte. foscolo, xiii-2-151: gli altri erano,
forma o nell'aspetto esteriore. foscolo, xvi-59: accolga, signor conte,
, così facilissimamente ancor la depone. foscolo, xvi-263: quantunque io cercassi malvolentieri
politico, e tristo, il foscolo non dico: la sua politica degli ultimi
, e la mamma lo intende. foscolo, xiv-353: ho fatto visita alla
mamme sul ventre alto si colcano. foscolo, 1-308: né la discinta / veste
vita e la propagazione degli uomini. foscolo, xv-331: ho trovata la casa
in un certo modo, modesti. foscolo, gr., 11-169: recate insieme
mazzolino di viole mammole in mano. foscolo, vii-275: l'amore ti asperga di
. -ammanco di cassa. foscolo, xiv-117: questo denaro mi fu realmente
-ristrettezza (di tempo). foscolo, vii-74: la mancanza del tempo necessario
popolo, che lo vuol crocifisso. foscolo, iv-309: io vorrei scommettere cento
s'avvider che mancava anche zelmira. foscolo, xviii-125: l'ora era passata
non mi mancava più che il finale. foscolo, v-334: l'alfieri..
diario tanto degli assediati quanto degli assedianti. foscolo, iv-336: mi son fatto mandare
/ sul simoenta e il xanto! foscolo, gr., ii-39: gioia
fa la terra vigorosa e verde. foscolo, sep., 244: quando elettra
veggenti la semplicità e la natura. foscolo, gr., ii-320: un
begli occhi un fiume a terra. foscolo, iv-473: le si accostò a
s'appella, in rubiconde stille. foscolo, 1-169: all'agitarti, lente /
per porta trionfale ergere in iri. foscolo, gr., i-59: bella è
ne manda al naso abbominevol lezzo. foscolo, sep., 172: le convalli
nipoti la memoria delle nostre crudeltà? foscolo, viii-237: tucidide, accusato da
. 5. tradotto. foscolo, xiv-186: la 1 chioma di berenice
e passato per setaccio si servirà. foscolo, xv-221: mi hai promesso di trovarmi
: con quel seno! a che il foscolo avrebbe conferito diploma di sen colmo,
cinge irsuta veste che gli buca. foscolo, xvi-550: io, sino da
alla mercé del vento e del mare. foscolo, xvi-312: quando comincerà a smaltirsi
in modo agevole e rapido. foscolo, xv-565: non ch'io abbia finito
sarà cattiva, perché costringerà li oziosi. foscolo, iv-315: non lo vo'dire
egli stesso nel maneggio della lingua, foscolo aveva l'orecchio educato alla più squisita
vantaggio e non vadino in mangerìe. foscolo, xviii-294: vi avverto che per
/ vuol essere un solenne mangiatore. foscolo, xv-551: dalle quattro alle cinque
questa manìa [del suicidio]. foscolo, v-384: notate che la 'mania
; monomane. -anche sostant. foscolo, v-383: i barbari, per troppa
tiro fuori la gala e i manichini. foscolo, v-142: s'era ciuolo
lingua e renderla scorretta e barbara. foscolo, xvii-115: finalmente ad ogni volume
cicerone, né seneca più manierato. foscolo, iii-1-287: il punto capitale sta
inviato speciale. -sostant. foscolo, xvii-410: de'capelli e de'pizzi
alla libertà ed elevatezza della bigoncia. foscolo, xi-2-576: la sciagurata necessità di
delle colonie, o impedivano le manifatture. foscolo, xi- 1-162: mentre dante nasceva
, ricevette poi impronta d'arte nél foscolo. 2. che rivela
, 1-25: vi contraddite manifestissimamente. foscolo, viii-268: la natura soggettò l'
risoluti di morire con quella inconfessi. foscolo, v-183: avviene che a volere campare
avevano per lo più figura costante. foscolo, xv-160: l'amico vostro intanto vi
la malvagia indole del tuo nemico. foscolo, gr., i-257:
manifesto che tra poco vi manderò. foscolo, xvi-244: nel manifesto d'associazione
noi, oppure robbe manipolate da noi. foscolo, xvi-476: io avrei pure alcuna
maneggiato, passato per le mani. foscolo, xvii-57: a far rapare del tabacco
cavalieri il delitto è carnefice. foscolo, iv-308: ama sviscerata- aranti
dire, la disegnatura del campo. foscolo, v-142: s'era comperati de'
uno stimolo, un incitamento). foscolo, 1-301: come dovizianti all'oceano /
ch'egli ne fosse l'autore. foscolo, xi-1-188: questa sua volontà [del
-picchiare le mani: applaudire. foscolo, xvii-350: dopo il primo atto il
in agen le sue poche facoltà. foscolo, xvi-296: ad ogni accidente di morte
gli usciva il sangue dalle orecchie. foscolo, iv-388: i più sospettati gemevano
contastare e consigliare la cosa pubblica. foscolo, x-317: a'fiorentini pareva che il
assai volte i tuoi altissimi pensamenti. foscolo, xiv-94: da questa vennero tutte le
rivista militare, rassegna, sfilata. foscolo, xv-381: sono da più ore presso
sollecite di restituire il mal tolto. foscolo, xvi-241: d'ora in poi spedite
noiosi, è mancare affatto d'intelligenza. foscolo, iv-298: il parroco, il
selvaggia si ridussero a mansueti costumi. foscolo, v-97: onoro l'uomo il
ma per forte affetto d'ira. foscolo, xvii-249: molto più ti farai mallevadore
necessaria a mantenerlo in un viver comune. foscolo, vii-177: le leggi,.
sufficienti al mantenimento della sua onestà. foscolo, xiv-322: non esigo da te
alle necessità finanziarie di lei. foscolo, vii-191: a pavia in piena piazza
involgere / d'atro color suol te. foscolo, 1-168: ignoti vezzi sfuggono /
falli di retinenza e di zelo. foscolo, xiv-204: chi si mostra generosamente
. -colore di un fiore. foscolo, gr., ii-174: date il
che vivono d'entrate senza manuale lavoro. foscolo, xv- 472: cangiando di casa
diedero la colpa all'odio de'cristiani. foscolo, xviii-152: quelle circostanze che ci
ogni finissimo tratto di cuore sviscerato. foscolo, xiv-22: i poeti primitivi,
3. dimin. marchesina. foscolo, xvi-127: trovai la cecchina più riservata
padre e licenziato a far suo piacere. foscolo, vii-254: quanto più esalti i
l'alfieri e la torbida inquietudine del foscolo. 3. che è proprio
amsterdam. -timbro. foscolo, xvii-436: la lettera sua de'28
ne consegue, pessima reputazione. foscolo, viii-182: altri persisteranno nella loro animosità
nell'impero de'russi questo sintomo. foscolo, xvi-248: quanto all'animo, io
divano colla corte e coi dottori. foscolo, v-72: or il povero la
/ cadranno un giorno imputridite e marcie. foscolo, xvii-94:. domenico che stava
/ una ragazza ornai cresciuta tanto? foscolo, vii-213: conoscendo che tutta la nobiltà
rigido e il calore men soffocante. foscolo, sep., 202: il navigante
angelo in un mare d'aria. foscolo, xvii-140: e la povera emilia!
rozza conchiglia, scuotere e agitare. foscolo, 1-182: d'antichi fatti / certo
/ largo mareggia e le campagne ascónde. foscolo, iii-1-127: immenso piano alto di
nascondono una parte del suo suolo. foscolo, 1-390: i marinari / della
preziosi, in leggendogli ha fatte. foscolo, xiv-186: dell'opera che ho
, ma non intrinsecamente nelle volontà. foscolo, vii-77: il suono meccanico [
funzioni di un organo ammalato. foscolo, xvii-175: da'primi di settembre in
o l'ire a tollerar costretto. foscolo, xi-1-220: i prìncipi, i ministri
cominciai ad incidere i loro nomi. foscolo, 1-171: tu fuggisti in compagnia dell'
caro animo va meco ragionando siffatte cose? foscolo, iv-316: ella sta con me
, che in quelle di corfù. foscolo, xi-2-305: la più ricca insieme e
medi. -rar. agg. foscolo, vi-339: ciro fondatore del regno di
le creature vengono a essere illuminate. foscolo, xi-1-38: siccome la materia non può
onde metterle un'altra volta d'accordo. foscolo, xi-i- 217: l'italia era
compir seco lei le mie parti. foscolo, xvii-70: perdonate dell'insistenza mia
per la quale principalmente si adopra. foscolo, xvi-348: nella letteratura la sincerità
del tutto sano di sue ferite. foscolo, xvi-156: anche il mio occhio peggiora
si ammalò finalmente del male della morte. foscolo, xiv-374: questa notte per altro
ordinaria / di medicina in sapienza. foscolo, vii-190: se dove s'insegna legge
per fare al suo dolore medicina. foscolo, xiv-221: se il tuo conte
per intraprendere la professione medica. foscolo, xv-509: un greco dottorato in medicina
comparir dee manifestissima e provata proposizione. foscolo, xv-19: dieci rognosi senton inveterarsi
, senza essere insieme manuali operatori. foscolo, xiv- 357: il medico ti
sen, gli ferì 'l core. foscolo, 1-166: or non vedrei..
altre unita, interessare od esser utile. foscolo, xv-364: il sonetto all'accademia
che la misura dell'altrui invidia. foscolo, v-410: giambattista pigna...
un tugurio che stringesse il cuore. foscolo, xvii-108: giovanni locke...
amor proprio pur troppo si accomoda. foscolo, xvii-137: il caso di un padre
ma alla grandezza degli ascoltanti innalzarsi. foscolo, xiv-21: quello che oso di offrirvi
nobile del l'edificatore. foscolo, xi-1-233: nondimeno l'ariosto e
età, massime per l'italia. foscolo, xi-2-317: ora nelle vicissitudini che
sia di nostra età pregio e decoro? foscolo, xviii-292: il letterato di cui
/ mi piace meditar, passeggio solo. foscolo, iv- 325: nella società
che alle usate nei nostri giorni. foscolo, vii-183: non so cosa sia
che favorisce il raccoglimento interiore. foscolo, xv-532: io non ho interamente riacquistata
s'incontrano nelle sue pagine [del foscolo] prorompono subitanee, come getti di
facoltà di analisi e quella di sintesi. foscolo, v-144: desinai; e poiché
belle meditazioni, quante santo bernardo. foscolo, xvii-146: né vi manderei queste meditazioni